Valerio Di Marco, Paolo Pastore, G. Giorgio Bombi. Chimica analitica. Trattazione algebrica e grafica degli equilibri chimici in soluzione acquosa

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Valerio Di Marco, Paolo Pastore, G. Giorgio Bombi. Chimica analitica. Trattazione algebrica e grafica degli equilibri chimici in soluzione acquosa"

Transcript

1

2

3 Valerio Di Marco, Paolo Pastore, G. Giorgio Bombi Chimica analitica Trattazione algebrica e grafica degli equilibri chimici in soluzione acquosa

4 Valerio Di Marco, Paolo Pastore, G. Giorgio Bombi Chimica analitica Trattazione algebrica e grafica degli equilibri chimici in soluzione acquosa Copyright 215, EdiSES S.r.l. Napoli Le cifre sulla destra indicano il numero e l anno dell ultima ristampa effettuata Prof. Valerio di Marco Prof. Marco Pastore G. Giorgio Bombi Dipartimento di Scienze Chimiche Università degli Studi di Padova Fotocomposizione: EdiSES srl Napoli Stampato presso la:print Sprint srl - Napoli Per conto della: EdiSES srl Piazza Dante Napoli Tel. 81/ Fax. 81/ info@edises.it ISBN

5 PREFAZIONE Le reazioni chimiche in soluzione acquosa rivestono un ruolo di estrema importanza in ambito biologico e ambientale: si pensi a fenomeni quali il trasporto di sostanze nell ambiente, la loro deposizione o dissoluzione, il loro assorbimento negli organismi viventi, il metabolismo e le eventuali azioni tossiche e/o benefiche. Lo studio delle reazioni chimiche in soluzione acquosa è quindi di fondamentale importanza per chimici ambientali, biochimici e farmacologi. La conoscenza della concentrazione delle specie che causano i maggiori effetti tossicologici e farmacologici può permettere di prevedere tali effetti, per esaltarli o inibirli se necessario, oppure per identificare quali sono le specie attive sulla base di connessioni causa-effetto. Le reazioni in soluzione acquosa sono interessanti anche dal punto di vista chimico-analitico, poiché esse hanno un ruolo nella messa a punto di metodi analitici in grado di quantificare le specie chimiche di interesse; la conoscenza delle condizioni di equilibrio delle reazioni in soluzione consente di scegliere le strategie di analisi, identificando i parametri sperimentali ottimali per ottenere il miglior dato analitico possibile. Il presente testo vuole fornire gli strumenti teorico-quantitativi necessari per acquisire tale conoscenza, trattando specificatamente gli aspetti termodinamici delle reazioni all equilibrio in soluzione acquosa, e focalizzandone il ruolo nell analisi chimica. Il testo nasce dall esperienza didattica pluriennale maturata dagli autori durante l insegnamento in corsi universitari di chimica analitica di base, ed è rivolto a studenti dei corsi di laurea in Chimica, Chimica Industriale, Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, Farmacia, Scienze e Tecnologie per l Ambiente, e corsi affini. La trattazione teorico-quantitativa è proposta sia mediante l approccio algebrico, che è quello probabilmente più diffuso a livello didattico, sia mediante l approccio grafico, basato sui diagrammi di distribuzione logaritmici. Entrambe le trattazioni sono accompagnate e illustrate da numerosi grafici. Il testo è diviso in dodici capitoli. Il primo capitolo è introduttivo, i capitoli dal secondo al quinto trattano gli equilibri e le titolazioni acido-base, i capitoli dal sesto all undicesimo riguardano le altre reazioni all equilibrio (complessamento, precipitazione, redox) e le rispettive titolazioni; il dodicesimo capitolo tratta gli equilibri di ripartizione. Completano il testo tre appendici, che riguardano il concetto di attività e descrivono alcuni metodi per il bilanciamento delle reazioni redox. L appendice 2 raccoglie un numero consistente di dati termodinamici di costanti di equilibrio, potenziali elettrodici standard, e intervalli di viraggio di indicatori acido-base.

6 Ogni capitolo contiene degli esempi numerici, che hanno lo scopo di applicare i concetti teorici mano a mano introdotti. Vi sono annotazioni, che invece evidenziano alcuni aspetti teorici oppure mostrano le applicazioni pratiche più comuni, spesso quotidiane, degli argomenti trattati. I concetti fondamentali del capitolo, cioè le informazioni più importanti che dovrebbero essere apprese dallo studio, sono evidenziate al termine della trattazione teorica. Completano il capitolo esercizi risolti ed esercizi di ricapitolazione non risolti; i primi presentano una difficoltà media maggiore dei secondi. Gli esempi, le annotazioni e i concetti fondamentali del capitolo sono indicati con un formato grafico particolare, secondo lo schema seguente: Esempio annotazione Concetti fondamentali del capitolo Gli argomenti sono presentati nella maniera più rigorosa e completa possibile, pur mantenendo un formalismo non eccessivamente complicato, dato che l obiettivo degli autori è quello di fornire un testo che possa essere di consultazione oltre che didattico. Studenti e docenti sono invitati a far prevenire agli autori ogni suggerimento o critica migliorativa del testo. Padova, 1 settembre 215 Valerio Di Marco (valerio.dimarco@unipd.it) Paolo Pastore (paolo.pastore@unipd.it) G. Giorgio Bombi (g.g.bombi@unipd.it)

7 INDICE CAPITOLO 1 EQUILIBRIO CHIMICO E TRATTAZIONE GENERALE Equilibrio chimico La legge dell azione di massa Il principio di Le Chatelier Manipolazione delle costanti di equilibrio Trattazione dell equilibrio chimico Impostazione del calcolo delle concentrazioni all equilibrio Approccio algebrico Le equazioni della legge dell azione di massa Le equazioni dei bilanci di materia L equazione del bilancio di carica Risoluzione del sistema Cifre significative e cifre da utilizzare Approssimazioni Approccio grafico Le applicazioni analitiche: le titolazioni Titolazioni di stechiometria diversa da 1: Concetti fondamentali del capitolo Esercizi risolti Esercizi di ricapitolazione 18 CAPITOLO 2 EQUILIBRI ACIDO-BASE (PRIMA PARTE) Acidi e basi di Brønsted Il ph Autoprotolisi dell acqua Costante di acidità e costante di basicità Soluzioni contenenti un acido forte Soluzioni contenenti una base forte Soluzioni contenenti un acido forte e una base forte Soluzioni contenenti un acido debole Soluzioni contenenti una base debole Soluzioni contenenti un acido debole e la sua base coniugata Soluzioni analoghe a miscele tra acido debole e base coniugata Il bilancio protonico Bilancio protonico e bilancio di carica a confronto Frazioni di distribuzione Diagrammi di distribuzione Diagrammi lineari 51

8 iv Chimica analitica Diagrammi logaritmici Approccio grafico Tamponi Concetti fondamentali del capitolo Esercizi risolti Esercizi di ricapitolazione 74 CAPITOLO 3 TITOLAZIONI ACIDO-BASE (PRIMA PARTE) Titolazioni acido forte - base forte Titolazioni base forte - acido forte Titolazioni acido debole - base forte Titolazioni base debole - acido forte Caratteristiche grafiche delle curve di titolazione acido-base Valore del ph al PE Valore del ph a metà titolazione ( =.5) Pendenza della curva di titolazione Salto di ph al PE Curvatura e flessi Simmetria della curva di titolazione rispetto al PE Quantitatività della reazione di titolazione Concetti fondamentali del capitolo Esercizi risolti Esercizi di ricapitolazione 18 CAPITOLO 4 EQUILIBRI ACIDO-BASE (SECONDA PARTE) Soluzioni contenenti due specie acido-base Miscele di acidi forti (o di basi forti) Miscele di due acidi (o di due basi) di cui almeno uno debole Miscele tra acido debole e base forte (o base debole ed acido forte) Miscele tra acido debole e base debole Potere tamponante di miscele Acidi diprotici, basi diprotiche, anfoliti Trattazione algebrica di soluzioni contenenti specie acido-base diprotiche Soluzioni contenenti un acido diprotico Soluzioni contenenti una base diprotica Soluzioni contenenti un anfolita Soluzioni contenenti miscele acido-base diprotiche Frazioni e diagrammi di distribuzione per specie acido-base diprotiche Frazioni di distribuzione Diagrammi lineari Diagrammi logaritmici Trattazione grafica di soluzioni contenenti specie acido-base diprotiche Potere tamponante di miscele contenenti coppie acido-base diprotiche Acidi poliprotici, basi poliprotiche, anfoliti Trattazione algebrica 139

9 Indice - v Frazioni e diagrammi di distribuzione Trattazione grafica Chimica in soluzione acquosa per il sistema anidride carbonica / carbonato acido / carbonato Evaporazione dell anidride carbonica Carbonatazione Chimica in soluzione acquosa per il sistema cromato / dicromato Equilibri acido-base in soluzioni non acquose Autoprotolisi e ph Soluzioni di acidi Soluzioni di basi Trattazione dell equilibrio chimico Concetti fondamentali del capitolo Esercizi risolti Esercizi di ricapitolazione 158 CAPITOLO 5 TITOLAZIONI ACIDO-BASE (SECONDA PARTE) Titolazioni di miscele di due acidi Acidi di forza molto diversa Acidi di forza simile Titolazioni di altre miscele Titolazioni di specie acido-base poliprotiche Titolazioni di acidi diprotici Titolazioni di basi diprotiche Titolazioni di anfoliti di sistemi diprotici Titolazioni di altre specie acido-base poliprotiche Titolazioni acido debole - base debole e base debole - acido debole Metodi per la determinazione sperimentale del PE in una titolazione Titolazioni acido-base in presenza di un indicatore colorimetrico Titolazioni acido-base seguite con un elettrodo di misura del ph Esattezza e precisione delle titolazioni Titolazioni acido forte - base forte e base forte - acido forte Titolazioni acido debole - base forte e base debole - acido forte Altre titolazioni Titolazioni acido-base in solventi non acquosi Concetti fondamentali del capitolo Esercizi risolti Esercizi di ricapitolazione 29 CAPITOLO 6 EQUILIBRI DI FORMAZIONE DI COMPLESSI Acidi e basi di Lewis Complessi metallo-legante Effetto di chelazione Costanti di equilibrio a stadi e costanti di equilibrio globali Trattazione algebrica di soluzioni contenenti un metallo e un legante 223

10 vi Chimica analitica 6.4 Frazioni e diagrammi di distribuzione con equilibri di complessamento Frazioni di distribuzione Diagrammi di distribuzione lineari Diagrammi di distribuzione logaritmici Trattazione grafica di soluzioni contenenti un metallo e un legante Equilibri di complessamento in presenza di equilibri competitivi Reazione di dissociazione basica dei leganti Idrolisi degli ioni metallici Reazioni acido-base dei complessi Soluzioni a ph noto Concentrazioni condizionali Costanti condizionali Trattazione algebrica Diagrammi di distribuzione e trattazione grafica Generalizzazione Acido etilendiamminotetracetico (EDTA) Altri chelanti di interesse chimico-analitico Concetti fondamentali del capitolo Esercizi risolti Esercizi di ricapitolazione 257 CAPITOLO 7 TITOLAZIONI COMPLESSOMETRICHE Generalità L EDTA come titolante nelle titolazioni complessometriche Titolazione di uno ione metallico con EDTA Titolazioni di miscele di ioni metallici con EDTA Due complessi metallo-edta aventi stabilità molto diverse Due complessi metallo-edta aventi stabilità simili Titolazioni per mascheramento Indicatori colorimetrici Scelta del ph opportuno per le titolazioni Esattezza e precisione delle titolazioni Titolazioni dirette, di ritorno, e per spostamento Concetti fondamentali del capitolo Esercizi risolti Esercizi di ricapitolazione 289 CAPITOLO 8 EQUILIBRI DI PRECIPITAZIONE Soluzioni di composti molecolari poco solubili Calcolo delle concentrazioni all equilibrio Soluzioni di composti molecolari poco solubili in presenza di equilibri competitivi acido-base Trattazione algebrica Diagrammi di distribuzione Trattazione grafica 299

11 Indice - vii Soluzioni a ph noto Solubilità Soluzioni di composti molecolari poco solubili in presenza di equilibri competitivi di complessamento Soluzioni di sali poco solubili Miscela di due sali poco solubili aventi uno ione in comune Soluzioni di sali poco solubili in presenza di equilibri competitivi acido-base Soluzioni di sali poco solubili in presenza di equilibri competitivi di complessamento Formazione di complessi tra l anione ed il catione del sale Soluzioni di idrossidi metallici poco solubili Soluzioni di idrossidi metallici poco solubili in presenza di idrolisi Concetti fondamentali del capitolo Esercizi risolti Esercizi di ricapitolazione 343 CAPITOLO 9 TITOLAZIONI PER PRECIPITAZIONE Generalità Titolazioni per precipitazione di stechiometria 1: Titolazioni per precipitazione di stechiometria diversa da 1: Titolazioni per precipitazione di miscele Controllo del ph nelle titolazioni Indicatori colorimetrici: il metodo di Mohr Esattezza e precisione delle titolazioni Concetti fondamentali del capitolo Esercizi risolti Esercizi di ricapitolazione 366 CAPITOLO 1 EQUILIBRI REDOX Generalità Analogie e differenze con equilibri acido-base e di complessamento Celle galvaniche Potenziale elettrodico e potenziali elettrodici standard Misura del potenziale elettrodico Convenzione dei potenziali elettrodici standard Manipolazione dei potenziali elettrodici standard La condizione di equilibrio per reazioni redox Trattazione algebrica di soluzioni contenenti due coppie redox Diagrammi di distribuzione Trattazione grafica di soluzioni contenenti due coppie redox Soluzioni di due coppie redox in presenza di equilibri competitivi Equilibri competitivi di precipitazione Equilibri competitivi di complessamento Equilibri competitivi acido-base Reazioni redox con scambio di protoni 391

12 viii Chimica analitica Reazioni redox con scambio di protoni e con equilibri competitivi acido-base Stabilità di coppie redox in acqua Diagrammi ph/potenziale Potenziometria e titolazioni potenziometriche Concetti fondamentali del capitolo Esercizi risolti Esercizi di ricapitolazione 46 CAPITOLO 11 TITOLAZIONI REDOX Generalità Titolazioni redox di stechiometria 1: Titolazioni redox di stechiometria diversa da 1: Titolazioni redox con dicromato Indicatori colorimetrici Esattezza e precisione delle titolazioni Concetti fondamentali del capitolo Esercizi risolti Esercizi di ricapitolazione 43 CAPITOLO 12 EQUILIBRI DI RIPARTIZIONE Costante di ripartizione Efficienza estrattiva Ottimizzazione dell efficienza estrattiva Equilibri di ripartizione in presenza di reazioni competitive Reazioni acido-base in fase acquosa Formazione di dimeri in fase organica Reazioni di complessamento in fase acquosa Ditizone Separazione tra due analiti Regolazione del ph della fase acquosa Concetti fondamentali del capitolo Esercizi risolti Esercizi di ricapitolazione 461 APPENDICE 1 ATTIVITÀ E LEGGE DELL AZIONE DI MASSA 465 A1.1 Definizione di attività 465 A1.1.1 Attività di un solido 466 A1.1.2 Attività di un liquido 466 A1.1.3 Attività di un gas o di un vapore 467 A1.1.4 Attività di specie neutre in soluzione 467

13 Indice - ix A1.1.5 Attività di specie ioniche in soluzione 468 A1.2 La legge dell azione di massa 469 A1.2.1 Costanti di equilibrio termodinamiche e costanti di equilibrio stechiometriche 47 APPENDICE 2 VALORI TABULATI 471 Tabella A2.1. Valori di pka in soluzione acquosa per alcune coppie coniugate acido-base, elencate in ordine di forza decrescente dell acido e crescente della base 471 Tabelle A2.2. Valori di pka in soluzione acquosa per vari acidi 472 A2.2.1 Acidi inorganici 472 A2.2.2 Acidi carbossilici 473 A2.2.3 Alcoli e fenoli 474 A2.2.4 Amminoacidi 474 A2.2.5 Composti azotati 475 A2.2.6 Altri acidi 475 Tabella A2.3. Indicatori colorimetrici acido-base 476 Tabella A2.4. Costanti di formazione ( ) dei complessi MY tra ione metallico M r+ e legante Y 4 (EDTA) in soluzione acquosa 478 Tabella A2.5. Costanti di solubilità (Ks) di sali e idrossidi poco solubili in soluzione acquosa 479 Tabella A2.6. Potenziali elettrodici standard (E ) in soluzione acquosa 481 Tabella A2.7. Stechiometria e costanti di formazione ( ) dei complessi prevalenti tra ione metallico M r+ e legante Dz (ditizone) in soluzione acquosa 483 APPENDICE 3 BILANCIAMENTO DI SEMIREAZIONI REDOX 485 A3.1 Semireazioni in ambiente acido 485 A3.1.1 Procedimento A3.1.2 Procedimento A3.1.3 Procedimento A3.2 Semireazioni in ambiente basico 487 A3.2.1 Procedimento A3.2.2 Procedimento A3.2.3 Procedimento INDICE ANALITICO 489

14

15 CAPITOLO 3 TITOLAZIONI ACIDO-BASE (PRIMA PARTE) Le titolazioni sono state introdotte in linea generale nel paragrafo 1.8. Le titolazioni acido - base prevedono la titolazione di un acido con una base, oppure di una base con un acido. Tali titolazioni sono classificabili sia in base al tipo di analita (acido o base), sia in base alla sua forza (forte o debole). In questo capitolo saranno descritte le titolazioni di un acido (forte o debole) con base forte e quelle di una base (forte o debole) con acido forte. Le titolazioni considerate sono le acido forte - base forte, le base forte - acido forte, le acido debole - base forte e le base debole - acido forte, dove il primo termine indica l analita ed il secondo termine il titolante. 3.1 Titolazioni acido forte - base forte Le titolazioni acido forte - base forte consistono nell aggiunta di una base forte (il titolante) ad una soluzione di acido forte (l analita). I due composti possono essere ad esempio HCl ed NaOH. La reazione di titolazione è: H3O + + OH 2 H2O La costante di equilibrio di tale reazione è l inverso di Kw, e dunque vale In ogni istante la miscela di titolazione contiene l acido forte alla concentrazione stechiometrica CA,t e la base forte alla concentrazione stechiometrica CT,t. Come visto nel capitolo 1, equazioni (1.4), CA,t e CT,t sono legati a CA e CT, concentrazioni stechiometriche iniziali di analita e titolante, dalle relazioni: C A, t CAV V v C T, t CTv V v dove V è il volume iniziale della soluzione di analita, e v è il volume aggiunto di titolante. Il sistema di equazioni necessario per il calcolo delle concentrazioni all equilibrio durante la titolazione è: Kw = [H3O + ][OH ] CA,t = [Cl ] CT,t = [Na + ] [H3O + ] + [Na + ] = [OH ] + [Cl ] (costante di autoprotolisi dell acqua) (bilancio di materia per l acido) (bilancio di materia per la base) (bilancio di carica = bilancio protonico) Dai tre bilanci e dalle equazioni (1.4) si ricava: [H3O + ] [OH ] = CAV V CTv v (3.1)

16 82 Chimica analitica Le curve di titolazione determinate sperimentalmente devono essere tracciate riportando in ascissa il volume di titolante v; come anticipato nel paragrafo 1.8, per i calcoli si preferisce fare uso del grado di titolazione definito dall equazione (1.5): n T CTv n C V A A Riarrangiando ed esprimendo l equazione (3.1) in funzione di si ricava: [H3O + ] [OH ] = V 1 CA (1 ) A T V v C T A (3.2) o anche, ricordando l espressione della costante di autoprotolisi dell acqua: 2 CACT (1 ) 3 3 K w CT A [H O ] [H O ] (3.3) Queste due equazioni, pur non essendo particolarmente complicate, sono comunque piuttosto scomode da usare. Spesso si preferisce operare un approssimazione nel calcolo delle curve di titolazione, che è basata sulla pratica sperimentale di utilizzare soluzioni di titolante molto più concentrate rispetto alle soluzioni di analita. Se CT >> CA, si può trascurare la diluizione introdotta dall aggiunta del titolante, dato che è anche v << V ; l equazione (3.2) diventa quindi: [OH ] [H3O + ] = CA ( 1) (3.4) (si noti che l equazione (3.4) dipende solo da CA, e non anche da CT). Una maniera alternativa di ricavare l equazione (3.4) è quella di sostituire le varie grandezze nel bilancio protonico della soluzione titolata (che in questo caso coincide col bilancio di carica): [H3O + ] + [Na + ] = [OH ] + [Cl ] Nell ipotesi di trascurare la diluizione, il bilancio di materia per Na + può essere scritto direttamente in funzione di CA e di : [Na + ] = CA L espressione per [Na + ] e quella per [Cl ] (CA = [Cl ]), sostituite nel bilancio protonico, forniscono l equazione (3.4). Nel seguito, per ricavare l espressione delle curve di titolazione acidobase si farà uso del bilancio protonico. L equazione (3.4) permette di costruire la curva di titolazione acido forte - base forte (in assenza di diluizione) al variare di, in presenza di una concentrazione stechiometrica CA di analita. Per abbastanza diverso da 1 è possibile trascurare [H3O + ] oppure [OH ] nell equazione (3.4); si ottiene: << 1: [H3O + ] = CA (1 ) (3.5a) >> 1: [OH ] = CA ( 1) w [H3O K ] C ( 1) (3.5b) Al punto di equivalenza (PE), che per definizione (equazioni 1.6) è a = 1, si ha: = 1: [H3O + ] = K w = 1 7 M A

17 Titolazioni acido-base (parte prima) - 83 Nei casi in cui non è possibile operare alcuna approssimazione, cioè nelle vicinanze del PE ( non molto diverso da 1), è necessario utilizzare l espressione esatta: [H3O + ] 2 CA (1 ) [H3O + ] Kw = (3.6) Se nella rappresentazione grafica di una titolazione acido-base si utilizzano come ordinate le concentrazioni di H3O + o di OH si ottengono curve di titolazione lineari; se come ordinate si utilizza il ph si ottengono curve di titolazione logaritmiche. Quest ultimo tipo di curve di titolazione è quello più frequentemente utilizzato, data l importanza del ph come grandezza sperimentale. Sia le curve lineari che quelle logaritmiche sono generalmente tracciate da = fino a = 2; = rappresenta l inizio della titolazione, =.5 è il punto di metà titolazione, a = 1 vi è per definizione il PE, mentre = 2 rappresenta convenzionalmente la fine della titolazione. Le Figure 3.1 e 3.2 riportano rispettivamente le curve lineari e quelle logaritmiche per una titolazione acido forte - base forte in assenza ed in presenza dell effetto di diluizione. La diluizione comporta sempre una diminuzione dell acidità prima del PE, ed un aumento dopo, anche se l effetto risulta meno evidente sulle curve logaritmiche. Gli andamenti apparentemente orizzontali per [H3O + ] dopo il PE e per [OH ] prima del PE nelle curve lineari sono dovuti ad un effetto di scala: in realtà [H3O + ] continua a diminuire con dopo il PE, e [OH ] continua ad aumentare prima del PE. La Figura 3.3 riporta le curve logaritmiche per titolazioni acido forte - base forte a diversa concentrazione stechiometrica di acido..1 conc. (M).8.6 H3 O+ OH OH - H3 O+ OH - H 3 O Figura 3.1. Curve lineari di titolazione acido forte - base forte (CA = 1 3 M) in assenza (linee continue) ed in presenza (linee tratteggiate) di diluizione (per renderlo maggiormente evidente, l effetto della diluizione è reso considerando CT = CA, che è una situazione sperimentalmente irrealistica dato che di norma CT > CA). Esempio 3.1. Rappresentare il grafico completo delle Figure 3.1 e 3.2 (CA = 1 3 M) in assenza di diluizione mediante l ausilio di un foglio di calcolo.

18 84 Chimica analitica Usando Excel o altro programma analogo, conviene utilizzare quattro colonne per inserire i dati necessari. La prima colonna contiene i valori di compresi tra e 2 (conviene usare un passo di.1), la seconda colonna i corrispondenti valori di [H3O + ] ottenuti esplicitando l equazione (3.5): 2 CA (1 ) A (1 ) 4 w [H3O ] 2 La terza colonna riporta i valori di [OH ] e la quarta quelli di ph, entrambi calcolati a partire dai valori di [H3O + ]. I dati appaiono come i seguenti (sono riportate solo le prime nove righe): [H3O + ] [OH ] ph Per visualizzare le curve lineari, si diagrammano i dati della seconda e della terza colonna in funzione di quelli della prima colonna. Il grafico risultante deve essere identico a quello mostrato in Figura 3.1 con riferimento al caso di assenza di diluizione (linea continua). Per visualizzare la curva logaritmica, si diagrammano i dati della quarta colonna in funzione di quelli della prima colonna. Il grafico risultante deve essere identico a quello mostrato in Figura 3.2 (linea continua). ph Figura 3.2. Curve logaritmiche di titolazione acido forte - base forte (CA = 1 3 M) in assenza (linee continue) ed in presenza (linee tratteggiate) di diluizione (per renderlo maggiormente evidente, l effetto della diluizione è reso considerando CT = CA, che è una situazione sperimentalmente irrealistica dato che di norma CT > CA).

19 Titolazioni acido-base (parte prima) ph C A = 1-5 M C A = 1-3 M C A = 1-1 M Figura 3.3. Effetto della diversa concentrazione stechiometrica di acido sulla forma delle curve logaritmiche di titolazione acido forte - base forte (nel tracciare le curve si è considerato CT >> CA, per cui si può trascurare la diluizione). La curva di titolazione può essere calcolata anche in funzione dell errore di titolazione, definito nel capitolo 1 e legato al grado di titolazione dalla relazione (1.8) (Er = 1). Se la diluizione non è trascurabile, Er si calcola dall equazione (3.2): E r [OH ] [H3O ] V v C V A (3.7) Se invece si trascura la diluizione, l errore di titolazione per una titolazione di un acido forte con una base forte è calcolabile dall equazione (3.4). Si ottiene: E r [OH ] [H3O ] (3.8) C A Il numeratore dell equazione (3.8) è il bilancio protonico al PE se Er =. Questa proprietà è mantenuta da tutte le espressioni dell errore relativo che saranno scritte nel seguito. È frequente l uso di Er come percentuale, dunque moltiplicandone il valore per 1. Si noti il significato intuitivo dell equazione (3.8), secondo la quale l errore è tanto maggiore in termini assoluti quanto più [H3O + ] e [OH ] sono diversi tra loro. Si ricorda infatti che l errore di titolazione rappresenta una misura della distanza dal PE. Una maniera alternativa per ricavare le equazioni (3.7) e (3.8) è quella di partire dalla definizione di Er data nel capitolo 1, equazione (1.7): E r n n C C T A T, t A, t T A n A CA, t CA C C Essendo CT = [Na + ] e CA = [Cl ], dal bilancio protonico si ricava l equazione (3.8). Operando con l equazione (3.4) o con la (3.8), il calcolo della curva di titolazione è più agevole se operato in maniera inversa, cioè calcolando oppure Er in funzione del ph. I risultati

20 86 Chimica analitica ottenuti sono ovviamente identici a quelli che si possono ottenere col calcolo diretto. Per tracciare la curva mediante l equazione (3.8) si opera come segue. - Si calcola il ph all inizio della titolazione ( = cioè Er = 1), alla fine della titolazione ( = 2 cioè Er = 1), nonché il ph al punto di equivalenza o PE ( = 1 cioè Er = ). - Si calcolano i valori di Er e quindi di in corrispondenza ad almeno una decina di valori di ph compresi tra quello iniziale e finale. I punti ottenuti vanno poi interpolati con una linea che rappresenti al meglio la curva di titolazione. Esempio 3.2. Calcolare la curva di titolazione di un acido forte.1 M titolato da una base forte a concentrazione tale da poter trascurare la diluizione, usando l equazione (3.8) All inizio della titolazione ph = 1 (soluzione di acido forte.1 M), al PE ph = 7, mentre per = 2 (cioè per una miscela di acido forte.1 M e base forte.2 M) si ha ph = 13. Si calcola Er (equazione 3.8) a determinati valori di ph, scelti arbitrariamente ma in maniera tale da coprire l intero intervallo di ph della titolazione, e dai valori di Er si calcola. ph = 1: [H3O + ] = 1 1 M, [OH ] = 1 13 M, = ph = 1.2: [H3O + ] = M, [OH ] = M, =.369 ph = 1.5: [H3O + ] = M, [OH ] = M, =.684 ph = 2: [H3O + ] = 1 2 M, [OH ] = 1 12 M, =.9 ph = 3: [H3O + ] = 1 3 M, [OH ] = 1 11 M, =.99 ph = 7: [H3O + ] = 1 7 M, [OH ] = 1 7 M, = 1 ph = 11: [H3O + ] = 1 11 M, [OH ] = 1 3 M, = 1.1 ph = 12: [H3O + ] = 1 12 M, [OH ] = 1 2 M, = 1.1 ph = 12.5: [H3O + ] = M, [OH ] = M, = ph = 12.8: [H3O + ] = M, [OH ] = M, = ph = 13: [H3O + ] = 1 13 M, [OH ] = 1 1 M, = 2 La Figura 3.4 riporta i punti calcolati in questo Esempio e la curva interpolante. Si ricorda che l equazione (3.8) usata per il calcolo vale in assenza di diluizione. 3.2 Titolazioni base forte - acido forte Si consideri ora il caso della titolazione di un base forte (per esempio NaOH) con acido forte (per esempio HCl). In questo caso, il titolante è l acido e l analita è la base. Il bilancio protonico per la soluzione titolata è: [H3O + ] + [Na + ] = [OH ] + [Cl ] Se si suppone di poter trascurare la diluizione, si ottiene: [OH ] [H3O + ] = CAV CTv V (3.9) La concentrazione stechiometrica di base è indicata come CA anche nelle titolazioni in cui l analita è la base, poiché la A al pedice indica analita e non acido. Esprimendo l equazione (3.9) in funzione del grado di titolazione oppure dell errore di titolazione Er (ricordare che Er = 1) si ha, rispettivamente:

21 Titolazioni acido-base (parte prima) ph Figura 3.4. Punti calcolati (cerchi) e curva interpolante (linea) per una titolazione di un acido forte a concentrazione stechiometrica CA =.1 M con una base forte (cfr. Esempio 3.2, diluizione trascurabile). [OH ] [H3O + ] = CA (1 ) (3.1) E r [H3O ] [OH ] (3.11) C A L equazione (3.1) oppure la (3.11) permettono di costruire la curva di titolazione di una base forte a concentrazione stechiometrica CA con acido forte (in assenza di diluizione) al variare di o di Er; come per la titolazione acido forte - base forte, conviene operare in maniera inversa, dunque calcolando o Er in funzione del ph. Sempre in analogia alle titolazioni acido forte - base forte, anche per le titolazioni base forte - acido forte è necessario utilizzare l equazione completa solo nelle immediate vicinanze del PE ( prossimo ad 1); al PE o a valori non prossimi al PE si ottengono invece equazioni più semplici: << 1: [OH ] = CA (1 ) [H3O ] C A Kw (1 ) = 1: [H3O + ] = K w = 1 7 (3.12) >> 1: [H3O + ] = CA ( 1) La Figura 3.5 riporta alcuni esempi di curve logaritmiche di titolazioni base forte - acido forte. 3.3 Titolazioni acido debole - base forte Si consideri il caso della titolazione di un acido debole HX a concentrazione stechiometrica CA con una base forte (per esempio NaOH). La reazione di titolazione è: HX + OH X + H2O

22

23

Parti svolte dal libro di testo Chimica Analitica Quantitativa

Parti svolte dal libro di testo Chimica Analitica Quantitativa PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIMICA ANALITICA 1 CON LABORATORIO a.a. 2007-2008 E stato seguito il testo: Daniel C. Harris, Chimica Analitica Quantitativa, Seconda Edizione Italiana, Ed. Zanichelli, 2005 mentre

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIMICA ANALITICA 1 CON LABORATORIO a.a

PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIMICA ANALITICA 1 CON LABORATORIO a.a PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIMICA ANALITICA 1 CON LABORATORIO a.a. 2009-2010 Testo consigliato: Daniel C. Harris, Chimica Analitica Quantitativa, Seconda Edizione Italiana, Ed. Zanichelli, 2005 Alcune parti

Dettagli

1.2.5 Titolazioni acido-base

1.2.5 Titolazioni acido-base 1.2.5 Titolazioni acidobase Queste titolazioni si basano su reazioni di neutralizzazione in cui un acido cede un protone ad una base capace di accettarlo. Nel caso più semplice di un acido forte (es. HCl)

Dettagli

Indirizzo: Chimica, materiali e biotecnologie -Articolazione Biotecnologie sanitarie CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE 3 anno

Indirizzo: Chimica, materiali e biotecnologie -Articolazione Biotecnologie sanitarie CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE 3 anno Indirizzo: Chimica, materiali e biotecnologie -Articolazione Biotecnologie sanitarie CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE 3 anno UDA CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA UDA N. 1 Gli acidi e le Ore: 11 Settembre-

Dettagli

EQUILIBRI ACIDO-BASE Trattamento grafico Diagrammi Logaritmici Costruzione della matrice comune a tutti i diagrammi logaritmici: Per definizione, log [H 3 O + ] = ph e log [OH ] = ph 14, per cui log [H

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ANALISI CHIMICA. Finalità

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ANALISI CHIMICA. Finalità ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE B. PASCAL PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ANALISI CHIMICA Anno scolastico 2012/13 Classi 3A chim Docenti prof.ssa Emilia Angelini prof.ssa Siriana Giustini Finalità Fornire le basi

Dettagli

Acido poliprotico forte H n A n H + + A n- [H + ] = n C 0 ; log[h + ] = log n C 0 ph = - log C 0 log n

Acido poliprotico forte H n A n H + + A n- [H + ] = n C 0 ; log[h + ] = log n C 0 ph = - log C 0 log n Acido poliprotico forte H n A n H + + A n- [H + ] = n C 0 ; log[h + ] = log n C 0 ph = - log C 0 log n Soluzione contenente una specie acido-base diprotica debole Un acido diprotico è un acido in grado

Dettagli

SOLUZIONI derivate da: Acido debole/ sale (CH 3 COOH/CH 3 COONa) Base debole/ suo sale (NH 4 OH/NH 4 Cl)

SOLUZIONI derivate da: Acido debole/ sale (CH 3 COOH/CH 3 COONa) Base debole/ suo sale (NH 4 OH/NH 4 Cl) Soluzioni Tampone Si definiscono soluzioni tampone quelle soluzioni in grado di mantenere pressoché costante il proprio ph per aggiunta di una ragionevole quantità di acido o di base forte o per moderata

Dettagli

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu

Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 22 Acidi e basi si scambiano protoni 3 Sommario 1. Le teorie sugli acidi e sulle basi 2. La ionizzazione dell acqua 3. La forza

Dettagli

A.S. 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO. Proff. ZANNI PAOLO e FRANCHINI MANUELA. docenti di ANALISI CHIMICA STRUMENTALE

A.S. 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO. Proff. ZANNI PAOLO e FRANCHINI MANUELA. docenti di ANALISI CHIMICA STRUMENTALE A.S. 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO Proff. ZANNI PAOLO e FRANCHINI MANUELA docenti di ANALISI CHIMICA STRUMENTALE Classe 3^B Moduli Contenuti Mod. 1 L atomo e la mole,

Dettagli

Misure di ph e titolazione acidobase con metodo potenziometrico

Misure di ph e titolazione acidobase con metodo potenziometrico - Laboratorio di Chimica 1 Misure di ph e titolazione acidobase con metodo potenziometrico PAS A.A. 2013-14 Obiettivi 2 Uso di un ph-metro per la misura del ph Titolazione acido-base: costruzione della

Dettagli

SCHEDA PROGRAMMAZIONE UNITÀ FORMATIVE DISCIPLINARI

SCHEDA PROGRAMMAZIONE UNITÀ FORMATIVE DISCIPLINARI SCHEDA PROGRAMMAZIONE UNITÀ FORMATIVE DISCIPLINARI UNITÀ FORMATIVA N 1 - CLASSE 2 A Professionale TITOLO: Le formule dei composti e le reazioni chimiche Periodo/Durata: settembre-ottobre/ 12 ore Saper

Dettagli

Esploriamo la chimica

Esploriamo la chimica 1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 17 Acidi e basi si scambiano protoni 1. Le teorie sugli acidi e sulle basi 2. La ionizzazione

Dettagli

5.11 Risultati degli esercizi di ricapitolazione

5.11 Risultati degli esercizi di ricapitolazione CAPITOLO 5 5.11 Risultati degli esercizi di ricapitolazione Esercizio 1. a) vero; b) vero; c) falso; d) vero; e) vero; f) falso; g) vero; h) vero; i) vero; j) falso; k) falso; l) falso; m) vero. Esercizio.

Dettagli

In acqua pura o in soluzione acquosa, si ha sempre il seguente equilibrio: + +

In acqua pura o in soluzione acquosa, si ha sempre il seguente equilibrio: + + Ionizzazione dell Acqua e ph In acqua pura o in soluzione acquosa, si ha sempre il seguente equilibrio: + + L acqua è una sostanza anfiprotica, cioè può sia donare che accettare protoni (ioni H + ). Costante

Dettagli

1. Le teorie sugli acidi e sulle basi 2. La ionizzazione dell acqua 3. Il ph 4. La forza degli acidi e delle basi 5. Come calcolare il ph di

1. Le teorie sugli acidi e sulle basi 2. La ionizzazione dell acqua 3. Il ph 4. La forza degli acidi e delle basi 5. Come calcolare il ph di Unità 19 Acidi e basi si scambiano protoni 1. Le teorie sugli acidi e sulle basi 2. La ionizzazione dell acqua 3. Il ph 4. La forza degli acidi e delle basi 5. Come calcolare il ph di soluzioni acide e

Dettagli

10. Acidi e basi deboli, tamponi e titolazioni

10. Acidi e basi deboli, tamponi e titolazioni Lezione. cidi e basi deboli, tamponi e titolazioni cidi e basi deboli Generalmente possiamo parlare di elettrolita, cioè una sostanza che in acqua si dissocia. Possono essere distinti elettroliti forti,

Dettagli

Titolazioni Acido-Base

Titolazioni Acido-Base Titolazioni Acido-Base Queste slides riportano materiale gentilmente concesso dal Dr. alerio Di Marco- Dip. Scienze Chimiche Univ. Padova Le titolazioni acid base permettono di misurare la concentrazione

Dettagli

Equilibri Acido Base e ph

Equilibri Acido Base e ph Equilibri Acido Base e ph Definizioni di Acido e Base Secondo la teoria di Arrhenius, un acido è una sostanza che dissociandosi in acqua libera ioni H +, una base è invece una sostanza che dissociandosi

Dettagli

LABORATORIO DI CHIMICA

LABORATORIO DI CHIMICA LABORATORIO DI CHIMICA Presentazione 3 a ESPERIENZA Titolazione Acido-Base ANALISI VOLUMETRICA Tipi di titolazioni Esistono diversi tipi di titolazione, classificati in funzione della reazione su cui si

Dettagli

Acidi Poliprotici: Anidride carbonica

Acidi Poliprotici: Anidride carbonica Acidi Poliprotici: Anidride carbonica Effetti della CO sulle soluzioni acquose. La CO è un gas, presente nell aria, che si scioglie parzialmente in acqua, dove si comporta come un acido poliprotico dando

Dettagli

Rapporto tra soluto e solvente o soluzione

Rapporto tra soluto e solvente o soluzione Programma Misure ed Unità di misura. Incertezza della misura. Cifre significative. Notazione scientifica. Atomo e peso atomico. Composti, molecole e ioni. Formula molecolare e peso molecolare. Mole e massa

Dettagli

STECHIOMETRIA E LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE

STECHIOMETRIA E LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE Maurizio Bruschi STECHIOMETRIA E LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE Eserciziario 2011 Pearson Italia Milano, Torino Le informazioni contenute in questo libro sono state verificate e documentate con la massima

Dettagli

Acidi e basi di Lewis

Acidi e basi di Lewis Programma Misure ed Unità di misura. Incertezza della misura. Cifre significative. Notazione scientifica. Atomo e peso atomico. Composti, molecole e ioni. Formula molecolare e peso molecolare. Mole e massa

Dettagli

Gli equilibri in fase liquida

Gli equilibri in fase liquida Gli equilibri in fase liquida Le soluzioni sono sistemi omogenei a cui si possono estendere le leggi dell equilibrio chimico discusse per la fase gassosa Tratteremo in questa parte i seguenti equilibri

Dettagli

A fine titolazione la concentrazione iniziale della soluzione da titolare risulta essere stata pari a:

A fine titolazione la concentrazione iniziale della soluzione da titolare risulta essere stata pari a: Titolazione acido-base Nella pratica di laboratorio è frequente la determinazione del ph incognito di una soluzione. Pensiamo ad esempio di voler conoscere il ph di un campione acquoso derivante da uno

Dettagli

CAPITOLO Risultati degli esercizi di ricapitolazione Esercizio 1 Esercizio 2 Esercizio 3 Esercizio 4 Esercizio 5 Esercizio 6

CAPITOLO Risultati degli esercizi di ricapitolazione Esercizio 1 Esercizio 2 Esercizio 3 Esercizio 4 Esercizio 5 Esercizio 6 CAPITOLO 2 2.19 Risultati degli esercizi di ricapitolazione Esercizio 1. a) falso; b) falso; c) vero; d) falso; e) vero; f) falso; g) falso; h) vero. Esercizio 2. a) acido HSO 4, base coniugata SO 4 2,

Dettagli

ph e Soluzioni Tampone

ph e Soluzioni Tampone ph e Soluzioni Tampone Diverse definizioni di acido e base. Acidi e Basi 1. Arrhenius: l acido rilascia H + mentre le basi rilasciano OH - incompleta! 2. Bronsted-Lowry: l acido cede 1 o più protoni in

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2014/ istituto "ALBERTI-PORRO" Analisi Chimica 3 E

PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2014/ istituto ALBERTI-PORRO Analisi Chimica 3 E Nome docenti Castellino Daniele Romagnollo Lidia Materia insegnata Analisi Chimica Classe Previsione numero ore di insegnamento 3 E ore complessive di insegnamento di cui in compresenza di cui di approfondimento

Dettagli

Corso di Laurea triennale in Chimica

Corso di Laurea triennale in Chimica Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea triennale in Chimica Chimica Analitica I e Laboratorio 1 (Modulo A) CFU 6 Docente Prof. Davide Atzei SSD CHIM/01 Tel. +39 070 675 4460 Fa. +39 070 675

Dettagli

11 luglio 2008 Prova scritta di Chimica Analitica 1 con Laboratorio

11 luglio 2008 Prova scritta di Chimica Analitica 1 con Laboratorio 11 luglio 008 Prova scritta di Chimica Analitica 1 con Laboratorio 1. Considerate il seguente sistema elettrodico: Pt Ox Red costituito da una sbarretta di Pt immersa in una soluzione contenente la coppia

Dettagli

LEGGE di AZIONE di MASSA

LEGGE di AZIONE di MASSA LEGGE di AZIONE di MASSA Lo stato di equilibrio di una reazione chimica è rappresentata dalla concentrazione di reagenti e prodotti tali da soddisfare una opportuna relazione matematica: a A + b B + c

Dettagli

H 2 SO 4 + H 2 O H 3 O + + HSO 4 HSO 4 + H 2 O H 3 O + + SO 4 2 H 2 O H 3 O + + OH - 2) 4) c.e.n. [H 3 O + ]= [HSO 4- ] + 2 [SO

H 2 SO 4 + H 2 O H 3 O + + HSO 4 HSO 4 + H 2 O H 3 O + + SO 4 2 H 2 O H 3 O + + OH - 2) 4) c.e.n. [H 3 O + ]= [HSO 4- ] + 2 [SO Acidi diprotici forti Con questo termine si indicano gli acidi diprotici che sono dissociati totalmente in prima dissociazione e solo parzialmente in seconda dissociazione come l' H 2 SO 4. H 2 SO 4 +

Dettagli

L equilibrio dell acqua

L equilibrio dell acqua L equilibrio dell acqua Il ph e la reazione di autoprotolisi dell acqua Corpaci Ivana La molecola dell acqua H O H! L acqua è un composto molecolare covalente! La sua molecola è polare per la differenza

Dettagli

Appunti di Stechiometria per Chimica

Appunti di Stechiometria per Chimica Appunti di Stechiometria per Chimica Equilibri in soluzione acquosa Teoria degli acidi/basi secondo Brönsted-Lowry Acido una qualunque sostanza che è capace di donare uno ione idrogeno ad un altra sostanza

Dettagli

EQUILIBRI DEI SISTEMI TAMPONE ACIDO-BASE

EQUILIBRI DEI SISTEMI TAMPONE ACIDO-BASE EQUILIBRI DEI SISTEMI TAMPONE ACIDO-BASE E importante per poter controllare l andamento di una reazione mantenere costante il ph di una soluzione. Ad esempio il ph del plasma può variare, senza influenzare

Dettagli

Diagrammi di distribuzione

Diagrammi di distribuzione Diagrammi di distribuzione I diagrammi di distribuzione permettono di visualizzare la composizione di una soluzione contenente un acido monoprotico o poliprotico in funzione del p. Questa informazione

Dettagli

Equilibri ionici in soluzione. M. Pasquali

Equilibri ionici in soluzione. M. Pasquali Equilibri ionici in soluzione Misura sperimentale del W Conducibilità dell acqua a T18 C χ.84*10 8 Ω 1 cm 1 Sono noti λ o 15 Ω 1 cm 2 ; λ o 174 Ω 1 cm 2 ; Λ 489 Ω 1 cm 2 Si consideri l elettrolita H 2

Dettagli

Equilibri ionici in soluzione. M. Pasquali

Equilibri ionici in soluzione. M. Pasquali Equilibri ionici in soluzione Misura sperimentale del K W Conducibilità dell acqua a T=18 C χ = 3.84*10-8 Ω -1 cm -1 Sono noti λ o (H 3 O ) = 315 Ω -1 cm 2 ; λ o - (OH - ) = 174 Ω -1 cm 2 quindi Λ = 489

Dettagli

SOLUZIONI TAMPONE SOLUZIONI TAMPONE

SOLUZIONI TAMPONE SOLUZIONI TAMPONE SOLUZIONI TAMPONE Le soluzioni tampone (o tamponi) sono costituite da: un acido debole e un suo sale (tampone acido) oppure una base debole e un suo sale (tampone basico) Una soluzione di un acido debole

Dettagli

EQUILIBRI IN SOLUZIONE ACQUOSA

EQUILIBRI IN SOLUZIONE ACQUOSA EQUILIBRI IN SOLUZIONE ACQUOSA Costante di equilibrio Si consideri la seguente reazione di equilibrio: aa + bb cc + dd La costante di equilibrio della reazione ad una data temperatura è definita come il

Dettagli

Teoria di Lewis. Un acido di Lewis è una specie chimica che può formare un legame covalente accettando una coppia di elettroni da un altra specie.

Teoria di Lewis. Un acido di Lewis è una specie chimica che può formare un legame covalente accettando una coppia di elettroni da un altra specie. Teoria di Lewis Spiega perché alcune reazioni hanno proprietà acidobase pur non avendo idrogeni. Nella teoria di Lewis le reazioni acido-base hanno come protagonista la messa in condivisione di una coppia

Dettagli

BASI B + H 2 O BH+ + OH. Basi Forti

BASI B + H 2 O BH+ + OH. Basi Forti BASI Basi Forti B + H 2 O BH+ + OH Consideriamo un idrossido metallico MOH (a concentrazione C b ) che in H 2 O dia: MOH + H 2 O M+ + OH + H 2 O 2 H 2 O OH + H 3 O+ Incognite : [M+], [OH ], [H 3 O+] Equazioni:

Dettagli

APPLICAZIONI DELLA CONDUTTIMETRIA

APPLICAZIONI DELLA CONDUTTIMETRIA CONDUTTIMETRIA ELETTROLITI APPLICAZIONI DELLA CONDUTTIMETRIA CONDUTTIMETRIA Gli elettroliti sono conduttori di seconda specie dove la differenza di potenziale ad una data temperatura è proporzionale alla

Dettagli

Analizziamo i casi più frequenti. Acido forte Base forte Acido debole Base debole Idrolisi Tampone

Analizziamo i casi più frequenti. Acido forte Base forte Acido debole Base debole Idrolisi Tampone Lezione 17 1. Acidi e basi deboli 2. Relazione tra a e b 3. ph di acidi e basi deboli (esempi) 4. Idrolisi salina acida e basica 5. Soluzioni tampone 6. Equilibrio eterogeneo 7. Idrolisi salina acida e

Dettagli

EQUILIBRI DI SOLUBILITA

EQUILIBRI DI SOLUBILITA EQUILIBRI DI SOLUBILITA Solubilità In generale solo una quantità finita di un solido si scioglie in un dato volume di solvente dando luogo ad una soluzione satura, cioè una soluzione in equilibrio con

Dettagli

Equilibri ionici in soluzione. Acidi, basi, scala del ph

Equilibri ionici in soluzione. Acidi, basi, scala del ph Equilibri ionici in soluzione Acidi, basi, scala del ph 1 L equilibrio chimico LA LEGGE DELL EQUILIBRIO CHIMICO (legge dell azione di massa) Ad equilibrio raggiunto il rapporto tra il prodotto delle concentrazioni

Dettagli

Chimica Analitica. Equilibri in soluzione

Chimica Analitica. Equilibri in soluzione Chimica Analitica Equilibri in soluzione Grafico di titolazione Come ricavare la curva di titolazione dalle curve di distribuzione Le curve di distribuzione che abbiamo calcolato servendoci di un foglio

Dettagli

FORMULARIO DI CHIMICA

FORMULARIO DI CHIMICA ARGOMENTO Grandezze chimiche fondamentali: 1. Numero di Avogadro 2. Mole 3. Massa Molare 4. Densità 5. Volume molare di un gas Modi di esprimere la concentrazione: 1. Molare M 2. Parti per milione ppm

Dettagli

Il Monossido di Di-Idrogeno

Il Monossido di Di-Idrogeno Il Monossido di Di-Idrogeno Equilibri in Soluzione Acquosa In soluzione acquosa, per un equilibrio generico: + + La legge di azione di massa si scrive: = Si usano le concentrazioni molari dei soluti in

Dettagli

Calcolo del ph di soluzioni di acidi e basi monoprotici

Calcolo del ph di soluzioni di acidi e basi monoprotici ESERCITAZIONE 6 1 Calcolo del ph di soluzioni di acidi e basi monoprotici ACIDI e BASI FORTI Un litro di soluzione acquosa contiene 1.00 10-3 moli di HClO 4. Calcolare il ph della soluzione e le concentrazioni

Dettagli

Equilibri ionici in soluzione acquosa. Acidi, basi, scala del ph

Equilibri ionici in soluzione acquosa. Acidi, basi, scala del ph Equilibri ionici in soluzione acquosa Acidi, basi, scala del ph 1 L equilibrio chimico LA LEGGE DELL EQUILIBRIO CHIMICO (legge dell azione di massa) Ad equilibrio raggiunto il rapporto tra il prodotto

Dettagli

Sommario della lezione 22. Idrolisi Indicatori di ph Soluzioni tampone - Titolazioni

Sommario della lezione 22. Idrolisi Indicatori di ph Soluzioni tampone - Titolazioni Sommario della lezione 22 Idrolisi Indicatori di ph Soluzioni tampone - Titolazioni Determinazione del ph Il ph di una soluzione può essere determinato in modo approssimato mediante l uso di un indicatore.

Dettagli

Antilogaritmo (logaritmo inverso) Log N = N =antilogaritmo =

Antilogaritmo (logaritmo inverso) Log N = N =antilogaritmo = RICHIAMO SUI LOGARITMI Log N= logaritmo di N= esponente x al quale elevare la base 10, tale che: 10 x =N, ovvero: log N = x N=10 x Log 1 = log 10 0 =0 Log 10 = log 10 1 =0 Log 10-2 = -2 Antilogaritmo (logaritmo

Dettagli

Percorso verso l equilibrio

Percorso verso l equilibrio EQUILIBRI CIMIC Se una o più sostanze, dette reagenti, sono poste nelle condizioni sperimentali adatte, si possono trasformare in altre sostanze, dette prodotti. Durante un processo di reazione chimica,

Dettagli

Esperienza n. 6 Costruzione per via potenziometrica della curva di titolazione acido debole base forte

Esperienza n. 6 Costruzione per via potenziometrica della curva di titolazione acido debole base forte Esperienza n. 6 Costruzione per via potenziometrica della curva di titolazione acido debole base forte OBBIETTIVI Lo scopo di questa esperienza è quello di costruire la curva di titolazione acido debole-base

Dettagli

Equilibri ionici in soluzione acquosa. Acidi, basi, scala del ph

Equilibri ionici in soluzione acquosa. Acidi, basi, scala del ph Equilibri ionici in soluzione acquosa Acidi, basi, scala del ph 1 Data una generica reazione bisogna cercare di capire perché una reazione procede spontaneamente in una direzione piuttosto che in quella

Dettagli

REGISTRO DELLE LEZIONI 2004/2005. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia

REGISTRO DELLE LEZIONI 2004/2005. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia Cenni della teoria ondulatoria. Duplice comportamento dell'elettrone onda-particella. Tavola periodica di Mendelew, tavola periodica moderna, proprietà generali degli elementi. blocco s, p, d, f. Introduzione

Dettagli

La Concentrazione. C i = m i / M,

La Concentrazione. C i = m i / M, La Concentrazione La concentrazione, C i, di un composto chimico i all interno di un sistema a più componenti, definisce il rapporto C i = m i / M, dove m i è la massa di i e M = ( i m i ) è la massa totale

Dettagli

Molti sali contengono un anione o un catione che possono reagire con acqua rendendo le loro soluzioni ACIDE o BASICHE

Molti sali contengono un anione o un catione che possono reagire con acqua rendendo le loro soluzioni ACIDE o BASICHE Molti sali contengono un anione o un catione che possono reagire con acqua rendendo le loro soluzioni ACIDE o BASICHE Molti sali reagiscono con l acqua alterando il suo rapporto molare tra [H] e [OH] -

Dettagli

Acidi Poliprotici. Si definiscono acidi poliprotici, le sostanze in grado di donare più di un protone all acqua:

Acidi Poliprotici. Si definiscono acidi poliprotici, le sostanze in grado di donare più di un protone all acqua: Acidi Poliprotici Si definiscono acidi poliprotici, le sostanze in grado di donare più di un protone all acqua: Esempi: Acido solforico H SO >> 1, a 1. x1 Acido carbonico H O.5x1 7, a.69 x1 11 Acido fosforico

Dettagli

Chimica Analitica Equilibri in Soluzione. Lezione 3

Chimica Analitica Equilibri in Soluzione. Lezione 3 Chimica Analitica Equilibri in Soluzione Lezione 3 Equilibri acido-base Indichiamo con HA l acido CH 3 COOH e con A - la sua base coniugata CH 3 COO -. Le specie presenti in soluzione sono HA, A - ed H

Dettagli

Chimica Analitica con elementi di statistica

Chimica Analitica con elementi di statistica Chimica Analitica con elementi di statistica Docenti: Prof.ssa Camilla Ferrante Prof. Christian Durante camilla.ferrante@unipd.it christian.durante@unipd.it Organizzazione del Corso: 64 ore di aula divise

Dettagli

CH 3 COOH (aq) + OH - (aq) CH 3 COO - (aq) + H 2 O (l)

CH 3 COOH (aq) + OH - (aq) CH 3 COO - (aq) + H 2 O (l) 2. Titolazione di un acido debole con una base forte : CH 3 COOH (aq) + NaOH (aq) (a cura di Giuliano Moretti) La titolazione è descritta dalla seguente reazione CH 3 COOH (aq) + OH - (aq) CH 3 COO - (aq)

Dettagli

Corso di Laboratorio Integrato di Chimica Generale BIOTEC-2011 Esercizi Svolti su Equilibri acido-base

Corso di Laboratorio Integrato di Chimica Generale BIOTEC-2011 Esercizi Svolti su Equilibri acido-base Corso di Laboratorio Integrato di Chimica Generale BIOTEC2011 Esercizi Svolti su Equilibri acidobase 1. Quanto vale il ph di una soluzione 0.1 M di CO 2 se si ritiene che essa non esiste più come tale

Dettagli

ACIDI e BASI. Definizione di Brønsted-Lowry (non solo limitata alle soluzioni acquose)

ACIDI e BASI. Definizione di Brønsted-Lowry (non solo limitata alle soluzioni acquose) ACIDI e BASI Definizione di Brønsted-Lowry (non solo limitata alle soluzioni acquose) ACIDO = Sostanza in grado di donare ioni H + (protoni o ioni idrogeno) BASE = Sostanza in grado di accettare ioni H

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ANALISI CHIMICA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ANALISI CHIMICA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE B. PASCAL PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ANALISI CHIMICA Anno scolastico 2012/13 Classi 4A chim Docenti prof.ssa Emilia Angelini prof.ssa Cristina Giacobbe Finalità Fornire le basi

Dettagli

Soluti in acqua. Elettroliti. Non elettroliti

Soluti in acqua. Elettroliti. Non elettroliti Soluti in acqua Elettroliti Forti Dissociazione Elettrolitica COMPLETA Soluto Deboli Dissociazione Elettrolitica NON COMPLETA Non elettroliti Dissociazione Elettrolitica NaCl (s) + acqua Na + (aq) + Cl

Dettagli

Punto finale di un analisi volumetrica. Cambiamento di colore del reagente (analita) Uso di indicatore Variazione del potenziale elettrico

Punto finale di un analisi volumetrica. Cambiamento di colore del reagente (analita) Uso di indicatore Variazione del potenziale elettrico Punto finale di un analisi volumetrica Cambiamento di colore del reagente (analita) Uso di indicatore Variazione del potenziale elettrico Punto finale di una titolazione con il calcolo del P. equivalente

Dettagli

Ionizzazione spontanea dell acqua: autoprotolisi o autoionizzazione dell acqua. [ H ] 2

Ionizzazione spontanea dell acqua: autoprotolisi o autoionizzazione dell acqua. [ H ] 2 Equilibri ionici in soluzione acquosa L acqua, anche se purissima, rivela una conducibilità elettrica piccola ma misurabile che indica la presenza di ioni. Una ridotta frazione di molecole di acqua è dissociata

Dettagli

ESERCIZI ESERCIZI. 3) Una soluzione acquosa è sicuramente acida se: O + ] > 10-7 M O + ] > [OH - ] O + ] < [OH - ] d. [OH - ] < 10-7 M Soluzione

ESERCIZI ESERCIZI. 3) Una soluzione acquosa è sicuramente acida se: O + ] > 10-7 M O + ] > [OH - ] O + ] < [OH - ] d. [OH - ] < 10-7 M Soluzione ESERCIZI 1) Il prodotto ionico dell acqua (K w ) vale 10-14 : a. a qualunque temperatura b. solo per una soluzione acida c. solo per una soluzione basica d. solo a T = 25 C 2) Per l acqua pura risulta

Dettagli

FORZA DI ACIDI E BASI HA + :B HB + + A

FORZA DI ACIDI E BASI HA + :B HB + + A FORZA DI ACIDI E BASI n La forza di un acido è la misura della tendenza di una sostanza a cedere un protone. n La forza di una base è una misura dell'affinità di un composto ad accettare un protone. n

Dettagli

GLI ACIDI E LE BASI nel quotidiano L acido acetico: è presente nell aceto; L acido formico: a questo composto si deve il bruciore che si avverte dopo

GLI ACIDI E LE BASI nel quotidiano L acido acetico: è presente nell aceto; L acido formico: a questo composto si deve il bruciore che si avverte dopo GLI ACIDI E LE BASI nel quotidiano L acido acetico: è presente nell aceto; L acido formico: a questo composto si deve il bruciore che si avverte dopo il morso di una formica; L acido citrico: è contenuto

Dettagli

Acidi e Basi. Capitolo 15

Acidi e Basi. Capitolo 15 Acidi e Basi Capitolo 15 Acidi Hanno un sapore agro. L aceto deve il suo sapore all acido acetico Gli agrumi contengono acido citrico. Provocano il cambio di colore nei coloranti vegetali. Reagiscono con

Dettagli

20/03/2014 ANALISI VOLUMETRICA ACIDO-BASE PRECIPITAZIONE COMPLESSOMETRICA OSSIDO-RIDUZIONE REQUISITI PER UNA TITOLAZIONE

20/03/2014 ANALISI VOLUMETRICA ACIDO-BASE PRECIPITAZIONE COMPLESSOMETRICA OSSIDO-RIDUZIONE REQUISITI PER UNA TITOLAZIONE ANALISI VOLUMETRICA ACIDO-BASE PRECIPITAZIONE COMPLESSOMETRICA OSSIDO-RIDUZIONE In una titolazione l analita reagisce con un reagente addizionato sotto forma di una soluzione di concentrazione nota (soluzione

Dettagli

Acidi e basi sono sostanze note da molto tempo e diverse classificazioni sono state fatte nel corso del tempo in base alle loro proprietà.

Acidi e basi sono sostanze note da molto tempo e diverse classificazioni sono state fatte nel corso del tempo in base alle loro proprietà. TEORIE ACIDO-BASE Acidi e basi sono sostanze note da molto tempo e diverse classificazioni sono state fatte nel corso del tempo in base alle loro proprietà. Teoria di Arrhenius Arrhenius fu il primo a

Dettagli

ACIDI E BASI FORTI. In acqua sono completamente dissociati: sono elettroliti forti.

ACIDI E BASI FORTI. In acqua sono completamente dissociati: sono elettroliti forti. D.C. Harris, Elementi di chimica analitica, Zanichelli, 1999 Capitolo 9 ACIDI E BASI FORTI In acqua sono completamente dissociati: sono elettroliti forti. 2 Calcolo del ph di una soluzione di acido forte

Dettagli

H + Pertanto, [H + ] è espressa in termini di. ph = -log [H + ]

H + Pertanto, [H + ] è espressa in termini di. ph = -log [H + ] ph La concentrazione molare di H + in una soluzione acquosa è di solito molto bassa. Pertanto, [H + ] è espressa in termini di ph = -log [H + ] 31 ph di soluzioni di acidi forti Abbiamo detto che gli acidi

Dettagli

Acidi e Basi. Definizione di Arrhenius

Acidi e Basi. Definizione di Arrhenius Acidi e Basi Storicamente diverse teorie: Arrhenius Brønsted e Lowry Lewis Definizione di Arrhenius acido: sostanza (elettrolita) che in H 2 O libera ioni H + es. HA H + + A - base: sostanza (elettrolita)

Dettagli

Teorie Acido-Base. Gli acidi in acqua si dissociano e rilasciano H + Le basi in acqua si dissociano e rilasciano OH -

Teorie Acido-Base. Gli acidi in acqua si dissociano e rilasciano H + Le basi in acqua si dissociano e rilasciano OH - Teorie Acido-Base Arrhenius: Gli acidi in acqua si dissociano e rilasciano H + Le basi in acqua si dissociano e rilasciano OH - Broensted-Lowry: Gli acidi rilasciano H + Le basi accettano H + Lewis gli

Dettagli

Acidi e Basi 1. Chimica Generale ed Inorganica. Chimica Inorganica 1. prof. Dario Duca

Acidi e Basi 1. Chimica Generale ed Inorganica. Chimica Inorganica 1. prof. Dario Duca Acidi e Basi 1 Chimica Generale ed Inorganica Chimica Inorganica 1 prof. Dario Duca acidi e basi: le definizioni più comuni acidi e basi: Brønsted-Lowry e Sistema Solvente acidi e basi: Sistema Solvente

Dettagli

ANALISI DEI FARMACI I

ANALISI DEI FARMACI I ANALISI DEI FARMACI I TESTI CONSIGLIATI Skoog - West - Holler - (Crouch): Fondamenti di chimica analitica Harris: Chimica analitica quantitativa Per la Conduttimetria Cozzi - Protti - Ruaro: Analisi chimica

Dettagli

Laboratorio 29.1 CINETICA DI IDROLISI ALCALINA DELL ACETATO DI ETILE

Laboratorio 29.1 CINETICA DI IDROLISI ALCALINA DELL ACETATO DI ETILE 2 Analisi chimica strumentale Laboratorio 29.1 CINETICA DI IDROLISI ALCALINA DELL ACETATO DI ETILE SCOPO Determinazione della costante di velocità, dell energia di attivazione e del fattore di frequenza

Dettagli

Chimica Analitica. Equilibri in soluzione Lezione 4

Chimica Analitica. Equilibri in soluzione Lezione 4 Chimica Analitica Equilibri in soluzione Lezione 4 Acidi poliprotici Consideriamo il comportamento di un acido triprotico e sviluppiamo le equazioni che ci permettono di ricavare le concentrazioni delle

Dettagli

Chimica Analitica con elementi di statistica Lezione n 5

Chimica Analitica con elementi di statistica Lezione n 5 Chimica Analitica con elementi di statistica Lezione n 5 Christian Durante E-mail: christian.durante@unipd.it Tel. 049-8275112 Zona quadrilatero ufficio 00 215 02 142 (orario di ricevimento: tutti I giorni

Dettagli

TITOLAZIONI ACIDO-BASE

TITOLAZIONI ACIDO-BASE TITOLAZIONI ACIDO-BASE TITOLAZIONI - ANALISI VOLUMETRICA La titolazione è un metodo di analisi volumetrica (basata sulla misura di volumi) che consente di determinare la concentrazione di una soluzione

Dettagli

ANALISI VOLUMETRICA. si misura il volume di reagente richiesto dalla reazione con l analita TITOLAZIONI

ANALISI VOLUMETRICA. si misura il volume di reagente richiesto dalla reazione con l analita TITOLAZIONI ANALISI VOLUMETRICA si misura il volume di reagente richiesto dalla reazione con l analita Metodi volumetrici TITOLAZIONI in una titolazione, si aggiungono aliquote di soluzione di reagente a concentrazione

Dettagli

Gli equilibri di solubilità

Gli equilibri di solubilità Gli equilibri di solubilità Abbiamo definito la solubilità come la concentrazione della soluzione satura, che è una soluzione il cui il composto in soluzione è in equilibrio con il composto indisciolto.

Dettagli

Seconda Prova in Itinere del 28 Gennaio 2008

Seconda Prova in Itinere del 28 Gennaio 2008 Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Facoltà di Scienze MFN Corso di Laurea Triennale in Chimica Applicata, Sede di Ceccano Insegnamento di Chimica Generale e Laboratorio (A.A. 200708) Seconda Prova

Dettagli

POSSIBILI DOMANDE PER L ESAME DI CHIMICA ANALITICA

POSSIBILI DOMANDE PER L ESAME DI CHIMICA ANALITICA POSSIBILI DOMANDE PER L ESAME DI CHIMICA ANALITICA 1 Come si definisce la chimica analitica? 2 Come si definisce un componente da determinare? 3 Quali sono i metodi di analisi in chimica analitica? Descriverli

Dettagli

Le curve di *tolazione

Le curve di *tolazione Le curve di *tolazione Curva che mostra graficamente l andamento della 4tolazione tracciandola variazione di una proprietà della soluzione in funzione dell aggiunta del 4tolante Le Titolazioni di neutralizzazione

Dettagli

Appendice 1.1 Lo stato gassoso... 5 Appendice 1.2 Radioattività e chimica nucleare... 8 Esercizi svolti Esercizi da svolgere...

Appendice 1.1 Lo stato gassoso... 5 Appendice 1.2 Radioattività e chimica nucleare... 8 Esercizi svolti Esercizi da svolgere... INDICE CAPITOLO 1. ATOMI, IONI E MOLECOLE... 1 1.1. Il modello atomico della materia... 1 1.2. Le particelle subatomiche... 2 1.3. Massa atomica, peso atomico, peso molecolare, unità di massa atomica...

Dettagli

L EQUILIBRIO CHIMICO: EQUILIBRI IN FASE GASSOSA

L EQUILIBRIO CHIMICO: EQUILIBRI IN FASE GASSOSA L EQUILIBRIO CHIMICO: EQUILIBRI IN FASE GASSOSA L equilibrio chimico può essere descritto in analogia all equilibrio fisico. Ad esempio l equilibrio liquido-vapore è descritto come la condizione particolare

Dettagli

Argomento 6 Equilibri in soluzione 1. Acidi e basi

Argomento 6 Equilibri in soluzione 1. Acidi e basi Argomento 6 quilibri in soluzione 1. Acidi e basi lettroliti in soluzione Un elettrolita è un composto che ionizza in solventi polari (H O) dissociandosi nei suoi costituenti NON elettroliti (molecole

Dettagli

METODI GRAVIMETRICI DI ANALISI

METODI GRAVIMETRICI DI ANALISI METODI GRAVIMETRICI DI ANALISI I metodi gravimetrici si basano sulla misura della massa e sono sostanzialmente di due tipi: - nei metodi di precipitazione l analita viene trasformato in un precipitato

Dettagli

Acidi e Basi. Acido H + (aq) +... Base OH - (aq) +... Tipici acidi di Arrhenius: HCl, HNO 3, HCN,... Tipiche basi di Arrhenius: NaOH, KOH, Ba(OH) 2,

Acidi e Basi. Acido H + (aq) +... Base OH - (aq) +... Tipici acidi di Arrhenius: HCl, HNO 3, HCN,... Tipiche basi di Arrhenius: NaOH, KOH, Ba(OH) 2, Lezione 16 1. Definizioni di acido e base (Arrhenius) 2. Coppie coniugate acido-base (Bronsted-Lowry) 3. Acidi e basi di Lewis 4. Forza di acidi e basi. Le costanti di dissociazione acida e basica 5. La

Dettagli