1 Esercizi di Matlab. L operatore : permette di estrarre sottomatrici da una matrice assegnata. Vediamo alcuni esempi.
|
|
- Daniele Franceschini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Esercizi di Matlab L operatore : permette di estrarre sottomatrici da una matrice assegnata. Vediamo alcuni esempi. Esempio Consideriamo la matrice A formata da n = righe e m = colonne M = Il comando Matlab C = A(:, ) estrae dalla matrice A la prima colonna (che è un vettore di tre righe) e la assegna al vettore C: >> A= [ ; ; 9 0 ] A = >> C = A(:,) C = >> 5 9 Osserviamo che il Matlab ha automaticamente creato il vettore C delle dimensioni corrette, ossia un vettore colonna formato da righe dato che n =. Allo stesso modo, per estrarre la colonna basta scrivere A(:, ). Per estrarre la riga di A ed assegnarla alla variabile R scriviamo, invece, A(, :): >> R = A(,:) R = >> Allo stesso modo, per estrarre la riga scriviamo A(, :). Anche in questo caso il Matlab si preoccupa di creare il vettore C delle dimensioni opportune ossia una riga e colonne (dato che m = ).
2 Il comando Matlab A(:, : ) estrae dalla matrice A le colonne i cui indici sono espressi da : (ossia, gli indici,, ): >> C = A(:,:) C = Per estrarre colonne non adiacenti è sufficiente specificare gli indici delle colonne da estrarre in un vettore. Ad esempio, l istruzione A(:, [ ]) estrae da A la sottomatrice i cui indici di colonna sono specificati nel vettore [ ] ossia estre le colonne, e : >> C = A(:, [ ]) C = L uso delle parentesi quadre è essenziale perché definisce il vettore degli indici delle colonne da estrarre. Nel caso in esame si sarebbe potuto anche scrivere A(:, [ : ]). In questo caso, il Matlab crea il vettore :, ossia [ ], e lo concatena al successivo vettore formato, in questo caso, dal solo elemento [ ] per creare il vettore finale degli indici delle colonne da estrarre. Dunque, si ottiene ancora il vettore [ ]. L ordine degli indici nel vettore è importante; ad esempio, A(:, [ ]) dà come risultato >> C = A(:, [ ]) C = La colonna è la prima colonna della matrice estratta perché il numero è il primo indice del vettore degli indici. Quindi, seguono le colonne e perché sono i successivi de indici specificati nel vettore [ ]. Le righe vengono estratte in modo perfettamente analogo. Ad esempio, la sottomatrice formata dalle righe e della matrice A si ottiene specificando in un vettore gli indici di queste righe come [ ] ed utilizzando l istruzione A([ ], :) >> A([ ],:) ans = 9 0
3 Anche in questo caso, l ordine degli indici nel vettore è importante. L istruzione A([ ], :) crea una matrice di righe e colonne formata dalla riga di A seguita dalla riga: >> A([ ],:) ans = 9 0 Si possono specificare sia gli indici di riga che di colonna. Ad esempio, abbiamo A([ ], [ ]) crea la matrice seguente [ ] [ ] a a a 0 9 = a a a >> A([ ],[ ]) ans = 0 9 Esercizio Scrivere l istruzione Matlab che permette di creare la sottomatrice formata dalla colonna seguita dalla e poi dalla quarta della matrice A dell esempio. Basta scrivere A(:, [ ]): >> C = A(:, [ ]) C = Esercizio Consideriamo la matrice A formata da n = righe e m = 6 colonne. 5 6 M = (i) Costruire la matrice B formata dalle colonne di A disposte in ordine inverso (ossia, la colonna di B è la 6 di A, la di B è la 5 di A e così via). (ii) Costruire la matrice formata dalle sole colonne pari di A. (iii) Costruire la matrice A formata dalle sole righe dispari di A. (iv) Costruire la matrice formata dalle righe,, e dalle colonne 5,. (v) Costruire il vettore formato dagli elementi diagonali a kk, k =,, n
4 Il seguente codice, scritto in file Matlab chiamato es risolve l esercizio % definisco la matrice A A= [ ] % domanda (i) B=A(:,6:-:) % domanda (ii) B=A(:,::6) % domanda (iii) B=A(::,:) % domanda (iv) B = A([ ],[5 ]) % domanda (v) B = diag(a) Il risultato prodotto è il seguente: >> es_ A = B = B =
5 B = B = B = 6 8 >> Esercizio Disegnare in una figure Matlab il poligono di vertici V j = [x j, y j ] T, j =,, n. I vertici sono contenuti nella matrice di righe e k colonne vtx che contiene nella colonna j-esima il vertice V j : [ ] x x x j x n. y y y j y n Osserviamo che l istruzione plot(vtx(,:),vtx(,:), k ) congiunge il vertice V j col vertice V j+ mediante un segmento di retta di colore nero (opzione k ). Pertanto, basta far si che il vertice V n venga congiunta al vertice V aggiungendo in coda al vettore delle ascisse dei punti ed al vettore delle corrispondenti ordinate l ascissa e l ordinata del primo vertice. Due possibili codici sono i seguenti. xvtx = [vtx(,:) vtx(,)] % ascisse dei vertici V, V,..., Vn, V yvtx = [vtx(,:) vtx(,)] % ordinate dei vertici V, V,..., Vn, V plot(xvtx,yvtx, k ) % disegno il poligono vtx = [vtx vtx(:,)]% accodo il primo vertice ai precedenti plot(vtx(,:),vtx(,:), k ) % disegno il poligono Esercizio I termini di una successione sono calcolati iterativamente mediante la relazione x n+ = y n z n y n+ = y n z n+ = x n + y n z n a partire dai valori inziali x =, y =, z =. 5
6 (i) Posto W n = x n y n z n, n =,,, esprimere in forma matriciale il legame tra W n+ e W n. (ii) Scrivere l algoritmo per calcolare e memorizzare in una matrice W di tre righe e due colonne i primi 0 vettori W n. La colonna j-esima di questa matrice contiene il vettore W j, j =,,, 0. (i) Osserviamo che per le usuali operazioni tra matrici si può scrivere x n+ y n+ = x n y n z n+ z n da cui segue W n+ = M W n dove M = e W = x y z che rappresenta la relazione cercata. (ii) Si tratta di un procedimento iterativo che può essere eseguito mediante l algoritmo = W zeros(n, 0) % W è una matrice di zeri W (:, ) W % la prima colonna di W contiene W for n=:0 W n M W % W n+ = M W n W (:, n) W n % memorizzo Wn nella n-esima colonna della matrice W W W n % W n+ diventa il nuovo punto di partenza per calcolare W n+ end L esercizio mostra una caratteristica importante della programmazione in Matlab: i problemi vanno formulati in termini matriciali. Esercizio 5 Scrivere un programma Matlab che effettua la somma di tutti i numeri memorizzati nel vettore V che occupano le posizioni pari (ossia, calcolare V ()+V ()+V (6)+ ). Ripetere il codice per effettuare la somma di tutti i numeri in posizione dispari. E sufficiente scrivere sum(v(::end)). Per il secondo caso, sum(v(::end)). Questi sono due esempi di istruzioni vettoriali (provarle in Matlab con vari esempi di V!! Studiare la function sum con il comando doc sum). Esercizio 6 Calcolare il prodotto di tutti gli elementi di una matrice A. E sufficiente scrivere prod(a(:)). Verificare, con degli esempi Matlab, l effetto dell istruzione A(:) e studiare la function prod con doc prod. E vero che prod(a(:)) = prod(prod(a))? Ad esempio, si ha >> A=[ ; 5 6] A = 6
7 >> A(:) ans = >> Esercizio 7 Calcolare il prodotto di tutti gli elementi di una matrice A che hanno indice di colonna pari. Ad esempio, per la matrice si deve ottenere E sufficiente scrivere prod(prod(a(:,::end))). Esercizio 8 Si devono valutare le equazioni { f (x, x, x, x ) = x + x x + x nell insieme di punti f (x, x, x, x ) = x x + x 5x P n = = Fornire un codice Matlab idoneo allo scopo. E sufficiente osservare che si può scrivere [ f (x, x, x, x ) f (x, x, x, x ) P = ] [ = n n n + n, n =,, 5 5 ] e che i punti possono essere scritti tutti insieme in una matrice come x () x () x () x () x () x () x () x () 7. x x x x
8 Pertanto, risulta subito n = 5; M = [ ] P = :n; % prima riga di P P = [P; -P; P+ ; P-] F = M*P che produce il risultato M = P = F = Esercizio 9 Modificare il codice Matlab precedente per valutare le stesse funzioni sull insieme di punti n P n = = n log(n) +, n =,, 5. sin(n ) Esercizio 0 Si consideri il vettore di interi V = [ ] Scrivere un codice Matlab (basta una linea...) per determinare quanti sono i numeri maggiori di zero. Quali sono questi elementi? In quale posizione si trovano nel vettore V? (Suggerimento: utilizzare e studiare la funzione Matlab find) Abbiamo V = [ ] length(find(v>0)) % numero di elementi e... V(find(V>0)) %... gli elementi e... find(v>0) %... le loro posizioni 8
9 Esercizio Sia V un vettore di numeri interi. Determinare quanti sono i numeri maggiori di oppure inferiori di -. (Suggerimento: vedere gli operatori logici con help >) E sufficiente scrivere length(find(v> V<-)). 9
1. Si scriva una function Matlab che implementa il seguente metodo di punto fisso
Domanda 1 1. Si scriva una function Matlab che implementa il seguente metodo di punto fisso x n+1 = x n f(x n), n = 0, 1, 2,... K dove x 0 è il punto iniziale, f(x) = x 3 cos(x) e K è una costante assegnata.
DettagliProgrammare con MATLAB c Parte 5 Cicli: for e while
Programmare con MATLAB c Parte 5 Cicli: for e while Lucia Gastaldi DICATAM - Sezione di Matematica, http://lucia-gastaldi.unibs.it Indice 1 La notazione due punti 2 Ciclo: for 3 Ciclo con controllo: while
DettagliPON 2007 2013 Liceo Scientifico Leonardo da Vinci. Vallo della Lucania
PON 2007 2013 Liceo Scientifico Leonardo da Vinci Vallo della Lucania Nuovi percorsi matematici: Osservare, descrivere, costruire. Matlab - 2: Lavorare con le matrici Vallo della Lucania 26 Settembre 2008
DettagliVettori e Matrici. Corso di Calcolo Numerico. 24 Aprile 2018
Vettori e Matrici 24 Aprile 2018 Richiami In MATLAB, ogni variabile ha una struttura di tipo vettoriale o array. Un array è un insieme di valori ordinati, cioè memorizza più dati all interno di una struttura
DettagliAlgoritmi stabili e instabili
Algoritmi stabili e instabili Laboratorio di Calcolo Numerico 13 Marzo 2018 Vettori in MATLAB Finora abbiamo pensato alle variabili utilizzate come semplici valori numerici (variabili scalari). In realtà,
DettagliESERCITAZIONE MATLAB
ESERCITAZIONE MATLAB Di seguito sono ripostati alcuni esercizi da eseguire in ambiente MatLab. Gli esercizi sono divisi per argomenti. Ogni esercizio è preceduto da una serie di esempi che aiutano nello
DettagliEsercizi di MatLab. Sommario Esercizi di introduzione a MatLab per il corso di Calcolo Numerico e Laboratorio, A.A
Esercizi di MatLab Sommario Esercizi di introduzione a MatLab per il corso di Calcolo Numerico e Laboratorio, AA 2017 2018 Gli esercizi sono divisi in due gruppi: fondamentali ed avanzati I primi sono
DettagliPON Liceo Scientifico Leonardo da Vinci. Vallo della Lucania
PON 2007 2013 Liceo Scientifico Leonardo da Vinci Vallo della Lucania Nuovi percorsi matematici: Osservare, descrivere, costruire. Matlab - 3: Operazioni su matrici Vallo della Lucania 26 Settembre 2008
DettagliArgomento 12 Matrici
Argomento 2 Matrici 2 Vettori di R n eoperazioni I Vettore di R n : x =(x i ) i=n =(x i ) n i=,conx i R componenti di x I R n = spazio dei vettori reali a n componenti = spazio vettoriale reale n-dimensionale
DettagliProgetto Matlab N 2. Calcolo Numerico 6 CFU. Corso di Laurea in Ingegneria delle Comunicazioni 31/05/2014
Progetto Matlab N 2 Calcolo Numerico 6 CFU Corso di Laurea in Ingegneria delle Comunicazioni 31/05/2014 Procedimento 1. Scrivere una function che implementi il prodotto matrice-vettore AX con A matrice
DettagliMATLAB parte II. Array
MATLAB parte II MATLAB parte II C. Guerrini 1 Array Tutte le variabili sono array (matrici) Un array è una struttura dati, cioè memorizza più dati all interno di una struttura identificata da un singolo
Dettagli8 Introduzione MATLAB
8.1 Basi Per pulire il workspace (eliminare tutte le variabili esistenti): 1 clear Per pulire la finestra dei comandi (command window): 1 clc In MATLAB non è necessario dichiarare le variabili ed esse
DettagliFondamenti di Informatica
Fondamenti di Informatica Introduzione alla programmazione in MATLAB E s e rc i ta z i o n e G u i d ata P r o f. R a f fa e l e P i z zo l a n t e A. A. 2 0 1 6 / 1 7 Esercitazione Guidata Media Ponderata
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara
Università degli Studi di Ferrara Corso di Laurea in Matematica - A.A. 2017-2018 Programmazione Lezione 15 Grafica in MATLAB Docente: Michele Ferrari - michele.ferrari@unife.it Nelle lezioni precedenti
DettagliMatlab permette di disegnare facilmente dei grafici La prima cosa da fare è costruire una nuova figura :
Matlab permette di disegnare facilmente dei grafici La prima cosa da fare è costruire una nuova figura : figure() La funzione figure apre una nuova finestra In cui verrà inserito il disegno In molti casi,
DettagliEquazioni e sistemi non lineari
Equazioni e sistemi non lineari Lucia Gastaldi DICATAM - Sezione di Matematica, http://lucia-gastaldi.unibs.it Indice 1 Ricerca degli zeri di una funzione Problema e definizioni Metodo di Newton-Raphson
DettagliI. Foglio di esercizi su vettori linearmente dipendenti e linearmente indipendenti. , v 2 = α v 1 + β v 2 + γ v 3. α v 1 + β v 2 + γ v 3 = 0. + γ.
ESERCIZI SVOLTI DI ALGEBRA LINEARE (Sono svolti alcune degli esercizi proposti nei fogli di esercizi su vettori linearmente dipendenti e vettori linearmente indipendenti e su sistemi lineari ) I. Foglio
Dettagli1. Descrivere il significato della seguente istruzione se x è un vettore di 10 elementi reali:
Esame Scritto di Calcolo Numerico (Laurea di I Livello in Ingegneria Elettronica) (Laurea di I Livello in Ingegneria delle Telecomunicazioni) I Appello di Maggio 2008 1. Descrivere il significato della
Dettagli>> A = [1 2 3; 4 5 6; 7 8 9]; >> A
Creazione di matrici Delimititatore di riga Delimititatore di matrice >> A = [1 2 3; 4 5 6; 7 8 9]; >> A = [... 1 2 3 4 5 6 7 8 9 ]; Entrambi i comandi creano la stessa matrice 3x3 Accedere agli elementi
DettagliStrutture di controllo condizionali in Matlab
Strutture di controllo condizionali in Matlab Informatica B Le strutture condizionali A cosa servono le strutture condizionali? %Inserimento dei parametri della parabola: y=ax^2+bx+c a = input( inserire
DettagliSISTEMI LINEARI: APPROFONDIMENTI ED ESEMPI
SISTEMI LINEARI: APPROFONDIMENTI ED ESEMPI Appunti presi dalle lezioni del prof. Nedo Checcaglini Liceo Scientifico di Castiglion Fiorentino (Classe 4B) January 17, 005 1 SISTEMI LINEARI Se a ik, b i R,
Dettagliossia può anche essere localizzato univocamente sul piano complesso con la sua forma polare.
ALGEBRA COMPLESSA Nel corso dei secoli gli insiemi dei numeri sono andati man mano allargandosi per rispondere all esigenza di dare soluzione a equazioni e problemi sempre nuovi I numeri complessi sono
DettagliAppunti di informatica. Lezione 8 anno accademico Mario Verdicchio
Appunti di informatica Lezione 8 anno accademico 2016-2017 Mario Verdicchio Il ciclo FOR Molto spesso in un programma bisogna ripetere un operazione per un numero prefissato di volte Si tratta di un iterazione
DettagliCorso di Matematica per la Chimica
Dott.ssa Maria Carmela De Bonis a.a. 2013-14 Pivoting e stabilità Se la matrice A non appartiene a nessuna delle categorie precedenti può accadere che al k esimo passo risulti a (k) k,k = 0, e quindi il
DettagliLaboratorio 2. Calcolo simbolico, limiti e derivate. Metodo di Newton.
Anno Accademico 2007-2008 Corso di Analisi 1 per Ingegneria Elettronica Laboratorio 2 Calcolo simbolico, limiti e derivate. Metodo di Newton. 1 Introduzione al Toolbox simbolico Con le routines del Symbolic
Dettaglideterminante della sottomatrice ottenuta da A cancellando la i-esima riga e la j-esima colonna
Data una matrice quadrata A di ordine n si definisce minore complementare m ij dell elemento generico a ij della matrice A il determinante della sottomatrice ottenuta da A cancellando la i-esima riga e
DettagliEquazioni e sistemi non lineari
Equazioni e sistemi non lineari Lucia Gastaldi DICATAM - Sezione di Matematica, http://lucia-gastaldi.unibs.it Indice 1 Ricerca degli zeri di una funzione Problema e definizioni Metodo di Newton-Raphson
Dettagli05. Determinare una base ortonormale per ognuno dei seguenti spazi vettoriali.
T.1 BASI ORTONORMALI, MATRICI ORTOGONALI 01. Sia V il sottospazio di IR 3 generato dalla base B : (1, 0, 2), (0, 2, 1). Verificare che anche C : (1, 2, 1), (1, 4, 0) è base per V e ortonormalizzare le
DettagliA. Introduzione a Matlab
Controlli Automatici A. Introduzione a Matlab Prof. Cesare Fantuzzi Ing. Cristian Secchi Ing. Federica Ferraguti ARSControl - DISMI - Università di Modena e Reggio Emilia E-mail: {nome.cognome}@unimore.it
DettagliEsercitazione 4. F (x) = x + log x. Prima parte. La definizione che segue è una realizzazione del metodo ad un punto definito dalla funzione h.
Esercitazione 4 Istruzioni trattate: grid, legend, plotd, and. Nella prima parte di questa esercitazione vedremo una realizzazione di un metodo ad un punto e la utilizzeremo per approssimare il punto unito
DettagliLaboratorio di Calcolo Numerico Laboratorio 3: Algoritmi stabili e instabili, Bisezione
Laboratorio di Calcolo Numerico Laboratorio 3: Algoritmi stabili e instabili, Bisezione Claudia Zoccarato E-mail: claudia.zoccarato@unipd.it Dispense: Moodle Dipartimento ICEA 22 Marzo 2017 Vettori in
DettagliCristian Secchi Pag. 1
CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccatronica CONTROLLI AUTOMATICI INTRODUZIONE A MATLAB Ing. Tel. 0522 522235 e-mail: secchi.cristian@unimore.it http://www.dismi.unimo.it/members/csecchi Utilizzo di Matlab
DettagliIntroduzione a Matlab
Introduzione a Matlab Giovanni Palmieri 8 Ottobre 2015 Università degli Studi del Sannio Dipartimento di Ingegneria Contenuto della presentazione Introduzione a Matlab Definizione di variabili, matrici
DettagliCorso di Matematica per la Chimica
Dott.ssa Maria Carmela De Bonis a.a. 2013-14 Pivoting e stabilità Se la matrice A non appartiene a nessuna delle categorie precedenti può accadere che al k esimo passo risulti a (k) k,k = 0, e quindi il
DettagliFILA A D B. La retta per AB ha equazione y = x - 4, quella per CD y = x + 2. Risolvendo il sistema fra la retta per AB e la circonferenza otteniamo
FILA A C D B - - A 1) Dato il grafico in figura, scrivere l equazione della circonferenza e le equazioni delle rette per AB e per CD. Scrivere e risolvere i due sistemi fra circonferenza e retta e verificare
DettagliCorso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 3: soluzioni
Corso di Geometria - BIAR, BSIR Esercizi : soluzioni Rango e teorema di Rouché-Capelli Esercizio. Calcolare il rango di ciascuna delle seguenti matrici: ( ) ( ) ( ) A =, A =, A =, A 4 = ( ). a a a Soluzione.
DettagliVariabile, costante ed espressione
Variabile, costante ed espressione All interno di un programma un informazione può essere organizzata in vari modi: Variabile Costante Espressione Le variabili a loro volta possono essere: scalari vettori
DettagliIntroduzione all ambiente MATLAB. Richiami II. Calcolo Numerico - A.A. 2008/09
Introduzione all ambiente MATLAB Richiami II Programmazione MATLAB MATLAB non è un vero e proprio linguaggio di programmazione, ma permette comunque di realizzare programmi utilizzando le classiche strutture
DettagliCorso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 2: soluzioni
Corso di Geometria 2- BIAR, BSIR Esercizi 2: soluzioni Esercizio Calcolare il determinante della matrice 2 3 : 3 2 a) con lo sviluppo lungo la prima riga, b) con lo sviluppo lungo la terza colonna, c)
DettagliMATLAB c. Lucia Gastaldi Dipartimento di Matematica Lezione 4 (15 ottobre 2003)
MATLAB c M-file. Lucia Gastaldi Dipartimento di Matematica http://dm.ing.unibs.it/gastaldi/ Lezione 4 (15 ottobre 2003) Esercizio Problema 3: la successione di funzioni f n (x) = (x 2 x) n per 0 x 1 è
Dettagli12 Function Handles e Ricorsione in MATLAB
1 Function Handles e Ricorsione in MATLAB Un function handle è una variabile il cui valore è una funzione. Data una funzione esistente, il suo function handle è dichiarato come handle = @nome dove nome
DettagliMATRICI (ARRAY) IN MATLAB/OCTAVE
MATRICI (ARRAY) IN MATLAB/OCTAVE MANOLO VENTURIN UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIP. DI MATEMATICA PURA ED APPLICATA A. A. 2007/2008 INDICE Cosa sono Esempio Operazioni sulle matrici Importare matrici
Dettagli1 Cambiamenti di riferimento nel piano
1 Cambiamenti di riferimento nel piano Siano date due basi ortonormali ordinate di V : B = ( i, j) e B = ( i, j ) e supponiamo che i = a i + b j j = c i + d j allora per un generico vettore v V abbiamo
DettagliApprossimazione di dati
Lucia Gastaldi DICATAM - Sez. di Matematica, http://lucia-gastaldi.unibs.it Indice 1 2 Regressione lineare : caso generale Legge di Ohm La legge di Ohm afferma che la differenza di potenziale V ai capi
Dettagli1. Calcolo dell indice di condizionamento di una matrice
1 Esercizi sul condizionamento con matlab laboratorio di Calcolo Scientifico per Geofisici Prof. A. Murli a.a. 2006/07 1. Calcolo dell indice di condizionamento di una matrice Determinare una function
DettagliDisegnare nell intervallo [0, 1] con precisione 0.01 il grafico delle seguenti quattro funzioni
28 gennaio 2008 Nota: Creare all interno della cartella C:\\ Users una cartella in cui mettere tutti i file. Come nome della cartella usate il vostro cognome Trascinare l icona della cartella col vostro
DettagliA = Quindi > b=a(:) b =
Una breve digressione. Se si vuole uscire da Matlab, occorre digitare ( come già riferito)il comando >> quit Se si vogliono utilizzare le variabili create per una successiva sessione di lavoro, prima di
DettagliUniversità degli Studi di Bergamo Modulo di Geometria e Algebra Lineare (vecchio programma) 2 luglio 2014 Tema A
Università degli Studi di Bergamo Modulo di Geometria e Algebra Lineare (vecchio programma) 2 luglio 24 Tema A Tempo a disposizione: 2 ore. Calcolatrici, libri e appunti non sono ammessi. Ogni esercizio
DettagliMatLab - Testo pagina 1 di 5 101
MatLab - Testo pagina 1 di 5 101 8. FUNZIONI E SCRIPT IN MATLAB 801. Scrivere il listato di un file funzione MatLab alfa(x) che, dato un numero reale x dia come risultato la matrice p calcolata come segue:
DettagliEsercitazione 4. Prima parte. La definizione che segue è una realizzazione del metodo ad un punto definito dalla funzione h. 1
Esercitazione 4 Istruzioni trattate: l operatore $, grid, legend, plot2d, l operatore :. In questa esercitazione si considera il problema di approssimare lo zero, α, della funzione f definita per > da:
DettagliDecomposizione LU di una matrice quadrata
Appendice al Cap. 5 Decomposizione LU di una matrice quadrata Una qualunque matrice quadrata M = {m ij } di ordine N, reale, invertibile, i cui minori principali siano tutti non nulli, si può sempre decomporre
Dettagli1 Esercizi di ripasso 4
Esercizi di ripasso 4. Determinare k in modo che il piano kx + 2y 6z + = 0 sia parallelo al piano x + y z + = 0. Soluzione. La condizione di parallelismo richiede che ( ) k 2 6 rg = Ne segue che k = e
DettagliCorso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 4: soluzioni
Corso di Geometria - BIAR, BSIR Esercizi : soluzioni Esercizio. Sono dati i seguenti sistemi lineari omogenei nelle incognite x, y, z: { x + y z = x + y z = x + y z = S : x y + z =, S :, S 3 : x 3y =,
DettagliMetodi numerici con elementi di Programmazione A.A
Metodi numerici con elementi di Programmazione A.A. 2013-2014 Introduzione al MatLab III parte 1 Docente: Vittoria Bruni Email: vittoria.bruni@sbai.uniroma1.it Ufficio: Via A. Scarpa, Pal. B, I piano,
DettagliCONTROLLI AUTOMATICI INTRODUZIONE A MATLAB
CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale e della Integrazione di Impresa http://www.casy.deis.unibo.it/care CONTROLLI AUTOMATICI INTRODUZIONE A MATLAB Ing. Luca Gentili Tel. 051 2093875
DettagliLaboratorio di Programmazione II Corso di Laurea in Bioinformatica Dipartimento di Informatica - Università di Verona
Laboratorio di Programmazione II Corso di Laurea in Bioinformatica Dipartimento di Informatica - Università di Verona Sommario Cicli Concetti di base (MATrix LABoratory) programma interattivo per calcolo
DettagliLaboratorio di Calcolo Numerico Laboratorio 10: Norme di vettori e matrici, autovalori
Laboratorio di Calcolo Numerico Laboratorio 10: Norme di vettori e matrici, autovalori Claudia Zoccarato E-mail: claudia.zoccarato@unipd.it Dispense: Moodle Dipartimento ICEA 10 Maggio 2017 Stampa di Vettori
DettagliIntroduzione a MATLAB
Università degli Studi di Napoli Federico II CdL Ing. Elettrica Corso di Laboratorio di Circuiti Elettrici Introduzione a MATLAB Lezione n. Dr. Carlo Petrarca Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie
DettagliIntroduzione all ambiente MATLAB. Richiami II. Analisi Numerica - A.A. 2007/08
Introduzione all ambiente MATLAB Richiami II Programmazione MATLAB MATLAB non è un vero e proprio linguaggio di programmazione, ma permette comunque di realizzare programmi utilizzando le classiche strutture
DettagliIntroduzione a MATLAB
Università degli Studi di Napoli Federico II CdL Ing. Elettrica Corso di Laboratorio di Circuiti Elettrici Introduzione a MATLAB Dr. Carlo Petrarca Dipartimento di Ingegneria Elettrica Università di Napoli
Dettaglir 2 r 2 2r 1 r 4 r 4 r 1
SPAZI R n 1. Esercizi Esercizio 1. Stabilire quali dei seguenti sottoinsiemi sono sottospazi: V 1 = {(x, y, z) R 3 /x = y = z} V = {(x, y, z) R 3 /x = 4} V 3 = {(x, y, z) R 3 /z = x } V 4 = {(x, y, z)
DettagliIntroduzione a MATLAB
Introduzione a MATLAB Laboratorio 1 Segnali per le Telecomunicazioni Prof. Prati Claudio Maria Autore: Federico Borra Politecnico di Milano, DEIB Email: federico.borra@polimi.it Marzo 17, Ultima revisione:
DettagliLaboratorio di Metodi Numerici per le Equazioni Differenziali
Laboratorio di Metodi Numerici per le Equazioni Differenziali Dott. Marco Caliari a.a. 2007/08 Capitolo 1 Metodi semiiterativi per sistemi lineari 1.1 Metodi iterativi I metodi iterativi per la soluzione
DettagliPrincipi di Programmazione Prova del 10/6/2008 (ore 10.30)
Prova del 10/6/2008 (ore 10.30) Scrivere (commentandole) le linee di codice Matlab per costruire i seguenti vettori (5x1): e il vettore di numeri complessi C tali che il singolo elemento c k ha come parte
DettagliInversa di una matrice quadrata. L operatore inv() inverte una matrice quadrata non singolare (cioè in cui il determinate è diverso da zero).
Inversa di una matrice quadrata L operatore inv() inverte una matrice quadrata non singolare (cioè in cui il determinate è diverso da zero). richiami di algebra lineare TRASPOSIZIONE DI MATRICE Il calcolo
DettagliCalcolo Numerico A.A Lab n
Calcolo Numerico A.A. 2014-2015 Lab n. 3 29-10-2014 Elementi di programmazione Programmare in MATLAB Alcune strutture di programmazione elementari Operatori relazionali: =, ==, = Operatori logici:
DettagliEsercitazione 00 Introduzione a Matlab
1 Esercitazione 00 Introduzione a Matlab Corso di Strumentazione e Controllo di Impianti Chimici Prof. Davide Manca Tutor: Giuseppe Pesenti PSE-Lab 2 Tutor: Giuseppe Pesenti giuseppe.pesenti@polimi.it
Dettagli1 SIGNIFICATO DEL DETERMINANTE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA - Facoltà di Farmacia e Medicina - Corso di Laurea in CTF 1 SIGNIFICATO DEL DETERMINANTE Consideriamo il seguente problema: trovare l area del parallelogramma
Dettagli2. Risolvere con il metodo di eliminazione di Gauss con pivoting parziale il seguente sistema lineare:
Esercizi sui metodi diretti per la risoluzione di sistemi lineari 1. Data la matrice 1 0 2 1 3 1 5 2 1 determinare la sua fattorizzazione P LR. Risolvere il sistema Ax = b con b = (3, 5, 6) T mediante
DettagliVETTORI E MATRICI. Ing. Nicola Cappuccio 2014 U.F.5 ELEMENTI SCIENTIFICI ED ELETTRONICI APPLICATI AI SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONI
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 I VETTRORI E MATRICI (RICHIAMI) Ad ogni matrice quadrata a coefficienti reali è possibile associare un numero reale, detto determinante, calcolato
DettagliCORSI I.D.E.I. - LA PARABOLA CLASSI QUARTE Prof. E. Modica
ISTITUTO PROVINCIALE DI CULTURA E LINGUE NINNI CASSARÀ SEDE DI VIA FATTORI CORSI I.D.E.I. - LA PARABOLA CLASSI QUARTE Prof. E. Modica erasmo@galois.it DEFINIZIONI Definizione. Dicesi parabola il luogo
DettagliAlgoritmi e dintorni: La radice quadrata Prof. Ettore Limoli. Formule iterative
Algoritmi e dintorni: La radice quadrata Prof. Ettore Limoli Formule iterative L algoritmo che, comunemente, viene presentato a scuola per l estrazione della radice quadrata è alquanto laborioso e di scarsa
DettagliSistemi II. Sistemi II. Elisabetta Colombo
Corso di Approfondimenti di Matematica per Biotecnologie, Anno Accademico 2011-2012, http://users.mat.unimi.it/users/colombo/programmabio.html 1 2 3 con R.C.+ o 1.10 Rango massimo e determinante con R.C.+
Dettagliil determinante che si ottiene da A, sopprimendo la i - esima riga e la j - esima colonna. Si definisce complemento algebrico dell'elemento a ij
Determinanti Sia data la matrice quadrata a... a n a a n =...... a... a n nn Chiamiamo determinante di il numero det o che ad essa viene associato. det = a a... a... a... a n n n... a nn Un generico elemento
DettagliApprossimazione di dati
Lucia Gastaldi DICATAM - Sez. di Matematica, http://lucia-gastaldi.unibs.it Indice 1 2 Regressione lineare : caso generale Legge di Ohm La legge di Ohm afferma che la differenza di potenziale V ai capi
DettagliEsercitazione 4. Prima parte. v($ + 1) = g(v($))
Esercitazione 4 Istruzioni trattate: l operatore $, grid, legend, plot2d. In questa esercitazione si considera il problema di approssimare lo zero, α, della funzione f definita per > da: f() = + log Nella
DettagliEsercizi sulla rappresentazione compatta di matrici sparse
Esercizi sulla rappresentazione compatta di matrici sparse Esercizio 1 Generare due matrici sparse A e B, di dimensione nxn, a banda, simmetrica sullo skyline ma non sui valori, con banda compresa tra
DettagliALGEBRA LINEARE PARTE III
DIEM sez Matematica Finanziaria Università degli studi di Genova Dicembre 200 Indice PREMESSA 2 GENERALITA 2 RAPPRESENTAZIONE DI UN SISTEMA LINEARE IN FORMA MATRI- CIALE 2 3 SOLUZIONE DI SISTEMI LINEARI
DettagliESAME DI GEOMETRIA E ALGEBRA INGEGNERIA INFORMATICA (PROF. ACCASCINA) PROVA SCRITTA DEL 4 LUGLIO 2000 Tempo assegnato: 2 ore e 30 minuti
ESAME DI GEOMETRIA E ALGEBRA INGEGNERIA INFORMATICA (PROF ACCASCINA) PROVA SCRITTA DEL 4 LUGLIO 000 Tempo assegnato: ore e 30 minuti PRIMO ESERCIZIO [7 punti] 1 Dimostrare che, per ogni naturale n, ciascuna
Dettagli1 1, { x1 2x 2 + x 3 = 0 2x 2 8x 3 = 1 x 1 x 4 = = 0
a.a. 5-6 Esercizi. Sistemi lineari. Soluzioni.. Determinare quali delle quaterne, 3,, sono soluzioni del sistema di tre equazioni in 4 incognite { x x + x 3 = x 8x 3 = x x 4 =. Sol. Sostituendo ad x, x,
DettagliEsercitazione 6. Istruzioni trattate: size, find, diag, list.
Esercitazione 6 Istruzioni trattate: size, find, diag, list. Nella prima parte di questa esercitazione vedremo una realizzazione delle procedure SI, sostituzione all indietro ed SA, sostituzione in avanti.
DettagliSviluppando ancora per colonna sulla prima colonna della prima matrice e sulla seconda della seconda matrice si ottiene:
M. CARAMIA, S. GIORDANI, F. GUERRIERO, R. MUSMANNO, D. PACCIARELLI RICERCA OPERATIVA Isedi Esercizi proposti nel Cap. 5 - Soluzioni Esercizio 5. - La norma Euclidea di è 9 6 5 - Il versore corrispondente
DettagliCorso di Matematica Generale M-Z Dipartimento di Economia Universitá degli Studi di Foggia ALGEBRA LINEARE. Giovanni Villani
Corso di Matematica Generale M-Z Dipartimento di Economia Universitá degli Studi di Foggia ALGEBRA LINEARE Giovanni Villani Matrici Definizione 1 Si definisce matrice di tipo m n una funzione che associa
DettagliInformatica B
2013-2014 Matlab Laboratorio del 14/01/2014 Responsabili di laboratorio: Gianluca Durelli: durelli@elet.polimi.it Luigi Malago : malago@di.unimi.it Materiale di laboratorio reperibile all indirizzo: www.gianlucadurelli.com
DettagliFondamenti di Informatica 6. Algoritmi e pseudocodifica
Vettori e matrici #1 Fondamenti di Informatica 6. Algoritmi e pseudocodifica Corso di Laurea in Ingegneria Civile A.A. 2010-2011 1 Semestre Prof. Giovanni Pascoschi Le variabili definite come coppie
DettagliIntroduzione a Matlab
INFORMATICA B Ingegneria Elettrica Introduzione a Matlab Introduzione a Matlab Matlab (MATrix LABoratory) è uno strumento per il calcolo scientifico ed ingegneristico Matlab facilita lo sviluppo di programmi
DettagliEsercitazione di Analisi Matematica II
Esercitazione di Analisi Matematica II Barbara Balossi 06/04/2017 Esercizi di ripasso Esercizio 1 Sia data l applicazione lineare f : R 3 R 3 definita come f(x, y, z) = ( 2x + y z, x 2y + z, x y). a) Calcolare
DettagliProblema. Sistemi lineari. Problema. Problema. Quali sono i potenziali in ogni nodo? Leggi di Kirkoff e di Ohm:
Problema 4 Ω 3 3 Ω 2 2 Ω 40 V Sistemi lineari 2 Ω Ω 2 Ω Ω 5 6 7 8 Ω 4 Ω Ω 0 V Quali sono i potenziali in ogni nodo? 2 4 Ω Problema 3 3 Ω 2 2 Ω 40 V 4 Ω Problema 3 3 Ω 2 2 Ω 40 V 2 Ω Ω 2 Ω Ω 2 Ω Ω 2 Ω Ω
Dettagli13 Esercizi di Riepilogo
13.1 Esercizi Esercizio 13.1 Si consideri una versione semplificata della battaglia navale in cui le navi possono essere posizionate solo in orizzontale e ogni riga può contenere al massimo una nave. Il
DettagliLa composizione di isometrie
La composizione di isometrie Quello che è più interessante in una trasformazione geometrica è studiare quali effetti ha sulle figure e soprattutto valutare quali proprietà delle figure di partenza si conservano
DettagliIntroduzione al MATLAB c Parte 3 Script e function
Introduzione al MATLAB c Parte 3 Script e function Lucia Gastaldi DICATAM - Sezione di Matematica, http://www.ing.unibs.it/gastaldi/ Indice 1 M-file di tipo Script e Function Script Function 2 Gestione
DettagliNote per il corso di Geometria Corso di laurea in Ing. Edile/Architettura. 4 Sistemi lineari. Metodo di eliminazione di Gauss Jordan
Note per il corso di Geometria 2006-07 Corso di laurea in Ing. Edile/Architettura Sistemi lineari. Metodo di eliminazione di Gauss Jordan.1 Operazioni elementari Abbiamo visto che un sistema di m equazioni
DettagliCambiamenti di riferimento nel piano
Cambiamenti di riferimento nel piano Stefano Capparelli November, 2013 Abstract Illustriamo con alcuni esempi il cambiamento di coordinate 1 Cambiamento di base Siano date due basi ortonormali ordinate
DettagliCompito di MD 13 febbraio 2014
Compito di MD 13 febbraio 2014 IMPORTANTE: Non si possono consultare libri e appunti. Non si possono usare calcolatrici, computer o altri dispositivi elettronici. Non si può scrivere con il lapis. Motivare
Dettagli