FONDO PER LA PREVENZIONE DEL FENOMENO DELL USURA (art Legge 108/96) CRITERI E PROCEDURE LINEE GUIDA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FONDO PER LA PREVENZIONE DEL FENOMENO DELL USURA (art. 15 - Legge 108/96) CRITERI E PROCEDURE LINEE GUIDA"

Transcript

1 FONDO PER LA PREVENZIONE DEL FENOMENO DELL USURA (art Legge 108/96) CRITERI E PROCEDURE LINEE GUIDA OTTOBRE 1998

2 CRITERI E PROCEDURE 1. PREMESSA 2. CARATTERISTICHE DELLA CONVENZIONE ANTIUSURA 3. ADEMPIMENTI 4. PRINCIPI REQUISITI E CRITERI DI VALUTAZIONE PER L AMMISSIONE DELLE DOMANDE AL F.DO DI GARANZIA ANTIUSURA 5. NOTE OPERATIVE ALLEGATI - All. 1: Domanda F.do antiusura - All. 2: Scheda istruttoria e piano finanziario - All. 3: Convenzione base

3 FONDI ANTIUSURA 1. PREMESSA: Tale intervento si inserisce all interno dell operatività della convenzione ordinaria a Tasso Concordato. 2. CARATTERISTICHE DELLA CONVENZIONE ANTIUSURA: a) Natura della garanzia: la convenzione prevede la concessione da parte del Confidi di garanzie, con un range che va oltre il 50% ordinario e fino al 100%. La percentuale è composta da: una quota fino all 80% a valere sul fondo antiusura; una quota non inferiore al 5% e non superiore al 20% a carico del Fondo Rischi ordinario del Confidi. b) Moltiplicatore: 1 a 10 tra fondo di garanzia e garanzie concesse alle imprese; c) Soggetti beneficiari: possono beneficiare dei finanziamenti previsti dalla convenzione antiusura quelle imprese in momentanea difficoltà finanziaria ma con prospettive reddituali positive (v. punto 4), alle quali sia stata preventivamente rifiutata da parte della Banca un operazione con garanzia ordinaria al 50%. d) Affidamenti: importo massimo di Lire ; durata del finanziamento non superiore a 84 mesi. e) Forma tecnica: il prestito viene erogato nelle forme previste dalla convenzione a Tasso concordato. f) Tasso: il tasso è quello applicato alle operazioni previste nella convenzione a Tasso concordato. g) Costo garanzia: 0,...% annuo. 3. ADEMPIMENTI A seguito del rifiuto della concessione del finanziamento ordinario, il Confidi accerta la volontà dell imprenditore di attivare la garanzia del Fondo antiusura. Nel caso in cui l impresa decida di usufruire della convenzione antiusura, presenta formale domanda al Confidi (All. 1). L impresa o il Confidi devono inoltre provvedere a richiedere alla Banca la copia dell atto formale di rifiuto all erogazione del finanziamento della precedente domanda, nel caso in cui non ne siano già in possesso. La domanda dovrà essere corredata di: (a) La domanda di garanzia F.do antiusura (All. 1); (b) Copia dell atto formale di rifiuto della Banca; (c) Una scheda istruttoria di valutazione, con relativo piano finanziario (All. 2).

4 4. PRINCIPI REQUISITI E CRITERI DI VALUTAZIONE PER L AMMISIONE DELLE DOMANDE AL FONDO DI GARANZIA ANTIUSURA PRINCIPIO GENERALE: aumentare le garanzie per facilitare l acceso al credito. PRINCIPALI REQUISITI: a) Situazione di bisogno del richiedente ed esistenza di ragioni morali ed etiche che giustifichino l atto di solidarietà. b) Esistenza di una precedente delibera di garanzia del Confidi al 50%, e conseguente mancata concessione da parte della banca per insufficienti garanzie. c) Capacità di rimborso del prestito da parte dell azienda, nel nuovo piano finanziario scaturito dall intervento del Fondo antiusura. CRITERI DI VALUTAZIONE: 1) Eventi straordinari negativi, quali ad esempio: morte o malattia del titolare dell impresa, infortuni e calamità naturali occorse, in cui viene meno la capacità di reddito dell azienda. 2) Soggetti protestati che hanno fatto fronte al debito (il protesto deve ritenersi un episodio occasionale). 3) Imprese in temporanea cridi di liquidità, quali ad esempio quelle che vengono coinvolte nel fallimento di un grosso cliente o che avanzano crediti ingenti nei confronti della Pubblica Amministrazione, non rimborsabili nel breve periodo. 4) Neo-imprese, in particolare per le difficoltà che hanno le aziende di recente costituzione nell accedere al credito, a causa della mancanza di storia aziendale, e soprattutto con storie aziendale familiari precedenti negative. 5) Errata conduzione finanziaria dell impresa, legata a casi di commistione tra finanza aziendale e finanza familiare, oppure ad errata scelta delle fonti di finanziamento. In entrambi i casi risulta opportuno un piano di ristrutturazione del debito con operazione a M.L.T., non ottenibile altrimenti per assenza di adeguate garanzie. 5. NOTE OPERATIVE - Si ritiene corretto, quando possibile, non attivare il fondo antiusura presso la stessa banca che ha in precedenza declinato la domanda con garanzia ordinaria al 50%. - La quota di garanzia concessa, tranne situazioni eccezionali, non deve mai arrivare al 100%. La quota ritenuta corretta è intorno all 80% (75+5), lasciando così alla banca una sua quota di rischio.

5 ALLEGATO N. 1 Spett.le CONFIDI DOMANDA DI GARANZIA A VALERE SUI FONDI ANTIUSURA (art Legge 108/96) DATI ANAGRAFICI DELL IMPRESA RAGIONE SOCIALE IMPRESA: LEGALE RAPPRESENTANTE: _ N C.C.I.A.A. _ ALBO ARTIGIANI PROV. _ N. SEDE LEGALE _ PROV. _ VIA _ C.A.P. _ PARTITA IVA _ COD. FISCALE ATTIVITA _ COD. ISTAT CHIEDE Di poter usufruire della garanzia antiusura (ex art. 15 L. 108/96) al fine di poter accedere al finanziamento di lire. rimborsabile in mesi con rimborso richiesto alla Banca Agenzia A tal fine dichiara che la precedente richiesta di finanziamento, assistita da garanzia a valere sul fondo di garanzia ordinario, è stata rifiutata dalla Banca.. in data. e di cui si allega copia della comunicazione. Dichiara inoltre che i dati e le informazioni, fornite nello schema di domanda di finanziamento a Tasso concordato, sono corrispondenti al vero. Distinti saluti Timbro e Firma

6 ALLEGATO N. 2 SCHEDA ISTRUTTORIA Fondo Antiusura - Legge 108/96 Criteri di valutazione: Evento straordinario Soggetto protestato Temporanea crisi di liquidità Neo-Impresa Errata conduzione finanziaria Commento sintetico: A SITUAZIONE DEBITORIA ATTUALE PIANO FINANZIARIO (in mil.) N. Tipologia Banca o altri creditori Importo Originario Durata Rata Debito Residuo Arretrati Scadenza Garanzie Concesse Impegno Mensile TOTALE B SITUAZIONE FINANZIARIA POST-RISTRUTTURAZIONE N. Forma Tecnica Banca o altri creditori Importo Durata Rata Scadenza Garanzie Da Concedere Impegno Mensile TOTALE C DIFFERENZA IMPEGNO FINANZIARIO MENSILE Utile netto previsionale (+) Ammortamenti e Accantonamenti (+) Impegno finanziario annuo (impegno mensile x 12) (- ) D SALDO FINANZIARIO PREVISIONALE

7 ALLEGATO N. 3 PROPOSTA DI INTERVENTO CONVENZIONE A TASSO CONCORDATO: FONDO PER LA PREVENZIONE DEI FENOMENI DI USURA PREVISTO DALLA LEGGE 7 MARZO 1996 N ART. 15 IL CONFIDI... di seguito denominato Confidi, nella persona del suo Presidente Sig.... e la Banca ; nell intento di contribuire alla prevenzione dei fenomeni di usura nella Provincia di Perugia e specificatamente nell artigianato e nella piccola impresa, con la stipula del presente accordo, istituiscono una speciale linea di credito denominata PRESTITI ANTIUSURA. Tali interventi si inseriscono nella convenzione a tasso concordato già in essere ed a cui si fa espresso riferimento per quanto non previsto nel presente accordo. PUNTO 1 Il Consiglio di Amministrazione del Confidi, con delibera del... ha istituito un fondo da utilizzarsi per la prevenzione dei fenomeni di usura dell importo iniziale di L.... Per tale fondo, costituito ai sensi dell art. 15 della legge 7 Marzo 1996 n. 108, ricorrono i seguenti requisiti: il Confidi è iscritto al n dell apposita sezione dell elenco generale di cui all art. 155 D.lgs 1/9/93 n. 385; gli organi esponenziali della stessa sono in possesso dei requisiti di onorabilità e di professionalità, secondo quanto stabilito dal Decreto del Ministero del Tesoro del 6/8/96; sono rispettate le caratteristiche del fondo speciale antiusura di cui all art. 7 del Regolamento di attuazione. PUNTO 2 L importo massimo dei finanziamenti è previsto in L. 150 milioni per impresa con durata massima di 84 mesi. La garanzia prestata dal Confidi attraverso il Fondo antiusura potrà arrivare fino all 80% del prestito concesso, compresi capitali ed interessi, mentre la quota di garanzia a valere sui fondi ordinari del Confidi potrà variare dal 5 al 20% del prestito stesso. L ammortamento è previsto in rate mensili, trimestrali e semestrali posticipate. Il tasso applicato è quello in vigore per le operazioni ordinarie di liquidità, punto e) art. 7, convenzione a tasso concordato. Sul fondo antiusura, possono essere concesse garanzie su prestiti per un importo non superiore a 10 volte la consistenza del fondo. Esaurite le disponibilità, il fondo potrà essere incrementato con nuovi conferimenti diversamente l attività sarà sospesa fino al ripristino delle disponibilità conseguenti agli ammortamenti dei prestiti in essere. Le caratteristiche del finanziamento e la dizione prestiti antiusura saranno espressamente indicate nel modulo di domanda e nel testo di rilascio della garanzia collettiva (estratto di delibera).

8 PUNTO 3 L ammissione delle domande di garanzia è subordinata prioritariamente all esistenza di entrambi i seguenti requisiti: l esistenza della situazione di bisogno del richiedente e di ragioni etiche e morali che giustifichino l atto di solidarietà; per lo stesso finanziamento sia già stata deliberata dal Confidi una garanzia a valere sul fondo di garanzia ordinario, e che a tale delibera sia seguita la mancata concessione del prestito da parte di una Banca per insufficienti garanzie, così come stabilito dall art. 15 punto 2 a) della legge 108/96. PUNTO 4 Le eventuali insolvenze dovranno essere comunicate dalla Banca e gestite con le stesse modalità previste nella convenzione a tasso concordato, utilizzando i Fondi di Garanzia di cui al punto 2. Nel caso di inadempienza da parte del Confidi nei termini previsti, la banca potrà far valere la richiesta all Istituto presso il quale è depositato il fondo, il quale è autorizzato a prevelare le somme richieste e debitamente documentate, ed adempiere ai versamenti dovuti. PUNTO 5 Per quanto non previsto dal presente atto, valgono le norme della convenzione a tasso concordato in essere e della successiva corrispondenza modificativa ed integrativa, che diventa parte integrante della convenzione a tasso concordato. lì IL CONFIDI... BANCA Il Presidente.....

Regolamento del Fondo per la prevenzione del fenomeno dell'usura

Regolamento del Fondo per la prevenzione del fenomeno dell'usura Regolamento del Fondo per la prevenzione del fenomeno dell'usura Premesso: che la Coopcredito Cooperativa di Garanzia di Credito dei Commercianti della Regione Abruzzo, aderente alla Confesercenti Regionale

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO

SCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO CHE COS È LA La Cessione del Quinto dello Stipendio è una particolare forma di prestito personale che viene rimborsata dal soggetto finanziato (Cliente) mediante la cessione pro solvendo alla Banca di

Dettagli

CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE

CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE 42 CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 220/I0093427 P.G. NELLA SEDUTA DEL 20/12/2004 A RIFERIMENTI NORMATIVI L. 285/1997, art. 4 La L. 285/1997

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO

SCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO CHE COS È LA La Cessione del Quinto dello Stipendio è una particolare forma di prestito personale che viene rimborsata dal soggetto finanziato (Cliente) mediante la cessione pro solvendo alla Banca di

Dettagli

INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione

INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione Allegato alla Delib. G.R. n. 9/13 del 8.3.2006 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Linee guida per l'applicazione del Metodo nazionale per calcolare l elemento di aiuto nelle garanzie

Dettagli

Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti

Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti Premessa Indice 1. A cosa serve il Fondo di Garanzia 2 2. Quali operazioni possono essere garantite ad un libero professionista

Dettagli

CONVENZIONE. per la gestione delle risorse conferite ai sensi della Delibera di Giunta n... del e ripartita ai sensi del relativo bando in forma di

CONVENZIONE. per la gestione delle risorse conferite ai sensi della Delibera di Giunta n... del e ripartita ai sensi del relativo bando in forma di CONVENZIONE per la gestione delle risorse conferite ai sensi della Delibera di Giunta n... del e ripartita ai sensi del relativo bando in forma di STRUMENTO IBRIDO DI PATRIMONIALIZZAZIONE TRA la Camera

Dettagli

SCHEMA DI GARANZIA FIDEIUSSORIA A FAVORE FINLOMBARDA PREMESSO

SCHEMA DI GARANZIA FIDEIUSSORIA A FAVORE FINLOMBARDA PREMESSO SCHEMA DI GARANZIA FIDEIUSSORIA A FAVORE FINLOMBARDA PREMESSO 1 Che con deliberazione della Giunta Regionale n. VIII del 18/07/2007 è stato istituito il Fondo di Rotazione per l Internazionalizzazione

Dettagli

AVVISO COMUNE. Tutto quello che è utile sapere

AVVISO COMUNE. Tutto quello che è utile sapere AVVISO COMUNE Tutto quello che è utile sapere Per aiutare le piccole e medie imprese del paese a contrastare le difficoltà finanziarie collegate alla crisi, arrivando al momento della ripresa nelle migliori

Dettagli

ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013. DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.

ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013. DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07. ALLEGATO 4 - Pag. 1 di 13 ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013 DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.2011 RICHIESTA DI AMMISSIONE ALLA CONTROGARANZIA

Dettagli

Foglio Informativo NORME PER LA TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI

Foglio Informativo NORME PER LA TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI Foglio Informativo NORME PER LA TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI (Ai sensi del D. Lgs.1 settembre 1993, n. 385 testo Unico Bancario, della Delibera CICR del 4/3/2003 e del

Dettagli

Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori

Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca: Banca del Fucino S.p.A. Indirizzo: Via Tomacelli 107-00186 Roma Telefono:

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione

Dettagli

Circolare N.118 del 12 Settembre 2011. Mutui famiglia, nuova proroga per la moratoria fino al 31 gennaio 2012

Circolare N.118 del 12 Settembre 2011. Mutui famiglia, nuova proroga per la moratoria fino al 31 gennaio 2012 Circolare N.118 del 12 Settembre 2011 Mutui famiglia, nuova proroga per la moratoria fino al 31 gennaio 2012 Mutui famiglia: nuova proroga per la moratoria fino al 31 gennaio 2012 Gentile cliente con la

Dettagli

Condizioni e modalità di attuazione della Moratoria Regionale

Condizioni e modalità di attuazione della Moratoria Regionale Allegato A Condizioni e modalità di attuazione della Moratoria Regionale Soggetti ammissibili: piccole e medie imprese, come definite dalla normativa comunitaria, che alla data della presentazione della

Dettagli

REGOLAMENTO BENEFICI ASSISTENZIALI. Parte VII

REGOLAMENTO BENEFICI ASSISTENZIALI. Parte VII REGOLAMENTO BENEFICI ASSISTENZIALI Parte VII Erogazione di contributi in conto interessi a fronte di prestiti stipulati a seguito di crisi finanziaria Testo finale approvato dal C.I.G. Delibera n. 103

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 2 DEL 3-01-1985 REGIONE CAMPANIA

LEGGE REGIONALE N. 2 DEL 3-01-1985 REGIONE CAMPANIA LEGGE REGIONALE N. 2 DEL 3-01-1985 REGIONE CAMPANIA >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI

CONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI CONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 00187 Roma Via di San Basilio, 72 Tel. +39 06.42.00.84 Fax +39 06.42.00.84.44/5 www.cnpi.it

Dettagli

Art. 82 L.R. 8/02 FONDO DI ROTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI PLURIENNALI DI EDILIZIA RESIDENZIALE AGEVOLATA

Art. 82 L.R. 8/02 FONDO DI ROTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI PLURIENNALI DI EDILIZIA RESIDENZIALE AGEVOLATA Art. 82 L.R. 8/02 FONDO DI ROTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI PLURIENNALI DI EDILIZIA RESIDENZIALE AGEVOLATA CONVENZIONE CON ISTITUTI DI CREDITO Tra: Sviluppo Lazio S.p.A. (di seguito Sviluppo

Dettagli

Mutuo dedicato all acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili ad uso abitativo (anche non Prima Casa).

Mutuo dedicato all acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili ad uso abitativo (anche non Prima Casa). Foglio Comparativo con le informazioni generali dei Mutui casa rientranti nella gamma Mutui Facile aggiornamento n 56 del 1 Luglio 2015 LE AGEVOLAZIONI SUL TASSO E ALTRE CONDIZIONI RISERVATE AI SOCI (consumatori)

Dettagli

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Società per Azioni - Sede legale e Direzione Generale: Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma Tel +390647021 http://www.bnl.it - Codice ABI

Dettagli

ANNUNCIO PUBBLICITARIO PRESTITO PERSONALE SOLE INCASA

ANNUNCIO PUBBLICITARIO PRESTITO PERSONALE SOLE INCASA Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca: Banca del Fucino S.p.A. Indirizzo: Via Tomacelli 107-00186 Roma Telefono:

Dettagli

Mutuo dedicato all acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili ad uso abitativo (anche non Prima Casa).

Mutuo dedicato all acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili ad uso abitativo (anche non Prima Casa). LE AGEVOLAZIONI SUL TASSO E ALTRE CONDIZIONI RISERVATE AI SOCI (consumatori) DELLA BANCA POPOLARE DI VICENZA SONO RIPORTATE NELL APPOSITO FOGLIO INFORMATIVO RELATIVO AI PRODOTTI E AGEVOLAZIONI PER I SOCI.

Dettagli

Fondo Pensione Dipendenti Gruppo ENEL

Fondo Pensione Dipendenti Gruppo ENEL REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE ANTICIPAZIONI DI CUI ALL ART. 27 DELLO STATUTO DEL FOPEN 1. BENEFICIARI Come previsto dal D.Lgs 124/93 e successive modifiche hanno titolo a richiedere l anticipazione

Dettagli

Accordo Quadro. Confesercenti nazionale. Intesa SanPaolo S.p.A.

Accordo Quadro. Confesercenti nazionale. Intesa SanPaolo S.p.A. Accordo Quadro Confesercenti nazionale Intesa SanPaolo S.p.A. Data di sottoscrizione: 15 aprile 2002 Validità : annuale Anno 2007: in vigore Art. 1 Intesa SanPaolo e Confesercenti valuteranno congiuntamente

Dettagli

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso

Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura

Dettagli

MODALITA RICHIESTA ANTICIPO

MODALITA RICHIESTA ANTICIPO REGIONE TOSCANA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE (PSR) 2007-2013 Reg. CE n. 1698/2005 MODALITA RICHIESTA ANTICIPO Soggetti privati Versione 01 Portoferraio, aprile 2012 (file disponibile all indirizzo http://www.galetruria.it/psrasse4/default.aspx

Dettagli

REGOLAMENTO. 1.1. le Banche - anche in qualità di capofila di pool di banche con sede nel territorio della Provincia di Rimini;

REGOLAMENTO. 1.1. le Banche - anche in qualità di capofila di pool di banche con sede nel territorio della Provincia di Rimini; REGOLAMENTO PARTE I DEFINIZIONI Nelle presenti disposizioni l espressione: Fondo, indica il Fondo di garanzia a favore dei privati cittadini dipendenti delle aziende aventi sede nella Provincia di Rimini

Dettagli

I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE

I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE A cura di Leopoldo Noventa 1 Che cosa sono? I finanziamenti agevolati per le piccole e medie imprese operanti nella Regione Veneto sono finanziamenti erogati

Dettagli

BANDO PER L EROGAZIONE DI PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI PER L ANNO ACCADEMICO 2015/2016

BANDO PER L EROGAZIONE DI PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI PER L ANNO ACCADEMICO 2015/2016 BANDO PER L EROGAZIONE DI PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI PER L ANNO ACCADEMICO 2015/2016 IL RETTORE Visto il D.P.C.M. 9 aprile 2001; Vista la convenzione stipulata dall con Intesa S.

Dettagli

Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI. Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D323-00102

Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI. Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D323-00102 Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D323-00102 1. OBIETTIVI E BENEFICIARI 1. I criteri e le modalità che seguono si riferiscono

Dettagli

Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori

Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca: Banca del Fucino S.p.A. Indirizzo: Via Tomacelli 107-00186 Roma Telefono:

Dettagli

Moratoria leasing, le implicazioni contabili nel bilancio del locatario

Moratoria leasing, le implicazioni contabili nel bilancio del locatario Per sostenere le PMI in difficoltà 3 Marzo 2011, ore 08:56 Moratoria leasing, le implicazioni contabili nel bilancio del locatario Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili

Dettagli

Provincia di Bologna Area Tecnica

Provincia di Bologna Area Tecnica Provincia di Bologna Area Tecnica Prot. 5147 OGGETTO: BANDO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE ATTIVITÀ COMMERCIALI TURISTICHE ARTIGIANALI E DEI SERVIZI CON

Dettagli

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009

Dettagli

Il giorno 8 luglio 2011, in Brescia Tra Il Banco di Brescia SPA

Il giorno 8 luglio 2011, in Brescia Tra Il Banco di Brescia SPA Il giorno 8 luglio 2011, in Brescia Tra Il Banco di Brescia SPA La Delegazione Sindacale Aziendale composta da: DIRCREDITO/FD FABI FIBA/CISL FISAC/CGIL SINFUB UILCA e Premesso che: con lettera del 16 marzo

Dettagli

PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA.

PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA. COMUNE DI SANT URBANO PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA. Allegato alla Delibera di Consiglio

Dettagli

l estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria

l estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria interventi inseriti nell Accordo di Programma Quadro Potenziamento delle infrastrutture dei Patti Territoriali - Delibera CIPE n. 20/2004 (acc. n. 101249 e acc. n. 101250). La presente deliberazione sarà

Dettagli

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di SCHEMA DI CONVENZIONE per la regolamentazione della gestione ed erogazione delle agevolazioni in abbuono interessi in favore degli imprenditori del settore agricolo beneficiari degli aiuti previsti dalla

Dettagli

Piano straordinario per l'occupazione.

Piano straordinario per l'occupazione. Piano straordinario per l'occupazione. Il lavoro, il futuro. MISURA IV.1 Più forti patrimonialmente Agevolazioni per il rafforzamento della struttura patrimoniale delle piccole e medie imprese mediante

Dettagli

LA NUOVA LEGGE SABATINI

LA NUOVA LEGGE SABATINI LA NUOVA LEGGE SABATINI (DECRETO FARE Decreto Legge 69/2013 convertito con modificazioni dalla legge 98/2013) I DESTINATARI La Nuova Legge Sabatini, prevista dal Decreto del Fare, si rivolge alle micro,

Dettagli

BANDO PER L ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA DELLA CCIAA DI CHIETI PER LA NUOVA MICRO IMPRENDITORIALITA

BANDO PER L ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA DELLA CCIAA DI CHIETI PER LA NUOVA MICRO IMPRENDITORIALITA BANDO PER L ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA DELLA CCIAA DI CHIETI PER LA NUOVA MICRO IMPRENDITORIALITA Chieti, 14 Novembre 2014 La Camera di Commercio di Chieti, attraverso la creazione di un Fondo di Garanzia,

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione

Dettagli

ANTICIPI IMPORT EXPORT IN EURO E/O VALUTA ESTERA FINANZIAMENTI IN VALUTA ESTERA SENZA VINCOLO DI DESTINAZIONE

ANTICIPI IMPORT EXPORT IN EURO E/O VALUTA ESTERA FINANZIAMENTI IN VALUTA ESTERA SENZA VINCOLO DI DESTINAZIONE Pag. 1 / 5 Anticipi import export ANTICIPI IMPORT EXPORT IN EURO E/O VALUTA ESTERA FINANZIAMENTI IN VALUTA ESTERA SENZA VINCOLO DI DESTINAZIONE INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Monte dei Paschi di Siena

Dettagli

INFORMAZIONI EUROPEE SUL CREDITO AI CONSUMATORI per aperture di credito in conto corrente

INFORMAZIONI EUROPEE SUL CREDITO AI CONSUMATORI per aperture di credito in conto corrente Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5 INFORMAZIONI EUROPEE SUL CREDITO AI CONSUMATORI per aperture di in conto corrente 1. Identità e contatti del finanziatore/intermediario del Finanziatore Indirizzo Telefono*

Dettagli

ANNUNCIO PUBBLICITARIO PRESTITO PERSONALE PENSIONIAMO

ANNUNCIO PUBBLICITARIO PRESTITO PERSONALE PENSIONIAMO Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca: Banca del Fucino S.p.A. Indirizzo: Via Tomacelli 107-00186 Roma Telefono:

Dettagli

carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria)

carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria) carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria) (indicare denominazione e indirizzo completo della filiale/agenzia emittente la garanzia) Riferimento

Dettagli

12 febbraio 2010 Prot. CO/LG/TR/BA/000413. Avviso comune per la sospensione dei debiti delle PMI verso il settore creditizio

12 febbraio 2010 Prot. CO/LG/TR/BA/000413. Avviso comune per la sospensione dei debiti delle PMI verso il settore creditizio Roma 12 febbraio 2010 Prot. CO/LG/TR/BA/000413 Agli Associati Loro Sedi Avviso comune per la sospensione dei debiti delle PMI verso il settore creditizio Si fa seguito alla lettera circolare del 14 gennaio

Dettagli

Condizioni e modalità di attuazione della Moratoria Regionale

Condizioni e modalità di attuazione della Moratoria Regionale Allegato A alla DGR n. del Condizioni e modalità di attuazione della Moratoria Regionale Soggetti ammissibili: piccole e medie imprese secondo la definizione comunitaria, che alla data del 30 settembre

Dettagli

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1 A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),

Dettagli

Microimpresa. Pensare in grande, da piccoli

Microimpresa. Pensare in grande, da piccoli Microimpresa Pensare in grande, da piccoli Le agevolazioni previste per la microimpresa sono rivolte a società di persone di nuova costituzione che intendono avviare un attività imprenditoriale di piccola

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>. Legge 1976028 Pagina 1 di 7 LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

PROVINCIA REGIONALE DI SIRACUSA

PROVINCIA REGIONALE DI SIRACUSA PROVINCIA REGIONALE DI SIRACUSA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI PRESTITI AGEVOLATI DA ACCORDARE DA PARTE DEGLI ISTITUTI DI CREDITO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DELL INDUSTRIA, DEL COMMERCIO, DEI SERVIZI

Dettagli

Il sostegno di Regione Lombardia alla domanda abitativa delle famiglie lombarde

Il sostegno di Regione Lombardia alla domanda abitativa delle famiglie lombarde Il sostegno di Regione Lombardia alla domanda abitativa delle famiglie lombarde Misure Salva Mutui Agevolazione alle giovani coppie per l acquisto della prima casa Fondo Sostegno al Disagio Acuto Contributo

Dettagli

Studio Dott. Begni & Associati news 03 / 2015

Studio Dott. Begni & Associati news 03 / 2015 Oggetto: LO SPLIT PAYMENT E LE FATTURE EMESSE AGLI ENTI PUBBLICI DALL 01.01.2015 Nell ambito della Finanziaria 2015 è contenuto un nuovo metodo antievasione per il versamento dell IVA all Erario, in base

Dettagli

Circolare N. 60 del 21 Aprile 2015

Circolare N. 60 del 21 Aprile 2015 Circolare N. 60 del 21 Aprile 2015 TFR in busta paga: la richiesta di finanziamento a copertura delle somme erogate al lavoratore (Art. 1 commi da 26 a 34 legge n. 190 del 23.12.2014, DPCM n. 29 del 20.02.2015)

Dettagli

ALLEGATO B PREMESSO CHE

ALLEGATO B PREMESSO CHE 1 ALLEGATO B SCHEMA DI CONVENZIONE PER REGOLARE I RAPPORTI TRA I CONFIDI/ALTRI FONDI DI GARANZIA E IL GESTORE DEL FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007-2013 PREMESSO CHE La Legge Regionale

Dettagli

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 del /29.11.2013 INDICE GENERALE

Dettagli

F.I.M.I.A.V. REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI

F.I.M.I.A.V. REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI F.I.M.I.A.V. REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI ART. 1 - LE PRESTAZIONI In base a quanto previsto dall art. 30 e dagli allegati 3 e 4 del CPL operai agricoli e florovivaisti della provincia

Dettagli

La domanda di autorizzazione alla cessione in proprietà individuale del patrimonio della Cooperativa a proprietà indivisa, presuppone:

La domanda di autorizzazione alla cessione in proprietà individuale del patrimonio della Cooperativa a proprietà indivisa, presuppone: Rilascio autorizzazione alla cessione in proprietà individuale del patrimonio realizzato da cooperative edilizie a proprietà indivisa (L.179/92 art. 18 e ss.mm.ii.) Premessa Le cooperative a proprietà

Dettagli

Circolare N. 156 del 27 Novembre 2014

Circolare N. 156 del 27 Novembre 2014 Circolare N. 156 del 27 Novembre 2014 Riduzione incentivi fotovoltaico l opzione entro il 30 novembre (Istruzioni GSE) Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che entro il prossimo 30.11.2014

Dettagli

Città di Roncade Provincia di Treviso

Città di Roncade Provincia di Treviso Città di Roncade Provincia di Treviso REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI SU MUTUI PER ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE DELLA PRIMA CASA Approvato con Delibera di Consiglio Comunale

Dettagli

Garanzia confidi_sezione breve termine

Garanzia confidi_sezione breve termine Garanzia confidi_sezione breve termine Scheda prodotto DESCRIZIONE PRODOTTO CapitaleSviluppo attraverso il servizio di accesso alla garanzia dei confidi offre alle imprese un importante strumento atto

Dettagli

Regolamento per l assegnazione di finanziamenti agevolati per l abitazione

Regolamento per l assegnazione di finanziamenti agevolati per l abitazione Allegato alla delibera n. del Comune di Solarolo Provincia di Ravenna Regolamento per l assegnazione di finanziamenti agevolati per l abitazione Art. 1 OGGETTO Al fine di agevolare i nuclei familiari ed

Dettagli

MISURE DI SOSTEGNO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE. Banca Monte dei Paschi di Siena. Direzione Corporate Banking & Capital Markets

MISURE DI SOSTEGNO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE. Banca Monte dei Paschi di Siena. Direzione Corporate Banking & Capital Markets MISURE DI SOSTEGNO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Banca Monte dei Paschi di Siena Direzione Corporate Banking & Capital Markets LE SINGOLE MISURE DI SOSTEGNO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Di seguito i singoli

Dettagli

1. Iter procedurale per la concessione della CIG in deroga

1. Iter procedurale per la concessione della CIG in deroga ALLEGATO 1 - MODALITÀ APPLICATIVE DELL ACCORDO QUADRO SUGLI AMMORTIZZATORI IN DEROGA IN LOMBARDIA 2011 del 25 FEBBRAIO 2011 (di seguito accordo quadro 2011 ) 1. Iter procedurale per la concessione della

Dettagli

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO Questo documento non costituisce un offerta al pubblico. Le informazioni in esso contenute sono riportate in buona fede e costituiscono un esatta riproduzione

Dettagli

Cooperativa Artigiana di Garanzia della Provincia di Trento Società cooperativa CONFIDI

Cooperativa Artigiana di Garanzia della Provincia di Trento Società cooperativa CONFIDI Cooperativa Artigiana di Garanzia della Provincia di Trento Società cooperativa CONFIDI Trento via Pietrastretta, 1 Telefono: 0461-431800 Fax: 0461-431810 e-mail: coop.garanzia@artigiani.tn.it REGOLAMENTO

Dettagli

FONDO STRAORDINARIO A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE

FONDO STRAORDINARIO A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE COMUNE DI NIBIONNO PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DI UN FONDO STRAORDINARIO A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE PER CONTRASTARE LA CRISI ECONOMICA SUL TERRITORIO COMUNALE 1 ART. 1 - OGGETTO L

Dettagli

REGOLAMENTO BENEFICI ASSISTENZIALI. Parte I

REGOLAMENTO BENEFICI ASSISTENZIALI. Parte I REGOLAMENTO BENEFICI ASSISTENZIALI Parte I Erogazione di contributi per la durata massima di 10 (dieci) anni in conto interessi a fronte di mutui ipotecari e prestiti chirografari contratti dagli iscritti

Dettagli

RISOLUZIONE N. 46/E. OGGETTO: Consulenza giuridica - ART. 51, comma 4, lett. b), Tuir - Prestiti concessi al personale dipendente

RISOLUZIONE N. 46/E. OGGETTO: Consulenza giuridica - ART. 51, comma 4, lett. b), Tuir - Prestiti concessi al personale dipendente RISOLUZIONE N. 46/E Direzione Centrale Normativa Roma, 28 maggio 2010 Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - ART. 51, comma 4, lett. b), Tuir - Prestiti concessi al personale dipendente Con

Dettagli

BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO FVG Liberi Professionisti

BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO FVG Liberi Professionisti BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO FVG Liberi Professionisti OPERATIVITA A BREVE TERMINE I finanziamenti a breve termine sono regolati a tasso variabile, pari all Euribor maggiorato dei seguenti spread: Spread

Dettagli

LE OPERAZIONI DI CONGUAGLIO: COME E QUANDO

LE OPERAZIONI DI CONGUAGLIO: COME E QUANDO LE OPERAZIONI DI CONGUAGLIO: COME E QUANDO Le modalità ed i termini entro i quali il sostituto d imposta deve operare i conguagli nei confronti dei propri dipendenti che hanno presentato il modello 730

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA. Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale.

LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA. Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale. Legge 1985032 Pagina 1 di 9 LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LOMBARDIA N. 17

Dettagli

OGGETTO: Il contratto di assicurazione sulla vita connesso alle erogazioni di mutui immobiliari e al credito al consumo

OGGETTO: Il contratto di assicurazione sulla vita connesso alle erogazioni di mutui immobiliari e al credito al consumo Informativa per la clientela di studio N. 81 del 23.05.2012 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Il contratto di assicurazione sulla vita connesso alle erogazioni di mutui immobiliari e al credito al

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI TARANTO. Fondo perequativo camerale Progetto: Impresa Credito facile con i Confidi.

CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI TARANTO. Fondo perequativo camerale Progetto: Impresa Credito facile con i Confidi. CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI TARANTO Fondo perequativo camerale Progetto: Impresa Credito facile con i Confidi. Bando per la concessione di contributi in conto interessi

Dettagli

DOMANDA DI AMMISSIONE ALL INTERVENTO DI PRESTITO PARTECIPATIVO Regione Umbria POR FESR 2007-2013 Attività C2 Servizi finanziari alle PMI

DOMANDA DI AMMISSIONE ALL INTERVENTO DI PRESTITO PARTECIPATIVO Regione Umbria POR FESR 2007-2013 Attività C2 Servizi finanziari alle PMI DOMANDA DI AMMISSIONE ALL INTERVENTO DI PRESTITO PARTECIPATIVO Regione Umbria POR FESR 2007-2013 Attività C2 Servizi finanziari alle PMI Domanda presentata a Richiedente Denominazione Sede legale Codice

Dettagli

CRITERI E MODALITÀ DI EROGAZIONE E REINTEGRO DEL FONDO ROTATIVO PER LE AGENZIE FORMATIVE DI CUI ALL ART. 60 DELLA L. R. 6 AGOSTO 2009 N.

CRITERI E MODALITÀ DI EROGAZIONE E REINTEGRO DEL FONDO ROTATIVO PER LE AGENZIE FORMATIVE DI CUI ALL ART. 60 DELLA L. R. 6 AGOSTO 2009 N. Allegato CRITERI E MODALITÀ DI EROGAZIONE E REINTEGRO DEL FONDO ROTATIVO PER LE AGENZIE FORMATIVE DI CUI ALL ART. 60 DELLA L. R. 6 AGOSTO 2009 N. 22 1. Obiettivi del Programma e linee di intervento previste

Dettagli

ISCRIZIONE FINANZIAMENTI GARANTITI AI SENSI DELLA L.R. 37/2010

ISCRIZIONE FINANZIAMENTI GARANTITI AI SENSI DELLA L.R. 37/2010 REGOLAMENTO PER I SOCI DELLA COOPERATIVA DI GARANZIA REGIONE ABRUZZO Deliberato dal C.d.A. il 19-09-2013 ISCRIZIONE Per l ammissione a socio l Impresa o il Professionista dovrà sottoscrivere e versare

Dettagli

MODULO DI ADESIONE ACCORDO PER IL CREDITO 2015 All Associazione Bancaria Italiana Servizio di Segreteria Generale Piazza del Gesù, n. 49 00186 ROMA La sottoscritta Banca/Il sottoscritto Intermediario finanziario

Dettagli

Informazioni europee di base relative al credito ai consumatori

Informazioni europee di base relative al credito ai consumatori Informazioni europee di base relative al credito ai consumatori PRESTITO PERSONALE A TASSO FISSO 1. Identità e contatti del creditore / intermediario del credito Finanziatore Indirizzo Telefono 0761/248207

Dettagli

OGGETTO: Equitalia: ultimi giorni per la nuova rateazione per i contribuenti decaduti

OGGETTO: Equitalia: ultimi giorni per la nuova rateazione per i contribuenti decaduti Informativa per la clientela di studio N. 97 del 01.07.2015 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Equitalia: ultimi giorni per la nuova rateazione per i contribuenti decaduti Gentile Cliente, con la stesura

Dettagli

COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI

COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI Di seguito si riportano alcune indicazioni per la corretta compilazione del Modello di domanda allegato. La sezione Dati relativi

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014

REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 Codice DB1512 D.D. 5 agosto 2014, n. 531 Legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34, articolo 42, comma 6. Affidamento a Finpiemonte S.p.A. delle funzioni e delle attivita'

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

COMUNE DI RIOLUNATO. (Provincia di Modena)

COMUNE DI RIOLUNATO. (Provincia di Modena) COMUNE DI RIOLUNATO (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI MUTUI A TASSO AGEVOLATO PER INTERVENTI DI RECUPERO EDILIZIO, URBANISTICO ED AMBIENTALE NEL TERRITORIO COMUNALE Approvato con

Dettagli

REQUISITI RICHIESTI ALLE ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO DI CUI ALL ART. 15 LEGGE 108/96

REQUISITI RICHIESTI ALLE ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO DI CUI ALL ART. 15 LEGGE 108/96 REQUISITI RICHIESTI ALLE ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO DI CUI ALL ART. 15 LEGGE 108/96 - Riconoscimento da parte dello Stato o della Regione (art. 3, c. 2, lett. a) D.P.R. 315/97);

Dettagli

MinisterodelloSviluppoEconomico

MinisterodelloSviluppoEconomico MinisterodelloSviluppoEconomico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014, pubblicato nella Gazzetta

Dettagli

FONDO DI GARANZIA PER L IMPIANTISTICA SPORTIVA EX LEGE 289/2002, ARTICOLO 90, COMMA 12 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI CRITERI DI GESTIONE

FONDO DI GARANZIA PER L IMPIANTISTICA SPORTIVA EX LEGE 289/2002, ARTICOLO 90, COMMA 12 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI CRITERI DI GESTIONE FONDO DI GARANZIA PER L IMPIANTISTICA SPORTIVA EX LEGE 289/2002, ARTICOLO 90, COMMA 12 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI CRITERI DI GESTIONE Definizioni Ai fini di quanto disciplinato dai presenti

Dettagli

PER LA CONCESSIONE DEI PRESTITI SULL ONORE

PER LA CONCESSIONE DEI PRESTITI SULL ONORE C.I.S.A. Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale Comuni di: Rivoli Rosta Villarbasse REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI PRESTITI SULL ONORE Approvato dall Assemblea Consortile con deliberazione n.

Dettagli

FONDO GORIZIA CONFIDI GORIZIA ACCORDO PRESTITO PARTECIPATIVO CAPITALIZZAZIONE AZIENDALE

FONDO GORIZIA CONFIDI GORIZIA ACCORDO PRESTITO PARTECIPATIVO CAPITALIZZAZIONE AZIENDALE FONDO GORIZIA CONFIDI GORIZIA ACCORDO per la gestione del PRESTITO PARTECIPATIVO CAPITALIZZAZIONE AZIENDALE Visto il regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 relativo; all applicazione

Dettagli

UD7 I prestiti garantiti

UD7 I prestiti garantiti UD7 UD7 I prestiti garantiti La cessione del quinto e la polizza obbligatoria La struttura: una polizza obbligatoria con caratteristiche fissate dalla legge; prestazioni: morte o perdita di impiego del

Dettagli

INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE

INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 Direzione Trasferimento di Conoscenza e Innovazione Dipartimento Centri e Reti

Dettagli

MICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli

MICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli MICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli SSOMMARIIO DESTIINATARII... 2 1.1 I destinatari 2 COSA SII PUO FFARE... 3 2.1 Cosa si può fare 3 LLE AGEVOLLAZIIONII PREVIISTE... 4 3.1 Le agevolazioni previste

Dettagli

Oggetto: La destinazione del TFR in busta paga per i dipendenti iscritti al Fondo Pensione Circolare operativa per l applicazione del D.

Oggetto: La destinazione del TFR in busta paga per i dipendenti iscritti al Fondo Pensione Circolare operativa per l applicazione del D. Oggetto: La destinazione del TFR in busta paga per i dipendenti iscritti al Fondo Pensione Circolare operativa per l applicazione del D.Lgs 29/2015 Spett.le Azienda, con la presente il Fondo Pensione Fon.Te.

Dettagli

DOMANDA DI PRESTITO SOCIALE D ONORE Legge regionale 24 luglio 2007, n. 25 e regolamento regionale del 25 gennaio 2011, n. 1

DOMANDA DI PRESTITO SOCIALE D ONORE Legge regionale 24 luglio 2007, n. 25 e regolamento regionale del 25 gennaio 2011, n. 1 Allegato 2) ZONA SOCIALE N. 6 DOMANDA DI PRESTITO SOCIALE D ONORE Legge regionale 24 luglio 2007, n. 25 e regolamento regionale del 25 gennaio 2011, n. 1 AL SINDACO DEL COMUNE DI Oggetto: DOMANDA DI PRESTITO

Dettagli

Imprese in difficoltà, operativo dal 5 luglio 2010 il Fondo per interventi di salvataggio e di ristrutturazione

Imprese in difficoltà, operativo dal 5 luglio 2010 il Fondo per interventi di salvataggio e di ristrutturazione PERIODICO INFORMATIVO N. 37/2010 Imprese in difficoltà, operativo dal 5 luglio 2010 il Fondo per interventi di salvataggio e di ristrutturazione È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 146 del 25

Dettagli

Release : 2014_1 Settore : Produzione/Servizi Bp Richiesta Finanziamenti misura Microimpresa

Release : 2014_1 Settore : Produzione/Servizi Bp Richiesta Finanziamenti misura Microimpresa Release : 2014_1 Settore : Produzione/Servizi Bp Richiesta Finanziamenti misura Microimpresa Guida all Utilizzo del Modello Excel Premessa Il Modello permette di elaborare i Previsionali Patrimoniale,

Dettagli

IL PROGETTO D IMPRESA

IL PROGETTO D IMPRESA Allegato E IL PROGETTO D IMPRESA (Il presente formulario deve essere compilato dettagliatamente in formato elettronico e successivamente stampato) L IDEA D IMPRESA Denominazione dell impresa. Nuova attività

Dettagli