Ecografia in emergenza - La formazione -

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Susanna Negri
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Felice Ungaro Responsabile Ufficio Formazione

1 IV CONGRESSO NAZIONALE Società Italiana Sistema 118 Ecografia in emergenza - La formazione - Dott. Felice Ungaro Responsabile Ufficio Formazione Azienda Ospedaliera Ospedale Consorziale Policlinico - Bari

2 Formazione del personale sanitario Formazione Universitaria Formazione continua ( volontaria, obbligatoria ) anni

3 Principi della formazione continua delle organizzazioni Docenza Singolo Apprendimento Comunità Conoscenze Competenze / Abilità

4 Formazione sistemica Singoli che apprendono Organizzazioni che apprendono

5 Pensiero sistemico Non è considerato una scienza, una teoria o una disciplina ma una metodologia che consente di collegare e di organizzare le nostre conoscenze per ottenere maggiore efficacia nell azione direzionale. De Rosnay J. 1977

6 Pensiero sistemico PADRONANZA PERSONALE APPRENDIMENTO DI GRUPPO PENSIERO SISTEMICO VISIONE CONDIVISA MODELLI MENTALI P. Senge

7 Principi di un processo formativo adeguato Valorizzare l esperienza e le competenze Promuovere la formazione diretta sul campo Favorire la circolazione delle conoscenze Cambiamento Apprendimento

8 Nelle organizzazioni sanitarie, viste come sistemi complessi adattativi, l apprendimento coincide solamente con l esperienza positiva della risoluzione corretta di un problema?

9 Ruolo del formatore nei sistemi complessi Nozioni teoriche ed abilità cliniche Metodologia di apprendimento EQUILIBRIO APPRENDIMENTO

10 Nozioni teoriche ed abilità cliniche Fisica Torace Gravidanza Interventistica Aorta FAST Dolore addominale quad. superiore dx Cuore Approccio modulare

11 Metodi della svolta nella formazione Apprendere Agire La formazione può essere continua solo quando è immersa nell ambiente di lavoro e viene utilizzata per Tentativo di saldare il momento risolvere i nuovi dell apprendimento con quello problemi che l attività dell azione professionale pone giornalmente. Il progetto formativo viene sistematicamente ancorato a problemi concreti di lavoro per trasformare le modalità di gestione e risoluzione di un problema

12 Sapere Possesso di conoscenze teoriche aggiornate Metodi della svolta nella formazione Saper fare Possesso di abilità tecniche o manuali Stimolano l attivazione di processi di Saper essere Possesso di capacità comunicative e relazionali apprendimento complessi, Saper essere finalizzati a promuovere modelli integrati e interculturali di sapere, saper fare, saper essere, per ciascun singolo aspetto del problema, del caso o della situazione studiati.

13 Metodologia di apprendimento Action Learning Reg Revans

14 Action Learning Reg W. Revans L = P+Q Acquisizione di conoscenze Apprendimento di gruppo Action Learning Apprendimento dall esperienza Soluzione di problemi complessi

15 Action Learning Strategia di apprendimento basata sull esperienza, attraverso la quale i singoli apprendono dagli altri, insieme con loro, come compagni nelle avversità. Apprendimento centrato sul lavoro di un piccolo gruppo, denominato set

16 Action Learning Il piccolo gruppo di lavoro - set - viene aiutato ad impostare il proprio lavoro su progetti definiti e reali da un facilitatore o SET ADVISER (tutor) Questi ha anche il delicato compito di promuovere il coinvolgimento attivo di ogni membro del set.

17 Action Learning Le attività finalizzate alla formazione e all apprendimento si sviluppano in contesti reali e non in simulazioni, rispecchiando l imprevedibilità delle interazioni nei sistemi complessi adattativi Variabilità del contesto lavorativo e dei problemi da affrontare

18 Action Learning Si impara ad agire efficacemente, partendo dall analisi e dall interpretazione di precedenti esperienze, con l obiettivo di identificare i processi che determinano l apprendimento, cui è rivolta la maggior attenzione. P (conoscenze/competenze) + Q + Q (analisi) = L (apprendimento e sviluppo di capacità)

19 Migliorare capacità di apprendimento Stimolare apprendimento di gruppo Migliorare capacità di affrontare cambiamento Gestire i processi di cambiamento Valorizzare le conoscenze implicite Sviluppare capacità di analisi Lavorare per progetti Migliorare la comunicazione

20 L ecografia nel sistema dell emergenza sanitaria GRUPPO DI STUDIO MULTIDISCIPLINARE PROGETTO FORMATIVO in ECOGRAFIA D URGENZA febbraio - dicembre 2006 CORSO DI ECOGRAFIA D URGENZA marzo settembre 2006

21 L ecografia nel sistema dell emergenza sanitaria MISSION Migliorare la qualità delle prestazioni erogate dal medico dell emergenza-urgenza, sul territorio e/o nei DEA, aumentando le sue potenzialità diagnostiche, in particolare mediante l esecuzione di esami ecografici mirati.

22 L ecografia nel sistema dell emergenza sanitaria Obiettivi a BREVE-MEDIO termine (6-12 mesi) Acquisire le competenze di base per eseguire l esame ecografico in urgenza (con particolare riferimento al trauma toraco-addominale) Definire le indicazioni all esame ecografico urgente in relazione alle principali sindromi cliniche osservate sul territorio o nei DEA Valutare le curve di apprendimento dei medici in formazione 1

23 L ecografia nel sistema dell emergenza sanitaria Obiettivi a BREVE-MEDIO termine (6-12 mesi) Promuovere attività di ricerca in campo ecografico Definire le necessità di re-training dei medici in formazione Valutare i costi/benefici dell introduzione dell ecografia sul territorio 2

24 L ecografia nel sistema dell emergenza sanitaria Obiettivi a LUNGO termine (12-18 mesi) Ampliare la dotazione di ecografi nel sistema dell emergenza territoriale (118) e nei DEA Attivare un programma di teleconsulto Rimodulare il progetto in funzione dei risultati delle verifiche in itinere Creare un network per l ecografia d urgenza e promuovere la cultura dell ecografia d urgenza in altre AUSL/A.O. (mediante corsi di formazione)

25 L ecografia nel sistema dell emergenza sanitaria Ricerca Valutare sensibilità, specificità e valore predittivo diagnostici dell ecografia nei pazienti con: - dolore toracico - dolore addominale Valutare l'impatto dell'ecografia sulla gestione nel DEA del paziente politraumatizzato 1

26 L ecografia nel sistema dell emergenza sanitaria Ricerca Valutare la fattibilità dell'ecografia nelle unità mobili di soccorso in particolare sul paziente politraumatizzato ed il suo impatto clinico-gestionale Verificare sul campo le linee guida per l'ecografia d'urgenza Valutare l efficacia del teleconsulto ecografico 2

27 L ecografia nel sistema dell emergenza sanitaria Destinatari del corso 30 Medici dell area dell emergenza operativi presso: Medicina e Chirurgia d'accettazione e d'urgenza - Azienda Ospedaliera Policlinico Medicina e Chirurgia d'accettazione e d'urgenza - P.O. S. Maria degli Angeli, Putignano - A.U.S.L. BA/5 13 Centrale operativa e postazioni territoriali AUSL BA/4 e BA/5 17

28 L ecografia nel sistema dell emergenza sanitaria Metodologia didattica Spostare l interesse formativo dal singolo che apprende all organizzazione che apprende Applicare metodologie didattiche di svolta per realizzare processi formativi adeguati

29 Schema percorso formativo assistenziale DECISIONE CLINICA BEDSIDE US MEDICO IN FORMAZIONE PRONTO SOCCORSO Policlinico

30 Schema del percorso formativo-assistenziale assistenziale -2- DECISIONE CLINICA POINT OF CARE US MEDICO IN FORMAZIONE Ambulanza medicalizzata Policlinico

31 BIOPACS ORGANIZER Diario formativo Policlinico Per ogni partecipante al percorso formativo viene redatto dal tutor un diario delle attività e vengono archiviate le immagini ecografiche memorizzate Al termine del corso ciascun partecipante dovrebbe avere eseguito il numero minimo di esami richiesto dalle linee guida sulla formazione in ecografia d urgenza.

32 Valutazione % di superamento del corso: 80 % % risposte esatte test iniziale: 62 % [32-95] % risposte esatte test finale: 97 % [90-100] + 35 % Valutazione della qualità percepita: argomenti rilevanti o molto rilevanti : 86 % qualità educativa evento buona/eccellente : 64 % intervento formativo efficace/molto efficace : 69 %

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