Federazione provinciale di Roma. Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni
|
|
- Marcella Valle
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Quella che segue è una sintesi della legge n. 56 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni dei comuni limitata alla parte relativa alla città metropolitana di Roma Capitale. Nella parte sinistra si trova la sintesi dell'articolato, in basso il riferimento puntuale mentre le riquadro rosso viene fatto un breve approfondimento o un commento. Lo scopo della presentazione è dare un quadro della legge come base di discussione delle assemblee e delle riunioni dei circoli che si succederanno nelle prossime settimane. Federazione provinciale Roma, 29 aprile 2014
2 Territorio Il territorio della città metropolitana coincide con quello della provincia omonima La prima versione del ddl prevedeva che la città metropolitana di Roma, in fase iniziale coincidesse con il Comune di Roma per essere poi estesa a qui comuni che ne facevano richiesta. Grazie agli emendamenti del Pd si è giunti alla naturale conclusione della coincidenza con il territorio della provincia come, peraltro, già previsto per le altre città metropolitane. Il territorio può essere modificato ai sensi dell'art. 133 della Costituzione. Art. 1 comma 6
3 Finalità istituzionali generali Cura dello sviluppo strategico del territorio metropolitano Promozione e gestione integrata dei servizi, delle infrastrutture e delle reti di comunicazione di interesse della città metropolitana Cura delle relazioni istituzionali afferenti al proprio livello, ivi comprese quelle con le città e le aree metropolitane europee Art. 1 comma 2
4 Funzioni: piano strategico Adozione e aggiornamento annuale di un piano strategico triennale del territorio metropolitano, che costituisce atto di indirizzo per l ente e per l esercizio delle funzioni dei comuni e delle unioni di comuni compresi nel predetto territorio, anche in relazione all esercizio di funzioni delegate o assegnate dalle regioni, nel rispetto delle leggi delle regioni nelle materie di loro competenza Art. 1 comma 44 capoverso a)
5 Funzioni: pianificazione territoriale generale Pianificazione territoriale generale, ivi comprese le strutture di comunicazione, le reti di servizi e delle infrastrutture appartenenti alla competenza della comunità metropolitana, anche fissando vincoli e obiettivi all attività e all esercizio delle funzioni dei comuni compresi nel territorio metropolitano Art. 1 comma 44 capoverso b)
6 Funzioni: gestione servizi pubblici interesse generale Strutturazione di sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici, organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano. D intesa con i comuni interessati la città metropolitana può esercitare le funzioni di predisposizione dei documenti di gara, di stazione appaltante, di monitoraggio dei contratti di servizio e di organizzazione di concorsi e procedure selettive Art. 1 comma 44 capoverso c)
7 Funzioni: mobilità e viabilità Mobilità e viabilità, anche assicurando la compatibilità e la coerenza della pianificazione urbanistica comunale nell ambito metropolitano Art. 1 comma 44 capoverso d)
8 Funzioni: sviluppo economico e sociale Promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale, anche assicurando sostegno e supporto alle attività economiche e di ricerca innovative e coerenti con la vocazione della città metropolitana come delineata nel piano strategico del territorio di cui alla lettera a) Art. 1 comma 44 capoverso e)
9 Funzioni: sistemi di informatizzazione Promozione e coordinamento dei sistemi di informatizzazione e di digitalizzazione in ambito metropolitano Art. 1 comma 44 capoverso f)
10 Riferimenti alla Costituzione Art. 117: I Comuni, le Province e le Città metropolitane hanno potestà regolamentare in ordine alla disciplina dell'organizzazione e dello svolgimento delle funzioni loro attribuite Art 118: Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, per assicurarne l'esercizio unitario, siano conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato, sulla base dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza Art. 1 comma 45
11 Organi di governo Sindaco metropolitano (sindaco di Roma) Consiglio metropolitano (24 membri) Conferenza metropolitana (121 membri, tutti i sindaci) Solo in fase costituente Conferenza statutaria (24 membri) Art. 1 comma 7
12 Il sindaco metropolitano Rappresenta l'ente, convoca e presiede il consiglio metropolitano e la conferenza dei sindaci Sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici e all'esecuzione degli atti Esercita le altre funzioni previste nello statuto Il sindaco metropolitano è di diritto il sindaco di Roma. L'elezione a suffragio universale appare improbabile per quanto previsto dall'art. 1 comma 22 che prevede l'articolazione del comune capoluogo in più comuni oppure la creazione di zone omogenee dotate di autonomia amministrativa. Quest'ultimo passaggio tutto da decifrare. Il sindaco metropolitano nomina il vice sindaco e può affidare deleghe ai consiglieri metropolitani. Art. 1 comma 8
13 Il consiglio metropolitano Il consiglio metropolitano è l'organo di indirizzo e controllo Propone alla conferenza metropolitana lo statuto e le sue modifiche Approva regolamenti, piani e programmi Adotta ogni altro atto proposto dal sindaco metropolitano Il consiglio metropolitano si compone di 24 membri, dura in carica cinque anni. In caso di rinnovo dell'assemblea capitolina, si procede a nuove elezioni del consiglio metropolitano entro sessanta giorni. Non è prevista una giunta e l'incarico è gratuito, nessuna competenza si somma a quella già percepita nella funzione elettiva. Approva in via definitiva i bilanci dell'ente Art. 1 comma 8
14 La conferenza metropolitana Adotta o respinge lo statuto (inizialmente proposto dalla conferenza statutaria) e successivamente approva o respinge le modifiche allo statuto su proposta del consiglio metropolitano Si esprime a maggioranza della popolazione ma l'assemblea è valida se sono presenti i 2/3 degli aventi diritto (almeno 62 comuni) La funzione della conferenza è limitata allo statuto e avrà una funzione determinante nella prima fase costituente. Il sistema di approvazione che prevede la presenza dei 2/3 dei comuni garantisce un potere di veto alle eventuali decisioni che Roma Capitale potrebbe assumere poiché detiene più della metà della popolazione complessiva della città metropolitana. Esprime un parere sullo schema di bilancio che però non approva poiché è materia del consiglio metropolitano. Art. 1 comma 9
15 Statuto - definizione Lo statuto stabilisce le norme fondamentali dell'organizzazione dell'ente ivi comprese le attribuzioni degli organi nonché l'articolazione delle loro competenze Lo statuto è la leva con la quale rendere la legge funzionale al territorio, consente di riequilibrare le funzioni e di prevedere strumenti di garanzia. I tempi ristretti per la redazione richiedono uno sforzo eccezionale di coordinamento e condivisione che deve vedere il partito protagonista nei prossimi mesi. Lo statuto viene proposto dalla conferenza statutaria, organismo eletto con le modalità del consiglio metropolitano, che dovrà essere eletta entro il 30 giugno Art. 1 comma 10
16 Statuto - competenza Regola le modalità e gli strumenti di coordinamento del governo del territorio Disciplina i rapporti tra i comuni e le loro unioni facenti parte della città metropolitana Lo statuto dovrà regolamentare bene quelle che ancora appaiono come delle intenzioni. Il punto maggiormente nebuloso è quelle delle zone omogenee, potenziale opportunità per un'ottimizzazione dei servizi territoriali ma anche potenziale rischio di creare una nuova sovrastruttura territoriale. Può prevedere la costituzione di zone omogenee Regola gli accordi con i comuni con compresi nella città metropolitana Art. 1 comma 11 punti a, b, c, d
17 Elezioni organi Possono essere eletti al consiglio metropolitano (e conferenza statutaria sol in fase costituente) i sindaci e i consiglieri comunali Si vota con un meccanismo ponderale per fasce di popolazione di seguito illustrato Il sistema elettorale non prevede tutele per i piccoli comuni come nel Cal. Lo svolgimento delle elezioni avviene in un solo giorno e presso il seggio indicato dal sindaco metropolitano. La prima elezione della conferenza statutaria è probabile che si svolga domenica 22 giungo La votazione avviene in un solo giorno a Roma Art. 1 comma 29-39
18 Calcolo indici ponderali I comuni vengono ripartiti per fasce di popolazione Si calcola l'incidenza della fascia sulla popolazione totale Poiché Roma supera il 45% della popolazione viene riequilibrato il dato in proporzione Si applica l'indice di correzione Si calcola il peso ponderale di ogni fascia Il calcolo complesso serve a determinare un indice che equivale al peso ponderale del voto dello specifico consigliere/sindaco. Fino a 3 mila = 0,062 Da 3 a 5 mila = 0,191 Da 5 a 10 mila = 0,268 Da 10 a 30 mila = 0,373 Da 30 a 100 mila = 0,756 Roma Capitale = 0,827 Art. 1 comma 29-39
19 Proiezione indici ponderali Art. 1 comma 29-39
20 Cronoprogramma Elezione conferenza statutaria 30/6 Redazione bozza statuto Statuto approvato 31/12 30/9 Elezione consiglio metropolitano Approvazione statuto Art. 1 comma 14, 15, 16
LA LEGGE DELRIO. Cenni di massima. Legge 7 aprile 2014, n. 56. A cura di Giuseppe Beato
LA LEGGE DELRIO Legge 7 aprile 2014, n. 56 Cenni di massima A cura di Giuseppe Beato La Delrio dopo il NO referendario La Delrio é tripartita nella disciplina di: 1) Città metropolitane; 2) Amministrazioni
DettagliLA CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE
LA CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE LA DEFINIZIONE IL LIVELLO GENERALE Le città metropolitane sono enti territoriali di area vasta con le seguenti finalità istituzionali generali: cura dello sviluppo
DettagliLEGGE N. 56 DEL 07 APRILE 2014 DISPOSIZIONI SULLE CITTA' METROPOLITANE, SULLE PROVINCE, SULLE UNIONI E FUSIONI DI COMUNI
LEGGE N. 56 DEL 07 APRILE 2014 DISPOSIZIONI SULLE CITTA' METROPOLITANE, SULLE PROVINCE, SULLE UNIONI E FUSIONI DI COMUNI DEFINIZIONE (Art. 1 commi 3 e 51) Le Province sono definite enti territoriali di
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO. LEGGE 56/2014 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni.
PROVINCIA DI BERGAMO LEGGE 56/2014 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni. Gli organi della Provincia (art. 1 co. 54 - art. 1 L. 56/2014) Il Presidente
DettagliLE CITTA METROPOLITANE NELLA RIFORMA DELRIO.
LE CITTA METROPOLITANE NELLA RIFORMA DELRIO. La città metropolitana prima della riforma Delrio: breve excursus storico. L ente città metropolitana è introdotto per la prima volta nel nostro ordinamento
DettagliLE PROVINCE SI TRASFORMANO E LE CITTÀ METROPOLITANE PRENDONO IL VIA
LE PROVINCE SI TRASFORMANO E LE CITTÀ METROPOLITANE PRENDONO IL VIA di Lucia ROSSI AGGIORNAMENTI Presentiamo nei suoi contenuti principali la legge n. 56/2014 (legge Delrio), che prevede il riordino delle
DettagliGli enti territoriali autonomi
LEZIONI DI DIRITTO Gli enti territoriali autonomi Regioni, Province, Comuni aggiornato alla legge n. 56/2014 1 L organizzazione delle Regioni approva le leggi e i regolamenti regionali Consiglio regionale
DettagliDisposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni
Dipartimento Stato Sociale Cgil di Vicenza Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni Sintesi della Legge n. 56 del 7 Aprile 2014 1/5/2014 Argomento Oggetto
DettagliREGOLAMENTO FINANZIARIO
REGOLAMENTO FINANZIARIO APPROVATO DALLA DIREZIONE METROPOLITANA DEL 3 GIUGNO 2014 Art. 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento disciplina l attività economica, finanziaria e patrimoniale del Partito
DettagliTESTO UNICO SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI. D.Lgs 267/2000. angelo mari - programmazione e
TESTO UNICO SULL ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI D.Lgs 267/2000 1 Regioni ed enti locali D.Lgs. 267/2000 Art.3 TUEL: Le comunità locali, ordinate in Comuni e Province, sono autonome AUTONOMIA STATUTARIA
DettagliCittà metropolitana di Bologna ATTO DEL SINDACO METROPOLITANO
Città metropolitana di Bologna ATTO DEL SINDACO METROPOLITANO L'anno 2016, il giorno ventisette Luglio, alle ore 17:15 presso gli uffici della Città metropolitana, il Sindaco VIRGINIO MEROLA, ha proceduto
DettagliCittà Metropolitane. Art. 18 Istituzione delle Città metropolitane e soppressione delle province del relativo territorio
Città Metropolitane Art. 18 Istituzione delle Città metropolitane e soppressione delle province del relativo territorio Legge n. 135 del 7 agosto 2012 (GU n. 189 del 14-8-2012 - Suppl. Ordinario n.173
DettagliREGOLAMENTO FORUM GIOVANILE
REGOLAMENTO FORUM GIOVANILE COMUNE DI MINERVINO MURGE (Aggiornato nel mese di marzo 2012) CAPO I - FINALITA E SCOPI Art. 1 Istituzione E istituito dal Comune di MINERVINO MURGE (BA), con Deliberazione
DettagliIL PROCEDIMENTO PER LE ELEZIONI DI SECONDO GRADO DEI PRESIDENTI E DEI CONSIGLI PROVINCIALI: PRIME INDICAZIONI
Provincia di Cremona IL PROCEDIMENTO PER LE ELEZIONI DI SECONDO GRADO DEI PRESIDENTI E DEI CONSIGLI PROVINCIALI: PRIME INDICAZIONI L. 56/2014 (cd legge Delrio) così come modificata dal DL 90/2014 Circolare
DettagliRegolamento per l elezione del Segretario e dell'assemblea dell Unione provinciale di Ferrara, dei Segretari e dei Comitati direttivi di Circolo
Visti: l articolo 15 dello Statuto nazionale del Partito Democratico; l articolo 11 dello Statuto regionale del PD dell Emilia-Romagna; l articolo 16 del Regolamento per l elezione del Segretario e dell
DettagliCostituzione 1948 RIFORMA COSTITUZIONALE DDL 1429 D/2016
Art. 55 Costituzione 1948 Il Parlamento si compone della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. RIFORMA COSTITUZIONALE DDL 1429 D/2016 Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario,
DettagliIL PROCEDIMENTO PER LE ELEZIONI DI SECONDO GRADO DEI PRESIDENTI E DEI CONSIGLI PROVINCIALI: INDICAZIONI OPERATIVE
Provincia di Cremona IL PROCEDIMENTO PER LE ELEZIONI DI SECONDO GRADO DEI PRESIDENTI E DEI CONSIGLI PROVINCIALI: INDICAZIONI OPERATIVE L. 56/2014 (cd legge Delrio) così come modificata dalla L 114/2014
DettagliCagliari - 27 Gennaio 2016
Cagliari - 27 Gennaio 2016 Gli obiettivi generali della Riforma Semplificazione amministrativa Maggiore efficienza ed efficacia Più qualità dei servizi Economie di scala Economie di raggio d azione Maggiore
DettagliREGOLAMENTO DEL CONSIGLIO DI AREA DIDATTICA DELLA MATEMATICA
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI ROMA "LA SAPIENZA" FACOLTA' DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO DI AREA DIDATTICA DELLA MATEMATICA Regolamento del Consiglio di Area Didattica
Dettaglidella popolazione, del prodotto interno lordo, del gettito fiscale e degli investimenti
Documento approvato dalla Direzione provinciale del Partito Democratico di Torino - 1 luglio 2014 Percorso di accompagnamento alla costituente Città Metropolitana Torinese Documento redatto dal Comitato
DettagliPROVINCIA DI FORLI -CESENA
PROVINCIA DI FORLI -CESENA DECRETO DEL PRESIDENTE (ai sensi dell'art. 1, comma 55 della Legge 7 aprile 2014, n. 56 e s.m.i.) L'anno 2016, il giorno 24, del mese di Novembre alle ore 8:15, nella sede della
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA
Normativa comparata REGIONE EMILIA-ROMAGNA Pubblicata nel B.U. Emilia-Romagna 9 ottobre 2009, n. 173. Vedi, anche, l art. 84, comma 1, L.R. 27 giugno 2014, n. 7. Art. 1 Oggetto. 1. È istituito il Consiglio
DettagliAllegato3 alla Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile della Città di Genova: Stato di Attuazione della Città Metropolitana
Allegato3 alla Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile della Città di Genova: Stato di Attuazione della Città Metropolitana L 8 aprile 2014, è entrata in vigore la legge 7 aprile 2014, n. 56 (Delrio),
DettagliSINTESI DDL CITTA METROPOLITANE, PROVINCE, UNIONI COMUNI SENATO
SINTESI DDL CITTA METROPOLITANE, PROVINCE, UNIONI COMUNI SENATO Il disegno di legge 1212 Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni approvato dal Senato ha
DettagliCORSO PER ATTIVISTI DEL M5S E CITTADINI
CORSO PER ATTIVISTI DEL M5S E CITTADINI 1 LEZIONE: - GLI ENTI LOCALI; - IL COMUNE, I SUOI COMPITI ED I SUOI ORGANI. 1 ottobre 2011 Palaplip di Mestre 1 GLI ENTI LOCALI NELLA Articolo 5: COSTITUZIONE La
DettagliCOMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania)
COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania) STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Statuto della Consulta Giovanile Comunale approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 68 del 22/11/2005
DettagliElenco delle proposte di emendamento allo Statuto della Città metropolitana di Genova approvato dalla Conferenza metropolitana con la deliberazione
Elenco delle proposte di emendamento allo Statuto della Città metropolitana di Genova approvato dalla Conferenza metropolitana con la deliberazione n. 1 del 19 dicembre 2014 EMENDAMENTO N. 1 Articolo 3
DettagliProvincia di Avellino
Provincia di Avellino PROCEDIMENTO PER LE ELEZIONI DI SECONDO GRADO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E DEI CONSIGLIERI PROVINCIALI in pillole Revisione alla data del 04/09/2014 Legge 56/14 - Elezioni: scadenze
DettagliCOMUNICAZIONE DEL SINDACO METROPOLITANO IN ORDINE A MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO METROPOLITANO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO
COMUNICAZIONE DEL SINDACO METROPOLITANO IN ORDINE A MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO METROPOLITANO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO Art. 1 Oggetto e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina
DettagliIstruzioni per le riunioni dei circoli e delle convenzioni provinciali
Istruzioni per le riunioni dei circoli e delle convenzioni provinciali RIUNIONI DEI CIRCOLI E LORO SVOLGIMENTO 1. Le riunioni di Circolo devono svolgersi dal 20 marzo al 2 aprile 2017 (art. 4 comma 1 del
DettagliPROVINCE organi (commi da 54 ad 84)
LEGGE n. 56 del 7 Aprile 2014 Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni approvato dal Senato ha tra gli obiettivi qualificanti il superamento delle province,
DettagliLe province e le città metropolitane
Luigi Bobbio Le province e le città metropolitane La legge Del Rio (l. 7 aprile 2014, n. 56, «Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni») ha modificato l
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL LAVORO
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL LAVORO Art. 1 - Competenze La Consulta Comunale del Lavoro è un organo con funzioni propositive e consultive nei confronti della Amministrazione Comunale in materia di politiche
DettagliPIANO SOCIALE DI ZONA Ambito territoriale Modugno Bitetto Bitritto REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE
PIANO SOCIALE DI ZONA Ambito territoriale Modugno Bitetto Bitritto REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE Approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 14/2010 Articolo 1 DEFINIZIONE
DettagliCittà di Seregno. Regolamento delle Consulte
Città di Seregno Regolamento delle Consulte Art. 1 - Istituzione delle Consulte Comunali 1. Il Comune di Seregno valorizza le libere forme associative per la partecipazione dei cittadini all attività amministrativa,
DettagliRegolamento per l elezione dei segretari e delle assemblee provinciali, dei coordinatori e dei coordinamenti dei circoli
Unione Regionale del Piemonte Regolamento per l elezione dei segretari e delle assemblee provinciali, dei coordinatori e dei coordinamenti dei circoli Approvato dalla Direzione Regionale del 4 settembre
DettagliProvincia di Ancona DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
Provincia di Ancona DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA N. 223 DEL 15/11/2016 OGGETTO: CONVOCAZIONE DEI COMIZI ELETTORALI DELLA PROVINCIA DI ANCONA. ATTUAZIONE DELLA LEGGE N. 56/2014. ELEZIONI DI SECONDO
DettagliSTATUTO CONSULTA PARI OPPORTUNITA DEL COMUNE DI ALBA
STATUTO CONSULTA PARI OPPORTUNITA DEL COMUNE DI ALBA ART. 1 ISTITUZIONE 1. In attuazione del principio di parità sancito dall art. 3 della Costituzione Italiana viene istituita dall Amministrazione Comunale
DettagliCittà Metropolitana di Bologna ATTO DEL SINDACO METROPOLITANO
Città Metropolitana di Bologna ATTO DEL SINDACO METROPOLITANO L'anno 2015, il giorno ventidue Luglio, alle ore 12:00 presso gli uffici della Città Metropolitana, il Vicesindaco DANIELE MANCA in sostituzione
DettagliLEGGE REGIONALE N. 1 DEL REGIONE CAMPANIA
LEGGE REGIONALE N. 1 DEL 3-01-1985 REGIONE CAMPANIA Modifiche ed integrazioni alla legge regionale n. 39 del 9 agosto 1974 - Istituzione dell' Ente regionale per lo sviluppo e la valorizzazione dell' artigianato
DettagliLa riforma delle Province e delle Città Metropolitane
La riforma delle Province e delle Città Metropolitane L attuazione della Legge 56/14 I tavoli di lavoro, le scadenze, gli accordi 1 L attuazione della Legge 56/14: i tavoli di lavoro Governo, Regioni,
DettagliComune di Canneto sull'oglio (Provincia di Mantova)
DECRETO DEL SINDACO n. 8 del 16/06/2016 NOMINA SIG. ATTILIO FACCONI ASSESSORE ESTERNO (non consigliere comunale ai sensi dell articolo 46, comma 2, e 47, commi 3 e 4, del T.U.E.L. 18 agosto 2000, n. 267
DettagliProvincia di Caserta
Provincia di Caserta Provincia di Caserta SCADENZARIO E NOTIZIE SUL PROCEDIMENTO PER LE ELEZIONI DI SECONDO GRADO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E DEI CONSIGLIERI PROVINCIALI Legge 56/14-Elezioni:Scadenze
DettagliLegge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 Istituzione del Consiglio delle autonomie locali *
Legge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 Istituzione del Consiglio delle autonomie locali * Art. 1 Oggetto 1. È istituito il Consiglio delle autonomie locali (CAL), quale organo di rappresentanza delle autonomie
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI. Art. 1 Costituzione e finalità
Allegato alla deliberazione consiliare n. 45 del 18/04/2012 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI Art. 1 Costituzione e finalità Il Comune di Senigallia riconosce nei giovani
DettagliCittà metropolitane. Legge 56/14 - Elezioni: scadenze e adempimenti. Roma, 5 agosto 2014
Città metropolitane Legge 56/14 - Elezioni: scadenze e adempimenti Roma, 5 agosto 2014 Elettorato attivo e passivo Il sindaco metropolitano è di diritto il Sindaco del Comune capoluogo (fatta salva l ipotesi
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n 3, del 31.01.2015 Art. 1 Promozione dei Comitato di Partecipazione Il Comune di Menconico,
DettagliIl decentramento delle competenze in materia di governo del territorio
Il decentramento delle competenze in materia di governo del territorio Tre fasi principali: L istituzione delle regioni a statuto speciali e delle province autonome (1946) L istituzione delle regioni a
DettagliRIFORMA COSTITUZIONALE. Superamento del bicameralismo e revisione del Titolo V
2016 RIFORMA COSTITUZIONALE Superamento del bicameralismo e revisione del Titolo V COSTITUZIONE ITALIANA La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge suprema d'italia. È stata approvata dall Assemblea
DettagliCapitolo XI REGIONI ED ENTI LOCALI
Capitolo XI REGIONI ED ENTI LOCALI 1 . 1. REGIONALISMO E AMMINISTRAZIONE LOCALE NELLA COSTITUZIONE DEL 1948: le disposizioni più espressive Art. 5: unità ed indivisibilità della Repubblica riconoscimento
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO
Allegato alla deliberazione C.C. n. 24 del 2/4/2012 Il Presidente Il Segretario F.to Frigerio Ft.to Urbano Unità Organizzativa Servizi Sociali REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO 1 INDICE Articolo
DettagliS E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A
S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE N. 3859-B approvato, in sede di prima deliberazione, dalla Camera dei deputati il 2 marzo 1999 in un
DettagliCOMUNE DI VIESTE Provincia di Foggia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE
COMUNE DI VIESTE Provincia di Foggia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE INDICE CAPO I - NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI ART. 1 - ISTITUZIONE ART. 2 - ATTRIBUZIONI CAPO II - ORGANI DELLA CONSULTA GIOVANILE
DettagliDisposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni
Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni Come fronteggiare il Delrio tremens nell epoca della spending review? Il riordino delle amministrazioni locali considerando
DettagliLA RIFORMA COSTITUZIONALE
LA RIFORMA COSTITUZIONALE REFERENDUM COSTITUZIONALE del 4 dicembre 2016 VERSIONE DIMOSTRATIVA LA RIFORMA COSTITUZIONALE Referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 Cat. I - N. 014200 - Grafiche E. GASPARI
DettagliRegolamento per il funzionamento e l organizzazione della Conferenza Metropolitana di Bologna e dell'ufficio di Presidenza
Regolamento per il funzionamento e l organizzazione della Conferenza Metropolitana di Bologna e dell'ufficio di Presidenza Il presente Regolamento è stato approvato con atto della Conferenza Metropolitana
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA SPORTIVA DI VIMERCATE
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA SPORTIVA DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 51 del 18 maggio 1998 e modificato con deliberazione del Consiglio comunale n. 19 dell 8 giugno 2004.
DettagliDall art. 1 (che modifica l art. 55) all art. 9 (che modifica l art.69)
Pubblichiamo le Modifiche degli Articoli della Costituzione parallelamente al Testo Vigente (Nella Proposta di Modifica troverete evidenziati i cambiamenti principali) Dall art. 1 (che modifica l art.
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA. Norma di attuazione in materia di funzioni di controllo della Corte dei conti in Sardegna.
** REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Norma di attuazione in materia di funzioni di controllo della Corte dei conti in Sardegna. Capo I Controllo della Corte dei Conti... 2 Articolo 1. Costituzione della
DettagliRegolamento Congressi provinciali e di circolo Unione Regionale Abruzzo
Regolamento Congressi provinciali e di circolo Unione Regionale Abruzzo Art. 1 Convocazione dei congressi 1. Le Assemblee di circolo per l elezione dei segretari provinciali e dei coordinatori di circolo
DettagliLE MODIFICHE ALLA COSTITUZIONE VIGENTE PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI TITOLO IV RAPPORTI POLITICI
LE MODIFICHE ALLA COSTITUZIONE VIGENTE PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI TITOLO IV RAPPORTI POLITICI COSTITUZIONE TESTO VIGENTE COSTITUZIONE TESTO MODIFICATO ART. 48 ART. 48 art. 38, CO. 1 Sono elettori
DettagliREGOLAMENTO DEL GRUPPO CONSILIARE ULIVO PARTITO DEMOCRATICO. Art. 1 Oggetto e finalità
REGOLAMENTO DEL GRUPPO CONSILIARE ULIVO PARTITO DEMOCRATICO AI SENSI DELL ART. 23 CO. 5 DELLO STATUTO DEL P.D. APPROVATO DALL ASSEMBLEA COSTITUENTE NAZIONALE IL 16.02.2008 Art. 1 Oggetto e finalità 1.1
DettagliISTITUZIONE DELL ENTE DI GOVERNO D AMBITO PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO REGIONE CALABRIA
PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Ambito unico regionale La L.R. n. 34/2010 ha istituito l Ambito Territoriale Ottimale comprendente l intera circoscrizione territoriale regionale, in sostituzione degli
DettagliLe funzioni di governo del territorio della Città metropolitana di Milano
Le funzioni di governo del territorio della Città metropolitana di Milano Centro Studi PIM INU Lombardia Seminario Città metropolitana e governo del territorio Sala Conferenze INU Lombardia Via Duccio
DettagliEnti Locali Unioni di Comuni Unione di Comuni "Antica Terra di Lavoro"
Enti Locali Unioni di Comuni Unione di Comuni "Antica Terra di Lavoro" Statuto 31 agosto 2013, n. 2 Modifica dello Statuto dell'unione di Comuni Antica Terra di Lavoro approvato cn Deliberazione di Consiglio
DettagliENTI LOCALI LEGGE REGIONALE 24 GIUGNO 2014, N. 3
ENTI LOCALI LEGGE REGIONALE 24 GIUGNO 2014, N. 3 Istituzione del nuovo Comune di San Lorenzo Dorsino mediante la fusione dei Comuni di Dorsino e San Lorenzo in Banale 1 CAPO I Istituzione del Comune di
DettagliFEDERAZIONE DI BERGAMO REGOLAMENTO DELL'UNIONE COMUNALE DI BERGAMO
FEDERAZIONE DI BERGAMO REGOLAMENTO DELL'UNIONE COMUNALE DI BERGAMO Approvato dalla direzione provinciale il 09/04/2016 Titolo I Principi generali Articolo 1. Premessa Fra i circoli territoriali del Partito
DettagliREGOLAMENTO PROVVISORIO DI FUNZIONAMENTO
CONSIGLIO METROPOLITANO della CITTA METROPOLITANA di ROMA CAPITALE REGOLAMENTO PROVVISORIO DI FUNZIONAMENTO Gli articoli da 1 a 9 della proposta di Regolamento provvisorio di funzionamento del Consiglio
DettagliVia Trattenero BUSSOLENO TO tel fax
Via Trattenero 15 10053 BUSSOLENO TO tel. 0122 642 800 fax 0122 642850 info@cmvss.it INDICE Art. 1 Oggetto... 3 Art. 2 - Composizione dell'assemblea dei Sindaci... 3 Art. 3 - Compiti dell'assemblea dei
DettagliPREAMBOLO. Il Consiglio regionale
Proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale Istituzione del Comune di Abetone Cutigliano, per fusione dei Comuni di Abetone e di Cutigliano. Visti gli articoli 117 e 133, della Costituzione;
DettagliCITTA METROPOLITANA DI TORINO DECRETO DELLA SINDACA
CITTA METROPOLITANA DI TORINO DECRETO DELLA SINDACA n. 341-24544/2016 OGGETTO: ELEZIONI DEL CONSIGLIO METROPOLITANO DI TORINO. APPROVAZIONE DELLA LISTA GENERALE E DELLE 11 LISTE SEZIONALI DEGLI AVENTI
DettagliCOMUNE DI MARCON Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE
COMUNE DI MARCON Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 55 del 30.07.2012 1 Indice art. 1 Istituzione
DettagliPROVINCIA DI VITERBO Autorità d Ambito dell A.T.O. n. 1 - Lazio Nord - Viterbo
PROVINCIA DI VITERBO Autorità d Ambito dell A.T.O. n. 1 - Lazio Nord - Viterbo La legge 5 Gennaio 1994 n 36, nota anche come legge Galli, avente ad oggetto disposizioni in materia di risorse idriche, ha
DettagliLa riforma delle province e lo stato dell arte sul processo di attuazione
La riforma delle province e lo stato dell arte sul processo di attuazione Il processo di attuazione regionale: a che punto siamo SPISA, 28 aprile 2015 Francesca Palazzi, Regione Emilia-Romagna I tempi
DettagliDISEGNO DI LEGGE ARTICOLO 1. Fusione dei Comuni di Fiera di Primiero, Siror, Tonadico e Transacqua ARTICOLO 2. Capoluogo e sede del Comune
DISEGNO DI LEGGE Istituzione del nuovo Comune di Primiero San Martino di Castrozza mediante fusione dei comuni di Fiera di Primiero, Siror, Tonadico e Transacqua. ARTICOLO 1 Fusione dei Comuni di Fiera
DettagliNorme per l'elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale
Norme per l'elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale RELAZIONE DELLA COMMISSIONE SPECIALE PER LA LEGGE ELETTORALE E PER LE MODIFICHE E L'ATTUAZIONE DELLO STATUTO Il progetto
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA BOZZA N. 1653 DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE d iniziativa dei senatori MARINO, MUZIO e PAGLIARULO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 30 LUGLIO 2002 Modifica al Titolo
DettagliCoordinamento Provinciale di Venezia
Coordinamento Provinciale di Venezia Regolamento Finaziario 1 1 ) Approvato dalla Direzione Provinciale del 12 maggio 2008 1 Le donne e gli uomini del Partito Democra tico si impegnano a contribuire personalmen
DettagliCittà metropolitana di Venezia Comune di Venezia Comune di Chioggia DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL
Estratto dal registro delle deliberazioni dell Assemblea dell Ente di governo del trasporto pubblico locale del bacino territoriale ottimale e omogeneo di Venezia Deliberazione n. 8 Seduta del 11 luglio
DettagliISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO. Il sistema della giustizia in Italia
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO Il sistema della giustizia in Italia Prof. Giovanni Coinu 070.675.3010 - gcoinu@unica.it Le origini accentrate dello Stato italiano L ordinamento regionale prima della riforma
DettagliIL SINDACO METROPOLITANO
IL SINDACO METROPOLITANO Oggetto: Costituzione del Seggio elettorale per l'elezione del Consiglio metropolitano della Città metropolitana di Bologna del 9 ottobre 2016. Decisione Costituisce il Seggio
DettagliIl dilemma delle modifiche istituzionali
Il dilemma delle modifiche istituzionali a seguito della legge 56/2014 cd. «Delrio» Giuseppe De Luca 29 aprile 2015 Legge DELRIO Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e fusioni
DettagliGRUPPO CONSILIARE REGIONALE REGOLAMENTO
GRUPPO CONSILIARE REGIONALE REGOLAMENTO Art. 1 - Gruppo consiliare 1. Il Gruppo consiliare di seguito denominato "Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle" è costituito dai consiglieri eletti nelle liste elettorali
DettagliLA RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE
LA RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE APPROVATA DEFINITIVAMENTE IL 12 APRILE 2016 WWW.RIFORMECOSTITUZIONALI.GOV.IT ELEMENTI ESSENZIALI DELLA RIFORMA COSTITUZIONALE SUPERAMENTO DEL BICAMERALISMO
DettagliA.A. 2015/2016. Avv. Giuseppe Strangio
A.A. 2015/2016 Avv. Giuseppe Strangio L ordinamento giuridico Costituisce un insieme di norme giuridiche dirette a disciplinare una collettività organizzata di persone, sia da un punto di vista dei rapporti
Dettaglidall ordinamento dell Unione europea e dagli obblighi internazionali. Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: a) identica
La legge è approvata dalle Camere a maggioranza assoluta dei componenti, sulla base di intesa fra lo Stato e la Regione interessata. governo del territorio, possono essere attribuite ad altre Regioni,
DettagliStatuto della Consulta del Commercio e del Turismo
Statuto della Consulta del Commercio e del Turismo Stampa elettronica Comune di Monte Sant Angelo 1 Indice Art. 1 Istituzione Art. 2 Fini Art. 3 Organi Art. 4 Componenti dell'assemblea Art. 5 Il Presidente
DettagliDeliberazione del Consiglio Metropolitano N. 25 del 09/03/2017
Deliberazione del Consiglio Metropolitano N. 25 del 09/03/2017 Classifica: 012.03.01 (6782099) Oggetto REGOLAMENTO RECANTE "MODALITA' DI GESTIONE DEL REGISTRO REGIONALE DELLE ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE
DettagliGoverno e governance del territorio nella città metropolitana. Nuova legge urbanistica della Liguria.
Governo e governance del territorio nella città metropolitana. Nuova legge urbanistica della Liguria. Il punto di vista di un pianificatore di area vasta. Andrea Pasetti andreaanselmo.pasetti@gmail.com
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Decreto del presidente della Repubblica 28 aprile 1993, n. 132 Regolamento di attuazione della legge 25 marzo 1993, n. 81, in materia di elezioni comunali e provinciali Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
DettagliREGOLAMENTO CONGRESSUALE GIOVANI DEMOCRATICI DELLA LOMBARDIA
II Congresso Nazionale dei Giovani Democratici Giovani Democratici della Lombardia Via Giovanni Battista Pirelli 11, Milano gdlombardia@gmail.com www.gdlombardia.com REGOLAMENTO CONGRESSUALE GIOVANI DEMOCRATICI
DettagliREGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE
REGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 49 del 21 ottobre 2015 CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI...
DettagliISTITUZIONE DELLA CONSULTA COMUNALE PER L'INTEGRAZIONE DELLE PERSONE IN SITUAZIONE DI HANDICAP E DELLE LORO FAMIGLIE. IL CONSIGLIO
P.G. N.: 78687/2001 N. O.d.G.: 190/2001 N. Archivio: 108 Data Seduta Giunta: 22/05/2001 Data Seduta Consiglio: 10/09/2001 Data Pubblicazione: 12/09/2001 Data Esecutività: 22/09/2001 ISTITUZIONE DELLA CONSULTA
DettagliDELLE FUNZIONI DI AREA VASTA.
RIORGANIZZAZIONE DELLE FUNZIONI DI AREA VASTA. I LAVORI DELL'OSSERVATORIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA PER IL RIORDINO DELLE FUNZIONI PROVINCIALI. Convegno «Governo e pianificazione territoriale di area vasta.
DettagliCITTA DI GROSSETO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARITA E LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA
CITTA DI GROSSETO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARITA E LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA approvato con deliberazione C.C. n. 96 del 15/11/2006 e modificato con deliberazione C.C. n.
DettagliREGOLAMENTO CONFERENZA DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI BRESCIA
All. 1 alla Deliberazione della Conferenza dei Comuni n. 1 del 20.06.2011 CONFERENZA DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA DEI
DettagliPARTITO DEMOCRATICO. Unione Regionale Abruzzo. Regolamento per l elezione del Segretario e dell Assemblea Regionale
PARTITO DEMOCRATICO Unione Regionale Abruzzo Regolamento per l elezione del Segretario e dell Assemblea Regionale Convocazione e svolgimento delle Convenzioni regionale e provinciali e delle riunioni di
DettagliCONFERENZA ISTITUZIONALE DEGLI ENTI SOCI PER IL CONTROLLO ANALOGO SULLA SOCIETÀ UMBRIA SALUTE SCARL REGOLAMENTO
CONFERENZA ISTITUZIONALE DEGLI ENTI SOCI PER IL CONTROLLO ANALOGO SULLA SOCIETÀ UMBRIA SALUTE SCARL REGOLAMENTO Art. 1 Istituzione 1. E istituita in esecuzione dell art. 22 dello Statuto Sociale di Umbria
DettagliRegolamento del Forum Giovani
Regolamento del Forum Giovani Approvato Indice Art. 1 Finalità Art. 2 Composizione del Forum Art. 3 Organi Art. 4 Assemblea del Forum Art. 5 Presidente Art. 6 Gruppo di Coordinamento Art. 7 Gruppi di lavoro
DettagliCONFERENZA ZONALE PER L ISTRUZIONE Comuni di Livorno, Collesalvetti e Capraia Isola REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA ZONALE
CONFERENZA ZONALE PER L ISTRUZIONE Comuni di Livorno, Collesalvetti e Capraia Isola REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA ZONALE INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Composizione Art. 3
Dettagli