Tassonomia dei principali rischi finanziari
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- Vito Durante
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1 CAPIRE E GESTIRE I RISCHI FINANZIARI Tassonomia dei principali rischi finanziari 3 ottobre Sala Convegni S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO
2 Incontro odierno inquadramento dei principali rischi Successivi incontri la valutazione e gestione dei rischi Andrea Lippi S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO
3 Il rischio di credito e il rischio di liquidità: gli interventi normativi di Basilea. Il rischio di tasso. Il rischio operativo. Il rischio di cambio. Andrea Lippi S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO
4 Impatti dei rischi sui portafogli dei clienti private Assets Liabilities Cassa Mutui ipotecari Depositi Prestiti Investimenti finanziari Rischio di liquidità Rischio di tasso Rischio di credito emittente 4
5 Il rischio di credito Si identifica nel momento in cui il creditore non rientri in possesso totalmente o parzialmente del denaro prestato. Con riferimento alle banche Basilea intende gestire questo rischio attraverso il Patrimonio di Vigilanza (PV) 5
6 Cosa si intende per PV Basilea 3 PV Patrimonio di Base (TIER1) Patrimonio Supplementare (TIER2) Deve essere in grado di assorbire le perdite in condizioni di continuità d impresa going concern Deve essere in grado di assorbire le perdite in caso di crisi gone concern Patrimonio di Base si suddivide in: - Common equity TIER1 inteso come patrimonio di primaria qualità e rappresentato da azioni ordinarie e riserve utili non distribuiti. Il patrimonio base deve essere costituito in misura preponderante da common equity; -TIER1 aggiuntivo 6
7 Composizione del Patrimonio di Vigilanza Patrimonio di Base Patrimonio supplementare 7
8 I coefficienti patrimoniali di Basilea3 1) 2) Common equity TIER1 Totale attivo ponderato per il rischio Patrimonio base TIER 1 Totale attivo ponderato per il rischio 4,5% 6% 3) Patrimonio di vigilanza 8% Totale attivo ponderato per il rischio 8
9 Confronto fra Basilea 2 e 3 Si è cercato di mitigare la prociclicità del settore finanziario, assicurando che le banche accumulino capitale aggiuntivo rispetto ai minimi regolamentari (buffer) nei momenti di maggiore crescita e siano quindi in grado di affrontare le fasi negative del ciclo senza interrompere il finanziamento all'economia. Una banca non in grado di rispettare questo requisito sarebbe assoggettata a vincoli automatici alla distribuzione degli utili o al pagamento di bonus, fino a quando non abbia ricostituito il cuscinetto di capitale aggiuntivo. Sarà richiesto alle banche di rispettare anche un secondo buffer patrimoniale, il countercyclical capital buffer. 9
10 La ponderazione dell attivo 1) Metodo standard: prevede l applicazione di coefficienti di ponderazione sulla base di parametri stabiliti da soggetti esterni alla banca come le agenzie di rating. 2) Internal Rating Based (IRB): le banche sviluppano internamente in maniera autonoma una procedura di valutazione e misurazione del rischio di credito dei propri debitori. Si distinguono IRB base o IRB avanzato a seconda del grado di sofisticazione della procedura. Ovviamente i metodi devono essere sempre sottoposti a verifica e validazione da parte di B.I. per la loro efficacia applicativa. 10
11 Metodo standard Standard and Poor s Moody s da Aaa a Aa3 da AAA a AAda A+ a A- da A1 a A3 Categorie di rating da BBB+ a BB- da Baa1 a B3 < BB- Senza rating < B3 Senza rating Ponderazione 20% 50% 100% 150% 100% Ponderazione 75% unica per le PMI Esempio: il portafoglio crediti verso la clientela di una banca è così composto: Crediti verso imprese con rating A con rating BB 3000 con rating < BB senza rating PMI
12 Esempio L assorbimento patrimoniale per la copertura del rischio di credito sarebbe (4000*50%)+(3000*100%)+(1000*150%)+(10000*100%)+(6000*75%) = Poiché il patrimonio di vigilanza deve essere almeno pari all 8% dell attivo ponderato per il rischio si avrà PV/21800=1680 quindi la banca deve accantonare un patrimonio di 1680 a fronte dei crediti concessi. 12
13 La stima della perdita attesa: i fattori di ponderazione 13
14 Il processo del rating: il passato 14
15 Il processo del rating: il presente VALUTAZIONI QUALITATIVE VALUTAZIONI INTEGRATIVE SCORING (VALUTAZIONI QUANTITATIVE) 15
16 Perché? Alcuni esempi su cui riflettere: 1 i processi di cartolarizzazione; 2 la politica e la diffusione dei rumors; 3 l uso improprio di (taluni) strumenti finanziari. 16
17 ASSET BACKED SECURITIES Sono particolari obbligazioni che nascono da operazioni di cartolarizzazione = securitization debitori Fase 3 La SPV emette obbligazioni di Ammontare pari al totale dei crediti Che vengono quindi liquidati Fase 4 Alla normale scadenza del credito Si incassano denari che servono Per pagare gli interessi e rimborsare Il capitale SCHEMA banca Special Purpose vehicle Fase 1 La banca concede mutui, credito al Consumo ai propri debitori Fase 2 La banca raggruppa i propri crediti per Categorie omogenee in termini di Scadenze, livello di rischio etc.. E Cede il tutto ad una SPV obbligazioni sottoscrittori 17 17
18 La leva finanziaria L attuale crisi finanziaria ha fatto emergere un accumulo eccessivo di leva finanziaria da parte delle banche, nonostante il rispetto dei coefficienti patrimoniali. Basilea 3 ha introdotto (dal 2018) anche un indice di leva finanziaria semplice, trasparente e non basato sul rischio. Leverage ratio = TIER 1 3% Totale attivo (NON ponderato per il rischio) 18
19 Il rischio liquidità Si intende l incapacità dell intermediario finanziario di far fronte in modo efficiente e senza compromettere la propria operatività ai deflussi di cassa attesi e inattesi. Basilea 3 ha quindi inserito due coefficienti di liquidità Liquidity Coverage Ratio - LCR Net Stable Funding Ratio - NSFR garantire la copertura dei deflussi di cassa attesi netti, su un orizzonte temporale di 30 giorni e sottoposti ad uno scenario di stress predefinito dall autorità di vigilanza, con un buffer di attività molto liquide. Lo scenario di stress ipotizzato simula una crisi di mercato cui si aggiungono difficoltà di tipo idiosincratico 19 risponde alla esigenza di evitare squilibri strutturali nella composizione per scadenze delle passività e delle attività di bilancio, su un orizzonte più lungo (oltre l anno). Questo strumento mira a garantire un equilibrio strutturale del bilancio bancario ed incentivare il ricorso a fonti di finanziamento stabili
20 Il rischio di liquidità Liquidity Coverage Ratio Net Stable Funding Ratio 20
21 Lo scadenzario 21
22 Il rischio tasso Il rischio di tasso è generato dalle variazioni dei tassi di interesse che possono causare l insorgere di minori margini di guadagno. Si pensi ad un investitore a tasso fisso in presenza di tassi crescenti o ad un debitore a tasso fisso in caso di discesa dei tassi. Dal rischio tasso dipendono: 1) Il rischio di reinvestimento; 2) Il rischio prezzo. 22
23 Strumenti di hedging del rischio di tasso CAP FLOOR COLLAR IRS FRA Future Missmatching.. 23
24 Interest rate cap Tassi d'interesse Il venditore paga al compratore del cap Tasso cap Il venditore non effettua alcun pagamento Scadenze interne del cap 1 2 il cap è un contratto adatto a soggetti che pretendono di prefissare un costo massimo dell indebitamento a tasso variabile ma anche per soggetti con titoli a tasso fisso che intendono approfittare di aumenti di tassi di mercato! 24 24
25 Interest rate floor Tassi d'interesse Il venditore non effettua alcun pagamento Tasso floor Il venditore paga al compratore del floor Scadenze interne del floor 1 2 il floor è un contratto adatto a soggetti che pretendono un rendimento minimo su un investimento a tasso variabile ma anche per soggetti con debiti a tasso fisso che intendono approfittare di riduzioni di tassi di mercato! 25 25
26 Il rischio operativo Il rischio operativo è identificabile con la possibilità di subire perdite derivanti dall inadeguatezza o disfunzioni di procedure a seguito dell operare del personale o in genere delle risorse umane, a seguito del malfunzionamento di sistemi e procedure interne ovvero di fattori esogeni. 26
27 Il rischio cambio E dettato dalle oscillazioni dei corsi delle divise estere sulle posizioni detenute. E uno dei rischi più difficili da ponderare e gestire anche con strumenti di copertura. 27
28 Strumenti di hedging per il rischio cambio Currency Forward Currency Swap Domestic Currency Swap Future Operazioni aperte.. 28
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