Eugenio Astolfi & Marialuisa Venini. Nuovo Tecnica amministrativa & economia sociale 2. Edizione mista. Tramontana. Presentazione
|
|
- Francesco Sartori
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Eugenio Astolfi & Marialuisa Venini Nuovo Tecnica amministrativa & economia 2 Edizione mista Tramontana Presentazione Il percorso formativo quinquennale dell indirizzo Servizi socio-sanitari degli Istituti Professionali ha lo scopo di far acquisire allo studente le competenze necessarie per organizzare e attuare, in collaborazione con altre figure professionali, interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere. L insegnamento di Tecnica amministrativa ed economia si inserisce in questo itinerario formativo concorrendo a far conseguire allo studente le seguenti competenze: - utilizzare il linguaggio secondo le esigenze comunicative nei vari contesti sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali; - comprendere e all'economia, all'organizzazione, allo processi produttivi di beni e servizi; - individuare i problemi attinenti al proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione collaborando efficacemente con gli altri; - individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; - applicare le normative che disciplinano l erogazione dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio. In vista di questi obiettivi la metodologia di insegnamento, deve partire dall analisi di situazioni e di casi concreti, che recuperano le conoscenze di base in possesso degli studenti, semplificano l avvio della trattazione e permettono di collegare ciò che si insegna a scuola con ciò che realmente accade all interno dell azienda, in particolare nel settore non profit. È infatti necessario che gli studenti realizzino che esiste un diretto collegamento tra le lezioni scolastiche e le situazioni professionali; questo aggancio conferisce all insegnamento un impronta di concretezza e favorisce la partecipazione attiva al dialogo educativo
2 Struttura del volume Il volume è strutturato in quattro moduli, predisposti secondo quanto viene indicato nelle Linee guida ministeriali. Modulo 1 L economia Modulo 2 Il sistema previdenziale e assistenziale Modulo 3 La gestione delle risorse umane Modulo 4 Le aziende del settore socio-sanitario Modulo 1 L economia Unità 1 Il sistema economico e i suoi settori Viene descritta la struttura del sistema economico, analizzandone i soggetti e le relazioni. La trattazione si sofferma sui tre settori del sistema economico che condividono la responsabilità dello sviluppo sostenibile: il settore pubblico, il settore for profit e il settore non profit. Unità 2 Le organizzazioni del settore non profit Sono descritte le ONLUS, con particolare attenzione alle finalità, all acquisto della qualifica e alle agevolazioni fiscali, le cooperative sociali e gli enti caritativi. Sono analizzate in seguito le cooperative di credito che, pur non appartenendo al terzo settore, si qualificano come imprese socialmente responsabili. Unità 3 Il collegamento tra efficienza economica e dovere Il sistema economico è caratterizzato dalla globalizzazione che coinvolge i mercati, le produzioni e le popolazioni. In questo contesto è analizzata l evoluzione dall economia di mercato all economia, soffermandosi sull analisi del sistema liberista, del sistema collettivista e del sistema misto. Sono approfonditi i concetti su cui si fonda l economia e responsabile: solidarietà, responsabilità e sostenibilità. Modulo 2 Il sistema previdenziale e assistenziale Unità 1 Il sistema di sicurezza È descritto il sistema di sicurezza, indicato con l espressione welfare State, analizzandone i recenti interventi di riforma delle pensioni e degli ammortizzatori sociali. La trattazione prosegue soffermandosi sui tre settori del sistema italiano di sicurezza : la previdenza, l assistenza e la sanità. Unità 2 Le assicurazioni sociali obbligatorie È definito il principio del salario previdenziale affermato dalla Costituzione Italiana, che comporta per i datori di lavoro l obbligo di versare i contributi sociali agli enti pubblici che gestiscono le assicurazioni sociali. Si approfondiscono gli adempimenti richiesti ai datori di lavoro per gestire i rapporti con l INPS e l INAIL e per garantire ai lavoratori la tutela della salute e della sicurezza sul Unità 3 I tre pilastri del sistema previdenziale
3 Il sistema previdenziale italiano si basa su tre pilastri. La previdenza pubblica viene analizzata soffermandosi in particolare sul criterio della ripartizione e sul sistema contributivo di calcolo della pensione. Sono descritte in seguito la previdenza integrativa e la previdenza individuale, analizzando i fondi pensione e i Piani Individuali Pensionistici (PIP). Modulo 3 La gestione delle risorse umane Unità 1 Il rapporto di lavoro dipendente Il rapporto di lavoro dipendente è regolato da fonti giuridiche che vengono descritte in ordine gerarchico. Particolare attenzione è riservata al sistema contrattuale, alle relazioni industriali e alla contrattazione collettiva. Sono descritte le principali forme di lavoro dipendente, sottolineando l aspetto della flessibilità lavorativa. La trattazione prosegue con l analisi delle modalità di reperimento, inserimento, formazione e addestramento delle risorse umane. Unità 2 L amministrazione del personale È trattata la contabilità del personale, definendo il contenuto dei libri obbligatori tenuti dal datore di Particolare attenzione è riservata al calcolo della retribuzione, analizzandone gli elementi, le ritenute sociali, la ritenuta fiscale con le relative detrazioni e la liquidazione con il foglio paga. La trattazione prosegue con la descrizione degli elementi caratteristici del contratto di lavoro, quali il periodo di prova, le ferie, l orario, i congedi. È illustrata la normativa riguardante l estinzione del rapporto di lavoro e presentato il calcolo del trattamento di fine rapporto. Modulo 4 Le aziende del settore socio-sanitario Unità 1 Le strutture organizzative delle aziende del settore socio-sanitario È definito il concetto di struttura organizzativa, evidenziando la centralità delle risorse umane e l aspetto etico. Sono analizzati i modelli organizzativi ai quali si sono ispirate le aziende nel corso del tempo. La trattazione prosegue con l approfondimento delle strutture organizzative delle aziende del settore socio-sanitario, evidenziando il ruolo svolto dalla programmazione regionale nella definizione dei modelli di organizzazione dei servizi e di erogazione delle prestazioni. E analizzato infine il tema del trattamento dei dati personali secondo il della privacy. Unità 2 La qualità della gestione delle aziende del settore socio-sanitario Viene definito il concetto di progetto nell ambito del settore socio-sanitario, approfondendo i concetti di project manager e di project charter. E analizzato il significato del termine qualità dei servizi delle aziende socio-sanitarie e sono descritte le tecniche per attuarne il monitoraggio e la valutazione. La trattazione si conclude con la descrizione della Carta dei servizi, che costituisce uno strumento di trasparenza e informazione sulla qualità dei servizi offerti.
4 Moduli Modulo 1 L economia Modulo 2 Il sistema previdenziale e assistenziale Competenze professionali Collaborare nella gestione di progetti e attività dell impresa e utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali e informali. Utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del territorio e concorrere a predisporre e attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità. Conoscenze Abilità Risorse Tempi (ore) Concetto e Cogliere l importanza 12 principali teorie di dell economia e economia delle iniziative Redditività e imprenditoriali fondate Costituzione solidarietà sui suoi valori nell economia Realizzare sinergie italiana, tra l utenza e gli attori Imprese dell economia civile nell economia Distinguere caratteristiche e Documenti funzioni di cooperative, europei mutue, associazioni e sull economia fondazioni.. Sistema previdenziale e assistenziale Valutare le tipologie di enti previdenziali e assistenziali e le loro finalità. Costituzione italiana, Internet 12 Modulo 3 La gestione delle risorse umane Individuare e accedere alla normativa in materia di Rapporto di lavoro dipendente. Amministrazione del personale. Raffrontare tipologie diverse di rapporti di Analizzare i documenti relativi all amministrazione del personale. Redigere un foglio paga. Costituzio ne italiana, Software (program mi di videoscrittura, 28
5 foglio elettronico, programmi per presentazioni), Articoli di riviste e quotidiani Casi aziendali Modulo 4 Le aziende del settore sociosanitario Rapportarsi ai competenti enti pubblici e privati anche per promuovere le competenze dei cittadini nella fruizione Intervenire nella gestione dell impresa socio-sanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di assistenza e di animazione. Utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato, nell ottica dell orientamento dei servizi al cittadino e del suo continuo miglioramento. Strutture dinamiche dei sistemi organizzativi Strumenti per il monitoraggio e la valutazione della qualità. Agire nel contesto di riferimento per risolvere i problemi concreti del cittadino, garantendo la qualità del servizio. Utilizzare e trattare i dati relativi alle proprie attività professionali con la dovuta riservatezza ed eticità. Costituzione Italiana, Software, (programmi di videoscrittura, foglio elettronico, programmi per presentazioni) Articoli di riviste e quotidiani Casi aziendali 14
Tecnica amministrativa ed economia sociale Istituto Professionale dei Servizi socio-sanitari
Tecnica amministrativa ed economia sociale Istituto Professionale dei Servizi socio-sanitari 1 biennio 2 biennio 5 anno 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Tecnica amministrativa e economia sociale 60 60 Premessa generale
DettagliMATERIALI DI RIFERIMENTO PER L ELABORAZIONE DEI PIANI DI STUDIO PER GLI ISTITUTI PROFESSIONALI
MATERIALI DI RIFERIMENTO PER L ELABORAZIONE DEI PIANI DI STUDIO PER GLI ISTITUTI PROFESSIONALI Il sistema degli istituti professionali Il sistema degli IP si articola secondo 6 indirizzi fondamentali:
DettagliDiritto - piano di lavoro per la classe quarta
Diritto - piano per la classe quarta Risultati di Il docente di Diritto concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinque n- nale, risultati di che lo mettano in grado di: riconoscere
DettagliINDIRIZZI DI STUDIO. Indirizzo : Amministrazione, Finanza e Marketing Diploma: Ragioniere e Perito Commerciale
INDIRIZZI DI STUDIO Indirizzo : Amministrazione, Finanza e Marketing Diploma: Ragioniere e Perito Commerciale Tale profilo è volto all acquisizione di ampie e sistematiche conoscenze dal punto di vista
DettagliPROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE
Largo Zecca, 4-16124 C.F. 95062410105 PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE INDIRIZZO TECNICO ECONOMICO CLASSE PRIMA I FONDAMENTI DELL ATTIVITA ECONOMICA: L attività economica La produzione, lo scambio, il consumo,
Dettagli,1',5,==2 6(59,=, 62&,2 6$1,7$5,µ
Profilo Il Diplomato di istruzione professionale dell indirizzo Servizi socio-sanitari possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di
DettagliMetodologie operative con ITP Istituto Professionale dei Servizi socio-sanitari
Metodologie operative con ITP Istituto Professionale dei Servizi socio-sanitari 1 biennio 2 biennio 5 anno 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Metodologie operative con ITP 60 60 89 Codocenze con 1 biennio 2 biennio 5 anno
DettagliDipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico
ricprogrammazione CURRICULARE DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA CLASSI QUINTA ISTRUZIONE TECNICA NEL TURISMO COMPETENZE Competenze chiave di cittadinanza imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO PROFESSIONALE INDIRIZZO SERVIZI SOCIO-SANITARI DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO PROFESSIONALE INDIRIZZO SERVIZI SOCIO-SANITARI DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA CLASSI QUINTE INDIRIZZO SOCIO-SANITARIO 1. Competenze:
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO- SANITARI
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO- SANITARI 1. SECONDO BIENNIO DISCIPLINA METODOLOGIE OPERATIVE DOCENTE STELLA MARIA ANGELA Competenze da conseguire
DettagliMAPPA DEGLI INDIRIZZI E DELLE ARTICOLAZIONI dell ITE MATTEUCCI
MAPPA DEGLI INDIRIZZI E DELLE ARTICOLAZIONI dell ITE MATTEUCCI PROFILO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo
DettagliISTITUTO TECNICO STATALE L. EINAUDI
DIPARTIMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Percorso formativo relativo alla disciplina di DIRITTO Classi 5^R.I.M. Numero Modulo 0 Lo Stato 1 I soggetti e le fonti del commercio internazionale
DettagliDipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico
PROGRAMMAZIONE CURRICULARE DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA CLASSI TERZE E QUARTE ISTRUZIONE TECNICA NEL TURISMO COMPETENZE Competenze chiave di cittadinanza imparare ad imparare: organizzare il proprio
DettagliDIPARTIMENTO AREA DISCIPLINARE GIURIDICO-ECONOMICO AZIENDALE MATERIA DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA
ISTITUTO Di ISTRUZIONE SUPERIORE Enrico Mattei ISTITUTO TECNICO ECONOMICO LICEO SCIENTIFICO LICEO delle SCIENZE UMANE Via delle Rimembranze, 26 40068 San Lazzaro di Savena BO Tel. 051 464510 464545 fax
DettagliDIPARTIMENTO DI LETTERE
1 DIPARTIMENTO DI LETTERE MATERIA: METODOLOGIE OPERATIVE ORE ANNUALI: 132 CLASSE: PRIMA INDIRIZZO: IPSS PROGETTO DIDATTICO DELLA DISCIPLINA In relazione a quanto richiesto l Piano dell Offerta Formativa
DettagliIL PIANO DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE DELLA CLASSE QUARTA PROFESSIONALE SOCIO-SANITARIO
IL PIANO DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE DELLA CLASSE QUARTA PROFESSIONALE SOCIO-SANITARIO Attività Discipline Modalità di accertamento Competenze METODOLOGIE OPERATIVE Metodi e strumenti di osservazione
DettagliCLASSE E SEZIONE IV B SS INDIRIZZO SOCIALE NUOVO TECNICA AMMINISTRATIVA 1 - ASTOLFI, VENINI -TRAMONTANA 1. SITUAZIONE DI PARTENZA
Istituto d Istruzione Superiore Federico Flora Istituto Tecnico per il Turismo Istituto Professionale per i Servizi Commerciali Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Socio Sanitari Via G. Ferraris Tel.
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA ARTIGIANATO SETTORE SERVIZI SOCIALI GUSPINI. Anno Scolastico 2013 / Docente Adalberta Manigas
ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA ARTIGIANATO SETTORE SERVIZI SOCIALI GUSPINI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI " METODOLOGIE OPERATIVE" Classe 1ª sez. A - T.S.S.S. Anno Scolastico 2013 / 2014 Docente Adalberta
DettagliITIS Montani Fermo Tel fax
ITIS Montani Fermo Tel.0734 622632-fax.0734 622912 w w w.istitutomontani.it PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO+ 5 ANNO 1 Anno 2 Anno L indirizzo si sceglie all atto dell iscrizione al primo MECCANICA, MECCATRONICA
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO LUIGI EINAUDI PISTOIA Programma di Diritto ed Economia per studenti privatisti CLASSE 4 ^ TECNICO DEI SERVIZI SOCIO-
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO LUIGI EINAUDI PISTOIA Programma di Diritto ed Economia per studenti privatisti CLASSE 4 ^ TECNICO DEI SERVIZI SOCIO- SANITARI Testo: M. Messori, M.Razzoli Percorsi di Diritto
DettagliIl Progetto Officina delle competenze
Documento del consiglio di classe Il Progetto Officina delle competenze Laboratori delle competenze del triennio ITE Obiettivi del progetto 1. Rafforzare l ambito tecnico-professionale del settore economico
DettagliI.I.S. "PAOLO FRISI"
I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICO - DISCIPLINARE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO AZIENDALE Anno Scolastico: 2014-2015 CLASSI QUINTE
DettagliAmministrazione, Finanza e Marketing Relazioni internazionali per il Marketing e Sistemi informativi
Amministrazione, Finanza e Marketing Relazioni internazionali per il Marketing e Sistemi informativi ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI GENERALI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE ECONOMICO ore DISCIPLINE 1 biennio
DettagliMINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MICHELE DE NORA
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MICHELE DE NORA Via Lago Passarello,3-70022 ALTAMURA Tel. e Fax 080-3115518 www.iissdenora.it bais004007@istruzione.it iissdenora@pec.it
DettagliRIF. CORSO: 2015-GG-32. Scheda progetto
RIF. CORSO: 205-GG-2 Scheda progetto FIGURA PROFESSIONALE Denominazione corso: Durata: OPERATORE DELLA PROMOZIONE ED ACCOGLIENZA TURISTICA 200 Descrizione della figura professionale: L Operatore della
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE G. CABOTO SEZIONE IPC GAETA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE G. CABOTO SEZIONE IPC GAETA ANNO SCOLASTICO: 2010/11 PROGRAMMAZIONE MODULARE MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSE: III I.P.C. DOCENTE: Prof. PAOLO LA VALLE TOTALE
Dettaglia.s Prof.ssa Illia Lanfredi I.I.S. Bressanone a.s
a.s. 2016-17 Classe 5 I.T.E Prof.ssa Illia Lanfredi I.I.S. Bressanone a.s. 2016-17 Piano di lavoro individuale Istituto di istruzione secondaria di II grado Bressanone I.T.E. "Falcone e Borsellino" Anno
DettagliI nuovi Istituti Professionali
MIUR I nuovi Istituti Professionali Schema di regolamento recante norme concernenti il riordino degli Istituti professionali ai sensi dell articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112,
DettagliDirettore di Comunità Socio-Sanitaria Nuovo
Direttore di Comunità Socio-Sanitaria Nuovo Sociosanitario e pubblica amministrazione Settore: Indirizzo: Sì Prova finale unificata o con criteri unificati: Attività di erogazione servizi socioassistenziali
DettagliProfilo Professionale
Profilo Professionale Esperto Amministrazione del Personale Roma 17 Marzo 2015 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità Certificata ISO 9001:2008 Certificata OHSAS 18001:2007 Finalità L Esperto
DettagliPresentazione del Service. Aprile 2017
Presentazione del Service Aprile 2017 La normativa sul Welfare aziendale si è evoluta nel tempo Dicembre 2015 Marzo 2016 Luglio 2016 Lug-Dic 2016 21 Dicembre 2016 Legge n.208 del 28/12/2015 Legge di Stabilità
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO PROFESSIONALE INDIRIZZO COMMERCIALE E INDIRIZZO SERVIZI SOCIO-SANITARI DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO PROFESSIONALE INDIRIZZO COMMERCIALE E INDIRIZZO SERVIZI SOCIO-SANITARI DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA CLASSI PRIME INDIRIZZO SOCIO-SANITARIO
DettagliAnno scolastico 2016 / Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: EMANUELA DEGASPERI MARIA CANNONE
Anno scolastico 2016 / 2017 Piano di lavoro individuale ITE Falcone e Borsellino Classe: IV ITE Insegnante: EMANUELA DEGASPERI MARIA CANNONE Materia: LABORATORIO DI INFORMATICA ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO
Dettaglie la formazione delle nuove figure professionali
SEMINARIO NAZIONALE EPALE Migranti e rifugiati: nuovi bisogni formativi degli educatori Catania, 20 novembre 2015 I cambiamenti nei CPIA e la formazione delle nuove figure professionali Giovanna Del Gobbo,
DettagliISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE GAETANO SALVEMINI CASALECCHIO DI RENO (BO)
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE GAETANO SALVEMINI CASALECCHIO DI RENO (BO) PIANO DI LAVORO A.S. 2013-2014 PROF. Stefania Ferioli MATERIA: Economia Aziendale CLASSE 5 AM DATA DI PRESENTAZIONE: 10/11/2013
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO MICROAREA DISCIPLINE GIURIDICHE-ECONOMICHE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO MICROAREA DISCIPLINE GIURIDICHE-ECONOMICHE LICEO DELLE SCIENZE UMANE E LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE (programmazione elaborata in conformità
DettagliINDIRIZZO PROFESSIONALE
INDIRIZZO PROFESSIONALE Via De Gasperi n. 8-58022 Follonica - Tel. 0566 57695 - Fax 0566 57693 Viale Europa n. 1-58022 Follonica - Tel. e Fax: 0566 51677 SERVIZI SOCIO-SANITARI Il Diplomato di istruzione
DettagliPIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO
Dettagli1440 ore annue, con un minimo di 12 ore settimanali obbligatorie
Ente: ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS SEDE NAZIONALE: PIAZZA V.GAMBARA 7/9 MILANO serviziocivile@manitese.it www.manitese.it tel. 02 4075165 Titolo del Progetto: CAPACI DI CAMBIARE PROSPETTIVA: RIDURRE,
DettagliALLEGATO ESTRATTO DA REGOLAMENTO DPR 15 MARZO 2010 N 88
ALLEGATO ESTRATTO DA REGOLAMENTO DPR 15 MARZO 2010 N 88 REGOLAMENTO DPR 15 marzo 2010 n. 88 recante norme concernenti il riordino degli istituti tecnici ai sensi dell articolo 64, comma 4, del decreto
DettagliAttività e insegnamenti dell indirizzo Produzioni industriali e artigianali articolazione Artigianato opzione Produzioni tessili sartoriali
Attivitàeinsegnamentidell indirizzoproduzioniindustrialieartigianali articolazioneartigianatoopzioneproduzionitessilisartoriali Disciplina: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI TESSILI - ABBIGLIAMENTO
DettagliAttività e insegnamenti dell indirizzo Produzioni industriali e artigianali articolazione Artigianato opzione Produzioni artigianali del territorio
Attività e insegnamenti dell indirizzo Produzioni industriali e artigianali articolazione Artigianato opzione Produzioni artigianali del territorio Disciplina: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI Il
DettagliRIF. CORSO: 2015-GG-06. Scheda progetto
RIF. CORSO: 05-GG-06 Scheda progetto FIGURA PROFESSIONALE Denominazione corso: TECNICO DELLO SVILUPPO DI COLTIVAZIONI, ALLEVAMENTI E ATTIVITÀ D IMPRESA AGRICOLA, ANALISI E MONITORAGGIO DELLE PRODUZIONI
DettagliUNITA DIDATTICA. Conoscenze. Sistema azienda e rapporti azienda/ambiente Vantaggio competitivo Modelli di organizzazione aziendale.
Titolo: L'azienda e la sua organizzazione Codice: E1-S-Pro-Comm Ore previste: 16 Sistema azienda e rapporti azienda/ambiente Vantaggio competitivo Modelli di organizzazione aziendale Interagire nel sistema
DettagliWELFARE QUOTIDIANO BILANCIO 2011
WELFARE QUOTIDIANO BILANCIO 2011 WELFARE QUOTIDIANO BILANCIO 2011 è il benessere che ogni giorno ricerchiamo per le persone di cui ci prendiamo cura e per i lavoratori impegnati nel delicato compito di
DettagliOre settimanali di lezione: 3 h di cui 2 in compresenza con l insegnante di Lab. di Informatica prof.ssa E.De Gasperi
Anno scolastico 2015/2016 Piano di lavoro individuale ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO - ITE Classe: III ITE Insegnante: Prof.ssa Maria CANNONE Materia: INFORMATICA Ore settimanali
DettagliTABELLA C. RISORSE UMANE E PROFESSIONALI di cui all art. 9
TABELLA C RISORSE UMANE E PROFESSIONALI di cui all art. 9 1 TABELLA C: RISORSE GESTIONALI E PROFESSIONALI Servizi e aree funzionali Competenze specifiche Competenze trasversali Responsabile organizzativo
DettagliAttività e insegnamenti dell indirizzo Grafica e comunicazione Opzione Tecnologie cartarie
Attività e insegnamenti dell indirizzo Grafica e comunicazione Opzione Tecnologie cartarie Disciplina: COMPLEMENTI DI MATEMATICA Il docente di Complementi di matematica concorre a far conseguire allo studente,
DettagliPIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015/2016. I.I.S.S. ''C. E. GADDA Sede di Langhirano MATERIA DI INSEGNAMENTO: ECONOMIA AZIENDALE
PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 I.I.S.S. ''C. E. GADDA Sede di Langhirano MATERIA DI INSEGNAMENTO: ECONOMIA AZIENDALE PROF.SSA FAINI DANIELA CLASSE 1 B indirizzo economico AFM n alunni 23 ATTIVITA'
DettagliI.T. A. PARADISI. per il Settore Economico. Amministrazione, finanza e marketing BIENNIO UNICO. -progetto ESABAC
Via Resistenza, 700 41058 Vignola (MO) Web:http://www.scuolaparadisi.org E-mail: segreteria@scuolaparadisi.org dirigentelm2.0@gmail.org Centralino: Tel. 059/774050 059/772860 I.T. A. PARADISI per il Settore
DettagliCURRICULUM DI GEOGRAFIA
CURRICULUM DI GEOGRAFIA INTRODUZIONE Gli aspetti geografici forniscono allo studente concetti di base sull organizzazione territoriale, sulla comprensione del significato dell ambiente naturale ed artificiale,
DettagliDipartimento di INFORMATICA, TC, TTRG. Anno Scolastico 2015-2016. Piano di Lavoro Disciplinare
Dipartimento di INFORMATICA, TC, TTRG Anno Scolastico 2015-2016 Piano di Lavoro Disciplinare GESTIONE PROGETTO, ORGANIZZAZIONE D IMPRESA Articolazione: INFORMATICA Classe V Docenti del Dipartimento: Ceravolo
DettagliRELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING
RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Il Corso AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING che viene presentato dall Istituto nella sua articolazione RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, integra - competenze
DettagliFACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1
SEZIONE QUATTORDICESIMA FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1 Alla Facoltà di Sociologia afferiscono i seguenti corsi di laurea triennali: a) corso di laurea in Scienze del servizio sociale b) corso di laurea in
DettagliPROGETTO FORMATIVO PER LE SCUOLE SUPERIORI L INPS A SCUOLA
PROGETTO FORMATIVO PER LE SCUOLE SUPERIORI L INPS A SCUOLA La Direzione Regionale per il Veneto dell INPS propone alle Scuole superiori un progetto flessibile di intervento formativo in materia di lavoro
Dettaglisede di reggio emilia
FONDAZIONE ITSMAKER istituto superiore meccanica meccatronica motoristica e packaging TECNICO SUPERI IN SISTEMI MECCATRONICI BIENNIIO 4- sede di reggio emilia MACRO AREA di competenz a profilo Competenze
DettagliINDICE SOMMARIO. Introduzione... Pag.
INDICE SOMMARIO Introduzione... Pag. V Capitolo Primo EVOLUZIONE STORICO-NORMATIVA, FORME GIURIDICHE E CARATTERI DEFINENTI LE DIVERSE TIPOLOGIE NON PROFIT 1. Definizione, fattori costitutivi e ruolo...
DettagliSportello di Latina e Provincia
Sportello di Latina e Provincia RICHIESTA DI PARERE DI CONFORMITÀ PER L ASSUNZIONE CON CONTRATTO DI APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE La sottoscritta azienda.... con sede legale nel Comune di... via/p.za........,
DettagliProgrammazione annuale docente
Programmazione annuale docente Docente PERROTTA TULLIO ELMIRO - DEZIO GIORGIO Classi III sez. A-B Indirizzo TURISTICO Materia di insegnamento ECONOMIA TURISTICA Libro di testo Discipline Turistiche e Aziendali
DettagliI. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI. Classi: PRIME SECONDE E TERZE
I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI Classi: PRIME SECONDE E TERZE 1 I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA FONDAZIONE PER LA SALVAGUARDIA DELLA CULTURA INDUSTRIALE A. BADONI
PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA e FONDAZIONE PER LA SALVAGUARDIA DELLA CULTURA INDUSTRIALE A. BADONI Maggi Catene Spa Cicsa Srl Cogliati Aurelio Srl A.A.G. Stucchi Srl socio unico Fomas Spa
DettagliFormazione Universitaria e inserimento dei giovani nel mercato del lavoro
Formazione Universitaria e inserimento dei giovani nel mercato del lavoro Sonia Rizzoli Parma, 14 aprile 2012 Sintesi dell intervento Alcuni dati sul contesto economico e sulla situazione occupazione dei
DettagliMin istero della Pubblica Istru zione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE
PROGRAMMAZIONE SCIENZE UMANE E SOCIALI Classe prima professionale 2016/2017 Corso serale FINALITA DEL BIENNIO Sensibilizzare l alunna/o alla consapevolezza della complessità della persona sotto l aspetto
DettagliISTITUTO SALESIANO SACRO CUORE IT AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ANNO SCOLASTICO PROGRAMMAZIONE INTERDISCIPLINARE BIENNIO DISCIPLINE
ISTITUTO SALESIANO SACRO CUORE IT AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ANNO SCOLASTICO 2016-2017 PROGRAMMAZIONE INTERDISCIPLINARE BIENNIO AREA TECNICO-SCIENTIFICA E GIURIDICO-ECONOMICA DISCIPLINE MATEMATICA
DettagliL opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria afferisce all indirizzo. Nell opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria
cinque anni di studio, dopo il superamento dell esame di stato, l alunno/a consegue il diploma di Tecnico dei Servizi Commerciali Opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria acquisendo competenze particolari
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR. L Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (nel seguito denominata AIIG, rappresentata dal Presidente
PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR E L Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (nel seguito denominata AIIG, rappresentata dal Presidente Ministero dell Istruzione,dell Università e della Ricerca Dipartimento
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO PROFESSIONALE INDIRIZZO COMMERCIALE E. DIRITTO ED ECONOMIA per le classi dell'indirizzo commerciale
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO PROFESSIONALE INDIRIZZO COMMERCIALE E DIRITTO ED ECONOMIA per le classi dell'indirizzo commerciale CLASSE PRIMA INDIRIZZO COMMERCIALE 1.
DettagliORIENTAMENTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO LE PERSONE, E LA LORO CAPACITÀ PRODUTTIVA, SONO LA RICCHEZZA DELLE NAZIONI ( A. SMITH)
ORIENTAMENTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO LE PERSONE, E LA LORO CAPACITÀ PRODUTTIVA, SONO LA RICCHEZZA DELLE NAZIONI ( A. SMITH) L alternanza scuola-lavoro intende fornire ai giovani, oltre alle conoscenze
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del
600 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013 601 602 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 3 del 08-01-2013
DettagliDefinizione di lavoro autonomo intellettuale e modalità di esercizio. Giovanni Valerio
Definizione di lavoro autonomo intellettuale e modalità di esercizio Giovanni Valerio Vincenti e Perdenti come cambia l occupazione 60 40 20 0 20 40 60 80 100 120 140 Infermieri a domicilio Analisti-programm.
DettagliPERCORSO DI TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO SPORTIVA IeFP - ISIS MAMOLI BERGAMO
PERCORSO DI TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO SPORTIVA IeFP - ISIS MAMOLI BERGAMO AMBITO COMPETENZE DI BASE N. Abilità del triennio 1A Comprendere testi di diversa tipologia e complessità N.1
DettagliQUADRO SINTETICO DELL OFFERTA FORMATIVA
QUADRO SINTETICO DELL OFFERTA FORMATIVA ISTRUZIONE PROFESSIONALE con 2 SETTORI : 1. SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO con 1 Indirizzo: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA con 2 Opzioni: Elettrico (Titolo conclusivo:
DettagliPERCHÉ PROGETTARE PER COMPETENZE Le peculiarità della riforma e la finalità dei NUOVI TECNICI
PERCHÉ PROGETTARE PER COMPETENZE Le peculiarità della riforma e la finalità dei NUOVI TECNICI INFORMAZIONE Esempio profilo d uscita del biennio (SKAT6) ESEMPIO DEL PROFILO D USCITA DI UN ARTICOLAZIONE
Dettagli00198 Roma - Via Aniene,14 T F LA POLITICA MEFOP PER LA QUALITÀ
00198 Roma - Via Aniene,14 T. 06.48.07.35.01 - F. 06.48.07.35.48 mefop@mefop.it mefopspa@pec.it www.mefop.it LA POLITICA MEFOP PER LA QUALITÀ Sommario LA POLITICA MEFOP PER LA QUALITÀ... 3 Centralità del
DettagliSEZIONE A - CARATTERISTICHE GENERALI
SEZIONE A - CARATTERISTICHE GENERALI A.1 Identificazione profilo A.1.1 Denominazione profilo TECNICO QUALIFICATO DI AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE A.1.2 Codice regionale 1904043 A.2 Settore professionale
DettagliProduttività e welfare contrattuale
#merito&bisogno Produttività e welfare contrattuale Team Economico @ Palazzo Chigi 3 novembre 2016 Produttività e welfare contrattuale Aumenta la detassazione del salario di produttività: potranno avvalersene
DettagliProgrammazione Annuale Docente Classi 1^
Programmazione Annuale Docente Classi 1^ Docenti: Caruso F, Dassisti G, Grassi P, Muratore C, Perrotta T Classi: 1C AM, 1A TUR, 1A AM, 1C TU, 1D AM, 1B TU Materia di insegnamento : Economia-Aziendale Libri
DettagliAttività e insegnamenti dell indirizzo Produzioni industriali e artigianali. Articolazione Industria Opzione Produzioni Audiovisive
Attivitàeinsegnamentidell indirizzoproduzioniindustrialieartigianali ArticolazioneIndustriaOpzioneProduzioniAudiovisive Disciplina: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI Il docente di Laboratori tecnologici
DettagliALLEGATO C INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO
ALLEGATO C INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Il profilo educativo, culturale e professionale dello studente di cui all allegato A), costituisce
DettagliVALORE P.A. Corsi di formazione I livello: formazione di base. Corsi di formazione II livello: alta formazione
VALORE P.A. Corsi di formazione I livello: formazione di base Corsi di formazione II livello: alta formazione I CORSI DI II LIVELLO TIPO A: Lezioni in presenza TIPO B: Metodologia Learning by doing VALORE
DettagliP.E.C.U.P. PROFILO EDUCATIVO CULTURALE PROFESSIONALE E COMPETENZE
P.E.C.U.P. PROFILO EDUCATIVO CULTURALE PROFESSIONALE E COMPETENZE Il PECUP è il Profilo Educativo, Culturale E Professionale in uscita degli studenti della secondaria superiore. Esso declina le competenze,
DettagliPaolo Ferrario, Dispensa didattica n.14: I SOGGETTI DI TERZO SETTORE : differenze istituzionali 28 aprile 2011
1 Paolo Ferrario, Dispensa didattica n.14: I SOGGETTI DI TERZO SETTORE : differenze istituzionali 28 aprile 2011 2 TERZO SETTORE COMPLESSO DI ISTITUZIONI CHE, PONENDOSI ALL INTERNO DEL SISTEMA ECONOMICO,
DettagliTABELLA C. RISORSE UMANE E PROFESSIONALI di cui all art. 9
TABELLA C RISORSE UMANE E PROFESSIONALI di cui all art. 9 1 TABELLA C: RISORSE GESTIONALI E PROFESSIONALI Servizi e aree funzionali Competenze specifiche Competenze trasversali Responsabile organizzativo
DettagliBIBLIOGRAFIA: ALAIMO, La previdenza complementare: autonomia individuale e. nuove frontiere dell'azione sindacale, in ADL, 2001, n.
BIBLIOGRAFIA: ALAIMO, La previdenza complementare: autonomia individuale e nuove frontiere dell'azione sindacale, in ADL, 2001, n.2 ANTONINI, Lo sviluppo dei fondi di pensione in Italia: alcune considerazioni
DettagliSERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE
SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE Il corso di studi Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale, a conclusione del percorso quinquennale,
DettagliLABORATORIO SUL LAVORO AGILE
LABORATORIO SUL LAVORO AGILE Cecilia Storti Milano, 11 novembre 2016 ATTIVITA ISTITUZIONALI E GESTIONALI 1. Formazione Scuola di Impresa Sociale: 3252 ore erogate, 87 realtà destinatarie, attività gestite
DettagliPROGRAMMA CLASSE TERZA/QUARTA TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI
PROGRAMMA CLASSE TERZA/QUARTA TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI PROGRAMMA TERZO ANNO MODULO 1 il diritto in generale UD1 IL SISTEMA GIURIDICO-ECONOMICO Il diritto e le sue funzioni La norma giuridica: struttura
DettagliPROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI PER LA SPERIMENTAZIONE DI NUOVI MODELLI NEL SISTEMA DI
DettagliStandard di Percorso Formativo Assistente di direzione affari generali
Standard di Percorso Formativo Assistente di direzione affari generali CANALE DI OFFERTA FORMATIVA: Disoccupati, inoccupati, occupati. DURATA MINIMA DEL PERCORSO AL NETTO DI STAGE/WORK EXPERIENCE: 238
DettagliINDIRIZZO SERVIZI SOCIO SANITARI
INDIRIZZO SERVIZI SOCIO SANITARI Questo indirizzo di studio fornisce allo studente, a conclusione del quinquennio, le competenze necessarie per organizzare e d attuare interventi adeguati alle esigenze
DettagliPROGRAMMAZIONE di Diritto e Legislazione Socio-Sanitaria
I.S.I.S.S. Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore PIETRO GIORDANI Via Lazio, 3-43122 Parma - Tel. 0521272405/272418 Fax 0521272435 e-mail: ssgiorda@ipsgiordani.it sito: www.ipsgiordani.it Codice
DettagliMATERIA DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE PROGRAMMAZIONE MODULARE CLASSE: TERZE A-B. Moduli Titolo del modulo Ore
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2014/2015 Mod. 7.1.A
DettagliAi Sigg. Genitori delle classi terze. Oggetto: Attività di Alternanza Scuola-Lavoro a.s
Ai Sigg. Genitori delle classi terze Oggetto: Attività di Alternanza Scuola-Lavoro a.s.2015-2016 Gent.mi genitori, desidero informarvi su una novità didattica, prevista dalla nuova normativa nazionale,
DettagliRIF. CORSO: 2015-GG-39. Scheda progetto
RIF. CORSO: 2015-GG-39 Scheda progetto FIGURA PROFESSIONALE Denominazione corso: TECNICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Durata: 200 Descrizione della figura professionale: Il Tecnico
DettagliCompetenze formative trasversali: Si fa riferimento alle Competenze Europee di cittadinanza stabilite nel C.d.Classe di Novembre PIANO DI LAVORO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. PRIAMI LAURA Materia DIRITTO E ECONOMIA Classe 1 a Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari Sez.A Situazione iniziale della classe La classe
DettagliTecnico di amministrazione del personale
identificativo scheda: 31006 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il tecnico di amministrazione del personale predispone e gestisce i documenti e le registrazioni previste dalla legge in materia
DettagliL impatto delle Direttive europee 2011/24/UE e 2013/55/UE sull esercizio libero professionale infermieristico in Italia
L impatto delle Direttive europee 2011/24/UE e 2013/55/UE sull esercizio libero professionale infermieristico in Italia Annalisa Silvestro La Direttiva europea 2011/24/UE è stata recepita dal nostro Paese
DettagliPercorsi di Alternanza scuola-lavoro sui beni culturali: ARCHIVIO
Percorsi di Alternanza scuola-lavoro sui beni culturali: ARCHIVIO Chi presenta il progetto: Istituto storico per la storia della Resistenza e della società contemporanea. A chi si rivolge: per l a.s. 2016-17
DettagliCLASSE QUARTA Relazioni Internazionali
CLASSE QUARTA Relazioni Internazionali Modulo 1. DALLE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO AL BILANCIO Sapere: Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali, utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti
DettagliAnno scolastico Materia Classe TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI
Anno scolastico Materia Classe 2013-2014 TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI 3 a 4 a B ITIS 1 TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI... 2 2 Classe 3 a
Dettagli