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1 CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 23 maggio 2013 (31.05) (OR. en) 9809/13 ENER 199 NOTA del: Coreper al: Consiglio n. prop. Comm.: 16202/12 ENER 467 Oggetto: Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni - Rendere efficace il mercato interno dell energia = Progetto di conclusioni del Consiglio 1. Il 16 novembre 2012 la Commissione ha presentato la comunicazione in oggetto corredata dei relativi documenti di lavoro dei servizi della Commissione. Al Consiglio TTE (Energia) del 3 dicembre la Commissione ha presentato la comunicazione che era servita da base per lo scambio di opinioni sul tema "Seguito del Consiglio europeo" 1. Il 22 febbraio 2013 il Consiglio TTE (Energia) ha proceduto ad un dibattito orientativo sulla comunicazione 2. Le presidenze cipriota e irlandese hanno inviato al presidente del Consiglio europeo lettere riassuntive sui risultati delle discussioni di detti Consigli, di modo che tali risultati hanno contribuito alla discussione sull'energia nella riunione del Consiglio europeo che si è tenuta il 22 maggio Sulla base del documento 16203/12. Sulla base del documento 6221/13. Nota: le relative conclusioni del Consiglio europeo su, tra l'altro, questioni relative all'energia sono riportate nel documento EUCO 75/ /13 mic/bar/fb/t 1 DG E IT

2 2. Il gruppo "Energia" del Consiglio ha predisposto un progetto di conclusioni del Consiglio, riportato nell'allegato. Nella riunione del Coreper del 23 maggio le delegazioni hanno confermato il proprio accordo sul testo di dette conclusioni. 3. Si invita il Consiglio TTE (Energia) del 7 giugno 2013 ad adottare le conclusioni che figurano in allegato. 9809/13 mic/bar/fb/t 2 DG E IT

3 Progetto di Conclusioni del Consiglio sulla comunicazione della Commissione "Rendere efficace il mercato interno dell energia" ALLEGATO IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA RAMMENTA che il completamento del mercato interno dell energia è un'azione prioritaria nell ambito dell'atto per il mercato unico II; RAMMENTA le conclusioni del Consiglio europeo del 4 febbraio 2011 che hanno affermato che il mercato interno dovrà essere completato entro il 2014 e che nessuno Stato membro dovrà rimanere isolato dalle reti europee di distribuzione del gas e dell'energia elettrica dopo il 2015; BASANDOSI sulle conclusioni del Consiglio europeo del 22 maggio 2013; SOTTOLINEA il notevole contributo che il completamento del mercato interno dell energia apporterà a tutti e tre i pilastri della politica energetica dell'unione: sostenibilità, competitività e sicurezza di approvvigionamento, ma anche al programma per la crescita e l'occupazione dell'unione, agli obiettivi su clima e energia dell'unione, al passaggio ad un economia a basse emissioni di CO2, al rafforzamento della politica energetica esterna dell'unione e alla riduzione della sua dipendenza dall'esterno; EVIDENZIA la necessità di garantire un approccio pienamente coerente e sinergico tra i diversi aspetti delle politiche energetiche come quelli relativi all'energia rinnovabile, all'efficienza energetica, al mercato interno dell'energia e ai futuri obiettivi della politica energetica, nonché con politiche strettamente collegate come la politica dei trasporti, la politica in materia di clima, la politica economica e i loro rispettivi obiettivi; RAMMENTA che nell'ulteriore sviluppo delle politiche energetiche dell'unione si dovrà continuare a tenere conto delle specifiche circostanze di taluni Stati membri o regioni, come quelli con sistemi energetici ridotti ed isolati, quelli con un carattere insulare o periferico, nonché quelli con le "isole energetiche". 9809/13 mic/bar/fb/t 3

4 AL FINE DI COMPLETARE IL MERCATO INTERNO DELL'ENERGIA E RISPETTARE LE SCADENZE DEL 2014 E DEL 2015, IL CONSIGLIO: CONFERMA il suo totale impegno per la corretta ed urgente attuazione della legislazione relativa al mercato interno dell energia, compreso segnatamente il terzo pacchetto sull'energia, che include un'azione in linea con lo spirito di tale legislazione e la garanzia di una corretta applicazione per assicurare pari condizioni di concorrenza in tutta l'ue; INVITA tutti gli Stati membri a considerare - nel rispetto degli obblighi di servizio universale - l'impatto delle misure esistenti sui vincoli tariffari per l'utente finale, in particolare di quelle misure che possono avere effetti negativi sul funzionamento e completamento del mercato interno dell'energia e che: - non si concentrano su gruppi ben definiti di consumatori vulnerabili; - non hanno carattere temporaneo d'urgenza; - non sono giustificate da mercati all ingrosso che non sono competitivi a causa del loro isolamento geografico o della loro temporanea mancanza di interconnessioni o di diversificazione dell'offerta. Il Consiglio invita gli Stati membri a considerare di conseguenza l'esigenza di mantenere tali misure, e a prendere misure adeguate, nel dovuto rispetto delle condizioni economiche; CHIEDE agli Stati membri di razionalizzare ed eliminare gradualmente le sovvenzioni dannose per l'ambiente o l'economia, comprese quelle per i combustibili fossili, tra l'altro al fine di creare pari condizioni di concorrenza per diversi tipi di produzione, rammentando le conclusioni del Consiglio TTE del 3 dicembre 2012 relative alla graduale eliminazione del sostegno ai nuovi progetti di taluni tipi di energie rinnovabili mature, quando la loro redditività economica e competitività sono state raggiunte e tenendo presenti le specificità nazionali; 9809/13 mic/bar/fb/t 4

5 SOTTOLINEA l'importanza di mettere a punto e attuare i modelli obiettivo per l'energia elettrica e il gas, dai mercati di bilanciamento ai mercati a lungo termine, e per il continuo rapido sviluppo degli orientamenti quadro e dei codici di rete, e dell'adozione di questi ultimi tramite la procedura di comitato e in stretta e tempestiva consultazione con tutte le pertinenti parti interessate, come fissato tra l'altro nel piano d'azione per l'europa allegato alla comunicazione "Rendere efficace il mercato interno dell energia", che garantirà il funzionamento ottimale dei mercati interni del gas e dell'energia elettrica. In particolare il Consiglio sottolinea l'esigenza di migliorare l'utilizzo della capacità delle reti del gas e dell'energia elettrica e migliorare la coerenza nel calcolo delle tariffe del trasporto transfrontaliero nell'ue; EVIDENZIA la responsabilità degli Stati membri, che cooperano a livello regionale e dell'unione, di assicurare l'adeguatezza della produzione al fine di garantire la sicurezza dell'approvvigionamento dei consumatori. Tuttavia, il mercato ha il ruolo chiave da svolgere di fornire chiari incentivi all'investimento per nuova capacità di produzione, nuove interconnessioni, l'ottimizzazione delle reti e dei sistemi, ecc. Pertanto il Consiglio chiede l'ulteriore rafforzamento della cooperazione e del coordinamento sia a livello politico che a livello operativo, e accoglie con favore il ruolo del gruppo di coordinamento per l energia elettrica; SOSTIENE l'ulteriore rafforzamento delle iniziative regionali, della cooperazione regionale e della pianificazione per migliorare il funzionamento generale del mercato interno dell'energia, in particolare al fine di contribuire al miglioramento dell'adeguatezza del sistema, all'attuazione dei modelli obiettivo per il gas e per l'energia elettrica - quest'ultimo con particolare attenzione al metodo basato sul flusso per l'assegnazione della capacità - alla creazione di ulteriori interconnessioni energetiche e all'integrazione del mercato dell'energia. Nei casi in cui queste manchino, dovrebbe essere attribuita la massima priorità alla creazione di ulteriori interconnessioni e a una migliore integrazione del mercato; EVIDENZIA il ruolo che l'infrastruttura energetica svolge nel completamento del mercato interno dell'energia e nel raggiungimento degli obiettivi in materia di energia e di clima. Un presupposto al completamento del mercato interno dell'energia è un'infrastruttura adeguata, in particolare interconnessioni sufficienti tra gli Stati membri e le regioni per migliorare la sicurezza dell'approvvigionamento, porre fine all'isolamento energetico, permettere l'assorbimento di quantità crescenti di energia rinnovabile variabile e promuovere volumi significativi di commercio transfrontaliero di gas ed energia elettrica. Inoltre il Consiglio sottolinea l'importanza di un'infrastruttura adeguata che colleghi zone remote e isole, nonché il contributo di un'infrastruttura adeguata all'integrità territoriale dell'unione e allo sviluppo economico e sociale; 9809/13 mic/bar/fb/t 5

6 ESORTA pertanto gli Stati membri, la Commissione e le pertinenti parti interessate, in particolare i gestori dei sistemi di trasporto e i promotori dei progetti, a dedicare tutti gli sforzi necessari alla veloce attuazione ed applicazione del regolamento sugli orientamenti per le infrastrutture energetiche transeuropee, e invita la Commissione, gli Stati membri e l'acer a promuovere le iniziative regionali che svolgono un ruolo da protagonista nel colmare i divari infrastrutturali; SOTTOLINEA che al fine di procedere ulteriormente con l'integrazione del mercato in Europa possono essere necessarie norme chiare di gestione della congestione sulle connessioni transfrontaliere del gas con i paesi terzi. Il Consiglio invita la Commissione ad analizzare tale questione e, se del caso, a presentare opzioni possibili per risolverla nell'ambito dei dialoghi bilaterali dell'ue con i paesi terzi interessati; EVIDENZIA che un efficace quadro normativo, prevedibile e affidabile su una base a lungo termine, è essenziale per la creazione dei necessari incentivi all'investimento nell'infrastruttura di rete nonché nella nuova capacità di produzione; EVIDENZIA gli effetti positivi che le disposizioni sulla disaggregazione del terzo pacchetto sull'energia hanno in generale sullo sviluppo dell'infrastruttura energetica e sulla concorrenza, sottolineando l'importanza di valutare l'efficacia dei diversi modelli di disaggregazione, e prende nota dell'analisi e degli orientamenti della Commissione sugli investitori istituzionali che vogliono investire sia nella capacità di produzione dell'energia che nell'infrastruttura energetica; SOTTOLINEA che i principi del terzo pacchetto sull'energia dovrebbero essere applicati alla gestione dei sistemi energetici negli Stati membri baltici, in quanto si tratta di una condizione preliminare necessaria per il completamento di un mercato interno dell'energia maturo e a dimensione dell'ue. Al fine di raggiungere questo obiettivo, si dovrebbe attribuire particolare attenzione all'obiettivo degli Stati baltici di integrare il sistema energetico baltico nelle reti continentali europee; 9809/13 mic/bar/fb/t 6

7 RICONOSCE il problema posto dai flussi di energia non programmati che si verificano di frequente e su vasta scala e i pericoli potenziali per il funzionamento sicuro dei sistemi di trasmissione, nonché i costi che questi flussi potrebbero comportare. Il Consiglio sottolinea la necessità di affrontare questo problema che sorge dallo squilibrio tra i flussi fisici e quelli commerciali. Ciò dovrebbe essere effettuato a lungo termine tramite lo sviluppo e il potenziamento della rete. Al fine di evitare incidenti per la sicurezza di approvvigionamento e la perdita di benessere sociale all'interno delle regioni e tra di esse, dovrebbero essere valutate ed attuate ulteriori misure nel breve e nel medio periodo che mireranno a garantire la sicurezza del funzionamento del sistema, ottimizzando l'utilizzazione dell'infrastruttura, nonché a sostenere gli obiettivi di integrazione del mercato e a garantire un elevato livello di trasparenza. Il Consiglio riconosce che tali misure richiedono una stretta cooperazione bilaterale e regionale dei gestori dei sistemi di trasporto (GST) nonché l'ulteriore sforzo di analisi e coordinamento a livello dell'unione; SOTTOLINEA ancora una volta il ruolo significativo che l'efficienza energetica e il risparmio energetico svolgono nel contribuire a trovare una soluzione per un'ampia gamma di sfide che si presentano al mercato interno dell'energia, anche per quanto riguarda l'infrastruttura, e sottolinea l'importanza di attuare la direttiva sull efficienza energetica, che comprende disposizioni sulla generazione distribuita, sulla risposta alla domanda e relativi segnali di prezzo, nonché di una valutazione del potenziale di efficienza energetica dell'infrastruttura energetica nazionale, fattori che contribuiranno tutti al completamento del mercato interno dell'energia; RAMMENTA la necessità di mantenere adeguatamente approvvigionato il mercato interno dell'energia, sfruttando le risorse interne dell'unione e utilizzando anche le risorse dei fornitori esterni, tenendo presente l'esigenza di continuare il processo di cooperazione, e, se del caso, di integrazione con i paesi limitrofi sulla base del pertinente acquis dell'unione, e di garantire pari condizioni di concorrenza per le imprese e l'industria in modo che possano essere competitive nel mercato globale, considerando tra l'altro l'impatto della rilocalizzazione delle emissioni di CO2; 9809/13 mic/bar/fb/t 7

8 SOTTOLINEA il ruolo importante delle fonti energetiche interne nel garantire la sicurezza dell'approvvigionamento, ridurre la dipendenza energetica esterna dell'unione, e stimolare lo sviluppo economico nell'unione. Il Consiglio rammenta il ruolo importante della convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (UNCLOS) in relazione alle fonti energetiche interne offshore. AL FINE DI MIGLIORARE I DIRITTI E LE FUNZIONI DEI CONSUMATORI, IL CONSIGLIO: SOTTOLINEA i diritti dei consumatori alla trasparenza, uguaglianza e prevedibilità in particolare per quanto riguarda i contratti, le bollette e i piani tariffari; EVIDENZIA che gli interessi dei consumatori svolgono un ruolo centrale nel mercato interno dell'energia e che i consumatori dovrebbero essere una forza motrice per l'integrazione del mercato, per il funzionamento efficace del mercato e per la creazione di mercati al dettaglio integrati nazionali e transfrontalieri, esercitando il loro diritto a scegliere la migliore offerta tra diversi fornitori di energia elettrica e gas - aiutati, ad esempio, da strumenti che forniscono un accesso semplificato ai dati sul consumo e considerando, tra l'altro, i prezzi e gli schemi tariffari, la qualità del servizio, le condizioni contrattuali e gli aspetti ambientali e di sostenibilità - e, quando le condizioni generali lo permettono, diminuendo i loro costi energetici attraverso una risposta alla domanda basata su tutte le informazioni disponibili, incluse quelle sui prezzi; INCORAGGIA pertanto le attività di sensibilizzazione e di creazione di un clima di fiducia, quali misure di comunicazione e istruzione chiare, periodiche e mirate, da parte di attori sia pubblici che privati, destinate a diversi gruppi di consumatori, che utilizzano strumenti incentrati sui consumatori i quali aumentano la scelta e l'emancipazione dei consumatori, come strumenti di comparazione dei prezzi che rafforzano la trasparenza e la comparabilità delle informazioni, ad es. sui prezzi e sui piani tariffari, sulla qualità del servizio, sulle condizioni contrattuali e sugli aspetti ambientali e di sostenibilità, e sugli strumenti per cambiare i fornitori; EVIDENZIA l'importanza dell'energia a prezzi accessibili per le famiglie e per la competitività dei consumatori industriali europei, e l'utilità di valutare le future iniziative di politica energetica dal punto di vista dei consumatori, compresa, se del caso, l'attuazione di specifiche analisi costibenefici; 9809/13 mic/bar/fb/t 8

9 SOTTOLINEA l'importanza di proteggere i consumatori vulnerabili, includendo specialmente quelli colpiti dalla povertà energetica, attraverso la politica energetica e/o la politica sociale, come stabilito dallo Stato membro, ed evidenzia la necessità di utilizzare informazioni per i consumatori specifiche e mirate su tutte le misure adottate. In tale contesto il Consiglio riconosce che lo scambio delle migliori prassi tra gli Stati membri costituisce un contributo ed uno stimolo per lo sviluppo delle politiche nazionali, sottolineando che le misure a sostegno dei consumatori vulnerabili non dovrebbero mettere a repentaglio la politica di efficienza energetica o il corretto funzionamento del mercato, compresi i segnali di prezzo per la domanda. Inoltre il Consiglio sottolinea il ruolo particolarmente efficace che le misure e la politica in materia di efficienza energetica possono svolgere nell'aiutare i consumatori vulnerabili; EVIDENZIA l'importanza dei contatori intelligenti, della microproduzione, del microstoccaggio, della domotica e delle apparecchiature intelligenti, nell'emancipazione dei consumatori e nella fornitura di una risposta alla domanda, sottolineando l'esigenza di garantire un rispetto adeguato della vita privata e la protezione dei dati e trattare altre questioni relative all'accettazione da parte dei consumatori di tali apparecchiature, compresa segnatamente l'esigenza di informare e istruire i consumatori. Il Consiglio pertanto sottolinea la necessità che gli Stati membri valutino l'opportunità di adottare strategie per l'installazione graduale dei contatori intelligenti, che possono dipendere dai risultati delle analisi costi-benefici realizzate dagli Stati membri e che dimostrino i vantaggi netti per i consumatori, come pure per altri attori nel settore dell'energia; INCORAGGIA le funzioni che il consumatore può svolgere nella microproduzione di energia rinnovabile ("prosumatori"), e nel microstoccaggio, e i potenziali molteplici vantaggi che esso può avere su importanti elementi della politica energetica e in materia di clima dell'unione, senza perdere di vista i relativi costi; ACCOGLIE CON FAVORE E SOSTIENE le iniziative che aumentano l'accettazione da parte dell'opinione pubblica dei progetti infrastrutturali, in particolare quelli che incoraggiano e permettono la partecipazione dei singoli cittadini in progetti infrastrutturali, progetti di produzione e progetti di stoccaggio, specialmente quelli nel loro ambito locale. Ciò dovrebbe essere realizzato, se del caso, anche in linea con le misure previste nel regolamento sugli orientamenti per le infrastrutture energetiche transeuropee, e tenendo conto dell'importanza di comunicare la necessità del completamento dell'infrastruttura energetica essenziale, e le relative sfide. 9809/13 mic/bar/fb/t 9

10 AL FINE DI CONTRIBUIRE ALLA TRANSIZIONE VERSO IL MERCATO INTERNO DELL'ENERGIA DEL FUTURO, IL CONSIGLIO: rilevando l'esigenza di prendere in considerazione le azioni già intraprese dagli Stati membri, CHIEDE il rapido sviluppo di parametri per i contatori intelligenti, le reti intelligenti e le apparecchiature intelligenti e rileva che sono essenziali norme e parametri per l'agevole interazione dei contatori intelligenti, delle reti intelligenti, delle apparecchiature intelligenti, delle tecnologie di microproduzione e microstoccaggio e della domotica, tra l'altro per permettere una risposta alla domanda e la gestione dei dati. In tale contesto il Consiglio sottolinea il ruolo importante che la politica regionale europea e le sue priorità nell'ambito del quadro finanziario possono svolgere nel sostenere la diffusione delle tecnologie intelligenti; PRENDE ATTO dell'intenzione della Commissione di proporre orientamenti per l'installazione graduale dei contatori intelligenti, ed evidenzia l'importanza di prendere in considerazione le azioni già intraprese dagli Stati membri. Il Consiglio sottolinea l'esigenza di trasparenza, coordinamento e scambio delle migliori prassi nell'installazione graduale dei contatori intelligenti, nonché la necessità di tenere conto delle caratteristiche della rete locale e della produzione distribuita, del livello della domanda e delle considerazioni economiche. I piani d'azione nazionali possono svolgere un ruolo importante nel processo di installazione graduale; SOSTIENE gli ulteriori progetti di ricerca, sviluppo e dimostrazione sulle reti intelligenti ed incoraggia gli Stati membri a considerare l'elaborazione di piani d azione nazionali per lo sviluppo delle reti intelligenti. Il Consiglio sostiene lo sviluppo di reti intelligenti transfrontaliere dell'unione, in particolare ove queste contribuiscano all'adeguatezza della produzione, alla sicurezza dell'approvvigionamento, all'assorbimento di quantità crescenti di energia rinnovabile variabile e alla gestione ottimale della rete; SOTTOLINEA il ruolo potenziale che può essere svolto dai fornitori di servizi innovativi e dai nuovi attori, come le società attive nel settore TIC, nello sviluppo di sistemi di risposta alla domanda nelle reti di distribuzione. Il Consiglio rileva che può essere necessario valutare i compiti e le funzioni dei gestori delle reti di distribuzione (GRD) alla luce dell'emergere di una nuova domanda di servizi innovativi da parte dei consumatori. In generale il Consiglio evidenzia la necessità di sfruttare il grande potenziale sinergico insito nella cooperazione tra operatori nel settore dell'energia: società energetiche, GRD, gestori di sistemi di trasporto, autorità di regolamentazione nazionali, autorità degli Stati membri, rivenditori, società attive nel settore TIC e telecomunicazioni e nello sviluppo di sistemi; 9809/13 mic/bar/fb/t 10

11 SOTTOLINEA che ulteriori sforzi sono necessari per facilitare e permettere lo sviluppo di altre e migliori soluzioni di stoccaggio energetico, di tutti i tipi e di tutte le dimensioni, e pertanto sostiene l'ulteriore ricerca, lo sviluppo e la dimostrazione in questo settore, la tempestiva attuazione dei progetti già esistenti come i progetti di stoccaggio tramite pompa idraulica, nonché una maggiore cooperazione tra gli Stati membri e i paesi dell'efta vicini; SOTTOLINEA il contributo che l'utilizzo su larga scala sia della microproduzione di energia rinnovabile sia del microstoccaggio di energia può dare all'adeguatezza della produzione e alla sicurezza dell approvvigionamento, e invita la Commissione, gli Stati membri e le pertinenti autorità includendo segnatamente i GRD, a garantire che siano eliminati o ridotti al minimo gli ostacoli tecnici ed amministrativi per la diffusione su larga scala di questi tipi di produzione e stoccaggio. In tale contesto e alla luce della recente proposta di direttiva sulla realizzazione di un'infrastruttura per i combustibili alternativi della Commissione, il Consiglio sottolinea l'importanza di una positiva integrazione del microstoccaggio e del potenziale di risposta alla domanda delle automobili elettriche nelle reti intelligenti, che costituisce un aspetto di particolare importanza per la politica energetica; SOTTOLINEA che l'adeguatezza della produzione dovrebbe essere misurata a livello di Stati membri e all'opportuno livello regionale. Si dovrebbero tenere in considerazione i fattori rilevanti all'interno della pertinente regione più ampia, come i flussi di energia transfrontalieri, la capacità di interconnessione disponibile, l'accoppiamento di mercato, il carico di base, la potenziale flessibilità della domanda e la capacità di produzione disponibile, includendo la produzione sia variabile che flessibile. Al fine di migliorare ulteriormente la sicurezza e l'affidabilità dell'approvvigionamento energetico e il funzionamento efficiente del mercato interno dell'energia, il Consiglio accoglie con favore le iniziative per promuovere maggiore trasparenza delle metodologie e pratiche utilizzate per valutare l'adeguatezza della produzione. A seguito di un'analisi più dettagliata, tali iniziative potrebbero condurre a proposte di criteri minimi destinati alla convergenza o, se del caso, all'armonizzazione delle metodologie di valutazione dell'adeguatezza della produzione regionale e nazionale; 9809/13 mic/bar/fb/t 11

12 SOTTOLINEA che qualsiasi intervento statale nel mercato dell'energia dovrebbe aver luogo entro i limiti della legislazione dell'unione e, fatto salvo il diritto degli Stati membri di adottare misure a tempo debito, dovrebbe effettuarsi soltanto dopo la debita considerazione delle alternative e/o degli altri strumenti politici disponibili nei termini pertinenti - in particolare l'eliminazione delle distorsioni esistenti, la promozione dei meccanismi di risposta alla domanda e l'efficienza energetica nonché una capacità aggiuntiva d interconnessione - e dovrebbe produrre la minor distorsione possibile. Il Consiglio rileva che l'utilizzo di meccanismi di regolazione della capacità potrebbe essere un'opzione da considerare, allo scopo di garantire l'adeguatezza della produzione e la sicurezza dell'approvvigionamento in situazioni in cui il mercato interno non funziona ancora efficacemente, ad esempio a causa di una mancanza di interconnessione o quando l'entrata di grandi quantità di produzione di energia variabile aumenta la necessità di investimenti sufficienti nella produzione flessibile che il mercato non soddisfa, rilevando nel contempo i potenziali effetti negativi dei meccanismi di regolazione della capacità stabiliti nella comunicazione. In tale contesto si potrebbe considerare il finanziamento di meccanismi di regolazione della capacità da parte dei pertinenti operatori; SOTTOLINEA pertanto che al fine di escludere o ridurre al minimo i potenziali effetti negativi dei meccanismi di regolazione delle capacità sul funzionamento del mercato interno dell'energia, è necessario un coordinamento a livello regionale e dell'unione, e si dovrebbero esaminare attentamente le seguenti questioni relative ai meccanismi di regolazione della capacità: - criteri per il loro utilizzo (che dovrebbero includere una valutazione delle alternative e/o degli altri strumenti politici disponibili nei termini pertinenti, come la capacità aggiuntiva d interconnessione, l'accoppiamento dei mercati, lo stoccaggio,i meccanismi di risposta alla domanda, ecc.); - progetti, inclusi quelli esistenti e previsti, di meccanismi di regolazione della capacità, nonché costi; - effetti potenziali - anche sul commercio transfrontaliero, sugli investimenti nelle interconnessioni, sugli altri Stati membri e sui produttori; nonché - come preparare in maniera ottimale il loro possibile ritiro progressivo man mano che il mercato interno dell'energia e la tecnologia si sviluppano e migliorando così la sicurezza dell'approvvigionamento. Questo esame dovrebbe coinvolgere da vicino gli Stati membri e i pertinenti operatori e può dar luogo a orientamenti non vincolanti a livello dell'ue sull'utilizzo dei meccanismi di regolazione della capacità, al coordinamento a livello regionale e dell'ue, e a criteri per valutare la coerenza dei meccanismi di regolazione della capacità nazionali con il mercato interno. Il Consiglio riconosce che si dovrebbe tenere debitamente conto in questo processo della diversa natura dei problemi relativi all adeguatezza della produzione nei diversi Stati membri. Orientamenti non vincolanti su tali questioni dovrebbero contribuire a ridurre al minimo i possibili inconvenienti di detti meccanismi; 9809/13 mic/bar/fb/t 12

13 PRENDE ATTO dell'annuncio da parte della Commissione di orientamenti non vincolanti sulla riforma dei regimi di sostegno delle energie rinnovabili per promuovere ulteriormente la riduzione dei costi e l'integrazione del mercato con le energie rinnovabili. RILEVA altresì la revisione della disciplina degli aiuti di Stato per la tutela dell ambiente, e sottolinea che nel contesto della normativa dell'unione in materia di antitrust e aiuti di Stato, continua a sussistere la necessità di misure specifiche che corrispondano ai diversi livelli di maturità delle tecnologie rinnovabili; SOTTOLINEA che quando gli Stati membri, nell'esercizio del loro diritto di determinare il loro mix energetico, fanno scelte che hanno un impatto sostanziale sugli Stati membri limitrofi, dovrebbero debitamente considerare i modi per ridurre al minimo le ripercussioni negative e aumentare al massimo gli effetti positivi che tali scelte possono avere sugli Stati membri limitrofi e sulla loro regione, anche attraverso il coordinamento e il dialogo con gli Stati membri interessati. ALLA LUCE DI QUANTO PRECEDE, IL CONSIGLIO: SOSTIENE le linee generali del piano d'azione per l'europa che figura nell'allegato I della comunicazione. Il Consiglio invita pertanto la Commissione a procedere con l'attuazione delle azioni specificate nelle presenti conclusioni, tenendo debitamente conto dei messaggi ivi contenuti e con relazioni periodiche che la Commissione stessa sottoporrà agli organi del Consiglio, cosicché detti organi possano monitorare l'attuazione; EVIDENZIA la necessità di fare il punto dei lavori effettuati nel 2011 sul rafforzamento della politica energetica esterna europea e accoglie con favore la discussione sugli insegnamenti tratti, prevista per la seconda metà del Il Consiglio sottolinea che questa discussione dovrebbe tenere debitamente conto della necessità di approfondire l'integrazione del mercato dell'energia con i paesi limitrofi sulla base dell'acquis dell'ue in materia di energia; SOTTOLINEA che intende riesaminare l'attuazione delle presenti conclusioni alla fine del /13 mic/bar/fb/t 13

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