Vivi con stile e viaggiare leggeri. Udine, 8 maggio 2009 Andrea Poggio, vicedirettore generale Legambiente

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1 Vivi con stile e viaggiare leggeri Udine, 8 maggio 2009 Andrea Poggio, vicedirettore generale Legambiente

2 2 Merkel e Barroso (gennaio 2007): Occorre una rivoluzione

3 Consumi energetici (usi finali) in Italia TERZIARIO 2% INDUSTRIA 28% 3 RESIDENZA 29% TRASPORTI 3%

4 Come ci muoviamo in Italia? Ogni giorno ciascuno di noi si sposta 3 volte percorrendo 37 Km in 65 minuti (35 Km/h), il 53% degli spostamenti è inferiore ai 5 Km, il 70% sotto 4i 0 Km, l'occupazione media di un auto è di, passeggeri, ma partiamo dai nostri immensi garage con una delle nostre auto ogni mattina. Perché?

5 Disegnare il traffico 5

6 Parcheggi dedicati 6

7 E' una questione di spazio 7

8 E di velocità Auto per.000 abitanti Velocità media Km/ora Zurigo Zurigo Vienna Vienna Stoccolma Stoccolma 8 Monaco Monaco Milano Milano Francoforte Francoforte Amsterdam Amsterdam Amburgo Amburgo

9 Emissioni CO2 per passeggeri/chilometro grammi CO2/Km treno (medio) nave di linea pulman (mezzo carico) aereo moto moto in due auto solo autista auto in 2 pass. auto in 3 pass. auto in 4 pass.

10 Evoluzione homo mobilis 0

11 Il car sharing a Milano, per esempio.850 soci, 300 aziende, metà hanno venduto l'auto 75 auto in condivisione, tutte ibride o diesel con filtro antiparticolato 45 parcheggi a Milano, 7 in Provincia, abbonati a Roma, provincia Rimini, solo x iniziativa di Legambiente! Ogni giorno 8 nuovi soci

12 Il bike sharing: Parigi, Barcellona e in Italia? 2

13 La demotorizzazione delle città numero di auto ogni 00 abitanti Manhatan 3 Berlino 35 Parigi 45 New York 20 Londra 36 Amsterdam 52 Tokio 27 Stocolma 38 Los Angeles 57 Copenaghen 27 Vienna 38 Milano 63 Madrid 32 Barcellona 4 Roma 76 3 A Londra, il nuovo grattacielo di Renzo Piano (London Bridge Tower) non prevede parcheggi, Vienna, Edimburgo, BredZED di Londra, Friburgo, Zurigo, Malmo, Hannover, GWL Terrein di Amsterdam, Dongtan (Cina), Neuchatel, Curitiba (Brasile), Seaside (Florida): in tutto il mondo si costruiscono quartieri SENZ'AUTO (auto free).

14 Le centrali di mobilità Sono dei luoghi fisici e virtuali, accessibili a tutti coloro che cercano soluzioni personalizzate di mobilità; E' un centro servizi che studia e mette a disposizione le combinazioni ottimanli per gli spostamenti (cittadini e regionali). E' una occasione di city marketing. 4 a Francoforte nel 99, oggi in Germania ne La prima nasce esistono più di 60. Nascono da associazioni, amministrazioni pubbliche, da società di TP, inizialmente con contributi pubblici, poi si autofinanziano con i loro servizi.

15 Abbonamento alla città Al cittadino/a importa assai poco che eroga il singolo servizio di mobilità (treno, tram, auto condivisa, bike sharing, nolo moto...). Alla città (stato), all'ambiente (collettività) interessa che non esca dalla casa garage con l'auto e il navigatore acceso. Bene: gli dobbiamo offrire accordi, convenzioni, informazione e facilità di accesso a tutti i servizi di mobilità in funzione dei 5 diversi bisogni che abbiamo: nel libro Viaggiare leggeri abbiamo individuato soluzioni per bambini, giovani-studenti, adulti, disabili e anziani. Perché il sindaco non regala la tessera di accesso a tutti i servizi di mobilità della città-regione? E' questo l'abbonamento ALLA CITTA'.

16 Viaggiare leggeri: il libro 6

17 Viaggiare leggeri : il libro 24 schede con più di centro proposte per muoversi tutti i giorni risparmiando soldi e ambiente, divise in 5 macrocategorie di utenti: i bambini, i giovani, gli adulti, gli anziani e i disabili. Tanti esempi, soluzioni trovate nelle città del mondo, inventate da una officina di biciclette, da un comune, da una associazione ognuna con il suo tempo, costo e vantaggio. Gli approfondimenti sul web, libri, indirizzi. Sei capitoli di riflessione: come ci muoviamo in Italia, quanta CO2, la sicurezza, l'inquinamento, la vita in scatola e l'abbonamento alla città. Una marea di dati: città per città.

18 Consumiamo Energia Per Riscaldare ELETTRODOM. CUCINA 7% % ACQUA CALDA 25% 8 RISCALDAM. 57% All'interno dei consumi nelle abitazioni private (circa 30%), la parte del leone lo fanno il riscaldamento (per avere ambienti a 20 gradi) e l'acqua per lavare (tra i 30 e i 60 gradi). Ci serve più solare o più nucleare e carbone?

19 Una serata con le bollette Chi sa quanto consuma la nostra casa? Una serata di passione con le bollette di tre anni (famiglia media italiana): euro di riscaldamento euro di elettricità.000 euro di combustibile per fare 0 mila chilometri all'anno con una macchina. Ma i soldi non sono tutto: in futuro si dovranno guardare i consumi (espressi in CO2 equivalente).

20 L'efficienza comincia dall'etichetta... Dopo i primi elettrodomestici, ora gli edifici (in tutta Europa), 20 (in Svizzera ed in le automobili Francia), prossimamente anche TV e tutti gli elettrodomestici avranno l'etichetta energetica. In Italia è già obbligatorio per gli edifici di nuova costruzione!

21 Provincia di Bolzano Attestato energetico & Targa da esporre 2

22 Case belle: nuovo premio nazionale case ecologiche 22

23 Senso certificazione energetica Fabbisogni di Energia per nuove costruzioni litri/m2 a Casa passiva classe Oro A B nuove costruzioni dal 2008 C D E Limite massimo della Provincia di Bolzano 23 Range legge 0/9 2 F 6 G

24 Novità Per legge, tutti i nuovi edifici la certificazione edilizia e (di fatto) non scendere sotto la classe C. Certificazione dal luglio 2009 anche per affittare o vendere un appartamento. 24fiscale per cappotto (sino a 00 mila euro), Detrazione infissi (60 mila), caldaia e impianto (30 mila), non più solo 36%, ma al 55% in 5 anni e dimezzamento IVA (0%): sino al 2008 si può scegliere tra 3 o 0 anni.

25 Noi cittadini, impegnati per il clima stiamo investendo 50 milioni euro al mese sulle nostre case, oltre interventi, pari a 60 Gwh di risparmio energetico conseguito, dovremmo farlo in un milione di case / anno (5 mrd euro) per 25 dimezzare in 30 anni i consumi di riscaldamento (prima voce di consumo), Noi consumatori e utenti, attenti negli acquisti, a risparmiare acqua, a privilegiare mezzi pubblici e bicicletta, a differenziare quote crescenti di rifiuti...

26 Acqua e energia Risparmia acqua e energia insieme: con i riduttori di flusso su rubinetti e (soprattutto) doccia. Ad esempio sul rubinetto di cucina permette un risparmio medio di 6 mila litri all'anno. Sulla doccia consente un risparmio di metano dell'ordine26di grandezza dei 20 all'anno. L'uso delle acque di falda per gli impianti di riscaldamento e di raffreddamento delle case e degli uffici può ridurre quasi completamente i consumi nelle stagioni intermedie.

27 Riduttori di flusso per l'acqua 27 per il rubinetto per la doccia

28 Rifiuti: cosa possiamo fare ) separo e avvio a riciclo 2 scatole di cartone e un giornale al giorno (200 grammi al giorno, 73 Kg all'anno, risparmio 66 Kg CO2) 2) separo e avvio a riciclo il 40% degli scarti organici di cucina (70 grammi al giorno, 62 Kg all'anno, risparmio 25 Kg CO2) 3) bevo acqua del rubinetto e risparmio una bottiglia di plastica al dì (30 grammi al giorno, Kg all'anno, risparmio 24 Kg CO2) 4) in ufficio riuso 0 fogli di carta per scriverci sul retro al giorno (25 grammi al28 giorno, 6 Kg all'anno, risparmio 3 Kg CO2) 5) separo e avvio a riciclo scatoletta di metallo al giorno (20 grammi al giorno, 7 Kg all'anno, risparmio 3 Kg CO2) 6) separo e avvio a riciclo 3 vasetti di vetro a settimana (0 grammi al giorno, 40 Kg all'anno, risparmio 3 Kg CO2) 7) separo e avvio a riciclo lattina di bibita alla settimana (3,5 grammi al giorno, Kg all'anno, risparmio 20 Kg CO2) 8) separo e avvio a riciclo flacone e 2 vaschette di plastica al giorno (90 grammi al giorno, 33 Kg all'anno, risparmio 66 Kg CO2)

29 I nostri rifiuti: clima e energia Applicando quotidianamente tutti questi suggerimenti (o altri similari) si può riciclare il 50% dei rifiuti urbani prodotti da ciascuno di noi ogni anno (obiettivo di legge), 29 pari a circa 230 Kg di materiali riciclati e 240 Kg di CO2 all'anno. Impegno su

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36 Consumi di elettricità in casa Elettrodomestico Potenza Watt Boiler elettrico 000 Stufa elettrica 2000 Condizionatore 000 Frigorifero 200 Congelatore 200 Illuminazione 60 o Lavatrice 2000 Lavastoviglie 2000 TV (schermo piatto) 00 Forno elettrico 000 Videoregistratore 80 Computer 80 Hi Fi 30 Utilizzo medio 8 ore/giorno ora/giorno per 2 mesi 4 ore/giorno per 2 mesi 300 litri con congelatore da 3 a 5 ore/giorno 4 lavaggi/settimana a 60 C 4 lavaggi/settimana 4 ore/giorno, senza stand-by 4 volte/settimana 2 ore/giorno, senza stand-by 2 ore/giorno, senza stand-by 2 ore/giorno, senza stand-by Consumi anno (kwh) (30) (55) 70 - (70) 80 - (20)

37 Frigorifero e congelatore - P o s izio na re g li a lim enti s ec ondo le lo ro es ig enze di c o ns erva zio ne ricordando che, generalm ente,la zona più fredda delfrigorifero è in basso,sopra icassettidella verdura; Sceglierlo della m is ura g ius ta perla vostra fam iglia; E vita re di riem pire ec c es s iva m ente il frig o rifero e,specialm ente se non è no-frost,cercare di lasciare un pò37 dispazio a ridosso delle paretiinterne per favorire la circolazione dell aria; N o n intro durre m a i c ibi c a ldi nel frig o rifero o nelcongelatore perché contribuiscono alla form azione di ghiaccio sulle pareti; Fa re a ttenzio ne qua ndo s i a pre il frig o rifero, in m odo da prelevare o m ettere dentro velo c em ente i cibi:perfare prim a,basta prendere l abitudine ditenerliin ordine,sem pre neglistessiscom parti,o in contenitori separatio in sacchetticon etichetta.

38 Frigorifero e congelatore - 2 P o s izio na re g li a ppa rec c hi po s s ibilm ente nel punto più fres c o della cucina,lontano daifornelli,dal term osifone e dalla finestra; L a s c ia re uno s pa zio di a lm eno 0 c m tra la parete e ilretro dell apparecchio e,se questo è inserito neim obili della cucina,assicurateviche visia spazio sia sopra che sotto peruna buona ventilazione; L a reg o la zio38 ne del term o s ta to deve a vvenire secondo la tem peratura am biente:dunque varierà secondo le stagioni,seguendo anche le eventualiindicazionidel costruttore,m a evitando diraffreddare troppo (posizioni eccessivam ente fredde sono inutiliperla conservazione dei cibi,m entre iconsum ienergeticiaum entano del0/5% ). N o vità : dal2007 detrazione fiscale parial20% della spesa (com preso trasporto)classe A+ o A++ sino a un m assim o di200 euro.

39 Consigli per il forno Evita diaprire troppo s pes s o lo sportello perm ette didim inuire la dispersione di calore; Effettua ilpreriscaldam ento solo quando è necessario, S peg ni ilforno un po prim a diquando 39 term ina la cot tura,la tem peratura si m anterrà elevata ancora perdiversim inuti risparm iando così energia; Ifornia gas consum ano m eno rispetto a quellielettrici,in un anno tenendoliaccesi2 ore a settim ana a 200 C ilcosto raddoppia (da 3 a 26 );

40 Lavatrice Conviene sempre a pieno carico, e le basse temperature: possibile con i detergenti di oggi. I programmi ecologici di lavaggio. 40delle nuove classi: AA Significato (lava e centifuga), AAA (+asciuga). Consumi dell'asciuga biancheria: se possibile, meglio asciugare la biancheria all'aperto.

41 Lavastoviglie Utilizzare il ciclo intensivo solo quando cioè le stoviglie sono veramente sporche e a pieno carico; Usare il lavaggio rapido o il programma economico quando ci sono poche stoviglie da lavare o sono poco sporche. E un ciclo di lavaggio a temperatura più bassa che, a volte, non prevede la fase di asciugatura; Prima di lavare: scrostare subito e a secco. Utilizzare detersivi per lavastoviglie e rispettare 4 le dosi consigliate: una quantità maggiore di detersivo non lava, inquina. Eliminare l asciugatura con l aria calda. La semplice circolazione d aria, aprendo lo sportello a fine lavaggio, è sufficiente ad asciugare le stoviglie e consente un risparmio di circa il 45% di energia, riducendo il ciclo di circa 5 minuti. Collegare la lavastoviglie anche solo all'acqua calda.

42 Lampadine a basso consumo Confronto tra lampadine ad incandescenza e lampadine a fluorescenza classe A, h V oc i di C o s to S ing o lo A c quis to L a m pa dina a d L a m pa dina inc a ndes c enza C la s s e A R is pa rm io 0-9 A c quis ti in 0 42 a nni E lettric ità in un a nno 9,7 3,95 5,77 E lettric ità in 0 a nni 9,70 39,50 57,60 C o s to to ta le 207,0 49,50 57,60

43 La lotta agli stand by Costano almeno 50 euro all'anno per una famiglia media. Saranno fuori legge tra due anni. Intanto la lotta allo spreco si fa così: 43

44 E le energie rinnovabili C'è un rapporto fondamentale tra efficienza e fonti energetiche rinnovabili: Rispamio sui costi energetici (se ne deve acquistare meno). Minori investimenti (superficie pannelli solari, dimensioni 44 dell'accumulo, ettari di boschi, caldaie meno potenti...). Anche le rinnovabili hanno un loro impatto ambientale, seppure più contenuto, ma che alla lunga incide sui costi.

45 Siamo ancora il paese del sole? Collettori solari in Europa 2007 in metri quadri per.000 abitanti Cipro Austria Grecia Germania Danimarca Malta Slovenia Paesi Bassi Lussemburgo Svezia Rep. Ceca Francia Spagna Italia

46 E' l'offerta che manca Manca per le fonti rinnovabili diffuse una offerta imprenditoriale all'altezza della domanda. Semplice: chiavi in mano. Completa: dall'analisi del fabbisogno, alle pratiche burocratiche, ai singoli fornitori (professionali o di 46 componenti), alle garanzie, alla commercializzazione e alla proposta finanziaria (accordo Legambiente - BCC). Solo così un mercato di milioni di impianti!

47 Conviene? Il Sig. Rossi si fa installare un impianto di collettori solari per acqua sanitaria ad integrazione di caldaia a gas o boiler elettrico, al terzo anno - costo impianto detrazione 47 IRPEF risparmio bolletta costo residuo.505 L'impianto si paga in 4 9 anni

48 Sede Legambiente Milano 48

49 L'elettrosolare Alcuni materiali cambiano il loro comportamento elettrico quando colpiti dalla luce: si trasformano in una piccola pila elettrica. Un tetto di 20 m3 di superficie può generare una potenza di 3 Kw di picco. 49 Costa circa 20 mila euro, si ripaga in 0 2 anni, è garantito per 25 anni senza perdere rendimento, ma ne dura anche 50.

50 Noi che abbiamo installato sui nostri tetti i primi 200 MW di pannelli elettrosolari e che stiamo continuando ad applicarli al ritmo di 5 MW al mese, e che se coprissimo di pannelli il 7% dei tetti, installeremmo MW di elettricità, creando posti di lavoro entro il 2020, 50 e se, entro il 2020, applicassimo un metro quadro di collettori solari termici per ogni abitante, creremmo 50 mila posti di lavoro e risparmieremmo 40 Twh di energia di importazione ogni anno (2% del consumo elettrico nazionale)...

51 Nucleare? No grazie a Confindustria e Governo di andare oltre gli obiettivi del 20% di efficienza, 20% rinnovabili, 20% riduzione dei gas inquinanti, a Confindustria e Governo di non buttare soldi nel nucleare, perché ancora insicuro, a rischio di proliferazione atomica e molto 5 meno efficace nella riduzione della dipendenza energetica, emissioni di gas serra e riduzione della bolletta energetica, di investire in ricerca e sviluppo e in formazione, di aiutare e incentivare, con semplificazioni burocratiche, standard e incentivi, l'efficienza energetica e le energie rinnovabili.

52 Vivi con stile: il libro 52

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54 ... e per concludere... Siamo alla vigilia di una nuova rivoluzione tecnologica, di mercato, normativa, nel produrre, abitare, muoversi e negli usi dell'energia e delle risorse (acqua, aria, materiali). Una rivoluzione può essere conveniente: per la salute, per l'ambiente vicino e lontano, per la pace, 54 per l'economia e per i bilanci familiari. Una rivoluzione che dipende dalle politiche locali, tanto quanto da quelle globali. Purché il telecomando (almeno in parte) sia nelle mani degli utenti (produttori) finali.

55 Cambiare gli stili di vita Il millennio si apre con gli Usa di Bush che vanno in guerra: il nostro stile di vita non è negoziabile. Mentra i leader europei parlano esplicitamente di rivoluzione negli stili di vita. Barack Obama: E fisserò l'obiettivo nazionale di rendere ecocompatibili tutti gli edifici in America entro il Le 55 consumo del futuro vengano costruite proprio auto a basso qui in America. Principi guida (nell'ordine): responsabilità, sussidiarietà, libertà.

56 Sussidiarietà, come? Il ruolo del privato sociale non è solo utile per la diffusione dell'informazione e la sensibilizzazione (responsabilità), ma anche per l'emersione di una domanda latente, persino per 56 l'aggregazione della domanda, indispensabile perché diventi mercato (per il privato sociale e per il profit) o servizio pubblico. Gli esempi nei settori della tutela territoriale, dei gruppi d'acquisto, del gpp, delle rinnovabili, del riciclaggio dei rifiuti, della mobilità dolce...

57 Riflessioni finali: la libertà Più società: ma non solo meno stato, anche meno mercato. Sulla libertà nel cambiamento (Presidente Sarkozy, Grenelle envirenment, 2007): Non potremo né imporre né decretare lo sconvolgimento dei nostri stili di vita, che solo una rifondazione della nostra 57 renderà possibile. democrazia (Barack Obama): Il mercato globale sta già prendendo le distanze dai combustibili fossili. La domanda non è se una nuova economia dell'energia rinnovabile potrà prosperare in futuro, ma è dove ciò accadrà.

58 La conversione ecologica potrà affermarsi solo se apparirà socialmente desiderabile (Alex Langer) 58