ASSOCIAZIONE TORINO INTERNAZIONALE BILANCIO DI MISSIONE 2008

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1 ASSOCIAZIONE TORINO INTERNAZIONALE BILANCIO DI MISSIONE 2008

2 INDICE STRUTTURA E VALORI DELL ASSOCIAZIONE STAKEHOLDER 2 ELENCO SOCI 3 ORGANI SOCIALI / STRUTTURA OPERATIVA 4 POLITICA DEL PERSONALE 5 POLITICA AMBIENTALE / ACQUISTI / DATI RISERVATI / SETTORE PIANIFICAZIONE STRATEGICA 6 6 DATO ECONOMICO SERIE STORICA DELLE ENTRATE 8 SERIE STORICA DELLE SPESE 9 ATTIVITÀ DEL 2008 Animazione del Piano PROGETTO Torinoquidomani Comunicazione istituzionale Progetti TORINO E AREA METROPOLITANA 15 CULTURA E ATTRATTIVITÀ 16 SVILUPPO ECONOMICO E COESIONE SOCIALE 18 RICERCA E DIBATTITO PUBBLICO 19 SCAMBI E RETI INTERNAZIONALI 20 Mantenimento e amministrazione dell Associazione gruppo di lavoro Associazione Torino Internazionale Elisa Rosso Annalisa Magone Antonella Galli Paola Mussinatto Pragmos Consulting Luciano Giachino Mario Montalcini Si ringrazia per la collaborazione Anna Arcozzi dello studio commercialisti Montalcini&Associati

3 STRUTTURA E VALORI DELL ASSOCIAZIONE L Associazione Torino Internazionale nasce il 9 maggio 2000 per mettere in atto il Piano Strategico di Torino, svolgendo una costante opera di coordinamento, stimolo, monitoraggio e revisione dello stesso. Il Piano Strategico costituisce lo strumento per individuare, promuovere e attuare grazie alla partecipazione delle locali istituzioni e forze sociali, economiche e culturali le azioni necessarie per realizzare la crescita e lo sviluppo di Torino e della sua area metropolitana. Nell ambito di tale prospettiva l Associazione, che non ha fini di lucro, ha il compito di stimolare la costante partecipazione dei sottoscrittori del Piano e di far confluire al proprio interno le osservazioni sulle azioni in corso e le eventuali proposte di rettifica del Piano. L Associazione è costituita da enti e istituzioni, organizzazioni economiche, culturali e sociali, pubbliche e private, di rilevante interesse nell area torinese, che sottoscrivono l atto costitutivo e sono ammesse a maggioranza assoluta dei componenti l Assemblea. Per mezzo del Piano Strategico, l Associazione Torino Internazionale opera per migliorare l interazione fra attori e progetti dell area metropolitana torinese, ai fini di svilupparne e promuoverne le diverse potenzialità. Il mezzo che l Associazione adopera per raggiungere questo obiettivo è la costruzione e il consolidamento di una rete sociale di attori accomunati dall interesse a favorire le sinergie fra gli sforzi progettuali, in un ottica condivisa di sviluppo dell area. Il modello secondo cui l Associazione opera è quello della governance, un sistema in cui gli attori si confrontano apertamente sui temi dell agenda locale, favoriti dalla presenza di un luogo neutro. Il confronto costante sulle opzioni in gioco nei processi di trasformazione dell area metropolitana torinese è anche occasione, per Torino Internazionale, per svolgere una funzione di scouting verso nuove idee. L Associazione, nel perseguire la propria missione, ha individuato alcuni valori che ispirano il proprio operato. Responsabilità. Verso i soci che, attraverso gli organi sociali e la struttura operativa, indicano le linee di lavoro dell Associazione e della struttura operativa. Trasparenza. Riguarda le attività e le prassi di lavoro, attuata attraverso meccanismi di informazione verso i soci e tutti gli stakeholder fondati anche su strumenti telematici (mailing elettronico) che consentono di diffondere in modo tempestivo e capillare informazioni sulle attività svolte. Comunicazione. Riguarda non soltanto le singole iniziative (comunicazione promozionale), ma la pianificazione strategica in sé (comunicazione istituzionale) intesa come metodologia per proporre una visione nuova dei processi decisionali e delle politiche di sviluppo. Innovazione. Intesa come base per ricercare e sperimentare modalità diverse per l attuazione di politiche e progetti, anche introducendo elementi sperimentali entro pratiche consolidate, al fine di potenziarne l efficacia. 1

4 STAKEHOLDER L'attività dell Associazione interessa un vasto campo di soggetti, che vanno dagli enti locali alle diverse componenti della società civile. Sebbene sia difficile stilare un elenco esaustivo dei portatori di interesse, si possono tuttavia individuare le seguenti categorie: le municipalità dell area metropolitana e altri enti amministrativi territoriali, le istituzioni culturali e formative, i centri di ricerca, le rappresentanze degli interessi, le associazioni e fondazioni di varia natura, le imprese pubbliche e private, i mass media, le altre città dotate di piani strategici, gli esperti dei diversi argomenti che il Piano strategico tratta. Fra i portatori di interesse vanno inoltre citati i dipendenti, i collaboratori e i fornitori dei servizi di progettazione e comunicazione. La composizione dell Assemblea dei Soci, dove sono comprese tutte le categorie citate, è il simbolo dell ampiezza degli interessi veicolati da Torino Internazionale. Il numero di soci, in crescita dalla fondazione di Torino Internazionale ha raggiunto i 118 aderenti nel corso del Il 2008 ha segnato un calo dei soci (attualmente sono 97) dovuto sia alla chiusura naturale di alcuni enti giunti al termine del loro mandato sia alla azione intrapresa dal Comitato di Coordinamento per chiarire la posizione di alcuni soci che sembrava non condividessero più gli obiettivi del progetto Torino Internazionale. Attualmente i sono così suddivisi: Schema degli stakeholder Serie storica dei soci Tipologie dei soci ALTRE CITTÀ E STUDIOSI DI PIANIFICAZIONE SOCI DI TORINO INTERNAZIONALE MUNICIPALITÀ METROPOLITANE IMPRESE AGENZIE ENTI CULTURALI ENTI DI FORMAZIONE E RICERCA RAPPRESENTANZE FONDAZIONI BANCARIE ENTI LOCALI SOCIE TÀ CIVILE E CITTADINANZA PERSONALE E FORNITORI ALLA FONDAZIONE

5 ENTI LOCALI E TERRITORIALI Comune di Beinasco Comune di Borgaro Torinese Comune di Bruino Comune di Caselle Torinese Comune di Chieri Comune di Collegno Comune di Grugliasco Comune di Ivrea Comune di Moncalieri Comune di Nichelino Comune di Orbassano Comune di Pinerolo Comune di Pino Torinese Comune di Piossasco Comune di Rivalta di Torino Comune di Rivoli Comune di San Mauro Torinese Comune di Settimo Torinese Comune di Torino Comune di Trofarello Comune di Venaria Reale Comune di Volpiano Comune di Volvera Provincia di Torino Camera di commercio di Torino Ente Parco Fluviale del Po tratto torinese ENTI CULTURALI Castello di Rivoli Museo d Arte Contemporanea Centro Luigi Einaudi Fondazione del Teatro Stabile di Torino Fondazione per il Libro la Musica e la Cultura Fondazione Rosselli Fondazione Torino Musei Istituto Paralleli Istituto Piemontese Antonio Gramsci Museo Nazionale del Cinema Teatro Regio RAPPRESENTANZE Api Torino Ascom Atc Casartigiani Torino Cgil Piemonte Cida Piemonte Cisl Torino Cna Torino Coldiretti Collegio Costruttori Edili Confcooperative Torino Forum del Terzo Settore in Piemonte Gruppo Dirigenti Fiat Gruppo Dirigenti di Informatica Lega Cooperative e mutue del Piemonte Ordine degli Architetti Provincia di Torino Pastorale Sociale del Lavoro Società degli Ingegneri e degli Architetti Uil Piemonte Unione Agricoltori Provincia di Torino Unione Industriale di Torino ENTI DI FORMAZIONE E RICERCA European Training Foundation Fondazione Giovanni Agnelli Ires Piemonte Istituto Superiore Mario Boella Politecnico di Torino Siti Università degli Studi di Torino FONDAZIONI BANCARIE Compagnia di San Paolo Fondazione Crt IMPRESE Alenia spazio Amiat Aurora Due Autoservizi M. Canuto BasicNet Csi Piemonte Edt Ersel Finanziaria Exor Fiat Geodata Giulio Einaudi Editore Gtt Iride Italdesign Giugiaro Lavazza Lingotto Fiere Olsa Pininfarina Sagat Smat Telecom Italia Tlab Torino Incontra Willis Italia AGENZIE E PARCHI Agenzia Servizi Pubblici Locali Cus Torino Environment Park Film Commission Torino Convention Bureau Turismo Torino e Provincia Virtual Reality & Multimedia Park 3

6 ORGANI SOCIALI Assemblea dei Soci. Delibera sulle linee di attività della Associazione, predispone gli indirizzi di sviluppo del Piano strategico e approva il bilancio. Nomina il Comitato di Coordinamento e il Direttore. Co-Presidenti. Rappresentano legalmente l Associazione, convocano le riunioni di Assemblea e Comitato di Coordinamento, nominano Vicepresidente e procuratori per specifici atti o attività. Comitato di Coordinamento. Mette in atto le indicazioni dell'assemblea, propone le priorità di lavoro, detiene tutti i poteri di amministrazione ordinaria e straordinaria. Collegio dei Revisori. Svolge funzioni di controllo contabile. Funzionigramma dell Associazione COMMISSIONI TEMATICHE ASSEMBLEA DEI SOCI CO-PRESIDENTI COMITATO DI COORDINAMENTO VICEPRESIDENTE DIRETTORE COMITATO SCIENTIFICO STRUTTURA OPERATIVA Comitato Scientifico. Composto da esperti nelle materie specifiche del Piano, ha compiti di controllo e valutazione. Commissioni Tematiche. Riflettono la articolazione del Piano strategico, corrispondo alle aree tematiche. Vicepresidente. Garantisce la scientificità, la metodologia e i contenuti del Piano strategico, può essere scelto all esterno dell Assemblea. Direttore. Nominato dall Assemblea, partecipa all elaborazione del programma annuale, assicura il supporto funzionale e la gestione amministrativa. Staff. Piccola struttura operativa di supporto al Direttore, alle Commissioni e ai progetti. STAFF PROGETTI Cariche sociali COMUNICAZIONE AMMINISTRAZIONE SEGRETERIA GENERALE COPRESIDENTI VICEPRESIDENTE COMITATO SCIENTIFICO SERGIO CHIAMPARINO GIUSEPPE BERTA GIUSEPPE BERTA Coordinatore ANTONIO SAITTA ARNALDO BAGNASCO COLLEGIO DEI REVISORI FABRIZIO BARCA COMITATO DI COORDINAMENTO FRANCO ALUNNO LUIGI BOBBIO SERGIO CHIAMPARINO DOMENICO PIZZALA ALDO BONOMI ANTONIO SAITTA ELVIRA POZZO FRANCO CORSICO ALESSANDRO BARBERIS GIUSEPPE DEMATTEIS ANGELO MIGLIETTA COMMISSIONI TEMATICHE BRUNO DENTE PIERO GASTALDO CARLO ALBERTO BARBIERI BRUNO MANGHI AGOSTINO GAY GIUSEPPE BERTA MARZO MEZZALAMA GIUSEPPE CATIZONE MARCO DEMARIE ANGELO PICHIERRI ALDO CORGIAT LOIA NICOLA NEGRI GIOVANNI ZANETTI MARCELLO MAZZÙ 4

7 Organigramma della struttura operativa DIRETTORE Elisa Rosso * DA LUGLIO 2000 TERRITORIO METROPOLITANO POTENZIALE CULTURALE QUALITÀ SOCIALE SVILUPPO ECONOMICO COMUNICAZIONE Maurizio Bocconcino MAGGIO 2007 DICEMBRE 2008 Barbara Ivaldi DA NOVEMBRE 2006 Roberta Balma Mion DA MARZO 2004 Silvia Cordero DA OTTOBRE 2000 Elisa Ughetto DA DICEMBRE 2006 Annalisa Magone DA GENNAIO 2004 Francesco Tamburello DA NOVEMBRE 2002 ANINISTRAZIONE Susanna Borletto * DA MAGGIO 2000 Antonella Galli * DA FEBBRAIO 2008 SEGRETERIA GENERALE Paola Mussinatto DA DICEMBRE 2007 Giorgio Re * DA MAGGIO 2000 Laurea in scienze della comunicazione Dottorato in ricerca sociale e comparata Laurea in ingegneria per l ambiente e il territorio Dottorato in tutela del patrimonio edilizio e territoriale Laurea in ingegneria civile Master internazionale in ambienti sostenibili Laurea in scienze della comunicazione Giornalista pubblicista Diplôme d études approfondies Laurea in scienze della comunicazione Master in programmazione delle politiche sociali Laurea in scienze internazionali e diplomatiche Dottorato in economics and management of technology Laurea in scienze della comunicazione Giornalista pubblicista Laurea in scienze della comunicazione Diploma magistrale Diploma di perito aziendale corrispondente in lingue estere Laurea in scienze internazionali e diplomatiche Master in redazione e management di progetti comunitari Licenza media * PERSONALE DEL SETTORE PIANIFICAZIONE STRATEGICA DEL COMUNE DI TORINO DISTACCATO PRESSO L ASSOCIAZIONE POLITICA DEL PERSONALE Dalla fondazione, l Associazione ha messo in atto una politica di selezione e promozione del personale che ha portato a costituire uno staff caratterizzato da età media bassa e alta qualità dei titoli formativi e professionali. Dopo il riassetto della composizione dello staff portato a termine nel 2007 (dovuto sia alla chiusura di alcuni rapporti di lavoro dovuti allo spin-off di progetti speciali sia all integrazione con il nuovo Settore Pianificazione Strategica del Comune di Torino), il 2008 ha pienamente messo in atto il nuovo organigramma. La fotografia dello staff al 31 dicembre 2008 mostra una struttura agile (12 persone), composta in prevalenza da donne (75%), con età media 37 anni, che scende a 33 se si considera solo chi è direttamente impegnato nelle attività di progetto, escludendo i ruoli di supporto gestionale e amministrativo. Dal febbraio 2008 tutti i membri della struttura operativa seguono un corso di inglese per due ore alla settimana, a integrazione delle altre attività di aggiornamento e formazione, esterne o interne, svolte nel corso dell anno. Titoli di studio dello staff 9 LAUREA 3 DOTTORATO 3 MASTER 2 GIORNALISTA 2 DIPLOMA 1 LICENZA MEDIA Spese per formazione e aggiornamento CORSO DI INGLESE CONVEGNI 250 5

8 POLITICA AMBIENTALE Dal 15 marzo 2004 Torino Internazionale aderisce al protocollo d'intesa per gli Acquisti Pubblici Ecologici (APE), a cui sono improntati i prodotti di comunicazione, i beni strumentali e alcuni servizi. I supporti cartacei rispondono a criteri di salvaguardia ambientale. L editoria elettronica è preferita alla tipografia. Per servizi di cattering sono preferite stoviglie lavabili. I toner per stampanti sono rigenerati. L acqua minerale è consumata bottiglie di vetro vuoto a rendere. I mobili per ufficio, di marca Ikea, rispettano la politica di responsabilità sociale e ambientale dell azienda. I supporti informatici sono certificati. È attivo un abbonamento car sharing aziendale. Secondo gli ultimi dati rilevati (2007), la spesa sostenuta dall Associazione risponde per il 100% ai criteri APE. POLITICA DEGLI ACQUISTI Dal 13 aprile 2007 Torino Internazionale ha adottato una schema di regolamento delle spese per l acquisizione in economia di beni e servizi (DPR 384/2001 e DLgs 163/06) per agire secondo principi di trasparenza nella scelta dei fornitori e garantire la massima efficacia ed efficienza. Per acquisti inferiori alla soglia di 20 mila euro l Associazione opera per affidamento diretto. POLITICA DEI DATI RISERVATI I database di Torino Internazionale rispondono ai criteri del Testo Unico sulla privacy (DLgs 196/2003) che indica gli obblighi da seguire per la corretta tutela dei dati personali. Il 2008 non ha registrato cambiamenti rispetto alla linea adottata degli anni precedenti. IL SETTORE PIANIFICAZIONE STRATEGICA Istituito a agosto 2007, il Settore Pianificazione Strategica della Città di Torino è nato con lo scopo di integrare all interno dell amministrazione comunale le competenze sviluppate dalla Associazione Torino Internazionale. L efficacia del processo di pianificazione, infatti, come è noto dipende in primo luogo dalla capacità delle amministrazioni locali di attuare concretamente i Piani strategici, e non solo dalla volontà del sistema metropolitano di condividerne scelte e obbiettivi. Compito del Settore è svolgere una funzione di accompagnamento metodologico e tecnico ai diversi Settori e Divisioni comunali, offrendo contributi di analisi e di approfondimento che consentano di collocare in una prospettiva strategica effetti e opportunità delle politiche, anche attraverso analisi di benchmarking con gli altri contesti urbani e la predisposizione di studi di fattibilità. Nel corso del 2008, anno di avvio dell attività, diversi progetti di Torino Internazionale (presentati nelle pagine successive) si sono giovati della collaborazione fra l Associazione e il Settore: Torinocampus, le attività svolte nel campo dell area metropolitana, l adesione alla Rete delle Città Strategiche (RECS) e la cura del progetto Torinoquidomani. Il rapporto di collaborazione nato fra Torino Internazionale e il Settore Pianificazione Strategica della Città di Torino formalizza una prassi in atto fin dalla nascita dell Associzione, riguardante la disponibilità di personale comunale distaccato, con compiti legati alla gestione e al mantenimento della struttura, cosicché il personale incaricato direttamente da Torino Internazionale venga destinato alle attività di progettazione e comunicazione. Tale quota di personale comprende il Direttore (che è simultaneamente dirigente del Settore Pianificazione Strategica), un responsabile amministrativo, un impiegato e una figura a supporto per la logistica e la gestione. L impegno di personale del Settore nella amministrazione di Torino Internazionale ha consentito nel 2008 di limitare i costi fissi, liberando risorse sui progetti e realizzando investimenti in campi diversi. 6

9 DATO ECONOMICO L Associazione presenta un rendiconto annuale della propria gestione ai sensi degli artt.2423 e seguenti del Codice Civile e quindi in totale analogia e con gli stessi criteri del bilancio d esercizio delle imprese: Adozione di principi prudenziali per la valutazione dei beni, dei crediti e dei debiti. Espressione dei fatti gestionali secondo il criterio della competenza economica con particolare attenzione alla relazione logica e temporale fra spese sostenute su progetti e relative fonti di finanziamento. Rappresentazione dei dati patrimoniali (FONTI IMPIEGHI) in modo da fornire un informativa che non si limita alla rendicontazione della gestione di un esercizio (ANNO SOLARE), ma che descrive gli asset dell Associazione e le relative fonti di finanziamento. L Associazione finanzia la propria attività gestionale, includendo quella propria istituzionale di funzionamento, lo svolgimento di progetti propri e in conto gestione di terzi, con proventi (ENTRATE) derivanti da contributi di enti pubblici e soggetti privati, compresi fra i principali portatori d interesse. Proprio in relazione alle finalità istituzionali e alla missione di Torino Internazionale, i principali enti finanziatori si possono individuare sia negli enti locali (Comune e Provincia di Torino) sia nelle fondazioni bancarie e nelle organizzazioni di categoria (Camera di commercio). I costi (SPESE) e i ricavi (ENTRATE) d esercizio sono classificati per natura (TIPOLOGIA) secondo gli schemi di bilancio obbligatori e sono corredati da tutti i dettagli necessari per la migliore informativa verso i terzi e per agevolare l attività di controllo. Oltre a quella tradizionale, esiste una classificazione per destinazione delle entrate e delle spese riportate in bilancio, che permette di consuntivare gli andamenti economici su singole aree di attività (PROGETTI). Questa rappresentazione di tipo analitico permette agevolmente, con le opportune riclassificazioni, di redigere gli elaborati allegati al presente documento. 7

10 SERIE STORICA DELLE ENTRATE Nella tabella è riportato l ammontare delle entrate iscritte nei bilanci del periodo , quindi dalla data di costituzione dell Associazione. La classificazione proposta è per provenienza dei contributi ricevuti secondo la tipologia di soggetto erogatore. Per gli esercizi 2000 e 2001 i dati sono stati consolidati, visto che l anno 2000 ha rappresentato il primo esercizio di attività dell Associazione per una parte limitata. La discontinuità del trend delle entrate è strettamente correlata alle diverse iniziative dalle Olimpiadi ai progetti speciali che hanno coinvolto la Città di Torino, gli enti e le istituzioni dell area d influenza dell Associazione nel tempo. Anche per l anno 2008, l Associazione rende il proprio Bilancio d esercizio (RENDICONTO) in sostanziale pareggio, risultato compatibile con le proprie finalità di ente senza scopo di lucro e nello stesso tempo con l attenzione per l impiego delle risorse acquisite per la propria attività. Il bilancio dell esercizio 2008 è stato pulito da una quota di crediti residui pari a euro, corrispondenti al mancato incasso di quote associative relative agli anni passati. Nella tabella sono contabilizzati anche gli oneri relativi al progetto speciale Urban Center Metropolitano. Analisi delle entrate per provenienza (migliaia di euro) TOTALE QUOTE ASSOCIATIVE 226,2 124,2 186,0 181,5 244,0 198,0 232,0 179, ,30 ENTI LOCALI 245,0 419,9 398, , , ,9 863, , ,00 REGIONE PIEMONTE 24,1 78,2 137,2 15,0 254,5 ISTIT. E FOND. BANCARIE 282,0 306,9 545,3 254,0 251,1 451,2 737,5 536, ,00 CAMERA DI COMMERCIO 103,3 72,7 96,2 203,7 220,1 129,2 63,2 51,0 939,4 ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA 91,2 134,3 25,1 54,0 21,5 11,3 7,8 8,0 353,3 AZIENDE PUBBLICHE E PRIVATE 204,6 381,9 229,6 84,3 164,0 265,1 109,2 944, ,1 ISTIT. FORMAZIONE E RICERCA 108,7 20,8 20,0 84,4 15,0 15,0 263,9 ALTRE 26,7 5,3 31,8 67,7 18,2 176,9 68,8 331,9 695,6 TOTALE 1.179, , , , , , , , ,00 Analisi delle entrate e delle spese 2008 per Urban Center Metropolitano (euro) CONTRIBUTI ISTITUZIONALI SEDE E AMMINISTRAZIONE ENTRATE COMMERCIALI PERSONALE SPONSORIZZAZIONI ACCOMPAGNAMENTO AI PROGETTI MOSTRA TORINO 011 BIOGRAFIA DELLA CITTÀ RICERCHE TOTALE COMUNICAZIONE MOSTRA TORINO 011 BIOGRAFIA DELLA CITTÀ TOTALE

11 SERIE STORICA DELLE SPESE L analisi storica delle spese per natura si configura sempre avendo riunito gli esercizi 2000 e 2001 in un unico gruppo. La classificazione esposta nella tabella a fianco, che riporta le spese per natura, ricalca quella dello schema di bilancio e fornisce una sintesi molto efficace dei costi sostenuti dalla costituzione dell associazione (il volume di interventi supera nel periodo i 18 milioni di euro); tuttavia essa non informa in modo esaustivo circa le diverse e molteplici sfaccettature dell attività. Proprio per integrare questa informativa si sono predisposti schemi di rendicontazione che fanno riferimento alle diverse aree di intervento, che si possono distinguere nei seguenti raggruppamenti fondamentali: amministrazione, riferita al mero funzionamento, compresi gli ammortamenti e gli accantonamenti; istituzionale, riferita alle attività di animazione e comunicazione generale; progetti, riferita ai diversi filoni di intervento su cui lavora l Associazione; Urban Center Metropolitano. Analisi delle spese (migliaia di euro) TOTALE ACQUISTO DI BENI 17,3 20,3 28,4 44,5 57,4 32,3 28,5 92,60 321,3 PERSONALE DIPENDENTE 268,8 239,3 297,4 460,9 619,1 805,5 650,4 707, ,91 PRESTAZIONI DI SERVIZI 769, , , , , , , , ,13 AFFITTI E UTILIZZO BENI TERZI 16,7 34,7 51,4 97,1 107,8 184,7 81,1 150,36 723,86 AMMORTAMENTI E ACCANTONAMENTI 15,4 20,8 43,2 26,8 32,3 317,1 182,2 160,83 798,63 ONERI DIVERSI 34,9 21,8 37,0 43,2 96,5 35,9 12,0 275,13 524,73 ONERI FINANZIARI 1,9 1,4 1,9 0,1 0,1 0,2 4,2 3,05 12,85 ONERI TRIBUTARI 15,0 10,9 12,2 21,1 21,1 39,2 40,9 66,68 227,08 TOTALE 1.139, , , , , , , , ,40 Analisi delle spese 2008 per aree di intervento (euro) AMMINISTRAZIONE E FUNZIONAMENTO ANIMAZIONE DEL PIANO STRATEGICO COMUNICAZIONE PROGETTI TERRITORIO E AREA METROPOLITANA CULTURA E ATTRATTIVITÀ SVILUPPO ECONOMICO E COESIONE SOCIALE RICERCA E DIBATTITO PUBBLICO SCAMBI E RETI INTERNAZIONALI URBAN CENTER METROPOLITANO TOTALE

12 ATTIVITÀ DEL 2008 Le attività svolte nel 2008 dall Associazione sono riconducibili a tre diverse tipologie. L animazione del dibattito pubblico sul Piano e la comunicazione istituzionale. I progetti legati al Piano, ideati o partecipati dall Associazione secondo differenti gradi di impegno delle risorse. Le attività relative al mantenimento dell Associazione, all amministrazione e gestione. Le pagine seguenti presentano le attività secondo la tripartizione sopra indicata. I progetti legati al Piano strategico sono organizzati per famiglie, composte da progetti assimilabili in quanto fanno riferimento a un certo ambito disciplinare o settore di politiche. Per ciascuna attività è pubblicato un dato sintetico sulle spese per beni e servizi e sulle spese di personale, con ciò intendendo sia il personale dipendente sia i collaboratori stabili che, pur sotto forme contrattuali diverse, fanno a pieno titolo parte dello staff. Dopo il riassestamento operato nel corso del 2007, con cui l Associazione ha inteso ridurre i costi fissi per liberare risorse sulle attività di animazione e progettuali, nel corso del 2008 è stato possibile non soltanto migliorare la produttività dell Associazione, ma anche realizzare alcuni investimenti su filoni promettenti. Fra questi va citato il progetto Torinoquidomani, un complesso filone di attività differenti, convegnistiche, di ricerca e di comunicazione, con cui l Associazione ha aperto, per un anno, un ambito di riflessione sul futuro di Torino e dell area metropolitana, rivolgendosi a pubblici e impiegando media non convenzionali. Una ricostruzione completa delle attività svolte da Torino Internazionale nel periodo è svolta nei documenti Verso il bilancio di missione e Bilancio di missione

13 Animazione del Piano Alimentare la conoscenza e la discussione del Piano strategico è il cardine dell attività di animazione svolta da Torino Internazionale. Si tratta di una tipologia di attività non facile da misurare, poiché riguarda azioni realizzate con veicoli, metodi e strumenti diversi, che hanno però un denominatore comune: sostenere il Piano come piattaforma di definizione di strategie di sviluppo per l area metropolitana, lavorando il più possibile in sinergia con i diversi attori metropolitani. Rientrano nell attività di animazione i lavori associativi nelle loro forme specifiche (assemblea, comitato scientifico e di coordinamento, commissioni tematiche) così come i workshop e tavoli tecnici su specifici argomenti, le attività di partecipazioni allargate alla cittadinanza e, più in generale, tutte le azioni utili a riferire all opinione pubblica dati per leggere le trasformazioni in atto nell area metropolitana. Le spese per le attività di animazione sono riconducibili a centri di costo diversi: personale, prestazioni professionali, acquisto o noleggio di strutture e materiali, progettazione di strumenti anche telematici, comunicazione e promozione, organizzazione eventi, spese postali, viaggi e trasferte, spese di rappresentanza. LUNCHTIME La costruzione e il consolidamento di un discorso pubblico condiviso su alcune questioni di rilievo per la società locale è un obiettivo di Torino Internazionale. In questo filone, nel 2007 l Associazione ha lanciato l iniziativa Lunchtime, ciclo di incontri con carattere seminariale organizzati durante la pausa pranzo e accompagnati da un rapido buffet. Nel corso del 2008 sono stati organizzati quattro incontri. In tre casi, l evento ha coinciso con la discussione di ricerche d ambito commissionate nei mesi precedenti da Torino Internazionale. Fusione Gtt-Atm Auto fra mutamento e crisi globale Lavoratori e società della conoscenza Un aggiornamento sul portale icultura Dettaglio spese per animazione 2008 (euro) BENI E SERVIZI PERSONALE TOTALE COORDINAMENTO COMMISSIONI DEL 2 PIANO LUNCHTIME TORINO QUI DOMANI PROGETTO E ORGANIZZAZIONE LABORATORIO WORKSHOP CONVEGNO CITTÀ NORD OVEST CONCORSO FOTOGRAFICO CITYPEDIA RICERCHE TOTALE

14 IL PROGETTO Torinoquidomani È stato un filone di attività, svolto da febbraio a novembre, che ha avuto l intento di allargare il confronto pubblico sulla trasformazione della città, sperimentando strumenti e metodologie inedite per l Associazione. Il progetto è stato articolato in una serie di attività di indagine, consultazione e comunicazione che hanno messo a confronto pubblici diversi, con differenti visioni sul futuro di Torino. Laboratorio di idee (26-28 FEB 08). Per tre giorni ha fatto lavorare insieme 100 giovani protagonisti della vita sociale, economica, politica e culturale della città. Valorizzando provenienze ed esperienze professionali diverse impresa, pubblica amministrazione, terzo settore, università, fondazioni e associazionismo aiutati dalla metodologia di lavoro messa a punto da UniManagement Center, hanno sviluppato un ragionamento comune sul futuro della città e presentato 10 progetti finali al Sindaco. Iniziativa promossa dalla Fondazione Crt. Ciclo di workshop e (LUG-OTT 08). Svolto nello spazio incontri della mostra Torino011 (Officine Grandi Riparazioni) e nella sala convegni della nuova Biblioteca civica Italo Calvino, il ciclo ha previsto sei incontri due di introduzione e quattro di approfondimento tematico ciascuno dei quali aperto a un massimo di 40 partecipanti. Caratteristica degli incontri il coinvolgimento di un team di esperti per facilitare la discussione aperta e attiva di temi, bisogni e aspettative legati al futuro della città. Iniziativa è sostenuta dalla Compagnia di San Paolo. Città Nord Ovest. Il triangolo settentrionale (28 NOV 08). Confronto fra i principali protagonisti della trasformazione urbana, economica e sociale degli ultimi anni per discutere di "modello Torino", federalismo e sistemi locali. Il programma ha previsto un bilancio a cura di Arnaldo Bagnasco sui dieci anni del Piano strategico, e una tavola rotonda fra Giuseppe Berta, Daniele Cantore (Pdl), Gianfranco Carbonato (Unione Industriale), Sergio Chiamparino (Sindaco di Torino), Bruno Manghi (sociologo), Marco Revelli (politologo). Comitato scientifico aperto (4 APR 08). Nel corso dell incontro del Comitato Scientifico di Torino Internazionale, avvenuto in Sala Rossa a Palazzo Civico e aperto al pubblico, Arnaldo Bagnasco ha presentato una riflessione sulla trasformazione compiuta dalla città nell'ultimo decennio e sulle sfide per il futuro. Concorso fotografico (MAG-LUG 08). Per fotografi amatori con meno di 35 anni, ha proposto di realizzare una storia di tre scatti per rappresentare l'immagine di una Torino dei desideri. Sono stati consegnati 44 progetti, votati da una giuria di professionisti che ha assegnato 4 premi. I primi 10 progetti della graduatoria sono stati pubblicati su un numero speciale di Tamtam. Una versione online del concorso è stata aperta sul portale Flickr, dove sono state postate 200 fotografie. Il canale, tuttora aperto, conta 340 fotografie e 300 iscritti. In collaborazione con Nikon e Fnac. Citypedia (DA MAG 08). Iniziativa pensata per stimolare la creatività, consiste nella pubblicazione di un dizionario telematico sulla città del futuro, con da voci dedicate a Torino. Aperto a tutti coloro che intendano partecipare a una esperienza di redazione collettiva. 12

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16 Comunicazione istituzionale La comunicazione istituzionale riguarda l insieme delle attività di promozione e informazione il cui oggetto diretto è l Associazione o il Piano. La specifica natura delle attività svolte da Torino Internazionale assegna un peso importante alla comunicazione e si riflette nel mantenimento di un ufficio di specialisti che seguono anche tutte la comunicazione dei singoli progetti. Il piano di comunicazione annuale si fonda su quattro strumenti stabili. Database. Con cui l Associazione comunica per via telematica e in tempo reale con gli stakeholder, per diffondere inviti e informazioni. Editoria. Una collana comprendente pubblicazioni del Piano strategico, ricerche e atti di convegni, sempre disponibili in versione elettronica scaricabile dal web e talvolta in versione tipografica. Tamtam. Testata giornalistica registrata, stampata in copie, parte spedite in abbonamento postale gratuito e parte distribuite in più di 100 punti in area metropolitana. Dal 2007 ha aumentato la fogliazione, ridotto i numeri annuali e assunto carattere monografico. Sito web. Dotato di un ampio database di informazioni sulle iniziative dell Associazione, una rassegna stampa quotidiana, una agenda di appuntamenti metropolitani e una newsletter elettronica, nel 2008 è stato oggetto di restyling per adattarlo alle mutate esigenze di comunicazione dovute alla pubblicazione del 2 Piano strategico e al parziale cambio di mission dell Associazione. La releise è online da maggio Dati portale, tamtam, editoria e database SITO WEB PAGINE VISITATE ACCESSI (MEDIA MENSILE) CRESCITA ISCRITTI NEWSLETTER NEWSLETTER INVIATE (DAL 2000) AGENDA-EVENTI CENSITI (DAL 2003) STAMPA-ARTICOLI CENSITI (DAL 2004) TAMTAM NUMERI ANNUALI 2 FOLIAZIONE MASSIMA (PAGINE) 36 TIRATURA MASSIMA (COPIE) AUTORI (DAL 2000) INTERVENTI (DAL 2000) EDITORIA TITOLI PUBBLICATI (NEL 2008) 7 DATABASE RECORD ATTIVI Dettaglio spese per comunicazione istituzionale 2008 (euro) BENI E SERVIZI PERSONALE TOTALE PROGETTO E GESTIONE EDITORIA TAMTAM SITO WEB BILANCIO DI MISSIONE TOTALE

17 Progetti TERRITORIO E AREA METROPOLITANA Tavolo metropolitano. Costituito su iniziativa della Città di Torino, coinvolge i Sindaci dei comuni dell area metropolitana per favorire il consolidamento di una rete di governo fra Comuni pur salvaguardandone autonomia e prerogative. Torino Internazionale collabora alla sua organizzazione per favorire il raccordo fra le linee di lavoro del Tavolo e il Piano Strategico. Dopo i primi incontri svolti nel 2007, il Tavolo è formalmente nato il 1 febbraio 2008 con la firma di un protocollo d'intesa fra 17 Comuni che si riuniscono ogni tre mesi per affrontare i temi del governo locale con rilevanza intercomunale. Cartografia del Piano strategico. Torino Internazionale ha avviato la produzione di una serie di tavole cartografiche a corredo delle analisi effettuate dal Piano strategico in area metropolitana. Con l'assessorato all'area metropolitana della Città di Torino ha predisposto 15 mappe che mostrano come cambia la forma dell area metropolitana, aggregando i diversi Comuni in forma variabile, secondo progetti, periodi storici e interessi specifici. Con l'assessorato all'urbanistica ha preparato invece alcune mappe a corredo del documento di Indirizzi di politica urbanistica, proposto attraverso un forum web alla discussione aperta per suscitare un confronto di idee e di visioni. Quadranti metropolitani. Nel corso del 2008, Torino Internazionale ha avviato una attività di indagine a partire dai Comuni capofila dei quadranti metropolitani rappresentati nel Comitato di coordinamento dell Associazione con l intento di identificare progetti e indirizzi di trasformazione del territorio locale. In area sud ha partecipato all inchiesta condotta dall associazione La Città che Cresce, i cui esiti sono stati presentati in dicembre in un incontro avvenuto a Moncalieri. In area ovest, vista l alta concentrazione di progetti sovracomunali, Torino Internazionale ha avviato, su invito del Comune di Grugliasco, un tavolo di discussione, al fine di costruire una strategia condivisa fra i diversi attori, riunito 13 marzo e il 1 aprile 2009, successivamente esteso a un incontro pubblico aperto. L area nord di Torino è divenuta un ambito metropolitano ad alto valore strategico, caratterizzata dalla presenza di importanti progetti infrastrutturali e di trasformazione territoriale. La compresenza di interventi con Dettaglio spese per progetto (euro) BENI E SERVIZI PERSONALE TOTALE TAVOLO METROPOLITANO CARTOGRAFIA DEL PIANO QUADRANTI METROPOLITANI TOTALE natura e scala differenti ha fatto nascere l esigenza di coordinarne lo sviluppo, di renderli coerenti rispetto a un disegno strategico condiviso. Torino Internazionale, in accordo con i Comuni di Torino, Settimo e le altre amministrazioni coinvolte, ha partecipato nel 2008 al tavolo tecnico di inquadramento territoriale sulla variante 21 al PRGC (trasformazione dell area Pirelli). In area est, è stato avviato, su incarico del Comune di Chieri, un progetto per comunicare le trasformazioni urbanistiche avvenute in città nel corso dell ultimo decennio interpretandole in chiave metropolitana e comunicandole alla popolazione. L intento è far conoscere, in modo organico e completo i molti interventi di riqualificazione avvenuti negli ultimi anni, perché siano percepiti dalla cittadinanza come elementi di una visione d insieme. Il progetto ha preso corpo in un ciclo di eventi che hanno avuto luogo il 30 marzo e il 6 aprile 2009, interamente seguiti da Torino Internazionale. 15

18 CULTURA E ATTRATTIVITÀ TorinoCampus. Progetto nato dalla collaborazione fra Torino Internazionale, Città di Torino, atenei, agenzie di formazione ONU e Istituto di studi Militari dell Esercito, per migliorare l accoglienza e l integrazione con il tessuto locale degli studenti non residenti che scelgono Torino come meta dei propri studi universitari, mettendo a disposizione un paniere di servizi culturali, sportivi e di loisir a condizioni vantaggiose. Nel corso del 2008 sono stati realizzati materiali informativi e promozionali, come parte di un kit di benvenuto distribuito in 10 incontri organizzati presso gli atenei partner del progetto. Il sito internet dedicato ( e la newsletter quindicinale entrambi in italiano e inglese sono stati oggetto di un restyling e potenziamento. Sperimentando un nuovo canale di comunicazione, è stato aperto un gruppo dedicato sul social network Flikr. Nell ambito del progetto, e in collaborazione con il Centro Alti Studi sulla Cina Contemporanea, è stata anche organizzata, nella sessione autunnale dell AA 2007/2008, una rassegna cinematografica di cinema cinese in lingua originale. icultura. Rete intranet aperta agli operatori del sistema culturale dell area metropolitana, ideata nel 2005 da Torino Internazionale come strumento di social networking interamente autogestito, icultura, accessibile dal sito dedicato è un agenda condivisa fra enti, fondazioni, associazioni e musei, per mettere in comune informazioni in merito ai rispettivi calendari di conferenze stampa e inaugurazioni, allo scopo di favorire il coordinamento delle attività individuali e segnalare possibili sovrapposizioni. Con costi di mantenimento molto limitati, icultura offre un servizio di facilitazione, coordinamento e ottimizzazione delle risorse. A dicembre 2008, Torino Internazionale, in coordinamento con la Direzione Comunicazione Strategica della Città di Torino, ha invitato gli utilizzatori e i potenziali interessati a un incontro per valutare il servizio e proporre miglioramenti. Sulla base dei suggerimenti ricevuti, nel 2009 l Associazione sarà impegnata nella progettazione di nuove funzioni per la rete allo scopo di condividere più informazioni: le location e un calendario delle iniziative (fiere, manifestazioni, eventi) che coinvolgono all estero i soggetti del territorio. Dati Torinocampus, icultura, World Wide Stylee 2008 CRESCITA TORINO CAMPUS MESI DI ATTIVITÀ 15 ISCRITTI NEWSLETTER NEWSLETTER INVIATE (DAL 2007) ISCRITTI GRUPPO FLICKR DEDICATO 159 FOTOGRAFIE POSTATE 463 ICULTURA MESI ATTIVITÀ 44 ISCRITTI EVENTI PUBBLICATI NEWSLETTER INVIATE (SETTIMANALI) 48 Dettaglio spese per progetto (euro) BENI E SERVIZI PERSONALE TOTALE TORINO CAMPUS I CULTURA FONDZIONE DI COMUNITÀ FOCUS TORINO WORLD WIDE STYLE TURISMO TOTALE

19 Fondazione di comunità. Col sostegno della Compagnia di San Paolo, Torino Internazionale ha avviato nel 2007 uno studio di fattibilità per costituire la prima Fondazione di Comunità torinese specializzata nel sostegno a progetti culturali. Nel 2008 il gruppo di lavoro, composto da personale dell Associazione e da ricercatori della Scuola di Amministrazione Aziendale dell università di Torino, ha predisposto uno studio per offrire un quadro teorico di riferimento, evidenziare vantaggi e benefici per la comunità e i donatori, proporre un modello di governance e uno studio di fattibilità economica. Nel 2009 l Associazione sarà impegnata nella fase di indagine dell interesse da parte dei potenziali donatori. Focus Torino. Torino Internazionale partecipa ad un tavolo di coordinamento costituito dalla Direzione Comunicazione Strategica della Città di Torino che riunisce periodicamente enti e organizzazioni dell area metropolitana coinvolti nella promozione del territorio. Il tavolo è un organizzazione a rete con l obiettivo di intensificare la circolazione delle informazioni e favorire forme di coordinamento e sinergia, massimizzando il valore dei singoli componenti. Nel 2008 Torino Internazionale ha partecipato ai primi due incontri. World Wide Style. Progetto di mobilità internazionale dell Università di Torino, finanziato dalla Fondazione CRT, che assegna borse di studio a giovani ricercatori provenienti da tutti i continenti per svolgere la propria attività di ricerca a Torino. Per facilitare la conoscenza della città, agli studenti viene messo a disposizione un pacchetto di servizi culturali, sportivi e di loisir progettato e gestito da Torino Internazionale. Per la gestione dei servizi, l Associazione ha attivato 11 convenzioni con gli enti erogatori e, nel corso del 2008, 90 ricercatori stranieri hanno usufruito dei pacchetti messi a punto dal progetto. Vista la buona riuscita del progetto sarebbe auspicabile ampliarne la portata, trasformandolo in una pratica abituale di accoglienza per studenti e ricercatori stranieri. Turismo. Lo sviluppo dell industria turistica è da sempre un ambito di forte interesse per l Associazione. Nel 2008, su richiesta del Comitato Territoriale UniCredit Torino- Canavese, Torino Internazionale si è impegnata ad esplorare la disponibilità e l interesse degli attori locali a collaborare alla promozione turistica del territorio attraverso la rete UniCredit anche per mezzo di convenzioni sull offerta di alcuni prodotti dell ATL Torino e Provincia. L Associazione è anche membro del Comitato d Indirizzo per il turismo, istituito dalla Città di Torino per condividere le informazioni sulle attività programmate dai diversi soggetti sul territorio e approfondirle ai fini di trovare possibili sinergie. Nei primi mesi del 2008 è stato inoltre portato a termine lo studio preliminare per costituire un Osservatorio sul turismo e il commercio con lo scopo di favorire la circolazione delle informazioni e aumentare la conoscenza delle dinamiche evolutive in atto nel settore turistico, attraverso la collaborazione con gli altri osservatori attivi sul territorio, gli atenei torinesi e le strutture di ricerca. L Osservatorio è stato avviato all interno della Città di Torino. 17

20 SVILUPPO ECONOMICO E COESIONE SOCIALE Piano Regolatore Sociale. Prosegue l accompagnamento metodologico di Torino Internazionale all elaborazione del Piano Regolatore Sociale della Città di Torino, progetto di riflessione sullo stato del welfare cittadino che promuove una programmazione integrata delle politiche sociali della amministrazione. Nato come proposta del 2 Piano strategico, il progetto è diventato un attività stabile per l Associazione. Nel corso del 2008 sono stati prodotti sei documenti di analisi degli interventi realizzati a favore di altrettanti target di cittadini (bambini, giovani, adulti, anziani, immigrati, disabili) e indicati gli obiettivi prioritari, trasversali a diverse divisioni e settori, da raggiungere. Nel mese di luglio è stato organizzato un seminario con 60 responsabili e dirigenti del Comune di Torino, per individuare piste di lavoro promettenti, strumenti per meglio calibrare le politiche, meccanismi di coordinamento tra gli uffici. A fine 2008 è stata avviata la seconda fase di lavoro che ha lo scopo di aprire la riflessione sul welfare locale al di fuori della amministrazione comunale. Salute in tutte le politiche. Torino Internazionale collabora con il Centro sovrazonale di Epidemiologia di Grugliasco nell'elaborazione di un documento scientifico che valuti l'impatto delle politiche sulla salute e le disuguaglianze di salute. Il progetto si inserisce in una iniziativa del Ministero della Salute. La ricerca procede raccogliendo, valutando e sintetizzando la documentazione scientifica e consultando esperti di dominio dei diversi ambiti di politiche a livello locale e nazionale. In questo quadro Torino Internazionale ha organizzato a Torino il 28 e 29 novembre 2008 il seminario della Commissione di Indagine sull'esclusione Sociale sul tema povertà e salute e, in collaborazione con il Laboratorio Revelli del Collegio Carlo Alberto, sulla valutazione delle politiche di contrasto alla povertà in Italia. 8 marzo. Protagoniste sempre. Nel 2008 è proseguita la collaborazione tra Torino Internazionale e il Comune di Torino per l organizzazione dell evento 8 marzo: protagoniste di sempre, comprendente un concerto di forte richiamo in una piazza cittadina; un ciclo di conferenze, proiezioni cinematografiche, incontri e laboratori; la mostra Pubblicità con giudizio, alla Cavallerizza Reale, che ha affrontato l uso che la comunicazione fa dell immagine della donna. La mostra è stata seguita da un workshop con rappresentanti del mondo della pubblicità, dello IAP, delle aziende e delle associazioni femminili, coinvolti in un dibattito su stereotipi di genere e pregiudizi culturali nella comunicazione di massa. Se non ora quando. Il progetto ha coinvolto un gruppo dei ragazzi immigrati di seconda generazione che, seguendo un esperimento del Comune di Torino, hanno partecipato per la prima volta al Servizio Civile Volontario. Il progetto ha riguardato la realizzazione di un laboratorio audiovisivo e un documentario sull esperienza vissuta, ripercorrendo l anno di Servizio e alzando il velo sulle famiglie di provenienza. Il documentario è stato presentato il 20 dicembre nell ambito di una iniziativa organizzata per la chiusura dell anno europeo del dialogo interculturale. Dettaglio spese per progetto (euro) BENI E SERVIZI PERSONALE TOTALE PIANO REGOLATORE SOCIALE SALUTE IN TUTTE LE POLITICHE SE NON ORA QUANDO MARZO. PROTAGONISTE SEMPRE TOTALE

21 RICERCA E DIBATTITO PUBBLICO Innovazione, creatività, design. Nell anno di World Design Capital Torino 2008, Torino Internazionale con il Comitato Territoriale UniCredit Torino-Canavese ha promosso tre ricerche per indagare il contributo del design per qualificare il sistema produttivo del Nordovest. I risultati sono stati presentati il 6 ottobre 2008 nel convegno Innovazione, design, creatività. Strategie e politiche tra Torino e Milano, che ha focalizzato l attenzione sulle vocazioni distintive di Torino (car design) e di Milano (moda e arredamento), aprendo una finestra sulle scene creative emergenti. Il convegno è stata occasione per un confronto fra i Politecnici di Torino e di Milano sul tema dell alta formazione legata alle attività di design. Società e lavoratori della conoscenza a Torino. Studio promosso dall Associazione per sviluppare alcune riflessioni sul mutamento della composizione del lavoro nell area torinese, alla luce della figura professionale del knowledge worker. Lo studio fornisce alcuni elementi d inquadramento e una disamina critica dei processi che costituiscono la base del progressivo affermarsi, nel nuovo capitalismo, dei lavoratori della conoscenza, oltre che una possibile classificazione. Lo studio sviluppa infine alcune riflessioni sul rapporto fra knowledge worker e ambiente metropolitano, evidenziando il protagonismo sociale di questi gruppi, nonché un loro possibile coinvolgimento nei processi di formazione di una nuova identità per la Torino dei prossimi anni. Piano strategico per la diffusione della cultura scientifica. Torino Internazionale accompagna il processo di pianificazione strategica per la diffusione della cultura scientifica in Piemonte, elaborato dal Centro Agorà Scienza, espressione dei 4 atenei piemontesi. Scopo del progetto è definire scenari di sviluppo del settore scientifico-tecnologico, in cui fare convergere decisioni, politiche e risorse. Nel 2008 Torino Internazionale si è impegnata con i partner a definire il piano di lavoro che si svilupperà nel Fra i contributi specifici dati dall Associazione ci sarà la progettazione e organizzazione di un workshop che avrà luogo il 24 aprile Polifuturo. Torino internazionale ha collaborato con il Politecnico di Torino alla progettazione di Polifuturo, workshop aperto a 60 giovani docenti e ricercatori (età massima 40 anni) per discutere il futuro dell ateneo attraverso una modalità di lavoro attiva a partecipata, mutuata dall esperienza svolta con Torinoquidomani. L evento avrà luogo il 9 aprile La collaborazione fra Torino Internazionale e il Politecnico prosegue dopo l esperienza del Piano strategico dell ateneo del Dettaglio spese per progetto (euro) INNOVAZIONE CREATIVITÀ DESIGN BENI E SERVIZI PERSONALE TOTALE RICERCHE CONVEGNO LAVORATORI DELLA CONOSCENZA CULTURA SCIENTIFICA POLIFUTURO FUSIONE GTT-ATM TOTALE Il progetto di fusione Gtt-Atm. Sul progetto industriale in atto più importante nel settore delle public utilities torinesi, Torino Internazionale ha promosso due studi per indagare gli aspetti economici e giuridici relativi alle imprese che gestiscono servizi pubblici locali. Gli obiettivi ambiziosi della fusione e il carattere strategico dell alleanza sono stati considerati uno spunto per interrogarsi sulle prospettive del sistema metropolitano torinese e mettere in luce i processi di integrazione fra le aree di Torino e Milano. Nel mese di giugno 2008, gli studi sono stati presentati in un incontro del ciclo Lunchtime, realizzato in collaborazione con Ires Piemonte. 19

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