Tracciabilità delle materie prime e controllo di filiera

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1 Tracciabilità delle materie prime e controllo di filiera Vittorio Ramazza Resp. Sviluppo Innovazione COOP ITALIA Genova 12 Marzo

2 IL SISTEMA COOP COOP è la più grande catena distributiva italiana con milioni di di vendite e una quota di mercato del 18,2 % 118 cooperative di consumatori 7,4 milioni di soci punti vendita addetti milioni di fatturato del P. Coop Dati

3 Coop e la sicurezza alimentare Il modello COOP segue le linee guida imposte dal consumatore: Sicurezza e Qualità L organizzazione delle filiere: Sviluppare un modello di filiera garantito dal campo alla tavola 3

4 I nostri punti di forza Fin dal 1980 con l eliminazione dei coloranti e riduzione degli additivi, Coop ha introdotto standard volontari cautelativi, per raggiungere maggiori livelli di sicurezza dei prodotti, in un ottica di principio di precauzione. Negli anni questi standard si sono ampliati inglobando nuovi rischi, per cui l impegno sulle micotossine, il no ogm, no grassi idrogenati. Il secondo punto fermo fu l introduzione di un metodo Coop basato sulla prevenzione, sul controllo del processo produttivo e non solo del prodotto, sulla selezione dei fornitori e la definizione di capitolati specifici. 4

5 I nostri punti di forza Negli anni 80 Coop introduce anche il controllo della filiera, prima su carni e ortofrutta poi negli anni successivi su altre importanti merceologie del grocery: olio extravergine, salumi, latte fresco, uova, derivati del pomodoro, prodotto biologico Coop Coop sente già negli anni 90 la necessità di istituire un sistema di allerta rapido per il ritiro immediato dalla vendita dei prodotti potenzialmente non idonei e -nel caso di rischi per la saluteavvisando anche direttamente gli acquirenti; implementa sistemi di tracciabilità per la individuazione dei lotti produttivi non conformi. 5

6 I nostri punti di forza Unici anche ad avere un Laboratorio interno che fa analisi sui rischi emergenti, mantiene relazioni di alto livello con il mondo scientifico e ha le competenze specifiche per scegliere e controllare i laboratori esterni. Infine il tema delle risorse: 10 milioni di all anno spesi direttamente da Coop Italia, da oltre 10 anni per garantire sicurezza e qualità. 6

7 I nostri punti di forza Ulteriore innovazione partita negli anni 90 la politica di superamento dell autoreferenzialità e l apertura ai concetti di certificazione di parte terza. Oggi tutti i prodotti Coop sono coperti da una certificazione esterna di servizio di controllo che attesta l affidabilità del metodo Coop di controllo dei propri prodotti a marchio. Certificazione specifica esiste per quanto attiene gli Ogm. Questa trasparenza si manifesta anche nella pubblicazione di un Bilancio di Sostenibilità nel quale Coop -unica nella gdo- comunica le proprie attività entrando nei dettagli. 7

8 Tuttavia lo scenario esterno è preoccupante: Non sono scomparse le frodi alimentari, i sequestri di merce non conformi da parte dei NAS, numerosi scandali veri o mediatici hanno allarmato i consumatori. E chiaro che questi non sono episodi, esiste un economia sommersa basata sulla frode! 8

9 Nei produttori di qualità c è una diffusa preoccupazione per un aumento del rischio sulla sicurezza delle materie prime acquistate. Inoltre la crisi economica mondiale, la globalizzazione approvvigionamenti, le metodologie di indagine degli sempre più sofisticate, questi differenti motivi portano a sempre nuove scoperte di contaminanti inattesi o anche prima sconosciuti. In questo scenario occorre dunque rinforzare il presidio su alcune direttrici importanti. 9

10 Le nuove sfide Si conferma la criticità emergente delle contaminazioni da imballi. Gli approfondimenti effettuati ci hanno portato a emettere nel 2009 una linea guida specifica. Sono in corso studi con Università per individuare nuove metodiche innovative per l individuazione delle frodi nelle filiere del vino, olio e latticini, studi fatti in collaborazione con i fornitori. Sono in corso approfondimenti seri sul tema dell approvvigionamento delle materie prime, con innalzamento del livello di garanzie rispetto a provenienze da paesi con normative e cultura della qualità inferiori alla situazione UE. 10

11 Le filiere per Coop Filiera: Insieme di operatori, legati da legame contrattuale e coordinati da un richiedente che concorrono nella logica clientefornitore alla produzione di un prodotto. La filiera prevede l identificazione di tutte le aziende coinvolte nel processo (dalla produzione primaria, all industria di trasformazione, ai trasporti fino alla commercializzazione); ogni livello è tenuto alla sottoscrizione di precisi impegni contrattuali e soggetto a rigorosi Capitolati. 11

12 Le filiere per Coop Solo in questo modo è possibile riconoscere i punti chiave ove concentrare i controlli, identificare le responsabilità dei diversi soggetti che contribuiscono all'ottenimento del prodotto, intervenire per prevenire problemi o migliorare i processi. In questa chiave di lettura, la rintracciabilità è un pre-requisito; non è altro infatti che il veicolo con il quale portare fino al Consumatore le informazioni e i valori che si decide di dare alla filiera: la provenienza di tutte le materie prime, i metodi e/o i processi di produzione, le modalità con cui i prodotti vengono realizzati, i controlli dall'origine alla successiva trasformazione di un prodotto. 12

13 Le filiere: la policy Coop Policy Coop Coop costruisce le filiere in tutti quei casi in cui: 1. si ritenga insufficiente/inadeguato il controllo al ricevimento delle materie prime. aumentare il livello di garanzia e/o degli standard igienicosanitari. presidiare direttamente le produzioni che maggiormente potrebbero essere oggetto di contaminazioni, adulterazioni e frodi aumentando pertanto le garanzie offerte ai consumatori (ad esempio diossina nella filiera della mozzarella di bufala, sofisticazione negli oli Extra Vergine di Oliva). 13

14 Le filiere: la policy Coop 2. Laddove dalle sole analisi non si è in grado di dimostrare il valore stesso, ad esempio in casi in cui si voglia esplicitare modalità produttive peculiari delle materie prime: la produzione integrata, il no OGM, caratteristiche ambientali o di benessere animale, origini, tipicità o italianità, o di specifiche qualità merceologiche (come nelle carni) 3. Sia necessaria un assoluta rintracciabilità delle attività svolte e delle relative informazioni, in grado di comunicare al consumatore tutti i passaggi che il prodotto ha fatto, chi li ha fatti e come (catena contrattuale e trasparenza) 14

15 La Storia: ieri e oggi E dal 2003 A Prodotti con Amore (nati alla fine degli anni 80), si aggiunge in seguito il marchio Coop, fino fino ad arrivare (nel 2000) all abbandono del marchio fantasia. 15

16 QUALITA SICURA COOP Le carni e l ortofrutta Coop si dotano di una nuova immagine e sistema di comunicazione, semplice e diretta, per rassicurare i Consumatori sui contenuti più importanti delle nostre produzioni: Esprime i 4 principi fondamentali che i prodotti devono avere per essere Coop. Le confezioni riportano il logo di Qualità Sicura Coop e la tabella descrittiva del logo è presente in tutti i p. vendita. 16

17 La Filiera delle carni: controlli e verifiche Punti Vendita Trasportatori Piattaforme Fornitori Macelli Allevamenti Mangimifici Fornitori Trasportatori Piattaforme Macelli Allevamenti Mangimifici Allevamenti Mangimifici Fornitori di MP TUTTI (a campione) Mangimifici Fornitori di MP 17

18 Altri esempi 18

19 Conclusioni Il mercato globale ci pone di fronte ad una sfida; la risposta Coop passa attraverso: Il mantenimento di un forte presidio sulla sicurezza (prerequisito) Valorizzazione e comunicazione di tipicità ed eccellenze delle realtà locali italiane Innovazione e ricerca finalizzate alla crescente esigenza di risposte ai Consumatori Innovazione e ricerca per ottimizzare i costi e la competitività delle filiere, nonché per creare e rendere percepibili dal Consumatore la distintività di Coop. 19

20 La Necessità di una Scelta Strategica FAR PRODURRE IN OGNI ANGOLO DELLA TERRA AL MINOR COSTO POSSIBILE DISTRIBUIRE AL PREZZO PIU BASSO Fornitori Dipendenti Conflitto Consumatori MODELLO WAL-MART 20

21 La Necessità di una Scelta Strategica FAR PRODURRE DOVE E POSSIBILE NEL RISPETTO DEI VALORI COOPERATIVI DISTRIBUIRE AL PREZZO PIU EQUO Produzione Lavoratori Interazione Consumatori Cittadini MODELLO COOP 21

22 La scomoda verità del nuovo comandamento dell Economia mondiale, la Globalizzazione, è che la maggior parte di noi ha due menti. Come Consumatori puntiamo a fare grandi affari. Come Cittadini disapproviamo le molte conseguenze sociali che ne derivano 22

23 GRAZIE A TUTTI PER L ATTENZIONE 23

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