Convegno Beef Quality 10 Novembre 2011

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Virginia Eleonora Cuomo
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1 1 Convegno Beef Quality 10 Novembre 2011 Marco Guerrieri Responsabile settore carni Coop Italia

2 La storia di Coop..oltre 150 anni di storia Torino, Coop da primo spaccio cooperativo a primo gruppo distributivo in Italia 2

3 I valori di Coop CONVENIENZA ETICITA QUALITA AMBIENTE SICUREZZA BENESSERE ANIMALE.la Coop fa la Coop 3

4 I numeri di Coop: 20 anni di crescita PROIEZIONE ,1 Mld Fatturato (Mld ) Soci (milioni) Dipendenti 4,0 8,6 12,9 2,3 4,3 7,

Coop conferma la leadership di quota 5 Quota di Mercato al 1/1/2011 Super+iper COOP CONAD AUCHAN ESSELUNGA SELEX CARREFOUR DESPAR FINIPER PAM BENNET INTERDIS

5 Coop conferma la leadership di quota 5 Quota di Mercato al 1/1/2011 Super+iper COOP CONAD AUCHAN ESSELUNGA SELEX CARREFOUR DESPAR FINIPER PAM BENNET INTERDIS SISA AGORA' REWE SIGMA 3,9% 3,5% 3,3% 2,9% 2,8% 2,5% 2,0% 1,7% 1,6% 9,0% 8,0% 11,3% 10,3% 10,1% 18,3% GROCERY+FRESCHISSIMI+ NON FOOD Fonte: SymphonyIRI TOP TRADE

6 Il mercato delle carni in Italia Il valore del mercato delle carni in Italia nel 2010 è di oltre 12 miliardi di euro Il canale moderno incide per oltre il 50% delle vendite 58,0% 42,0% 42,0% 58,0% 42,0% CANALE MODERNO CANALE TRADIZIONALE Con un fatturato di oltre 1 miliardo di euro Coop rappresenta il 17,4% delle vendite del canale moderno 17,4% Fonte: GFK Eurisko Panel Services 6

7 La Quota di Coop nelle Carni Bovine 7 Le carni all interno di Coop hanno un ruolo strategico e di attrazione, rappresentando circa il 12% delle vendite totali del Food Il Bovino rappresentando circa il 50% delle vendite di Carni ha un ruolo di fidelizzazione verso il consumatore e di distintività dell offerta 4,0% 29,1% 18,0% 48,9% BOVINO SUINO POLLAME ALTRO Fonte: Elaborazioni Coop Italia su dati interni

8 Le attese e il giudizio dei clienti 8 Nell acquisto di carne la qualità è giudicata più importante della convenienza Importanza della qualità L incidenza dei clienti User del reparto in Coop si conferma superiore a quella dei principali competitor Quota User Carni nella concorrenza: 61% Nord Ovest Nord Est Centro Sud Totale Importanza della convenienza Importanza della qualità Quota User Carni in Coop: 70%

9 La percezione delle carni bovine Coop La carne a marchio Coop emerge rispetto ai 4 top competitor su tutti gli assi principali della distintività Coop: qualità salubrità convenienza, con particolare enfasi sulla sicurezza dei controlli Quello che offre la carne COOP è molto importante per me La carne COOP ha un rapporto qualità/prezzo migliore rispetto a quella venduta in altre catene di supermercati La carne COOP è tagliata con cura La carne COOP è di qualità elevata La carne COOP è controllata fin dall origine La carne COOP offre il giusto rapporto qualità prezzo La carne COOP proviene da allevamenti che utilizzano solo mangimi privi di OGM La carne COOP offre una grande varietà di tipi di carne La carne COOP è saporita Media Top 4 Competitor Coop Fonte:

10 Il ruolo delle carni in Coop (la storia) Vent anni or sono nascevano i Prodotti con Amore. Il motivo dell intervento di Coop fu essenzialmente garantire la salubrità delle carni 10

allevamenti, con capitolati e disciplinari di produzione, per il governo effettivo della filiera Scottona Vitellone 1989 1994

11 Il ruolo delle carni bovine in Coop (la storia) 11 Coop, a partire dal 1989, dopo 3 anni di istruttoria (prima catena della GDO in Italia) introduce un proprio marchio sulle carni PRODOTTI CON AMORE avviando un sistema di controlli anche negli allevamenti, con capitolati e disciplinari di produzione, per il governo effettivo della filiera Scottona Vitellone E dal 2003 Dal 2003 inserisce su tutte le carni bovine il marchio Coop caratterizzando con il marchio d insegna la propria offerta

La Storia: l evoluzione del sistema Con l introduzione del marchio Coop, nel 2003, si completa il concetto di controllo di filiera, con verifiche fin dalle prime fasi di

12 La Storia: l evoluzione del sistema Con l introduzione del marchio Coop, nel 2003, si completa il concetto di controllo di filiera, con verifiche fin dalle prime fasi di vita dell animale e comprendenti anche i mangimifici e introducendo il principio di cautela con la decisione di eliminare gli ogm dall alimentazione Qualità Sicurezza Filiera 12

13 La distintività delle carni bovine Coop 13 Qualità e sicurezza Qualità ed eccellenza Qualità tradizione e territorio Oltre il 90% dei capi proviene da allevamenti italiani

14 14 La distintività delle carni bovine Coop Scottona e Razze tipiche rappresentano l offerta premium nel bovino e si confermano punto di forza nell offerta detenendo una quota del 27% delle vendite Incidenze sul totale Bovino (2010) Razze Tipiche Scottona 8% 19% Vitello 20% Vitellone 53%

15 15 Le attese e il giudizio dei clienti Coop mantiene negli anni una buona immagine sui temi sicurezza, garanzie, qualità e distintività dell offerta. Questi fattori sono importanti aree di mantenimento, ma le priorità per un ulteriore rilancio della distintività dell offerta oggi sono legate ad aspetti più vicini a fattori prestazionali e di servizio dei prodotti. Qualità della carne Qualificazione dell assortimento

16 16 Lo scenario futuro delle carni bovine In uno scenario caratterizzato da una crisi economica consolidata un consumatore con un minor potere di acquisto e attento agli sprechi una critica eccessiva da parte dei media nei confronti del consumo di carni rosse un aumento dei vegetariani una flessione strutturale dei consumi di carne soprattutto bovina uno spostamento della spesa su carni bianche dovuto ai nuovi stili di consumo (salutistici ed economici) una richiesta di prodotti ad alto contenuto di servizio sia in logica di praticità che di tradizione, artigianalità e territorialità e soprattutto una nuova sensibilità sui temi dell ambiente e del benessere animale

17 Evoluzioni future Coop ha attivato un progetto integrato con il mondo produttivo per rilanciare l attrattività del reparto ed in particolare delle carni rosse, con l obiettivo di sviluppare le vendite intercettando i nuovi bisogni del consumatore: migliorando ulteriormente la qualità e la percezione della stessa sviluppando una proposta assortimentale che stimoli gli acquisti d impulso rispondendo anche a nuovi bisogni dei consumatori sviluppando una proposta complessiva, che va dal layout, all ambientazione, alla comunicazione, per superare l attuale staticità del reparto sviluppando attività promozionali/comunicazionali impattanti per evidenziare i valori organolettici e nutrizionali e per migliorare la conoscenza e l utilizzo dei prodotti sviluppando progetti su benessere animale e ambiente 17

facile da preparare più etica al giusto prezzo Se sapremo

18 18 Conclusioni Forse il consumatore in futuro mangerà meno carne Probabilmente la vorrà: più buona più sicura più facile da preparare più etica al giusto prezzo Se sapremo realizzare tutto questo avremo risposto ai bisogni dei nuovi consumatori

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EVOLUZIONE NUMERO PUNTI VENDITA

EVOLUZIONE NUMERO PUNTI VENDITA 2 0 0 0 2 0 0 9 2 0 10 2 0 11 TOTALE ESERCIZI COMMERCIALI Non Alimentari 848.128 589.936 940.777 685.291 947.210 691.291 952.068 696.357 Alimentari 258.192 255.486 255.919