Piacenza, 27 novembre 2014

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Piacenza, 27 novembre 2014"

Transcript

1 Piacenza, 27 novembre 2014

2 C O N T E S T O

3 BILANCIO DI PREVISIONE 2014 Anche il consuntivo 2014 è avviato al rispetto del bilancio di previsione ed al conseguimento dell obiettivo di pareggio RICAVI PENSIONAMENTI (ultimi 4 anni: - 13) 2015/16 = n. 10. L. 104/1992 = n. 20 Per il 2015 non si prevedono riorganizzazioni significative in SezionePC: per ST nulla cambia, mantenimento nel laboratorio integrato di 2 aree analitiche: Area acque potabili e di monitoraggio e Area isotopia ambientale. Sofferente in termini di risorse umane il CTR Radioattività Ambientale: da sempre eccellenza riconosciuta anche a livello internazionale ma che sta operando in modo significativamente sotto organico.

4 n CAMPIONI ANALIZZATI

5 n. 534 NUMERO PARERI

6 TEMPI DI RISPOSTA PARERI (giorni)

7 n. 706 NUMERO ISPEZIONI

8 NUMERO SEGNALAZIONI

9 TIPOLOGIA SEGNALAZIONI

10 PRINCIPALI OBIETTIVI PROGRAMMATICI 2015 (1/3) 1. Gestione reti di monitoraggio (Aria, Acque superficialisotterranee- potabili, CEM, Radioattività Ambientale, Pollini,); 2. Impianti a biogas e a biomasse: analisi e controlli specifici su 5 impianti; 3. Controlli e monitoraggi sul centro di compostaggio Maserati e sulla distribuzione sui terreni agricoli di sostanze odorigene; 4. Particolare attenzione a: termovalorizzatore, cementifici, allevamenti; 5. Svasi delle dighe; 6. Controlli e monitoraggi sui recuperi delle aree dismesse (ex ACNA, ecc.), in stretta collaborazione con i Comuni interessati; 7. Supporto al Comune di Piacenza nell'elaborazione del Piano d'azione in tema di rumore; 8. Campagne con il mezzo mobile per la valutazione della qualità dell'aria nei Comuni di: Fiorenzuola, Rivergaro*, Rottofreno*; * Comuni certificati EMAS

11 PRINCIPALI OBIETTIVI PROGRAMMATICI 2015 (2/3) 9. Caorso - Centrale Nucleare: sottoscritto il nuovo protocollo con il Comune di Caorso e l Amm.ne Provinciale per seguire le operazioni del decomissioning dell impianto; 10. CEM: continua la valutazione preventiva sui nuovi impianti (con comunicazione entro i 30 gg previsti agli Enti interessati solo in caso di parere negativo) sia la qualità della risposta che tiene conto del contributo del nuovo impianto rispetto alla situazione in essere; 11. Pareri: rinnovi, modifiche ed ex-novo AIA a seguito delle modifiche introdotte dal D.Lgs 46/2014; AUA, 12. Mantenimento certificazioni: Rete Qualità Aria, analisi di laboratorio e analisi radiometriche; 13. Supporto tecnico nella predisposizione dei nuovi piani regionali in tema di: rifiuti, aria, acque; 14. Sviluppo dell'analisi di isotopia ambientale;

12 PRINCIPALI OBIETTIVI PROGRAMMATICI 2015 (2/3) 15. Nel corso del 2013 è stato messo a punto per la prima volta in Sezione - un Software di Monittoraggio e Controllo Ambientale (MONICA) nel quale si stanno inserendo tutti i dati legati all attività di controllo e monitoraggio svolta dalla sezione ARPA Piacenza nelle seguenti modalità: geo-referenziati (su diverse basi cartografiche); in grado di interloquire con l archivio generale di ARPA (SINAPOLI): in questo modo sono dati sempre aggiornati (ispezioni, reti di monitoraggio, analisi ecc.); accessibili da internet e quindi consultabili, oltre che da altri Enti, anche in caso di un emergenza ambientale. E' intenzione della D.G. ARPA di condividere questo software con tutte le altre sezioni provinciali e questo ha rallentato il processo ma l'obiettivo è quello di renderlo operativo nei primi mesi del 2015.

13 Monica: MONItoraggio e Controllo Ambientale

14 Sintesi dei dati 2014/13: - acqua - aria - rifiuti

15

16

17 Medie PM 10 periodo: gennaio - ottobre µg/m Piacenza - Giordani Farnese Piacenza - Parco Montecucco Lugagnano Corte Brugnatella Piacenza - Ceno Piacenza - Gerbido

18 *O.P.R.: RIFIUTI Dati 2013 Dati 2012 Variazione Produzione totale RU Rifiuti Indifferenziati t t -0,1 % t t -2,1 % Raccolta Differenziata t t 57,5 % 56,7 % +0,8 p.p. LA QUASI TOTALITA AL RECUPERO

19 Pagella 2014 e trend ARIA ACQUA (SUP) ACQUA (SOTT) SUOLO RIFIUTI C.E.M. RAD. IONIZZANTI

20 GRAZIE PER L'ATTENZIONE

AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE D.P.R. N. 59/2013 PRIMI ASPETTI APPLICATIVI Ruolo dell ARPA

AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE D.P.R. N. 59/2013 PRIMI ASPETTI APPLICATIVI Ruolo dell ARPA D. P. R. N. 59/2013: regolamento sull autorizzazione unica ambientale. Principi della disciplina: Semplificazione degli adempimenti amministrativi per le piccole e medie imprese Autorizzazione rilasciata

Dettagli

Rete di monitoraggio della qualità dell aria della provincia di Piacenza. Servizio Sistemi Ambientali arpa Sezione Provinciale di Piacenza

Rete di monitoraggio della qualità dell aria della provincia di Piacenza. Servizio Sistemi Ambientali arpa Sezione Provinciale di Piacenza Rete di monitoraggio della qualità dell aria della provincia di Piacenza Servizio Sistemi Ambientali arpa Sezione Provinciale di Piacenza CONFIGURAZIONE DELLA RETE PARAMETRI RILEVATI LIMITI DI QUANTIFICAZIONE

Dettagli

Programma di attività di SERVIZIO RISANAMENTO ATMOSFERICO, ACUSTICO, ELETTROMAGNETICO

Programma di attività di SERVIZIO RISANAMENTO ATMOSFERICO, ACUSTICO, ELETTROMAGNETICO Programma di attività di SERVIZIO RISANAMENTO ATMOSFERICO, ACUSTICO, ELETTROMAGNETICO Versione: 3/2015 (16/10/2015) Stato: Versione finale (consuntivo) PdA (Unità Funzionale 00000339) v.3/2015 (03/09/2015-31/12/2015)

Dettagli

Tempi di risposta di servizi erogati da Arpa Emilia-Romagna - Anno 2014

Tempi di risposta di servizi erogati da Arpa Emilia-Romagna - Anno 2014 Il Tempo di risposta (TR al cliente) è calcolato come tempo massimo che intercorre tra la Data di Apertura Protocollo e la Data di Chiusura Protocollo (cioè le date di registrazione a Protocollo della

Dettagli

REGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA. LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO

REGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA. LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO REGIONE CALABRIA -ARPACAL- DIPARTIMENTO DI VIBO VALENTIA LABORATORIO BIONATURALISTICO - DIRIGENTE: dott.ssa ANGELA MARIA DIANO Analisi microbiologica delle acque potabili da reti idriche, fonti di approvvigionamento:

Dettagli

Caso pratico di PMC applicato ad impianti di trattamento rifiuti e discariche e cenni sul controllo integrato ambientale. Francesco Loro - ARPAV

Caso pratico di PMC applicato ad impianti di trattamento rifiuti e discariche e cenni sul controllo integrato ambientale. Francesco Loro - ARPAV Caso pratico di PMC applicato ad impianti di trattamento rifiuti e discariche e cenni sul controllo integrato ambientale Francesco Loro - ARPAV Contenuti Situazione nel Veneto (numero aziende IPPC, autorità

Dettagli

Le acque sotterranee in Emilia Romagna Bologna, 22 gennaio I sistemi di monitoraggio ambientale

Le acque sotterranee in Emilia Romagna Bologna, 22 gennaio I sistemi di monitoraggio ambientale I sistemi di monitoraggio ambientale in Emilia Romagna Franco Zinoni Il Monitoraggio Ambientale Obiettivi e strategie dell EPA Temi ambientali prioritari sui quali concentra la sua attenzione l UE : Inquinamento

Dettagli

GUIDA AI SERVIZI DI ARPAV Rev. 1 del 19 Maggio 2016 MONITORAGGI

GUIDA AI SERVIZI DI ARPAV Rev. 1 del 19 Maggio 2016 MONITORAGGI MONITORAGGI Una considerevole parte dell attività di ARPAV, rilevante in termini strumentali ed economici, è rappresentata dal complesso sistema delle reti di monitoraggio, che sono un grande patrimonio

Dettagli

Risultati e Attività ARPA Presentazione Provincia di Bergamo 24 febbraio 2012

Risultati e Attività ARPA Presentazione Provincia di Bergamo 24 febbraio 2012 Risultati e Attività ARPA 2011-2012 Mission e Compiti di ARPA Legge Istitutiva 16/1999 Supporto tecnico scientifico agli Enti Territoriali nei procedimenti amministrativi Controllo ambientale e segnalazione

Dettagli

RISULTATI INDAGINE SODDISFAZIONE DEI CLIENTI PER LE ATTIVITÀ DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ UNI EN ISO 9001 ANNO 2014

RISULTATI INDAGINE SODDISFAZIONE DEI CLIENTI PER LE ATTIVITÀ DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ UNI EN ISO 9001 ANNO 2014 RISULTATI INDAGINE SODDISFAZIONE DEI CLIENTI PER LE ATTIVITÀ DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ UNI EN ISO 9001 ANNO 2014 Al fine di assicurare la corretta individuazione e soddisfazione dei requisiti

Dettagli

CATALOGO BANCHE DATI, DATI E METADATI

CATALOGO BANCHE DATI, DATI E METADATI CATALOGO BANCHE DATI, DATI E METADATI - - Progetto Amministrazione Trasparente - Catalogo Banche Dati, Dati e Metadati Nome Doc. Catalogo Banche Dati, Dati e Metadati.doc Versione Data Commenti 1.0 29/12/2016

Dettagli

Radioattività: i servizi al cittadino di ARPA Lombardia

Radioattività: i servizi al cittadino di ARPA Lombardia Radioattività: i servizi al cittadino di ARPA Lombardia Maria Teresa Cazzaniga Dipartimento di Milano U.O. Agenti Fisici «Le attività di ARPA in materia di sicurezza e gestione dei rischi per l ambiente»

Dettagli

Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO. Valutazione Ambientale Strategica

Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO. Valutazione Ambientale Strategica Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO Valutazione Ambientale Strategica 1 PARTE I - INTRODUZIONE 1. INTRODUZIONE. pag. 9 1.1. Il concetto di sostenibilità e la sua valutazione... pag. 9 1.2.

Dettagli

TURISMO E TUTELA DEL TERRITORIO

TURISMO E TUTELA DEL TERRITORIO TURISMO E TUTELA DEL TERRITORIO CROATTI Gabriele ARPA Sezione di Rimini TUTELA NON RISANAMENTO I FENOMENI NATURALI SONO COMPLESSI E PREFERIBILE, ANCHE ECONOMICAMENTE, LA TUTELA AL RISANAMENTO TUTELA RISPETTO

Dettagli

COMUNE di COMO Settore Tutela Ambiente Attività 2016

COMUNE di COMO Settore Tutela Ambiente Attività 2016 1 - RACCOLTA DIFFERENZIATA Como è stata Premiata a Roma nel mese di ottobre (2 posto) per aver conseguito nel 2015 l obiettivo UE del raggiungimento del 65% di raccolta differenziata, con 5 anni d anticipo.

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA SU MISURE FINALIZZATE ALLA TUTELA ED ALLA SALVAGUARDIA DELL AMBIENTE E DELLA SALUTE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI GUBBIO FRA

PROTOCOLLO D INTESA SU MISURE FINALIZZATE ALLA TUTELA ED ALLA SALVAGUARDIA DELL AMBIENTE E DELLA SALUTE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI GUBBIO FRA PROTOCOLLO D INTESA SU MISURE FINALIZZATE ALLA TUTELA ED ALLA SALVAGUARDIA DELL AMBIENTE E DELLA SALUTE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI GUBBIO FRA COMUNE DI GUBBIO REGIONE DELL UMBRIA PROVINCIA DI PERUGIA

Dettagli

Catalogo dei servizi erogati dal Sistema Agenziale (ARPA/APPA)

Catalogo dei servizi erogati dal Sistema Agenziale (ARPA/APPA) ISPRA-ARPA/ - GdL Leta - Linea attività 2 - Area D1 - Sub attività 2 Coodinatrice Arpa-ER Catalogo dei servizi erogati dal Sistema Agenziale (ARPA/) Articolazione proposta dal GdL - LETA - Linea attività

Dettagli

RAZIONALIZZAZIONE DEI LABORATORI ARPAV

RAZIONALIZZAZIONE DEI LABORATORI ARPAV 14 Marzo 2008 Seminario AssoArpa RAZIONALIZZAZIONE DEI LABORATORI ARPAV Pierluigi Mozzo Direttore Dipartimento Regionale Laboratori ORGANIZZAZIONE ARPAV DIREZIONE GENERALE Direzione Tecnica Direzione Amministrativa

Dettagli

Via Giordano Bruno 20/A Piacenza - Tel. 0523/ Fax 0523/318044

Via Giordano Bruno 20/A Piacenza - Tel. 0523/ Fax 0523/318044 Piano d ambito per i servizi di gestione dei rifiuti solidi urbani: individuazione dello scenario base e del criterio di riparto dei costi fra i comuni Via Giordano Bruno 20/A - 29100 Piacenza - Tel. 0523/318052

Dettagli

CATALOGO BANCHE DATI, DATI E METADATI

CATALOGO BANCHE DATI, DATI E METADATI CATALOGO BANCHE DATI, DATI E METADATI - - Progetto Amministrazione Trasparente - Catalogo Banche Dati, Dati e Metadati Nome Doc. Catalogo Banche Dati, Dati e Metadati.doc Versione Data Commenti 1.0 22/12/2015

Dettagli

PUNTO FOCALE REGIONALE Regione Marche

PUNTO FOCALE REGIONALE Regione Marche PUNTO FOCALE REGIONALE Regione Marche Elemento di raccordo e trasmissione dati ambientali Ferdinando de Rosa Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche PFR MARCHE Il Punto Focale Regionale

Dettagli

R.Raffaelli. Bologna, 5 dicembre 2013

R.Raffaelli. Bologna, 5 dicembre 2013 R.Raffaelli Bologna, 5 dicembre 2013 Prima Convention Annuale Verificatori Interni SGQ Bologna 21.11.2011 Argomento di riferimento: Le Verifiche ispettive interne: principi ed elementi di criticità Relatore

Dettagli

Assessore al turismo, politiche ambientali ed energetiche, politiche europee, eventi ed immagine della città, demanio marittimo.

Assessore al turismo, politiche ambientali ed energetiche, politiche europee, eventi ed immagine della città, demanio marittimo. Certificazione EMAS: le buone pratiche ambientali cambiano il turismo e la città Roberto Cantagalli Assessore al turismo, politiche ambientali ed energetiche, politiche europee, eventi ed immagine della

Dettagli

Arpa Piemonte: facciamo crescere l attenzione per l ambiente Rapporto sullo Stato dell Ambiente 10a edizione

Arpa Piemonte: facciamo crescere l attenzione per l ambiente Rapporto sullo Stato dell Ambiente 10a edizione Arpa Piemonte: facciamo crescere l attenzione per l ambiente Rapporto sullo Stato dell Ambiente 10a edizione Silvano Ravera Direttore Generale Arpa Piemonte Torino, 1 luglio 2009 Arpa Piemonte: facciamo

Dettagli

Risultati e Attività ARPA Presentazione Provincia di Como 15 Febbraio 2012

Risultati e Attività ARPA Presentazione Provincia di Como 15 Febbraio 2012 Risultati e Attività ARPA 2011-2012 Mission e Compiti di ARPA Legge Istitutiva 16/1999 Supporto tecnico scientifico agli Enti Territoriali nei procedimenti amministrativi Controllo ambientale e segnalazione

Dettagli

L integrazione degli archivi ambientali

L integrazione degli archivi ambientali CORSO DI FORMAZIONE 2007-2008 mercoledì 30 gennaio 2008 - ore 9.15 13.00 Camera di Commercio di Milano MUD 2008: IL MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE COME STRUMENTO DI MONITORAGGIO NELLA GESTIONE

Dettagli

PROVINCIA DI BIELLA. Ambiente e Agricoltura - DT Impegno n. DETERMINAZIONE N IN DATA

PROVINCIA DI BIELLA. Ambiente e Agricoltura - DT Impegno n. DETERMINAZIONE N IN DATA PROVINCIA DI BIELLA Ambiente e Agricoltura - DT Impegno n. Dirigente / Resp. P.O.: SARACCO GIORGIO DETERMINAZIONE N. 2599 IN DATA 28-09-2010 Oggetto: Aggiornamento dell Autorizzazione Integrata Ambientale

Dettagli

Provveditorato agli studi di Cremona Amministrazione provinciale di Cremona

Provveditorato agli studi di Cremona Amministrazione provinciale di Cremona F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome DI MEO ANTONIO Indirizzo ARPA Lombardia Dipartimento di Cremona, via Santa Maria in Betlem, 1, 26100, Cremona Telefono ufficio: 0372592148

Dettagli

Allegato 2 - Check-list per la registrazione EMAS di un'impresa

Allegato 2 - Check-list per la registrazione EMAS di un'impresa Organizzazione/Sito : Sede legale: Sito Produttivo: Responsabile legale: Allegato 2 - Check-list per la registrazione EMAS di un'impresa Accertamento relativo alla verìfica di conformità legislativa ai

Dettagli

AREA POLIFUNZIONALE DI TRATTAMENTO RIFIUTI DENOMINATA AREA 2 MODENA

AREA POLIFUNZIONALE DI TRATTAMENTO RIFIUTI DENOMINATA AREA 2 MODENA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE AREA POLIFUNZIONALE DI TRATTAMENTO RIFIUTI DENOMINATA AREA 2 MODENA Impianto di incenerimento (Cod.( IPPC 5.2) Impianto di trattamento chimico fisico (Cod.(

Dettagli

CAPITOLO XI. ARPAV/Staff Rapporti con l Utenza-URP - GUIDA ANALITICA AI SERVIZI ARPAV

CAPITOLO XI. ARPAV/Staff Rapporti con l Utenza-URP - GUIDA ANALITICA AI SERVIZI ARPAV CAPITOLO XI ARPAV/Staff Rapporti con l Utenza-URP - GUIDA ANALITICA AI SERVIZI ARPAV Via Lissa, 6 30174 MESTRE (VE) Tel.: 041 5445539 Telefax: 041 5445500 E-mail: dapve@arpa.veneto.it Orario di apertura

Dettagli

Struttura Semplice Siti Nucleari

Struttura Semplice Siti Nucleari DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI ATTIVITA DI CONTROLLO IN RELAZIONE AL RINVENIMENTO DI FUSTI INTERRATI PRESSO IL SITO FN-SO.G.I.N. DI BOSCO MARENGO (AL) Relazione tecnica n. 8/SS21.02/2014 Redazione Verifica

Dettagli

ISTRUZIONI OPERATIVE PER I SUAP DELLA PROVINCIA DI BERGAMO rev. 1 settembre Enti a cui mandare avvio procedimento. Provincia

ISTRUZIONI OPERATIVE PER I SUAP DELLA PROVINCIA DI BERGAMO rev. 1 settembre Enti a cui mandare avvio procedimento. Provincia allo scarico su suolo D.Lvo152/06 RR3/06 RR4/06 d Ambito (ATO) solo se lo scarico è dentro agglomerato d Ambito (ATO) solo se lo scarico è dentro agglomerato del parco solo se lo scarico ricade in area

Dettagli

RISULTATI INDAGINE SODDISFAZIONE DEI CLIENTI PER LE ATTIVITÀ DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ UNI EN ISO 9001 ANNO 2015

RISULTATI INDAGINE SODDISFAZIONE DEI CLIENTI PER LE ATTIVITÀ DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ UNI EN ISO 9001 ANNO 2015 RISULTATI INDAGINE SODDISFAZIONE DEI CLIENTI PER LE ATTIVITÀ DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ UNI EN ISO 9001 ANNO 2015 Al fine di assicurare la corretta individuazione e soddisfazione dei requisiti

Dettagli

L EVOLUZIONE RECENTE DEI NUCLEI FAMIGLIARI IN PROVINCIA DI PIACENZA

L EVOLUZIONE RECENTE DEI NUCLEI FAMIGLIARI IN PROVINCIA DI PIACENZA L EVOLUZIONE RECENTE DEI NUCLEI FAMIGLIARI IN PROVINCIA DI Analizziamo in questa occasione attraverso i dati provenienti dalle anagrafi comunali e contenuti nel database della Regione Emilia-Romagna (http://statistica.regione.emiliaromagna.it/popolazione/famiglie)

Dettagli

C URRICULUM VITAE F ORMATO EUROPEO

C URRICULUM VITAE F ORMATO EUROPEO C URRICULUM VITAE F ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI Nome Tomasini Nadia Indirizzo 19, Via Carlo Cattaneo, I 21013 Gallarate (VA) Telefono +39.347 8194554 E-mail n.tomasini@arpalombardia.it Nazionalità

Dettagli

SOMMARIO. Introduzione...3. L applicativo di registrazione dell attività...3

SOMMARIO. Introduzione...3. L applicativo di registrazione dell attività...3 1 SOMMARIO Introduzione...3 L applicativo di registrazione dell attività...3 Processo primario EMISSIONE DI RAPPORTI TECNICI CON EMISSIONE DI PARERE: Categorie e Sottocategorie...4 La definizione degli

Dettagli

Il ruolo di ARPA a supporto e sollecitazione

Il ruolo di ARPA a supporto e sollecitazione Il ruolo di ARPA a supporto e sollecitazione dell Ente locale: i dati ambientali Documento di Scoping, Rapporto ambientale e monitoraggio nella VAS: attrezzi fondativi del governo del territorio e dell

Dettagli

Elementi di controllo amministrativo e tecnico sull impianto di incenerimento rifiuti di Reggio E

Elementi di controllo amministrativo e tecnico sull impianto di incenerimento rifiuti di Reggio E La GESTIONE DEI RIFIUTI costituisce attività di pubblico interesse ed è disciplinata al fine di assicurare un'elevata protezione dell'ambiente e controlli efficaci (art 2 D.L.vo 22/97). Gli IMPIANTI DI

Dettagli

Gestione dei Rifiuti Urbani in. Provincia di Ferrara

Gestione dei Rifiuti Urbani in. Provincia di Ferrara Servizio Risorse Idriche e Tutela Ambientale Provincia di Ferrara Gestione dei Rifiuti Urbani in Provincia di Ferrara La provincia pianifica il sistema di gestione dei rifiuti attraverso gli indirizzi

Dettagli

Summer school AssoArpa

Summer school AssoArpa Summer school AssoArpa L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Laura Boschini, Dirigente generale APPA Trento Cagliari, 30 Settembre 2016. Provincia Autonoma di Trento Assessorato Ambiente Assessorato

Dettagli

Workshop H Impianti fotovoltaici: opportunità e strategie di sviluppo (Ravenna Provincia del Sole) Ravenna, 29 settembre 2010

Workshop H Impianti fotovoltaici: opportunità e strategie di sviluppo (Ravenna Provincia del Sole) Ravenna, 29 settembre 2010 Workshop Workshop H Impianti fotovoltaici: opportunità e strategie di sviluppo (Ravenna Provincia del Sole) Ravenna, 29 settembre 2010 Il fotovoltaico nel nuovo piano triennale di attuazione del Piano

Dettagli

La qualità dell aria nell intorno del termovalorizzatore nel periodo 23 dicembre gennaio Comitato Locale di Controllo 16 gennaio 2014

La qualità dell aria nell intorno del termovalorizzatore nel periodo 23 dicembre gennaio Comitato Locale di Controllo 16 gennaio 2014 La qualità dell aria nell intorno del termovalorizzatore nel periodo 23 dicembre 2013 7 gennaio 2014 Sommario Nella presentazione verranno affrontati per il periodo 23 dicembre- 7 gennaio due argomenti

Dettagli

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE OGGETTO: DPR N. 59/2013 - AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DELLA DITTA INDIVIDUALE TAPPEZZERIA

Dettagli

PROGETTO uptogreen 2

PROGETTO uptogreen 2 PROGETTO uptogreen 2 Progetto CNA GBC Italia per la formazione e qualificazione professionale delle imprese con sede nella provincia di Torino sui temi della costruzione sostenibile Linee Guida per la

Dettagli

Il Portale SIRA della Toscana Le basi geografiche: strumento di integrazione delle informazioni territoriali ed ambientali Mario Desideri Servizio Geografico Regionale Firenze 14-2-2005 www.geografia.toscana.it

Dettagli

SEZIONE di Piacenza. Provincia di Piacenza. La qualità dell aria nella provincia di Piacenza

SEZIONE di Piacenza. Provincia di Piacenza. La qualità dell aria nella provincia di Piacenza SEZIONE di Piacenza Provincia di Piacenza La qualità dell aria nella provincia di Piacenza RAPPORTO 21 INDICE pagina Descrizione della rete di monitoraggio 1 Normativa di riferimento 4 Indicatori meteorologici

Dettagli

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE provincia.udine@cert.provincia.udine.it AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Oggetto: DPR N. 59/2013 - AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE. DITTA TRIO SRL (C.F. 03490830266),

Dettagli

La dimensione del fenomeno dello spreco

La dimensione del fenomeno dello spreco La dimensione del fenomeno dello spreco Milano, 15 aprile 2015 ARPA LOMBARDIA Settore Attività Produttive e Controlli - UO Attività Produttive ARPA LOMBARDIA - Istituita con Legge 16/1999 (successivamente

Dettagli

CONTRATTO DI FIUME "Arielli"

CONTRATTO DI FIUME Arielli CONTRATTO DI FIUME "Arielli" Ortona a Mare, Tollo, Canosa Sannita, Crecchio, Arielli, Poggiofiorito e Orsogna (Provincia di Chieti) Primo Programma d'azione Ottobre 2014 Il primo programma d'azione del

Dettagli

IREA Piemonte. Applicazioni operative ai fini dell analisi ambientale e territoriale. Inventario Regionale delle Emissioni in Atmosfera

IREA Piemonte. Applicazioni operative ai fini dell analisi ambientale e territoriale. Inventario Regionale delle Emissioni in Atmosfera IREA Piemonte Inventario Regionale delle Emissioni in Atmosfera Applicazioni operative ai fini dell analisi ambientale e territoriale Ing. Francesco Matera Regione Piemonte DIREZIONE AMBIENTE Sett. Risanamento

Dettagli

Come gestire l ambiente?

Come gestire l ambiente? Adriana Baffetti Resp. Schemi Ambiente ed Energia Il ruolo del V.A. e la convalida della Dichiarazione Ambientale Come gestire l ambiente? attraverso l adozione di un sistema di gestione ambientale, ossia

Dettagli

RIFERIMENTI NORMATIVI E LINEE GUIDA NAZIONALI PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI

RIFERIMENTI NORMATIVI E LINEE GUIDA NAZIONALI PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI RIFERIMENTI NORMATIVI E LINEE GUIDA NAZIONALI PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI Elena Caldognetto Osservatorio Agenti Fisici ARPAV Verona LA RADIOATTIVITÀ NELLE ACQUE POTABILI DEL VENETO

Dettagli

Capitolo 22. Valutazione di impatto ambientale e valutazione ambientale strategica. Manuale di Estimo 2e - Vittorio Gallerani

Capitolo 22. Valutazione di impatto ambientale e valutazione ambientale strategica. Manuale di Estimo 2e - Vittorio Gallerani Capitolo 22 Valutazione di impatto ambientale e valutazione ambientale strategica Valutazione d impatto ambientale La VIA è una procedura amministrativa che porta alla concessione del permesso per la realizzazione

Dettagli

VALUTAZIONE ECONOMICA E AMBIENTALE

VALUTAZIONE ECONOMICA E AMBIENTALE VALUTAZIONE ECONOMICA E AMBIENTALE Analisi costi-benefici delle opere pubbliche Il finanziamento delle opere pubbliche prevede l'analisi economica e lo studio di compatibilità ambientale Analisi Costi-Benefici

Dettagli

Il Controllo dell impatto Ambientale delle Cementerie

Il Controllo dell impatto Ambientale delle Cementerie AITEC a Ecomondo Fiera di Rimini 29 ottobre 2009 Il Controllo dell impatto Ambientale delle Cementerie Dott.ssa Sara Passeri Dirigente Responsabile Sezione Territoriale n 1 Cementifici in Umbria N 3 cementifici

Dettagli

WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE. Contesto sanitario. 15/01/2016 Montanelli Maurizio

WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE. Contesto sanitario. 15/01/2016 Montanelli Maurizio WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE Contesto sanitario 1 COMPITI DELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI 2 Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 Il presente

Dettagli

Piano Energetico Provincia di Roma

Piano Energetico Provincia di Roma 2 Seminario AGENDA 21 9 MAGGIO 2006 PROVINCIA DI ROMA Dip. IV Servizi di Tutela Ambientale - Servizio 3 Tutela Aria ed Energia Responsabile del procedimento: Arch. S. Nicoletti Coordinamento generale:

Dettagli

PGT del Comune di Grosio Valutazione Ambientale Strategica

PGT del Comune di Grosio Valutazione Ambientale Strategica PGT del Comune di Grosio Valutazione Ambientale Strategica Rapporto ambientale Allegato 3 Indicatori di settore elenco e calcoli Arch. M. Gioia Gibelli Prof. Ing. Gianluigi Sartorio Collaboratori: dott.

Dettagli

la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) Studio di impatto Ambientale (SIA)

la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) Studio di impatto Ambientale (SIA) la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) Studio di impatto Ambientale (SIA) QUADRO NORMATIVO Il quadro normativo di riferimento si articola su tre livelli: LIVELLO COMUNITARIO Direttiva 2011/92/UE del

Dettagli

MONITORAGGIO PTCP VARIANTE2007. REPORT 2014 Parte II

MONITORAGGIO PTCP VARIANTE2007. REPORT 2014 Parte II MONITORAGGIO PTCP VARIANTE2007 REPORT 2014 Parte II Presidente Provincia di Piacenza a cura di dott. Francesco Rolleri Settore Sviluppo economico. Pianificazione e programmazione territoriale. Ambiente.

Dettagli

LA GESTIONE DEI RIFIUTI criticità e scenari futuri

LA GESTIONE DEI RIFIUTI criticità e scenari futuri Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, Aerospaziale, dei Materiali LA GESTIONE DEI RIFIUTI criticità e scenari futuri Prof. Ing. Gaspare Viviani GERARCHIA DEGLI INTERVENTI PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI

Dettagli

Risultati e Attività ARPA Presentazione Provincia di Monza e Brianza 16 febbraio 2012

Risultati e Attività ARPA Presentazione Provincia di Monza e Brianza 16 febbraio 2012 Risultati e Attività ARPA 2011-2012 Risultati 2011 Provincia di Monza e Brianza Attività di controllo ordinario e procedimenti Attività controlli procedimenti Controlli IPPC industria 21 12 +50% Controlli

Dettagli

TABELLA TELEFONO DEL PERSONALE DEL DIPARTIMENTO DI REGGIO CALABRIA

TABELLA TELEFONO  DEL PERSONALE DEL DIPARTIMENTO DI REGGIO CALABRIA NOME COGNOME SERVIZIO ULTERIORI INCARICHI TEL. MAIL Maria Grazia Aloi Servizio Giorgio Altimari Servizio tematico Collabora con Servizio tematico, di Balneazione Anno 2016, pari merito con Altimari, Ostreopsis

Dettagli

Il Progetto pilota nel Comune di POGGIO RENATICO

Il Progetto pilota nel Comune di POGGIO RENATICO Il Progetto pilota nel Comune di POGGIO RENATICO Il progetto Il Comune di Poggio Renatico, d intesa con la Provincia di Ferrara, l Agenzia di Ambito per i servizi pubblici di Ferrara (ATO 6) e il gestore

Dettagli

Relazione attività 2005

Relazione attività 2005 DIREZIONE TECNICA Staff Pianificazione Attività Aggiornamento luglio 2006 L ATTIVITA IN ARPAV NEL 2005 Nel 2005, come e maggiormente rispetto agli anni precedenti, sono stati perseguiti e raggiunti alcuni

Dettagli

Rapporto rifiuti 2014

Rapporto rifiuti 2014 Presentazione del Rapporto rifiuti 2014 Teramo 3 agosto 2015 Sala Consiliare della Provincia Introduzione Annualmente le Province elaborano i dati trasmessi dai Comuni, attraverso il sistema telematico

Dettagli

INDICE GENERALE DEL PROGRAMMA PROVINCIALE DI PREVISIONE E PREVENZIONE DEI RISCHI (l indice non deve ritenersi esaustivo ma esemplificativo)

INDICE GENERALE DEL PROGRAMMA PROVINCIALE DI PREVISIONE E PREVENZIONE DEI RISCHI (l indice non deve ritenersi esaustivo ma esemplificativo) INDICE GENERALE DEL PROGRAMMA PROVINCIALE DI PREVISIONE E PREVENZIONE DEI RISCHI (l indice non deve ritenersi esaustivo ma esemplificativo) 1. INQUADRAMENTO GENERALE 1.1. inquadramento territoriale 1.2.

Dettagli

GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE

GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE Protezione degli ecosistemi: assicurarne l integrità attraverso una gestione sostenibile delle risorse idriche promuovere la cooperazione tra paesi nella gestione dei bacini

Dettagli

Track record dei professionisti nel Settore Rifiuti. Giugno 2015

Track record dei professionisti nel Settore Rifiuti. Giugno 2015 Track record dei professionisti nel Settore Rifiuti Giugno 2015 Track record dei professionisti di AGENIA I componenti del team di lavoro di AGENIA, assieme al qualificato gruppo di consulenti che li affiancano,

Dettagli

Convegno «lo sviluppo rurale tra mare e montagna» Gruppo di Lavoro n. 2

Convegno «lo sviluppo rurale tra mare e montagna» Gruppo di Lavoro n. 2 POSITIVI NEGATIVI INTERNI ESTERNI Punti di forza aziende specializzate in grado di realizzare investimenti e adeguamenti tecnici aziende con sistemi di gestione ambientali certificati o disciplinari di

Dettagli

RETE REGIONALE DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA REGIONALE DI POTENZIAMENTO

RETE REGIONALE DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA REGIONALE DI POTENZIAMENTO ALLEGATO 2 RETE REGIONALE DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA REGIONALE DI POTENZIAMENTO 2000-2011 REQUISITI MINIMI PER IL FUNZIONAMENTO DEI CENTRI UNIFICATI PROVINCIALI CUP AI FINI DEL CONCORSO

Dettagli

ARPA Sicilia. Apparecchiature e sistemi per la rete regionale di monitoraggio della qualità dell aria

ARPA Sicilia. Apparecchiature e sistemi per la rete regionale di monitoraggio della qualità dell aria SICILIA ARPA Sicilia Inizio/Fine Lavori: 2007-2008 Apparecchiature e sistemi per la rete regionale di monitoraggio 5 Cabine complete di tutti gli elementi accessori 13 Strumenti per la misura delle polveri

Dettagli

Le Sezioni provinciali

Le Sezioni provinciali Pag. 92 di 343 SEZIONE PROVINCIALE DI PIACENZA 0. PRIORITÀ DI PROGRAMMA IN AMBITO PROVINCIALE Nella predisposizione del Programma annuale 2009 si ritiene interessante procedere ad una valutazione delle

Dettagli

Medas Service S.r.l. Servizi consulenziali su misura per le specifiche esigenze del cliente

Medas Service S.r.l. Servizi consulenziali su misura per le specifiche esigenze del cliente Medas Service S.r.l. Servizi consulenziali su misura per le specifiche esigenze del cliente Chi siamo MEDAS SERVICE Società specializzata Creata nel 1991 Esperti del settore Obiettivo Soddisfare le esigenze

Dettagli

La pianificazione urbanistica in Toscana: il Piano territoriale di coordinamento PTC

La pianificazione urbanistica in Toscana: il Piano territoriale di coordinamento PTC Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I La pianificazione urbanistica in Toscana: il Piano territoriale

Dettagli

Il Bilancio Ambientale del Comune di Ferrara

Il Bilancio Ambientale del Comune di Ferrara Assessore Mascia Morsucci 19 febbraio 2007 Sala di Consiglio Provinciale Castello Estense Comune di città patrimonio dell'umanità Comune di Servizio Città Sostenibile e Partecipata- Agenda 21 Novità metodologiche:

Dettagli

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLATOSCANA M. ALEANDRI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLATOSCANA M. ALEANDRI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL LAZIO E DELLATOSCANA M. ALEANDRI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 106 del 17/03/2015 OGGETTO: Bilancio Economico di Previsione Pluriennale per l esercizio

Dettagli

4.06. beni ambientali l.r. 12/2017 1

4.06. beni ambientali l.r. 12/2017 1 4.06. beni ambientali l.r. 12/2017 1 LEGGE REGIONALE 6 GIUGNO 2017 N. 12 NORME IN MATERIA DI QUALITÀ DELL ARIA E DI AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI (Bollettino Ufficiale n. 7, del 07.06.2016) TITOLO I DISPOSIZIONI

Dettagli

La rete nazionale per la misurazione della radioattività negli alimenti

La rete nazionale per la misurazione della radioattività negli alimenti conferenza Ambiente Sano per una Alimentazione Sana Le agenzie ambientali tra partnership e funzioni di garanzia verso il sistema agroalimentare italiano Milano - Palazzo Pirelli, sala Pirelli - 5 e 6

Dettagli

Arch. Giulia Moraschi. dirigente settore gestione del territorio e dell ambiente del Comune di Mantova

Arch. Giulia Moraschi. dirigente settore gestione del territorio e dell ambiente del Comune di Mantova Arch. Giulia Moraschi dirigente settore gestione del territorio e dell ambiente del Comune di Mantova Mantova ente certificato: UNI EN ISO 9001 standard di qualità UNI EN ISO 14001 standard ambientale

Dettagli

Provincia Piacenza Comuni Pop.resid. 1/1/2016 Sup. in Km 2 Abitanti per Km 2

Provincia Piacenza Comuni Pop.resid. 1/1/2016 Sup. in Km 2 Abitanti per Km 2 Provincia Piacenza Comuni Pop.resid. 1/1/2016 Sup. in Km 2 Abitanti per Km 2 Agazzano 2.098 36,15 58,04 Alseno 4.720 55,27 85,40 Besenzone 978 23,95 40,84 Bettola 2.826 122,37 23,09 Bobbio 3.575 106,53

Dettagli

VALUTAZIONE DELLA QUALITÁ DELL ARIA NELLA PROVINCIA DI PARMA. COMUNE DI PARMA Strada Burla

VALUTAZIONE DELLA QUALITÁ DELL ARIA NELLA PROVINCIA DI PARMA. COMUNE DI PARMA Strada Burla Sezione Provinciale di Viale Bottego, 9 43121 Tel. 521/976.111 Fax 521/976.112 Email: sezpr@arpa.emr.it Posta elettronica certificata: aoopr@cert.arpa.emr.it Servizio sistemi ambientali Viale Bottego,

Dettagli

!"!# /#",2."2 3 44%2 /#"12 1"/2 /,, 4 % %43 3 3!1"#!"2 # #95:&'!( &'()*+,!!!!!!!!! !" # #$$!% " " #$!$$!% 01"!2 5 '!3 '! 6'' 665!!!!!

!!# /#,2.2 3 44%2 /#12 1/2 /,, 4 % %43 3 3!1#!2 # #95:&'!( &'()*+,!!!!!!!!! ! # #$$!%   #$!$$!% 01!2 5 '!3 '! 6'' 665!!!!! &'( &'()*+, --../# '4 # $ %& &'& &)*+6()788('-- ) *+++ *++++ '*++++ *+++++, $% # #$$% #$ $$%, ) ' - - $. % %/ 01'1 1$ # 012 '' 3 5 $ /,, 5 '3 ' 6'' 665 36 3 44%2 /#12 1/2 ( #$$% #$$% #$$%3 #$$%#4& #$$%

Dettagli

!"! 0 /"10 1"0 2 44$0 +"30 "10 +/-! 4 $ $42 2 2!3"+.3"30 # #95:&'"( %&'()* +! !"""! "# $ #$$"%" ."/0 #$$"%! #$$"%"3"! #$$"%#4& !#+'"!"!

!! 0 /10 10 2 44$0 +30 10 +/-! 4 $ $42 2 2!3+.330 # #95:&'( %&'()* +! !! # $ #$$% ./0 #$$%! #$$%3! #$$%#4& !#+'!! &'"( %&'()* +,, " " -- &('4 1 % &'(#(( #$ "# $ #$$"% #$"$$"%,)"' "- -"'% "$.%" %"/ 1'1 1$ " '."/ 2 5 # +1+ 5'"3'" 6''665"36 2 44$ +"3 "1 ') #$$"%" #$$"% #$$"%"3" #$$"%#4& #$$"%" +/- 2"3" )"'$ "$" "#4&

Dettagli

$#21 #%1 ! "#$% 3 44'1! %#1.#"1 "2. 4 '!' "#$.#1 # #(59&'"( ()*+,-. !""" (+,- 6*+788*)/ / "# $ #$$"%" 0#.1 #$$"%! #$$"%"3"!

$#21 #%1 ! #$% 3 44'1! %#1.#1 2. 4 '!' #$.#1 # #(59&'( ()*+,-. ! (+,- 6*+788*)/ / # $ #$$% 0#.1 #$$%! #$$%3! &'"( ()*+,-. / / " " "$" )4." (+,- 6*+788*)/ / ( ) ) ) ) * &' "# $ #$$" #$"$$",)"' "- -"' "$." "/ 01'1 1$ "#$ 0#.1 3 5 & "$ 5'"3'" 6''665"36 3 44'1 #1.#"1 '& #$$ #$$" #$$3" #$$"#4& #$$ "2. 2"3" )"'$ "$"

Dettagli

Ampliamento parco a tema Miragica verifica di assoggettabilità al V.I.A.

Ampliamento parco a tema Miragica verifica di assoggettabilità al V.I.A. PIANO DI LAVORO La presente relazione intende illustrare il Piano di lavoro per la redazione dei lavori di AMPLIAMENTO DEL PARCO A TEMA MIRAGICA nel comune di Molfetta, da realizzare nell area identificata

Dettagli

Le Sezioni provinciali

Le Sezioni provinciali Pag. 81 di 357 SEZIONE PROVINCIALE DI PIACENZA 0. PRIORITÀ DI PROGRAMMA IN AMBITO PROVINCIALE L anno 2009 è stato caratterizzato dall avvio operativo della rilevante operazione di riorganizzazione dell

Dettagli

Tempi di risposta di servizi erogati da Arpa Emilia-Romagna - Anno 2013

Tempi di risposta di servizi erogati da Arpa Emilia-Romagna - Anno 2013 Il Tempo di risposta (TR al cliente) è calcolato come tempo massimo che intercorre tra la Data di Apertura Protocollo e la Data di Chiusura Protocollo (cioè le date di registrazione a Protocollo della

Dettagli

.+"20,"0 2,"0,"0 3 44$0! 4 $!$ "2 /,"0 # #95:&'!( ,+1 %&'()* +, - -!!!!!!!! %()* 6'(788'&- - " "# $ #$$!% " #$!$$!% " /".

.+20,0 2,0,0 3 44$0! 4 $!$ 2 /,0 # #95:&'!( ,+1 %&'()* +, - -!!!!!!!! %()* 6'(788'&- -  # $ #$$!%  #$!$$!%  /. &( %&()* +, - -. &4,+1 %()* 6(788&- - (% %) )% ) ) *% #$ # $ #$$% #$ $$%, ) - -% $. % %/ 11 1$ %%& % /. 3 5 # 2+ 5 3 6 665 36 3 44$ %%&.+2, #$$% #$$% #$$%3 #$$%#4& #$$% +, 23 ) $ $ #4& ) 33 3 %%& 2,, 4

Dettagli

SEMPLIFICAZIONI AMMINISTRATIVE PER EMAS

SEMPLIFICAZIONI AMMINISTRATIVE PER EMAS 15 dicembre 2010 Convegno ECCELSA SEMPLIFICAZIONI AMMINISTRATIVE PER EMAS Dott. Fabio Carella Direttore Settore Territorio e Sviluppo Sostenibile INDICE 1. Dossier EMAS 2. Analisi organizzazioni lombarde

Dettagli

RIFIUTI 2013 Raccolta differenziata e imballaggi Percentuali di Raccolta Differenziata (RD)

RIFIUTI 2013 Raccolta differenziata e imballaggi Percentuali di Raccolta Differenziata (RD) RIFIUTI 2013 Raccolta differenziata e imballaggi Percentuali di Raccolta Differenziata (RD) Nome indicatore DPSIR Fonte dati Percentuali di Raccolta Differenziata Obiettivo Verificare il raggiungimento

Dettagli

PROGETTI DI MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI EX ART. 15, COMMA 5 DEL C.C.N.L. DEL 01/04/1999 LINEE DI INDIRIZZO.

PROGETTI DI MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI EX ART. 15, COMMA 5 DEL C.C.N.L. DEL 01/04/1999 LINEE DI INDIRIZZO. PROGETTI DI MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI EX ART. 15, COMMA 5 DEL C.C.N.L. DEL 01/04/1999 LINEE DI INDIRIZZO. I progetti dovranno rispettare le seguenti caratteristiche: a. analitica definizione degli obiettivi

Dettagli

9.1 BANCA DATI GELSO: LE BUONE PRATICHE DI SOSTENIBILITÀ LOCALE

9.1 BANCA DATI GELSO: LE BUONE PRATICHE DI SOSTENIBILITÀ LOCALE . P. Franchini, I. Leoni, S. Viti, L. Giacchetti 9.1 BANCA DATI GELSO: LE BUONE PRATICHE DI SOSTENIBILITÀ LOCALE GELSO (GEstione Locale per la SOstenibilità) è un progetto di ISPRA che si propone di favorire

Dettagli

Il programma di monitoraggio e la scelta degli indicatori ambientali. Circuito virtuoso di gestione ambientale

Il programma di monitoraggio e la scelta degli indicatori ambientali. Circuito virtuoso di gestione ambientale Il programma di monitoraggio e la scelta degli indicatori ambientali Parma, 8/10/2009 Paolo Cagnoli Arpa Emilia-Romagna pcagnoli@arpa.emr.it Circuito virtuoso di gestione ambientale BASI DATI SISTEMI INFORMATIVI

Dettagli

% & !"#$ //"!2 "2 #".2 "2 3 44&2 #$! 4 & &43 3 3!"$ 10"2 " "849%&!' 0!# '()*+,!$!!!!!!!!! "# $ "##!$ "#!##!$ ( 1"$2 4 &!2 &! 5&& 554!!!!!

% & !#$ //!2 2 #.2 2 3 44&2 #$! 4 & &43 3 3!$ 102  849%&!' 0!# '()*+,!$!!!!!!!!! # $ ##!$ #!##!$ ( 1$2 4 &!2 &! 5&& 554!!!!! %' ')*+, $ --./0 4 0# % ' ) '*+,6)*788)-- +,---,----,----,-----. % "# $ "##$ "# ##$, ) - -$ #. $ $/ 011 1# "#$ 1"$2 3 5 % 00. 4 2 5 554 25 3 442 //"2 "2 * "##$ "##$ "##$2 "##$"3% "##$ #$ '2 ) # # "3% )

Dettagli

"#$ 0#"2 "2 3 44&2! $"2 0"-2 --# 4 &!& " "2 # #849&'!&' !!!!!!!! " " '*+, 6)*788)(.. "# $ #$$!% " #$!$$!% 1#"2 4 '!2 '! 5'' 554!!!!!

#$ 0#2 2 3 44&2! $2 0-2 --# 4 &!&  2 # #849&'!&' !!!!!!!!   '*+, 6)*788)(.. # $ #$$!%  #$!$$!% 1#2 4 '!2 '! 5'' 554!!!!! &'&' '()*+, -.. /0-/$- (4 '*+, 6)*788)(.. ( ) ) %) ) * # $ #$$% #$ $$% + ( ',,'% $ - % %. /0'0 0$ #$ % 1#2 3 5 % -0$ 4 '2 ' 5'' 554 25 3 44&2 $2 0-2 ' #$$% #$$% #$$%2 #$$%#3& #$$% --# 12 ( '$ $ #3& ( 22

Dettagli

SETTORE AGRICOLTURA SCHEDA N A 1 EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI IMPIANTI

SETTORE AGRICOLTURA SCHEDA N A 1 EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI IMPIANTI SETTORE AGRICOLTURA SCHEDA N A 1 EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI IMPIANTI L azione vuole suggerire la diffusione di sistemi di certificazione energetica aziendale finalizzati a considerare, pianificare

Dettagli

Relazione tecnica n 406/IR del 16/06/2009

Relazione tecnica n 406/IR del 16/06/2009 CENTRO REGIONALE PER LE RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Struttura Semplice 21.01 Reti di monitoraggio, sviluppo e ricerca Relazione tecnica n 406/IR del 16/06/2009 STIMA DI DOSE ALLA POPOLAZIONE

Dettagli

Informativa dell Autorità Ambientale. Milano 14 giugno 2017

Informativa dell Autorità Ambientale. Milano 14 giugno 2017 1 Informativa dell Autorità Ambientale L Autorità Ambientale È istituita nella programmazione 2000-2006; nel 2014 il ruolo dell AA è riconosciuto in una legge nazionale: «Ai fini dell'accelerazione della

Dettagli