TUTTE LE CRITICHE ALLA LEGGE DI BILANCIO 2017 E AL DECRETO FISCALE (II parte)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TUTTE LE CRITICHE ALLA LEGGE DI BILANCIO 2017 E AL DECRETO FISCALE (II parte)"

Transcript

1 1215 TUTTE LE CRITICHE ALLA LEGGE DI BILANCIO 2017 E AL DECRETO FISCALE (II parte) 16 novembre 2016 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia

2 EXECUTIVE SUMMARY 2 Dopo aver ampiamente sforato la scadenza prevista dalla legge per la sua presentazione, la Legge di Bilancio 2017 è stata inviata alla Camera per il via all esame che, secondo il Quirinale, sarà «particolarmente impegnativo». Nella manovra si evidenzia innanzitutto la mancata eliminazione dell aumento delle aliquote IVA, soltanto rinviato di un anno. La riforma delle pensioni, con l APE, rischia di diventare un regalo alle banche, la cui adesione da parte dei lavoratori è molto dubbia. Per le imprese, previsti sgravi sull Irap agricola, un taglio per l Ires, con una prima riduzione per il 2016 e un ulteriore taglio previsto per il 2017.

3 EXECUTIVE SUMMARY 3 In tema di lavoro, confermati gli incentivi per le assunzioni agevolate a tempo indeterminato, nonostante il dimezzamento del budget per gli stessi e sconti fiscali sul salario di produttività. Accanto alla Legge di Bilancio, nel tentativo di recuperare consensi per il referendum del 4 dicembre, Matteo Renzi ha emanato un decreto fiscale contenente la soppressione di Equitalia, disposizioni recanti misure per il recupero dell evasione fiscale e numerose mance referendarie destinate ad una folta platea di destinatari.

4 EXECUTIVE SUMMARY 4 Nonostante Renzi abbia presentato il decreto fiscale come una serie di norme a vantaggio dei cittadini, leggendo bene il testo ci si accorge che la realtà è molto diversa: contribuenti, professionisti e imprese subiscono un aggravio in termini di adempimenti burocratici e di limitazione della libertà nei confronti dell amministrazione fiscale. Inoltre, il decreto è dovuto tornare all esame delle commissioni Bilancio e Finanze della Camera, dopo che la Ragioneria dello Stato ha riscontrato la mancanza di coperture per alcuni degli emendamenti presentati, ritardando ulteriormente l iter di approvazione della legge di Bilancio.

5 EXECUTIVE SUMMARY 5 La legge di Bilancio 2017 non ha trovato molti sostenitori in Italia e in Europa. dal «degli attacchi dell Italia me ne frego» del presidente della Commissione Europea Jean-Claude Junker alle coperture incerte denunciate dall Ufficio Parlamentare del Bilancio, critiche sono piovute da tutte le parti. Lo scontro tra Italia e Commissione Europea è arrivato a livelli insostenibili. In Italia le critiche sono arrivate soprattutto da Ufficio Parlamentare di Bilancio e Corte dei Conti, soprattutto in relazione all incertezza generata dalle coperture.

6 EXECUTIVE SUMMARY 6 La legge di Bilancio, inoltre, è un palese regalo alla lobby finanziaria, che ha finanziato l ascesa al potere di Matteo Renzi. dal fondo esuberi dei bancari alle agevolazioni fiscali per le SGR, dal rifinanziamento del Fondo di Risoluzione (poi stralciato) allo sgravio per le fondazioni bancarie, senza dimenticarsi delle norme relative alle pensioni come l APE che andranno sempre a vantaggio di banche e assicurazioni.

7 IL PASTICCIO DELLE CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA 7 Dalla lettura della Legge di Bilancio, si vede che la clausola di salvaguardia che evita l aumento dell aliquota Iva nel 2017 non è stata eliminata, come più volte propagandato dal premier Renzi, ma soltanto rinviata al 2018 (dal 10% al 13% e dal 22% al 25%, per poi aumentare al 25,9% nel 2019). Una seconda clausola prevede che, qualora la voluntary disclosure-bis (emersione volontaria di capitali non dichiarati all estero o detenuti in Italia, anche sotto forma di contanti o valori) non dovesse garantire un gettito di almeno 1,6 miliardi la differenza dovrà essere coperta con «riduzioni degli stanziamenti iscritti negli stati di previsione della spesa», previo ok del Consiglio dei ministri, entro il 31 agosto 2017.

8 IL PASTICCIO DELLE CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA 8 Se dalla compensazione dovessero derivare «pregiudizi» al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, il Governo sarà quindi obbligato ad adottare iniziative legislative ad hoc entro il prossimo 30 settembre. Quali? Non si sa. questa misura è stata inserita solo dopo che Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio, ha stralciato dal testo clausole di salvaguardia che prevedevano aumenti delle accise su benzina, alcol e tabacchi in caso di mancato obiettivo di gettito, in quanto vietate dalla riforma del bilancio dello Stato varata l estate scorsa. tutto questo alla faccia della certezza della programmazione economica che la Legge di Bilancio dovrebbe garantire.

9 LE PRINCIPALI MISURE 9 Le misure fondamentali della manovra sono: 1. Riforma delle pensioni, con nuove misure per la flessibilità in uscita ed ottava salvaguardia esodati. 2. Pacchetto imprese, che prevede: 1. maxi-ammortamento al 140% anche nel 2017; 2. iper-ammortamento al 250% per investimenti in digitale; 3. credito d imposta per ricerca e sviluppo; 4. applicazione della Sabatini-ter per l acquisto di macchinari nuovi, con finanziamenti agevolati fino al 2018; 5. mutui a tasso zero fino al 2018 per imprenditori under 35 e donne;

10 LE PRINCIPALI MISURE agevolazioni per il ritorno dei cervelli e attirare in Italia nuovi talenti e capitali; 7. Abbassamento dell Ires al 24% (dall attuale 27,5%); 8. Introduzione dell Iri (imposta sul reddito degli imprenditori) con aliquota al 24%; 3. Tassazione forfetaria per i «paperoni»; 4. Incentivi lavoro con detassazione produttività; 5. Pacchetto famiglia con misure di sostegno alla genitorialità; 6. Canone RAI in bolletta a 90 euro.

11 RIFORMA DELLE PENSIONI 11 L APE, meccanismo che permetterà il pensionamento anticipato per i lavoratori che hanno maturato 63 anni di età di 3 anni e 7 mesi di anticipo rispetto ai termini previsti per la pensione di vecchiaia, sarà garantito da un prestito-ponte erogato da una banca fino al momento del raggiungimento dei requisiti per la pensione previsti dalla riforma Fornero. a quel punto, maturata la pensione vera e propria, sarà l INPS, tramite una decurtazione dell assegno, a rimborsare in 20 anni il prestito alla banca, gli interessi e l assicurazione di premorienza.

12 RIFORMA DELLE PENSIONI 12 Sarà prevista anche una Ape «social», con costi a carico dello Stato, alla quale potranno accedere solo i lavoratori che sono stati impiegati in attività gravose per almeno 6 anni sui necessari 36 di contributi versati. Chi usufruirà dell Ape non avrà però diritto alla tredicesima. un vero e proprio tranello teso ai futuri pensionandi. La legge di bilancio introduce la possibilità, per i lavoratori che ne faranno richiesta, di godere di una rendita integrativa temporanea (RITA), anticipata dal proprio fondo pensione, fino al raggiungimento dei requisiti per la pensione.

13 RIFORMA DELLE PENSIONI 13 la RITA sarà erogata dal momento dell accettazione della richiesta del lavoratore fino al conseguimento dei requisiti di accesso alla pensione (previsti dalla riforma delle pensioni Fornero) e consistente nell erogazione frazionata, per il periodo considerato, del montante accumulato richiesto. la legge non specifica le modalità di erogazione, ma a quanto pare, il lavoratore potrà chiedere l intero montante contributivo versato fino al momento della richiesta di RITA.

14 RIFORMA DELLE PENSIONI 14 Le legge di bilancio modifica la disciplina per l accesso alla pensione di coloro che svolgono lavori considerati usuranti per anticipare la loro uscita dal lavoro. La manovra elimina il divieto di accesso allo scivolo verso la pensione che, dal 2018, sarebbe stato riservato soltanto a chi avesse svolto mansioni usuranti per almeno metà della propria vita lavorativa (requisito che dal 2017 diventa alternativo). Salta anche l obbligo di aver esercitato un attività usurante nell anno stesso di maturazione del requisito. In pratica, la legge di bilancio considera lavoratori usurati coloro che hanno svolto lavori notturni o particolarmente usuranti per almeno 7 degli ultimi 10 anni di attività oppure per metà della propria vita lavorativa.

15 RIFORMA DELLE PENSIONI 15 La manovra contiene anche un provvedimento che regola la cosiddetta «ottava salvaguardia esodati», che riguarda lavoratori, arrivando complessivamente a un tetto di soggetti tutelati. Con la misura si estinguono i finanziamenti rimasti inutilizzati per le precedenti salvaguardie, mentre vengono rifinanziati i posti previsti nell ottava salvaguardia. vengono inoltre riprogrammati fondi per 775 milioni solo nel primo triennio, per un programmazione che arriverebbe fino al Lo stanziamento è aggiuntivo rispetto agli 1,9 miliardi previsti nel 2017 per le nuove misure sulle pensioni.

16 RIFORMA DELLE PENSIONI 16 La legge di bilancio estende a tutti i pensionati le detrazioni oggi spettanti per i soli pensionati con almeno 75 anni di età (no tax area). La legge aumenta la quattordicesima mensilità per alcune categorie di pensionati e allarga la platea dei beneficiari: la quattordicesima aumenta del 30% per i 2,1 milioni di pensionati che già la ricevono (pensione fino a 1,5 volte il minimo) e sarà estesa a 1,2 milioni di altri pensionati (pensione tra 1,5 e 2 volte il minimo).

17 LA CRITICA DI TITO BOERI 17 Parlando a proposito delle misure di riforma delle pensioni previste dal Governo, il presidente dell INPS, Tito Boeri, ha dichiarato che bisogna stare «attenti a non aumentare gli oneri sulle generazioni future». Tito Boeri ha inoltre messo in guardia anche dalla sanatoria su penali e interessi. «Mi preoccupa ha dichiarato - che possa avare effetti sulla raccolta contributiva. Con operazioni di questo tipo c è sempre il rischio di dare segnali di lassismo, non vorrei si indebolisse la campagna fatta per contrastare l evasione».

18 LA CRITICA DI TITO BOERI 18 «Secondo le nostre stime ha proseguito Boeri - ciò che oggi è scritto nella legge di bilancio - gli interventi sulla quattordicesima, sui lavoratori precoci e la sperimentazione sull Ape social - aumenta il debito pensionistico di circa 20 miliardi. Poi ci sono i costi legati all estensione della fascia di reddito non tassata per i pensionati, più i crediti d imposta per chi chiede l Ape di mercato. E varie questioni aperte, che possono generare altre spese».

19 LA CRITICA DI TITO BOERI 19 «Non è detto ha concluso Boeri - che dopo il 2018 sarà facile interrompere l Ape social, anzi la pressione ad allargare la platea dei beneficiari sarà forte. Se questo strumento venisse rinnovato anche solo nella forma attuale e reso strutturale, ci sarebbero altri 24 miliardi di debito pensionistico. Dunque in totale 44 miliardi in più».

20 RISCHIO AUMENTO TARI 20 La legge di Bilancio mantiene il congelamento dell autonomia impositiva dei Comuni già previsto nella Legge di Stabilità 2016, e con esso l assurda duplicazione di imposte sulla medesima base imponibile (Imu e Tasi), in attesa della riforma dei tributi comunali. la norma interessa solo le entrate di natura tributaria (Imu, Tasi, imposta sulla pubblicità e canone alternativo e Tosap). resta esclusa la Tari, che potrà essere manovrata liberamente dai Comuni.

21 LA FLAT TAX SUI RICCHI 21 La legge di bilancio contiene anche misure volte ad accrescere l attrattività del nostro Paese garantendo sconti e agevolazioni a investitori e filantropi esteri, così come previsto da altre legislazioni. E prevista una tassazione agevolata a forfait per attirare i ricchi contribuenti esteri che decidono di spostarsi in Italia, in misura di 100mila euro, destinata a chi decide di portare la residenza in Italia dopo avere vissuto all estero per almeno 9 dei 10 anni precedenti.

22 LA CRITICA DI AVVENIRE 22 Il quotidiano Avvenire ha duramente criticato questa misura, scrivendo che «a fronte delle nuove norme «acchiappa-ricchi», la manovra non prevede misure per il contrasto alla povertà nel 2017.» «Le risorse destinate ad alimentare il reddito di inclusione previsto dalla legge delega chiosa Avvenire - resteranno quelle già previste dalla stabilità dello scorso anno (un miliardo di euro). Cifra giudicata largamente insufficiente dalle associazioni che operano su questo fronte. Un incremento di 500 milioni sarebbe indicato nelle tabelle allegate alla manovra ma solo dal 2018.»

23 EXPO A RISCHIO LIQUIDAZIONE 23 Come riporta il Fatto Quotidiano, nella versione definitiva della legge è saltato l articolo che riguardava Expo e post Expo, del valore di 13 milioni per il Con l articolo scomparso sono stati così tagliati 2 finanziamenti dal forte valore simbolico per Renzi: uno destinato al trasloco delle facoltà scientifiche dell università statale di Milano sui terreni dell esposizione; l altro necessario a consentire la liquidazione della società Expo.

24 EXPO A RISCHIO LIQUIDAZIONE 24 Sono stati tagliati 8 milioni da prelevarsi da fondi dedicati alla ricerca e che nel 2017 avrebbero dovuto consentire «l avvio delle attività di progettazione propedeutiche alla realizzazione delle strutture» del nuovo campus della Statale. un impegno finanziario che il ministro Maurizio Martina era riuscito a fare inserire e che pure il rettore dell ateneo Gianluca Vago dava per certo, dopo avere auspicato più volte un segnale concreto del governo.

25 EXPO A RISCHIO LIQUIDAZIONE 25 Nella legge di bilancio sono scomparsi, inoltre, 9,5 milioni (4,8 per il 2017) con cui il MEF avrebbe dovuto rifinanziare la società Expo, insieme ad altri 14,2 milioni che dovranno essere garantiti da Comune di Milano, Città metropolitana, Regione Lombardia e Camera di commercio. soldi necessari per ultimare entro il 2021 il progetto di liquidazione della società, che altrimenti dovrà portare i libri in tribunale. alla faccia di tutti gli utili e gli attivi di bilancio che l allora commissario unico e oggi sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha sempre spacciato per veri.

26 EXPO A RISCHIO LIQUIDAZIONE 26 Le autorizzazioni di spesa per Human Technopole, il centro di ricerca che dovrebbe fare da volano allo sviluppo delle aree Expo sono confermate pari a 10 milioni per il 2017, 114,3 milioni per il 2018, 136,5 milioni per il 2019, 112,1 milioni per il 2020, 122,1 milioni per il 2021, 133,6 milioni per il 2022 e 140,3 milioni a decorrere dal aggiungendo gli 80 milioni stanziati in precedenza e i 50 milioni con cui il governo entrerà nel capitale di Arexpo, la società proprietaria delle aree, si arriva a quasi 900 milioni. ancora lontani dal miliardo e mezzo su 10 anni promesso da Renzi.

27 FONDI ALLA SANITA 27 Il Governo ha stanziato 113 miliardi alla sanità. L equivoco, come riporta il Fatto Quotidiano, è quello di scambiare numeri relativi con assoluti (valori nominali), con numeri reali quelli che tengono conto di tutto quanto influenza il finanziamento della sanità. «Se guardiamo da vicino i 113 miliardi - denuncia Ivan Cavicchi - scopriamo che in realtà essi sono 112 miliardi di spesa corrente più 1 miliardo vincolato a coprire nuove spese.»

28 SGRAVIO FISCALE PER LE FONDAZIONI BANCARIE 28 La legge di Bilancio concede agli enti riuniti nell Acri un credito di imposta di 10 milioni sui versamenti ai Centri servizio al volontariato aggiuntivi rispetto a quelli che devono fare per legge. Gli 88 enti riuniti nell Acri incassano un credito di imposta del 100% sui versamenti volontari ai Centri servizio al volontariato, che da tempo lamentano il calo dei fondi erogati per il loro funzionamento e hanno in corso proprio con l Acri una complicata trattativa per il rinnovo del patto triennale firmato nel 2013.

29 SGRAVIO FISCALE PER LE FONDAZIONI BANCARIE 29 Nessun accenno invece a interventi per gli indigenti. Nel 2017 partirà il Reddito di inclusione, prima misura universale ad hoc, ma i soldi stanziati l anno scorso basteranno solo per un terzo dei 4,6 milioni di persone che ne avrebbero bisogno.

30 UNA LEGGE PER LA LOBBY FINANZIARIA 30 La manovra stanzia 648 milioni in 5 anni per integrare le risorse erogate dal fondo di solidarietà della categoria dei bancari, per favorire le uscite, integrazione che riguarderà al massimo 25mila lavoratori in un triennio ( ). l integrazione è necessaria perché il fondo di solidarietà, fino ad ora completamente a carico del settore bancario, non è più in grado di sostenere da solo il peso dei forti piani di ristrutturazione previsti nei prossimi anni. I fondi sono attivabili fino al 2019 per «imprese o gruppi di imprese coinvolti in processi di ristrutturazione rientranti nei settori destinatari dei fondi di solidarietà» e «interessati da provvedimenti legislativi relativi a processi di adeguamento o riforma per aumentare la stabilità e rafforzare la patrimonializzazione».

31 UNA LEGGE PER LA LOBBY FINANZIARIA 31 A questo intervento se ne accompagna un altro, che riguarda una delle industrie finanziarie più fiorenti e in crescita degli ultimi anni, quella del risparmio gestito: «Esclusione delle società di gestione dei fondi comuni d investimento dall applicazione dell addizionale Ires del 3,5%». In pratica, le SGR vengono equiparate alle assicurazioni, la cui lobby era riuscita ad ottenere diversi vantaggi di tipo fiscale. Infatti, la manovra introduce il termine «società di gestione dei fondi comuni d investimento» nei 3 commi che lo scorso anno si rivolgevano esclusivamente ad «imprese di assicurazione» e a «società capogruppo di gruppi assicurativi»:

32 UNA LEGGE PER LA LOBBY FINANZIARIA 32 Così, ora, assicurazioni e SGR sono escluse dall addizionale Ires del 3,5%, gli interessi passivi sostenuti diventano «deducibili nei limiti del 96% del loro ammontare» e concorrono alla «formazione del valore della produzione nella misura del 96% del loro ammontare». insomma, un bel regalo fiscale che continua a premiare le assicurazioni e che viene ora esteso a società che per la maggior parte sono controllate da gruppi bancari. Non è il solo intervento a favore dell industria del risparmio gestito: il pacchetto di misure volte ad agevolare gli investimenti a lungo termine contiene norme sui «piani di risparmio a lungo termine» sottoscritti da persone fisiche residenti in Italia, il cui reddito da capitale viene integralmente detassato.

33 COPERTURE DISCUTIBILI 33 Gli interventi a copertura delle misure del Governo sono concentrati soprattutto dal lato delle entrate, e comprendono molti interventi una tantum, la cui efficacia è limitata all anno in cui sono previsti. Secondo una analisi realizzata da Fedele De Novallis su Formiche.net, ipotizzando che la categoria «altre risorse» nella tavola del Dpb sia ripartita a metà tra interventi su entrate e spese nel , le coperture derivanti da maggiori entrate costituiscono quasi il 70% del totale, pari a quasi 10 miliardi nel 2017, ridotti a circa 7 nel Sul 2017 insistono le entrate una tantum, ovvero gli introiti derivanti dalla voluntary disclosure (2 miliardi) e dal rinnovo delle concessioni in scadenza delle frequenze in mano alle telecomunicazioni (altri 2 miliardi).

34 COPERTURE DISCUTIBILI 34 Un altra parte delle coperture dovrà derivare dall attività di contrasto all evasione, dalla quale nel 2017 è previsto un recupero di 2,5 miliardi (più del 17% delle coperture totali dell anno), che sale a 4 miliardi nel 2018, ovvero la metà delle coperture per il Sul fronte dei risparmi di spesa, oltre al capitolo amministrazione fiscale, il Dpb prevede un rafforzamento della spending review, che dovrà interessare sia la riprogrammazione e la razionalizzazione delle spese di singoli ministeri (3 miliardi nel 2017, 4,6 miliardi a regime), sia interventi nel comparto sanitario (1 miliardo nel 2018, 3 dal 2019), che interesseranno la spesa per acquisti e la governance della spesa farmaceutica.

35 COPERTURE DISCUTIBILI 35 Complessivamente, le misure di copertura dovranno ammontare a circa 14 miliardi (più di 8 decimi di Pil). Non sono poche, quindi, le incertezze che aleggiano attorno all impostazione della manovra, che tra il ricorso massiccio a clausole di salvaguardia, spending review e lotta all evasione presta il fianco a numerose perplessità. se rimanessero invariati nel testo del disegno di legge i numeri di questa manovra non lascerebbero ben sperare quanto a realizzabilità.

36 COMMISSIONE EUROPEA 36 La legge di Bilancio 2017 ha scatenato una accesa polemica tra l Italia e la Commissione Europea, soprattutto per quanto riguarda l aumento del deficit richiesto dal governo italiano. Dopo l ennesimo attacco a Bruxelles da parte del presidente del consiglio Matteo Renzi, il presidente della Commissione Europea Jean-Claude Junker ha dichiarato che «l Italia ci attacca a torto, ma io me ne frego».

37 COMMISSIONE EUROPEA 37 Partiamo dai fatti. La legge finanziaria presentata dal governo italiano è in netto contrasto con le regole scritte nei trattati europei, in particolare nel Patto di Stabilità. Bruxelles ha fatto sapere che, così come è scritto, il testo non può essere approvato. a maggior ragione dopo che, lo scorso 9 novembre, la Commissione ha rivisto al ribasso le previsioni economiche per l economia italiana. Incalzato dai sondaggi sfavorevoli sul referendum del prossimo 4 dicembre, il presidente del consiglio Matteo Renzi ha più volte attaccato l Europa per non avergli concesso la flessibilità di bilancio richiesta sulle spese per sisma e migranti.

38 COMMISSIONE EUROPEA 38 La Commissione Europea ha risposto che l Italia ha già beneficiato dall Europa di una ampia flessibilità. in cambio di questa flessibilità, l Italia si era impegnata a ridurre il rapporto deficit/pil all 1,7% nel 2017; in seguito, violando gli impegni presi, il governo italiano ha però aumentato tale valore al 2,4%. Matteo Renzi ha risposto a Junker dicendo che: «noi non facciamo polemica. Perché una cosa è il rispetto delle regole, altro è che queste regole possano andare contro la stabilità delle scuole dei nostri figli. Si può discutere di investimenti per il futuro ma sull edilizia scolastica non c è possibilità di bloccarci: noi quei soldi li mettiamo fuori dal Patto vogliano o meno i funzionari di Bruxelles.»

39 UFFICIO PARLAMENTARE DI BILANCIO 39 In Italia, le critiche sono arrivate soprattutto dall Ufficio Parlamentare del Bilancio, per quanto riguarda le coperture della legge di Bilancio. «L effetto sull equilibrio dei conti non è privo di rischi», ha denunciato il presidente dell UPB Giuseppe Pisauro, audito in Parlamento. «Non tanto per l incremento delle spese in conto capitale in disavanzo, quanto per l assunzione di impegni permanenti dal lato delle spese correnti (in particolare per le pensioni e il pubblico impiego) compensati solo in parte da entrate permanenti e certe».

40 UFFICIO PARLAMENTARE DI BILANCIO 40 L UPB si riferisce in particolare alle misure una tantum, dalla voluntary disclosure alla rottamazione delle cartelle di Equitalia, dalle altre misure di contrasto all evasione al rinnovo delle concessioni sulle frequenze, che «costituiscono circa metà delle maggiori entrate nette (complessivamente 6,3 miliardi)». si tratta di entrate tutt altro che certe: il gettito della voluntary disclosure, infatti «rischia di essere sovrastimato, tenuto conto che i criteri di adesione risultano sostanzialmente invariati rispetto alla prima edizione, mentre dalla sanatoria sono esclusi i soggetti che hanno ne hanno già usufruito».

41 CORTE DEI CONTI 41 Critiche sono venute anche dal presidente della Corte dei conti Arturo Martucci di Scarfizzi. «Superata la fase di avvio - ha sottolineato Scarfizzi, nel corso dell audizione in Parlamento - è da auspicare che si possa contare su un quadro informativo più approfondito, anche per consentire una costante opera di monitoraggio e di efficace controllo successivo». Il contesto macroeconomico generale entro il quale si iscrive la legge «continua ad essere connotato da elementi di incertezza interni ed internazionali» denuncia la Corte, evidenziando che, sulle coperture della manovra, «emergono taluni elementi di problematicità che inducono a qualche approfondimento» e che «il ruolo assegnato alla riduzione della spesa è limitato».

42 CORTE DEI CONTI 42 In particolare, precisa la Corte, «le maggiori spese sono compensate per meno della metà da tagli di precedenti autorizzazioni» e nel 2018 «a fronte di aumenti di spesa di oltre 15 miliardi solo 4,5 provengono da corrispondenti riduzioni». Critiche anche sulle norme relative all ISEE: «I limitati margini finanziari per interventi a sostegno delle famiglie e delle situazioni di disagio consiglierebbero un più esteso riferimento, nella definizione delle misure, alle condizioni economiche complessive» indicate dall Isee «uno strumento importante per consentire di orientare al meglio le risorse disponibili».

43 CORTE DEI CONTI 43 «Oltre il 30% delle maggiori entrate» a copertura della Legge di Bilancio, denuncia la Corte, deriva da «misure una tantum quali la voluntary disclosure e l asta per i diritti d uso delle frequenze a banda larga: rispettivamente 1,6 e 2,1 miliardi nel 2017». «Le scelte operate con la legge di bilancio si muovono su un terreno oggettivamente difficoltoso poiché nel passato non sempre i risultati» delle misure della lotta all evasione «sono stati all altezza delle aspettative», osserva la Corte, suggerendo di «prevedere prudentemente un esame in corso d anno» che può dare «consapevolezza del progredire di un processo di revisione del rapporto tra amministrazione e cittadini» con «adeguati momenti di messa a punto e verifica».

44 CORTE DEI CONTI 44 «Occorre chiedersi prosegue la Corte - quali saranno le modalità di copertura delle spese di funzionamento della 'nuova riscossione' (circa 1 miliardo, per metà rappresentate dal costo dei circa 8 mila dipendenti), fin qui coperte dal sistema di aggi e rimborsi che tanto peso ha avuto nello scioglimento di Equitalia». Per la Corte bisogna «verificare in quale misura la nuova funzione di riscossione potrà contare sugli 'adeguati poteri in linea con le migliori pratiche internazionali auspicati da Ocse e Fmi, considerato che gli ultimi anni hanno portato ad un progressivo ridimensionamento dei poteri assicurati ad Equitalia».

45 CORTE DEI CONTI 45 Sulla questione delle clausole di salvaguardia, la Corte denuncia che queste continueranno a «esercitare i propri effetti, riproponendo la questione di future sterilizzazioni. Quella che riguarda l Iva, presenta dimensioni crescenti nel 2018 e nel 2019 (rispettivamente poco meno di 20 miliardi e oltre 23 miliardi) a seguito della sterilizzazione prefigurata per il 2017 dal ddl bilancio». ad essa si aggiunge l eventualità di un nuovo intervento, previsto dall articolo 86 del disegno di legge del bilancio, nel caso in cui dalla voluntary disclosure non dovesse arrivare il gettito atteso.

46 IL DECRETO FISCALE 46 Nel tentativo di recuperare consensi per il referendum del 4 dicembre, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha scritto, la notte prima della presentazione della manovra finanziaria, un decreto fiscale contenente la riforma di Equitalia, misure per il recupero dell evasione fiscale e numerose mance referendarie destinate ad una folta platea di destinatari. Nonostante il premier abbia presentato il decreto come una novità molto favorevole ai cittadini, leggendo bene il testo ci si accorge che la realtà è molto diversa: contribuenti, professionisti e imprese subiscono un ulteriore aggravio in termini di adempimenti burocratici e di limitazione della libertà nei confronti dell amministrazione fiscale.

47 IL DECRETO FISCALE 47 Nel decreto ci sono soldi elargiti a pioggia un po per tutti: dai trasporti campani a quelli molisani, dalle imprese agricole alle PMI locali, dai centri di accoglienza al cinema. queste mance sono etichettate ufficialmente come «finanziamento di esigenze indifferibili», senza che però venga spiegato in alcun modo il motivo dell indifferibilità degli interventi, nonché la straordinarietà e l urgenza che motiva il decreto. Le misure in questione hanno impatto sui saldi di bilancio e pertanto non potrebbero, secondo la vigente legislazione di bilancio, essere presentate per decreto, nello stesso periodo in cui il Parlamento si trova a discutere della Legge di Bilancio per il 2017.

48 1. EQUITALIA NON VIENE ABOLITA 48 Non è vero, come dice il presidente del consiglio Matteo Renzi, che Equitalia viene abolita. in realtà il Governo ha solo provveduto a cambiarle nome e forma giuridica. per il resto, i poteri della nuova società di riscossione sono persino diventati più invasivi.

49 1. EQUITALIA NON VIENE ABOLITA 49 Nel decreto fiscale, infatti, all art. 1, comma 3 si legge che: «Al fine di garantire la continuità e la funzionalità delle attività di riscossione, è istituito un ente pubblico economico, denominato «Agenzia delle entrate - Riscossione» sottoposto all indirizzo e alla vigilanza del Ministro dell economia e delle finanze. L Agenzia delle entrate provvede a monitorare costantemente l attività dell Agenzia delle entrate-riscossione, secondo principi di trasparenza e pubblicità.» la nuova società di riscossione sarà quindi sotto il controllo diretto del Ministero dell Economia e Finanze.

50 1. EQUITALIA NON VIENE ABOLITA 50 Non solo. Si legge anche che «Lo statuto è approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell economia e delle finanze. Lo statuto disciplina le funzioni e le competenze degli organi, indica le entrate dell ente, stabilendo i criteri concernenti la determinazione dei corrispettivi per i servizi prestati a soggetti pubblici o privati, incluse le amministrazioni statali, al fine di garantire l equilibrio economico-finanziario dell attività. Lo statuto disciplina i casi e le procedure, anche telematiche, di consultazione pubblica sugli atti di rilevanza generale, altresì promuovendo la partecipazione dei soggetti interessati».

51 1. EQUITALIA NON VIENE ABOLITA 51 in pratica, d ora in poi il Presidente del Consiglio avrà il potere di plasmare la riscossione delle tasse secondo la sua insindacabile volontà. In altre parole, la nuova società perderà la propria indipendenza dall Esecutivo, diventandone invece, un suo braccio operativo.

52 1. EQUITALIA NON VIENE ABOLITA 52 Dopo le proteste dei sindacati, preoccupati per il possibile licenziamento dei circa 7mila dipendenti di Equitalia, è stato deciso che il personale dipendente verrà esonerato dal superamento della procedura di selezione inizialmente prevista e trasferito direttamente all Agenzia Riscossione. in pratica, la nuova società si avvarrà esattamente dello stesso personale della precedente. Cambia il nome, ma gli esattori del fisco rimangono gli stessi.

53 2. LE VESSAZIONI AUMENTANO 53 Non è vero, come afferma il presidente del consiglio, che con il decreto fiscale cessano le vessazioni nei confronti dei contribuenti. è vero invece che viene istituito una sorta di Grande Fratello fiscale. dal 1 luglio 2017, infatti, la nuova società di riscossione potrà, infatti, «vedere» anche l ammontare del conto del contribuente, di quali rapporti finanziari è titolare, l ammontare del suo stipendio o della pensione, la consistenza dei suoi patrimoni immobiliari. Una radiografia completa per scovare saldi attivi sui quali imporre la riscossione dei tributi.

54 2. LE VESSAZIONI AUMENTANO 54 il vero motivo dell incorporazione di Equitalia all interno dell Agenzia dell Entrate sta proprio nel potenziamento degli strumenti di indagine a disposizione dell esattore, che avrà ora accesso alle banche dati che erano possesso semiesclusivo dell accertatore. tutto questo si pone come una evidente violazione del diritto alla privacy del contribuente, del quale il nuovo esattore potrà sapere tutto.

55 2. LE VESSAZIONI AUMENTANO 55 Come scrive Thomas Mackinson su Il Fatto Quotidiano, «gli effetti del «potenziamento della riscossione», come titola l articolo della norma, si annunciano prodigiosi: solo nel 2017 e solo per i pignoramenti, stando alla relazione tecnica che accompagna il decreto, i volumi di riscossione dovrebbero aumentare di 483 milioni di euro. Nel 2016 da gennaio a settembre la produzione di volumi è aumentata di 300mila procedure. «Potendo meglio indirizzare la disponibilità di informazioni aggiuntive, si stima un sensibile incremento nell efficacia della riscossione, stimato in 483 milioni». quello che il Governo chiama «efficacia della riscossione» in pratica, altro non è che un aumento dei pignoramenti fatti sui beni dei contribuenti.

56 2. LE VESSAZIONI AUMENTANO 56 La nuova società di riscossione avrà accesso a qualsiasi informazione: dall Anagrafe tributaria ai rapporti previdenziali, di lavoro o di impiego contenuti nella banche dati Inps e Inail, passando per i rapporti finanziari privati trasmessi alla Agenzia delle Entrate da banche, poste, intermediari, Sgr etc. grazie a questa prodigiosa macchina da guerra (500 milioni di informazioni pervenute all Agenzia nel solo 2015), la nuova società di riscossione potrà incrociare qualsiasi dato economico e finanziario di tutti i contribuenti italiani.

57 3. LA FINTA SEMPLIFICAZIONE DELL IVA 57 Non è vero che con il decreto fiscale aumentano le semplificazioni per i contribuenti. Arriva, infatti, «l obbligo di comunicazione dei dati delle singole fatture emesse e ricevute, con un grado di dettaglio che giunge sino alla necessità di indicare la tipologia dell operazione». una norma che ha scatenato le ire dei professionisti. Gerardo Longobardi, presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, ha inviato una dura lettera al ministro dell economia Pier Carlo Padoan nella quale ha espresso «il profondo rammarico del Cndcec e quello dei tantissimi commercialisti italiani che proprio in queste ore ci stanno manifestando il loro malcontento».

58 3. LA FINTA SEMPLIFICAZIONE DELL IVA 58 Longobardi ha accusato il ministro Padoan di aver fatto svanire nel nulla una bozza di decreto di semplificazioni a costo zero. secondo l allarme dei commercialisti, le nuove comunicazioni trimestrali di dati Iva andranno inevitabilmente a gravare sui carichi di lavoro degli studi professionali e, quindi, dei clienti.

59 4. AUMENTANO LE SANZIONI 59 Non è vero che con il decreto fiscale diminuiscono le sanzioni. Almeno non tutte. il decreto, infatti, introduce quelle sullo spesometro trimestrale, per il quale l omessa o errata comunicazione di ciascuna fattura sarà punita con la sanzione di 25 euro, senza cumulo giuridico e fino a un massimo di 25mila euro. la misura ha scatenato le perplessità dell Ordine dei consulenti del lavoro, che tramite il consigliere Sergio Giorgini hanno denunciato: «purtroppo nel decreto sono mancate una serie di vere semplificazioni che erano invece attese, dagli studi di settore al nuovo calendario degli adempimenti tributari».

60 4. AUMENTANO LE SANZIONI 60 Sergio Giorgini ha proseguito nella denuncia affermando che «l introduzione di nuovi oneri e adempimenti dimostra, purtroppo, la sostanziale incapacità di progettare una vera lotta all evasione».

61 5. CARTELLE ESATTORIALI 61 Per quanto riguarda le norme relative alla rottamazione delle cartelle esattoriali, con un emendamento frutto della mediazione tra Governo e maggioranza dell 8 novembre, la norma del decreto fiscale ha riscritto il calendario per aderire alla sanatoria agevolata dei debiti fiscali ampliando la platea dei debiti che potranno essere rottamati (il tempo si allunga a tutto il 2016). tra le novità principali, sono state ampliate le rate da 4 a 5, e saranno di pari importo a condizione che le prime 3 vengano pagate nel 2017 e siano pari al 70% del debito dovuto e le altre 2 nel il termine per aderire è slittato dal 23 gennaio alla fine di marzo.

62 5. CARTELLE ESATTORIALI 62 Sulle problematiche derivanti dal sistema di rateizzazione previsto dal decreto si era espresso anche il presidente dei deputati di Forza Italia Renato Brunetta, che aveva più volte chiesto al Governo di modificare delle norme particolarmente penalizzanti per i contribuenti.

63 6. LA PROTESTA DEI COMMERCIALISTI 63 Nel frattempo, contro il decreto si è assistito ad una levata di scudi da parte di commercialisti, liberi professionisti e popolo delle partite Iva. per queste categorie, il decreto aggiunge ben 8 nuovi adempimenti fiscali e, soprattutto, prevede sanzioni considerate «spropositate». la norma più criticata è quella che, con l intento di porre un freno all evasione dell Iva, prevede l obbligo di comunicare trimestralmente all Agenzia delle entrate tutte le fatture emesse e ricevute, oltre che i dati sui versamenti periodici dell imposta.

64 6. LA PROTESTA DEI COMMERCIALISTI 64 il rischio è quello di pesanti conseguenze nel caso si compiano errori, anche formali. Le sanzioni ammontano: tra i 5mila e i 50mila euro nel caso di comunicazione omessa o infedele sui versamenti Iva, di 25 euro a fattura, con un massimo di 25mila euro e senza cumulo giuridico, ovvero senza il limite di solito previsto, nel caso in cui venga ripetuto più volte lo stesso tipo di errore per errori e omissioni relativi alle fatture.

65 6. LA PROTESTA DEI COMMERCIALISTI 65 «Il decreto fiscale hanno scritto in una nota congiunta le associazioni dei commercialisti Adc, Aidc, Anc, Andoc, Unagraco, Ungdcec e Unico invece di semplificare un sistema fiscale che occupa il 126esimo posto nel ranking annuale sulla competitività elaborato dalla Banca Mondiale, aggiunge ben 8 nuovi adempimenti a carico di professionisti e imprese». «Un mero errore formale di 1 euro continua la nota produrrà una sanzione minima di 5mila euro». «E singolare accusano le associazioni - che mentre si giustifica la rottamazione delle cartelle con l eccessivo peso di sanzioni e interessi di mora, allo stesso tempo si introducono sanzioni ben più sproporzionate di quelle rottamande».

66 6. LA PROTESTA DEI COMMERCIALISTI 66 I commercialisti accusano il governo di «logiche burocratiche che hanno il solo effetto di pesare su professionisti e imprese senza produrre alcun effetto nella lotta all evasione», e minacciano, riporta il Fatto Quotidiano, qualora il decreto non venga modificato in Parlamento, di mettere nero su bianco tutti i costi che le nuove regole e le nuove sanzioni comportano («di fatto una nuova tassa occulta su tutte le categorie produttive del nostro Paese»).

67 7. LA PROTESTA DELLE PARTITE IVA 67 Anche il popolo delle partite Iva è sul piede di guerra. le associazioni di freelance e liberi professionisti, come Acta, Alta partecipazione, Confassociazioni e Confprofessioni, si sono infatti scagliate contro le 8 nuove comunicazioni fiscali che si aggiungono «ai già numerosi adempimenti che gravano su imprese, professionisti e contribuenti» e contro quello che loro definiscono «un meccanismo sanzionatorio che punisce l errore formale e salva i grandi evasori».

68 7. LA PROTESTA DELLE PARTITE IVA 68 «L evasione fiscale ritengono si contrasta con le semplificazioni, con meno burocrazia, con un migliore utilizzo delle tecnologie informatiche, e non con l evoluzione di strumenti anacronistici che hanno già fallito in passato o con sanzioni che mettono sul medesimo piano un errore formale da 5 euro e una falsa fatturazione milionaria».

69 LE MANCE DEL DECRETO 69 Nel decreto, poi, ci sono soldi elargiti a pioggia un po a tutti: dai trasporti campani a quelli molisani, dalle imprese agricole alle PMI locali, dai centri di accoglienza al cinema. queste mance sono etichettate ufficialmente come «finanziamento di esigenze indifferibili», senza che però venga spiegato in alcun modo il motivo dell indifferibilità degli interventi, nonché la straordinarietà e l urgenza che motiva il decreto. Le misure in questione hanno impatto sui saldi di bilancio e pertanto non potrebbero, secondo la vigente legislazione di bilancio, essere presentate per decreto, nello stesso periodo in cui il Parlamento discute la Legge di Bilancio per il 2017.

70 1. FINANZIAMENTO INVESTIMENTI FS 70 L art. 10 contiene la mancia in favore delle ferrovie del Sud Italia: «A copertura dei debiti del sistema di trasporto regionale su ferro, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, è attribuito alla Regione Campania un contributo straordinario, nel limite di 600 milioni di euro, per l anno 2016 per far fronte ai propri debiti verso la società EAV s.r.l., riguardanti esercizi pregressi per attività di gestione e investimenti svolte dall EAV sulla rete». «Entro il 31 dicembre 2016 si osserva - la quota è trasferita alla Regione Campania su sua richiesta per essere immediatamente versata, nello stesso termine, su conto vincolato della Società EAV Srl». Più veloce di così

71 1. FINANZIAMENTO INVESTIMENTI FS 71 Anche le ferrovie molisane hanno problemi di debito. Ecco, quindi, spuntare una norma ad-hoc anche per loro: «A copertura dei debiti del servizio di trasporto pubblico regionale dovuti dalla regione Molise nei confronti di Trenitalia S.p.A., è attribuito alla medesima Regione un contributo straordinario di 90 milioni di euro, per l anno 2016». anche questo un contributo «straordinario» che arriva giusto in tempo per il 4 dicembre.

72 2. RIFINANZIAMENTO CENTRI DI ACCOGLIENZA 72 I centri di accoglienza per migranti, come è noto, non versano in buone condizioni. sovraffollamento, fondi esauriti e critiche sulle modalità con le quali sono gestiti li portano sempre nell occhio della stampa. Ecco quindi un tempestivo intervento del Governo che stanzia, in soli 20 giorni dall entrata in vigore del decreto «600 milioni nel 2016 per le spese per l attivazione, la locazione, la gestione dei centri di trattenimento e di accoglienza». inoltre, «quale concorso dello Stato agli oneri che sostengono i Comuni che accolgono richiedenti protezione internazionale, è autorizzata la spesa di 100 milioni per l anno 2016.»

73 3. IMPRESE AGROALIMENTARI 73 Lo scorso 29 settembre la Coldiretti, davanti a Matteo Renzi, ha dichiarato il suo endorsement al «Sì» per il referendum del prossimo 4 dicembre. Neanche 20 giorni dopo, ecco arrivare via decreto l assegno elettorale del Governo per l appoggio referendario manifestato: «Al fine di favorire l accesso al credito delle imprese agricole, è autorizzata la spesa di 30 milioni di euro per l anno 2016 in favore dell Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA) per la concessione da parte del medesimo Istituto di garanzie»

74 4. PICCOLE E MEDIE IMPRESE 74 Anche Confindustria ha svolto un egregio lavoro di supporto al Governo, schierandosi apertamente per il «Sì». Non poteva mancare, anche in questo caso, un assegno per le PMI, sotto forma di fondo di garanzia, che sale di 895 milioni, gestito direttamente dal Ministero dello Sviluppo Economico del ministro super-renziano Carlo Calenda.

75 5. INDUSTRIA CINEMATOGRAFICA 75 Il cinema, si sa, è una tradizionale roccaforte del Partito Democratico. Non poteva quindi mancare un impegno finanziario importante per un settore tradizionalmente schierato a favore della sinistra. L assegno staccato dal governo all industria del cinema è pari a 30 milioni di euro (60 milioni in più sono arrivati dalla commissione) per l anno 2016.

76 IL NODO COPERTURE 76 Le mance elettorali contenute nel decreto fiscale vengono coperte attraverso: 417 milioni di tagli ai ministeri nel 2016; la riduzione di 1,6 miliardi del cosiddetto fondo Boschi ; Per il 2017 la copertura avviene grazie alle misure una tantum; 2,3 miliardi per proventi dalla riapertura della voluntary disclosure, rottamazione cartelle esattoriali e recupero dell evasione.

77 IL NODO COPERTURE 77 L aleatorietà del gettito proveniente da tali misure, tuttavia, rischia di creare altre tensioni con la Commissione Europea, a maggior ragione dopo la lettera di Bruxelles sulla Legge di Bilancio 2017, che ha criticato proprio le misure una tantum, che non sarebbero in grado di assicurare una copertura adeguata per i prossimi anni. Una volta il Governo avrebbe potuto fare ricorso ad una clausola di salvaguardia ora, dopo la riforma della legge di bilancio, questo non è più possibile.

TUTTI GLI IMBROGLI DEL DECRETO FISCALE

TUTTI GLI IMBROGLI DEL DECRETO FISCALE a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 1204 TUTTI GLI IMBROGLI DEL DECRETO FISCALE 27 ottobre 2016 EXECUTIVE SUMMARY 2 Gli ultimi

Dettagli

i dossier TUTTE LE MANCE DEL DECRETO MARCHETTE DI RENZI 26 ottobre 2016 a cura di Renato Brunetta

i dossier TUTTE LE MANCE DEL DECRETO MARCHETTE DI RENZI   26 ottobre 2016 a cura di Renato Brunetta 185 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com TUTTE LE MANCE DEL DECRETO MARCHETTE DI RENZI 26 ottobre 2016 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2 Gli ultimi sondaggi sul prossimo referendum

Dettagli

TUTTI GLI IMBROGLI DELLA LEGGE DI BILANCIO 2017 DI RENZI E DEL DECRETO FISCALE COLLEGATO Quarta puntata

TUTTI GLI IMBROGLI DELLA LEGGE DI BILANCIO 2017 DI RENZI E DEL DECRETO FISCALE COLLEGATO Quarta puntata a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 1206 TUTTI GLI IMBROGLI DELLA LEGGE DI BILANCIO 2017 DI RENZI E DEL DECRETO FISCALE COLLEGATO

Dettagli

TUTTE LE (FINTE) MANCE DI RENZI AI PENSIONATI

TUTTE LE (FINTE) MANCE DI RENZI AI PENSIONATI a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 1190 TUTTE LE (FINTE) MANCE DI RENZI AI PENSIONATI 10 ottobre 2016 EXECUTIVE SUMMARY

Dettagli

Legge di bilancio 2017: le prime indiscrezioni sul DDL

Legge di bilancio 2017: le prime indiscrezioni sul DDL del 19 Ottobre 2016 Legge di bilancio 2017: le prime indiscrezioni sul DDL In data 15.10.2016 il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di Legge di Bilancio per l anno 2017. Il provvedimento, in

Dettagli

UNA LEGGE DI STABILITÀ PER LA CRESCITA. Abbiamo risanato le finanze ridotto la spesa improduttiva tagliato le tasse

UNA LEGGE DI STABILITÀ PER LA CRESCITA. Abbiamo risanato le finanze ridotto la spesa improduttiva tagliato le tasse UNA LEGGE DI STABILITÀ PER LA CRESCITA Abbiamo risanato le finanze ridotto la spesa improduttiva tagliato le tasse OBIETTIVI 1. Sostegno alla crescita 2. Riduzione della pressione fiscale 3. Ripresa dei

Dettagli

Napoli, 21 dicembre 2016

Napoli, 21 dicembre 2016 Napoli, 21 dicembre 2016 A TUTTI GLI SPETTABILI CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE N. 11/2016 Il Parlamento ha convertito in legge il decreto 193/2016, collegato alla manovra di bilancio per il 2017. Durante

Dettagli

D.L. IRPEF: CHI CI GUADAGNA E CHI CI PERDE

D.L. IRPEF: CHI CI GUADAGNA E CHI CI PERDE a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 660 D.L. IRPEF: CHI CI GUADAGNA E 22 aprile 2014 2 A partire dal prossimo mese di maggio

Dettagli

È uno dei capitoli di maggior rilevanza della Legge di Stabilità 2016 (vale 3,7 miliardi) e riguarda sia le abitazioni sia gli immobili d impresa:

È uno dei capitoli di maggior rilevanza della Legge di Stabilità 2016 (vale 3,7 miliardi) e riguarda sia le abitazioni sia gli immobili d impresa: IMU-TASI È uno dei capitoli di maggior rilevanza della Legge di Stabilità 2016 (vale 3,7 miliardi) e riguarda sia le abitazioni sia gli immobili d impresa: viene eliminata la TASI sulla prima casa, con

Dettagli

Ape volontaria libertà e flessibilità di pari passo. Team Palazzo Chigi

Ape volontaria libertà e flessibilità di pari passo. Team Palazzo Chigi Ape volontaria libertà e flessibilità di pari passo Team Economico @ Palazzo Chigi 5 settembre 2017 Perché l Ape volontaria? Principi dell intervento Aumentare la flessibilità nelle scelte individuali

Dettagli

Attribuzione ai Comuni di funzioni di monitoraggio a fini del contrasto dell evasione fiscale

Attribuzione ai Comuni di funzioni di monitoraggio a fini del contrasto dell evasione fiscale Anno XIII Supplemento al n. 1 Pagina 1 Legge di stabilità 2014 (Legge 27-12-2013, n. 147) nel testo vigente al 31-12-2013 Commi di interesse degli Enti locali (le modifiche introdotte dal D.L. 30-12-2013,

Dettagli

TUTTI I TRUCCHI DELLA LEGGE DI STABILITÀ DI RENZI

TUTTI I TRUCCHI DELLA LEGGE DI STABILITÀ DI RENZI a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente 807 TUTTI I TRUCCHI DELLA LEGGE DI STABILITÀ DI RENZI 20 ottobre 2014 EXECUTIVE SUMMARY

Dettagli

LA LEGGE DI STABILITA

LA LEGGE DI STABILITA 662 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com LA LEGGE DI STABILITA 2014-2016* * Testo provvisorio 16 ottobre 2013 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2 In data 15 ottobre 2013 il

Dettagli

Pensioni 2017: ecco tutte le novità nel dettaglio

Pensioni 2017: ecco tutte le novità nel dettaglio Pensioni 2017: ecco tutte le novità nel dettaglio Autore: Redazione In: Notizie di diritto Cosa prevede nel dettaglio il "pacchetto pensioni" che verrà approvato con l imminente Legge di Stabilità 2017?

Dettagli

Indice. Indice. 1. LE NOVITÀ IN SINTESI 1.1. Premessa Le novità in sintesi 2. CONTRIBUTI ALLE RTI E RETI D'IMPRESE

Indice. Indice. 1. LE NOVITÀ IN SINTESI 1.1. Premessa Le novità in sintesi 2. CONTRIBUTI ALLE RTI E RETI D'IMPRESE Indice 1. LE NOVITÀ IN SINTESI 1.1. Premessa 1.2. Le novità in sintesi 2. CONTRIBUTI ALLE RTI E RETI D'IMPRESE 3. STABILIZZAZIONE BONUS 80 EURO 3.1. Premessa 3.2. Campo di applicazione 3.3. Importo del

Dettagli

Post-it 18 ottobre 2016

Post-it 18 ottobre 2016 Post-it 18 ottobre 2016 Legge di Bilancio: i punti salienti per il nostro settore Iniziato l iter della Legge di Bilancio Con l approvazione del Consiglio dei Ministri del disegno di Legge di Bilancio

Dettagli

col segno più legge di Stabilità 2016 / #italiacolsegnopiù

col segno più legge di Stabilità 2016 / #italiacolsegnopiù l italia col segno più / più forte più semplice più orgogliosa più giusta / Via le tasse sulla prima casa. Dopo gli 80 euro e l IRAP, un altro segno di fiducia per gli italiani. Intervento straordinario

Dettagli

DECRETO LEGGE COLLEGATO ALLA FINANZIARIA 2017

DECRETO LEGGE COLLEGATO ALLA FINANZIARIA 2017 Circolare n. 5 del 27.10.2016 DECRETO LEGGE COLLEGATO ALLA FINANZIARIA 2017 E stato recentemente pubblicato sulla G.U. della Repubblica Italiana il Decreto Legge n. 193 del 22.10.2016 che contiene disposizioni

Dettagli

Linee essenziali del bilancio di previsione Comune di Bologna. 22 ottobre 2015

Linee essenziali del bilancio di previsione Comune di Bologna. 22 ottobre 2015 Linee essenziali del bilancio di previsione 2016-2018 Comune di Bologna 22 ottobre 2015 Alcune buone notizie: 1. Bilancio entro dicembre Ci sono, per la prima volta dall inizio del mandato, le condizioni

Dettagli

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (disegno di legge)

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (disegno di legge) Com. stampa n. 87 del 15 Ottobre 2015 Consiglio dei Ministri Legge di stabilità 2016 Il Consiglio dei ministri si è riunito oggi, giovedì 15 ottobre 2015, alle ore 13.15 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza

Dettagli

SPESOMETRO E COMUNICAZIONE IVA TRIMESTRALI 2017: COME FUNZIONA? SCADENZE E SANZIONI

SPESOMETRO E COMUNICAZIONE IVA TRIMESTRALI 2017: COME FUNZIONA? SCADENZE E SANZIONI SPESOMETRO E COMUNICAZIONE IVA TRIMESTRALI 2017: COME FUNZIONA? SCADENZE E SANZIONI Il Decreto legge 193/2016 introduce nuovi obblighi e scadenze a carico di aziende e imprenditori. In sostituzione dell

Dettagli

Scuola, taglio di mille amministrativi

Scuola, taglio di mille amministrativi Scuola, taglio di mille amministrativi Autore: Redazione In: Disegni di legge Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge di stabilità. Ecco tutte le novità di maggiore rilievo articolo

Dettagli

Flash Lavoro La notizia in breve

Flash Lavoro La notizia in breve Flash Lavoro La notizia in breve N. 10 30.09.2016 Pacchetto pensioni: verso la Legge di Stabilità 2017 Firmato il verbale per il primo pacchetto di interventi in materia di pensioni Categoria: Previdenza

Dettagli

Circolare N. 149 del 28 Settembre 2016

Circolare N. 149 del 28 Settembre 2016 Circolare N. 149 del 28 Settembre 2016 Collegato manovra: le novità del DL n. 193/2016 (DL n. 193 del 22.10.2016) Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il DL n. 193 del 22.10.2016

Dettagli

l Inps in cifre La gestione del fondo parasubordinati prevede un avanzo di esercizio pari mln.

l Inps in cifre La gestione del fondo parasubordinati prevede un avanzo di esercizio pari mln. l Inps in cifre (sintesi a cura dello Spi-Cgil Emilia Romagna su dati bilancio preventivo Inps 2013 e Rapporto Istat -Inps 2012 sulla coesione sociale) Sulla base dei dati negativi dei fondi diversi da

Dettagli

PENSIONI PREVIDENZA ACCORDO CGIL CISL UIL GOVERNO

PENSIONI PREVIDENZA ACCORDO CGIL CISL UIL GOVERNO PENSIONI PREVIDENZA ACCORDO CGIL CISL UIL GOVERNO 28 SETTEMBRE 2016 L accordo si sviluppa in 2 fasi: 1. la prima con le misure che saranno inserite nella prossima legge di Bilancio 2017; 2. la seconda

Dettagli

RASSEGNA STAMPA CONSORZIO CAMÙ

RASSEGNA STAMPA CONSORZIO CAMÙ Pagina di 3 IL GOVERNO E LA MANOVRA Approvata la legge di stabilità «Diciotto miliardi di tasse in meno» Una manovra da 36 miliardi. Sgravi per chi assume, Renzi: «Ora gli imprenditori non hanno alibi».

Dettagli

COMMENTO ALLE NORME RELATIVE ALLA SPESA PUBBLICA

COMMENTO ALLE NORME RELATIVE ALLA SPESA PUBBLICA DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI COMMENTO ALLE NORME RELATIVE ALLA SPESA PUBBLICA CONTENUTE NELLA MANOVRA DI FERRAGOSTO DOPO L APPROVAZIONE IN COMMISSIONE BILANCIO DEL SENATO Di seguito si evidenziano,

Dettagli

VISTI gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 1 della legge 6 giugno 2016, n. 106, recante delega al Governo per la

VISTI gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 1 della legge 6 giugno 2016, n. 106, recante delega al Governo per la VISTI gli articoli 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 1 della legge 6 giugno 2016, n. 106, recante delega al Governo per la riforma del terzo settore, dell impresa sociale e per

Dettagli

Nozioni tecniche contabile e nuovo inquadramento normativo. Le prime importanti modifiche del 2016 riguardano la contabilità.

Nozioni tecniche contabile e nuovo inquadramento normativo. Le prime importanti modifiche del 2016 riguardano la contabilità. La proposta del Bilancio di Previsione 2016 comprensiva di tutti gli allegati, approvata dalla G.C. lo scorso 29 aprile, ed oggi portata all attenzione del Consiglio Comunale costituisce il documento più

Dettagli

OGGETTO: nuove comunicazioni periodiche dal 2017

OGGETTO: nuove comunicazioni periodiche dal 2017 Ai gentili Clienti Loro sedi Trento, 13 dicembre 2016 OGGETTO: nuove comunicazioni periodiche dal 2017 PREMESSA Il D.L. n. 193/2016, introduce importanti novità in materia di IVA. In particolare: 1. l

Dettagli

Limitazione a per la circolazione del contante

Limitazione a per la circolazione del contante CIRCOLARE INFORMATIVA N. 1 GENNAIO 2012 DECRETO SALVA ITALIA MANOVRA MONTI Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che domenica 4 dicembre 2011

Dettagli

LE FALSE PROMESSE DI RENZI

LE FALSE PROMESSE DI RENZI 833 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com LE FALSE PROMESSE DI RENZI ALL ITALIA 13 marzo 2014 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2 In questa presentazione analizziamo quanto annunciato

Dettagli

PATRIMONIALE STORY: LE INFAMI AZIONI DEI GOVERNI MONTI, LETTA E RENZI SULLA CASA

PATRIMONIALE STORY: LE INFAMI AZIONI DEI GOVERNI MONTI, LETTA E RENZI SULLA CASA a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia Berlusconi Presidente Il Popolo della Libertà 818 PATRIMONIALE STORY: LE INFAMI AZIONI DEI GOVERNI MONTI, LETTA E RENZI SULLA CASA

Dettagli

i dossier ADESSO VI SPIEGO COME IL POPOLO DELLA LIBERTÀ STA RISCRIVENDO LA LEGGE DI STABILITÀ PER IL 2013 DEL GOVERNO MONTI

i dossier ADESSO VI SPIEGO COME IL POPOLO DELLA LIBERTÀ STA RISCRIVENDO LA LEGGE DI STABILITÀ PER IL 2013 DEL GOVERNO MONTI 195 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com ADESSO VI SPIEGO COME IL POPOLO DELLA LIBERTÀ STA RISCRIVENDO LA LEGGE DI STABILITÀ PER IL 2013 DEL GOVERNO MONTI 14 novembre 2012 a cura di Renato

Dettagli

Newsletter speciale Decreto fiscale (DL n. 193/2016)

Newsletter speciale Decreto fiscale (DL n. 193/2016) Newsletter speciale Decreto fiscale (DL n. 193/2016) Il decreto legge 22 ottobre 2016, n. 193, in vigore dal 24 ottobre 2016, introduce significative modifiche all attuale impianto normativo, al fine di

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Nota sull Autore... pag. 7 Presentazione...» 9 Avvertenza...» 11 Abbreviazioni...» 13

INDICE SOMMARIO. Nota sull Autore... pag. 7 Presentazione...» 9 Avvertenza...» 11 Abbreviazioni...» 13 INDICE SOMMARIO Nota sull Autore... pag. 7 Presentazione...» 9 Avvertenza...» 11 Abbreviazioni...» 13 PARTE PRIMA LEGGE FALLIMENTARE La legge fallimentare 1. R.D. 16 marzo 1942, n. 267. Disciplina del

Dettagli

Roma, 17 gennaio 2017

Roma, 17 gennaio 2017 Roma, 17 gennaio 2017 n.04/2017 Pensioni: novità dal 1 gennaio 2017 Con l entrata in vigore della legge n. 232/2016 (legge di bilancio 2017) ci troviamo di fronte ad alcune novità in materia pensionistica

Dettagli

pensione: quali novità?

pensione: quali novità? Roma, 21 dicembre 2016 Prot. 2016.0029367/am Alla cortese attenzione di: Iscritti al Fondo Pegaso Fonti istitutive Delegati all Assemblea di Pegaso Circolare 10/2016 Legge di stabilità 2017 e fondi pensione:

Dettagli

LA TRUFFA DELLE PENSIONI NELLA LEGGE DI BILANCIO

LA TRUFFA DELLE PENSIONI NELLA LEGGE DI BILANCIO a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 1178 LA TRUFFA DELLE PENSIONI NELLA LEGGE DI BILANCIO 27 settembre2016 EXECUTIVE SUMMARY

Dettagli

CALASCIBETTA DR. ANTONINO DOTTORE COMMERCIALISTA - REVISORE CONTABILE

CALASCIBETTA DR. ANTONINO DOTTORE COMMERCIALISTA - REVISORE CONTABILE sanatoria dei ruoli dal 2000 al 2015 Decreto fiscale, rottamazione cartelle: domande entro il 23 gennaio 2017 Prende il via la nuova definizione agevolata dei ruoli esattoriali. Con la pubblicazione in

Dettagli

LEGGE DI STABILITÀ 2013: COME POTREBBE CAMBIARE

LEGGE DI STABILITÀ 2013: COME POTREBBE CAMBIARE 83 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com LEGGE DI STABILITÀ 2013: COME POTREBBE CAMBIARE 24 ottobre 2012 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2 Per la Legge di stabilità 2013 si

Dettagli

Elezioni ANNI DI SECONDA REPUBBLICA. Documenti programmatici

Elezioni ANNI DI SECONDA REPUBBLICA. Documenti programmatici Elezioni 2013 20 ANNI DI SECONDA REPUBBLICA Documenti programmatici 2 20 ANNI DI SECONDA REPUBBLICA 9 ANNI DI GOVERNO DI CENTRODESTRA 3 Dal 1994 al 2011 abbiamo governato il Paese per 9 anni (3361 giorni),

Dettagli

TUTTO QUELLO CHE C E DA SAPERE SU APE E DECONTRIBUZIONE

TUTTO QUELLO CHE C E DA SAPERE SU APE E DECONTRIBUZIONE a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 1392 TUTTO QUELLO CHE C E DA SAPERE SU APE E DECONTRIBUZIONE 5 Settembre2017 EXECUTIVE

Dettagli

DDL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI

DDL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 415 DDL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI approvato dalla Camera dei Deputati il 16 ottobre

Dettagli

LE NOVITA DEL DECRETO «COLLEGATO»

LE NOVITA DEL DECRETO «COLLEGATO» IVA 2017 LE NOVITA DEL DECRETO «COLLEGATO» D.L. 22/10/2016, n. 193, in vigore dal 24 ottobre 2016 convertito c.m. dalla Legge 1 dicembre 2016, n. 225, in vigore dal 3 dicembre 2016 Franco Ricca COMUNICAZIONE

Dettagli

(8) Mercoledì 10 settembre

(8) Mercoledì 10 settembre (8) Mercoledì 10 settembre Annuncite molesta. Renzi a Porta a Porta fa una raffica di annunci cui non riuscirà a tenere fede. Catalogo delle nuove promesse, ma il cammello non lo fa mai vedere 1. Ridurrò

Dettagli

agevolata dei carichi inclusi in ruoli affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2016 (cd. rottamazione delle cartelle ).

agevolata dei carichi inclusi in ruoli affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2016 (cd. rottamazione delle cartelle ). Circolare n : 41/2016 Oggetto: La rottamazione delle cartelle esattoriali Sommario: L art. 6 del Decreto Legge 22/10/2016 n. 193 ha introdotto la definizione agevolata dei carichi inclusi in ruoli affidati

Dettagli

COLLEGATO ALLA FINANZIARIA 2017

COLLEGATO ALLA FINANZIARIA 2017 Circolare n. 7 del 7.12.2016 COLLEGATO ALLA FINANZIARIA 2017 E stato convertito in legge (legge 225 del 01.12.2016) il D.L. 193 del 22.10.2016, che contiene disposizioni urgenti in materia fiscale : in

Dettagli

1. D.P.R. 22 dicembre 1986, n Approvazione del testo unico delle imposte sui redditi IVA

1. D.P.R. 22 dicembre 1986, n Approvazione del testo unico delle imposte sui redditi IVA Schema dell opera Pag. Costituzione della Repubblica italiana (Articoli estratti)... 11 Imposte dirette 1. D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917. Approvazione del testo unico delle imposte sui redditi... 17

Dettagli

Il bilancio 2017/2019 per gli enti locali

Il bilancio 2017/2019 per gli enti locali Il bilancio 2017/2019 per gli enti locali 2017 auguri agli enti locali! (ne hanno bisogno) quadro normativo legge 28 dicembre 2015, n. 208 decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210 decreto-legge 24 giugno

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE 2017 PREMESSA Le informazioni fornite nel presente documento costituiscono una sintesi della normativa fiscale applicabile alla previdenza complementare. Il sistema che il

Dettagli

ITALIA IN RECESSIONE: DOPO L OCSE, DOCCIA GELATA DI CONFINDUSTRIA

ITALIA IN RECESSIONE: DOPO L OCSE, DOCCIA GELATA DI CONFINDUSTRIA a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia Berlusconi Presidente Il Popolo della Libertà 766 ITALIA IN RECESSIONE: DOPO L OCSE, DOCCIA GELATA DI CONFINDUSTRIA 16 settembre 2014

Dettagli

AUDIZIONE COMMISSIONE PARLAMENTARE PER L ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE

AUDIZIONE COMMISSIONE PARLAMENTARE PER L ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE AUDIZIONE COMMISSIONE PARLAMENTARE PER L ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE Roma, Palazzo San Macuto 27 luglio 2016 La relazione che la Commissione parlamentare per l attuazione del federalismo fiscale

Dettagli

FACT CHECKING - INTERVISTA DI MATTEO RENZI AL «QUOTIDIANO

FACT CHECKING - INTERVISTA DI MATTEO RENZI AL «QUOTIDIANO 181 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com FACT CHECKING - INTERVISTA DI MATTEO RENZI AL «QUOTIDIANO NAZIONALE» - OVVERO LE 5 BUFALE DI RENZI 17 ottobre 2016 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE

Dettagli

Rapporto sulle entrate Luglio Andamento delle entrate tributarie

Rapporto sulle entrate Luglio Andamento delle entrate tributarie Rapporto sulle entrate Luglio 2016 Le entrate tributarie e contributive nei primi sette mesi del 2016 mostrano nel complesso una crescita di 3.754 milioni di euro (+1,0 per cento) rispetto all analogo

Dettagli

Politiche Passive del Lavoro in Europa. Scheda Paese DANIMARCA

Politiche Passive del Lavoro in Europa. Scheda Paese DANIMARCA Politiche Passive del Lavoro in Europa Scheda Paese DANIMARCA BENCHMARKING SULLE POLITICHE PASSIVE IN EUROPA SOMMARIO 1. TRATTAMENTI DI DISOCCUPAZIONE E SOSTEGNO AL REDDITO DEI DISOCCUPATI... 3 2. PREPENSIONAMENTO...

Dettagli

{ News } Microcredito: euro per la tua impresa Spadoni (M5S) "Microcredito: euro per la tua impresa ecco come accedere ai fondi"

{ News } Microcredito: euro per la tua impresa Spadoni (M5S) Microcredito: euro per la tua impresa ecco come accedere ai fondi { News } Microcredito: 25.000 euro per la tua impresa Spadoni (M5S) "Microcredito: 25.000 euro per la tua impresa ecco come accedere ai fondi" 7 mar 2015 E' finalmente attivo il Fondo per il Microcredito

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi. Dispone

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei riferimenti normativi. Dispone N. 185825/2011 Modalità di applicazione del regime contabile agevolato di cui all'articolo 27, comma 3, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111).

Dettagli

8 TUTTOLAVORO 2017 Pensioni e previdenza complementare: l impatto della Riforma delle pensioni sul mercato del lavoro. 10 aprile 2017 Fabio Venanzi

8 TUTTOLAVORO 2017 Pensioni e previdenza complementare: l impatto della Riforma delle pensioni sul mercato del lavoro. 10 aprile 2017 Fabio Venanzi 8 TUTTOLAVORO 2017 Pensioni e previdenza complementare: l impatto della Riforma delle pensioni sul mercato del lavoro 10 aprile 2017 Fabio Venanzi TUTTOLAVORO 2017 NOVITÀ PREVIDENZIALI 2017 APE volontaria

Dettagli

Legge di Bilancio 2017: dalla chiusura di Equitalia all APE, tutte le novità in pillole

Legge di Bilancio 2017: dalla chiusura di Equitalia all APE, tutte le novità in pillole Legge di Bilancio 2017: dalla chiusura di Equitalia all APE, tutte le novità in pillole Lo scorso 15 ottobre 2016 il consiglio dei ministri ha varato la Legge di Bilancio o Legge di Stabilità 2017, contenente

Dettagli

Super-ammortamenti cumulabili con la Sabatini bis

Super-ammortamenti cumulabili con la Sabatini bis Super-ammortamenti cumulabili con la Sabatini bis Anche i professionisti potranno beneficiare dei nuovi super-ammortamenti del 140% che saranno lanciati dalla Legge di Stabilità per il 2016. Gli investimenti

Dettagli

SOMMARIO GENERALE. Parte I

SOMMARIO GENERALE. Parte I SOMMARIO GENERALE Parte I Capitolo Provvedimento Titolo II D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 Testo Unico Imposte sui 7 Redditi (TUIR) II D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 Accertamento 235 III D.P.R. 29 settembre

Dettagli

Versamenti acconti Irpef, Ires, Irap

Versamenti acconti Irpef, Ires, Irap Versamenti acconti Irpef, Ires, Irap Il 30 novembre è il termine ultimo per versare la seconda o unica rata dell acconto IRPEF da parte delle persone fisiche tenute alla presentazione del Modello Unico

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE 2017/2019

BILANCIO DI PREVISIONE 2017/2019 COMUNE di VENARIA REALE (Torino) BILANCIO DI PREVISIONE 2017/2019 17/01/2017 1 D. Lgs.118/2011 modificato D.Lgs.126/2014 Nuovo ordinamento contabile ARMONIZZAZIONE DEI BILANCI PUBBLICI NUOVI PRINCIPI CONTABILI

Dettagli

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI DECRETO-LEGGE 16 dicembre 2014, n. 185. Disposizioni urgenti in materia di proroga dei termini di pagamento IMU per i terreni agricoli montani e di interventi di regolazione

Dettagli

Oggetto: Le clausole di salvaguardia in essere: i potenziali aumenti d imposta stabiliti con la legge di stabilità 2014 e 2015.

Oggetto: Le clausole di salvaguardia in essere: i potenziali aumenti d imposta stabiliti con la legge di stabilità 2014 e 2015. Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa Sede Nazionale P.zza Armellini, 9/A 00162 Roma Tel. 06/44188461 Fax. 06/44249515 E-Mail: polfis@cna.it ISB in Europe 36-38 Rue

Dettagli

OGGETTO: SCHOOL BONUS DETRAZIONE PER SPESE SCOLASTICHE 2 CREDITO D IMPOSTA PER LE EROGAZIONI LIBERALI AGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE

OGGETTO: SCHOOL BONUS DETRAZIONE PER SPESE SCOLASTICHE 2 CREDITO D IMPOSTA PER LE EROGAZIONI LIBERALI AGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE OGGETTO: SCHOOL BONUS DETRAZIONE PER SPESE SCOLASTICHE 1 PREMESSA Con la L. 13.7.2015 n. 107, entrata in vigore il 16.7.2015, è stato riformato il sistema nazionale di istruzione e formazione (c.d. buona

Dettagli

Come accennato, sono tenuti al versamento del secondo acconto, con le diverse modalità di cui si dirà in seguito:

Come accennato, sono tenuti al versamento del secondo acconto, con le diverse modalità di cui si dirà in seguito: (fonte Agenzia Entrate) Il 30 novembre è il termine ultimo per versare la seconda o unica rata dell acconto IRPEF da parte delle persone fisiche tenute alla presentazione del Modello Unico e dell acconto

Dettagli

NON SOLO APE: TUTTE LE STRADE PER L ANTICIPO DELLA PENSIONE

NON SOLO APE: TUTTE LE STRADE PER L ANTICIPO DELLA PENSIONE NON SOLO APE: TUTTE LE STRADE PER L ANTICIPO DELLA PENSIONE Poco più di un mese alla partenza dell Ape: il debutto della sperimentazione dell anticipo sulla pensione è fissato al 1 maggio, anche se i tecnici

Dettagli

NORME SUL BONUS FISCALE. (Deduzione forfetaria sul reddito di impresa degli esercenti impianti di distribuzione di carburante)

NORME SUL BONUS FISCALE. (Deduzione forfetaria sul reddito di impresa degli esercenti impianti di distribuzione di carburante) NORME SUL BONUS FISCALE (Deduzione forfetaria sul reddito di impresa degli esercenti impianti di distribuzione di carburante) L. 23.12.1998, n. 448. Misure di finanza pubblica per la stabilizzazione e

Dettagli

GUIDA ALLE AGEVOLAZIONI 2016

GUIDA ALLE AGEVOLAZIONI 2016 GUIDA ALLE AGEVOLAZIONI 2016 UNA GUIDA PER TE Alla luce delle ultime novità su agevolazioni e detrazioni previste dalla Legge di Stabilità 2016 abbiamo creato per te una mini guida al fine di permetterti

Dettagli

Rapporto sulle entrate Maggio Andamento delle entrate tributarie

Rapporto sulle entrate Maggio Andamento delle entrate tributarie Rapporto sulle entrate Maggio 2016 Le entrate tributarie e contributive nei primi cinque mesi del 2016 mostrano nel complesso una crescita di 3.522 milioni di euro (+1,4 per cento) rispetto all analogo

Dettagli

LEGGE DI STABILITÀ: LUCI E OMBRE NELLA STAMPA NAZIONALE

LEGGE DI STABILITÀ: LUCI E OMBRE NELLA STAMPA NAZIONALE 172 i dossier www.freefoundation.com Secondo approfondimento LEGGE DI STABILITÀ: LUCI E OMBRE NELLA STAMPA NAZIONALE 12 ottobre 2012 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2 Nella notte tra il 9 e

Dettagli

COMUNE DI SUNO PROVINCIA DI NOVARA SERVIZIO FINANZIARIO

COMUNE DI SUNO PROVINCIA DI NOVARA SERVIZIO FINANZIARIO COMUNE DI SUNO PROVINCIA DI NOVARA SERVIZIO FINANZIARIO OGGETTO: Salvaguardia degli equilibri di bilancio per l esercizio 2016 (artt. 175, comma 8 e 193 del d.lgs. n. 267/2000). Relazione tecnico-finanziaria

Dettagli

LA REVISIONE CONTABILE NEGLI ENTI LOCALI DOPO L ARMONIZZAZIONE CONTABILE:

LA REVISIONE CONTABILE NEGLI ENTI LOCALI DOPO L ARMONIZZAZIONE CONTABILE: LA REVISIONE CONTABILE NEGLI ENTI LOCALI DOPO L ARMONIZZAZIONE CONTABILE: TECNICHE DI REVISIONE E APPROFONDIMENTI SPECIFICI (LEGGE DI BILANCIO 2017) Formazione professionale necessaria ai fini per l iscrizione

Dettagli

Area Lavoro. Circolare del 20 gennaio Circolare n : 04/2017. Oggetto: Legge di Bilancio 2017: novità in materia di lavoro e previdenza

Area Lavoro. Circolare del 20 gennaio Circolare n : 04/2017. Oggetto: Legge di Bilancio 2017: novità in materia di lavoro e previdenza Circolare n : 04/2017 Oggetto: Legge di Bilancio 2017: novità in materia di lavoro e previdenza Sommario: Dal 1 gennaio 2017, a seguito della pubblicazione in G.U. della Legge di Bilancio 2017, entrano

Dettagli

FINALMENTE NEL SISTEMA PREVIDENZIALE FIM-CISL SI INTRODUCONO MISURE DI EQUITÀ E DI MAGGIORE EQUILIBRIO TRA LE GENERAZIONI

FINALMENTE NEL SISTEMA PREVIDENZIALE FIM-CISL SI INTRODUCONO MISURE DI EQUITÀ E DI MAGGIORE EQUILIBRIO TRA LE GENERAZIONI FINALMENTE NEL SISTEMA PREVIDENZIALE SI INTRODUCONO MISURE DI EQUITÀ E DI MAGGIORE EQUILIBRIO TRA LE GENERAZIONI L ACCORDO SINDACATI-GOVERNO CONFERMA CHE LA STRADA GIUSTA È QUELLA DEL CONFRONTO. L accordo

Dettagli

Periodico informativo n. 107/2012. Le principali scadenze fiscali di Novembre 2012

Periodico informativo n. 107/2012. Le principali scadenze fiscali di Novembre 2012 Periodico informativo n. 107/2012 Le principali scadenze fiscali di Novembre 2012 Gentile cliente, è nostra cura metterla al corrente, con il presente documento informativo, sulle principali scadenze Fiscali

Dettagli

Informativa n. 61. La manovra Monti (DL n. 201) - Novità in materia di IRPEF e relative addizionali INDICE. del 13 dicembre 2011

Informativa n. 61. La manovra Monti (DL n. 201) - Novità in materia di IRPEF e relative addizionali INDICE. del 13 dicembre 2011 Informativa n. 61 del 13 dicembre 2011 La manovra Monti (DL 6.12.2011 n. 201) - Novità in materia di IRPEF e relative addizionali INDICE 1 Premessa... 2 2 Indennità di fine rapporto - Esclusioni dal regime

Dettagli

Contenuti e valutazioni sulla bozza di DDL Stabilità 2016 disponibile al 22 ottobre 2016

Contenuti e valutazioni sulla bozza di DDL Stabilità 2016 disponibile al 22 ottobre 2016 Contenuti e valutazioni sulla bozza di DDL Stabilità 2016 disponibile al 22 ottobre 2016 Il disegno di legge di Stabilita per il 2016, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 15 ottobre, fa seguito

Dettagli

Rapporto sulle entrate Giugno Andamento delle entrate tributarie

Rapporto sulle entrate Giugno Andamento delle entrate tributarie Rapporto sulle entrate Giugno 2016 Le entrate tributarie e contributive nel primo semestre del 2016 mostrano nel complesso una crescita di 4.980 milioni di euro (+1,6 per cento) rispetto all analogo periodo

Dettagli

NOTIZIARIO 2015 / 1 LEGGE DI STABILITA CERTIFICAZIONE UNICA 2015 NOTIZIARIO 2015/1 G E N N A I O 2 0 1 5 1 LEGGE DI STABILITA PRINCIPALI NOVITA

NOTIZIARIO 2015 / 1 LEGGE DI STABILITA CERTIFICAZIONE UNICA 2015 NOTIZIARIO 2015/1 G E N N A I O 2 0 1 5 1 LEGGE DI STABILITA PRINCIPALI NOVITA NOTIZIARIO 2015 / 1 CERTIFICAZIONE UNICA 2015 1 2 CERTIFICAZIONE UNICA 2015 Le informazioni contenute in questa nota informativa hanno carattere generale e meramente divulgativo e non costituiscono né

Dettagli

Modifiche al Regolamento di attuazione dello Statuto dell ENPACL. Assemblea dei Delegati 25/27 settembre Scheda di lettura.

Modifiche al Regolamento di attuazione dello Statuto dell ENPACL. Assemblea dei Delegati 25/27 settembre Scheda di lettura. Modifiche al Regolamento di attuazione dello Statuto dell ENPACL Assemblea dei Delegati 25/27 settembre 2012 Scheda di lettura Premessa Il Consiglio di Amministrazione ha avviato già nel settembre 2011

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE FONDO PENSIONE PREVIBANK iscritto all Albo dei Fondi Pensione al n. 1059 DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (aggiornato al 1 Luglio 2014) Pagina 1 di 6 Versione Luglio 2014 PREMESSA Le informazioni fornite nel

Dettagli

RENZI: SULLE TASSE HA DIMENTICATO LE PARTITE IVA CHE CONTINUANO A SUBIRE UNA PRESSIONE FISCALE DEL 51 %

RENZI: SULLE TASSE HA DIMENTICATO LE PARTITE IVA CHE CONTINUANO A SUBIRE UNA PRESSIONE FISCALE DEL 51 % Ufficio Studi CGIa News dell 1 aprile 2017 RENZI: SULLE TASSE HA DIMENTICATO LE PARTITE IVA CHE CONTINUANO A SUBIRE UNA PRESSIONE FISCALE DEL 51 % Matteo Renzi, secondo i calcoli effettuati dall Ufficio

Dettagli

COMUNE DI RONCADE. Evento che determina la data di inizio del procedimento Presentazione scontrino di acquisto all Economo

COMUNE DI RONCADE. Evento che determina la data di inizio del procedimento Presentazione scontrino di acquisto all Economo COMUNE DI RONCADE Allegato sub A) alla delibera di G. C. n. 152 del 30.12.2015 UNITA' ORGANIZZATIVA COMPETENTE: SETTORE FINANZIARIO Servizio RAGIONERIA N. PROCEDIMENTO 1 Rimborso anticipazioni di spesa

Dettagli

DL liberalizzazioni: prime misure di contrasto ai ritardati pagamenti della PA

DL liberalizzazioni: prime misure di contrasto ai ritardati pagamenti della PA CIRCOLARE A.F. N. 14 del 1 Febbraio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi DL liberalizzazioni: prime misure di contrasto ai ritardati pagamenti della PA Gentile cliente con la presente intendiamo informarla

Dettagli

Legge di Stabilita': tutte le norme che riguardano il settore agricolo Venerdì 01 Novembre 2013 11:00 -

Legge di Stabilita': tutte le norme che riguardano il settore agricolo Venerdì 01 Novembre 2013 11:00 - Il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, commenta le misure per il settore agroalimentare e della pesca presenti nella Legge di Stabilità. "Ancora una volta il Governo

Dettagli

AGE.AGEDC001.REGISTRO UFFICIALE U

AGE.AGEDC001.REGISTRO UFFICIALE U Attuazione dell articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comunicazione per la promozione dell adempimento spontaneo nei confronti dei soggetti che hanno omesso di presentare

Dettagli

STUDIO. Monosi dott. Raffaele. Dottore Commercialista Revisore Contabile

STUDIO. Monosi dott. Raffaele. Dottore Commercialista Revisore Contabile Circolare di ottobre 2016 Santa Lucia di Piave, lì 18 ottobre 2016 Di seguito si riporta una sintesi delle principali aree di intervento della manovra, così come annunciata a fine Consiglio dei Ministri,

Dettagli

RIPRODUZIONE VIETATA

RIPRODUZIONE VIETATA AVVOCATI E COMMERCIALISTI ASSOCIATI Bari Bologna Brescia Firenze Lecco Milano Padova Roma Torino http://www.lslex.com Circolare Monotematica D.L. Milleproroghe Data: 9 marzo 2015 Indice Circolare n. 01/2015

Dettagli

Rapporto sulle entrate Settembre Andamento delle entrate tributarie

Rapporto sulle entrate Settembre Andamento delle entrate tributarie Rapporto sulle entrate Settembre 2016 Le entrate tributarie e contributive nei primi nove mesi del 2016 mostrano nel complesso una crescita di 5.226 milioni di euro (+1,1 per cento) rispetto all analogo

Dettagli

Informativa n. 2 INDICE. del 9 gennaio 2012

Informativa n. 2 INDICE. del 9 gennaio 2012 Informativa n. 2 del 9 gennaio 2012 La manovra Monti (DL 6.12.2011 n. 201 convertito nella L. 22.12.2011 n. 214 - Principali novità in materia di accertamento e riscossione INDICE 1 Premessa... 2 2 Comunicazione

Dettagli

GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI

GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI 1 GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI Ammortizzatori POLITICHE PASSIVE (alleviare le conseguenze della disoccupazione) - Ammortizzatori sociali POLITICHE ATTIVE (rimuovere le cause della disoccupazione) - Servizi

Dettagli

SOMMARIO. Premessa... 5

SOMMARIO. Premessa... 5 SOMMARIO Premessa... 5 REATI TRIBUTARI IMPOSTE SUI REDDITI ED IVA D.Lgs. 10 marzo 2000, n. 74. - Nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto, a norma dell art. 9

Dettagli

Roma, 13 Dicembre Prot. n. 542/2011/AR/SS/GN. AI CORRISPONDENTI C.A.F. UIL S.p.A. LORO SEDI

Roma, 13 Dicembre Prot. n. 542/2011/AR/SS/GN. AI CORRISPONDENTI C.A.F. UIL S.p.A. LORO SEDI Prot. n. 542/2011/AR/SS/GN Roma, 13 Dicembre 2011 AI CORRISPONDENTI C.A.F. UIL S.p.A. LORO SEDI Circolare n. 43/2011 Oggetto: Legge di Stabilità 2012: principali novità Il legislatore ha approvato la cosiddetta

Dettagli

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 176 del 30/12/2014

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 176 del 30/12/2014 Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 176 del 30/12/2014 LEGGE REGIONALE 23 dicembre 2014, n. 52 Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2015 e bilancio pluriennale 2015 2017 della

Dettagli

CODICE APPALTI Emendamento Manovra, cambio appalti senza tassa di licenziamento anche nel 2017

CODICE APPALTI Emendamento Manovra, cambio appalti senza tassa di licenziamento anche nel 2017 giovedì 10 novembre 2016 PERITI INDUSTRIALI Ingegneria, in calo brevetti e tecnici. Cnpi: formazione fondamentale per invertire la tendenza occupazionale www.ediliziaeterritorio.ilsole24ore.com del 10/11/2016

Dettagli