Lo switch-off di Puglia Basilicata e Calabria
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- Stefania De Marco
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1 Lo switch-off di Puglia Basilicata e Calabria Lecce 26 aprile 2012 Bari 27 aprile 2012 Nicola Lucarelli Responsabile di Presidio Puglia/Basilicata/Calabria E.I. Towers Gruppo Mediaset
2 Le prossime regioni interessate dallo Switch-off
3 Switch-off Puglia, Basilicata e Calabria 18 Maggio 15 Giugno A partire dal 18 Maggio, in un cluster al giorno, verranno spenti tutti i canali televisivi analogici e saranno riattivati, solo in digitale, sulle nuove frequenze. Le nuove reti digitali saranno prevalentemente SFN, ogni rete cioè trasmetterà su una sola frequenza. Per Mediaset le reti saranno esclusivamente in SFN
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7 Le reti Mediaset
8 La Rete oggi Reti analogiche Canale 5 Italia 1 Rete 4 Canali in gamma VHF che UHF Sono impianti sia Ripetitori che Trasmettitori in configurazione 1+0 per ripetitori e trasmettitori sino a 50W ps., e in configurazione 1+1 per trasmettitori >= 100W ps. Reti digitali Mds1 D-Free Canali in gamma VHF che UHF Sono impianti ripetitori e trasmettitori in configurazione 1+0 per impianti < abitanti serviti, e in configurazione 1+1 per gli impianti >= abitanti. Mds2 Mds3 Canali in gamma VHF che UHF Sono impianti ripetitori e trasmettitori in configurazione 1+0 per impianti <=25W rms, e in configurazione 1+1 per impianti >=50W rms
9 La Rete dopo lo Switch Off ERA DIVENTA ATV DTV Canale 5 Italia 1 Rete 4 Canali in gamma VHF che UHF Canali in gamma VHF che UHF Canali in gamma VHF che UHF Mds4 CH 49 Mds1 CH 52 Mds2 CH 36 DTV Mds1 D-Free Canali in gamma VHF che UHF Canali in gamma VHF che UHF Mds5 CH 56 D-Free CH 50 Mds2 Mds3 Canali in gamma VHF che UHF Canali in gamma VHF che UHF Mds6 CH 58 MUX in gara (aut.sperim) Mds3 CH 38 Le reti saranno realizzate in SFN con impianti di soli trasmettitori Mediamente vi sarà una diminuzione di potenza di 6 db tra analogico e digitale
10 MUX gestiti da Elettronica Industriale dopo lo Switch-off MUX CANALE MOD. IG FEC MEDIASET QAM 1/4 5/6 MEDIASET QAM 1/4 5/6 MEDIASET 3 (DVB-H) 38 MEDIASET QAM 1/4 3/4 MEDIASET QAM 1/4 5/6 MEDIASET 6(*) QAM 1/4 5/6 D-FREE QAM 1/4 5/6 (*) Mux in gara.
11 Composizione MUX Mediaset
12 provvisorio provvisorio provvisorio provvisorio CH 36 In questo Mux saranno sostituiti i contenuti CH 49
13 La rete SFN: Alcuni accenni sulla progettazione
14 L intervallo di guardia L intervallo di guardia è il tempo che intercorre in una sottoportante fra la fine di un simbolo e la trasmissione di quello successivo, ed è introdotto per consentire agli echi del segnale di ridursi e di non produrre interferenze. Il valore dell intervallo di guardia è calcolato in rapporto al tempo della durata del simbolo utile, e può essere di 1/4, 1/8, 1/16 e 1/32. Nella modulazione COFDM a 8K sottoportanti in un canale ad 8 MHz, la durata del tempo utile di trasmissione di un simbolo è, ad esempio, di 896 microsecondi. Con un intervallo di guardia impostato ad 1/4, la durata dell intervallo è quindi di 224 microsecondi; con 1/8 è di 112 microsecondi, con 1/16 è di 56 microsecondi e con 1/32 è di soli 28 microsecondi. Tutti gli echi che stanno all interno dei 224 microsecondi, corrispondente alla distanza di provenienza di 67,2 km, sono contributi costruttivi e non generano interferenze sul segnale ricevuto. Per ottenere il miglior compromesso possibile tra trasmettitori facenti parte di una rete SFN si applicano ad essi singolarmente ritardi aggiuntivi. INTERVALLO DI GUARDIA 1/4 1/8 1/16 1/32 TEMPO (US) DISTANZA TX (KM) 67,20 33,60 16,8 8,4
15 Tabella comparativa parametri di trasmissione Modulation Type QPSK 2 Bits/sym 16-QAM 4 Bits/sym 64-QAM 6 Bits/sym 8 MHz DVB-T COFDM Payload Data Rate Useable Symbol Rate OFDM Bandwidth 6,75 Msym/s 7,61161 MHz Code Guard Interval C/N Rate 1/4 1/8 1/16 1/32 1/2 4,976 5,529 5,855 6,032 2/3 6,635 7,373 7,806 8,043 3/4 7,465 8,294 8,782 9,048 5/6 8,294 9,216 9,758 10,053 7/8 8,709 9,676 10,246 10,556 1/2 9,953 11,059 11,709 12,064 2/3 13,271 14,745 15,612 16,086 3/4 14,929 16,588 17,564 18,096 5/6 16,588 18,431 19,516 20,107 7/8 17,418 19,353 20,491 21,112 1/2 14,929 16,588 17,564 18,096 2/3 19,906 22,118 23,419 24,128 3/4 22,394 24,882 26,346 27, /6 24,882 27,647 29,273 30, /8 26,126 29,029 30,737 31, Payload Data Rates Mbit/s Sys Symbol Guard Interval Length (us) Mode Time (us) 1/4 1/8 1/16 1/32 2K K Nelle reti Mediaset si è scelto di trasmettere con i parametri IG ¼ e FEC 5/6 che consentono di ottenere un buon compromesso tra copertura, bit rate utilizzabile e robustezza del segnale. Il solo MUX MDS4 è trasmesso con FEC ¾ rinunciando a parte della bit rate per renderlo ancora più robusto ed immune alle interferenze
16 Ricezione del segnale digitale terrestre con reti in SFN
17 Ricezione del segnale digitale terrestre Anche se in un punto di ricezione sono disponibili tanti segnali dello stesso MUX sincronizzati tra di loro è buona regola ottimizzare la ricezione sull impianto ricevuto con il campo maggiore che spesso coincide con quello più vicino al punto di ricezione, cercando di limitare il più possibile i contributi provenienti dagli altri impianti. Può costituire una eccezione il caso in cui da quell impianto vi sia una minore offerta di mux o si tratti di una postazione di tipologia D-E come abbiamo visto meno affidabile nel tempo. In presenza di due o più segnali provenienti da postazioni ugualmente importanti è buona norma scegliere sempre quello che proviene dalla postazione più vicina al punto di ricezione.
18 Funzionamento del ricevitore digitale terrestre Il decoder DTT digerisce male la presenza al suo ingresso di due o più segnali sullo stesso canale nel caso in cui essi siano di pari o simile livello (+/- 1 db) e ancora peggio con ritardi molto vicini tra loro (+/- 5 us). In questo caso nonostante la rete SFN sincronizzata, si avranno oscillazioni della qualità del segnale, squadrettamenti vari e, ipotesi peggiore, una mancata decodifica del segnale. Il livello minimo di segnale che fa aprire la finestra dell intervallo di guardia corrisponde al primo segnale ricevuto in ordine di tempo che superi la soglia minima di ricezione del decoder e che non sia più basso di 28 db rispetto al segnale più alto ricevuto. Da lì cominciano i 224 microsecondi dell intervallo di guardia
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20 Principali modifiche agli impianti di diffusione dopo lo switch-off
21 Principali modifiche degli impianti di diffusione Nella maggior parte dei casi le caratteristiche di trasmissione (potenza, diagramma di antenna) saranno equivalenti a quelle dell analogico. In alcuni casi si opereranno modifiche alle caratteristiche trasmissive (potenza e sistemi radianti) per rimanere dentro ai limiti imposti dai parametri di funzionamento delle reti SFN. Successivamente verranno apportate ulteriori modifiche alle reti per ottimizzarne la copertura
22 Il funzionamento della rete SFN sul territorio
23 Senza la discriminazione di antenna Le zone azzurre sono quelle dove non ci dovrebbero essere difficoltà di ricezione Le zone rosa sono quelle dove ci potrebbero essere difficoltà di ricezione
24 e con la discriminazione di antenna Le zone azzurre sono quelle dove non ci dovrebbero essere difficoltà di ricezione Le zone rosa sono quelle dove ci potrebbero essere difficoltà di ricezione
25 Raccomandazioni agli antennisti Durante lo Switch-off ricorrete al nostro aiuto solo nei casi di effettiva necessità. Nelle zone difficili, se il MER è basso (24 o meno) avvisate SEMPRE gli utenti sui rischi di ricezione in cui potrebbero incorrere (squadrettamenti, perdita del segnale, ecc.).
26 I riferimenti I vostri riferimenti per qualsiasi problematica di ricezione dei segnali ante e post switch-off: Controllo Qualità Sig. Trifone Mastrogiacomo Responsabile di Presidio Sig. Lucarelli Nicola E.I. Towers Str. P.le Modugno Palese 3/7 Telefono
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