De Muro S., Kalb C., Ferraro F., Ibba A. Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche - Università di Cagliari

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "De Muro S., Kalb C., Ferraro F., Ibba A. Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche - Università di Cagliari"

Transcript

1

2 METODOLOGIE UTILIZZATE E STUDI GEOMORFOLOGICI E SEDIMENTOLOGICI De Muro S., Kalb C., Ferraro F., Ibba A. Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche - Università di Cagliari Il Progetto LIFE+ Nature & Biodiversity Providune si inserisce tra le diverse attività di ricerca applicata che il Coastal and Marine Geomorphology Group dell Università di Cagliari sta svolgendo, sulle aree costiere mediterranee e periantartiche, a partire dagli anni In particolare, per quanto concerne la Sardegna, è stata creata negli ultimi dieci anni, una rete di studio e monitoraggio che si estende su 35 spiagge. Per quanto riguarda le Azioni di carattere geomorfologico-sedimentologico del Progetto, gli studi sono stati condotti mediante la metodologia di lavoro codificata e sperimentata dal Coastal and Marine Geomorphology Group, a partire dal 2005, e progressivamente implementata fino alla stesura e realizzazione del Progetto Providune. Questa metodologia è focalizzata sullo studio quantitativo dei processi sedimentari e morfodinamici di spiagge microtidali, dominate da moto ondoso, in ambiente mediterraneo. Messa a punto, inizialmente, nell ambito del Progetto Interreg IIIA GERER, è stata applicata e sviluppata, grazie al Progetto LIFE+ Providune e, successivamente, dal 2010, esportata nei progetti L.R. 7/2007 RI.A.S. e B.E.A.C.H., e Res.Mar Sottoprogetto B Centro Transfrontaliero per lo studio della dinamica dei litorali (DeMuro et al., 2012c, DeMuro et al., 2013). L obiettivo che ci si prefiggeva era di avere un quadro di sintesi sui processi fisici attivi sulle spiagge in studio, di facile consultazione, informatizzato e implementabile che consentisse: 1. la predisposizione delle azioni di ricerca preliminari necessarie alla definizione degli interventi di mitigazione degli impatti sugli habitat dunari e loro conservazione; 2. la progettazione e sperimentazione di un database sulle spiagge campione; 3. di sostenere l Amministrazione pubblica nelle linee d indirizzo gestionali; 4. di proseguire con lo scambio d informazioni tra Università (soggetto deputato alla ricerca e all alta formazione) e gli Enti intermedi per il governo del territorio (soggetti deputati alla gestione). Le spiagge delle aree interessate dal Progetto sono state studiate stagionalmente con l obiettivo di valutare: processi sedimentari e morfo-dinamici in atto, impatti antropici, criticità e tendenza evolutiva; dati indispensabili per poter effettuare una adeguata progettazione delle opere di mitigazione degli impatti e fornire informazioni gestionali adeguate. Su ogni spiaggia è stata effettuata, preliminarmente, la ricostruzione storica dell evoluzione dell area attraverso la foto-interpretazione di immagini aeree e satellitari. Questa prima fase ha permesso di identificare alcuni macroindicatori (DeMuro e De Falco, 2010), opportunamente georeferenziati, che hanno consentito di realizzare una valutazione dell evoluzione dell area nel breve e medio periodo. Questi sono: estensione della zona dunare, posizione della linea di riva, areale interessato da fanerogame marine (es. Posidonia oceanica (L.) Delille ecc.), elementi antropici (edifici, viabilità ecc.) e idrografia. Nella fase successiva è stata realizzata una rete geodetica, su ogni spiaggia, utilizzando caposaldi di coordinate note (IGM ETRF2000). Tutti i dati acquisiti sono stati riferiti a questa rete dedicata. I dati topografici sono stati acquisiti mediante l utilizzo di sistemi DGPS o GNSS e/o StarFire con una frequenza di campionamento dei punti di 1Hz. Per la parte di spiaggia sommersa si è utilizzato un sistema Echosounder/DGPS, con una frequenza di 6

3 campionamento di 5Hz. Tutti i rilievi sono stati riferiti al sistema di coordinate UTM WGS84 Datum. I sedimenti prelevati sulle unità morfo-sedimentologiche (duna, spiaggia emersa, spiaggia sommersa) sono stati trattati secondo le metodologie sedimentologiche standard (analisi tessiturali, composizionali e di facies) e sono andati a costituire la banca del sedimento (DeMuro et al., 2012a, 2012d, 2010a, 2010b; Sabato et al., 2011a, 2011b ). In parallelo sono state effettuate misure correntometriche e raccolti dati meteo e video in siti campione attraverso un sistema di telecontrollo costituito da postazioni di telecamere fisse e centraline meteorologiche. Questo ha permesso di video-monitorare le aree in studio, valutando ad esempio: gli spostamenti della linea di riva e dei corpi dunali, le aree interessate dal sormonto dell onda (overwashing), i tempi di deposizione e smantellamento della banquette di Posidonia. Le centraline meteorologiche hanno permesso di acquisire e registrare altri dati importanti (direzione, intensità, persistenza del vento ecc.) direttamente nell area di studio. Sulle spiagge sono stati inoltre realizzati modelli di moto ondoso e idrodinamica, secondo le direzioni e le intensità dei venti rilevate sull area in studio. Questi sono basati sui Modelli Digitali di Terreno (DTM), derivati dai rilievi topografico-batimetrici, e sui risultati delle analisi sedimentologiche e delle analisi meteo-climatiche e correntometriche. L elaborazione e l interpretazione dell insieme di dati ha permesso di ottenere, oltre ai risultati strettamente scientifici, le basi per applicazioni e valutazioni quali: individuazione di trend evolutivi, assetti stagionali, indici di vulnerabilità dunare (DVI/GAVAM checklist, DeMuro et al., 2011), vulnerabilità all erosione, capacità di carico fisica, pressioni ed impatti del sistema di spiaggia. I dati geologico-sedimentologici acquisiti ed elaborati (topografici, cartografici, aerofotogrammetrici, sedimentologici, idrodinamici, botanici ecc.) sono stati archiviati in un server appositamente dedicato e resi consultabili, oltre tramite le pubblicazioni scientifiche e divulgative, anche attraverso un doppio sistema di comunicazione via web: un sistema di gestione dei contenuti o CMS (dall inglese Content Management System) per le informazioni generali e un navigatore WebGIS per i dati cartografico-numerici ( e Questi ultimi (posizione delle linee di riva, estensione delle zone dunali, estensione delle specie prioritarie ecc.) sono stati opportunamente costruiti ed indicizzati secondo le normative EU INSPIRE e D.L.g.s. 32/2010 italiano. La complessa mole di dati acquisiti ed interpretati, ha permesso di fornire gli indirizzi gestionali e di progettazione per gli interventi di conservazione. L applicazione di una metodologia, multidisciplinare, comune su tutti i siti di progetto, ha permesso di realizzare una prima caratterizzazione sedimentologica e di valutare i processi morfo-dinamici in atto nelle spiagge in studio. Il progetto ha portato all ampliamento del quadro conoscitivo relativo ai meccanismi di funzionamento dei sistemi di spiaggia, con particolare riferimento ai processi di scambio sedimentario tra zona dunare e zona di spiaggia sottomarina. L elaborazione delle informazioni provenienti dal monitoraggio delle spiagge campione ha permesso l individuazione delle principali criticità e la formulazione di proposte di gestione integrata della risorsa costiera, secondo le direttive comunitarie dello sviluppo sostenibile. Inoltre la messa in rete dei dati acquisiti permette un facile confronto dei risultati con quelli ottenuti nelle altre spiagge attualmente studiate con la stessa metodologia (Rete OCEANS, composta da 35 spiagge in studio). Il Video documentario che verrà mostrato alle in chiusura di questa prima parte della conferenza e curato dal nostro gruppo di ricerca racconta questi aspetti ed è articolato su 4 sezioni: cosa si intende per dune costiere, le problematiche legate agli impatti violentissimi degli ultimi trenta anni, la ricerca necessaria e propedeutica alle azioni di progettazione e realizzazione di opere di mitigazione, la divulgazione e gli scenari futuri. 7

4 Nel mese di Agosto us il Coastal and Marine Geomorphology Group ha ottenuto il finanziamento per un nuovo progetto Life Nature and Biodiversity il SOSS DUNES LIFE: "Safeguard and management Of South-western Sardinian Dunes - A project for the pilot area of Porto Pino". Ciò ha già permesso di implementare con un nuovo nodo la rete (area di Porto Pino Sant Anna Arresi) di misure che viene effettata portando a 36 il numero delle spiagge sarde sotto stretta osservazione. In futuro, con un adeguato sviluppo ed adeguati finanziamenti, sarà possibile, per ogni sito, fornire il quadro aggiornato degli impatti, delle criticità, delle azioni di mitigazione intraprese e valutare la risposta degli interventi di ripristino/protezione realizzati. Il tutto facilmente accessibile a un ampio pubblico di potenziali utenti. DeMuro S., De Falco G. (a cura di) (2010) Manuale per la gestione delle spiagge - Studi, indagini ed esperienze sulle spiagge sarde e corse, University press Scienze Costiere e Marine, CUEC. ISBN , pp DeMuro S., Kalb C., Pusceddu N., Ibba A. (2013) The activity of Osservatorio Coste E Ambiente Naturale Sottomarino (OCEANS) and the implementation of a monitoring network and study methodology for sedimentological and morphodynamic processes of Mediterranean microtidal wave-dominated beaches (Sardinia). In Cipriani L.E. (Eds.) (2013) Coastal erosion monitoring. A network of regional observatories. Results from ResMar Project Regione Toscana. pp DeMuro S., Ibba A., Ferraro F., Ferrara C., Batzella T., Pusceddu N. Kalb C. (2012a) Morpho-sedimentological map of Chia beaches - SCI ITB Porto Campana (SW Sardinia, Mediterranean Sea - Italy). Proceedings of 29th IAS Meeting of Sedimentology Schladming, Austria 10th-13th September 2012, p DeMuro S., Kalb C., Ferraro F., Batzella T., Pusceddu N., Ferrara C., Ibba A. (2012c) Development of monitoring network and methodology for the study of sedimentary and morpho-dynamics processes of microtidal wave dominated mediterranean beaches (Sardinia), Atti del Quarto Simposio Internazionale - Il monitoraggio costiero Mediterraneo: problematiche e tecniche di misura Livorno Giugno 2012, pp ISBN DeMuro S., Kalb C., Ferraro F., Batzella T., Pusceddu N., Ferrara C., Ibba A. (2012d) Sedimentary and morphodynamic processes of microtidal wave dominated mediterranean beaches (Villasimius - SE Sardinia). Riassunti del Quarto Simposio Internazionale Il monitoraggio costiero Mediterraneo: problematiche e tecniche di misura Livorno Giugno 2012, pp DeMuro S., Kalb C., Ibba A., Batzella T., Pusceddu N., Ferrara C., Ferraro F. (2011) Coastal dunes vulnerability. GAVAM checklist method used at three mediterranean microtidal wave dominated beaches (Gulf of Cagliari), Rend. Online Soc. Geol. It., Vol. 17 (2011), (DOI: /ROL ). DeMuro S., Kalb C., Ibba A., Ferraro F., Ferrara C. (2010a) Sedimentary processes, morphodynamics and sedimentological map of Porto Giunco-Simius-Is Traias beaches (Villasimius - SE Sardinia), Atti del Convegno GeoSed 2010, Torino, DeMuro S., Kalb C., 8

5 DeMuro S., Kalb C., Ibba A., Ferraro F., Ferrara C. (2010b) Sedimentary processes, morphodynamics and sedimentological map of Porto Campana SCI beaches (Domus de Maria - SW Sardinia), Rend.online Soc. Geol. It., 11(2010), ISSN Sabato L., Longhitano S., Cilumbriello A., Gioia D., Spalluto L. & Kalb C. (2011a) Studio sedimentologico e dinamica marino-costiera del sistema litorale di Bosco Pantano di Policoro (Basilicata, Italia meridionale) Rend. Online Soc. Geol. It., Vol. 17 (2011), pp (DOI: /ROL ) Sabato L., Longhitano S., Cilumbriello A., Gioia D., Spalluto L. & Kalb C. (2011b) La salvaguardia delle coste sabbiose: il caso studio del sistema costiero del Bosco Pantano di Policoro (Basilicata). Atti Giornata Scientifica Criticità geologiche del territorio pugliese: metodi di studio ed esempi [The protection of the sandy coasts: the casestudy of the coastal system of Bosco Pantano di Policoro (Basilicata). Proceedings of the Conference: Geological criticalities of Apulia: studymethods and examples ]. Bari, pp

Chimiche e Geologiche Sede di Via Trentino 51, 09127 Cagliari, Tel/Fax 0706757733, e-mail: marinegeology@unica.it

Chimiche e Geologiche Sede di Via Trentino 51, 09127 Cagliari, Tel/Fax 0706757733, e-mail: marinegeology@unica.it DEVELOPMENT OF MONITORING NETWORK AND METHODOLOGY FOR THE STUDY OF SEDIMENTARY AND MORPHO-DYNAMICS PROCESSES OF MICROTIDAL WAVE DOMINATED MEDITERRANEAN BEACHES (SARDINIA) Sandro DeMuro 1, Claudio Kalb

Dettagli

PROVIDUNE (LIFE07NAT/IT/000519)

PROVIDUNE (LIFE07NAT/IT/000519) PROVIDUNE (LIFE07NAT/IT/000519) Conservazione e ripristino di habitat dunali nei siti delle Province di Cagliari, Matera, Caserta SIC IT9220055 BOSCO PANTANO DI POLICORO E COSTA IONICA FOCE SINNI Comuni

Dettagli

Progetto strategico RES MAR

Progetto strategico RES MAR Fesr 2007/2013 Programma Operativo Italia - Francia Marittimo Progetto strategico RES MAR Azione di Sistema A Rete per il monitoraggio dell erosione costiera Relatore: Ing. Mario Deriu RES MAR è suddiviso

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO ELENCO ELABORATI. N. Sub. Descrizione Scala. Relazione tecnica studio morfodinamico a 30 anni

PROGETTO DEFINITIVO ELENCO ELABORATI. N. Sub. Descrizione Scala. Relazione tecnica studio morfodinamico a 30 anni ELENCO ELABORATI N. Sub. Descrizione Scala 01_RELAZIONI R.01 Relazione generale R.02 Relazione geologica R.03 Relazione sedimentologica R.04 Relazione tecnica studio meteomarino R.05 Relazione tecnica

Dettagli

Carla Buosi CMGG Coastal and Marine Geomorphology Group - Università di Cagliari

Carla Buosi CMGG Coastal and Marine Geomorphology Group - Università di Cagliari Progetto LIFE SOSS DUNES : La conservazione delle dune per la conservazione delle spiagge. Una risposta consapevole alla variazione climatica ed ai processi erosivi dei litorali. LIFE13 NAT/IT/001013 Carla

Dettagli

Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali

Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Leonardo Di Maggio Consulente Sogesid presso la Direzione Generale per la Salvaguardia

Dettagli

TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA:

TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA: TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA: LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA DINAMICA COSTIERA Roberto Montanari Regione Emilia-Romagna Direzione Generale Ambiente Difesa del Suolo e della Costa Servizio

Dettagli

1 VALIDAZIONE DATI DA SATELLITE: confronto dati da boe vs. dati da satellite

1 VALIDAZIONE DATI DA SATELLITE: confronto dati da boe vs. dati da satellite Presentazione ufficiale V.E.C.T.O.R. (VulnErabilità delle Coste e degli ecosistemi marini italiani ai cambiamenti climatici e loro ruolo nei cicli del carbonio mediterraneo) LINEA 1 CLICOST Effetti dei

Dettagli

TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA:

TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA: TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA: STATO DELL ARTE DINAMICA DEI LITORALI e FABBISOGNO DI SEDIMENTI Luigi E. Cipriani Regione Toscana Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile Settore Difesa

Dettagli

PRINCIPI DI INGEGNERIA NATURALISTICA Progetto Campus Campania - Facoltà di Ingegneria, Università Federico II - Napoli

PRINCIPI DI INGEGNERIA NATURALISTICA Progetto Campus Campania - Facoltà di Ingegneria, Università Federico II - Napoli Il Risanamento, la Conservazione e la Tutela delle Coste Sabbiose e delle Aree Dunali con Tecniche di Ingegneria Naturalistica ed a Basso Impatto Ambientale COASTAL MANAGEMENT E VALORIZZAZIONE TERRITORIALE

Dettagli

PROVIDUNE (LIFE07NAT/IT/000519)

PROVIDUNE (LIFE07NAT/IT/000519) PROVIDUNE (LIFE07NAT/IT/000519) Conservazione e ripristino di habitat dunali nei siti delle Province di Cagliari, Matera, Caserta All. PR2 2 E1 TE - Piano di lavoro 1 AZIONI PARTNER RESPONSABILE RISULTATI

Dettagli

CENTRO REGIONALE PER LO STUDIO DELLA DINAMICA DEI LITORALI

CENTRO REGIONALE PER LO STUDIO DELLA DINAMICA DEI LITORALI CENTRO REGIONALE PER LO STUDIO DELLA DINAMICA DEI LITORALI PROVINCIA DI GROSSETO PROVINCIA DI LIVORNO PROVINCIA DI LUCCA PROVINCIA DI MASSA - CARRARA PROVINCIA DI PISA COMUNE DI CECINA DIPARTIMENTO DI

Dettagli

REGIONE CALABRIA - ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI

REGIONE CALABRIA - ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI 1 00 Settembre 03 Technital Technital Technital REV. N DATA DESCRIZIONE ELABORATO VERIFICATO APPROVATO SOSTITUISCE L ELABORATO N SOSTITUITO DALL ELABORATO N REGIONE CALABRIA - ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI

Dettagli

La rimozione della Posidonia oceanica dalle spiagge: conseguenze sulla stabilità dei litorali

La rimozione della Posidonia oceanica dalle spiagge: conseguenze sulla stabilità dei litorali La rimozione della Posidonia oceanica dalle spiagge: conseguenze sulla stabilità dei litorali Giovanni De Falco (giovanni.defalco@cnr.it ) Istituto per l Ambiente Marino Costiero CNR UOS Oristano SOS DUNE,

Dettagli

Monitoraggio degli habitat e delle specie di importanza comunitaria nei Siti della Rete Natura 2000 nell ambito del Golfo di Cagliari

Monitoraggio degli habitat e delle specie di importanza comunitaria nei Siti della Rete Natura 2000 nell ambito del Golfo di Cagliari Monitoraggio degli habitat e delle specie di importanza comunitaria nei Siti della Rete Natura 2000 nell ambito del Golfo di Cagliari Orrù G., Miggianu A., Angius L.. Servizio Tutela della Natura Assessorato

Dettagli

Stato d avanzamento del Sottoprogetto B Partner 9 - Provincia di Olbia Tempio: dinamica dei litorali.

Stato d avanzamento del Sottoprogetto B Partner 9 - Provincia di Olbia Tempio: dinamica dei litorali. P.O. Italia-Francia Marittimo 2007-2013 Stato d avanzamento del Sottoprogetto B Partner 9 - Provincia di Olbia Tempio: Centro transfrontaliero per lo studio della Dr. Fabrizio Ferraro Direttore di Progetto

Dettagli

Evoluzione del territorio litorale molisano

Evoluzione del territorio litorale molisano Evoluzione del territorio litorale molisano Ente per le Nuove Tecnologie, l Energia, e per l Ambiente Italia Dipartimento Ambiente, Cambiamenti Climatici e Sviluppo Sostenibile S. Cardinali, E. Valpreda,

Dettagli

GUIDA ALLA CONSERVAZIONE E LA GESTIONE DELLA COSTA IN ITALIA E IN TOSCANA

GUIDA ALLA CONSERVAZIONE E LA GESTIONE DELLA COSTA IN ITALIA E IN TOSCANA Innovative methods and strategies in Vocational Education and Training for efficient use of resources and environmental protection GUIDA ALLA CONSERVAZIONE E LA GESTIONE DELLA COSTA IN ITALIA E IN TOSCANA

Dettagli

MONITORAGGIO COSTIERO SU SCALA LOCALE E REGIONALE

MONITORAGGIO COSTIERO SU SCALA LOCALE E REGIONALE MONITORAGGIO COSTIERO SU SCALA LOCALE E REGIONALE Relatore: Ing. Paolo CONTINI Direttore Tecnico MODIMAR s.r.l. Via Monte Zebio, 40 00195 Roma p.contini@modimar.it CONSIDERAZIONI GENERALI SUL MONITORAGGIO

Dettagli

Stato del litorale emiliano-romagnolo erosione e interventi di difesa

Stato del litorale emiliano-romagnolo erosione e interventi di difesa Stato del litorale emiliano-romagnolo erosione e interventi di difesa Ravenna, 30 Novembre 2016 M. Aguzzi, N. De Nigris, M. Morelli, T. Paccagnella, S. Unguendoli Unità Mare Costa - Servizio IdroMeteoClima

Dettagli

acqua il monitoraggio in Campania

acqua il monitoraggio in Campania acqua il monitoraggio in Campania 2002-2006 L acqua è probabilmente l unica risorsa naturale che interessa tutti gli aspetti della civiltà umana, dallo sviluppo agricolo e industriale ai valori culturali

Dettagli

PROGETTO RESMAR SOTTOPROGETTO B Centro transfrontaliero per lo studio della dinamica dei litorali. Webgis Costa Toscana Costa Sarda

PROGETTO RESMAR SOTTOPROGETTO B Centro transfrontaliero per lo studio della dinamica dei litorali. Webgis Costa Toscana Costa Sarda PROGETTO RESMAR SOTTOPROGETTO B Centro transfrontaliero per lo studio della dinamica dei litorali Convegno conclusivo Livorno 28 maggio 2013 Webgis Costa Costa Sarda Giovanni Vitale* Claudio Kalb** * Università

Dettagli

I database integrati nel Sistema Informativo del Mare e della Costa dell'emilia-romagna

I database integrati nel Sistema Informativo del Mare e della Costa dell'emilia-romagna I database integrati nel Sistema Informativo del Mare e della Costa dell'emilia-romagna Ravenna Perini L., Calabrese L., Luciani P., Lorito S. Sintesi della presentazione il sistema informativo della costa

Dettagli

INTEGRAZIONE DISCIPLINARE DI GARA E CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO INTRODUZIONE

INTEGRAZIONE DISCIPLINARE DI GARA E CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO INTRODUZIONE INTRODUZIONE La presente relazione integra la disciplina di gara e il Capitolato Speciale Prestazionale e Capitolato Speciale d Appalto. Tali integrazioni si rendono necessarie per acquisire le prescrizioni

Dettagli

L esperienza della Regione Molise nel settore della difesa della costa dalla erosione marina

L esperienza della Regione Molise nel settore della difesa della costa dalla erosione marina L esperienza della Regione Molise nel settore della difesa della costa dalla erosione marina Regione molise Direzione Generale IV Servizio Opere Idrauliche e Marittime Fase preliminare di studio e di sperimentazione

Dettagli

Presentazione del Programma di Stage: Analisi, monitoraggio, previsione e prevenzione del rischio costiero

Presentazione del Programma di Stage: Analisi, monitoraggio, previsione e prevenzione del rischio costiero UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA Laboratorio di Geologia Ambientale e Termografia Via Trentino, 51-09127 Cagliari Tel. 0039 070 6757750 - Fax. 0039 070 282236 E-mail:

Dettagli

Interreg III A Grecia-Italia Misura 3.1 D2 GOW

Interreg III A Grecia-Italia Misura 3.1 D2 GOW Interreg III A Grecia-Italia Misura 3.1 D2 GOW Mapping of the coastal area near Canale Giancola. Methods and perspectives. Fausto Pizzolante - Simonetta Fraschetti, CoNISMA Lab. di Zoologia e Biologia

Dettagli

DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE

DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE PROVINCIA DI LIVORNO Dipartimento dell Ambiente e del Territorio UNITÀ DI SERVIZIO PIANIFICAZIONE, DIFESA DEL SUOLO E DELLE COSTE DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE (art 8 comma 1 let. c) del Regolamento

Dettagli

Rete Natura 2000 in Basilicata

Rete Natura 2000 in Basilicata Rete Natura 2000 in Basilicata Workshop Regione Basilicata Potenza, 3 luglio 2013 Sala Inguscio Sede Regione Basilicata Antonella Logiurato Ufficio Tutela della Natura Il Sistema Regionale delle Aree Protette

Dettagli

Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo

Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo 2007-2013 ACRONIMO PROGETTO TITOLO PROGETTO OBIETTIVO GENERALE RES - MAR RESEAU POUR L ENVIRONNEMENT DANS L ESPACE MARITIME Sviluppare

Dettagli

PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA (Ass.to Territorio, Ambiente e Prot.Civile 13 Settore Geologia)

PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA (Ass.to Territorio, Ambiente e Prot.Civile 13 Settore Geologia) PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA (Ass.to Territorio, Ambiente e Prot.Civile 13 Settore Geologia) PROGETTO DEFINITIVO PER LA RICOSTRUZIONE DELLA SPIAGGIA COMPRESA TRA PUNTA ZAFAGLIONE E SCOGLITTI NEL COMUNE

Dettagli

Sistemi Deposizionali (parte II)

Sistemi Deposizionali (parte II) Corso di Geologia Stratigrafica e Sedimentologia Cap. VI Sistemi Deposizionali (parte II) C. Sistemi deposizionali Deltizi Sono dei sistemi deposizionali transizionali, che si formano quando un sistema

Dettagli

Il ruolo di ARPA a supporto e sollecitazione

Il ruolo di ARPA a supporto e sollecitazione Il ruolo di ARPA a supporto e sollecitazione dell Ente locale: i dati ambientali Documento di Scoping, Rapporto ambientale e monitoraggio nella VAS: attrezzi fondativi del governo del territorio e dell

Dettagli

Autorità di bacino del fiume Po

Autorità di bacino del fiume Po Analisi e proposte tecnico-scientifiche per la conoscenza e la pianificazione integrata del distretto del fiume Po: presentazione del progetto Rete di Monitoraggio del Po (Re.Mo. del Po) Lunedì, 15 maggio

Dettagli

REGIONE MARCHE. Servizio Ambiente. P.F. Informazioni Territoriali e Beni Paesaggistici REGIONE MARCHE

REGIONE MARCHE. Servizio Ambiente. P.F. Informazioni Territoriali e Beni Paesaggistici REGIONE MARCHE Servizio Ambiente P.F. Informazioni Territoriali e Beni Paesaggistici 1 La L.R. 35/1975 1 La Regione concede contributi agli enti locali che intendono realizzare rilievi cartografici secondo le norme tecniche

Dettagli

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo

Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo Fornitura di Dati, Sistemi e Servizi per la Realizzazione del Sistema Informativo del Piano Straordinario

Dettagli

Fenomeni fisici e strumenti ingegneristici per la valutazione dell insabbiamento portuale

Fenomeni fisici e strumenti ingegneristici per la valutazione dell insabbiamento portuale Incontro di studio Il dragaggio portuale Club Nautico di Senigallia 17 Ottobre 2015 Fenomeni fisici e strumenti ingegneristici per la valutazione dell insabbiamento portuale Ing. Alessandro Romano * (*)

Dettagli

Regione Liguria. *Servizio Parchi e Aree Protette **Settore Ecosistema Costiero. stefano coppo** giovanni diviacco*

Regione Liguria. *Servizio Parchi e Aree Protette **Settore Ecosistema Costiero. stefano coppo** giovanni diviacco* giovanni diviacco* stefano coppo** atlante degli habitat marini della liguria Regione Liguria *Servizio Parchi e Aree Protette **Settore Ecosistema Costiero UFFICI COINVOLTI Settore Ecosistema Costiero

Dettagli

PROGETTO UE LIFE+09 NAT/IT/ Misure urgenti di conservazione delle *Prateriedi Posidoniadel Lazio settentrionale

PROGETTO UE LIFE+09 NAT/IT/ Misure urgenti di conservazione delle *Prateriedi Posidoniadel Lazio settentrionale PROGETTO UE LIFE+09 NAT/IT/000176 Misure urgenti di conservazione delle *Prateriedi Posidoniadel Lazio settentrionale Acronimo: POSEIDONE Inizio delle attività: 01/12/2010 Fine delle attività: 30/9/2014

Dettagli

Linee Guida per la redazione del Piano di Monitoraggio

Linee Guida per la redazione del Piano di Monitoraggio PROGETTO ESECUTIVO I STRALCIO Interventi per la mitigazione dei fenomeni di erosione costiera e dei rischi ad essi connessi, nei comuni di Pollica, Casal Velino ed Ascea (SA) Linee Guida per la redazione

Dettagli

Legge Regionale 13 novembre 2009 n. 39 Disciplina delle funzioni in materia di difesa della costa

Legge Regionale 13 novembre 2009 n. 39 Disciplina delle funzioni in materia di difesa della costa Legge Regionale 13 novembre 2009 n. 39 Disciplina delle funzioni in materia di difesa della costa ( B. U. REGIONE BASILICATA N. 51bis del 16 novembre 2009) Cap. 1 Competenze Articolo 1 Funzioni della Regione

Dettagli

Il quadro conoscitivo: le mappe della pericolosità e del rischio di inondazione marina

Il quadro conoscitivo: le mappe della pericolosità e del rischio di inondazione marina DIRETTIVA 2007/60/CE e D. LGS 49/2010 PERCORSO PARTECIPATIVO SEINONDA CICLO DI INCONTRI TECNICI A SCALA INTERPROVINCIALE (20 maggio 10 giugno 2015) Progetti di Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni

Dettagli

Il Portale SIRA della Toscana Le basi geografiche: strumento di integrazione delle informazioni territoriali ed ambientali Mario Desideri Servizio Geografico Regionale Firenze 14-2-2005 www.geografia.toscana.it

Dettagli

I Siti di Interesse Nazionale e i porti. Lo stato dell arte nelle aree marinocostiere. Antonella Ausili, Massimo Gabellini, Elena Romano

I Siti di Interesse Nazionale e i porti. Lo stato dell arte nelle aree marinocostiere. Antonella Ausili, Massimo Gabellini, Elena Romano I Siti di Interesse Nazionale e i porti. Lo stato dell arte nelle aree marinocostiere e di transizione Antonella Ausili, Massimo Gabellini, Elena Romano I Siti di Interesse Nazionale (SIN) con perimetrazione

Dettagli

UNA PRIMA VALUTAZIONE DEI RIFIUTI SPIAGGIATI LUNGO LE COSTE PUGLIESI

UNA PRIMA VALUTAZIONE DEI RIFIUTI SPIAGGIATI LUNGO LE COSTE PUGLIESI UNA PRIMA VALUTAZIONE DEI RIFIUTI SPIAGGIATI LUNGO LE COSTE PUGLIESI a cura di Nicola Ungaro, Annamaria Pastorelli, Enrico Barbone Unità Operativa Semplice Biologia Mare e Coste I rifiuti spiaggiati e

Dettagli

Attività di rilievo per la catalogazione e per interventi di restauro conservativo

Attività di rilievo per la catalogazione e per interventi di restauro conservativo Attività di rilievo per la catalogazione e per interventi di restauro conservativo B30 PROGETTO: MALTA LA FABBRICA DELLE MURA CHIESA DI SANTA CATERINA D ITALIA A VALLETTA PROGETTO: MALTA LA FABBRICA DELLE

Dettagli

RISCHI GEOLOGICI DELLE AREE DI COSTA

RISCHI GEOLOGICI DELLE AREE DI COSTA RISCHI GEOLOGICI DELLE AREE DI COSTA La mitigazione del rischio di erosione costiera, esperienze e case histories in Sardegna Antonello Frau Erosione costiera Necessità di una valutazione preliminare delle

Dettagli

Manuale per la gestione delle spiagge

Manuale per la gestione delle spiagge Sandro De Muro insegna Difesa delle Coste e Geologia Generale e Marina all Università degli Studi di Cagliari. È stato Ufficiale della Marina Militare Italiana presso la direzione marittima di Cagliari

Dettagli

REGIONE SARDEGNA. Servizio Informativo e Cartografico Regionale

REGIONE SARDEGNA. Servizio Informativo e Cartografico Regionale REGIONE SARDEGNA Servizio Informativo e Cartografico Regionale Indirizzo Viale Trieste n. 186, angolo Via S. Paolo 09125 Cagliari Telefono/Fax 070 606 4206 / 070 606 5813 E-Mail geoportale@regione.sardegna.it

Dettagli

Recovering Endangered HabitatS in the Capo Carbonara MARIne Area, Sardinia

Recovering Endangered HabitatS in the Capo Carbonara MARIne Area, Sardinia Proposal LIFE13 NAT/IT/000433 Recovering Endangered HabitatS in the Capo Carbonara MARIne Area, Sardinia RES MARIS UN MARE DI RISPETTO Workshop LIFE Best practice risorse idriche e ambiente marino Expo

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. per la

PROTOCOLLO D INTESA. per la PROTOCOLLO D INTESA COMUNE DI POTENZA per la VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITA SISMICA E DEFINIZIONE DI STRATEGIE DI INTERVENTO PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO DEGLI EDIFICI RESIDENZIALI IN CEMENTO

Dettagli

Arturo Gallia Facoltà di Lettere e Filosofia Dottorato di ricerca in Storia

Arturo Gallia Facoltà di Lettere e Filosofia Dottorato di ricerca in Storia Psicologia Arturo Gallia Facoltà di Lettere e Filosofia Dottorato di ricerca in Storia Claudia Caronti Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Magistrale per la protezione dai rischi naturali Un esempio:

Dettagli

1. I BENI PAESAGGISTICI

1. I BENI PAESAGGISTICI 1. I BENI PAESAGGISTICI I beni paesaggistici e ambientali costituiscono gli elementi di riferimento cardine per la definizione dell assetto ambientale, esso è costituito dall insieme degli elementi territoriali

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO (Classe delle lauree in Ingegneria Civile ed Ambientale, Classe N. L-7) DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA

Dettagli

L integrazione della Customer Satisfaction nel ciclo delle performance

L integrazione della Customer Satisfaction nel ciclo delle performance L integrazione della Customer Satisfaction nel ciclo delle performance Metodologia e strumenti per il Customer Satisfaction Management Cos è il CSM È un modello di rilevazione della soddisfazione dei cittadini

Dettagli

RETI ED INFRASTRUTTURE GEODETICHE IN EMILIA-ROMAGNA

RETI ED INFRASTRUTTURE GEODETICHE IN EMILIA-ROMAGNA RETI ED INFRASTRUTTURE GEODETICHE IN EMILIA-ROMAGNA L importanza di un corretto riferimento plano-altimetrico nella modellistica meteorologica marina Andrea Valentini, Lidia Bressan & Tiziana Paccagnella

Dettagli

Sommario. Preambolo. Art. 1 - Modifiche all articolo 12 della l.r. 91/1998. Art. 2 - Modifiche all articolo 14 della l.r. 91/1998

Sommario. Preambolo. Art. 1 - Modifiche all articolo 12 della l.r. 91/1998. Art. 2 - Modifiche all articolo 14 della l.r. 91/1998 Modifiche alla legge regionale 11 dicembre 1998, n. 91 (Norme per la difesa del suolo). Disciplina delle funzioni in materia di difesa della costa e degli abitati costieri Sommario Preambolo Art. 1 - Modifiche

Dettagli

Morfodinamica delle spiagge

Morfodinamica delle spiagge Morfodinamica delle spiagge Il profilo di spiaggia Da notare il ruolo della barra lungocosta Rapporto tra barra ordinaria e barra di tempesta Ruolo della profondità di chiusura del profilo Berma di tempesta

Dettagli

Università degli Studi della Basilicata Corso di Laurea in Scienze Geologiche (Biennio Specialistico) Corso di DINAMICA COSTIERA

Università degli Studi della Basilicata Corso di Laurea in Scienze Geologiche (Biennio Specialistico) Corso di DINAMICA COSTIERA Università degli Studi della Basilicata Corso di Laurea in Scienze Geologiche (Biennio Specialistico) Corso di DINAMICA COSTIERA 12 Erosione Costiera ed Interventi in Difesa delle Coste Sergio G. Longhitano

Dettagli

Studio di morfodinamica trasversale della spiaggia tramite modello matematico

Studio di morfodinamica trasversale della spiaggia tramite modello matematico Regione Sardegna Comune di Capoterra (CA) Sistemazione e rinaturazione delle difese litoranee Bonifica e sistemazione della fascia costiera Progetto definitivo-esecutivo delle opere marittime Protezione

Dettagli

Milano, 23 aprile 2009

Milano, 23 aprile 2009 Milano, 23 aprile 2009 Il Piano di gestione del distretto idrografico del fiume Po via Garibaldi, 75-43100 Parma - tel. 0521 2761 www.adbpo.it - partecipo@adbpo.it Piano distrettuale di gestione delle

Dettagli

Elaborato a cura di M. Lega

Elaborato a cura di M. Lega Come nasce l Osservatorio Forma spontanea di partenariato istituzionale per finalità di servizio, fondata sull aggregazione, organizzazione delle specifiche capacità e risorse d eccellenza di ogni singolo

Dettagli

CONVENZIONE. tra. Autorità di Bacino della Puglia. Politecnico di Bari Dipartimento di Ingegneria delle Acque e di Chimica

CONVENZIONE. tra. Autorità di Bacino della Puglia. Politecnico di Bari Dipartimento di Ingegneria delle Acque e di Chimica CONVENZIONE tra Autorità di Bacino della Puglia e Politecnico di Bari Dipartimento di Ingegneria delle Acque e di Chimica Laboratorio di Ricerca e Sperimentazione per la Difesa delle Coste (LIC) ALLEGATO

Dettagli

INDAGINI, MODELLI MATEMATICI FINALIZZATI ALLA REDAZIONE DEL PIANO DI DIFESA DELLA COSTA RELAZIONE GENERALE

INDAGINI, MODELLI MATEMATICI FINALIZZATI ALLA REDAZIONE DEL PIANO DI DIFESA DELLA COSTA RELAZIONE GENERALE REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE Servizio Lavori Pubblici ISTITUTO DI IDRAULICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ANCONA Facoltà di Ingegneria STUDI, INDAGINI, MODELLI MATEMATICI FINALIZZATI ALLA REDAZIONE DEL

Dettagli

INDICE. INDICE... 2 Introduzione... 3 Verbale di Validazione... 4

INDICE. INDICE... 2 Introduzione... 3 Verbale di Validazione... 4 INDICE INDICE... 2 Introduzione... 3 Verbale di Validazione... 4 Pag. 2 di 8 Introduzione Il presente verbale di validazione è relativo al progetto per l INTERVENTO DI MITIGAZIONE DEL FENOMENO DI EROSIONE

Dettagli

- a tutte le tipologie di aree a cui è riconosciuta valenza ambientale, istituite e gestite da associazioni ambientaliste (Oasi, IBA, Aree Wilderness)

- a tutte le tipologie di aree a cui è riconosciuta valenza ambientale, istituite e gestite da associazioni ambientaliste (Oasi, IBA, Aree Wilderness) - alla Rete Natura 2000 (SIC e ZPS) - alle zone umide di cui alla Convenzione di Ramsar - a tutte le tipologie di aree a cui è riconosciuta valenza ambientale, istituite e gestite da associazioni ambientaliste

Dettagli

Rischi costieri e scenari futuri

Rischi costieri e scenari futuri Rischi costieri e scenari futuri Bartolini Gabriele, Calabrese Lorenzo, Luciani Paolo, Perini Luisa I fattori di rischio L altimetria della piana costiera,caratterizzata da vaste aree con quote < l.m.m.

Dettagli

Il Sistema Informativo Territoriale Regionale SITR-IDT

Il Sistema Informativo Territoriale Regionale SITR-IDT SITR-IDT Roma, 22 Settembre 2009 Banca dati ufficiale della Regione Sardegna e relativa infrastruttura per la gestione dei dati territoriali e la loro esposizione attraverso servizi di pubblicazione standard

Dettagli

Piano di monitoraggio

Piano di monitoraggio Regione Sardegna Comune di Capoterra (CA) Sistemazione e rinaturazione delle difese litoranee Bonifica e sistemazione della fascia costiera delle opere marittime Protezione del litorale Piano di monitoraggio

Dettagli

Le mappe tematiche di vulnerabilità: raccolta e analisi di dati per la condivisione di una metodologia comune

Le mappe tematiche di vulnerabilità: raccolta e analisi di dati per la condivisione di una metodologia comune Le mappe tematiche di vulnerabilità: raccolta e analisi di dati per la condivisione di una metodologia comune Obiettivi delle azioni del WP3: - acquisizione di elementi conoscitivi delle zone rurali caratterizzate

Dettagli

PROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 511 ASSISTENZA TECNICA DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/13

PROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 511 ASSISTENZA TECNICA DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/13 Allegato A PROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 511 ASSISTENZA TECNICA DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/13 1. Obiettivi della misura Ai sensi dell art. 66 del Reg CE 1698/2005 gli interventi dell

Dettagli

Verso il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici

Verso il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici DIREZIONE GENERALE CLIMA ED ENERGIA Verso il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Andrea Masullo Unità Assistenza Tecnica Sogesid S.p.A. presso il Ministero dell'ambiente e della Tutela

Dettagli

Atlante delle spiagge della Gallura

Atlante delle spiagge della Gallura Atlante delle spiagge della Gallura Evoluzione recente, regime, assetti, tendenza e criticità di dieci sistemi di spiaggia campione a cura di Sandro De Muro Nicola Pusceddu university press scienze costiere

Dettagli

4 th PAN-European FORUM Dredging in port and environmental sustainability Barletta, Italy

4 th PAN-European FORUM Dredging in port and environmental sustainability Barletta, Italy 4 th PAN-European FORUM Dredging in port and environmental sustainability Barletta, Italy Nancy ATTOLICO Servizio Infrastrutture - Ambiente Autorità Portuale del Levante www.aplevante.org - a.attolico@aplevante.org

Dettagli

Il rischio da inondazione marina in Emilia-Romagna: la Direttiva Alluvioni e gli Scenari Futuri Gabriele Bartolini, Luisa Perini, Lorenzo Calabrese e

Il rischio da inondazione marina in Emilia-Romagna: la Direttiva Alluvioni e gli Scenari Futuri Gabriele Bartolini, Luisa Perini, Lorenzo Calabrese e Il rischio da inondazione marina in Emilia-Romagna: la Direttiva Alluvioni e gli Scenari Futuri Gabriele Bartolini, Luisa Perini, Lorenzo Calabrese e Paolo Luciani Argomenti trattati 4 Verso il secondo

Dettagli

U.O.D Sistema Informativo Territoriale. Il Sistema Informativo Territoriale a supporto del governo del territorio in regione Campania -

U.O.D Sistema Informativo Territoriale. Il Sistema Informativo Territoriale a supporto del governo del territorio in regione Campania - Il Sistema Informativo Territoriale a supporto del governo del territorio in regione Campania - brevi cenni normativi Legge Regionale n.16 del dicembre 2004 - art. 17 Il Sistema Informativo Territoriale

Dettagli

Valutazione Ambientale VAS PEAR. Conferenza di Valutazione finale e Forum pubblico. Milano, 19 gennaio 2015

Valutazione Ambientale VAS PEAR. Conferenza di Valutazione finale e Forum pubblico. Milano, 19 gennaio 2015 Valutazione Ambientale VAS PEAR Conferenza di Valutazione finale e Forum pubblico Milano, 19 gennaio 2015 Autorità competente per la VAS Struttura Fondamenti, Strategie per il governo del territorio e

Dettagli

Relazione sul programma di ECORENDICONTO

Relazione sul programma di ECORENDICONTO Relazione sul programma di ECORENDICONTO Area Marina Protetta Torre del Cerrano Elenco e superficie biocenosi A cura di Daniele Cargini Alessandro Lombardi Data: 30.11.2016 Per approfondimenti: http://www.torredelcerrano.it/carta-europea-per-il-turismo-sostenibile/ecorendiconto.html

Dettagli

Effetti delle precipitazioni nevose dell inverno in Piemonte

Effetti delle precipitazioni nevose dell inverno in Piemonte Effetti delle precipitazioni nevose dell inverno 2008-2009 in Piemonte Marco Cordola Area Previsione e Monitoraggio Ambientale La stagione invernale 2008-2009 I danni da valanghe Le misure di mitigazione

Dettagli

I-PERLA Progetto per l accessibilità, la fruibilità e la sicurezza della costa

I-PERLA Progetto per l accessibilità, la fruibilità e la sicurezza della costa I-PERLA Progetto per l accessibilità, la fruibilità e la sicurezza della costa REGIONE TOSCANA Area di Coordinamento Programmazione DG Presidenza 1 Politica Marittima Integrata La Politica Marittima Integrata

Dettagli

Delivery Unit Istruzione tecnica, professionali e dei licei

Delivery Unit Istruzione tecnica, professionali e dei licei Delivery Unit Istruzione tecnica, professionali e dei licei Misure di accompagnamento e supporto al riordino del 2 ciclo di istruzione (Abstract) Premessa Per attuare sperimentalmente le principali innovazioni

Dettagli

Valutazione globale provvisoria dei problemi di gestione delle acque

Valutazione globale provvisoria dei problemi di gestione delle acque Valutazione globale provvisoria dei problemi di gestione delle acque dei bacini idrografici delle Alpi Orientali Dott. Alberto Cisotto Autorità di bacino dell Alto Adriatico L articolo 14 della direttiva

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA COMUNI DI ORANI E SARULE

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA COMUNI DI ORANI E SARULE 0 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA COMUNI DI ORANI E SARULE PIANO DI GESTIONE DEL SIC MONTE GONARE ITB021156 A CURA DI PROF. IGNAZIO CAMARDA (COORDINATORE, ASPETTI BOTANICI) ING. SEBASTIANO CARTA (PIANIFICAZIONE)

Dettagli

S.I.B.A. Sistema Informativo Beni Ambientali Scala 1:10.000

S.I.B.A. Sistema Informativo Beni Ambientali Scala 1:10.000 S.I.B.A. Sistema Informativo Beni Ambientali Scala 1:10.000 S.I.L.V.I.A. Sistema Informativo Lombardo per la Valutazione di Impatto Ambientale Scala 1:10.000 SIT per VIA: realizzazione di una banca dati

Dettagli

PROGETTO GIONHA GOVERNANCE AND INTEGRATED OBSERVATION OF MARINE NATURAL HABITAT. Dott. Gaetano Licitra ARPAT. Roma 15 ottobre 2010

PROGETTO GIONHA GOVERNANCE AND INTEGRATED OBSERVATION OF MARINE NATURAL HABITAT. Dott. Gaetano Licitra ARPAT. Roma 15 ottobre 2010 PROGETTO GIONHA GOVERNANCE AND INTEGRATED OBSERVATION OF MARINE NATURAL HABITAT Dott. Gaetano Licitra ARPAT Roma 15 ottobre 2010 Provincia di Livorno Progetto finanziato a valere sul I bando semplice del

Dettagli

PROGETTO STRATEGICO STRADA

PROGETTO STRATEGICO STRADA PROGETTO STRATEGICO STRADA STRATEGIE COMUNI DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI PER LA GESTIONE DEI RISCHI NATURALI NEL TERRITORIO TRANSFRONTALIERO REGIONE LOMBARDIA REPUBBLICA E CANTONE TICINO REGIONE

Dettagli

Modello previsionale sulla variazione del limite superiore delle praterie di Posidonia oceanica in funzione dell idrodinamismo costiero

Modello previsionale sulla variazione del limite superiore delle praterie di Posidonia oceanica in funzione dell idrodinamismo costiero Modello previsionale sulla variazione del limite superiore delle praterie di Posidonia oceanica in funzione dell idrodinamismo costiero Provincia di Livorno Influenza del sistema costiero sulle praterie

Dettagli

Evoluzione del sistema agrometeorologico nazionale a supporto della Rete Rurale Nazionale AGROMETEORE

Evoluzione del sistema agrometeorologico nazionale a supporto della Rete Rurale Nazionale AGROMETEORE Evoluzione del sistema agrometeorologico nazionale a supporto della Rete Rurale Nazionale AGROMETEORE Tavolo nazionale di coordinamento nel settore dell agrometeorologia di supporto all applicazione delle

Dettagli

INSPIRE WORKSHOP Firenze, 24 giugno 2013

INSPIRE WORKSHOP Firenze, 24 giugno 2013 INSPIRE WORKSHOP Firenze, 24 giugno 2013 IGM - Ente Cartografico di Stato principali compiti - Cartografia e DBT a media scala (scala 1:25.000 o minore) - Sistemi di riferimento (rete geodetica e di livellazione)

Dettagli

Sommario RILIEVO TOPOGRAFICO DELLO STATO DI FATTO... 2 METODI... 2 RISULTATI... 5

Sommario RILIEVO TOPOGRAFICO DELLO STATO DI FATTO... 2 METODI... 2 RISULTATI... 5 Sommario RILIEVO TOPOGRAFICO DELLO STATO DI FATTO... 2 METODI... 2 RISULTATI... 5 RILIEVO TOPOGRAFICO DELLO STATO DI FATTO METODI Nel tratto interessato dall attraversamento della nuova strada è stato

Dettagli

Le misure del PSR Marche e la Rete Natura 2000 regionale

Le misure del PSR Marche e la Rete Natura 2000 regionale Workshop «I programmi di sviluppo rurale 2014-2020, la Rete Natura 2000 e la biodiversità» Roma, 12 luglio 2016 Le misure del PSR Marche 2014-20 e la Rete Natura 2000 regionale Servizio Ambiente e Agricoltura

Dettagli

Categoria - OPERE DI DIFESA COSTIERA

Categoria - OPERE DI DIFESA COSTIERA Categoria - OPERE DI DIFESA COSTIERA CHECK LIST ELABORATI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A VIA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE (se l intervento ricade in Area Protetta) Al fine dell espressione del provvedimento

Dettagli

STA II ANNO: AA Ecologia e Fondamenti dei. Sistemi. Ecologici Introduzione ai. Sistemi. Informativi Geografici. Lezione del

STA II ANNO: AA Ecologia e Fondamenti dei. Sistemi. Ecologici Introduzione ai. Sistemi. Informativi Geografici. Lezione del STA II ANNO: AA 2016-2017 Ecologia e Fondamenti dei Sistemi Ecologici Introduzione ai Sistemi Informativi Geografici Lezione del 29.05.2017 GIS: INTRODUZIONE Sistemi Informativi (S.I.) Nelle scienze territoriali

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 26_MAR

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 26_MAR a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (km) Foce Magra 0701101126 Punta Corvo Confine con 8,8 * Regione Toscana * Il codice è costruito con i seguenti campi:

Dettagli

RELAZIONE METODOLOGICA DI APPROCCIO INDICE. 1.0 Normative di Riferimento pg.00

RELAZIONE METODOLOGICA DI APPROCCIO INDICE. 1.0 Normative di Riferimento pg.00 RELAZIONE METODOLOGICA DI APPROCCIO INDICE Premessa pg.00 1.0 Normative di Riferimento pg.00 2.0 Descrizione delle modalità tecniche per l espletamento dell incarico pg.00 3.0 Organizzazione e definizione

Dettagli

Difesa del territorio. Anno Edizione

Difesa del territorio. Anno Edizione 29 Sondrio - Regione Lombardia, Consiglio studi di Milano. Milano. 1997 30 Pavia - Regione Lombardia, Consiglio studi di Pavia. Milano. 1997 31 Ricerca IRER - Individuazione delle zone potenzialmente inondabili

Dettagli

Piano Regionale di Tutela Acque

Piano Regionale di Tutela Acque Piano Regionale di Tutela Acque Fonte normativa: decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 Norme in materia ambientale articolo 121 Strutture coinvolte: Servizio infrastrutture civili e tutela acque dall'inquinamento

Dettagli

I DATI EVOLUTIVI DELLA DINAMICA URBANA

I DATI EVOLUTIVI DELLA DINAMICA URBANA Università Degli Studi Dell Aquila TESI DI LAUREA TRIENNALE I DATI EVOLUTIVI DELLA DINAMICA URBANA Metodi di elaborazione numerica e confronti geostatistici Relatore:Prof. Ing. Bernardino Romano Laureando:Vittorio

Dettagli

SIGEA. La disciplina dell utilizzazione delle terre e rocce da scavo, opportunità per la riduzione del consumo di suolo. da scavo

SIGEA. La disciplina dell utilizzazione delle terre e rocce da scavo, opportunità per la riduzione del consumo di suolo. da scavo SIGEA La disciplina dell utilizzazione delle terre e rocce da scavo, opportunità per la riduzione del consumo di suolo Il Campionamento delle Terre e rocce da scavo Bari 14 giugno 2013 Geol. Marcello Panarese

Dettagli

TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA

TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA MATTM-REGIONI con il coordinamento tecnico di ISPRA Linee Guida Nazionali per la difesa della costa dai fenomeni di erosione e dagli effetti dei cambiamenti climatici

Dettagli