La casa delle PMI. Presidente Fondazione IDI

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2 La Presidenza ringrazia il corpo docente per il lavoro di ideazione e progettazione del catalogo a matrice, il personale della Fondazione IDI per il prezioso ruolo di coordinamento e il Dott. Massimiliano Cannata per la redazione testi

3 La casa delle PMI Nell economia della conoscenza vince chi sa. L affermazione di Karl Popper, di certo il filosofo della scienza che più ha segnato la cultura del Novecento, sintetizza molto bene la rilevanza strategica che il sapere oggi riveste nelle dinamiche dell Information Society. Affermare la centralità del capitale umano, rafforzando gli investimenti formativi finalizzati alla crescita non solo tecnico professionale, ma anche etico valoriale delle organizzazioni produttive è l unica strada che porta al domani. Per scacciare definitivamente la crisi occorre risanare quel capitalismo malato che in questi anni ha smarrito ogni sensibilità etica, alimentando avidità e ignoranza in un mix distruttivo che ci ha portato al declino. La Fondazione IDI, che dal 1971 opera in un ambito cruciale come si può considerare la formazione, vuole contribuire a un netto cambio di rotta. Lo slogan adottato: La casa delle PMI esprime la dimensione più propria di un luogo familiare in cui ci si ritrova, in cui si definisce l identità. In sintesi: un agorà del XXI Secolo, aperta a manager e imprenditori che intendono esercitare il dialogo, lo scambio di know-how e il confronto di esperienze utili a riannodare quel percorso di crescita umana e professionale giusta premessa per attuare quella svolta di cui il Paese ha estremo bisogno. Aldo Buratti Presidente Fondazione IDI 3

4 perchè un catalogo a matrice La progettazione di un catalogo a matrice, sostanziato da percorsi formativi dalla forte connotazione trasversale rappresenta la novità più importante dell offerta formativa della Fondazione IDI. La contemporaneità ha sospinto a un livello così elevato l interdipendenza tra le discipline da giustificare un generale ripensamento dello statuto epistemologico di saperi e competenze, che fino a ieri credevamo consolidati e perciò immodificabili. Andare oltre le aree funzionali, integrare i tradizionali ambiti coperti dal catalogo attraverso interfacce di collegamento che rendono porosi i confini abbattendo gli steccati troppo rigidi degli specialismi, è la finalità precipua di una proposta, che si presenta rigorosa per metodo e originale per tematiche. Coltivare competenze trasversali, capaci di coniugare la governance del fattore umano e un adeguata padronanza dei processi di innovazione socio-tecnologica che stanno cambiando il profilo del nostro sistema industriale, sarà la leva decisiva che andrà utilizzata per reggere le sfide del mercato globale. Il mondo non è più un posto tanto semplice. Da questa consapevolezza è nata l idea di progettare i nuovi percorsi formativi con la finalità di contribuire a creare nuove leadership. Duplice il target di riferimento: gli end-user (i dirigenti partecipanti ai corsi) e gli imprenditori che hanno il compito di fare le scelte e gli investimenti necessari per guidare le aziende verso il futuro. 4

5 i percorsi formativi I percorsi formativi sono pensati su misura per creare un dialogo costante con i dirigenti sui grandi temi del cambiamento culturale e organizzativo che le PMI stanno già affrontando in un contesto storico ed economico segnato da una competizione esasperata. Per fronteggiare la profonda mutazione del capitalismo occorrono manager e imprenditori preparati, capaci di esercitare la mente innovativa, che siano non meri esecutori, ma portatori di idee, soluzioni, strategie. I percorsi formativi hanno inoltre l importante funzione di attrarre i decision maker a confrontarsi sulle questioni vitali per il futuro delle PMI, in modo da creare una club/community dinamica e soprattutto pronta a individuare campi di analisi e ambiti sempre nuovi di approfondimento. In quest ottica gli eventi di sensibilizzazione organizzati periodicamente serviranno a far coagulare proposte e suggerimenti destinati a impattare sulle questioni più calde rispetto a cui imprenditori e manager sono chiamati ogni giorno a dare risposte concrete ed efficaci. Quattro i filoni tematici individuati dai docenti della Fondazione IDI: Agire strategico Da soli o insieme ad altri Distinguersi La fabbrica dei talenti 5

6 AGIRE STRATEGICO Competere nel mercato globale La principale caratteristica della contemporaneità è l incertezza, relativa alla difficoltà non solo di prevedere e controllare ma anche di comprendere le regole del gioco che sono in costante evoluzione. Le scelte strategiche che sono poi l identità delle stesse PMI richiedono un attenta gestione di quelle polarità e contrapposizioni che devono trovare una sintesi adeguata nelle politiche che indirizzano lo sviluppo del business. Una strategia degna di questo nome deve essere efficiente e originale, iper-specializzata e nello stesso tempo generalista fino al punto da saper cogliere, in una visione d insieme, tutte le opportunità che lo scenario globale presenta. In un tale contesto, caratterizzato da un continuo divenire, diventa perciò cruciale elaborare indirizzi strategici in grado di assicurare vantaggi competitivi immediati che devono intersecarsi con l esigenza, più di medio periodo, di progettare iniziative e interventi che possano innescare un ciclo virtuoso, recuperando efficienza e liberando le risorse necessarie per riavviare un ciclo di investimenti che possa aprire la strada della crescita. 15 dicembre 2014 Strategie per tempi difficili: la creazione del valore sostenibile Gian Paolo Armana 22 gennaio 2015 Rinnovare l azienda: strategie ed implementazione di un modello di performance Gian Paolo Armana 13 febbraio 2015 Decidere: come evitare gli errori cognitivi che rendono inefficaci le decisioni aziendali Giuseppe Marzo 27 marzo 2015 Cost reduction. Ridurre i costi senza perdere valore Giuseppe Marzo e Elena Scarpino 10 aprile 2015 Misurare e gestire la creazione di valore economico Giuseppe Marzo e Elena Scarpino 22 maggio 2015 Dalla strategia all azione. Sviluppare un sistema di indicatori di performance per il successo dell impresa Giuseppe Marzo e Elena Scarpino 6

7 DA SOLI O INSIEME AD ALTRI? Reti d impresa: strumenti per lo sviluppo Le dinamiche della competizione spingono le PMI a rafforzare le strategie di innovation e di specializzazione. Tale innegabile tendenza deve essere contemperata con una domanda di mercato che richiede prodotti/servizi che siano il risultato di processi multifunzionali e multitecnologici, frutto di integrazioni di sotto-sistemi e componenti specializzati. Il fenomeno della globalizzazione ha, inoltre, aperto nuove opportunità in aree geografiche caratterizzate da tassi di sviluppo in rapida crescita, di dimensioni potenzialmente enormi. Tutto ciò spinge le imprese a incrementare partnership, collaborazioni e forme organizzative basate sul modello a rete. Costruirle, ma anche solo aggregarsi e partecipare ad una di queste nuove forme organizzative presuppone la governance di competenze e conoscenze nuove che, una volta acquisite, possono costituire un solido e concreto fattore di vantaggio competitivo. 6 ottobre 2014 Supply chain management Demetrio Praticò 3 novembre 2014 Marketing d acquisto Demetrio Praticò 4 dicembre 2014 Collaborare per innovare Enrico Scaroni 30 gennaio 2015 Management e controllo delle collaborazioni tra imprese Enrico Scaroni - Elena Scarpino - Giuseppe Marzo 16 febbraio 2015 La formalizzazione della rete: le diverse forme di collaborazione imprenditoriale Massimiliano Di Pace 16 marzo 2015 Dalla rete all internazionalizzazione delle PMI Massimiliano Di Pace 20 aprile 2015 L operatività di una rete di imprese all estero Massimiliano Di Pace 7

8 DISTINGUERSI Rafforzare le competenze distintive Le strategie di differenziazione, proprio perché mirano a costruire elementi di distinzione e unicità, non si prestano ad essere progettate con ricette generali. Esse vanno, piuttosto, costruite ad hoc e finalizzate alla realtà di ciascuna impresa, tenendo conto delle specificità. Questo percorso formativo propone stimoli, approcci e strumenti di molteplice natura, utili a riconoscere le particolarità di cui si è portatori per costruire su queste un offerta realmente originale e innovativa. Le giornate progettate per questo ambito di pertinenza si fondano su una molteplicità di approcci: la capacità di vedere il mondo in maniera diversa e quindi di costruire nuove opportunità e nuovi elementi di differenziazione; la competenza specifica che consente all impresa di trasformarsi da generico fornitore a business partner, diventando attore efficace nel soddisfare i bisogni del Cliente; l abilità di lettura del contesto che porta a individuare quegli elementi di specificità e unicità sui quali costruire fattori solidi di differenziazione; l innovazione radicale che generando unicità sostenibile nel tempo, consente di superare il bisogno forzato di innovazione continua del prodotto. 20 novembre 2014 Costruire un futuro diverso Enrico Scaroni 26 novembre 2014 Di più con meno Enrico Scaroni 26 gennaio 2015 I mattoni per costruire la differenza Enrico Scaroni 19 febbraio 2015 Innovare il modello di business Enrico Scaroni 13 marzo 2015 Dal business model al business plan: come rendere concreta e comunicare la distinzione rispetto ai concorrenti Giuseppe Marzo 24 aprile 2015 Investire per distinguersi: coniugare valore e flessibilità Elena Scarpino e Giuseppe Marzo 8

9 LA FABBRICA DEI TALENTI Strategie e metodi per costruirli Questo percorso formativo servirà ad acquisire la consapevolezza del tramonto del cosidetto posto fisso, in un generale declino che ha generato la fine di un paradigma di pensiero e di una metodologia di lavoro anch essi fissi, che ci hanno accompagnato per molti anni. Oggi servono nuovi stili di pensiero, perché l obbedienza passiva, non si può più considerare come una virtù, come allo stesso tempo non lo sono più neanche la razionalità e la logica se non ci si dimostra capaci di integrarle con la creatività e l intelligenza sociale. Occorre dare spazio a nuovi stili relazionali, perché si diffondano il telelavoro e il management a distanza. Tali fenomeni sospinti dall innovazione tecnologica si mescolano alla diversità plurale che caratterizza le organizzazioni produttive nel XXI secolo. La differenza è la cifra distintiva che segna gli ambienti di lavoro dove si trovano fianco a fianco, risorse umane che provengono da contesti etno-geografici, generazioni e culture talvolta molto distanti, impegnate a trovare punti di convergenza e di dialogo costruttivi al fine di accrescere quotidianamente il valore dell azienda e la ricchezza del territorio di riferimento. 11 novembre 2014 L imprendi-manager: nuove competenze per guidare e gestire l impresa Gian Paolo Armana 11 dicembre 2014 Intelligenza sociale e imprenditoriale Elisabetta Castagneri 5 febbraio 2015 Diversità e multiculturalità Elisabetta Castagneri 3 marzo 2015 Costruire buone decisioni per reinventarsi il futuro Demetrio Praticò 17 aprile 2015 Le decisioni che fanno volare Elena Scarpino e Giuseppe Marzo 15 maggio 2015 Intelligenza finanziaria Elena Scarpino e Giuseppe Marzo 9

10 Giovani & lavoro Percorso di Mentoring per dar voce alle Nuove Generazioni e potenziarne lo Sviluppo Personale Crescendo intende offrire ai Partecipanti sia un percorso di formazione sia un percorso di mentoring; per questo, nel rispetto dei tempi della formazione, aspira ad offrire a ciascun iscritto risposte personalizzate e a soddisfare le esigenze individuali. Il percorso proposto prevede anche due occasioni di coinvolgimento per i responsabili/mentori aziendali dei partecipanti. I Responsabili interessati potranno segnalare, prima del corso, le aree di miglioramento dei propri collaboratori e, dopo il corso, potranno conoscere il lavoro svolto in aula dalle loro Risorse. Il primo contatto verrà realizzato telefonicamente, mentre il secondo sarà realizzato con un incontro presso la sede della Fondazione IDI tra il docente ed i mentori aziendali. Lunedì 10 novembre 2014 Inserirsi armonicamente nel contesto aziendale Lunedì 17 novembre 2014 Sentirsi responsabili Martedì 25 novembre 2014 Prepararsi al futuro Organizzazione delle attività e quote di adesione L iniziativa si terrà presso la nuova sede della Fondazione IDI in Piazza Duca D Aosta 8, piano 7 a Milano con orario Il costo del pacchetto completo (3 giornate di formazione e 2 consulenze offerte, prima del corso e dopo il corso, ai responsabili/mentori aziendali) è di Euro Iva. Il percorso è aperto anche ai NON ISCRITTI alla Fondazione IDI. Per informazioni e adesioni: Fondazione IDI - segreteria corsi: tel dmonari@fondazioneidi.it 10

11 calendario corsi

12 AMMINISTRAZIONE, CONTROLLO E FINANZA 26 settembre 2014 m Il bilancio di esercizio per manager Elena Scarpino e Giuseppe Marzo 10 ottobre 2014 m L analisi di bilancio per manager Elena Scarpino e Giuseppe Marzo 28 novembre 2014 m Analizzare, prevedere e gestire i flussi finanziari dell impresa Elena Scarpino e Giuseppe Marzo 13 marzo 2015 m Dal business model al business plan: come rendere concreta e comunicare la distinzione rispetto ai concorrenti Giuseppe Marzo 27 marzo 2015 m Cost reduction. Ridurre i costi senza perdere valore Elena Scarpino e Giuseppe Marzo 10 aprile 2015 m Misurare e gestire la creazione di valore economico Elena Scarpino e Giuseppe Marzo 24 aprile 2015 m Investire per distinguersi: coniugare valore e flessibilità Elena Scarpino e Giuseppe Marzo 15 maggio 2015 m Intelligenza finanziaria: come cogliere i risvolti finanziari delle decisioni aziendali Elena Scarpino e Giuseppe Marzo 22 maggio 2015 m Dalla strategia all azione. Sviluppare un sistema di indicatori di performance per il successo dell impresa Elena Scarpino e Giuseppe Marzo 12

13 VENDITE, MARKETING E COMUNICAZIONE 1 ottobre 2014 m Costruire e monitorare il budget d area commerciale Demetrio Praticò 22 ottobre 2014 m Sales Transformation e Networking Marketing: come cooperare con le reti di vendita per migliorare il processo di vendita Alessandro Bruni e Alberto Consani 24 novembre 2014 m Gestire i clienti strategici. Comprendere i punti di vista dei clienti e dei fornitori per affrontare con successo i cambiamenti in atto nelle PMI italiane Demetrio Praticò 2 dicembre 2014 m Umano e digitale: come usare le capacità relazionali fondamentali nell era della rete Alessandro Bruni 10 febbraio 2015 m Digital marketing: come usare il web e i social network per lo sviluppo di opportunità commerciali Alessandro Bruni 26 febbraio 2015 m Costruire organizzazioni orientate al cliente: una risposta alle nuove dinamiche competitive Gian Paolo Armana 30 marzo 2015 m Business Coaching: gestire il cambiamento nelle strutture commerciali Demetrio Praticò 2 aprile 2015 m Immagine personale, immagine aziendale: strategie di identità e comunicazione coerenti Silvia Picca 5 maggio 2015 m Oltre la vendita: la creazione di valore aggiunto attraverso l attività relazionale di vendita Gian Paolo Armana 13

14 COMPETENZE MANAGERIALI E GESTIONE RISORSE UMANE 17 ottobre 2014 m Un perfetto gioco di squadra. Valori, regole e comportamenti che definiscono un modello di team-working che coniughi efficienza organizzativa e gratificazione dei rapporti interpersonali Tullio Miscoria 24 ottobre 2014 m Non si può non comunicare! Claudio Saporito 11 dicembre 2014 m Intelligenza sociale e imprenditoriale. Cercarla, contagiarla, svilupparla Elisabetta Castagneri 27 gennaio 2015 m L intelligenza emotiva, problem solving e meditazione per difenderci dallo stress Elisabetta Castagneri 5 febbraio 2015 m Diversità e multiculturalità Potenziare i vantaggi offerti dalle diversità Elisabetta Castagneri 13 febbraio 2015 m Decidere: come evitare gli errori cognitivi che rendono inefficaci le decisioni aziendali Giuseppe Marzo 23 febbraio 2015 m Aumentare l efficacia e l efficienza: la gestione ottimale del tempo Elisabetta Castagneri 3 marzo 2015 m Costruire buone decisioni per reinventarsi il futuro. Un approccio sistemico per decidere in condizioni di rischio ed incertezza Demetrio Praticò 12 e 20 marzo 2015 m Motivare e gestire i propri collaboratori in assenza di leve economiche Elisabetta Castagneri 14

15 8 maggio 2015 m Mente da manager, spirito da leader Claudio Saporito 8 giugno 2015 m Negoziare e contrattare all interno e all esterno dell azienda. Realizzare intese e accordi valorizzando il proprio potere contrattuale e padroneggiando le tecniche più efficaci Tullio Miscoria 12 giugno 2015 m Comunicazioni pericolose, gestirle senza correre rischi Elisabetta Castagneri ACQUISTI LOGISTICA E PRODUZIONE 6 ottobre 2014 m Supply chain management. Metodi e strumenti per migliorare i rapporti di fornitura lungo la filiera produttiva Demetrio Praticò 3 novembre 2014 m Marketing d acquisto. Cogliere le opportunità offerte dai mercati di fornitura per migliorare i risultati aziendali Demetrio Praticò 18 maggio 2015 m Fare leva su migliori performance delle operations per aumentare l utile aziendale. Creare valore per il cliente tramite le 4 leve: qualità, livello di servizio del fornitore, scorte e riduzione dei costi di acquisto Demetrio Praticò 15

16 STRATEGIA E ORGANIZZAZIONE 11 novembre 2014 m L imprendi-manager: nuove competenze per guidare e gestire l impresa Gian Paolo Armana 20 novembre 2014 m Costruire un futuro diverso. Imparare a vedere il futuro: come costruire nuove opportunità Enrico Scaroni 26 novembre 2014 m Di più con meno. Strategie di differenziazione basate su approcci customer focused Enrico Scaroni 4 dicembre 2014 m Collaborare per innovare Enrico Scaroni 15 dicembre 2014 m Strategie e tempi difficili: la creazione del valore sostenibile Gian Paolo Armana 22 gennaio 2015 m Rinnovare l azienda: strategie ed implementazione di un modello di performance Gian Paolo Armana 26 gennaio 2015 m I mattoni per costruire la differenza. Come riconoscere, presidiare e sviluppare le nostre competenze distintive Enrico Scaroni 19 febbraio 2015 m Innovare il modello di business Enrico Scaroni 24 marzo 2015 m Idee semplici per nuovi mercati: come sviluppare nuovi prodotti e servizi Alessandro Bruni 17 aprile 2015 m Le decisioni che fanno volare: il paradosso del calabrone Elena Scarpino e Giuseppe Marzo 16

17 INTERNAZIONALIZZAZIONE 28 ottobre 2014 m Internazionalizzazione: prospettive, approcci e consigli pratici Diego D Ermoggine e Nicola Gianesin 30 gennaio 2015 m Management e controllo delle collaborazioni tra imprese Enrico Scaroni, Elena Scarpino e Giuseppe Marzo 16 febbraio 2015 m La formalizzazione della rete: le diverse forme di collaborazione imprenditoriale Massimiliano Di Pace 16 marzo 2015 m Dalla rete all internazionalizzazione delle PMI Massimiliano Di Pace 20 aprile 2015 m L operatività di una rete di imprese all estero Massimiliano Di Pace 17

18 DOCENTI calendario corsi Armana Gian Paolo Consulente in strategie d impresa per le piccole e medie imprese, ha maturato un ampia gamma di esperienze e ricoperto diverse posizioni di top management in contesti multinazionali per poi specializzarsi sulle necessità ed esigenze delle PMI italiane. Dopo un esperienza professionale negli USA, si è focalizzato sulla crescita delle PMI italiane in contesti globali, in particolare nei settori alimentare, cosmetica e Grande Distribuzione. Attualmente ricopre una posizione manageriale presso un azienda leader nel design italiano. Bruni Alessandro Laureato in filosofia, già AD di Abla Srl, è fondatore di Naìma ( consulting bureau dedicato a nuovi modi di fare impresa migliorando attivamente la relazione fra aziende, reti e clienti. Si occupa di questi temi da molti anni sia come consulente d impresa che in ruoli di responsabilità operativa e ha una vasta e consolidata esperienza diretta sia in aziende industriali che in imprese di servizi di ogni dimensione. Tiene un blog sul tema dello sviluppo d impresa ( Castagneri Elisabetta Ha dedicato 12 anni di attività in azienda all area risorse umane, occupandosi di sviluppo organizzativo, pianificazione delle carriere, analisi del potenziale e formazione manageriale. In particolare, dal 1994 al 2000 è stata responsabile della formazione in Italtel Sistemi. Dal 2000 al 2003 ha sviluppato un esperienza commerciale all interno di società di consulenza e formazione e dal 2004 dedica alla consulenza e alla docenza la totalità del suo tempo. In questi anni ha progettato ed erogato numerosi percorsi formativi ad hoc per aziende italiane ed internazionali e ha collaborato con prestigiose società di formazione per le quali è docente certificata. 18

19 Consani Alberto Partner di Artax Consulting, ha lavorato per decenni in grandi multinazionali sviluppando metodi e progetti di sales transformation. Da anni si dedica allo sviluppo della capacità di vendita di aziende di ogni settore e dimensione avendo elaborato una metodologia che partendo dalla auto-diagnosi e dal confronto sistematico con le best-practice mondiali, consente alle imprese lo sviluppo sistematico della loro capacità di gestione e sviluppo delle reti commerciali dirette e indirette, assistita da strumenti di cooperazione semplici, innovativi e basati sulla potenzialità del cloud. D Ermoggine Diego Avvocato d affari e consulente di impresa. Ha maturato esperienze internazionali in Inghilterra, Francia, Argentina e, soprattutto, Brasile dal Fondatore di Brasil Meeting Points è anche Direttore delle Relazioni Internazionali di CEBRASSE (Centrale Brasiliana del Settore dei Servizi) nonchè referente per l Italia di FIESP, l associazione industriale dello stato di San Paolo. Dopo aver risieduto per molti anni in Brasile oggi divide il suo tempo fra quel paese e l Italia. Di Pace Massimiliano E docente di politica economica presso l Università Marconi, e ha insegnato in diversi atenei su materie comunitarie e internazionali. Ha pubblicato una dozzina di libri con diverse case editrici su temi giuridici ed economici, e svolge attività di docenza presso Associazioni di Categorie, Camere di Commercio ed Enti di Formazione. Collabora con Affari e Finanza di Repubblica dal Gianesin Nicola Consulente di impresa esperto di progetti di lean transformation & development in piccole e medie imprese. E socio fondatore di GC&P ( ), società di consulenza che opera con grande successo per aiutare le PMI ad adottare uno standing. 19

20 DOCENTI calendario corsi Marzo Giuseppe E ricercatore e docente di economia aziendale e di strategie finanziarie e risk management presso l Università di Ferrara. Svolge attività di ricerca, formazione e consulenza ed autore di varie pubblicazioni nel campo del controllo di gestione, della valutazione degli investimenti e delle opzioni reali, della valutazione degli intangible assets. Ha sviluppato la metodologia Optioneering per la valutazione di investimenti complessi basata sulle teorie delle opzioni reali. E socio fondatore di Edeos Consulenza Formazione Ricerca. Miscoria Tullio Opera da oltre 20 anni nella formazione in ambito commerciale e manageriale e nella consulenza per lo sviluppo organizzativo delle imprese, dopo aver ricoperto negli anni 80 e 90 posizioni dirigenziali all interno di note aziende italiane e multinazionali. Ha realizzato interventi a favore di oltre 400 aziende, acquisendo una significativa conoscenza di alcuni specifici settori. E giornalista pubblicista ed autore di libri sul tema del team-working, della ricerca e selezione di risorse commerciali, della vendita e del management. Picca Silvia E laureata in letteratura straniera presso l Università di Torino, specializzandosi in sociologia dei consumi con Egeria Di Nallo all Università di Bologna. Per anni ha lavorato in Brasile come trend-hunter e ricercatrice di tendenze di consumo. Si è formata in consulenza d immagine e stili con llana Berenholc ed è Committee Chair dell AICI (Association of Image Consultants International). Da anni opera in Brasile ed in Italia, come image coach, per clienti privati, personaggi pubblici e aziende. Praticò Demetrio Svolge l attività di consulente e formatore dal 2011; ha realizzato numerosi interventi in ambito aziendale nello sviluppo di soluzioni innovative per il miglioramento delle performance aziendali attraverso l integrazione della strategia, dell orientamento al cliente e dei processi operativi. Ha ricoperto ruoli operativi e manageriali in società multinazionali giungendo ad una profonda conoscenza delle necessità del business, della sua gestione e della crescita del valore d impresa. 20

21 Saporito Claudio Master in business administration. E managing partner di Best HR Italia, società di ricerca e selezione del personale, formazione e consulenza in ambito risorse umane. Dal 2012 è regional sales director di Intoo Srl - Gi Group. Collabora con la Fondazione Marco Biagi - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia - dove tiene seminari e corsi di formazione ai Master Universitari, è Docente presso Fondazione IDI (Istituto Dirigenti Italiani), ADICO (Associazione Italiana per il Marketing, le Vendite e la Comunicazione) e Federmanager Academy. Scaroni Enrico Business innovation expert. Attualmente sta sviluppando la Fabbrica del coraggio un network internazionale di esperti, professionali e accademici, che hanno posto al centro dei propri interessi quattro temi: la generazione e lo sviluppo di nuovi progetti imprenditoriali, l innovazione, la collaborazione in ambiti multitecnologici e multicompetenze, la progettazione e realizzazione di contesti abilitanti e facilitanti per l innovazione collaborativa. Scarpino Elena Dopo un esperienza pluriennale come controller si è dedicata all attività di consulenza e formazione nell ambito del controllo di gestione, dell analisi economicofinanziaria e dell organizzazione e strategia aziendale. E socio fondatore e amministratore di Edeos Consulenza Formazione Ricerca. E impegnata attivamente nello sviluppo di metodologie innovative di formazione ed è responsabile del progetto In-Training Formazione Innovativa. 21

22 iscrizioni calendario corsi Modalità di iscrizione e organizzazione delle attività La programmazione di ogni seminario prevede un numero di presenze adeguato a consentire un rapporto interattivo e di confronto con il docente e con i colleghi di corso. La priorità di adesione sarà determinata dalla data di arrivo della richiesta di partecipazione: l iscrizione (da inviare tramite fax al n oppure attraverso il sito it) dovrà pervenire entro 7 giorni prima dell inizio del corso e si intenderà perfezionata al momento del ricevimento e dell accettazione da parte della Segreteria dei corsi. L IDI si riserva l opportunità di differire la data dei seminari avvertendo tempestivamente gli iscritti. L attivazione dei corsi è subordinata al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. Per i corsi organizzati in collaborazione con altre Istituzioni le condizioni e le modalità di frequenza verranno comunicate agli associati nei singoli casi. Quote di adesione ai Corsi La partecipazione ai corsi è gratuita per gli associati alla Fondazione IDI: Dirigenti in servizio, in regola con il versamento della quota associativa annuale (Euro 300 per ogni Dirigente, all.art.9, lettera b, parte prima del CCNL Confapi e Federmanager per i Dirigenti e per i Quadri Superiori delle PMI del 31/01/2014). Quadri Superiori in servizio, in regola con il versamento della quota associativa annuale (Euro 200 per ogni Quadro Superiore, art.7, lettera b, parte seconda del CCNL Confapi e Federmanager per i Dirigenti e per i Quadri Superiori delle PMI del 31/01/2014). 22

23 Quadri delle aziende associate: in via promozionale l attività di formazione della Fondazione IDI è estesa ai Quadri delle Aziende associate e la quota associativa annuale è fissata in Euro 150 per ogni Quadro iscritto. Socio sostenitore: tutti coloro che, pur non iscritti alla Fondazione IDI, svolgono funzioni equiparabili ai Dirigenti o ai Quadri, possono aderire al nostro Istituto versando un contributo associativo annuale di Euro 300. La quota individuale di adesione, per i non associati alla Fondazione IDI, è di Euro 100+IVA, per ogni singola giornata di corso. Sede e orari dei Corsi I seminari del catalogo si terranno presso la sede della Fondazione IDI in Piazza Duca D Aosta 8 a Milano dalle ore 9.30 alle ore 17.30, ove non diversamente indicato. Sono previste iniziative formative presso le sedi territoriali CONFAPI (Confederazione Italiana Piccole e Media Industria) e FEDERMANAGER (Associazione Dirigenti Aziende Industriali) che saranno presentate separatamente e consultabili sul sito Attestato di frequenza A tutti i partecipanti ai seminari della Fondazione IDI verrà rilasciato un attestato di frequenza. Certificazione ISO 9001:2008 La Fondazione IDI, in data , ha ottenuto l adeguamento del sistema di gestione per l erogazione di servizi di Formazione per la Direzione d Impresa in conformità ai requisisti della nuova edizione della norma internazionale UNI EN ISO 9001:

24 Fondazione IDI Piazza Duca D Aosta Milano Tel Fax segreteria@fondazioneidi.it fondazioneidi@pec.it