6.3. RECUPERO DI SOTTOTETTO CON SOPRAELEVAZIONE

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Aldo Barbieri
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1 6.3. RECUPERO DI SOTTOTETTO CON SOPRAELEVAZIONE L intervento prevende la realizzazione il recupero del sottotetto di un edificio esistente a due piani fuori terra. L edificio è caratterizzato al piano terra da una struttura in muratura portante realizzata in pietre di fiume e mattoni pieni, al piano primo da una struttura intelaiata in cemento armato e tamponature i laterizio e impalcato laterocementizio. La copertura a due falde è caratterizzata da una struttura lignea costituita da colmo, due rompitratta, puntoni e doppia serie di travetti. La copertura esistente è stata sostituita da un elemento tridimensionale realizzato interamente in pannelli di tavole incrociate, poggiante sulle pareti perimetrali del sottostante edificio esistente. Figura 262. Stato di progetto 157

EDIFICI IN LEGNO A STRUTTURA PORTANTE CON PANNELLI X-LAM 6.3.1. Analisi dei carichi Questo esempio approfondisce l utilizzo del foglio di calcolo Analisi.

2 EDIFICI IN LEGNO A STRUTTURA PORTANTE CON PANNELLI X-LAM Analisi dei carichi Questo esempio approfondisce l utilizzo del foglio di calcolo Analisi.xlsm nel caso di interventi su edifici caratterizzati da strutture miste, in questo caso muratura portante in pietra e laterizio, murature portanti in laterizio, strutture in cemento armato e strutture in legno. Primo passo, analogamente a quanto visto sopra, è la caratterizzazione geografica dell edificio e la caratterizzazione delle principali caratteristiche geometriche. Figura 263. Stato di fatto Figura 264. Stato di progetto Segue l analisi dei carichi che per il piano copertura sarà rispettivamente: [segue ] 158

3 Figura 265. Stato di fatto Figura 266. Stato di progetto 159

4 EDIFICI IN LEGNO A STRUTTURA PORTANTE CON PANNELLI X-LAM Per il piano sottotetto (secondo impalcato): Figura 267. Piano sottotetto (secondo impalcato): stato di fatto Figura 268. Piano sottotetto (secondo impalcato): stato di progetto 160

5 Completate le restanti parti, possiamo andare a vedere le rispettive tabelle dei risultati riportanti le sollecitazioni ai vari piani: Figura 269. Stato di fatto Figura 270. Stato di progetto 161

EDIFICI IN LEGNO A STRUTTURA PORTANTE CON PANNELLI X-LAM Quindi passiamo alla valutazione della variazione di sollecitazioni al piede dell edificio: Figura 271.

6 EDIFICI IN LEGNO A STRUTTURA PORTANTE CON PANNELLI X-LAM Quindi passiamo alla valutazione della variazione di sollecitazioni al piede dell edificio: Figura 271. Raffronto sollecitazioni prima e dopo l intervento Da cui osservo un aumento, in termini di sollecitazione sismica, espresso come variazione del momento al piede dell edificio pari al 2,5%. Data l esigua variazione di sollecitazione non procedo con ulteriori verifiche. A questo punto occorre soffermarsi sul foglio 06 Sisma e focalizzare l attenzione su alcuni punti: Definizione della tipologia costruttiva Figura 272. Al Passo 1 occorre definire correttamente la tipologia costruttiva, si richiama che il fattore C 1 modifica il periodo del modo di vibrare principale. I valori che la normativa indica sono: 0,75 per strutture a telaio in cls armato, 0,085 per strutture a telaio in acciaio, qualsiasi altro tipo di struttura 0,

La corretta definizione del tipo di struttura serve poi al Passo 4 per inserire le informazioni corrette per il calcolo del fattore di struttura. Figura 273.

7 La corretta definizione del tipo di struttura serve poi al Passo 4 per inserire le informazioni corrette per il calcolo del fattore di struttura. Figura 273. In questo caso si è scelto di adottare un fattore di struttura pari a 1, punto (1), in quanto la struttura non è omogenea e quindi a favore di sicurezza si è scelto di non ridurre le sollecitazioni orizzontali tramite il fattore di struttura calcolato. Per le strutture in muratura ordinaria a due o più piani il fattore di struttura q è pari a 2,88, punto (2), questo valore è adottabile anche per la struttura in legno, in quanto la letteratura specialistica riporta che sperimentalmente gli edifici realizzati in pannelli di tavole hanno un fattore di struttura pari a 3. All atto pratico, non potendo giustificare analiticamente il fattore di struttura 3 come non essendo normati gli edifici realizzati a pannelli di tavole incrociate, è prassi comune adottare un fattore di struttura pari 1. Mancano... totalmente le regole di duttilità sulle modalità di realizzazione di giunti e orizzontamenti. Regole di duttilità che sono invece ben dettagliate per altri sistemi costruttivi a struttura di legno come il sistema a telaio e pannelli leggeri (sistema Platform) per il quale sono specificati i corrispondenti valori del fattore di struttura da adottare rispettivamente nel caso di rispetto o non rispetto delle regole di duttilità. Esperienze scientifiche recenti effettuate nel nostro paese, nelle quali il comportamento sismico di edifici X-Lam è stato analizzato mediante prove sperimentali effettuate sia su singoli elementi costruttivi (pannelli parete e solaio) che su edifici interi e mediante simulazioni numeriche, progettati nel rispetto del criterio della gerarchia delle resistenze e realizzati con pareti composte da più pannelli collegati con giunti verticali realizzati con connessioni meccaniche, hanno dimostrato come in tali casi sia possibile assumere come valore del fattore di struttura q = 3. Tuttavia, per quanto tale risultato sia sicuramente utile e indicativo, non può 163

8 EDIFICI IN LEGNO A STRUTTURA PORTANTE CON PANNELLI X-LAM essere generalizzato al sistema costruttivo nel suo insieme, e non può essere pertanto ancora utilizzato non essendo riconosciuto dalla normativa in vigore. (Maurizio Follesa: corso di approfondimento case ed edifici di legno con struttura X-Lam, Calcolo del centro di massa e delle rigidezze Il resto del calcolo avviene come nei precedenti casi, fermandoci con il calcolo del centro di massa e delle rigidezze al piano sottotetto. Figura 274. Posizione dei baricentri delle pareti, del centro di massa e del centro delle rigidezze 164

9 Figura 275. Aree di carico sui pannelli e sulla trave di colmo 165

10 EDIFICI IN LEGNO A STRUTTURA PORTANTE CON PANNELLI X-LAM Figura 276. Sollecitazioni sui pannelli 166

11 Figura 277. Carichi sui pannelli 167

12 EDIFICI IN LEGNO A STRUTTURA PORTANTE CON PANNELLI X-LAM Figura 278. Abaco dei pannelli e prescrizioni alla segheria 168

13 Figura 279. Esecutivo di montaggio parete 169

14 EDIFICI IN LEGNO A STRUTTURA PORTANTE CON PANNELLI X-LAM Figura 280. Esecutivo montaggio pannello 170

15 Figura 281. Esecutivo montaggio copertura 171

16 EDIFICI IN LEGNO A STRUTTURA PORTANTE CON PANNELLI X-LAM Figura 282. Esecutivo montaggio copertura 172

17 Figura 283. Foto della casa durante i lavori Figura 284. Foto della struttura finita 173

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