CAE Computer-Aided Engineering. Simulazione numerica: i vantaggi. Dominio tecnologico. CAD/CAM Computer-Aided Design and Manufacturing

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CAE Computer-Aided Engineering. Simulazione numerica: i vantaggi. Dominio tecnologico. CAD/CAM Computer-Aided Design and Manufacturing"

Transcript

1 CAD/CAM Computer-Aided Deign and Manufacturing CAE Computer-Aided Engineering Simulazione Numerica: BEM Boundary Element Method SIMULAZIONE NUMERICA: FEM Finite Element Method FVM Finite Volume Method Mehle Method FEM Finite Element Method Simulazione numerica: i vantaggi riduce il numero di cotoi progetti di prototipi di tampi migliora la progettazione dell attrezzatura e ne allunga la durata riduce gli carti di materiale riduce il tempo di viluppo del prodotto migliora la qualità del prodotto Dominio tecnologico Procei di formatura di materiali metallici Caratteritica: grandi deformazioni Codici general purpoe Codici per lavorazione lamiera Codici per formatura maiva Analii agli elementi finiti Flow formulation Flow Formulation Solid Dynamic Formulation Formulation Equazioni di Quai-tatico Quai-tatico Dinamico equilibrio Elato - Elato-platico/ Modello del Rigido -platico/ platico/ Elatovicoplatico materiale Rigido -vicoplatico Elato - vicoplatico Matrici di Matrice di Struttura FEM Matrice di rigidezza rigidezza e di rigidezza maa Dimenione dell incremento di Media Grande Molto piccola tempo Tempo di elaborazione per Medio Lungo Breve incremento Preciione nel calcolo della Elevata/Media Elevata Scara ditribuzione delle tenioni Materiale trattato come fluido incomprimibile Ú V Materiale rigido-platico ijde& ijdv - ÚTidui ds = ST Soluzione del problema: trovare un campo di velocità che oddifi la condizione di incomprimibilità Moltiplicatori di Lagrange Penalty function e& v = 1

2 Solid formulation Materiale elato-platico Ú V & ij p u jdv = X i Dynamic formulation Conidera il termine delle mae Ú ijde& ijdv -Ú raiduidv - ÚTidui ds = V V ST Dicretizzazione del continuo MESH dicretizzazione di un continuo mono-bitridimenionale in ottodomini più piccoli, detti ELEMENTI, connei tra loro da NODI domini uperficiali vengono uddivii in ottodomini triangolari o quadrangolari domini di volume vengono uddivii in tetraedri o eaedri Dicretizzazione del continuo Tipologie di elementi Area W Elemento W E A 2D: topologicamente nodi + lati A2 A4 Elemento triangolare lineare e quadratico Elemento rettangolare lineare e quadratico Il valore delle grandezze lontano dai nodi viene calcolato mediante funzioni di approimazione, dette funzioni di forma A1 W = U W E A6 A5 D: topologicamente nodi + lati + facce Elemento D lineare a 8 nodi Elemento D tetraedrico a 4 nodi Categorie di imulazione Dati di input Comportamento del materiale Caratteritiche geometriche Influenza della Rigido-platico Elato-platico Vico-platico Elato-vico-platico Bidimenionali (2D) Tridimenionali (D) Ioterma Termo-meccanica accoppiata Parametri geometrici Geometria della billetta Geometria dello tampo Parametri del materiale Comportamento reologico Dati termici Parametri di proceo Moto della prea Temperatura Lubrificante Scambio termico Temperatura 2

3 Dati di output Remehing Componente: Fluo Profili di velocità Ditribuzione di: - - velocità di - tenione - Stampi: Deformata elatica Ditribuzione di: - - tenione - Carichi applicati Uura Cotruzione di una nuova meh in cao di: ecceiva ditorione degli elementi penetrazione dello tampo nel pezzo Traferimento dei valori calcolati dalla vecchia alla nuova meh Interferenza pezzo-tampo Difetti Tipologie di tampi Legge del moto degli tampi Stampi rigidi Prea idraulica Prea meccanica Stampi deformabili: ditribuzione dei parametri di proceo o Elatici o Elato-platici Prea a vite Maglio Carichi di forgiatura nei procei di formatura maiva Microtruttura (compoizione chimica, fai, dimenione del grano, egregazioni,..) Parametri di proceo (,, velocità di ) Tenione di fluo del materiale ( T, e, & e S) = f, Formatura a freddo La ripota del materiale dipende dalla Formatura a caldo La ripota del materiale dipende dalla, velocità di e tre [MPa] tre [MPa] T train train e

4 VISCO-PLASTICO Si tracura la componente elatica della. Il comportamento del materiale è aimilato a quello di un fluido non newtoniano per il quale la vicoità dipende dalla velocità di. Il comportamento del materiale può eere decritto mediante la legge di Norton-Hoff n m = K e & e exp b ( / T) n: enibilità all incrudimento m: enibilità alla velocità di b: enibilità alla La componente elatica è decritta mediante la legge elatica lineare: 1+ n n De = + p1 E E ELASTO-PLASTICO In ogni itante i può eparare la componente elatica della da quella platica: e = e p + e Stre Deformazione platica Deformazione elatica Strain hardening Strain La decrizione delle variabili legate alla componente platica è baata ul criterio di Von Mie: eq = : platica ELASTO-PLASTICO è funzione della e della Effetto della La ditribuzione delle temperature dipende principalmente da: temperature iniziali della billetta e dello tampo; generazione di calore dovuto alla platica e all attrito all interfaccia billetta-tampi; cambio termico tra il materiale in e gli tampi e tra il materiale e l ambiente eterno. eq < : elatica eq > : configurazione impoibile è la tenione di nervamento Cao elato-vicoplatico: è anche funzione della velocità di Equazioni dell analii termo-meccanica accoppiata [C t ] u& + [K] T & [K t ] u T = F Q Interfaccia: attrito Fluo del materiale, Lubrificazione carichi di forgiatura, all interfaccia energia richieta alle pree, difetti 1. Aenza di lubrificante 2. Condizioni di lubrificazione idrodinamica. Lubrificazione di tipo boundary Ring compreion tet normalmente utilizzato per valutare l attrito Legge di TRESCA t m = Interfaccia: attrito tenione di nervamento m : fattore di Treca Legge di COULOMB t = m p t m = m p < m m p > m Shear tre Preure m 1 m : coefficiente di Coulomb Shear tre Preure 4

5 Interfaccia: cambio termico L EVOLUZIONE della TEMPERATURA riulta dalla competizione tra i fenomeni di conduzione e di diipazione interne di calore, aociati a determinate condizioni al contorno in termini di cambi termici o di temperature impote. Contorno a T impota Contorno con cambio termico F ct fluo di calore cotante W F r irraggiamento F fr attrito F fr attrito F c conduzione convezione Interfaccia: cambio termico T r c = div t Evoluzione della ( k gradt) + W& Conduzione interna 4 ( T T ) 4 Irraggiamento: f Conduzione+Convezione: ( ) Attrito: r = e - fc = h T -T b f fr = b + 1 a K DV 1 p+ 1 b2 Diipazione interna legata al lavoro di h: coefficiente globale di cambio termico Interazioni tra variabili di proceo Diagrammi forza-cora Dati materiale Velocità prea Geometria billetta Temperatura tampi Lubrificazione Velocità di Tempo di contatto Ditribuzione di Fluo del materiale Forza di tampaggio Energia di tampaggio Tenione di fluo/ Formabilità Condizioni di attrito Profili di uura Difetti Eempi di difetti legati al fluo del materiale t U = Ú n v dt t Conente una miglior progettazione degli tampi Piping in etruione Fluo convergente in bava 5

6 Analii di enitività: cambio termico T=5 C Influenza della degli tampi T= C T=1 C Analii di enitività: cambio termico Influenza del coefficiente di cambio termico HTC tampi= 5 W/m K HTC tampi= 5 W/m K HTC aria= 1 W/m K HTC aria= 1 W/m K T=12 C T=12 C T=12 C F y=9.46 ton F y=12.77 ton Analii di enitività: cambio termico Influenza del coefficiente di cambio termico HTC tampi= 5 W/m K HTC tampi= 5 W/m K HTC aria= 1 W/m K HTC aria= 1 W/m K F y=1.2 ton/mm F y=1.45 ton/mm 6

d y d u + u y des C(s) F(s) Esercizio 1 Si consideri lo schema di controllo riportato in figura:

d y d u + u y des C(s) F(s) Esercizio 1 Si consideri lo schema di controllo riportato in figura: Eercizio Si conideri lo chema di controllo riportato in figura: y de e C() d u u F() d y y Applicando le regole di algebra dei blocchi, calcolare le eguenti funzioni di traferimento: y() a) W y,dy() =

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA

LA CORRENTE ELETTRICA L CORRENTE ELETTRIC H P h Prima che si raggiunga l equilibrio c è un intervallo di tempo dove il livello del fluido non è uguale. Il verso del movimento del fluido va dal vaso a livello maggiore () verso

Dettagli

Simulazioni accoppiate 1D-3D per scenari d incendio

Simulazioni accoppiate 1D-3D per scenari d incendio Simulazioni accoppiate 1D-3D per scenari d incendio Applicazione a tunnel stradali e linee metropolitane Luca Iannantuoni Dipartimento di Energia - Politecnico di Milano 29 Ottobre 2009 Luca Iannantuoni

Dettagli

CORRENTE ELETTRICA Intensità e densità di corrente sistema formato da due conduttori carichi a potenziali V 1 e V 2 isolati tra loro V 2 > V 1 V 2

CORRENTE ELETTRICA Intensità e densità di corrente sistema formato da due conduttori carichi a potenziali V 1 e V 2 isolati tra loro V 2 > V 1 V 2 COENTE ELETTICA Intensità e densità di corrente sistema formato da due conduttori carichi a potenziali V 1 e V isolati tra loro V > V 1 V V 1 Li colleghiamo mediante un conduttore Fase transitoria: sotto

Dettagli

PROGETTAZIONE DI PRESSE MECCANICHE VERTICALI PER DEFORMAZIONE A FREDDO DI PARTICOLARI IN ACCIAIO DI GRANDI DIMENSIONI

PROGETTAZIONE DI PRESSE MECCANICHE VERTICALI PER DEFORMAZIONE A FREDDO DI PARTICOLARI IN ACCIAIO DI GRANDI DIMENSIONI PROGETTAZIONE DI PRESSE MECCANICHE VERTICALI PER DEFORMAZIONE A FREDDO DI PARTICOLARI IN ACCIAIO DI GRANDI DIMENSIONI Partendo dalla simulazione numerica dei processi di deformazione, Invernizzi Presse

Dettagli

Oggetto: VERIFICA TERMICA DEL DISSIPATORE

Oggetto: VERIFICA TERMICA DEL DISSIPATORE Report fotovoltaico issue 2 Di: VINCENZO CASCIOLI Data: 11 Settembre 2008 Oggetto: VERIFICA TERMICA DEL DISSIPATORE Verifica termica del dissipatore 1 INDICE 1. PREMESSA 4 2. MODELLO SOLIDO 5 2.1 Scheda

Dettagli

Definizione delle specifiche per un sistema di controllo a retroazione unitaria

Definizione delle specifiche per un sistema di controllo a retroazione unitaria Definizione delle pecifiche per un itema di controllo a retroazione unitaria Obiettivi del controllo Il itema di controllo deve eere progettato in modo da garantire un buon ineguimento dei egnali di riferimento

Dettagli

tecnologia PROPRIETÀ DEI METALLI Scuola secondaria primo grado. classi prime Autore: Giuseppe FRANZÈ

tecnologia PROPRIETÀ DEI METALLI Scuola secondaria primo grado. classi prime Autore: Giuseppe FRANZÈ tecnologia PROPRIETÀ DEI METALLI Scuola secondaria primo grado. classi prime Autore: Giuseppe FRANZÈ LE PROPRIETÀ DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE Si possono considerare come l'insieme delle caratteristiche

Dettagli

Le ipotesi di base che si utilizzano sono le stesse quattro già viste con riferimento al caso della flessione semplice e cioè:

Le ipotesi di base che si utilizzano sono le stesse quattro già viste con riferimento al caso della flessione semplice e cioè: LEZIONI N 44 E 45 CALCOLO A ROTTURA DELLA SEZIONE PRESSOINFLESSA PROBLEMI DI VERIFICA La procedura di verifica dei pilatri di c.a., ottopoti a forzo normale e momento flettente, è baata ulla cotruzione

Dettagli

Indice Prefazione XIII 1 Introduzione alle tecnologie di fabbricazione 2 Principi fondamentali della produzione per fonderia

Indice Prefazione XIII 1 Introduzione alle tecnologie di fabbricazione 2 Principi fondamentali della produzione per fonderia Indice Prefazione XIII 1 Introduzione alle tecnologie di fabbricazione 1 Introduzione 1 1.1 Processi tecnologici di trasformazione 2 1.1.1 Precisione nelle trasformazioni 5 1.2 Attributi geometrici dei

Dettagli

FONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica. http://web.ing.unimo.it/~lbiagiotti/fondamenticontrolli1415.html SISTEMI ELEMENTARI

FONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica. http://web.ing.unimo.it/~lbiagiotti/fondamenticontrolli1415.html SISTEMI ELEMENTARI FONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica http://web.ing.unimo.it/~lbiagiotti/fondamenticontrolli1415.html SISTEMI ELEMENTARI Ing. e-mail: luigi.biagiotti@unimore.it http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti

Dettagli

u metallurgiau A. Diani, L. Rossetto

u metallurgiau A. Diani, L. Rossetto ANALISI NUMERICA DELLA CONVEZIONE FORZATA DI ARIA IN SCHIUME METALLICHE A. Diani, L. Rossetto Le schiume metalliche sono una promettente classe di materiali cellulari che consistono in una interconnessione

Dettagli

--- durezza --- trazione -- resilienza

--- durezza --- trazione -- resilienza Proprietà meccaniche Necessità di conoscere il comportamento meccanico di un certo componente di una certa forma in una certa applicazione prove di laboratorio analisi del comportamento del componente

Dettagli

Procedure di calcolo implicite ed esplicite

Procedure di calcolo implicite ed esplicite Procedure di calcolo implicite ed esplicite Il problema della modellazione dell impatto tra corpi solidi a medie e alte velocità. La simulazione dell impatto tra corpi solidi in caso di urti a media velocità,

Dettagli

PRINCIPI DI TRASMISSIONE DEL CALORE

PRINCIPI DI TRASMISSIONE DEL CALORE PRINCIPI DI TRASMISSIONE DEL CALORE La trasmissione del calore può avvenire attraverso tre meccanismi: - Conduzione; - Convezione; - Irraggiamento; Nella conduzione la trasmissione del calore è riconducibile

Dettagli

Ingegneria e simulazione di componenti in LSR

Ingegneria e simulazione di componenti in LSR Ingegneria e simulazione di componenti in LSR Andrea Romeo Consorzio Proplast Responsabile Area Ingegneria Il silicone liquido LSR Galliate, 22 settembre 2015 Ingegneria di prodotto e di processo Simulazioni

Dettagli

Capitolo. Il comportamento dei sistemi di controllo in regime permanente. 6.1 Classificazione dei sistemi di controllo. 6.2 Errore statico: generalità

Capitolo. Il comportamento dei sistemi di controllo in regime permanente. 6.1 Classificazione dei sistemi di controllo. 6.2 Errore statico: generalità Capitolo 6 Il comportamento dei itemi di controllo in regime permanente 6. Claificazione dei itemi di controllo 6. Errore tatico: generalità 6. Calcolo dell errore a regime 6.4 Eercizi - Errori a regime

Dettagli

I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo

I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo diverse metodologie. 1 La tempra termica (o fisica) si basa

Dettagli

Trasformata di Laplace ESEMPI DI MODELLIZZAZIONE

Trasformata di Laplace ESEMPI DI MODELLIZZAZIONE Traformata di Laplace ESEMPI DI MODELLIZZAZIONE Introduzione La traformata di Laplace i utilizza nel momento in cui è tata individuata la funzione di traferimento La F.d.T è una equazione differenziale

Dettagli

Università degli Studi di Palermo

Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica e Meccanica Università degli Studi di Palermo Corso in: SIMULAZIONE NUMERICA PER L'INGEGNERIA MECCANICA Docente: Prof. Antonio Pantano Anno Accademico

Dettagli

La modellazione delle strutture

La modellazione delle strutture La modellazione delle strutture 1 Programma 31-1-2012 Introduzione e brevi richiami al metodo degli elementi finiti 7-2-2012 La modellazione della geometria 14-2-2012 21-2-2012 28-2-2012 6-3-2012 13-32012

Dettagli

RAPPORTO DI CALCOLO 110123-R-2522

RAPPORTO DI CALCOLO 110123-R-2522 RAPPORTO DI CALCOLO Analisi FEM VALUTAZIONE NUMERICA DEL CONTRIBUTO ALLA RESISTENZA LIMINARE DI PARETE OPACA VERTICALE ED ORIZZONTALE DI VERNICE TERMORIFLETTENTE A BASSA EMISSIVITA (UNI EN ISO 6946:2008)

Dettagli

MATRICE DELLE COMPETENZE DI SCIENZE E TECNOLIE APPLICATE INDIRIZZO DI MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA

MATRICE DELLE COMPETENZE DI SCIENZE E TECNOLIE APPLICATE INDIRIZZO DI MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA MATRICE DELLE COMPETENZE DI SCIENZE E TECNOLIE APPLICATE INDIRIZZO DI MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Competenze in esito al quinquennio (dall Allegato C del Regolamento) 1. Individuare le proprietà

Dettagli

Termologia. Introduzione Scale Termometriche Espansione termica Capacità termica e calori specifici Cambiamenti di fase e calori latenti

Termologia. Introduzione Scale Termometriche Espansione termica Capacità termica e calori specifici Cambiamenti di fase e calori latenti Termologia Introduzione Scale Termometriche Espansione termica Capacità termica e calori specifici Cambiamenti di fase e calori latenti Trasmissione del calore Legge di Wien Legge di Stefan-Boltzmann Gas

Dettagli

ERRORE STATICO. G (s) H(s) Y(s) E(s) X (s) YRET(s)

ERRORE STATICO. G (s) H(s) Y(s) E(s) X (s) YRET(s) Preciione a regime: errore tatico ERRORE STATICO Alimentazione di potenza E() YRET() G() Y() H() Per errore tatico i intende lo cotamento, a regime, della variabile controllata Y() dal valore deiderato.

Dettagli

HPRS FINAL CONFERENCE. Utilizzo del metodo FEM nel progetto HPRS. Redatta da: Ing. Daniele Lai - IMAL

HPRS FINAL CONFERENCE. Utilizzo del metodo FEM nel progetto HPRS. Redatta da: Ing. Daniele Lai - IMAL HPRS FINAL CONFERENCE Utilizzo del metodo FEM nel progetto HPRS Redatta da: Ing. Daniele Lai - IMAL Descrizione sommaria del metodo FEM Dove è richiesta l analisi FEM L analisi FEM applicata all iniettore

Dettagli

Tools Design for the Engineering of Free Form Envelopes

Tools Design for the Engineering of Free Form Envelopes Tools Design for the Engineering of Free Form Envelopes Eng. Davide Tonelli Ph.D. Student in Civil Engineering Techniques EMAIL: davide.tonelli@dic.unipi.it WEBSITE: www.dic.unipi.it/davide.tonelli/ University

Dettagli

CLASSE: 1^ CAT. E 1^ GRA

CLASSE: 1^ CAT. E 1^ GRA ITS BANDINI - SIENA MATERIA DI INSEGNAMENTO: FISICA e LABORATORIO CLASSE: 1^ CAT. E 1^ GRA In relazione alla programmazione curricolare ci si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi disciplinari:

Dettagli

Dimensionamento delle strutture

Dimensionamento delle strutture Dimensionamento delle strutture Prof. Fabio Fossati Department of Mechanics Politecnico di Milano Lo stato di tensione o di sforzo Allo scopo di caratterizzare in maniera puntuale la distribuzione delle

Dettagli

Descrizione generale di Spice

Descrizione generale di Spice Decrizione generale di Spice SPIE A/D (Simulation Program with Integrated ircuit Emphai Analog/Digital) Ppice è un imulatore circuitale di uo generale, prodotto dalla ADENE Il imulatore Spice è uno dei

Dettagli

Esempio 1 Si consideri la sezione di un solaio latero-cementizio (1 m) di caratteristiche geometriche:

Esempio 1 Si consideri la sezione di un solaio latero-cementizio (1 m) di caratteristiche geometriche: Si riporta di eguito la rioluzione di alni eercizi riguardanti il calcolo del momento reitente e del dominio di preoleione di ezioni in cemento armato. In tutte le applicazioni ucceive i è utilizzato per

Dettagli

PRESSOCOLATA DI ZAMA CON MACCHINA ELETTRICA

PRESSOCOLATA DI ZAMA CON MACCHINA ELETTRICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA PRESSOCOLATA DI ZAMA CON MACCHINA ELETTRICA Relatore: ing. Annalisa Pola Laureandi: Dario Martinazzoli (ing.

Dettagli

Introduzione alle tecnologie di fabbricazione Introduzione 1.1 Processi tecnologici di trasformazione 1.2 Attributi geometrici dei prodotti

Introduzione alle tecnologie di fabbricazione Introduzione 1.1 Processi tecnologici di trasformazione 1.2 Attributi geometrici dei prodotti Indice PREFAZIONE RINGRAZIAMENTI DELL EDITORE GUIDA ALLA LETTURA XIII XIV XV 1 Introduzione alle tecnologie di fabbricazione 1 Introduzione 1 1.1 Processi tecnologici di trasformazione 1 1.1.1 Precisione

Dettagli

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione

Dettagli

La funzione di trasferimento

La funzione di trasferimento Sommario La funzione di trasferimento La funzione di trasferimento Poli e zeri della funzione di trasferimento I sistemi del primo ordine Esempi La risposta a sollecitazioni La funzione di trasferimento

Dettagli

Si classifica come una grandezza intensiva

Si classifica come una grandezza intensiva CAP 13: MISURE DI TEMPERATURA La temperatura È osservata attraverso gli effetti che provoca nelle sostanze e negli oggetti Si classifica come una grandezza intensiva Può essere considerata una stima del

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA (Fenomeno, indipendente dal tempo, che si osserva nei corpi conduttori quando le cariche elettriche fluiscono in essi.) Un conduttore metallico è in equilibrio elettrostatico

Dettagli

Messa a punto avanzata più semplice utilizzando Funzione Load Observer

Messa a punto avanzata più semplice utilizzando Funzione Load Observer Mea a punto avanzata più emplice utilizzando Funzione Load Oberver EMEA Speed & Poition CE Team AUL 34 Copyright 0 Rockwell Automation, Inc. All right reerved. Co è l inerzia? Tutti comprendiamo il concetto

Dettagli

TRASMISSIONE DI POTENZA IN AMBITO ELICOTTERISTICO: ANALISI STATICA ED A FATICA DI UNA FUSIONE TRAMITE MODELLI AD ELEMENTI FINITI E PROVE STRUMENTALI.

TRASMISSIONE DI POTENZA IN AMBITO ELICOTTERISTICO: ANALISI STATICA ED A FATICA DI UNA FUSIONE TRAMITE MODELLI AD ELEMENTI FINITI E PROVE STRUMENTALI. Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica TRASMISSIONE DI POTENZA IN AMBITO ELICOTTERISTICO: ANALISI STATICA ED A FATICA DI UNA FUSIONE TRAMITE MODELLI AD ELEMENTI FINITI E PROVE STRUMENTALI. Relatore:

Dettagli

Il trasporto di materia. Principi di Ingegneria Chimica Ambientale

Il trasporto di materia. Principi di Ingegneria Chimica Ambientale Il trasporto di materia Principi di Ingegneria Chimica Ambientale 1 Considerazioni preliminari Il nostro studio sarà limitato a: miscele binarie miscele diluite (ossia in cui la frazione molare di uno

Dettagli

Il vetro e l isolamento termico Scambi termici

Il vetro e l isolamento termico Scambi termici Scambi termici Una parete vetrata separa generalmente due ambienti di diversa temperatura. Come per qualsiasi altro tipo di parete, anche attraverso il vetro ha luogo uno scambio dall'ambiente più caldo

Dettagli

Corso di Microonde II

Corso di Microonde II POITECNICO DI MIANO Coro di Microonde II ezi n. 3: Generalità ugli amplificatori ineari Coro di aurea pecialitica in Ingegneria delle Telecomunicazi Circuiti attivi a microonde (Amplificatori) V in Z g

Dettagli

Relazioni statistiche: regressione e correlazione

Relazioni statistiche: regressione e correlazione Relazioni statistiche: regressione e correlazione È detto studio della connessione lo studio si occupa della ricerca di relazioni fra due variabili statistiche o fra una mutabile e una variabile statistica

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz

www.fisiokinesiterapia.biz www.fisiokinesiterapia.biz LABORATORIO DI FISICA MEDICA : LA TELETERMOGRAFIA DIGITALE Sommario La Termografia L Imaging Termico Misure di Temperatura Propagazione del Calore Radiazione da Corpo Nero Sensori

Dettagli

NIROFLEX NFX 7.101. Descrizione del sistema. La famiglia del NIROFLEX. Applicazioni. La tubazione. Construzione. Tecnologia delle connessioni

NIROFLEX NFX 7.101. Descrizione del sistema. La famiglia del NIROFLEX. Applicazioni. La tubazione. Construzione. Tecnologia delle connessioni Decrizione del itema 7.101 La famiglia del NIROFLEX Il NIROFLEX è un itama di tubazioni corrugate con profilo a pirale, aventi parete ingola e realizzate in acciaio inox. I punti chiavi della cotruzione

Dettagli

Candidato: Giacomo Argentero Relatore: Prof. Paolo Gambino. 20 Luglio 2010

Candidato: Giacomo Argentero Relatore: Prof. Paolo Gambino. 20 Luglio 2010 Candidato: Giacomo Argentero Relatore: Prof. Paolo Gambino 20 Luglio 2010 Converte l energia luminosa proveniente dal sole in energia elettrica mediante effetto fotovoltaico. È costituito da più celle

Dettagli

STIMA DI MASSIMA DEI LIMITI STRUTTURALI DI PARTI DI MOTORI DIESEL AD INIEZIONE DIRETTA PER L AERONAUTICA

STIMA DI MASSIMA DEI LIMITI STRUTTURALI DI PARTI DI MOTORI DIESEL AD INIEZIONE DIRETTA PER L AERONAUTICA STIMA DI MASSIMA DEI LIMITI STRUTTURALI DI PARTI DI MOTORI DIESEL AD INIEZIONE DIRETTA PER L AERONAUTICA Relatore: Prof. Ing. L. Piancastelli Correlatori: Prof. Ing. A. Liverani Prof. Ing. F. Persiani

Dettagli

Cuscinetti radiali rigidi a sfere ad una corona Generation C. Informazione tecnica

Cuscinetti radiali rigidi a sfere ad una corona Generation C. Informazione tecnica Cuscinetti radiali rigidi a sfere ad una corona Generation C Informazione tecnica Indice Caratteristiche 2 Vantaggi dei cuscinetti FAG radiali rigidi a sfere Generation C 2 Tenuta e lubrificazione 2 Temperatura

Dettagli

Energia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo

Energia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo Energia e Lavoro Finora abbiamo descritto il moto dei corpi (puntiformi) usando le leggi di Newton, tramite le forze; abbiamo scritto l equazione del moto, determinato spostamento e velocità in funzione

Dettagli

4. Altre azioni. 4.1. Effetti della temperatura ( 3.5)

4. Altre azioni. 4.1. Effetti della temperatura ( 3.5) P 4. Altre azioni La versione 2014 delle NTC introduce, come già visto in precedenza, alcune novità a livello di azioni da considerare nella progettazione strutturale. In particolare son trattate in modo

Dettagli

LEZIONE 5-6 GAS PERFETTI, CALORE, ENERGIA TERMICA ESERCITAZIONI 1: SOLUZIONI

LEZIONE 5-6 GAS PERFETTI, CALORE, ENERGIA TERMICA ESERCITAZIONI 1: SOLUZIONI LEZIONE 5-6 G PERFETTI, CLORE, ENERGI TERMIC EERCITZIONI 1: OLUZIONI Gas Perfetti La temperatura è legata al movimento delle particelle. Un gas perfetto (ovvero che rispetta la legge dei gas perfetti PV

Dettagli

PROGRAMMA DETTAGLIATO CORSO INTEGRATO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI: COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO E ACCIAIO

PROGRAMMA DETTAGLIATO CORSO INTEGRATO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI: COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO E ACCIAIO PROGRAMMA DETTAGLIATO CORSO INTEGRATO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI: COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO E ACCIAIO 1 LEZIONE COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO ARGOMENTI 1. Introduzione Presentazione del corso 2.

Dettagli

La dinamica degli edifici e le prove sperimentali. Studio del comportamento dinamico di una struttura

La dinamica degli edifici e le prove sperimentali. Studio del comportamento dinamico di una struttura La dinamica degli edifici e le prove sperimentali La Norma UNI 9916 prende in considerazione in modo esplicito il caso della misura delle vibrazioni finalizzata allo: Studio del comportamento dinamico

Dettagli

Pressione. Esempio. Definizione di pressione. Legge di Stevino. Pressione nei fluidi EQUILIBRIO E CONSERVAZIONE DELL ENERGIA NEI FLUIDI

Pressione. Esempio. Definizione di pressione. Legge di Stevino. Pressione nei fluidi EQUILIBRIO E CONSERVAZIONE DELL ENERGIA NEI FLUIDI Pressione EQUILIBRIO E CONSERVAZIONE DELL ENERGIA NEI FLUIDI Cos è la pressione? La pressione è una grandezza che lega tra di loro l intensità della forza e l aerea della superficie su cui viene esercitata

Dettagli

PANNELLI A SOFFITTO E/O A PARETE

PANNELLI A SOFFITTO E/O A PARETE PANNELLI A SOFFITTO E/O A PARETE Cos e il Confort? Il Confort è la condizione di equilibrio del corpo quando questo riesce a smaltire il proprio calore metabolico secondo le giuste proporzioni tra i quattro

Dettagli

GEB01. Cuscinetti compositi multistrato autolubrificanti. Caratteristiche strutturali e applicazioni. Prestazioni fisiche e meccaniche

GEB01. Cuscinetti compositi multistrato autolubrificanti. Caratteristiche strutturali e applicazioni. Prestazioni fisiche e meccaniche GEB01 Cuscinetti compositi multistrato autolubrificanti Profi lo Strutturale PTFE+ altro polimero Strato in lega di bronzo poroso sinterizzato Strato base di acciaio Strato di placcatura GEB01 (cfr. immagine

Dettagli

Tecnologie Meccaniche flessibili per il Lean Manufacturing

Tecnologie Meccaniche flessibili per il Lean Manufacturing UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Incontro U to A - Metodi e Strumenti per il Lean Product Development 4 Marzo 2011 Tecnologie Meccaniche flessibili per il Lean Manufacturing Attività di ricerca del

Dettagli

NELLE CONDOTTE IN PRESSIONE

NELLE CONDOTTE IN PRESSIONE MOTO VARIO NELLE CONDOTTE IN PRESSIONE 1 Si originano da una variazione di portata in una sezione della corrente. Continua variazione da istante a istante e da sezione a sezione delle grandezze caratteristiche

Dettagli

2.2.3 Comportamento degli organi che trasformano l energia meccanica 32 2.2.3.1 Effetti inerziali 32 2.2.3.2 Effetto della rigidezza e dello

2.2.3 Comportamento degli organi che trasformano l energia meccanica 32 2.2.3.1 Effetti inerziali 32 2.2.3.2 Effetto della rigidezza e dello Indice Prefazione IX 1. Un nuovo approccio alla progettazione e costruzione di macchine 1 1.1 Sistemi tecnici nella costruzione di macchine: esempi 1 1.2 Concetti essenziali del nuovo approccio alla progettazione

Dettagli

PROGETTO MEPROS. Gennaio 2015

PROGETTO MEPROS. Gennaio 2015 G M Gennaio 2015 G M Mtodologie di gettazione integrata prodotto/processo per lo tampaggio.1.1 nizio: et. 2012 ine : et. 2014 C V B artner uolo nel progetto D MG viluppo di una nuova metodologia di progettazione;

Dettagli

quale agisce una forza e viceversa. situazioni. applicate a due corpi che interagiscono. Determinare la forza centripeta di un

quale agisce una forza e viceversa. situazioni. applicate a due corpi che interagiscono. Determinare la forza centripeta di un CLASSE Seconda DISCIPLINA Fisica ORE SETTIMANALI 3 TIPO DI PROVA PER GIUDIZIO SOSPESO Test a risposta multipla MODULO U.D Conoscenze Abilità Competenze Enunciato del primo principio della Calcolare l accelerazione

Dettagli

SETTORI DI APPLICAZIONE

SETTORI DI APPLICAZIONE SETTORI DI APPLICAZIONE TECNOLOGIA DI FUSIONE Le richieste che arrivano dal settore della pressofusione sono sempre più esigenti in termini di assenza di porosità, riduzione del peso, alta resistenza e

Dettagli

Capitolo IV L n-polo

Capitolo IV L n-polo Capitolo IV L n-polo Abbiamo oervato che una qualiai rete, vita da due nodi, diventa, a tutti gli effetti eterni, un bipolo unico e queto è in qualche miura ovvio e abbiamo anche motrato come cotruire

Dettagli

Lezione 11 Trattamenti termici

Lezione 11 Trattamenti termici Lezione 11 Gerardus Janszen Dipartimento di Tel 02 2399 8366 janszen@aero.polimi.it . IL TRATTAMENTO TERMICO CONSISTE IN UN CICLO TERMICO CHE SERVE A MODIFICARE LA STRUTTURA DEL MATERIALE PER LA VARIAZIONE

Dettagli

La corrente elettrica

La corrente elettrica PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE Fondo Sociale Europeo "Competenze per lo Sviluppo" Obiettivo C-Azione C1: Dall esperienza alla legge: la Fisica in Laboratorio La corrente elettrica Sommario 1) Corrente elettrica

Dettagli

CLASSE PRIMA A. I..I.S. via Silvestri,301 Plesso A.Volta Programma di Fisica e Laboratorio Programma Attività Didattiche svolte A.S.

CLASSE PRIMA A. I..I.S. via Silvestri,301 Plesso A.Volta Programma di Fisica e Laboratorio Programma Attività Didattiche svolte A.S. CLASSE PRIMA A I..I.S. via Silvestri,301 Plesso A.Volta Programma di Fisica e Laboratorio Programma Attività Didattiche svolte Materia A.S.2014/2015 FISICA e Laboratorio di Fisica Unità 2- Strumenti matematici:

Dettagli

TECNOLOGIE DI REALIZZAZIONE DI GIUNTI INCOLLATI IN CAMPO AEROSPAZIALE

TECNOLOGIE DI REALIZZAZIONE DI GIUNTI INCOLLATI IN CAMPO AEROSPAZIALE TECNOLOGIE DI REALIZZAZIONE DI GIUNTI INCOLLATI IN CAMPO AEROSPAZIALE G. Augello Responsabile del CAE Meccanico Dipartimento di Sistemi Meccanici Alenia Spazio S.p.A. - Torino M. Montabone Responsabile

Dettagli

Relazione di fine tirocinio. Andrea Santucci

Relazione di fine tirocinio. Andrea Santucci Relazione di fine tirocinio Andrea Santucci 10/04/2015 Indice Introduzione ii 1 Analisi numerica con COMSOL R 1 1.1 Il Software.................................... 1 1.1.1 Geometria................................

Dettagli

Engineering Computation. 2002 Analisi mediante gli Elementi Finiti

Engineering Computation. 2002 Analisi mediante gli Elementi Finiti Engineering Computation Vol. 1 N. 1 2002 Analisi mediante gli Elementi Finiti Marzo ITERA S.r.l. è una società di ingegneria che da molti anni opera nel mercato della simulazione numerica. Una delle attività

Dettagli

Circuito Simbolico. Trasformazione dei componenti

Circuito Simbolico. Trasformazione dei componenti Circuito Simbolico Principio di bae E poibile applicare a tutte le leggi matematiche che regolano un circuito la traformata di Laplace, in modo da ottenere un nuovo circuito con delle proprietà differenti.

Dettagli

Maggiore efficienza per i motori elettrici. Cuscinetti FAG radiali rigidi a sfere Generation C

Maggiore efficienza per i motori elettrici. Cuscinetti FAG radiali rigidi a sfere Generation C Maggiore efficienza per i motori elettrici Cuscinetti FAG radiali rigidi a sfere Generation C E l e v a t i v a n t a g g i p e r i l C l i e n t e I cuscinetti radiali rigidi a sfere Generation C... 35

Dettagli

Elettronica I Grandezze elettriche e unità di misura

Elettronica I Grandezze elettriche e unità di misura Elettronica I Grandezze elettriche e unità di misura Valentino Liberali Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 26013 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it http://www.dti.unimi.it/

Dettagli

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO VIII Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE Roma, 5 novembre 2003 PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO Massimo Capobianco, Giorgio Zamboni

Dettagli

TERMOMETRIA E PROCESSI TERMICI

TERMOMETRIA E PROCESSI TERMICI TERMOMETRIA E PROCESSI TERMICI SISTEMA parte di materia e/o spazio, idealmente isolata, su cui si concentra ntra l attenzione dell osservatore AMBIENTE ESTERNO tutto ciò che sta al di fuori, ma pur sempre

Dettagli

Introduzione al Metodo agli Elementi Finiti

Introduzione al Metodo agli Elementi Finiti Introduzione al Metodo agli Elementi Finiti Finite Element Method, FEM Finite Element Analysis, FEA Finite Element, FE Applicazione all analisi strutturale Prof. Ciro Santus Dip. di Ingegneria Civile e

Dettagli

Sensori termici. Caratterizzazione dei sensori termici: principio di funzionamento e grandezza misurata

Sensori termici. Caratterizzazione dei sensori termici: principio di funzionamento e grandezza misurata Sensori termici Caratterizzazione dei sensori termici: principio di funzionamento e grandezza misurata 1. Il trasferimento di calore 2. Equivalenti elettrici dei parametri termici 3. La misura di temperatura

Dettagli

Lezione 12. Regolatori PID

Lezione 12. Regolatori PID Lezione 1 Regolatori PD Legge di controllo PD Conideriamo un regolatore che eercita un azione di controllo dipendente dall errore attravero la eguente legge: t ut = K et K e d K de t P + τ τ+ D. dt La

Dettagli

Lavorazione lamiera III

Lavorazione lamiera III Lavorazione lamiera III Imbutitura (deep drawing) Deformabilità delle lamiere Macchinari per la formatura delle lamiere Progettazione Considerazioni economiche Imbutitura (Deep Drawing) Nata nel 1700 non

Dettagli

Temperatura e Calore

Temperatura e Calore Temperatura e Calore 1 Temperatura e Calore Stati di Aggregazione Temperatura Scale Termometriche Dilatazione Termica Il Calore L Equilibrio Termico La Propagazione del Calore I Passaggi di Stato 2 Gli

Dettagli

I capicorda (terminali) per funi d acciaio forniscono una terminazione di testa alla fune stessa.

I capicorda (terminali) per funi d acciaio forniscono una terminazione di testa alla fune stessa. PRODOTTI INDUSTRIALI & NAVALI S.p.A. capicorda I capicorda (terminali) per funi d acciaio forniscono una terminazione di testa alla fune stessa. Si dividono in tre tipi: - A cuneo (autobloccanti) in cui

Dettagli

Corrente elettrica stazionaria

Corrente elettrica stazionaria Corrente elettrica stazionaria Negli atomi di un metallo gli elettroni periferici non si legano ai singoli atomi, ma sono liberi di muoversi nel reticolo formato dagli ioni positivi e sono detti elettroni

Dettagli

Capitolo 4. Superfici, tribologia, caratteristiche dimensionali e controllo qualità. 2008 Pearson Paravia Bruno Mondadori S.p.A.

Capitolo 4. Superfici, tribologia, caratteristiche dimensionali e controllo qualità. 2008 Pearson Paravia Bruno Mondadori S.p.A. Capitolo 4 Superfici, tribologia, caratteristiche dimensionali e controllo qualità 1 Proprietà superficiali dei metalli Figura 4.1 Schema di una sezione della superficie di un metallo. Lo spessore di ciascuno

Dettagli

Forza. Forza. Esempi di forze. Caratteristiche della forza. Forze fondamentali CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA

Forza. Forza. Esempi di forze. Caratteristiche della forza. Forze fondamentali CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA Forza CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA Cos è una forza? la forza è una grandezza che agisce su un corpo cambiando la sua velocità e provocando una deformazione sul corpo 2 Esempi

Dettagli

CORRENTE ELETTRICA. φ 1

CORRENTE ELETTRICA. φ 1 COENTE ELETTCA lim t Q/ tdq/dt ntensità di corrente φ φ > φ φ La definizione implica la scelta di un verso positivo della corrente. Per convenzione, il verso positivo della corrente è parallelo al moto

Dettagli

ANALISI AGLI ELEMENTI FINITI IN GEOTECNICA: UN PRIMO APPROFONDIMENTO

ANALISI AGLI ELEMENTI FINITI IN GEOTECNICA: UN PRIMO APPROFONDIMENTO ANALISI AGLI ELEMENTI FINITI IN GEOTECNICA: UN PRIMO APPROFONDIMENTO 2 GENERALITA SUL METODO AGLI ELEMENTI FINITI. Il Metodo agli Elementi Finiti (F.E.M.) è una tecnica avanzata di risoluzione di equazioni

Dettagli

LA MODELLAZIONE MORFODINAMICA PER LA GESTIONE DEI CORSI D ACQUA

LA MODELLAZIONE MORFODINAMICA PER LA GESTIONE DEI CORSI D ACQUA DICCA Dipar@mento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale. Università di Genova LA MODELLAZIONE MORFODINAMICA PER LA GESTIONE DEI CORSI D ACQUA M. Bolla Pittaluga & G. Seminara Convegno ARPAL Simulare

Dettagli

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro

Dettagli

PROGETTAZIONE MECCANICA DESIGN ANALISI ELEMENTI FINITI prototipi

PROGETTAZIONE MECCANICA DESIGN ANALISI ELEMENTI FINITI prototipi PROGETTAZIONE MECCANICA DESIGN ANALISI ELEMENTI FINITI prototipi LA NOSTRA STORIA 50 STUDIO TECNICO ZOCCA. PIÙ DI Da oltre mezzo secolo lo Studio Tecnico Zocca si occupa di progettazione, analisi, calcolo,

Dettagli

ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI

ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI Sistemi biologici: soggetti a complessi processi di trasformazione e scambio di energia; I sistemi biologici sono costituiti perlopiù da quattro elementi: H,

Dettagli

/ * " 6 7 -" 1< " *,Ê ½, /, "6, /, Ê, 9Ê -" 1/ " - ÜÜÜ Ìi «V Ì

/ *  6 7 - 1<  *,Ê ½, /, 6, /, Ê, 9Ê - 1/  - ÜÜÜ Ìi «V Ì LA TRASMISSIONE DEL CALORE GENERALITÀ 16a Allorché si abbiano due corpi a differenti temperature, la temperatura del corpo più caldo diminuisce, mentre la temperatura di quello più freddo aumenta. La progressiva

Dettagli

TRASDUTTORI di FORZA E PRESSIONE

TRASDUTTORI di FORZA E PRESSIONE Fra i trasduttori di forza, gli estensimetri, o stain gage, si basano sull aumento di resistenza che si produce in un filo metallico sottoposto a trazione a causa dell aumento di lunghezza e della contemporanea

Dettagli

All.n.7 GAD PEC RI12 INDAGINE GEOFISICA TRAMITE TECNICA MASW

All.n.7 GAD PEC RI12 INDAGINE GEOFISICA TRAMITE TECNICA MASW All.n.7 GAD PEC RI2 INDAGINE GEOFISICA TRAMITE TECNICA MASW Easy MASW La geofisica osserva il comportamento delle onde che si propagano all interno dei materiali. Un segnale sismico, infatti, si modifica

Dettagli

2. Leggi finanziarie di capitalizzazione

2. Leggi finanziarie di capitalizzazione 2. Leggi finanziarie di capitalizzazione Si chiama legge finanziaria di capitalizzazione una funzione atta a definire il montante M(t accumulato al tempo generico t da un capitale C: M(t = F(C, t C t M

Dettagli

Indice. Parte 1 Fondamenti 2. 1 Introduzione 3. 3 Analisi dei carichi e delle tensioni e deformazioni 65. 2 Materiali 29

Indice. Parte 1 Fondamenti 2. 1 Introduzione 3. 3 Analisi dei carichi e delle tensioni e deformazioni 65. 2 Materiali 29 Romane.pdf 19-09-2008 13:20:05-9 - ( ) Prefazione all edizione italiana Ringraziamenti Simboli xxi xix Parte 1 Fondamenti 2 1 Introduzione 3 xvii 1 1 Il progetto 4 1 2 La progettazione meccanica 5 1 3

Dettagli

Stato limite ultimo di sezioni in c.a. soggette. SLU per sezioni rettangolari in c.a. con. determinazione del campo di rottura

Stato limite ultimo di sezioni in c.a. soggette. SLU per sezioni rettangolari in c.a. con. determinazione del campo di rottura Univerità degli Studi di Roma Tre Coro di Progetto di trutture - A/A 2008-0909 Stato limite ultimo di ezioni in c.a. oggette a preoleione SLU per ezioni rettangolari in c.a. con doppia armatura determinazione

Dettagli

Temperatura. V(t) = Vo (1+at) Strumento di misura: termometro

Temperatura. V(t) = Vo (1+at) Strumento di misura: termometro I FENOMENI TERMICI Temperatura Calore Trasformazioni termodinamiche Gas perfetti Temperatura assoluta Gas reali Principi della Termodinamica Trasmissione del calore Termoregolazione del corpo umano Temperatura

Dettagli

CAPITOLO 5 IDRAULICA

CAPITOLO 5 IDRAULICA CAPITOLO 5 IDRAULICA Cap. 5 1 FLUIDODINAMICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO FLUIDO CORPO MATERIALE CHE, A CAUSA DELLA ELEVATA MOBILITA' DELLE PARTICELLE CHE LO COMPONGONO, PUO'

Dettagli

ELEMENTI DI IDROSTATICA IDROSTATICA L'idrostatica (anche detta fluidostatica) è una branca della meccanica dei fluidi che studiailiquidi liquidiin instato statodi diquiete quiete. Grandezze caratteristiche

Dettagli

RESISTENZA E PORTANZA. P. Di Marco Termofluidodinamica Appl. RP-1

RESISTENZA E PORTANZA. P. Di Marco Termofluidodinamica Appl. RP-1 RESISTENZA E PORTANZA P. Di Marco Termofluidodinamica Appl. RP-1 DISTACCO DELLO STRATO LIMITE Al di fuori dello strato limite: nelle zone in cui la pressione aumenta (gradiente di pressione avverso), il

Dettagli

La modellazione delle strutture

La modellazione delle strutture La modellazione delle strutture 1 Programma 31-1-2012 Introduzione e brevi richiami al metodo degli elementi finiti 7-2-2012 La modellazione della geometria 14-2-2012 21-2-2012 28-2-2012 6-3-2012 13-32012

Dettagli