DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Renato Mason, nominato con D.P.G.R. n. 245 del

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1 Servizio Sanitario Nazionale - Regione del Veneto AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8 Sede Legale: Via Forestuzzo, 41 Asolo (TV) Comuni: Altivole, Asolo, Borso del Grappa, Caerano di San Marco, Castelcucco, Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Cavaso del Tomba, Cornuda, Crespano del Grappa, Crocetta del Montello, Fonte, Giavera del Montello, Loria, Maser, Monfumo, Montebelluna, Nervesa della Battaglia, Paderno del Grappa, Pederobba, Possagno, Resana, Riese Pio X, San Zenone degli Ezzelini, Segusino, Trevignano, Valdobbiadene, Vedelago, Vidor, Volpago del Montello. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Renato Mason, nominato con D.P.G.R. n. 245 del n. 398 del 7 aprile 2011 Coadiuvato dai Signori: - dott. Mario Po' - Direttore Amministrativo - dott. Paola Corziali - Direttore Sanitario - dott. Gian Luigi Bianchin - Direttore dei Servizi Sociali O G G E T T O RICORSO EX ART. 414 C.P.C. AL TRIBUNALE DI TREVISO SEZIONE LAVORO PROPOSTO DA REDIGOLO GINO CONTRO L ULSS. AUTORIZZAZIONE ALLA COSTITUZIONE IN GIUDIZIO E NOMINA DEL LEGALE DI FIDUCIA.

2 Del. n del 7 aprile 2011 RICORSO EX ART. 414 C.P.C. AL TRIBUNALE DI TREVISO SEZIONE LAVORO PROPOSTO DA REDIGOLO GINO CONTRO L ULSS. AUTORIZZAZIONE ALLA COSTITUZIONE IN GIUDIZIO E NOMINA DEL LEGALE DI FIDUCIA. Il Direttore dell unità operativa affari generali e legali ha formulato la seguente proposta di deliberazione: Ritenuto e considerato, in fatto e in diritto, quanto segue: Con ricorso, notificato a mezzo del servizio postale in piego raccomandato con A.R. da Treviso in data , il dott. Redigolo Gino, già direttore generale di questa ULSS, ha proposto ricorso ex art. 414 e seguenti c.p.c. avanti il Tribunale di Treviso sezione lavoro. Il contenzioso giurisdizionale in esame ha origine dalla richiesta del ricorrente in qualità di direttore generale presso questa ULSS senza soluzione di continuità dal al a seguito di nomina con Decreti del Presidente della Giunta Regionale n. 2568/1999 e n. 1516/2002 di adeguamento economico e di corresponsione degli arretrati sulle differenze retributive, rispetto al contratto stipulato per l'incarico svolto e a quanto previsto nel DPCM 19 luglio 1995, n. 502, come modificato dal DPCM 31 maggio 2001 n La pretesa riguarda l asserita discrasia contenuta nel sopra nominato decreto ministeriale, che aveva previsto (art. 1, comma 5) per i direttori generali che il "trattamento annuo, determinato sulla base delle lettere a), b) e c), non può essere superiore a lire trecentomilioni. Il trattamento economico può essere integrato di una ulteriore quota, fino al 20 per cento dello stesso, previa valutazione, sulla base dei criteri determinati ai sensi del comma 5 dell'articolo 3 bis del decreto legislativo n. 502 del 1992 e successive modificazioni, dei risultati di gestione ottenuti e della realizzazione degli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi, assegnati al direttore generale annualmente dalla regione (...)". Per i direttori amministrativi e sanitari lo stesso decreto (art. 2, comma 5) aveva invece previsto che "al direttore sanitario e al direttore amministrativo è attribuito un trattamento economico definito in misura non inferiore a quello previsto dalla contrattazione collettiva nazionale rispettivamente per le posizioni apicali della dirigenza medica ed amministrativa" (c.d. clausola di salvaguardia). Su questa indicazione la Regione avrebbe perciò dovuto definire il "trattamento economico del direttore sanitario e del direttore amministrativo, tenendo conto sia del trattamento economico attribuito al direttore generale e sia delle posizioni in strutture organizzative complesse, in un'ottica di equilibrio aziendale". Con la puntualizzazione che i "trattamenti economici annui sono omnicomprensivi e, salvo il limite minimo di cui al primo periodo, non possono essere fissati in misura superiore all'80 per cento del trattamento base attribuito al direttore generale. Il predetto trattamento può essere integrato di un'ulteriore quota, fino al 20 per cento dello stesso, sulla base dei risultati di gestione ottenuti e della realizzazione degli obiettivi fissati annualmente dal direttore generale e misurata mediante appositi indicatori". Con il DPCM del 31 maggio 2001, n. 319 è stata modificata la versione originaria del DPCM n. 502/1995, la quale aveva a sua volta inizialmente previsto che "Il trattamento economico, complessivo non può risultare inferiore alla somma dello stipendio iniziale lordo, dell'indennità integrativa speciale, della tredicesima mensilità e dell'indennità di direzione dei dirigenti apicali del Servizio sanitario nazionale"

3 In base alla diversa struttura del nuovo trattamento stipendiale complessivo dei dirigenti apicali del SSN, modificata per intervenuti nuovi accordi contrattuali, è sorto un articolato contenzioso sinteticamente riassumibile nella pretesa dei direttori amministrativi e sanitari di conseguire "un trattamento economico definito in misura non inferiore a quello previsto dalla contrattazione collettiva nazionale rispettivamente per le posizioni apicali della dirigenza medica ed amministrativa", nonché nella pretesa dei direttori generali di mantenere la differenza retributiva rivalutata rispetto ai Direttori Amministrativi e Sanitari, secondo la proporzione dell'80% prevista dal comma 5 dell'articolo 2 del DPCM 19 luglio 1995, n. 502, come sopra richiamata. Nel merito parte ricorrente ha chiesto che il giudice adito, previa disapplicazione dei provvedimenti amministrativi ritenuti illegittimi voglia condannare la Regione, e per essa l ULSS n. 8, alla corresponsione e pagamento delle differenze retributive quantificate in ricorso e presuntivamente dovute per l espletamento delle funzioni di direttore generale. In data il giudice designato, letto il ricorso rubricato al n. 1039/2010 R.G., ha fissato l udienza del per la comparizione delle parti, avvertendo che parte convenuta ha l onere di costituirsi in Cancelleria almeno dieci giorni prima dell indicata udienza ai sensi dell art. 416 c.p.c. e che in mancanza incorrerà nelle decadenze previste dal medesimo articolo. Come disposto dalla nota regionale prot. n del e dalla DGR n del il ricorso è stato trasmesso alla Segreteria Regionale Sanità e Sociale al fine di consentire all Amministrazione regionale, anch essa parte convenuta nel presente contenzioso, di valutare l interesse alla costituzione in giudizio a sostegno delle posizioni dell ULSS. Si precisa, infine, che il contratto di lavoro del direttore generale viene stipulato direttamente tra l interessato e la Regione del Veneto e che l azienda sanitaria ove si svolge la funzione dirigenziale conferita è tenuta a dare stretto adempimento alle disposizioni statali e regionali in materia. Per quanto esposto, allo stato si ritiene opportuno di: - autorizzare la costituzione in giudizio dell ULSS al fine di svolgere ogni necessaria argomentazione difensiva in punto di fatto e di diritto, nonché in ordine a profili di pregiudizialità, prescrizioni ed eccezioni tutte; - conferire il mandato per la difesa con ogni più ampia facoltà di legge compresa l elezione del domicilio all avv. Miatto Federica del foro di Venezia, con studio in piazzale Roma 468/b. IL DIRETTORE GENERALE Vista la proposta di deliberazione formulata dal direttore competente dell'istruzione dell'argomento in questione, il quale ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in relazione alla sua compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale; Ritenuto di condividere ed approvare in ogni parte la proposta sopra riportata; Viste le leggi regionali n. 55 e n. 56 in data ; Visto l'art. 3, comma 6, del D.Lgs. n. 502/1992 e successive modificazioni ed integrazioni; Acquisito il parere favorevole dei Direttori, per quanto di rispettiva competenza; - 3 -

4 D E L I B E R A 1) di autorizzare la costituzione dell azienda ULSS nel procedimento civile avanti il Tribunale di Treviso sezione lavoro promosso dal dott. Redigolo Gino già direttore generale di questa ULSS mediante ricorso ai sensi dell art. 414 e seguenti c.p.c. per i motivi meglio descritti in premessa e qui considerati integralmente trascritti; 2) di conferire il mandato difensivo con ogni più ampia facoltà di legge compresa l elezione del domicilio all avv. Miatto Federica del foro di Venezia, con studio in piazzale Roma 468/b; 3) di dare atto che all onere derivante dalla presente deliberazione, determinato in via presunta in ,00, si provvede mediante corrispondente utilizzo dello stanziamento iscritto nel competente conto di budget assegnato all Ufficio proponente, autorizzando fin d ora lo stesso a registrare in contabilità generale le autorizzazioni di costo per il corrente esercizio e successivi, nonché ad apportare alle medesime autorizzazioni le necessarie variazioni di importo conseguenti alle circostanze variabili e non esattamente predeterminabili della causa in oggetto; 4) di dare atto che la presente deliberazione diventa esecutiva dalla data di pubblicazione. anno area conto capitolo importo n. registr O U , /U

5 Per il parere di competenza Del. n. 398 del 7 aprile 2011 Il Direttore Amministrativo Il Direttore Sanitario Il Direttore dei Servizi Sociali IL DIRETTORE GENERALE (Dott. Renato Mason) Copia della presente deliberazione viene pubblicata all Albo per 15 giorni consecutivi da oggi. Copia della presente deliberazione viene inviata in data odierna al Collegio Sindacale (L.R , n. 56). Asolo, 20 aprile 2011 La presente deliberazione, soggetta a controllo (G.R.V. n. del ) è stata: Sospesa il Controdedotta il Annullata parz. il Annullata il è dichiarata immediatamente eseguibile il è divenuta esecutiva - per approvazione regionale il - per decorrenza dei termini il Asolo, La presente deliberazione, non soggetta a controllo: è dichiarata eseguibile il 20 aprile 2011 è divenuta esecutiva per decorrenza dei termini il Copia conforme all originale, per uso amministrativo. Asolo, Direttore Generale Direttore Amministrativo Direttore Sanitario Direttore dei Servizi Sociali Dipartimento Risorse Umane U.O. Personale dipendente e convenzionato U.O. Gestione Economica e Previdenziale U.O. Formazione U.O. Attività Specialistica e Libera Professione Direzione Amministrativa dei Distretti Dipartimento Ris. Econ. e Organizzative X U.O. Bilancio U.O. Provveditorato/Economato U.O. Programmazione / Controllo di Gestione / Qualità U.O. Autorizzazione ed Accreditamento Strutture X U.O. Affari Generali e Legali U.O. Relazioni con il Pubblico U.O. Direzione Amministrativa di Ospedale Dipartimento Risorse Tecniche U.O. Project Financing U.O. Servizi Tecnici e Patrimonio U.O. Informatica Direttore Medico Ospedale Direzione Medica P.O. di Castelfranco Veneto Direzione Medica P.O. di Montebelluna Servizio Infermieristico Servizio Farmaceutico Ospedaliero Responsabile Dipartimento di Prevenzione Coordinatore dei Servizi di Sanità Umana Servizio Igiene e Sanità Pubblica Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Servizio di Medicina Legale Servizio di Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Servizio Educazione e Promozione della Salute Coordinatore dei Servizi Veterinari Responsabili Distretti Socio Sanitari U.O. Cure Primarie U.O. Servizio Medicina di Comunità U.O. Servizio Assistenza Domiciliare U.O. Servizio Poliambulatoriale Distrettuale U.O. Materno Infantile Età Evolutiva e Famiglia U.O. Servizio Neuropsichiatria Infantile U.O. Servizio Consultorio Familiare U.O. Servizio Psichiatrico Territoriale U.O. Tossicodipendenze U.O. Servizio Riabilitativo per Alcolisti U.O. Servizio per l'handicap dell'età Adulta U.O. Servizio Farmaceutico Territoriale C.R.R.C. - S.E.R. OO.SS.