La Fotocamera. Corso Base di Fotografia. Corso di Fotografia Base -

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1 1 La Fotocamera Corso Base di Fotografia

2 Chi Siamo Mario 46 anni Appassionato di Tecnologia vivo a Milano Sposato con Valeria Due figli: Vittoria e Gregorio cell: mario.villa@me.com Vincenzo 42 anni Appassionato di Fotografia vivo a Milano Sposato con Floriana cell: vcapozzoli@me.com

3 Il Programma Data 22-feb 01-mar 8-mar 15-mar 22-mar 29-mar 5-apr 12-apr Lezione Come si forma una fotografia - La fotocamera digitale/analogica Gli obiettivi (standard, grandangolari e teleobiettivi), la Profondità di Campo e la Prospettiva; L esposizione (tempi-diaframmi-iso) Esposizione fotografica ed esercitazioni; Bilanciamento del bianco; La composizione: aspetti estetici e psicologici legati all espressività di un immagine Uscita di gruppo in esterno; Visione e commenti sulle foto realizzate durante uscita esterna. Concorso ed esposizione Fotografie in Sala.

4 La Fotocamera - Le Origini Di immagini ottenute con la camera oscura si ha notizia fin dal tardo Rinascimento, ma si cominciò ad utilizzarla per creare immagini un secolo dopo che la prospettiva era stata concepita da Alberti, da Brunelleschi e dal Bramante. Prima ancora dell utilizzo fotografico, le cosiddette camere oscure, dotate di lenti frontali, venivano utilizzate dai pittori il più celebre dei quali è forse Antonio Canaletto Una "macchina fotografica è costituita da una camera, con un'apertura ad un'estremità per permettere alla luce di entrare e con una superficie di visualizzazione o di registrazione per catturare la luce all'altra estremità

5 Il Funzionamento della Macchina Fotografica

6 Le varie tipologie di fotocamere Compatte - Sottile quando è spenta. - Obiettivo estendibile da accesa potendo così ottenere uno zoom che va dai 5 ai 14x a seconda dei modelli. - Possono contare su obiettivi più luminosi di diametro maggiore e sensori più grandi rispetto alle ultra compatte. - Minor rumore elettronico ed una qualità generale superiore - Errore parallasse Compatte Evolute - Simili alle compatte ma con prestazioni al limite rispetto alle dimensioni che hanno - Sensori più grandi - zoom estremi - possibilità di intervenire su molti più controlli in manuale e molte funzioni in più - Impugnatura più ergonomica che bada di meno alle dimensioni ed obiettivi più grandi come diametro - Errore parallasse

7 Le varie tipologie di fotocamere Mirrorless ad Obiettivi Intercambiabili - Molto costose; - Tecnologia simile alle compatte non avendo lo specchio - Altissimo livello qualitativo delle immagini - Sensori grandi APS-C - Buona gestione rumore (ISO) - Obiettivi intercambiabili - Dimensioni ridotte ideale per chi vuole viaggiare leggero Bridge - Si posizionano a metà tra le compatte e le Reflex - Qualitativamente a metà tra i due mondi - Forma del corpo macchina molto simile alle Reflex - Molte funzioni manuali - Obiettivo non intercambiabile a focale variabile - Utili per utenti poco esperti che vogliono migliorare

8 Le varie tipologie di fotocamere Smartphone - Sempre a portata di mano - limitate o quasi nessuna regolazione dei parametri di fotografia - Molti Megapixel ma limitata qualità

9 Le varie tipologie di fotocamere REFLEX - DSLR

10 Le fotocamere Reflex Pentaprisma Mirino Obiettivo Specchio Corpo Esposimetro Sensore la luce (1) entra nel corpo macchina (3) attraverso l'obiettivo (2) e giunge allo specchio reflex (4), che è in posizione di riposo. Lo specchio devia il fascio luminoso verso l'alto, dove il pentaprisma (5) provvede a predisporre l'immagine per la visione attraverso il mirino (6). Lo specchio, semitrasparente, lascia passare parte del fascio luminoso per i sensori esposimetrici e per l'analisi dell'immagine (8). La pellicola, o sensore (7), riceve il 100% del fascio luminoso quando l'otturatore, attivato dal pulsante di scatto, comanda il sollevamento dello specchio e la chiusura del diaframma.

11 La dimensione del sensore è più importante dei Megapixel quello che conta è la dimensione del singolo ricettore (densità di Mp) Mpxl 12.8Mpxl

12 L Otturatore Consente alla luce di raggiungere la pellicola ed impressionarla per il tempo necessario ad ottenere la giusta esposizione della pellicola. Il controllo dei tempi di esposizione può essere meccanico (reflex manuali) o elettronico. Otturatore centrale: Collocato tra le lenti di un obiettivo nei pressi del diaframma, funziona grazie ad una serie di lamelle che si aprono e si chiudono ad iride. Controllato meccanicamente o elettronicamente sono presenti per lo più negli obiettivi per fotocamere medio o grande formato. Otturatore a tendina: E costituito da due tendine che scorrono in orizzontale o in verticale (apparecchi più moderni) sul piano focale dell apparecchio. Le tendine possono essere realizzate in stoffa o metallo. Il tempo di esposizione è dato dall intervallo di tempo che passa tra lo scatto della prima (si apre l otturatore) e quello della seconda tendina (si chiude l otturatore). La velocità di scorrimento delle tendine è costante, ma con il cambiare del tempo varia la distanza fra le tendine.

13 Il Mirino - Reflex Autofocus Tempo Diaframma Esposizione ISO

14 i Comandi Reflex Manuale La regolazione del Diaframma è fatta direttamente sull obiettivo Rotella Tempo di Posa Pulsante di scatto contapose manovella riavvolgimento pellicola Slitta per innesto flash Leva di avanzamento della pellicola ISO

15 i Comandi Compatta Evoluta Rotella Tempo di Posa Pulsante di scatto Rotella Diaframmi ISO Slitta per innesto flash

16 i Comandi - Reflex autofocus analogica/digitale Pulsante per azionamento flash incorporato Luce ausiliaria per autofocus rotella per cambio diaframma/tempo/ Pulsante di Scatto esposizione con priorità di diaframma Funzioni (vedi più avanti) Display con informazioni: - tempo - diaframma - modalità autofocus - modalità esposizone - sovra/sotto esposizione - ISO - contapose - livello batteria - etc etc Slitta per innesto flash scelta punto di messa a fuoco

17 i Comandi - Reflex autofocus digitale Display delle info sulle impostazioni correnti Impostazioni Flash Impostazioni di scatto (Singolo/Continuo/ autoscatto/ telecomando) Schermo per visualizzazio ne file e menù con impostazioni Settaggio rapido ISO Autofocus Esposimetro bilanciamento del bianco Alloggiamento memoria

18 Le modalità e i punti di messa a fuoco One-Shot o AF-S: messa a fuoco singola, adatta per soggetti statici; quando si preme il pulsante di scatto a metà, la fotocamera esegue la messa a fuoco per una sola volta e raggiunta la nitidezza massima si blocca sino a che non si scatta la foto o si rilascia il pulsante. AI Servo o AF-C: messa a fuoco continua, adatta per soggetti in movimento; quando si preme il pulsante di scatto a metà, la fotocamera esegue una prima messa a fuoco e la varia in continuità seguendo gli eventuali spostamenti del soggetto. Messa a fuoco a inseguimento predittivo. AI Focus o AF-A: messa a fuoco con modalità automatica; è la fotocamera a scegliere, in funzione del movimento o meno del soggetto, se utilizzare la messa a fuoco singola o quella continua. - Il solo punto AF centrale. - Da più punti AF: sarà la fotocamera a cercare automaticamente il punto più idoneo per consentire una messa a fuoco corretta. Su alcune fotocamere dotate di un numero elevato di punti di lettura è possibile scegliere di utilizzarli solo parzialmente, ad esempio: sulla Nikon D7000 si può optare per far lavorare tutti e 39 i punti disponibili, solo 21, o esclusivamente i 9 centrali. - Da uno specifico punto AF: che potrà essere selezionato dal fotografo a seconda della situazione di ripresa.

19 Funzioni/impostazioni della fotocamera Le funzioni INUTILI Automatismo totale: Il peggio del peggio. Si lascia completamente alla fotocamera la scelta della coppia tempo diaframma. Impostazioni predefinite: la fotocamera sfrutta impostazioni predefinite a seconda della situazione (ritratto, sport, panorama, macro). P Program: La fotocamera assegna una coppia tempo diaframma autonomamente, ma è per lo meno possibile variarla (principio della reciprocità), oltre ad altre funzionalità della macchina (ISO, blocco AE,punti AF, funzioni ecc) Scene: ritratti, paesaggi, notturna, DIMENTICHIAMOCELE

20 Funzioni/impostazioni della fotocamera Le funzioni UTILI M Manuale: E necessario impostare manualmente sia il tempo di posa che l apertura di diaframma. Uno o più led luminosi ci avvertono se l esposizione è corretta oppure stiamo sovraesponendo o sottoesponendo. Utile soprattutto in quelle situazioni dove dobbiamo prendere con le pinze quello che dice l esposimetro. A/Av Priorità di Diaframmi: Impostato un dato valore di diaframma si lascia all esposimetro il compito di calcolare l appropriato tempo d otturazione. Utile per il controllo della profondità di campo S/Sv Priorità di Tempi: Impostato il valore del tempo di posa, si lascia all esposimetro il compito di calcolare l appropriata apertura di diaframma. Utile per il controllo del movimento Stefano Bernardoni

21 Esercitazione Studiare il manuale della propria macchina fotografica e identificare: - Come regolare Tempo di Scatto - Come regolare l Apertura del diaframma - Come impostare la modalità Manuale - Come impostare la priorità dei diaframmi - Come impostare la modalità dei tempi - Esercitarsi utilizzando le varie modalità di messa a fuoco - Variare i punti di messa a fuoco A cosa serve questo tasto?