SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MARE GROSSISTI

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1 ALLEGATO 1 1. ANALISI GENERALE ANNO 2015 L ATTIVITÀ SVOLTA SUL TERRITORIO E LUNGO LA FILIERA NELL ANNO 2015 HA PERMESSO DI RILEVARE DIVERSE SITUAZIONI DI ILLEGALITÀ, RIASSUNTE NELLO SCHEMA SEGUENTE: LUOGO CONTROLLI EFFETTUATI AMMINISTRATIVE PENALI IMPORTO KG. SEQUESTRATI IN MARE PUNTI SBARCO DI GROSSISTI MERCATI ITTICI G.D.O.(*) RISTORANTI AEROPORTI IN STRADA PESCHERIE TOTALE (**) (*) GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA (**) VALORE COMMERCIALE STIMATO DEL PRODOTTO ITTICO SEQUESTRATO DI CIRCA 20 MILIONI DI EURO CONSIDERANDO IL POTENZIALE PREZZO DI 12 TONNELLATE DI OLOTURIE SEQUESTRATE SUL MERCATO ASIATICO

2 IL RIEPILOGO SEGUENTE PONE L ACCENTO SULLA TIPOLOGIA DI INFRAZIONI RISCONTRATE INDIPENDENTEMENTE DALLA NATURA AMMINISTRATIVA O PENALE. TIPOLOGIA DI VIOLAZIONE ELEVATE TRACCIABILITÀ/ETICHETTATURA 2047 IGIENICO/SANITARIE 499 PESCA ILLEGALE 450 FRODI COMMERCIALI 67 SOTTOMISURA 262 PESCA RICREATIVA 631 AREE MARINE PROTETTE 44 DOCUMENTI DI BORDO 231 LAVORO MARITTIMO 137 SICUREZZA DELLA 223 NAVIGAZIONE M/P APPARATO MOTORE 14 TONNO ROSSO 166 DERIVANTI 34 STRASCICO 92 IMPIANTI ABUSIVI 8 OSTRUZIONE ISPEZIONE 21 MONITORAGGIO M/P (VMS) 36 ALTRO 509 TOTALE 5.471

3 ALLEGATO 2 2. OPERAZIONE TALLONE D ACHILLE L OPERAZIONE COMPLESSA A LIVELLO NAZIONALE TALLONE D ACHILLE, COORDINATA DAL COMANDO GENERALE ATTRAVERSO IL CCNP, SI È SVOLTA NEL PERIODO COMPRESO TRA IL 23 NOVEMBRE 2015 ED IL 10 GENNAIO 2016 ED HA VISTO COINVOLTI OLTRE 5000 UOMINI DELLA GUARDIA COSTIERA IN ATTIVITÀ DI CONTROLLO IN MARE FINO ALLA VENDITA AL DETTAGLIO, IN CONCOMITANZA CON L INIZIO DELLE FESTIVITÀ NATALIZIE DOVE IL CONSUMO DI PRODOTTI DELLA PESCA REGISTRA UN FORTE AUMENTO. I RISULTATI DI TALE OPERAZIONE SONO DI SEGUITO RIEPILOGATI: LUOGO CONTROLL SANZION IMPORT KG. I AMMINISTRATIV I PENALI O SEQUESTRA EFFETTUA E SANZION TI TI I IN MARE PUNTI DI SBARCO GROSSISTI MERCATI ITTICI G.D.O.(*) RISTORAN TI IN STRADA PESCHERI E TOTALE (**) (*) GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA

4 (**) VALORE COMMERCIALE STIMATO DEL PRODOTTO ITTICO SEQUESTRATO DI CIRCA 10 MILIONI DI EURO CONSIDERANDO IL POTENZIALE PREZZO DI 12 TONNELLATE DI OLOTURIE SEQUESTRATE SUL MERCATO ASIATICO

5 ALLOCUZIONE DEL COMANDANTE GENERALE DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO GUARDIA COSTIERA PARLAMENTO EUROPEO BRUXELLES - 17 FEBBRAIO 2016 L ARMONIZZAZIONE DEI CONTROLLI SULLA PESCA IN EUROPA RUOLO DELLE CAPITANERIE DI PORTO GUARDIA COSTIERA ITALIANA PREAMBOLO NON PER ASSOLVERE AD UN DOVERE FORMALE MA PER IL SENTITO LEGAME E RISPETTO VERSO L ISTITUZIONE CHE OGGI MI ACCOGLIE, NEL MIO RUOLO DI RESPONSABILE DELLE CAPITANERIE DI PORTO ITALIANE, DESIDERO RIVOLGERE UN SALUTO A TUTTI I PARLAMENTARI QUI PRESENTI E RINGRAZIARLI PER L'OPPORTUNITÀ CHE MI E OFFERTA PER DESCRIVERE L'ATTIVITÀ SVOLTA DAL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO GUARDIA COSTIERA- NEL SETTORE DELLA PESCA MARITTIMA. IL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO- GUARDIA COSTIERA, COSTITUITO NEL 1865, CON IL COMPITO DI DISCIPLINARE E VIGILARE SU TUTTE LE ATTIVITÀ MARITTIME E PORTUALI, DIPENDE OGGI, FUNZIONALMENTE ED ORGANIZZATIVAMENTE, DAL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI, PRESSO CUI HA SEDE IL COMANDO GENERALE. 1

6 CINQUE SONO I SETTORI CUI SI LEGANO I PRINCIPALI COMPITI ISTITUZIONALI SVOLTI DALLA GUARDIA COSTIERA, ASSICURATI TRAMITE UNA CAPILLARE STRUTTURA COMPOSTA, SUL TERRITORIO, DA CIRCA 278 UFFICI E COMANDI E DA UNA FORZA DI TRA DONNE E UOMINI, : 1. RICERCA E SOCCORSO IN MARE QUALE MARITIME RESCUE COORDINATION CENTRE; 2. SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE, INCLUSA LA GESTIONE DEL TRAFFICO MARITTIMO; 3. SECURITY PORTUALE E MARITTIMA; 4. PROTEZIONE DELL AMBIENTE E DEL PATRIMONIO ARTISTICO SOTTOMARINO; 5. CONTROLLO DELLE ATTIVITÀ DI PESCA; LA GUARDIA COSTIERA ITALIANA È UN ARTICOLAZIONE OPERATIVA DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO, CONCEPITA, SIN DALL ORIGINE, QUALE ELEMENTO INSCINDIBILE DI UN UNICO SOGGETTO PUBBLICO: IL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO GUARDIA COSTIERA. ESSO TROVA NATURALE IMMEDESIMAZIONE NELLE NORME DELL ORDINAMENTO CHE BEN COLGONO LA NECESSARIA SINERGIA TRA COMPITI AMMNISTRATIVI, TECNICI ED OPERATIVI, QUALE VALORE AGGIUNTO DI UNA FUNZIONE COMPLETA E MODERNA. 2

7 LA GUARDIA COSTIERA ITALIANA ASSOLVE, NEI TRATTI CHE LE SONO PROPRI, AMPIA PARTE DELLE 11 ATTIVITÀ TIPICAMENTE RICONDOTTE IN AMBITO EUROPEO, AI C.D. SERVIZI DI GUARDIA COSTIERA, ESPRESSIONE DELLE PREROGATIVE DELLO STATO COSTIERO, VALORIZZATE DALL ARTICOLO 21 DELL UNCLOS 1. DI TALI 11 LINEE FUNZIONALI, COME RIELABORATE ANCHE IN SENO AI LAVORI DELL ECGFF, IL CORPO ASSOLVE ALLA GRAN PARTE (8 LINEE FUNZIONALI), QUALI PROPRI PRINCIPALI COMPITI D ISTITUTO: - LA SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE E DEL TRASPORTO MARITTIMO; - LA SECURITY DELLE INFRASTRUTTURE PORTUALI E DELLE NAVI; - IL MONITORAGGIO DEL TRAFFICO MEDIANTE LA GESTIONE DEL VTMIS; - LA TUTELA DELL AMBIENTE MARINO ED IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA DI LOTTA ALL INQUINAMENTO; - IL COORDINAMENTO DELL ATTIVITA DI RICERCA E SOCCORSO ALLA VITA UMANA IN MARE; - L ASSISTENZA AGLI EQUIPAGGI ED AI PASSEGGERI PER GLI INCIDENTI CHE ACCADANO A BORDO; 1 Convenzione di Montego bay sul diritto del mare (UNCLOS) Articolo 21 - Leggi e regolamenti dello Stato costiero relativi al passaggio inoffensivo 1. Lo Stato costiero può emanare leggi e regolamenti, conformemente alle disposizioni della presente Convenzione e ad altre norme del diritto internazionale, relativamente al passaggio inoffensivo attraverso il proprio mare territoriale, in merito a tutte o a una qualsiasi delle seguenti materie: a) sicurezza della navigazione e regolamentazione del traffico marittimo; b) protezione delle attrezzature e dei sistemi di ausilio alla navigazione e di altre attrezzature e installazioni; c) protezione di cavi e condotte; d) conservazione delle risorse biologiche del mare; e) prevenzione delle violazioni delle leggi e dei regolamenti dello Stato costiero relativi alla pesca; f) preservazione dell'ambiente dello Stato costiero e prevenzione, riduzione e controllo del suo inquinamento; g) ricerca scientifica marina e rilievi idrografici; h) prevenzione di violazioni delle leggi e regolamenti doganali, fiscali, sanitari o di immigrazione dello Stato costiero. 3

8 - LA RISPOSTA OPERATIVA IN OCCASIONE DI SINISTRI, ANCHE CON L IMPIEGO DIRETTO DEI SERVIZI TECNICO NAUTICI; - L ATTIVITA DI VIGILANZA ED ISPETTIVA SULLA PESCA E LA COMMERCIALIZZAZIONE DEL PESCATO IL CORPO OPERA, INVECE, IN CONCORSO CON ALTRE AMMINISTRAZIONI STATALI PER LE FUNZIONI LEGATE AL CONTROLLO DEI FLUSSI MIGRATORI E LA REPRESSIONE DEL CONTRABBANDO. IL MODELLO ORGANIZZATIVO DELLA G.C. ITALIANA RAPPRESENTA UN ESEMPIO VIRTUOSO PER EFFICIENZA E MULTIFUNZIONALITA, CON UN BILANCIATO IMPIEGO DI RISORSE. UN MODELLO CHE, IN TAL SENSO, TROVA CORRISPONDENZA, SUL PIANO DELL ORDINAMENTO INTERNO, NELL INTERDIPENDENZA FUNZIONALE DA UNA PLURALITA DI DICASTERI (IN PREVALENZA, DAL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DA CUI TRAE LE RISORSE ECONOMICHE E STRUMENTALI NECESSARIE - DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE E DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI, NONCHE, IN REGIME DI CONCORSO, DAL MINISTERO DELLA DIFESA, DAL MINISTERO DEGLI INTERNI - DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE - E DAL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA CULTURALI) 4

9 (NUCLEO DEL DISCORSO) IL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI - DIREZIONE GENERALE DELLA PESCA MARITTIMA E DELL'ACQUACOLTURA, QUALE AUTORITÀ COMPETENTE AL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CONTROLLO PESCA NAZIONALI EX ARTICOLO 5, COMMA 5, DEL REGOLAMENTO (CE) N. 1224/2009, SI AVVALE DELLA GUARDIA COSTIERA QUALE CENTRO DI CONTROLLO NAZIONALE DELLA PESCA (COSI DETTO C.C.N.P.), AI SENSI DELL ARTICOLO 22, COMMA 2, DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 4/2012. IL C.C.N.P., UBICATO PRESSO LA CENTRALE OPERATIVA DELL ITALIAN MARITIME RESCUE COORDINATION CENTRE DEL COMANDO GENERALE, SVOLGE LE PROPRIE FUNZIONI CON L AUSILIO DI 15 SUB-CENTRE CENTRI DI CONTROLLO AREA PESCA - CCAP, DISLOCATI SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE E COORDINA TUTTE LE ATTIVITÀ DI CONTROLLO DELLE AUTORITÀ NAZIONALI CHE OPERANO IN TALE AMBITO. SI TRATTA DI UN CENTRO DI COORDINAMENTO DOTATO DEI PIÙ AVANZATI SISTEMI DI CONTROLLO E MONITORAGGIO DELLE UNITÀ NAVALI, ED IN PARTICOLARE DI QUELLI CHE VIGILANO SULL ORDINATO ESERCIZIO DELLA PESCA MARITTIMA, QUALI IL VESSEL MONITORING SYSTEM (VMS), L AUTOMATIC IDENTIFICATION SYSTEM (AIS) E IL LONG RANGE IDENTIFICATION AND TRACKING (LRIT); IL CHE 5

10 CONSENTE AL C.C.N.P. DI COORDINARE TUTTE LE ATTIVITÀ DI CONTROLLO E D ISPEZIONE, COMPRESE QUELLE PREVISTE DAL PIANO D IMPIEGO CONGIUNTO DEL MEDITERRANEO, PREDISPOSTO DALL AGENZIA EUROPEA DI CONTROLLO DELLA PESCA (EFCA - EUROPEAN FISHERIES CONTROL AGENCY). IN CONCRETO, L ATTIVITÀ VIENE SVOLTA SULL INTERA FILIERA ITTICA DALLA RETE AL PIATTO (PESCHERECCI, GROSSISTI, STABILIMENTI DI TRASFORMAZIONE, PUNTI VENDITA AL DETTAGLIO, RISTORANTI, ECC.). TUTTO IL PERSONALE DELLA GUARDIA COSTIERA, IN VIRTÙ DELLE COMPETENZE ASSEGNATE, VIENE IMPIEGATO IN ATTIVITA DI CONTROLLO E REPRESSIONE DEGLI ILLECITI IN MATERIA DI PESCA A LIVELLO NAZIONALE. A LIVELLO EUROPEO E INTERNAZIONALE, INVECE, VIENE IMPIEGATO PERSONALE QUALIFICATO INDIVIDUATO TRA I 200 ISPETTORI PESCA UE E 150 ISPETTORI ICCAT, RISPETTIVAMENTE. UNA DELLE ATTIVITÀ PRIORITARIE È IL CONTRASTO ALLA PESCA ILLEGALE, NON DICHIARATA E NON REGOLAMENTATA, MEGLIO NOTA COME IUU, SECONDO I DETTAMI DEI REGOLAMENTI UNIONALI 1005/2008 E 1010/

11 UNA DELLE ARMI PRINCIPALI IN QUESTA LOTTA ALLA PESCA IUU È RAPPRESENTATA DALL INTEGRAZIONE DEI SERVIZI DI CONTROLLO DEI PRODOTTI ITTICI PROVENIENTI DA PAESI EXTRA U.E. PREVISTA DALL AGREEMENT ON PORT STATE MEASURES TO PREVENT, DETER AND ELIMINATE ILLEGAL, UNREPORTED AND UNREGULATED FISHING, ELABORATO DALLA FAO ED APPROVATO DALL UNIONE EUROPEA NEL GIUGNO DEL IN TALE OTTICA L ATTIVITÀ È SVOLTA, A LIVELLO NAZIONALE, IN STRETTA COLLABORAZIONE CON L AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI MENTRE A LIVELLO EUROPEO, CON GLI ALTRI STATI MEMBRI DELL U.E., TRAMITE I RISPETTIVI LIASON OFFICE NAZIONALI. ALTRA DIRETTRICE PRIMARIA DELL ATTIVITÀ DI CONTROLLO È LA LOTTA ALL USO DELLE DRIFT NET ILLEGALI, CHE HA PORTATO AL SEQUESTRO DI CIRCA 660 KM DI RETI NEL PERIODO E DAL SOSPENSIONI DELLA LICENZA DI PESCA AI SENSI DELLA NORMATIVA NAZIONALE. I RISULTATI RAGGIUNTI, UNITAMENTE AGLI SFORZI PROFUSI NON SOLO IN TERMINI DI ATTIVITÀ DI CONTROLLO, HANNO PORTATO ALLA CHIUSURA DELLA RELATIVA PROCEDURA D INFRAZIONE CONTRO L ITALIA. 7

12 GRAZIE ALL ASSETTO ORGANIZZATIVO ED OPERATIVO FIN QUI DESCRITTO, NONCHÉ ATTRAVERSO PERFORMANTI PROCESSI DI RISK ANALYSIS - SU CUI VENGONO ELABORATI I PIANI DI CONTROLLO NAZIONALI LA GUARDIA COSTIERA ITALIANA È DUNQUE IN GRADO DI APPLICARE CON EFFICACIA IL REGOLAMENTO CONTROLLI 1224/2009 E LE RELATIVE MODALITÀ D ATTUAZIONE DI CUI AL REGOLAMENTO 404/2011 E, CONSEGUENTEMENTE, GARANTIRE IL RISPETTO DEI PRINCIPI DELLA POLITICA COMUNE DELLA PESCA. LA GUARDIA COSTIERA, IN QUALITÀ DI ATTORE PRINCIPALE, HA RECEPITO GLI STRUMENTI INTRODOTTI DAI REGOLAMENTI 1224/2009 E 404/2011 FINALIZZATI AD UNA PIÙ EFFICACE AZIONE DI CONTROLLO E AD UNA MAGGIORE COOPERAZIONE TRA STATI MEMBRI, QUALI, AD ESEMPIO: - RAPPORTI D ISPEZIONE E SORVEGLIANZA REDATTI SECONDO STANDARD COMUNI E RACCOLTI IN UNA BANCA DATA ELETTRONICA; - ISTITUZIONE DEL REGISTRO NAZIONALE INFRAZIONI PER VIOLAZIONI ALLA POLITICA COMUNE DELLA PESCA; - ISTITUZIONE DEL SISTEMA A PUNTI PER INFRAZIONI GRAVI; - ISTITUZIONE DELLO STRUMENTO DELLA COOPERAZIONE AMMINISTRATIVA TRA STATI MEMBRI; - ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI SPECIFICI DI CONTROLLO E ISPEZIONE PER DETERMINATE SPECIE ITTICHE (TONNO ROSSO, PESCE SPADA E PICCOLI PELAGICI) E PARTECIPAZIONE AI DISCENDENTI PIANI D IMPIEGO CONGIUNTO NELLE 8

13 DIVERSE AREE GEOGRAFICHE CHE HANNO PERMESSO DI SVOLGERE ATTIVITÀ DI CONTROLLO CONGIUNTA A TERRA E A MARE FACILITANDO: - LO SCAMBIO DI BUONE PRATICHE; - LO SCAMBIO E CONDIVISIONE D INFORMAZIONI; - L ASSOLUTA TRASPARENZA SULL OPERATO DEGLI ISPETTORI; - UTILIZZO DELLE LINEEGUIDA E CHECKLIST COMUNI PREDISPOSTE DALL EFCA QUESTO È SERVITO, ALTRESÌ, A FAVORIRE L AUSPICATA ARMONIZZAZIONE DELLE PROCEDURE DI CONTROLLO. ALLO STESSO TEMPO, I MANUALI PER LA FORMAZIONE DEGLI ISPETTORI PESCA, REDATTI DALL EFCA IN COLLABORAZIONE CON GLI STATI MEMBRI, HANNO CONTRIBUITO IN MANIERA INCISIVA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI. RELATIVAMENTE ALLO SCENARIO OPERATIVO, LO SCORSO ANNO SONO STATE SVOLTE VARIE CAMPAGNE ISPETTIVE PER UN TOTALE DI CIRCA CONTROLLI, CHE HANNO CONDOTTO, AL SEQUESTRO DI QUASI 600 TONNELLATE DI PRODOTTI ITTICI, PER UN VALORE COMMERCIALE DI CIRCA 20 MILIONI DI EURO, OLTRE A QUASI DENUNCE PENALI E AMMINISTRATIVE - PER UN TOTALE DI CIRCA 7 MILIONI E EURO DI PENE PECUNIARIE. (VDS GLI ALLEGATI PROSPETTI RIEPILOGATIVI: ANNO 2015 ALL. 1 OPERAZIONE TALLONE D ACHILLE ALL 2). *************************************** 9

14 ALLEGATO 1 1. ANALISI GENERALE ANNO 2015 L ATTIVITÀ SVOLTA SUL TERRITORIO E LUNGO LA FILIERA NELL ANNO 2015 HA PERMESSO DI RILEVARE DIVERSE SITUAZIONI DI ILLEGALITÀ, RIASSUNTE NELLO SCHEMA SEGUENTE: LUOGO CONTROLLI EFFETTUATI AMMINISTRATIVE PENALI IMPORTO KG. SEQUESTRATI IN MARE PUNTI SBARCO DI GROSSISTI MERCATI ITTICI G.D.O.(*) RISTORANTI AEROPORTI IN STRADA PESCHERIE TOTALE (**) (*) GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA (**) VALORE COMMERCIALE STIMATO DEL PRODOTTO ITTICO SEQUESTRATO DI CIRCA 20 MILIONI DI EURO CONSIDERANDO IL POTENZIALE PREZZO DI 12 TONNELLATE DI OLOTURIE SEQUESTRATE SUL MERCATO ASIATICO 10

15 IL RIEPILOGO SEGUENTE PONE L ACCENTO SULLA TIPOLOGIA DI INFRAZIONI RISCONTRATE INDIPENDENTEMENTE DALLA NATURA AMMINISTRATIVA O PENALE. TIPOLOGIA DI VIOLAZIONE ELEVATE TRACCIABILITÀ/ETICHETTATURA 2047 IGIENICO/SANITARIE 499 PESCA ILLEGALE 450 FRODI COMMERCIALI 67 SOTTOMISURA 262 PESCA RICREATIVA 631 AREE MARINE PROTETTE 44 DOCUMENTI DI BORDO 231 LAVORO MARITTIMO 137 SICUREZZA DELLA 223 NAVIGAZIONE M/P APPARATO MOTORE 14 TONNO ROSSO 166 DERIVANTI 34 STRASCICO 92 IMPIANTI ABUSIVI 8 OSTRUZIONE ISPEZIONE 21 MONITORAGGIO M/P (VMS) 36 ALTRO 509 TOTALE

16 ALLEGATO 2 2. OPERAZIONE TALLONE D ACHILLE L OPERAZIONE COMPLESSA A LIVELLO NAZIONALE TALLONE D ACHILLE, COORDINATA DAL COMANDO GENERALE ATTRAVERSO IL CCNP, SI È SVOLTA NEL PERIODO COMPRESO TRA IL 23 NOVEMBRE 2015 ED IL 10 GENNAIO 2016 ED HA VISTO COINVOLTI OLTRE 5000 UOMINI DELLA GUARDIA COSTIERA IN ATTIVITÀ DI CONTROLLO IN MARE FINO ALLA VENDITA AL DETTAGLIO, IN CONCOMITANZA CON L INIZIO DELLE FESTIVITÀ NATALIZIE DOVE IL CONSUMO DI PRODOTTI DELLA PESCA REGISTRA UN FORTE AUMENTO. I RISULTATI DI TALE OPERAZIONE SONO DI SEGUITO RIEPILOGATI: LUOGO CONTROLLI IMPORTO KG. EFFETTUATI AMMINISTRATIVE PENALI SEQUESTRATI IN MARE PUNTI DI SBARCO GROSSISTI MERCATI ITTICI G.D.O.(*) RISTORANTI IN STRADA PESCHERIE TOTALE (**) (*) GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA (**) VALORE COMMERCIALE STIMATO DEL PRODOTTO ITTICO SEQUESTRATO DI CIRCA 10 MILIONI DI EURO CONSIDERANDO IL POTENZIALE PREZZO DI 12 TONNELLATE DI OLOTURIE SEQUESTRATE SUL MERCATO ASIATICO 12

17 I CONTROLLI SONO STATI EFFETTUATI AD AMPIO RAGGIO, RISCONTRANDO VIOLAZIONI DI DIVERSA NATURA: DALLA TRACCIABILITÀ ALLA TAGLIA MINIMA DEGLI ESEMPLARI, DALLA SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE AI DOCUMENTI DI BORDO, DALL ATTREZZATURA DA PESCA ALLA TUTELA DELLE SPECIE PROTETTE, DALLE FRODI COMMERCIALI AGLI ABUSI NELL AMBITO DELLA PESCA RICREATIVA. SENZA TRALASCIARE LE INFRAZIONI ALLE NORME IGIENICO-SANITARIE, ACCERTATE IN COLLABORAZIONE CON LE AUTORITÀ SANITARIE. I CONTROLLI SULLE UNITÀ DEDITE ALLA PESCA PROFESSIONALE HANNO PORTATO ALL EMISSIONE DI N PROVVEDIMENTI DI ASSEGNAZIONE PUNTI PER INFRAZIONI "GRAVI" ALLA LICENZA DI PESCA E ALTRETTANTI AL COMANDANTE PER UN TOTALE DI 7190 PUNTI, PER CIASCUNA DELLE TIPOLOGIE, E ALLA CONSEGUENTE SOSPENSIONE DI 24 LICENZE DI PESCA E 23 FUNZIONI DI COMANDANTE. LA GUARDIA COSTIERA SVOLGE, ALTRESÌ, UNA FUNZIONE AMMINISTRATIVA CONNESSA ALLA GESTIONE DELLA FLOTTA DA PESCA E DEL PERSONALE MARITTIMO IVI IMBARCATO. 13

18 QUESTO PERMETTE DI AVERE, QUINDI, UNA VISIONE A 360 SUL CLUSTER DELLA PESCA. IN CONCLUSIONE, LA GUARDIA COSTIERA ITALIANA SI INSERISCE QUALE ELEMENTO CARDINE NELL ATTUAZIONE DELLA POLITICA COMUNE EUROPEA DELLA PESCA IN ITALIA, E SI RIVOLGE AGLI OMOLOGHI SOGGETTI ISTITUZIONALI DEGLI ALTRI STATI MEMBRI CUI SONO ATTRIBUITI I MEDESIMI COMPITI CON IL DESIDERIO DI UNA SEMPRE MAGGIORE INTEGRAZIONE E PROFICUA COLLABORAZIONE NELLO SPIRITO DEI VALORI FONDANTI DEL TRATTATO SULL'UNIONE EUROPEA. PER QUANTO RIGUARDA LE PROSPETTIVE FUTURE, NUOVE NORME SONO ENTRATE DA POCO IN VIGORE E ALTRE SI APPRESTANO A FARLO SECONDO UN CALENDARIO PRESTABILITO PENSIAMO, AD ESEMPIO, ALL OBBLIGO DI SBARCO. A QUESTO SI AGGIUNGA IL DELINEARSI DI NUOVI SCENARI, TRA I QUALI LA COSTITUZIONE DELLA GUARDIA COSTIERA EUROPEA OVVERO LA POSSIBILE RIMODULAZIONE DI FRONTEX NELLA NUOVA EUROPEAN BORDER AND COAST GUARD AGENCY, IN CUI LA GUARDIA COSTIERA ITALIANA SI TROVEREBBE NECESSARIAMENTE COINVOLTA. 14

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