Eosina Y soluzione acquosa 1%

Transcript

1 SEZIONE Misure Proprietà Altre Informazioni informazioni. caso fisiche ecologiche. sulla e rilascio chimiche. regolamentazione.... / >> accidentale.... /... >> / >>...// >> Scheda Dati Sicurezza SEZIONE materiale Limite Fornire Altri Valutazione inferiore adeguata effetti contaminato 3. avversi. Composizione/informazioni esplosività. della formazione sicurezza deve essere al sonale chimica. effettuato addetto conformemente all utilizzo Non sugli sponibile. alle prodotti ingreenti. sposizioni chimici. del punto 13. SEZIONE Limite suiore 1. Identificazione esplosività. della sostanza o della miscela e della società/impresa Pagina n / Poichè Informazioni Limite Meto base inferiore ai l'uso e dati materiali non del sponibili, infiammabilità. sponibili. prodotto il il contenimento prodotto non cade non sotto contiene e il nostro la sostanze bonifica. retto PBT controllo, o vpvb è in obbligo centuale dell'utilizzatore suiore osservare a 0,1%. sotto la propria responsabilità le leggi e Arginare Limite le sposizioni suiore con vigenti terra infiammabilità. o materiale inerte. igiene e Raccogliere sicurezza. Non Non la sponibile. maggior si assumono parte responsabilità del materiale ed eliminare usi impropri. il residuo con getti d'acqua. Lo smaltimento del 3.1. Sostanze Non Informazioni Tensione Mofiche Riferimento è stata rispetto vapore. elaborata non ad sponibili. altre alla una revisione sezioni. valutazione precedente. sicurezza chimica la miscela e le sostanze in essa contenute Eventuali Contiene: Densità Sono Identificatore state Vapori informazioni apportate del prodotto variazioni riguardanti alle la seguenti protezione sezioni: inviduale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. Densità 01 / 02 / relativa. 08 / 11 / 14 / 16. SEZIONE Coce: Identificazione. Solubilità Altre Considerazioni informazioni. sullo smaltimento. Conc. %. Classificazione solubile /L SEZIONE 1272/2008 (CLP). Denominazione Eosina Coefficiente 7. Y ripartizione: Manipolazione n-ottanolo/acqua: e immagazzinamento. Eosina Y soluzione acquosa 1% Testo Meto delle incazioni trattamento icolo dei rifiuti. (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda: Numero 7.1. Tematura INDEX CAS. Precauzioni autoaccensione. la manipolazione 1 sicura. Eye Irrit. 2 Non / Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali H319 sono sponibile. da considerare rifiuti speciali non icolosi. Numero Manipolare Tematura CE CE il decomposizione. prodotto dopo aver consultato tutte Non Lo Eye smaltimento Irrit. 2 deve Irritazione essere affidato oculare, categoria ad una 2società sponibile. le altre autorizzata sezioni alla questa gestione scheda dei rifiuti, sicurezza. nel rispetto Evitare della la ssione normativa nazionale del prodotto ed Numero nell'ambiente. Viscosità eventualmente INDEX. H319 CAS / Non locale. mangiare, Provoca nè bere, grave nè fumare irritazione durante oculare. Non sponibile. l'impiego. Proprietà IMBALLAGGI EUH210 esplosive CONTAMINATI Scheda dati sicurezza sponibile su richiesta Nota: Proprietà Pertinenti Conzioni Valore ossidanti usi identificati della sostanza o miscela suiore l immagazzinamento del range escluso. sicuro, comprese Non e usi sponibile. sconsigliati Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recuo o eventuali smaltimento incompatibilità. nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti Il Mantenere Altre testo informazioni. completo il prodotto delle incazioni contenitori icolo chiaramente (H) è riportato etichettati. alla sezione Conservare 16 della i contenitori scheda. lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la Descrizione/Utilizzo sezione VOC (Direttiva /75/CE) : 0Dispositivo meco-agnostico in vitro. Reagente microscopia. SEZIONE LEGENDA: VOC (carbonio 14. volatile) Informazioni : sul trasporto ADR: Informazioni Usi Miscele. finali Accordo sul particolari. europeo fornitore il della trasporto scheda delle merci dati icolose sicurezzasu strada Numero ONU. Informazioni - CAS NUMBER: non sponibili. Numero del Chemical Abstract Service SEZIONE Ragione 10. Stabilità e reattività. - Informazione CE50: Concentrazione Sociale non tinente. che dà effetto al 50% della popolazione BIO-OPTICA soggetta MILANO a SPA test Non Inrizzo applicabile CE Reattività. NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio via europeo San Faustino, delle sostanze 58 esistenti) SEZIONE Località Non - CLP: vi Regolamento e Stato sono 8. particolari Controllo CE icoli 1272/2008 dell esposizione/protezione Milano inviduale SEZIONE Nome 4. spezione Misure dell ONU. reazione con altre sostanze nelle normali conzioni impiego. - DNEL: Livello derivato senza primo effetto soccorso. Italia 8.1. Parametri controllo EmS: Descrizione Stabilità Emergency chimica. Schedule tel delle misure primo soccorso. - OCCHI: Il GHS: prodotto Sistema Eliminare è stabile armonizzato nelle eventuali normali globale lenti conzioni la classificazione fax a contatto. impiego Lavarsi e e immeatamente stoccaggio. la 0039 etichettatura dei prodotti chimici ed abbondantemente con acqua almeno 15 minuti, aprendo bene le - IATA DGR: della sona Regolamento competente, il trasporto merci icolose della Associazione internazionale del trasporto aereo Informazioni palpebre. responsabile Classi Consultare icolo non sponibili. un connesso meco se al il trasporto. problema siste IC50: PELLE: Possibilità Concentrazione della scheda Togliersi reazioni immobilizzazione dati sicurezza dosso icolose. del 50% info@bio-stain.it della popolazione soggetta a test gli abiti contaminati. Lavarsi immeatamente ed abbondantemente con acqua. Se l'irritazione siste, consultare un In IMDG: Controlli conzioni Coce meco. dell esposizione. Lavare uso marittimo gli e stoccaggio internazionale indumenti contaminati normali non il prima sono trasporto prevebili delle merci riutilizzarli. reazioni icolose Non icolose. Resp. applicabile. - IMO: dell'immissione International Maritime sul mercato: Organization Bio-Optica Milano S.p.a. INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria ata. Se la respirazione è fficoltosa, chiamare subito un meco INDEX INGESTIONE: Considerato Conzioni NUMBER: che da Consultare evitare. Numero identificativo nell Annesso VI del CLP Gruppo d imballaggio. l'utilizzo subito misure un tecniche meco. Indurre adeguate il dovrebbe vomito solo sempre su incazione avere la priorità del meco. rispetto agli Non equipaggiamenti somministrare nulla protezione via orale sonali, se il - soggetto assicurare Nessuna LC50: Numero Concentrazione telefonico è in una incosciente particolare. buona ventilazione e Attenersi letale emergenza 50% se non autorizzati tuttavia nel luogo alla dal usuali meco. lavoro cautele tramite nei un'efficace confronti dei aspirazione prodotti chimici. locale. - LD50: Dose letale 50% PROTEZIONE Non Per applicabile. DELLE MANI OEL: informazioni Proteggere Principali Materiali Livello le sintomi incompatibili. esposizione urgenti rivolgersi occupazionale a Centro Antiveleni Niguarda Cà Granda - Milano mani con ed guanti effetti, da sia lavoro acuti che categoria ritardati. III (rif. norma EN 374). - Per Informazioni PBT: Persistente, sintomi la scelta ed non definitiva effetti sponibili. bioaccumulante e tossico secondo il REACH Pericoli l ambiente. dovuti del materiale alle sostanze dei guanti contenute, da lavoro vedere si devono al cap. 11. considerare: compatibilità, degradazione, tempo rottura e meazione. SEZIONE - PEC: Concentrazione Nel caso 2. preparati Identificazione ambientale prevebile la resistenza dei icoli. guanti da lavoro agli agenti chimici deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevebile. I PEL: guanti Incazione Prodotti Livello hanno prevebile un decomposizione esposizione dell eventuale tempo usura necessità che icolosi. pende consultare dalla durata immeatamente e dalla modalità d uso. un meco e trattamenti speciali Informazioni PROTEZIONE Informazioni PNEC: Classificazione Concentrazione non non DELLA sponibili. sponibili. della sostanza prevebile o della priva miscela. effetti PELLE - REACH: Regolamento CE 1907/ Indossare Precauzioni abiti speciali da lavoro con gli utilizzatori. maniche lunghe e calzature sicurezza uso professionale categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma Il - RID: prodotto Regolamento non è classificato il trasporto icoloso internazionale ai sensi delle merci sposizioni icolose cui su al treno Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP). EN ISO 20344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. SEZIONE Il - TLV: prodotto, Valore comunque, limite Misure Informazioni soglia contenendo antinceno. sostanze tossicologiche. icolose in concentrazione tale da essere chiarate alla sezione n.3, richiede una scheda dati PROTEZIONE DEGLI OCCHI - TLV sicurezza CEILING: con Concentrazione informazioni adeguate, che non in deve conformità essere al suata Regolamento durante (CE) qualsiasi 1907/2006 momento e successive dell esposizione mofiche. lavorativa Si Mezzi consiglia Informazioni estinzione. indossare sugli effetti occhiali tossicologici. protettivi ermetici (rif. norma EN 166). - TWA STEL: Limite esposizione a breve termine MEZZI In PROTEZIONE mancanza Trasporto DI ESTINZIONE RESPIRATORIA dati rinfuse tossicologici IDONEI secondo simentali l allegato II sul MARPOL prodotto stesso, 73/78 ed gli eventuali il coce icoli IBC. del prodotto la salute sono stati valutati in base alle Classificazione - TWA: Limite e esposizione incazioni meo icolo: pesato -- I proprietà In mezzi caso delle estinzione suamento sostanze sono contenute, quelli del valore trazionali: secondo soglia anidride i criteri (es. previsti carbonica, TLV-TWA) dalla schiuma, normativa della sostanza polvere riferimento o ed acqua una o più nebulizzata. la delle classificazione. sostanze presenti nel prodotto, si consiglia - VOC: Composto organico volatile MEZZI Informazione Considerare indossare DI ESTINZIONE una ciò non maschera tinente. la concentrazione NON filtro IDONEI tipo delle B la singole cui classe sostanze (1, 2 icolose o 3) dovrà eventualmente essere scelta in citate relazione in sez. alla 3, concentrazione valutare gli limite effetti tossicologici utilizzo. (rif vpvb: Elementi Molto dell etichetta. sistente e molto bioaccumulante secondo il REACH derivanti Nessuno norma EN dall esposizione in particolare ). Nel al caso prodotto. fossero presenti gas o vapori natura versa e/o gas o vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.) - WGK: Classe icolosità acquatica (Germania). occorre prevedere filtri tipo combinato. SEZIONE Etichettatura 5.2. L utilizzo Pericoli 15. icolo speciali mezzi Informazioni ai sensi del derivanti protezione dalla sostanza delle sulla Regolamento vie regolamentazione. (CE) 1272/2008 (CLP) e successive mofiche ed adeguamenti. o respiratorie dalla miscela. è necessario in caso le misure tecniche adottate non siano sufficienti limitare BIBLIOGRAFIA GENERALE: l esposizione Informazioni PERICOLI DOVUTI non del sponibili. lavoratore ALL'ESPOSIZIONE ai valori soglia IN CASO presi DI in INCENDIO considerazione. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. Pittogrammi 1. Regolamento icolo: (UE) 1907/2006 del -- Parlamento Europeo (REACH) Nel Evitare Norme caso respirare e in legislazione cui la i prodotti sostanza su salute, combustione. considerata sicurezza sia e inodore ambiente o la specifiche sua soglia olfattiva la sostanza sia suiore o la miscela. al relativo TLV-TWA e in caso emergenza, 2. Regolamento (UE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito ato (rif. norma EN 137) oppure un respiratore a presa d'aria esterna (rif. norma SEZIONE Avvertenze: 3. Regolamento 5.3. EN Raccomandazioni 138). Per 12. (UE) la corretta Informazioni 790/2009 del -- Parlamento scelta gli addetti del spositivo ecologiche. Europeo (I Atp. CLP) Categoria Seveso. all estinzione protezione degli incen. delle vie respiratorie, fare riferimento alla norma EN Regolamento (UE) 2015/830 del Parlamento Europeo CONTROLLI Utilizzare INFORMAZIONI secondo DELL ESPOSIZIONE GENERALI le buone pratiche AMBIENTALE. Incazioni 5. Regolamento icolo: (UE) 286/2011 del Parlamento lavorative, Europeo evitando (II Atp. CLP) sdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto Restrizioni Le Raffreddare ha raggiunto emissioni relative corsi con da al getti d'acqua processi prodotto d'acqua produttivi, o o se alle ha i sostanze contaminato contenitori comprese contenute il suolo quelle evitare da secondo o la la vegetazione. decomposizione apparecchiature l'allegato XVII Regolamento del ventilazione prodotto (CE) e lo dovrebbero 1907/2006. sviluppo essere sostanze controllate potenzialmente ai fini del icolose rispetto della 6. Regolamento EUH210 (UE) 618/2012 Scheda del dati Parlamento sicurezza Europeo sponibile (III Atp. su CLP) richiesta. la normativa salute. Indossare tutela ambientale. 7. Regolamento (UE) 487/2013 sempre l'equipaggiamento del Parlamento Europeo completo (IV Atp. CLP) protezione antinceno. Raccogliere le acque spegnimento che non devono essere Consigli 8. Regolamento scaricate prudenza: (UE) nelle 944/2013 fognature. del Smaltire -- Parlamento l'acqua Europeo contaminata (V Atp. usata CLP) l'estinzione ed il residuo dell'inceno secondo le norme vigenti Sostanze SEZIONE EQUIPAGGIAMENTO 9. Regolamento Tossicità. in Candate List (Art. 59 REACH). 9. Proprietà (UE) 605/2014 fisiche del Parlamento e chimiche. Europeo (VI Atp. CLP) Indumenti INDEX. Informazioni normali non sponibili. la / lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito ato (EN 137), completo antifiamma (EN469), 9.1. Sostanze guanti Informazioni antifiamma soggette sulle ad (EN autorizzazione proprietà 659) e stivali fisiche (Allegato e Vigili chimiche XIV del REACH). - The Merck Index. - 10th Etion Fuoco fondamentali. (HO A29 oppure A30) Stato - Handling Persistenza FisicoChemical e degradabilità. Safety liquido Sostanze soggette ad obbligo notifica esportazione Reg. (CE) 649/2012: Il Colore - Informazioni INRS prodotto - Fiche non non Toxicologique richiede sponibili. etichettatura (toxicological icolo sheet) ai sensi rosso del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) e successive mofiche ed adeguamenti. SEZIONE Odore 6. Misure in caso rilascio inodore accidentale. - Patty - Industrial Hygiene and Toxicology Soglia - N.I. Altri Precauzioni Potenziale Sax icoli. olfattiva. - Dangerous sonali, bioaccumulo. proties spositivi of Industrial protezione Materials-7, Non e procedure sponibile Etion Sostanze soggette alla Convenzione Rotterdam: in caso emergenza. ph. In - Informazioni Sito caso Web Agenzia vapori non sponibili. ECHA o polveri sse nell'aria adottare una protezione respiratoria. Queste incazioni sono valide sia gli addetti alle In Punto lavorazioni base ai fusione dati che sponibili, o gli congelamento. interventi il prodotto in emergenza. non contiene sostanze PBT o vpvb in centuale suiore a 0,1% Punto Mobilità ebollizione nel suolo. iniziale. Sostanze soggette alla Convenzione Stoccolma: 6.2. Intervallo Nota Informazioni Precauzioni l utilizzatore: ebollizione. non ambientali. sponibili. Punto Ime Le informazioni infiammabilità. che il prodotto contenute penetri in questa nelle fognature, scheda nelle si basano Non acque sponibile. suficiali, sulle conoscenze nelle falde sponibili freatiche. presso noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore Tasso Risultati evaporazione della valutazione PBT e vpvb. Controlli deve assicurarsi Sanitari. della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Infiammabilità Non si deve interpretare soli e gas tale documento come garanzia Non sponibile. alcuna proprietà specifica del prodotto.

2 Pagina n. 2 / 7 SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingreenti Sostanze. Contiene: Identificazione. Conc. %. Classificazione 1272/2008 (CLP). Eosina Y CAS Eye Irrit. 2 H319 CE INDEX. / Nota: Valore suiore del range escluso. Il testo completo delle incazioni icolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda Miscele. Informazione non tinente. SEZIONE 4. Misure primo soccorso Descrizione delle misure primo soccorso. OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immeatamente ed abbondantemente con acqua almeno 15 minuti, aprendo bene le palpebre. Consultare un meco se il problema siste. PELLE: Togliersi dosso gli abiti contaminati. Lavarsi immeatamente ed abbondantemente con acqua. Se l'irritazione siste, consultare un meco. Lavare gli indumenti contaminati prima riutilizzarli. INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria ata. Se la respirazione è fficoltosa, chiamare subito un meco. INGESTIONE: Consultare subito un meco. Indurre il vomito solo su incazione del meco. Non somministrare nulla via orale se il soggetto è incosciente e se non autorizzati dal meco Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap Incazione dell eventuale necessità consultare immeatamente un meco e trattamenti speciali. SEZIONE 5. Misure antinceno Mezzi estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi estinzione sono quelli trazionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Nessuno in particolare Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Evitare respirare i prodotti combustione Raccomandazioni gli addetti all estinzione degli incen. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo sostanze potenzialmente icolose la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo protezione antinceno. Raccogliere le acque spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata l'estinzione ed il residuo dell'inceno secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito ato (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). SEZIONE 6. Misure in caso rilascio accidentale Precauzioni sonali, spositivi protezione e procedure in caso emergenza. In caso vapori o polveri sse nell'aria adottare una protezione respiratoria. Queste incazioni sono valide sia gli addetti alle lavorazioni che gli interventi in emergenza Precauzioni ambientali. Ime che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque suficiali, nelle falde freatiche.

3 SEZIONE 6. Misure in caso rilascio accidentale.... / >> Pagina n. 3 / Meto e materiali il contenimento e la bonifica. Arginare con terra o materiale inerte. Raccogliere la maggior parte del materiale ed eliminare il residuo con getti d'acqua. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle sposizioni del punto Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione inviduale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento Precauzioni la manipolazione sicura. Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni questa scheda sicurezza. Evitare la ssione del prodotto nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego Conzioni l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Mantenere il prodotto in contenitori chiaramente etichettati. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione Usi finali particolari. SEZIONE 8. Controllo dell esposizione/protezione inviduale Parametri controllo Controlli dell esposizione. Considerato che l'utilizzo misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti protezione sonali, assicurare una buona ventilazione nel luogo lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. PROTEZIONE DELLE MANI Proteggere le mani con guanti da lavoro categoria III (rif. norma EN 374). Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: compatibilità, degradazione, tempo rottura e meazione. Nel caso preparati la resistenza dei guanti da lavoro agli agenti chimici deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevebile. I guanti hanno un tempo usura che pende dalla durata e dalla modalità d uso. PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature sicurezza uso professionale categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN ISO 20344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. PROTEZIONE DEGLI OCCHI Si consiglia indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166). PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso suamento del valore soglia (es. TLV-TWA) della sostanza o una o più delle sostanze presenti nel prodotto, si consiglia indossare una maschera con filtro tipo B la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite utilizzo. (rif. norma EN 14387). Nel caso fossero presenti gas o vapori natura versa e/o gas o vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.) occorre prevedere filtri tipo combinato. L utilizzo mezzi protezione delle vie respiratorie è necessario in caso le misure tecniche adottate non siano sufficienti limitare l esposizione del lavoratore ai valori soglia presi in considerazione. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia suiore al relativo TLV-TWA e in caso emergenza, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito ato (rif. norma EN 137) oppure un respiratore a presa d'aria esterna (rif. norma EN 138). Per la corretta scelta del spositivo protezione delle vie respiratorie, fare riferimento alla norma EN 529. CONTROLLI DELL ESPOSIZIONE AMBIENTALE. Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della normativa tutela ambientale. SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico liquido Colore rosso Odore inodore Soglia olfattiva. ph. Punto fusione o congelamento. Punto ebollizione iniziale. Intervallo ebollizione. Punto infiammabilità. Tasso evaporazione Infiammabilità soli e gas

4 SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche.... / >> Eosina Y soluzione acquosa 1% Limite inferiore infiammabilità. Limite suiore infiammabilità. Limite inferiore esplosività. Limite suiore esplosività. Tensione vapore. Densità Vapori Densità relativa. Solubilità solubile Coefficiente ripartizione: n-ottanolo/acqua: Tematura autoaccensione. Tematura decomposizione. Viscosità Proprietà esplosive Proprietà ossidanti 9.2. Altre informazioni. VOC (Direttiva 2010/75/CE) : 0 VOC (carbonio volatile) : 0 Pagina n. 4 / 7 SEZIONE 10. Stabilità e reattività Reattività. Non vi sono particolari icoli reazione con altre sostanze nelle normali conzioni impiego Stabilità chimica. Il prodotto è stabile nelle normali conzioni impiego e stoccaggio Possibilità reazioni icolose. In conzioni uso e stoccaggio normali non sono prevebili reazioni icolose Conzioni da evitare. Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici Materiali incompatibili Prodotti decomposizione icolosi. SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche Informazioni sugli effetti tossicologici. In mancanza dati tossicologici simentali sul prodotto stesso, gli eventuali icoli del prodotto la salute sono stati valutati in base alle proprietà delle sostanze contenute, secondo i criteri previsti dalla normativa riferimento la classificazione. Considerare ciò la concentrazione delle singole sostanze icolose eventualmente citate in sez. 3, valutare gli effetti tossicologici derivanti dall esposizione al prodotto. SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando sdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o se ha contaminato il suolo o la vegetazione Tossicità Persistenza e degradabilità Potenziale bioaccumulo Mobilità nel suolo Risultati della valutazione PBT e vpvb.

5 SEZIONE 12. Informazioni ecologiche.... / >> In base ai dati sponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vpvb in centuale suiore a 0,1% Altri effetti avversi. Pagina n. 5 / 7 SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento Meto trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali non icolosi. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recuo o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto Numero ONU Nome spezione dell ONU Classi icolo connesso al trasporto Gruppo d imballaggio Pericoli l ambiente Precauzioni speciali gli utilizzatori Trasporto rinfuse secondo l allegato II MARPOL 73/78 ed il coce IBC. Informazione non tinente. SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Sostanze in Candate List (Art. 59 REACH). Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Sostanze soggette ad obbligo notifica esportazione Reg. (CE) 649/2012: Sostanze soggette alla Convenzione Rotterdam: Sostanze soggette alla Convenzione Stoccolma: Controlli Sanitari.

6 SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione.... / >> Valutazione della sicurezza chimica. Pagina n. 6 / 7 Non è stata elaborata una valutazione sicurezza chimica la miscela e le sostanze in essa contenute. SEZIONE 16. Altre informazioni. Testo delle incazioni icolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda: Eye Irrit. 2 Irritazione oculare, categoria 2 H319 Provoca grave irritazione oculare. EUH210 Scheda dati sicurezza sponibile su richiesta. LEGENDA: - ADR: Accordo europeo il trasporto delle merci icolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: Regolamento CE 1272/ DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: Regolamento il trasporto merci icolose della Associazione internazionale del trasporto aereo - IC50: Concentrazione immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test - IMDG: Coce marittimo internazionale il trasporto delle merci icolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% - OEL: Livello esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevebile - PEL: Livello prevebile esposizione - PNEC: Concentrazione prevebile priva effetti - REACH: Regolamento CE 1907/ RID: Regolamento il trasporto internazionale merci icolose su treno - TLV: Valore limite soglia - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere suata durante qualsiasi momento dell esposizione lavorativa. - TWA STEL: Limite esposizione a breve termine - TWA: Limite esposizione meo pesato - VOC: Composto organico volatile - vpvb: Molto sistente e molto bioaccumulante secondo il REACH - WGK: Classe icolosità acquatica (Germania). BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Regolamento (UE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 2. Regolamento (UE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 3. Regolamento (UE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 4. Regolamento (UE) 2015/830 del Parlamento Europeo 5. Regolamento (UE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 6. Regolamento (UE) 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP) 7. Regolamento (UE) 487/2013 del Parlamento Europeo (IV Atp. CLP) 8. Regolamento (UE) 944/2013 del Parlamento Europeo (V Atp. CLP) 9. Regolamento (UE) 605/2014 del Parlamento Europeo (VI Atp. CLP) - The Merck Index. - 10th Etion - Handling Chemical Safety - INRS - Fiche Toxicologique (toxicological sheet) - Patty - Industrial Hygiene and Toxicology - N.I. Sax - Dangerous proties of Industrial Materials-7, 1989 Etion - Sito Web Agenzia ECHA Nota l utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze sponibili presso noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia alcuna proprietà specifica del prodotto.

7 SEZIONE 16. Altre informazioni.... / >> Eosina Y soluzione acquosa 1% Pagina n. 7 / 7 Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro retto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le sposizioni vigenti in materia igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità usi impropri. Fornire adeguata formazione al sonale addetto all utilizzo prodotti chimici. Mofiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 01 / 02 / 08 / 11 / 14 / 16.