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1 Pro Sat - Focus Group Impiegati cat. A e B Via G. Garibaldi, Bergamo, tel fax info@idmconsulting.org P.I

2 LE PRIORITÀ 2

3 LE PRIORITA DEL CAMBIAMENTO L AGIRE NELL ENTE Conoscenza delle strategie Lavoro di squadra CAMBIAMENTO E PROSPETTIVE Sviluppo professionale Fiducia nel futuro Motivazione e soddisfazione MANAGEMENT Stile di Management IMMAGINE DELL ENTE - COMMITMENT Senso di appartenenza 3

4 LE PRIORITA DEL CAMBIAMENTO RUOLO IMPIEGATI cat. A e B L AGIRE NELL ENTE Conoscenza delle strategie CAMBIAMENTO E PROSPETTIVE Sviluppo professionale * Fiducia nel futuro Motivazione e soddisfazione 4

5 PRIORITA PROPOSTE RUOLO IMPIEGATI CAT. A - B Conoscenza delle strategie Conoscenza degli obiettivi personali, di area e organizzativi Sviluppo professionale Possibilità di accrescimento delle competenze, di fruire di momenti formativi, di impegno in attività stimolanti Fiducia nel futuro Fiducia di appartenere a un organizzazione in grado di garantire prospettive di crescita professionale e umana Motivazione e soddisfazione Sensazione di appartenere ad un organizzazione in grado di fornire mezzi e strumenti per sviluppare la motivazione e soddisfazione professionale dei singoli 5

6 LE SOLUZIONI 6

7 LE PRIORITA DEL CAMBIAMENTO L AGIRE NELL ENTE Conoscenza delle strategie Maggior partecipazione nella comunicazione degli obiettivi Incontri di Divisione \ settore per comunicare obiettivi Formazione ai capi sull importanza della comunicazione Valutazione dei capi sulla capacità di coinvolgimento dei collaboratori 7

8 CONOSCENZA STRATEGIE 1. Fare un corso di formazione a tutti i capi di Divisione affinchè capiscano l importanza che ha il coinvolgere il proprio personale nel raggiungimento degli obiettivi comuni. 2. I capi vanno valutati anche secondo questo indicatore: capacità di coinvolgimento degli obiettivi Riunioni periodiche, e in particolare una riunione dopo l approvazione del PEG con tutto il personale della Divisione (es. anche per valutazione individuale \ cosa ci si aspetta \ progetti speciali \ richiesta impegno straordinario) Incontri ristretti, a livello di servizio VO, per comunicare iniziative \ progetti particolari e coinvolgere più a livello personale tutti i collaboratori (chiedendo anche suggerimenti \ disponibilità) All inizio dell anno si fanno degli incontri, tutti presenti (e si parla dell organizzazione) si fa un calendario con tutti gli orari, gli argomenti da trattare.. 8

9 CONOSCENZA STRATEGIE 1. Conferenza di servizio semestrale: - inizio anno per illustrazione obiettivi di settore; - metà anno per relazionare su quello che si è fatto e quello che si deve fare 2. Amministrazione (assessore preposto?) dichiari le strategie annuali e di mandato prefigurando il futuro dei settori e dei lavoratori a prescindere dalle finanziarie! Conoscere gli obiettivi del PEG (riunione annuale) da raggiungere e dare a ciascuno (o ad un gruppo) un target da centrare PS: evitare le riunioni di fine anno in cui vengono elencate % non raggiunte senza che gli interessati ne fossero a conoscenza Difficilmente ti vengono comunicati gli obiettivi Formazione dei collaboratori Corsi di formazione nelle aree di appartenenza Gli obiettivi dei capi Sempre il raggiungimento dei lavori che si presentano giornalmente per una buona riuscita del lavoro. 9

10 CONOSCENZA STRATEGIE AREA MANUTENTIVA Avere la possibilità economica di una corretta manutenzione stradale Conservazione degli edifici pubblici (edilizia) Conservazione e manutenzione parchi e giardini 10

11 LE PRIORITA DEL CAMBIAMENTO CAMBIAMENTO E PROSPETTIVE Sviluppo Professionale Incontri d area per condividere \ conoscere problematiche e risolverle Ridefinire ruoli specialistici Passaggio di know-how tra persone Più formazione su necessità specifiche 11

12 SVILUPPO PROFESSIONALE Momenti formativi sono importanti; nel mio settore si fanno ogni anno 5 incontri con un formatore esterno, una psicopedagogista. (Milano). Ci aiutano molto. Le mie responsabilità sono cresciute molto in questi ultimi anni Abbiamo anche incontri con la coordinatrice, uno al mese. Obbligo di partecipazione a un minimo di corsi formativi e migliorativi sulla qualità di lavoro poiché attualmente nella mia VO i corsi formativi non si fanno. Impegno del dirigente affinchè organizzai veri corsi di formazione \ informazione riguardanti la professionalità di ognuno. Coinvolgimento nella gestione del settore accompagnato da una possibile prospettiva professionale e\o modifica del ruolo professionale. Corsi di formazione ad hoc, più legati alle singole predisposizioni \ capacità \ professionalità legati a percorsi di carriera predefiniti per soddisfare nuove esigenze lavorative. 12

13 SVILUPPO PROFESSIONALE Dare più possibilità di corsi di formazione per una conoscenza del proprio lavoro e migliorare la professionalità con nuovi stimoli anche in altri settori. Buono il numero dei corsi proposti ma, in alcuni casi, la partecipazione non è frutto di scelte mirate ad un accrescimento professionale (mancanza di selezione da parte dei responsabili) Andrebbero pensati e proposti, per le nostre categorie, corsi più pragmatici che teorici. Comsiderare importanti da parte dei responsabili questi momenti formativi (e quindi incentivare la partecipazione, chiedendo anche corsi ad hoc per la propria area se non programmi) Scambio di esperienze con altri servizi su problematiche comuni (riunioni) Condivisione risorse tra servizi diversi nella stessa area o anche in aree diverse ma con analoghe necessità I responsabili dovrebbero essere più attenti (e capaci) nel cogliere e stimolare le capacità personali di ogni dipendente, ed anche il dipendente dovrebbe avere il coraggio di dire e chiedere 13

14 LE PRIORITA DEL CAMBIAMENTO CAMBIAMENTO E PROSPETTIVE Fiducia nel futuro Crescita personale dei dipendenti Creare nei dipendenti la consapevolezza che c è uno spazio professionale per tutti (esternalizzazione) Rivedere la questione esternalizzazione Unico settore nella manutenzione 14

15 FIDUCIA NEL FUTURO Attivare: 1. Mobilità tra enti della dirigenza se non raggiungono gli obiettivi e si riscontra un incapacità manageriale 2. Selezione della dirigenza secondo nuovi metodi di selezione, anche avvalendosi di società specializzate Rispetto Fiducia Crescita Scelta di dirigenti e responsabili non in base all appartenenza politica, ma alle capacità dimostrate Evitare il ricorso alla esternalizzazione per motivare il personale a migliorare il proprio apporto alla macchina comune \ azienda 15

16 FIDUCIA NEL FUTURO Dichiarazione politica che non si procederà a nessuna esternalizzazione anche con finanziarie di lacrime e sangue Dichiarazione politica, con traduzione amministrativa di progettazione dei servizi nuovi e futuri, ruoli dei lavoratori, prospettive di percorsi professionali e\o trasformazione in nuove figure professionali vista la trasformazione stessa della società, delle richieste e della tecnologia Capacità progettuale di coinvolgimento del personale ed esternazione di obiettivi e incentivi correlati Riacquistare credibilità a livello delle cariche dirigenziali \ responsabili (per competenza, imparzialità, umanità) Non voler fare sempre tutto quanto deciso, ad ogni costo, ma riconoscere i limiti di una struttura, del budget, della carenza di personale o riconoscere gli errori di valutazione. 16

17 FIDUCIA NEL FUTURO AREA MANUTENTIVA Unione umana ed economica del settore della manutenzione, cioè: Strada Edilizia (falegnameria, idraulici e elettricisti) Opere del verde unico dirigente e stessa gestione economica 17

18 LE PRIORITA DEL CAMBIAMENTO CAMBIAMENTO E PROSPETTIVE Motivazione e soddisfazione Migliorare conoscenza del servizio erogato anche in prospettiva Riconoscimento verso la persona Nuova politica del personale Visione di quello che saremo 18

19 MOTIVAZIONE E SODDISFAZIONE Alla persona non serve solo la prospettiva economica, ma soprattutto la riconoscenza del superiore che il lavoro e l apporto portato al raggiungimento di un obiettivo sia significativo Appartenere = fare parte Una nuova e innovativa politica sul personale che abbia percorsi di carriera ed incentivi economici, legata ad obiettivi da raggiungere: più professionalità, più responsabilità Avere un organizzazione che sia permeabile e non a compartimenti stagni Retribuzione che riconosce il mio lavoro Prospettiva e conoscenza del servizio erogato Più incontri tra di noi (nidi); scambi di idee di lavoro Nel mio campo sono motivata dai bambini e anche dai genitori. Il rimando è bellissimo, soprattutto alla fine dell anno educativo 19

20 MOTIVAZIONE E SODDISFAZIONE Qualità del rapporto umano: (vedi consapevolezza e competenza dei responsabili) (vedi soddisfazione dell utenza esterna per chi lavora con il pubblico) Riconoscimenti economici: - adeguata progressione economica di base e possibilità di progressione senza stop, anche se nello stesso livello - incentivi economici ad hoc in progetti o particolari impegni Di base però sapersi automotivare, perché i punti sopracitati restano spesso delle aspettative 20

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