MISURA DEFINIZIONE DI QUALITA METROLOGICHE
|
|
- Battistina Locatelli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 MISURA informazione costituita da: un numero, un'incertezza (con un certo grado di confidenza es. 95%) (ISO), ed un'unità di misura, assegnati a rappresentare un parametro in un determinato stato del sistema. INCERTEZZA intorno limitato del valore di un parametro, corrispondente agli elementi della fascia di valore assegnatogli come misura. V.I.M.: ERRORE: differenza fra il valore (convenzionalmente) vero del misurando ed il valore misurato. VALORE VERO DI UNA GRANDEZZA valore che caratterizza una grandezza perfettamente definita, nelle condizioni esistenti quando la grandezza viene considerata. E un concetto ideale, in generale non conoscibile con esattezza. Esempio di valore vero è la somma degli angoli interni di un poligono. Effetti quantistici possono precludere del tutto l esistenza di un valore vero. DEFINIZIONE DI QUALITA METROLOGICHE ERRORE CASUALE o di RIPETIBILITA : componente dell errore che durante più misurazioni dello stesso misurando varia in modo non prevedibile. RIPETIBILITA grado di concordanza tra i risultati di successive misurazioni dello stesso misurando condotta in modo da rispettare le seguenti condizioni: - stesso procedimento di misura, - stesso osservatore, - stesso strumento per misurazione, - stesso luogo, - stesse condizioni di utilizzazione, - ripetizione entro un breve periodo di tempo.
2 RIPRODUCIBILITA grado di concordanza di misure dello stesso misurando; cambiando nelle singole misurazioni, condizioni quali tempo, luogo, osservatore, procedura di misura. Nella definizione di riproducibilità è necessario specificare le condizioni che possono variare. RIFERIBILITA proprietà del risultato di una misurazione consistente nel poterlo riferire a campioni appropriati, nazionali o internazionali, attraverso una catena ininterrotta di confronti. ERRORE SISTEMATICO componente sistematica dell errore che, nel corso di più misurazioni dello stesso misurando, rimane costante o varia in modo prevedibile. Uno strumento, o più in generale un metodo di misurazione può essere affetto da diversi errori sistematici che non sono sempre di facile valutazione. Se l errore sistematico è identificato e quantificato, una misura può essere corretta a posteriori. Ad esempio, se è nota la forza di compressione delle forcelle di un calibro che misura la dimensione di un corpo deformabile con caratteristiche meccaniche note, la misura dimensionale può essere depurata dell effetto di carico.
3 Analisi incertezza L'operazione di misura è concettualmente simile all'estrarre un campione di n valori (quelli che otteniamo dal nostro strumento ripetendo n volte la misura) dall'universo rappresentato da tutti i valori che la misura può assumere Ad ogni misura con distribuzione gaussiana, per come l'abbiamo viste fino ad ora, dovrebbe essere assegnato un intervallo che va da - ad per comprendere tutti i possibili valori che la misura può assumere. Questo perché la distribuzione gaussiana assegna valori di probabilità non nulla a scostamenti che vanno da - ad rispetto al valore medio. Ciò accade perché il modello di distribuzione gaussiana va bene attorno ai valori centrali, ma spesso meno bene per valori lontani da quello centrale: in questo modo però non otteniamo una "misura" (esempio della misura dimensionale: non si possono avere valori negativi). Questo problema si supera attraverso la normativa UNICEIENV-13500, normalmente chiamata GUIDA ISO. La misura è una variabile aleatoria, cioè non la si può predire in maniera assoluta, ma unicamente definire con un certo livello di confidenza. Per definire le variabili aleatorie si usano le distribuzioni di probabilità e la distribuzione a cui la UNI- CEI-ENV fa riferimento è la distribuzione di Gauss, per la quale, noti σ e µ, sono note le proprietà statistiche. In particolare è possibile calcolare la probabilità che una misura cada all interno di un intervallo [z1 z2 ] = F(x2)-F(x1) oppure l inverso: data una certa distribuzione di probabilità per la misura (σ, µ), è possibile determinare l intervallo di incertezza, centrato sul valor medio, in base al grado di confidenza desiderato.
4 da tale intervallo ha origine la definizione di incertezza. Nel caso in cui si vuole avere una probabilità che l intervallo comprenda il valore vero pari a: confidenza 68% si moltiplica σ per 1 confidenza 95% si moltiplica σ per 2 confidenza 99.7% si moltiplica σ per 3 NOTA: a questa scelta è legato il costo di un eventuale errore (ad esempio, consideriamo la misura di una tensione di snervamento: il rischio d errore deve essere minimo se si usa il dato per la progettazione di un componente che mette in pericolo l incolumità di persone, e in questo caso si utilizza 6 σ). Il RISULTATO dell operazione di misura è dunque: 1. Definizione del parametro da misurare e del suo stato 2. Stima del misurando 3. Assegnazione del livello di confidenza 4. Stima dell incertezza ESEMPIO: se la lunghezza di una barra di acciaio di lunghezza nominale un metro deve essere determinata con l accuratezza di un micrometro, la sua definizione dovrebbe comprendere la temperatura e lo stato di sollecitazione a cui è definita la misura stessa. Se invece l accuratezza è di un millimetro ciò non è necessario
5 Se nonostante l allargamento del grado di confidenza le misure permangono incompatibili occorre investigare se sono intervenuti effetti sistematici significativi che hanno provocato uno spostamento definitivo delle due medie Al concetto di compatibilità si lega quello di RIPRODUCIBILITÀ che, come si è visto, indica il grado di concordanza tra i risultati di misure dello stesso misurando quando le singole misure siano condotte cambiando alcune condizioni fra cui: lo strumento di misura il laboratorio il tempo la procedura di misura l operatore in definitiva tale concetto valuta la compatibilità tra misure condotte in maniere differenti in modo da valutare l effetto delle sole condizioni di misura Al concetto di compatibilità si lega anche quello di RIFERIBILITA che, come si è visto, rappresenta la qualità acquisita da uno strumento di misura, quando, è sottoposto a taratura impiegando misurandi le cui misure sono state assegnate con riferimento a campioni riconosciuti come primari. Dunque uno strumento riferibile è in grado di produrre misure compatibili con quelle prodotte dai campioni primari
6 PROCEDURA per la misura e la relativa stima dell incertezza secondo UNI-CEI-ENV Analisi della validità del modello per la correzione di eventuali effetti sistematici 2. Determinazione della incertezza tipo per ogni grandezza coinvolta nel modello dello strumento di misura (mediante categoria A o categoria B) 3. Determinazione della incertezza tipo combinata 4. Determinazione della incertezza tipo estesa 5. Presentazione della misura 1. Correzione effetti sistematici conoscibili In generale una misurazione presenta imperfezioni che danno luogo ad un errore nel risultato della misurazione. Tradizionalmente, un errore è considerato avere due componenti: una casuale (o aleatoria), ed una sistematica. ESEMPIO: misura dimensionale tramite metro in materiale plastico di bassa accuratezza. Si avranno le due componenti presumibilmente dovute a: effetto sistematico dovuto a dilatazione termica o deformazione del metro effetto casuale dovuto a imprecisione di lettura (nella misura sempre della stessa dimensione), o anche alla accuratezza di stampaggio della scala nel caso di misure di diverse dimensioni. effetti casuali sono presumibilmente originati da variazioni non prevedibili delle grandezze di influenza Non è possibile correggerli, ma è possibile ridurli aumentando il numero di osservazioni in condizioni diverse e calcolandone il valore medio. effetto sistematico sono presumibilmente originati da variazioni prevedibili delle grandezze di influenza dunque proprio perché prevedibili, sebbene non sia possibile correggerli totalmente, è possibile ridurli prendendo in considerazione nel modello dello strumento l effetto delle grandezze di influenza o calcolandone il fattore di correzione
7 a seguito della correzione dell errore sistematico, il valore atteso dell errore risulterà verosimilmente pari a zero, dunque, ridotti gli effetti sistematici conoscibili, rimangono teoricamente solamente gli effetti aleatori a media nulla 2. Stima Incertezza tipo rimanendo solamente gli effetti aleatori a media nulla è possibile stimare incertezza tipo per ogni grandezza coinvolta nel modello dello strumento di misura (mediante categoria A o categoria B). Stimare l incertezza tipo mediante categoria A vuol dire effettuare una procedura sperimentale di tipo statistico sull uscita del sistema di misura mentre stimare l incertezza tipo mediante categoria B vuol dire sfruttare conoscenze a priori sul sistema di misura
8 Incertezza tipo di categoria B L incertezza di tipo di categoria B non segue un analisi campionaria, ma determina lo scarto tipo in qualsiasi modo diverso, basandosi su conoscenze a priori. Tali possono essere: dati di misurazioni precedenti esperienza o conoscenza generale del comportamento e delle proprietà dei materiali e strumenti di interesse specifiche tecniche fornite dal costruttore dati forniti in certificati di taratura od altro incertezze assegnate a valori di riferimento presi da manuali ESEMPIO: consideriamo un termometro digitale che ci da una lettura discretizzata con passo di 1 Celsius. Se leggiamo una temperatura di 11 C non vuol dire che il valore di temperatura esatto sia C, bensì che sarà compreso tra 10.5 C e 11.5 C: Tutti i valori compresi tra questi due estremi avranno uguale probabilità di essere il valore corretto. Infatti la distribuzione di probabilità è una distribuzione rettangolare che prevede probabilità costante all interno e nulla fuori.
9 3. Determinazione della incertezza tipo combinata Spesso una misura è derivata dalla misura di altri parametri che si legano ad essa attraverso una generica funzione f: Calcolando lo sviluppo in serie di Taylor otteniamo: Lo scarto tipo di una variabile ottenuta dalla somma di variabili aleatorie (non correlate) è la radice quadrata della somma dei quadrati degli scarti tipo: 4. Determinazione della incertezza tipo estesa L incertezza tipo permette di definire un intervallo di valori caratterizzato da un livello di confidenza qualsiasi (tipo = 68.3%, estese = 95%, 99.7%, ), attraverso dei coefficienti moltiplicativi detti fattore di copertura. Il fattore di copertura viene scelto in base al rischio di definire un intervallo (di incertezza) che non comprende il valore vero del misurando Ex: nel caso di alcune misure biomedicali si desidera avere un rischio nullo, il fattore di copertura può quindi assumere valori anche maggiori di 3 5. Presentazione della misura In assenza di una precisa prescrizione l incertezza va indicata come incertezza tipo: y = ± 0.27 [kg ] Si noti che il numero di cifre dopo la virgola utilizzate per quantificare l incertezza è pari a 2 e coincide con il numero di cifre utilizzato per la misura Nel caso di indicazione di incertezza estesa si deve indicare anche il livello di confidenza, per poter essere in grado di ricavare lo scarto tipo
INCERTEZZA DI MISURA SECONDO NORME CEI
CORSO DI FORMAZIONE AMBIENTALE TECNICHE DI MISURA DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI IN ALTA E BASSA FREQUENZA INCERTEZZA DI MISURA SECONDO NORME CEI Ing. Valeria Canè Servizio Agenti Fisici 1 UNA MISURA E un
DettagliFranco Ferraris Marco Parvis Generalità sulle Misure di Grandezze Fisiche. Prof. Franco Ferraris - Politecnico di Torino
Generalità sulle Misure di Grandezze Fisiche Prof. - Politecnico di Torino - La stima delle incertezze nel procedimento di misurazione -modello deterministico -modello probabilistico - La compatibilità
DettagliIncertezza di Misura: Concetti di Base
Incertezza di Misura: Concetti di Base Roberto Ottoboni Dipartimento di Elettrotecnica Politecnico di Milano 1 Il concetto di misura Nella sua accezione più comune si è sempre inteso come misura di una
DettagliCapitolo 2 Le misure delle grandezze fisiche
Capitolo 2 Le misure delle grandezze fisiche Gli strumenti di misura Gli errori di misura Il risultato di una misura Errore relativo ed errore percentuale Propagazione degli errori Rappresentazione di
DettagliTEORIA DEGLI ERRORI DI MISURA, IL CALCOLO DELLE INCERTEZZE
TEORIA DEGLI ERRORI DI MISURA, IL CALCOLO DELLE INCERTEZZE Errore di misura è la differenza fra l indicazione fornita dallo strumento e la dimensione vera della grandezza. Supponendo che la grandezza vera
DettagliTOPOGRAFIA 2013/2014. Prof. Francesco-Gaspare Caputo
TOPOGRAFIA 2013/2014 L operazione di misura di una grandezza produce un numero reale che esprime il rapporto della grandezza stessa rispetto a un altra, a essa omogenea, assunta come unità di misura. L
DettagliOgni misura è composta di almeno tre dati: un numero, un'unità di misura, un'incertezza.
Ogni misura è composta di almeno tre dati: un numero, un'unità di misura, un'incertezza. Misure ripetute forniscono dati numerici distribuiti attorno ad un valore centrale indicabile con un indice (indice
DettagliMisure Meccaniche e Termiche. punti massa. Valore atteso: Varianza:
Fenomeni aleatori Misure Meccaniche e Termiche Sezione di Misure e Tecniche Sperimentali I fenomeni aleatori (o casuali) sono fenomeni empirici il cui risultato non è prevedibile a priori, caratterizzati
DettagliPAROLE CHIAVE Accuratezza, Accuracy, Esattezza, PRECISIONE, Precision, Ripetibilità, Affidabilità, Reliability, Scarto quadratico medio (sqm), Errore
PAROLE CHIAVE Accuratezza, Accuracy, Esattezza, PRECISIONE, Precision, Ripetibilità, Affidabilità, Reliability, Scarto quadratico medio (sqm), Errore medio, Errore quadratico medio (eqm), Deviazione standard,
DettagliAnalisi degli Errori di Misura. 08/04/2009 G.Sirri
Analisi degli Errori di Misura 08/04/2009 G.Sirri 1 Misure di grandezze fisiche La misura di una grandezza fisica è descrivibile tramite tre elementi: valore più probabile; incertezza (o errore ) ossia
DettagliValutazione dell incertezza di categoria A e B
Valutazione dell incertezza di categoria A e B Il metodo per stimare l incertezza associata ad una misurazione è sancito dalla normativa UNI CEI ENV 13005 Guida all espressione dell incertezza di misura.
DettagliIl processo inferenziale consente di generalizzare, con un certo grado di sicurezza, i risultati ottenuti osservando uno o più campioni
La statistica inferenziale Il processo inferenziale consente di generalizzare, con un certo grado di sicurezza, i risultati ottenuti osservando uno o più campioni E necessario però anche aggiungere con
DettagliIncertezza di misura concetti di base. Roberto Olmi IFAC-CNR
Incertezza di misura concetti di base Roberto Olmi IFAC-CNR Certezza dell incertezza Il display mostra: Inferenza sulla la massa, basata sulla lettura: La massa ha un valore tra 83.35 e 83.45 g La massa
DettagliL indagine campionaria Lezione 3
Anno accademico 2007/08 L indagine campionaria Lezione 3 Docente: prof. Maurizio Pisati Variabile casuale Una variabile casuale è una quantità discreta o continua il cui valore è determinato dal risultato
DettagliCHEMIOMETRIA. CONFRONTO CON VALORE ATTESO (test d ipotesi) CONFRONTO DI VALORI MISURATI (test d ipotesi) CONFRONTO DI RIPRODUCIBILITA (test d ipotesi)
CHEMIOMETRIA Applicazione di metodi matematici e statistici per estrarre (massima) informazione chimica (affidabile) da dati chimici INCERTEZZA DI MISURA (intervallo di confidenza/fiducia) CONFRONTO CON
DettagliIl Corso di Fisica per Scienze Biologiche
Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Ø Prof. Attilio Santocchia Ø Ufficio presso il Dipartimento di Fisica (Quinto Piano) Tel. 75-585 278 Ø E-mail: attilio.santocchia@pg.infn.it Ø Web: http://www.fisica.unipg.it/~attilio.santocchia/
DettagliCorso PAS Misure, strumenti ed Errori di misura. Didattica del Laboratorio di Fisica F. Garufi 2014
Corso PAS Misure, strumenti ed Errori di misura Didattica del Laboratorio di Fisica F. Garufi 2014 Grandezze ed unità di misura grandezza (misurabile) si intende un attributo di un fenomeno, di un corpo
DettagliISTOGRAMMI E DISTRIBUZIONI:
ISTOGRAMMI E DISTRIBUZIONI: i 3 4 5 6 7 8 9 0 i 0. 8.5 3 0 9.5 7 9.8 8.6 8. bin (=.) 5-7. 7.-9.4 n k 3 n k 6 5 n=0 =. 9.4-.6 5 4.6-3.8 3 Numero di misure nell intervallo 0 0 4 6 8 0 4 6 8 30 ISTOGRAMMI
Dettagli05. Errore campionario e numerosità campionaria
Statistica per le ricerche di mercato A.A. 01/13 05. Errore campionario e numerosità campionaria Gli schemi di campionamento condividono lo stesso principio di fondo: rappresentare il più fedelmente possibile,
DettagliMisure e incertezze di misura
Misure e incertezze di misura Perché si misura 1/3 Determinare il valore (costo) di oggetti Determinare la qualità di beni Esempi: dimensione di terreni, stoffe,... quantità di grano, sementi, acqua,...
DettagliMetodologie informatiche per la chimica
Metodologie informatiche per la chimica Dr. Sergio Brutti Metodologie di analisi dei dati Strumenti di misura Uno strumento di misura e un dispositivo destinato a essere utilizzato per eseguire una misura,
DettagliEsercizi di Ricapitolazione
Esercizio 1. Sono dati 150g di una soluzione S 1 concentrata al 12%. (a) Determinare quanti grammi di soluto occorre aggiungere a S 1 per ottenere una nuova soluzione S 2 concentrata al 20%. (b) Determinare
DettagliQuesti appunti costituiscono soltanto una traccia sintetica del Corso di Laboratorio di Fisica, a prescindere dalle opportune spiegazioni e dai
Questi appunti costituiscono soltanto una traccia sintetica del Corso di Laboratorio di Fisica, a prescindere dalle opportune spiegazioni e dai necessari chiarimenti forniti a lezione. 1 MISURA DI UNA
DettagliGrandezze fisiche e loro misura
Grandezze fisiche e loro misura Cos è la fisica? e di che cosa si occupa? - Scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione e caratterizzati da grandezze misurabili.
DettagliImportanza delle incertezze nelle misure fisiche
Importanza delle incertezze nelle misure fisiche La parola errore non significa equivoco o sbaglio Essa assume il significato di incertezza da associare alla misura Nessuna grandezza fisica può essere
DettagliGrandezze fisiche e loro misura
Grandezze fisiche e loro misura Cos è la fisica? e di che cosa si occupa? - Scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione e caratterizzati da entità o grandezze misurabili.
DettagliALMENO UN ORDINE DI GRANDEZZA
Taratura statica Taratura statica L'analisi delle caratteristiche statiche di un singolo trasduttore o di un sistema di misura (catena di trasduttori) ponendoli in un ambiente controllato costituisce la
DettagliFISICA. Elaborazione dei dati sperimentali. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica
FISICA Elaborazione dei dati sperimentali Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica LA MISURA GLI STRUMENTI DI MISURA Gli strumenti di misura possono essere analogici o digitali.
DettagliLE MISURE. attendibilità = x i - X
LE MISURE COCETTI PRELIMIARI: MISURA, ATTEDIBILITÀ, PRECISIOE, ACCURATEZZA Il modo corretto di fornire il risultato di una qualunque misura è quello di dare la migliore stima della quantità in questione
DettagliStatistica Inferenziale
Statistica Inferenziale a) L Intervallo di Confidenza b) La distribuzione t di Student c) La differenza delle medie d) L intervallo di confidenza della differenza Prof Paolo Chiodini Dalla Popolazione
DettagliTipi di variabili. Indici di tendenza centrale e di dispersione
Tipi di variabili. Indici di tendenza centrale e di dispersione L. Boni Variabile casuale In teoria della probabilità, una variabile casuale (o variabile aleatoria o variabile stocastica o random variable)
DettagliDESCRITTIVE, TEST T PER IL CONFRONTO DELLE MEDIE DI CAMPIONI INDIPENDENTI.
Corso di Laurea Specialistica in Biologia Sanitaria, Universita' di Padova C.I. di Metodi statistici per la Biologia, Informatica e Laboratorio di Informatica (Mod. B) Docente: Dr. Stefania Bortoluzzi
DettagliSignificatività ed analisi degli errori
Significatività ed analisi degli errori Quanto il valore sperimentale è vicino al valore vero? Campioni replicati: si esclude a priori che venga eseguita una sola misurazione Quanto il valore sperimentale
DettagliLa statistica. Elaborazione e rappresentazione dei dati Gli indicatori statistici. Prof. Giuseppe Carucci
La statistica Elaborazione e rappresentazione dei dati Gli indicatori statistici Introduzione La statistica raccoglie ed analizza gruppi di dati (su cose o persone) per trarne conclusioni e fare previsioni
DettagliESAME. 9 Gennaio 2017 COMPITO B
ESAME 9 Gennaio 2017 COMPITO B Cognome Nome Numero di matricola 1) Approssimare tutti i calcoli alla quarta cifra decimale. 2) Ai fini della valutazione si terrà conto solo ed esclusivamente di quanto
DettagliIl concetto di conferma metrologica è espresso nella norma UNI EN ISO 10012: Requisiti per i processi e le apparecchiature di misurazione
Il concetto di conferma metrologica è espresso nella norma UNI EN ISO 10012: 2004 - Requisiti per i processi e le apparecchiature di misurazione La norma UNI EN ISO 10012 è nata come norma di appoggio
DettagliDistribuzione Normale
Distribuzione Normale istogramma delle frequenze di un insieme di misure di una grandezza che può variare con continuità popolazione molto numerosa, costituita da una quantità praticamente illimitata di
DettagliStrumenti di Misura. Strumento di Misura
Strumenti di Misura Le misure in fisica si ottengono attraverso gli strumenti di misura, dispositivi che possono essere sia molto semplici (come un righello) sia molto complessi come i rivelatori attualmente
DettagliRiferimento Normativo. Come si esprime una misura Incertezza
Come si esprime una misura Incertezza Alfredo Cigada Riferimento Normativo VIM : International vocabulary of basic and general terms in metrology UNI-CEI U37.00.001.0 (1990) UNI 4546, (1984) Misure e Misurazioni:
DettagliLa misura e le incertezze
1. Gli strumenti di misura Gli strumenti di misura vengono utilizzati per effettuare la misura di una grandezza fisica. Esistono due tipologie di strumenti di misura: 1. strumenti analogici, in cui la
DettagliCapitolo 5 Variabili aleatorie discrete notevoli Insegnamento: Statistica Applicata Corso di Laurea in "Scienze e Tecnologie Alimentari"
Levine, Krehbiel, Berenson Statistica Capitolo 5 Variabili aleatorie discrete notevoli Insegnamento: Statistica Applicata Corso di Laurea in "Scienze e Tecnologie Alimentari" Unità Integrata Organizzativa
DettagliUniversità degli Studi di Palermo. Facoltà di Ingegneria
Università degli Studi di Palermo Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica Corso di Strumentazione e misure elettriche 9 CFU Prof. Salvatore Nuccio Testi di riferimento Giuseppe Zingales:
DettagliStrumenti di Misura. Strumento di Misura
Strumenti di Misura Le misure in fisica si ottengono attraverso gli strumenti di misura, dispositivi che possono essere sia molto semplici (come un righello) sia molto complessi come i rivelatori attualmente
DettagliLaboratorio di Fisica-Chimica
Laboratorio di Fisica-Chimica Lezione n.1. Che cos'è la Fisica? La Fisica è una scienza che si occupa dello studio dei fenomeni che avvengono in natura. Questo studio viene compiuto tramite la definizione
DettagliGrandezze fisiche e loro misura
Grandezze fisiche e loro misura Cos è la fisica? e di che cosa si occupa? - Scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione e che implicano grandezze misurabili. - Sono
DettagliErrori di misura Teoria
Errori di misura Teoria a misura operazione di misura di una grandezza fisica, anche se eseguita con uno strumento precisissimo e con tecniche e procedimenti accurati, è sempre affetta da errori. Gli errori
DettagliDistribuzioni e inferenza statistica
Distribuzioni e inferenza statistica Distribuzioni di probabilità L analisi statistica spesso studia i fenomeni collettivi confrontandoli con modelli teorici di riferimento. Tra di essi, vedremo: la distribuzione
DettagliTeoria e tecniche dei test
Teoria e tecniche dei test Lezione 9 LA STANDARDIZZAZIONE DEI TEST. IL PROCESSO DI TARATURA: IL CAMPIONAMENTO. Costruire delle norme di riferimento per un test comporta delle ipotesi di fondo che è necessario
DettagliUniversità degli Studi di Cassino Facoltà di Ingegneria. Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche. G.04 La Conferma Metrologica
Facoltà di Ingegneria Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche G.04 La Conferma Metrologica Il termine Conferma metrologica non è presente nella norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025. Per conoscere il
DettagliAcquisizione, rappresentazione e analisi di dati sperimentali
Acquisizione, rappresentazione e analisi di dati sperimentali Aurelio Agliolo Gallitto Dipartimento di Fisica, Università di Palermo Introduzione Esperimenti illustrativi, per visualizzare un determinato
DettagliUlteriori Conoscenze di Informatica e Statistica
ndici di forma Ulteriori Conoscenze di nformatica e Statistica Descrivono le asimmetrie della distribuzione Carlo Meneghini Dip. di fisica via della Vasca Navale 84, st. 83 ( piano) tel.: 06 55 17 72 17
DettagliProblematiche di misura in campo e di riferibilità delle misure
Mercoledì 18 aprile 2012 INCREMENTARE IL VALORE DEGLI EDIFICI CIVILI E INDUSTRIALI Il valore dell affidabilità delle misure, prove e certificazioni nella Diagnosi Energetica Problematiche di misura in
DettagliLezioni del Corso di Fondamenti di Metrologia
Facoltà di Ingegneria Lezioni del Corso di Fondamenti di Metrologia 11. Taratura nel settore dimensionale Indice Taratura di Calibri (UNI 9313) Taratura di comparatori (UNI 9191) Taratura di micrometri
DettagliREVISIONE 0 APRILE 2000 Pag. 1 di 9
SISTEMA NAZIONALE PE L'ACCEDITAMENTO DI LABOATOI DT-000/ ESEMPI APPLICATIVI DI VALUTAZIONE DELL INCETEZZA NELLE MISUAZIONI MECCANICHE INDICE parte sezione pagina 1. Misurando. Modello della misurazione
DettagliESPERIENZA DI LABORATORIO N 1. 1) Misura diretta mediante tester della resistenza elettrica dei resistori R1, R2, R3 e calcolo degli errori di misura.
ESPERIENZA DI LABORATORIO N. ) Misura diretta mediante tester della resistenza elettrica dei resistori R, R, R3 e calcolo degli errori di misura. Dalla misurazione diretta delle singole resistenze abbiamo
DettagliOgni misura è composta di almeno tre dati: un numero, un'unità di misura, un'incertezza.
Ogni misura è composta di almeno tre dati: un numero, un'unità di misura, un'incertezza. Corso di laurea in Tossicologia Misure ripetute forniscono dati numerici distribuiti attorno ad un valore centrale
DettagliCapitolo 8. Intervalli di confidenza. Statistica. Levine, Krehbiel, Berenson. Casa editrice: Pearson. Insegnamento: Statistica
Levine, Krehbiel, Berenson Statistica Casa editrice: Pearson Capitolo 8 Intervalli di confidenza Insegnamento: Statistica Corso di Laurea Triennale in Economia Dipartimento di Economia e Management, Università
DettagliDistribuzioni campionarie
1 Inferenza Statistica Descrittiva Distribuzioni campionarie Statistica Inferenziale: affronta problemi di decisione in condizioni di incertezza basandosi sia su informazioni a priori sia sui dati campionari
DettagliApprossimazione normale alla distribuzione binomiale
Approssimazione normale alla distribuzione binomiale P b (X r) costoso P b (X r) P(X r) per N grande Teorema: Se la variabile casuale X ha una distribuzione binomiale con parametri N e p, allora, per N
DettagliStatistica4-29/09/2015
Statistica4-29/09/2015 Raccogliere i dati con il maggior numero di cifre significative ed arrotondare eventualmente solo al momento dei calcoli (min. 3); nella grande maggioranza delle ricerche biologiche
Dettagli4. Si supponga che il tempo impiegato da una lettera spedita dall Italia per arrivare a destinazione segua una distribuzione normale con media
Esercizi sulle distribuzioni, il teorema limite centrale e la stima puntuale Corso di Probabilità e Inferenza Statistica, anno 007-008, Prof. Mortera 1. Sia X la durata in mesi di una valvola per radio.
DettagliPrecisione e accuratezza
Precisione e accuratezza Ogni misura comporta una stima! Accuratezza: quanto la misura è prossima al valore corretto Precisione: quanto le singole misure sono in accordo tra loro Le cifre significative
DettagliIntervalli di confidenza
Probabilità e Statistica Esercitazioni a.a. 2006/2007 C.d.L.: Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio, Ingegneria Civile, Ingegneria Gestionale, Ingegneria dell Informazione C.d.L.S.: Ingegneria Civile
DettagliEsercitazione del
Esercizi sulla regressione lineare. Esercitazione del 21.05.2013 Esercizio dal tema d esame del 13.06.2011. Si consideri il seguente campione di n = 9 osservazioni relative ai caratteri ed Y: 7 17 8 36
DettagliLA DISTRIBUZIONE NORMALE o DI GAUSS
p. 1/2 LA DISTRIBUZIONE NORMALE o DI GAUSS Osservando gli istogrammi delle misure e degli scarti, nel caso di osservazioni ripetute in identiche condizioni Gli istogrammi sono campanulari e simmetrici,
DettagliCapitolo 6. La distribuzione normale
Levine, Krehbiel, Berenson Statistica II ed. 2006 Apogeo Capitolo 6 La distribuzione normale Insegnamento: Statistica Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Facoltà di Ingegneria, Università
DettagliL errore percentuale di una misura è l errore relativo moltiplicato per 100 ed espresso in percentuale. Si indica con e p e risulta: e ( e 100)%
UNITÀ L ELBORZIONE DEI DTI IN FISIC 1. Gli errori di misura.. Errori di sensibilità, errori casuali, errori sistematici. 3. La stima dell errore. 4. La media, la semidispersione e lo scarto quadratico
DettagliLa distribuzione delle frequenze. T 10 (s)
1 La distribuzione delle frequenze Si vuole misurare il periodo di oscillazione di un pendolo costituito da una sferetta metallica agganciata a un filo (fig. 1). A Figura 1 B Ricordiamo che il periodo
DettagliSCHEDA N 8 DEL LABORATORIO DI FISICA
SCHEDA N 1 IL PENDOLO SEMPLICE SCHEDA N 8 DEL LABORATORIO DI FISICA Scopo dell'esperimento. Determinare il periodo di oscillazione di un pendolo semplice. Applicare le nozioni sugli errori di una grandezza
DettagliUniversità degli Studi di Cassino Facoltà di Ingegneria. Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche. G.03 La Taratura
Facoltà di Ingegneria Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche G.03 La Taratura Perché la taratura? Risultati delle pesate riferibili ai campioni nazionali e internazionali Controllo iniziale
DettagliCapitolo 6 La distribuzione normale
Levine, Krehbiel, Berenson Statistica Casa editrice: Pearson Capitolo 6 La distribuzione normale Insegnamento: Statistica Corso di Laurea Triennale in Economia Dipartimento di Economia e Management, Università
DettagliSTATISTICA A K (60 ore)
STATISTICA A K (60 ore) Marco Riani mriani@unipr.it http://www.riani.it Richiami sulla regressione Marco Riani, Univ. di Parma 1 MODELLO DI REGRESSIONE y i = a + bx i + e i dove: i = 1,, n a + bx i rappresenta
DettagliIncertezza o errore delle misurazioni
Incertezza o errore delle misurazioni In generale, ripetendo più volte la stessa misurazione si hanno valori diversi. Si misuri ad es. la lunghezza di un tavolo o di una stanza con un'asta metrica più
DettagliAlcune v.a. discrete notevoli
Alcune v.a. discrete notevoli Variabile aleatoria Bernoulliana Il risultato X di un esperimento aleatorio può essere classificato nel modo che segue: successo oppure insuccesso. Indichiamo: Successo =
DettagliSperimentazioni di Fisica I mod. A Statistica - Lezione 2
Sperimentazioni di Fisica I mod. A Statistica - Lezione 2 A. Garfagnini M. Mazzocco C. Sada Dipartimento di Fisica G. Galilei, Università di Padova AA 2014/2015 Elementi di Statistica Lezione 2: 1. Istogrammi
DettagliProf. Anna Paola Ercolani (Università di Roma) Lez Indicatori di dispersione
Consentono di descrivere la variabilità all interno della distribuzione di requenza tramite un unico valore che ne sintetizza le caratteristiche CAMPO DI VARIAZIONE DIFFERENZA INTERQUARTILE SCOSTAMENTO
DettagliCorso C Geomatica. Teoria degli errori. Massimiliano Cannata
Corso C111.01 - Geomatica Teoria degli errori Rappresentazione di una misura di precisione ( x ± σ x ) u x = misura σ x = incertezza della misura u = unità di misura Il problema degli errori in topografia
DettagliCorso integrato di informatica, statistica e analisi dei dati sperimentali Esercitazione VII
Corso integrato di informatica, statistica e analisi dei dati sperimentali Esercitazione VII Un breve richiamo sul test t-student Siano A exp (a 1, a 2.a n ) e B exp (b 1, b 2.b m ) due set di dati i cui
DettagliIstituto Nazionale di Ricerca Metrologica
Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica C. Ferrero ANALISI DELLE MISURE EFFETTUATE DURANTE L ACCERTAMENTO SPERIMENTALE PER LA TARATURA DELLE PRESSE SECONDO LA UNI EN 12390-4 DAL CENTRO CTG RT 36/2009
DettagliL analisi dei dati. Primi elementi. EEE- Cosmic Box proff.: M.Cottino, P.Porta
L analisi dei dati Primi elementi Metodo dei minimi quadrati Negli esperimenti spesso si misurano parecchie volte due diverse variabili fisiche per investigare la relazione matematica tra le due variabili.
Dettagli14/01/2011. Misure Meccaniche
4/0/0 GUM Definisce le regole per valutare ed esprimere l incertezza nelle misure Guida ideata e sviluppata da sette organizzazioni: BIPM: Bureau International des Poids et Mesures IE: International Electrotechnical
DettagliProgrammazione con Foglio di Calcolo Cenni di Statistica Descrittiva
Fondamenti di Informatica Ester Zumpano Programmazione con Foglio di Calcolo Cenni di Statistica Descrittiva Lezione 5 Statistica descrittiva La statistica descrittiva mette a disposizione il calcolo di
DettagliP ( X n X > ɛ) = 0. ovvero (se come distanza consideriamo quella euclidea)
10.4 Convergenze 166 10.4.3. Convergenza in Probabilità. Definizione 10.2. Data una successione X 1, X 2,...,,... di vettori aleatori e un vettore aleatorio X aventi tutti la stessa dimensione k diremo
DettagliCapitolo 10. La media pesata Calcolo della media pesata
Capitolo 0 La media pesata Supponiamo che una stessa grandezza sia stata misurata da osservatori differenti (es. velocità della luce) in laboratori con strumenti e metodi di misura differenti: Laboratorio
DettagliCalcolare la potenze attiva e la relativa incertezza su di un dato carico sapendo che: P=Veff*Ieff*cos( )
ES 1 Si vuole valutare. mediante misurazione indiretta. il valore di una resistenza incognita. R. Si utilizzano. pertanto. un voltmetro per la misurazione del valore efficace della caduta di tensione.
DettagliTaratura statica. Laboratorio n. 3 a.a. 2004-2005. Sito di Misure: http://misure.mecc.polimi.it
Laboratorio n. 3 a.a. 2004-2005 Taratura statica Prof. Alfredo Cigada 02-2399.8487 alfredo.cigada@polimi.it Ing. Alessandro Basso 02-2399.8488 alessandro.basso@polimi.it Ing. Massimiliano Lurati 02-2399.8448
DettagliDistribuzione Gaussiana - Facciamo un riassunto -
Distribuzione Gaussiana - Facciamo un riassunto - Nell ipotesi che i dati si distribuiscano seguendo una curva Gaussiana è possibile dare un carattere predittivo alla deviazione standard La prossima misura
DettagliRelazione di fisica ESPERIMENTO N 1
ISTITUTO SUPERIORE "B. RUSSELL" DI ROMA Relazione di fisica ESPERIMENTO N 1 1.TITOLO Misurazione indiretta della massa di un cilindretto metallico mediante i metodi della tara di J.C. Borda e della doppia
DettagliUNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA
UNIVERSITÀ di ROMA TOR VERGATA Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Nutrizione Umana Corso di Statistica Medica, anno 2015-16 P.Baldi Lista di esercizi 4, 11 febbraio 2016. Esercizio 1 Una v.a.
DettagliLA METROLOGIA NEL SISTEMA DELLA MANUTENZIONE DEI VEICOLI FERROVIARI
LA METROLOGIA NEL SISTEMA DELLA MANUTENZIONE DEI VEICOLI FERROVIARI G.G.M. consulenze industriali - Verona- marcolinigius@gmail.com - 346 8691453 1 / 11 METROLOGIA: scienza della misurazione e delle sue
DettagliDistribuzione Gaussiana
Nella maggioranza dei casi (ma non in tutti) facendo un istogramma delle misure acquisite si ottiene una curva a campana detta normale o Gaussiana. G,, G,, d 1 e 2 1 Distribuzione Gaussiana 1 2 = Valor
DettagliCAPACITÀDI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY)
Qualità: Progetto e Gestione LIUC - Università Cattaneo CAPACITÀDI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY) Carlo Noè Facoltà di Ingegneria e-mail: cnoe@liuc.it 1 CAPACITÀ DI PROCESSO Il problema fondamentale per
DettagliTITOLO DEL CORSO OBIETTIVI DEL CORSO DESTINATARI ASPETTI METODOLOGICI ED ORGANIZZATIVI CONTENUTI DURATA DEL CORSO ATTESTATO COSTO
CORSO PER OPERATORI CND - METODO MT, MAGNETOSCOPIA Impartire al candidato le conoscenze tecnico/normative necessarie per eseguire esami di tipo superficiale con particelle magnetiche MT su varie tipologie
DettagliMisure Elettriche ed Elettroniche
Misure Elettriche ed Elettroniche Università degli Studi di Sassari Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche Audioprotesiche Tecniche di Laboratorio Biomedico Anno Accademico 2011/2012
DettagliTest d Ipotesi Introduzione
Test d Ipotesi Introduzione Uno degli scopi più importanti di un analisi statistica è quello di utilizzare i dati provenienti da un campione per fare inferenza sulla popolazione da cui è stato estratto
DettagliSTIME SECONDO IL METODO DI ARGELANDER
STIME SECONDO IL METODO DI ARGELANDER La stima della magnitudine di una variabile con il metodo di Argelander si basa, come per gli altri metodi (metodo frazionario, metodo di Pogson) sul confronto della
DettagliDispensa di Statistica
Dispensa di Statistica 1 parziale 2012/2013 Diagrammi... 2 Indici di posizione... 4 Media... 4 Moda... 5 Mediana... 5 Indici di dispersione... 7 Varianza... 7 Scarto Quadratico Medio (SQM)... 7 La disuguaglianza
DettagliEquivalenze. Prof. A. Spagnolo IMS P. Villari - Napoli
Equivalenze 12dm 2...mm 2 ; 14037cm 2...m 2 ; 12kg...cg; 12hm 2...m 2 ; 3km/h...m/s; 12,8m/s...km/h; 5,5km/min...m/s; 6700m/h...m/s; 34m/s...m/h; 3,75m/s...km/min; 350kg/m 3...g/cm 3 ; 14,4g/cm 3...kg/m
DettagliMarta Marcantonini. Telefono: 075/
Marta Marcantonini CORSO di FISICA anno accademico 2014-2015 1 lezione Telefono: 075/5783233 marta.marcantonini@gmail.com Che cos è la Fisica? La Fisica studia i fenomeni naturali e cerca di comprenderli
DettagliLa verifica delle ipotesi
La verifica delle ipotesi Se abbiamo un idea di quale possa essere il valore di un parametro incognito possiamo sottoporlo ad una verifica, che sulla base di un risultato campionario, ci permetta di decidere
Dettagli