COMUNE DI TAIBON AGORDINO Provincia di Belluno

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1 COMUNE DI TAIBON AGORDINO Provincia di Belluno COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 94 del OGGETTO: Buoni pasto ai dipendenti comunali - Determinazioni L anno duemilaquattordici il giorno trenta del mese dicembre di alle ore 18.10, nella residenza comunale, regolarmente convocata si è riunita la Giunta Comunale. Eseguito l appello, risultano: TORMEN Silvia Sindaco P DE COL LORIS Vice Sindaco P FUSINA Michele Assessore P Presenti: 3 Assenti: 0 Partecipa alla seduta il Segretario comunale dott.ssa Curti Sandra. Constatato il numero legale degli intervenuti assume la presidenza la signora TORMEN Silvia nella sua qualità di SINDACO e sottopone all approvazione della Giunta comunale la seguente proposta di deliberazione N. 34 reg. pubblicazioni Trasmessa per le procedure attuative a: Responsabile Area Servizio Amministrativo Responsabile Area Servizio Economico finanziario Responsabile Area Servizio Tecnico Segretario Comunale

2 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE AREA SERVIZIO AMMINISTRATIVO - Ufficio per l organizzazione del personale e dei servizi. OGGETTO: BUONI PASTO AI DIPENDENTI COMUNALI DETERMINAZIONI. LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che: - l art. 45 del C.C.N.L per il comparto Regioni ed Enti Locali stabilisce che gli Enti, in relazione al proprio assetto organizzativo e compatibilmente con le risorse disponibili, possono istituire mense di servizio o in alternativa, secondo le modalità stabilite dall art. 46, attribuire al personale buoni pasto sostitutivi, previo confronto con le organizzazioni sindacali; - in base agli artt. 45 e 46 del citato contratto i presupposti per la fruizione del servizio mensa o buono pasto sostitutivo sono i seguenti: 1. attività lavorativa che prosegue nelle ore pomeridiane con una pausa non superiore a due ore e non inferiore a trenta minuti; 2. consumazione del pasto al di fuori dell orario lavorativo; 3. corresponsione da parte del dipendente di un terzo del costo unitario risultante dalla convenzione; 4. diritto ad un pasto per giornata lavorativa; 5. esclusione di ogni forma di monetizzazione indennizzante; RICHIAMATI: - la deliberazione di Giunta Comunale n. 87 del , con la quale è stato istituito il servizio di mensa per il personale del Comune di Taibon Agordino, nel rispetto dei principi generali di seguito riportati: Per poter usufruire del diritto alla mensa è necessario essere effettivamente in servizio. Non potrà usufruire di tale diritto il personale che effettua orario unico, salvo i casi di rientro pomeridiano. Il pasto va consumato al di fuori dell'orario di servizio. Il dipendente è tenuto a pagare per ogni pasto un corrispettivo pari ad 1/3 del costo unitario risultante dalla convenzione, se la mensa è gestita da terzi; oppure un corrispettivo sempre pari ad 1/3 dei costi dei generi alimentari e del personale, qualora la mensa sia gestita direttamente dall'ente. In ogni caso è esclusa ogni forma di monetizzazione indennizzante ; - la deliberazione di Giunta Comunale n. 70/8 del , con la quale è stato affidato il servizio di mensa per il personale del Comune; - la deliberazione di Giunta Comunale n. 9 del , con la quale è stato nuovamente affidato il servizio di mensa per il personale del Comune; PRESO ATTO che, attualmente, al personale viene riconosciuto un buono pasto del valore massimo nominale di 5,29, per ogni pasto di valore almeno corrispondente ad 7,94, mentre in caso di costo unitario inferiore, il buono pasto viene proporzionalmente ridotto in modo che il dipendente assuma direttamente la spesa di almeno 1/3 del costo del pasto; CONFERMATA l esigenza del personale dipendente di usufruire di un servizio mensa nelle giornate di rientro pomeridiano;

3 VALUTATA la convenienza in termini di costi di gestione - della soluzione offerta dai buoni pasto rispetto all istituzione di una mensa di servizio; PRESO ATTO dell indagine di mercato svolta dal Responsabile dell Area Servizio Economico Finanziario e dal Segretario Comunale, in esito alla quale è emersa l impossibilità di acquisire il prodotto buoni pasto elettronici e l opportunità di acquisire, tramite adesione a convenzione Consip, il prodotto buoni pasto cartacei, da utilizzare presso gli esercenti convenzionati con l impresa aggiudicataria della gara espletata da Consip S.p.A.; RICHIAMATO l art. 5, comma 7, del D.L n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012 n. 135 il quale prevede che A decorrere dal 1 ottobre 2012 il valore dei buoni pasto attribuiti al personale, anche di qualifica dirigenziale, delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi dell'articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, nonché le autorità indipendenti ivi inclusa la Commissione nazionale per le società e la borsa (Consob) non può superare il valore nominale di 7,00 euro ; RICHIAMATI gli artt. 45 e 46 del CCNL relativi al servizio mensa e al servizio sostitutivo di mensa mediante buoni pasto ed in particolare il comma 1 dell art. 46, il quale prescrive che il costo del buono pasto sostitutivo del servizio di mensa è pari alla somma che l Ente sarebbe tenuto a pagare per ogni pasto, ai sensi del comma 4 dell articolo precedente ; RICHIAMATO a tal riguardo, il parere ARAN Ral_1269 del , il quale afferma che il riferimento all art. 45 comma 4 del CCNL del contenuto nell art. 46 comma 1 del medesimo CCNL, relativamente alla determinazione del costo del buono pasto, deve essere inteso nel senso che, proprio in questa sede, l ente deve prevedere un importo che sia pari alla somma che avrebbe dovuto sopportare se avesse deciso di attivare un proprio servizio mensa (solo i due terzi del costo convenzionale del pasto); RITENUTO di confermare, nei casi previsti dalla contrattazione collettiva e sopra richiamati, il riconoscimento di un buono pasto pari ad 5,29, rispetto al quale il dipendente sarà tenuto ad una compartecipazione alla spesa di almeno 1/3 del costo complessivo del pasto (almeno 2,65); VALUTATO, in caso di valore del pasto consumato inferiore ad 7,94, di provvedere ad un rimborso diretto al dipendente di una somma pari ai 2/3 del prezzo del pasto consumato; PRESO ATTO che l attuale art. 5, comma 2, del d.lgs. n. 165/2001 prescrive che in materia di organizzazione degli uffici e del lavoro sia dovuta unicamente la sola informazione sindacale; ACQUISITI, ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs , n. 267, il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, da parte del Segretario Comunale, al quale sono state affidate le funzioni gestionali riguardanti l organizzazione degli uffici e dei servizi, e il parere favorevole in ordine alla regolarità contabile del Responsabile dell Area Servizio Economico Finanziario;

4 DELIBERA 1. DI CONFERMARE l istituzione del servizio di buono pasto sostitutivo del servizio mensa, in favore del personale dipendente, secondo le modalità indicate in premessa e nel rispetto di quanto disposto dalla contrattazione collettiva; 2. DI STABILIRE che il valore nominale del buono pasto sia pari ad 5,29, rispetto al quale il dipendente sarà tenuto ad una compartecipazione alla spesa di almeno 1/3 del costo complessivo del pasto (almeno 2,65); 3. DI STABILIRE che, in caso di valore del pasto consumato inferiore ad 7,94, si provveda ad un rimborso diretto al dipendente di una somma pari ai 2/3 del prezzo del pasto consumato; 4. DI INCARICARE il Responsabile dell Area Servizio Economico Finanziario degli adempimenti conseguenti al presente atto, formulando apposito indirizzo di adesione alla convenzione stipulata da Consip S.p.A. per la fornitura di buoni pasto cartacei, per le motivazioni indicate in premessa; 5. DI TRASMETTERE il presente provvedimento alle OO.SS. ed RSU; 6. DI DICHIARARE la deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000. ****** Pareri ai sensi art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 Parere in ordine alla regolarità tecnica e contabile: FAVOREVOLE Taibon Agordino, RESPONSABILE AREA SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO F.F.

5 LA GIUNTA COMUNALE ESAMINATA la proposta di deliberazione soprariportata; VISTI i pareri espressi sulla stessa ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000; CON voti unanimi favorevoli espressi in forma palese, DELIBERA di APPROVARE integralmente proposta di deliberazione soprariportata. Inoltre, con separata votazione unanime e palese, DELIBERA di dichiarare la deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000.

6 Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue: IL PRESIDENTE f.to Silvia Tormen Certificato di Pubblicazione e Comunicazione ai capigruppo consiliari Copia della presente deliberazione viene pubblicata in data odierna all albo pretorio del Comune dove rimarrà per 15 giorni consecutivi, a norma dell art. 124, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n Contestualmente alla pubblicazione la deliberazione viene comunicata ai Capigruppo consiliari ai sensi dell art. 125 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n Addì, Dichiarazione di immediata eseguibilità La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4, del decreto legislativo n. 267/2000. Addì, Copia conforme all originale ad uso amministrativo. Addì, Certificato di esecutività Si certifica che la presente deliberazione: E stata pubblicata all albo pretorio per 15 giorni consecutivi dal al. E divenuta esecutiva il giorno decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, comma 3, del D. Lgs. 267/2000) Addì, dott.ssa Sandra Curt