COMUNE DI MONTECATINI TERME Viale Verdi, Provincia di Pistoia - Tel. 0572/ Fax 0572/ REGOLAMENTO

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1 COMUNE DI MONTECATINI TERME Viale Verdi, Provincia di Pistoia - Tel. 0572/ Fax 0572/ REGOLAMENTO per la esenzione dei cittadini indigenti dai tickets sanitari. approvato con delibera del Consiglio Comunale n.52 del 6 giugno 1994.

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3 REGOLAMENTO PER LA ESENZIONE DAL TICKET SANITARIO DEI CITTADINI INDIGENTI Art.1 1.Vengono considerati indigenti i cittadini che, al momento della richiesta della prestazione, presentano uno stato di effettivo bisogno economico. Art.2 1.Il Consiglio Comunale identifica, ai fini dello stato di bisogno, la presenza di un reddito individuale pari a quello assunto dall I.N.P.S. per la concessione della Pensione Sociale e riferito a tutti i componenti del nucleo familiare secondo i parametri sotto indicati. 2. Essi potranno variare a seguito delle modifiche assunte dall I.N.P.S.: a) per una persona fino a L b) per due persone fino a L c) per tre persone fino a L d) per quattro persone fino a L e) per cinque persone fino a L f) per sei persone fino a L g) per sette persone fino a L h) per otto persone fino a L i) per nove persone fino a L l) per dieci persone fino a L per un nucleo di convivenza familiare di due persone il reddito imponibile lordo è pari al doppio dell importo mensile della pensione sociale. Per nuclei familiari oltre

4 due persone viene aggiunta una quota pari alla metà dell importo mensile della pensione sociale. Art.3 1. per reddito si intendono tutte le disponibilità finanziarie lorde usufruibili a qualsiasi titolo, anche se esenti da imposta. Da lavoro, di natura pensionistica(assistenziale e/o previdenziale) ivi comprese le rendite vitalizie e patrimoniali, rendite INAIL, depositi bancari e postali etc.. Art.4 1.Il reddito preso in considerazione è quello di tutti i componenti il nucleo familiare effettivamente conviventi indipendentemente dalla situazione anagrafica. Art.5 1.dalla valutazione dei redditi, come sopra indicato, sarà detratto il canone di affitto o eventuale mutuo sulla casa di abitazione; per gli indigenti che vivono da soli sarà detratta anche l utenza telefonica sino al 50% della spesa. Art.6 Sarà considerato ogni specifico elemento che confermi o escluda l effettivo stato di indigenza, ovviando anche ad alcune insufficienze del riferimento al solo sistema fiscale, avvalendosi a tal fine del servizio sociale della U.S.L. competente per territorio, dalla Polizia Municipale, dell accesso all Anagrafe tributaria, o di altri organismi preposti (Guardia di Finanza, Carabinieri, Intendenza di Finanza),o anche attraverso metodi induttivi.

5 Art.7 1.Ai fini della concessione della prestazione, di cui al presente regolamento, l interessato deve presentare: a) domanda redatta su apposito modulo da ritirarsi presso l Ufficio dei Servizi Sociali; b) Mod riferito all anno precedente; c) Documentazione del reddito degli ultimi sei mesi, compresa la busta paga ed eventuali dimostrazioni di altri redditi di ciascun componente il nucleo familiare, o certificato di disoccupazione; d) Ricevuta del canone di affitto dell alloggio abitato o dell eventuale mutuo sull alloggio abitato, e) Dichiarazione di contribuzione degli obbligati agli alimenti; f) Codice fiscale e numero libretto sanitario dei componenti il nucleo di componenza familiare, g) Dichiarazione dell interessato che non ha diritto ad altro tipo di esenzione, h) Ogni altra documentazione eventualmente ritenuta necessaria dalla Commissione ai fini della valutazione, i) Il richiedente si impegna, altresì, a segnalare qualsiasi variazione reddituale entro trenta giorni dal verificarsi dell evento, consapevole delle conseguenze penali e civili previsti dalle vigenti normative. Art.8 1.L ammissione alla prestazione è concessa dal Sindaco su conforme parere di una Commissione così composta: a) dal Sindaco o suo delegato (Presidente); b) da un componente eletto dal Consiglio Comunale; c) da un componente dell Ufficio dei Servizi Sociali del Comune;

6 d) da un Assistente sociale della U.S.L. competente per territorio; e) da un esponente della Polizia Municipale. 2.La commissione si riunisce di norma una volta al mese e decide a maggioranza dei presenti; a parità di voti decide il Presidente. Art.9 1.L Amministrazione comunale, avvalendosi degli Uffici preposti, predispone semestralmente l elenco dei cittadini aventi diritto all esenzione della quota di partecipazione sanitaria da affiggere all Albo comunale. Art.10 1.L esenzione che viene concessa per la prima volta, avrà validità dalla data del rilascio al 31 dicembre dello stesso anno. 2.Per i rinnovi la validità sarà dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Art.11 1.Coloro che intendono rinnovare l esenzione, devono presentare apposita richiesta almeno sessanta giorni prima della data di scadenza. Alla richiesta va allegata una dichiarazione sostitutiva che non si sono modificate le condizioni di cui al momento della richiesta iniziale; se sono avvenute, vanno indicate le modifiche con l impegno di far pervenire l apposita documentazione entro e non oltre sessanta giorni dalla presentazione della richiesta di rinnovo.

7 Art L esenzione non sarà tacitamente rinnovata essendo essa subordinata alla presentazione della documentazione nei tempi e nei modi di cui all art.11 Art.13 1.Coloro che, per il rinnovo, non rispettino quanto disposto all Art.11, saranno ritenuti come fruitori del servizio per la prima volta e la validità è quella stabilita all art.10 Art.14 1.Nei confronti di coloro che si trovano nella condizione di indigenza di cui all art. 2, ma che risultino in possesso di esenzione rilasciata dalla U.S.L. 7 per le forme morbose di cui all art.1 del decreto 1 febbraio 1991, verr à rilasciata l esenzione sui tickets farmaceutici e di prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio con esclusione di quanto già a carico del Servizio Sanitario Nazionale. 2.Tutti coloro che saranno riconosciuti indigenti e che avranno diritto all esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria a carico del Comune, saranno sottoposti allo stesso regime della quota fissata stabilita per gli invalidi come previsto dall art.4, comma 4 capo secondo della legge Disposizioni in materia di finanza pubblica di accompagnamento alla Finanziaria 1992.

8 Art Il Sindaco, previ accertamenti degli organismi e uffici competenti, revoca la concessione della esenzione alla partecipazione alla spesa sanitaria del cittadino che non abbia comunicato, nei tempi previsti, la variazione dello stato di bisogno, attivando contemporaneamente le procedure civili e/o penali previste dalla legge. Art.16 1.Avverso il provvedimento di esclusione, è ammesso ricorso dall interessato nei termini e nei modi previsti dalla legge. Art.17 1 L amministrazione comunale provvederà al pagamento dei tickets sanitari per l assistenza farmaceutica, fino alla concorrenza dell apposito stanziamento previsto nel bilancio dell anno in corso, previe acquisizioni di apposite note contabili rimesse dalle Farmacie ubicate nel territorio comunale. Art.18 1.L Amministrazione comunale, provvederà inoltre, al pagamento dei tickets sanitari in ordine alla assistenza specialistica e diagnostica, sulla base di convenzioni da stipulare con il Servizio Sanitario attraverso l U.S.L. di appartenenza, ed intese che assicurino uniformità dell intervento sul territorio, fino alla concorrenza dell apposito stanziamento previsto nel bilancio dell anno in corso, di cui al precedente art.17.

9 Art.19 1.Ciascun nucleo familiare dovrà far pervenire la domanda all Ufficio dei Servizi Sociali del Comune, il quale rilascerà le esenzioni in base allo stanziamento previsto in bilancio Art Viene adottato, come documento di esenzione ticket da rilasciare ai cittadini indigenti, un tesserino numerato progressivamente e contrassegnato dalla sigla del Comune con apposito spazio per le cifre a scalare poste dai farmacisti e il loro apposito timbro.