18 a Giornata - Serie A. EA7 - EMPORIO ARMANI MILANO vs SIDIGAS AVELLINO

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1 18 a Giornata - Serie A EA7 - EMPORIO ARMANI MILANO vs SIDIGAS AVELLINO

2 PRIMO PIANO PRIMO PIANO PRIMO PIANO LA GUIDA OPERAZIONE FINAL EIGHT L'OLIMPIA CI PROVA ANCORA Pag. 2 LA CURIOSITA QUANDO I GIOCATORI PROVANO A DARE I NUMERI DI MAGLIA Pag. 4 ARMANI JUNIOR 2012/13 UNDER15: CHE ESPERIENZA A BUDAPEST! Pag. 6 LE FORMAZIONI Prossimi turni e classifica Pag. 7 COME SEGUIRE L'OLIMPIA Facebook: OlimpiaMilano1936 YouTube: olimpiamilano1936 TV: Milanow (mediapason.it/milanow) Radio: Hinterland (radiohinterland.com) OPERAZIONE FINAL EIGHT L'OLIMPIA CI PROVA ANCORA Nel 1996 la Coppa Italia venne assegnata per l'ultima volta a Milano. E fu un trionfo. 17 anni dopo vediamo se vale la legge dei corsi e ricorsi storici. Appuntamento il 7 febbraio Èsuggestivo rifarsi a Gianbattista Vico e parlare di corsi e ricorsi storici. Nel 1996 la Coppa Italia venne assegnata a Milano per l'ultima volta e a vincere fu l'olimpia. Capitano: Nando Gentile. Mvp della competizione fu il meteorico, grandissimo Rolando Blackman, un anno a Milano ma di altissimo livello. Del resto era stato giocatore da punti in carriera nella NBA. Da allora la Coppa Italia non è più stata assegnata a Milano e l'olimpia non l'ha più vinta, raggiungendo al massimo un'altra finale: nel 1991, il primo anno di Mike D'Antoni come allenatore. Si giocava a Bologna, erano Final Four, ma vinse Verona. Unica volta nella storia in cui a vincere fu una squadra di serie A2. L'Olimpia ci riprova quest'anno. Nell'era delle Final Eight non è mai andata in finale. Lo scorso anno è Marques Green ha già vinto una volta la Coppa Italia. Successe nel 2008 a Bologna. Giocava ad Avellino stata superata in semifinale da Siena, complice un epilogo discusso e polemico. Nei due anni precedenti era stata battuta nei quarti da Avellino (a Torino, Marques Green distribuì 20 assist, record italiano di tutti i tempi) e nel 2007 aveva raggiunto la semifinale perdendola contro i padroni di casa di Bologna nonostante i 29 punti di un giovanissimo Danilo Gallinari. La Coppa Italia edizione 2013 torna a Milano e comincia giovedì 7 febbraio quasi come una celebrazione del basket lombardo. Tre delle quattro squadre impegnate il primo giorno sono le tradizionali grandi del basket lombardo e non solo: Milano-Varese nel primo incontro, poi Cantù gioca contro Roma. La Coppa Italia è tradizionalmente una competizione imprevedibile e severa. Per vincerla occorre imporsi in tre gare distribuite su appena quattro giorni, con uno sforzo fisico e mentale importante. Un'altra anomalia è che le squadre hanno speso giorni e giorni a preparare i quarti di finale, ma una volta vinta quella gara avranno poche ore per preparare le sfide più importanti. L'Olimpia ha vinto la Coppa Italia quattro volte: la prima negli anni '70, ai tempi del grande Simmenthal, due volte nel cuore dell'epopea straordinaria della formazione capitanata da Mike D'Antoni e diretta da Dan Peterson, nel 1986 con Joe Barry Carroll e nel 1987 con Bob McAdoo, anno del Grande Slam. Poi il digiuno in attesa della doppietta scudetto-coppa del 1996 con "Ro" Blackman, Bodiroga, Fucka, De Pol, Gentile e Portaluppi. Da lì un nuovo digiuno. Giocare la Coppa Italia in casa può essere di buon auspicio, ma la verità è che le Final Eight non hanno mai premiato la formazione di casa. Non le vinse Reggio Calabria, non le vinse mai la Virtus Bologna e non le ha vinte Avellino. Nelle altre occasioni si è giocato in campo autenticamente neutro. Il capitano Malik Hairston ha vinto la Coppa Italia nel 2011, quando giocava a Siena. Marques Green portò alla vittoria Avellino nel Poi nulla: Jacopo Giachetti considera il più grande rimpianto della sua carriera la finale persa nel 2006 contro Napoli a Forlì; Gianluca Basile non l'ha mai vinta nei suoi anni d'oro alla Fortitudo, mai arrivata neppure in finale; Keith Langford la giocò nel 2009 a Bologna, da padrone di casa, ma la perse di un punto contro Siena. Ma la Coppa l'hanno vinta in molti in altri paesi, Fotsis al Panathinaikos, Bourousis all'olympiacos, Basile al Barcellona. Coach Sergio Scariolo l'ha vinta due volte con due squadre diverse in Spagna, Vitoria al suo secondo anno nella Liga e Malaga.

3 LA CURIOSITA LA CURIOSITA QUANDO I GIOCATORI PROVANO A DARE I NUMERI DI MAGLIA Dietro ogni numero c è una storia, ci sono cambiamenti, motivi sentimentali o serve per onorare qualcuno, un idolo d infanzia, il padre. Ecco cosa ci raccontano i 12 del roster dell Olimpia. L'ambitissimo 5 di Giachetti, la storia di Basile Dietro ogni numero c'è una storia, magari anche una banalità. Ecco perché abbiamo provato a raccontare qualcuna di queste storie dei giocatori dell'olimpia. Da quelle più banali alle più curiose e intriganti. Alessandro Gentile, numero 25 - "Mio padre giocava con il 5, io ho scelto il 15 perché conteneva il 5 ma quando sono venuto a Milano il numero era occupato. Allora sono passato al 25 sempre mantenendo il 5". Keith Langford, numero 23 - "Giocavo con il 5 perché era il numero di Jalen Rose, uno dei miei primi idoli che ha giocato tanti anni nella NBA soprattutto a Indiana e prima era uno dei Fab Five dell'università del Michigan. Quando non è stato disponibile ho puntato sul 15. A Milano ho trovato occupati tutti e due i numeri, Jacopo non mi ha ceduto il suo e allora ecco il 23, ovvero 2+3=5". Nicolò Melli, numero 18 - "Avrei voluto giocare con il 9, perché era il numero di maglia di mia madre Julie quando giocava a pallavolo (medaglia d'argento alle Olimpiadi del 1984 con la Nazionale americana). Ma non sono riuscito a indossarlo né a Reggio Emilia né a Milano. Quando venni qui l'aveva Marco Mordente, il capitano, poi sono andato in prestito a Pesaro e al ritorno era stato preso anche Fotsis e lui voleva il 9. Mi sono inchinato alla sua storia". Leon Radosevic, numero 43 - "Il mio primo numero è stato il 10 ma quando sono arrivato al Cibona Zagabria era impossibile indossarlo perché era stato ritirato in memoria di Drazen Petrovic. Allora mi sono guardato attorno e ho scelto un numero che non avevo mai visto indossare da nessuno di particolare perché fosse solo mio: il 43". Ioannis Bourousis, numero 15 - "Ho sempre giocato con il 9 ma Nicolò Melli ha scelto il 18, perché 1+8 fa 9, il suo numero che a Milano aveva prima Mordente e poi Fotsis senza una ragione specifica, mi piaceva il numero. All'Olympiacos avevo il 9. Qui sono venuto insieme a Fotsis e abbiamo deciso che l'avrebbe preso lui. Non ci sono altre ragioni: il 15 era libero, l'ho preso". Marques Green, numero 30 Al college scelsi il 4 perché era il numero preferito di mia sorella e ho cercato sempre di mantenerlo. A Zagabria non era disponibile e ho scelto il 44. A Milano il 4 non si può utilizzare, avrei voluto l 8 (cioè 4+4)ma era quello di Mike D Antoni per cui non era possibile e allora ho cambiato scegliendo il e 0 sono i numeri preferiti di mia moglie. Quando scelgo un numero faccio sempre contento qualcuno! Malik Hairston, numero 7 Il mio numero sarebbe l 1, lo avevo anche nella NBA a San Antonio, ma quando mi sono trasferito nella D-League tra quelli disponibili il 7 era il mio preferito e da quel momento non l ho più abbandonato. David Chiotti, numero 13 E il mio numero fortunato, quello che indosso da bambino e non ho mai abbandonato. Quando giocavo a baseball da piccolo ho avuto anche il 3, ma poi non si poteva e allora ecco il 13. Negli Stati Uniti è un numero nefasto ma non mi ha mai preoccupato la scaramanzia. A me porta bene JR Bremer, numero 22 Avrei voluto giocare con il 9, il mio primo numero nella NBA, a Boston, ma è quello di Fotsis. Per questo ho puntato sul 22 che è lo stesso dei tempi del college e lo stesso che indossava mio padre quando giocava a football. Anche se al college, a St. Bonaventure, giocavo con il 12 e quella è la maglia che hanno ritirato. Antonis Fotsis, numero 9 Non c è una ragione precisa, ho cambiato diversi numeri da bambino fino a quando non sono arrivato ad indossare il 9. Dopo due o tre volte mi sono affezionato e oggi è il mio numero. Jacopo Giachetti, numero 5 Ho scelto il 5 senza un motivo, mi piaceva. Da quel momento ho sempre giocato con il 5, tranne il mio primo anno a Roma, perché Tyus Edney arrivò prima di me e lo prese lui. Così dovetti ripiegare sul 6, ma appena possibile sono tornato al 5. Gianluca Basile, numero 55 Quando ho cominciato a giocare avevo scelto il 7 perché c era un giocatore, a Ruvo di Puglia, si chiamava Gianluca Catalano, che mi piaceva tantissimo. Ho tenuto il 7 a Reggio Emilia, ma quando sono andato a Bologna lo aveva Gregor Fucka e scelsi il 9. Ma arrivò brevemente Vinny Del Negro e glielo lasciai ripiegando sul 12, che poi mi fu portato via da Marko Milic. Così arrivò il 5 che ho mantenuto fino a quando, indisponibile a Cantù e Milano, è diventato 55. Malik Hairston, il capitano, si è imbattuto nel numero 7 quand era nella D-League e non l ha più lasciato

4 ARMANI JUNIOR 2012/13 LA GUIDA UNDER15: CHE ESPERIENZA A BUDAPEST! Favolosa esperienza per i ragazzi dell'armani Junior Milano Under15 di coach Bizzozero, protagonisti a Budapest di un torneo internazionale. Nella prima partita i biancorossi GREEN E CHIOTTI PER ARMANI JUNIOR PROGRAM Grandissimo successo per la prima tappa di Olimpia Gioca con te, l'iniziativa di Armani Junior Program che porta i campioni dell'ea7 - Emporio Armani Milano nelle palestre delle società affiliate. Il primo appuntamento è stato a Villasanta, dove circa 400 bambini hanno giocato sul campo e si sono divertiti insieme a Marques Green e David Chiotti. Un grande ringraziamento va alla società Team86 Basket Villasanta e al suo staff per la grande professionalità e disponibilità dimostrata nell'occasione. Prossima tappa il 18 Febbraio a Corsico! Sulla pagina Facebook Armani Junior Program tutte le foto dell'evento. hanno avuto la meglio di Podgorica in una partita equilibrata fino agli ultimi minuti. L'unica sconfitta arriva nella seconda partita, contro il Partizan Belgrado che fra le sue fila schiera Milos Glsic, indubbiamente il più forte giocatore a livello europeo fra i nati nel Le successive vittorie contro i padroni di casa del Vasas e la Stella Azzurra Roma regalano il secondo posto nella manifestazione. Soddisfazione personale per Davide Toffali, votato nel miglior quintetto della manifestazione. Sicuramente una bellissima esperienza per tutti i ragazzi. Esperienza che verrà replicata questo weekend con il torneo riservato alla categoria Under14. Al torneo, in maglia Olimpia, ha giocato Ruben Calò, prospetto molto interessante di CBC Corbetta (centro di formazione Olimpia) e il suo allenatore Andrea Annese. CSI DAY Per CSI è una grande soddisfazione annoverare, fra le numerose alleanze, quella con EA7 Emporio Armani Milano. Il binomio tra Olimpia e CSI nasce per realizzare, attraverso lo sport, progetti che favoriscano l integrazione sociale, la promozione dello sport per tutti, la passione vera e pulita per lo sport in generale e, in particolare, per la pallacanestro. La collaborazione che ne sta scaturendo, riempie di orgoglio un ente di promozione sportiva come il CSI, perché significa avere il coraggio di consolidare e affermare una collaborazione tra il mondo dello sport professionistico e dello sport di base e oratoriano. I risultati, ad oggi, sono più che tangibili: centinaia, infatti, le adesioni da parte degli atleti CSI agli incontri casalinghi promossi dall Olimpia Milano, mossi dall ammirazione verso i campioni di un club sportivo come Olimpia Milano. La generosa disponibilità dei giocatori e dello staff di Olimpia sta consentendo di apportare valore aggiunto ai percorsi formativi organizzati dal CSI: ne è la riprova il clinic per allenatori di basket che si terrà lunedì 4 febbraio al Palaurora. Altra manifestazione ai nastri di partenza è l Olimpia Cup, riservata agli atleti della categoria Under 12. Numerose, dunque, le iniziative che, di settimana in settimana, andranno a suggellare un bellissimo progetto sportivo ed educativo che stiamo realizzando per i nostri ragazzi, in perfetta sintonia con Olimpia Milano. EA7 EMPORIO ARMANI OLIMPIA MILANO (Record: 10-7; Casa: 3-5; Fuori: 7-2) N. Giocatore Ruolo Altezza Nato il Cifre stagione 5 Jacopo Giachetti Playmaker /12/ ppg, 75.0% 2p, 50.0% 3p 7 Malik Hairston Guardia/Ala /2/ ppg, 57.5% 2p, 82.1% tl 9 Antonis Fotsis Ala /4/ ppg, 56.4% 2p, 43.1% 3p 13 David Chiotti Ala/Centro /9/ ppg, 68.8% 2p, 1.9 rpg 15 Ioannis Bourousis Centro /11/ ppg, 64.9% 2p, 6.6 rpg 18 Nicolò Melli Ala /1/ ppg, 3.1 rpg, 78.6% tl 22 JR Bremer Play/Guardia /9/ ppg, 3.2 apg, 2.2 rpg 23 Keith Langford Guardia /8/ ppg, 48.0% 3p, 91.2% tl 25 Alessandro Gentile Guardia/Ala /11/ ppg, 1.9 rpg, 1.5 apg 30 Marques Green Playmaker /3/ ppg, 56.3% 3p, 5.5 apg 43 Leon Radosevic Ala/Centro /2/ ppg, 85.7% 2p, 3.0 rpg 55 Gianluca Basile Guardia /1/ ppg, 36.4% 3p, 1.6 rpg Allenatore: SERGIO SCARIOLO Assistenti: Mario Fioretti, Alberto Rossini; Preparatore Atletico: Massimo Annoni; Resp.Medico: Marco Bigoni; Medici: Matteo Acquati, Diego Gaddi, Gabriele Cirillo; Osteopata: Giovanni Bassi; Fisioterapisti: Claudio Lomma, Massimo Simonetta SIDIGAS AVELLINO (Record: 4-13; Casa: 3-6; Fuori: 1-7) N. Giocatore Ruolo Altezza Nato il Cifre stagione 4 Chris Warren Guardia /1/ ppg, 65.2% 2p, 2.1 rpg 6 Paul Biligha Ala-centro /5/ ppg, 40.0% 3p, 0.9 rpg 7 Jaka Lakovic Playmaker /7/ ppg, 9.0 apg, 3.0 rpg 8 Jeremy Richardson Ala /3/ ppg, 49.3% 3p, 3.4 rpg 9 Valerio Spinelli Playmaker /7/ ppg, 56.1% 2p, 2.8 apg 10 Kaloyan Ivanov Ala-centro /3/ ppg, 62.5% 2p, 7.8 rpg 12 Dwight Hardy Guardia /12/ ppg, 1.8 rpg, 1.0 apg 13 Nicholas Crow Ala /8/ ppg 14 Nikola Dragovic Ala-centro /12/ ppg, 40.0% 3p, 5.1 rpg 20 Carmelo Iurato Playmaker /7/ min. 22 Mustafa Shakur Playmaker /8/ ppg, 47.6% 2p, 3.5 apg 43 Linton Johnson Centro /6/ ppg, 7.8 rpg, 1.8 rec. 53 Ndudi Ebi Ala-centro /6/ ppg, 59.1% 2p, 6.9 rpg 55 Taquan Dean Guardia /8/ ppg, 32.6% 3p, 86.7% tl Allenatore: Cesare Pancotto Assistenti Allenatori: Gianluca De Gennaro, Gianluca Tucci LA 18 a GIORNATA Domenica ore 18:15 EA7 Emporio Armani Milano-Sidigas Avellino Chebolletta Cantù-B.Sardegna Sassari Umana Venezia-Scavolini B.Marche Pesaro Juve Caserta-Angelico Biella Trenkwalder Reggio Emilia-Acea Roma SAIE3 Bologna-Sutor Montegranaro Vanoli Cremona-Enel Brindisi Montepaschi Siena-Cimberio Varese LA 19 a GIORNATA Domenica ore 18:15 Acea Roma-EA7 Emporio Armani MI (20.00) Scavolini B.Marche PU-Montepaschi Siena Enel Brindisi-chebolletta Cantù Cimberio Varese-SAIE3 Bologna B.Sardegna Sassari-Umana Venezia Sidigas Avellino-Vanoli Cremona Sutor Montegranaro-Juve Caserta Angelico Biella-Trenkwalder Reggio Emilia LA CLASSIFICA Cimberio Varese 30 (15-2) B.Sardegna Sassari 28 (14-3) Montepaschi Siena 24 (12-5) Acea Roma 24 (12-5) chebolletta Cantù 22 (11-6) EA7 Emporio Armani Milano 20 (10-7) Enel Brindisi 18 (9-8) Umana Venezia 18 (9-8) Trenkwalder Reggio Emilia 16 (8-9) Juve Caserta 16 (8-9) SAIE3 Bologna 12 (6-11) Vanoli Cremona 12 (6-11) Sutor Montegranaro 10 (5-12) Sidigas Avellino 8 (4-13) Scavolini B.Marche Pesaro 8 (4-13) Angelico Biella 6 (3-13)

5 RINGRAZIA Impaginazione e grafica: SOFOS Italia - Stampato presso: NAVA Milano divisione Press Pallacanestro Olimpia Milano: tel Fax olimpia@olimpiamilano.com Ufficio Stampa: ufficiostampa@olimpiamilano.com -