ALLEGATO A Dgr n del 28/10/2008 pag. 1/10

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ALLEGATO A Dgr n. 3189 del 28/10/2008 pag. 1/10"

Transcript

1 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A Dgr n del 28/10/2008 pag. 1/10 BANDO DI CONCORSO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI O DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLA POLITICA DELLA CASA. LEGGE REGIONALE 27 FEBBRAIO 2008, N. 1 ART. 85 COMMI 2 E 3. FINALITA E DISPONIBILITA FINANZIARIE La Giunta regionale, in attuazione dell art. 85, commi 2 e 3, della Legge Regionale , n. 1 pubblicata nel B.U.R. n. 19 in data , indice il presente bando di concorso: A) per l erogazione di contributi o agevolazioni a cittadini che hanno contratto mutuo per l acquisto dell abitazione di residenza e, non riuscendo più a far fronte alla rata, sono in procinto di subire il pignoramento e l escussione dell abitazione. B) per l assegnazione di contributi in conto interessi su mutui per l acquisto o la costruzione della prima casa ovvero per il recupero dell abitazione principale, nel territorio della Regione Veneto, da destinare a nuclei familiari con figli minori a carico o a giovani coppie. L ammontare dei fondi disponibili allo scopo è di ,00, di cui euro ,00 per la iniziativa di cui alla lettera A) ed euro ,00 per la iniziativa di cui alla lettera B). A) BANDO DI CONCORSO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI O AGEVOLAZIONI A CITTADINI CHE HANNO CONTRATTO MUTUO PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE DI RESIDENZA E, NON RIUSCENDO PIU A FAR FRONTE ALLA RATA, SONO IN PROCINTO DI SUBIRE IL PIGNORAMENTO E L ESCUSSIONE DELL ABITAZIONE. 1. FINALITA La Giunta Regionale in attuazione dell art. 85, comma 2, legge regionale 27 febbraio 2008, n, 1 pubblicata nel B.U.R. n. 19 in data 29 febbraio 2008, indice il presente bando di concorso finalizzato a sostenere le famiglie che, avendo contratto un mutuo per l acquisto dell abitazione di residenza, non riescono più a far fronte al pagamento delle rate e sono quindi minacciate di escussione dell abitazione. 2. DISPONIBILITA FINANZIARIE Le disponibilità finanziarie dell intervento per l anno 2008 sono pari a ,00 da ripartire in rate quadrimestrali la prima di ,00 e le successive di ,00 cadauna a copertura, fino a concorrenza, del contributo calcolato per le domande idonee secondo l ordine di graduatoria. 3. TIPO DI INTERVENTO L intervento consiste nell accesso alle condizioni agevolate di mutuo a tasso fisso, praticate dagli Istituti di Credito che aderiranno alla convenzione, in fase di approvazione, con la Direzione Regionale per l Edilizia Abitativa in attuazione del diritto di surroga nel contratto di mutuo previsto dall art. 8 della legge 2 aprile 2007, n. 40 o alla rinegoziazione del mutuo prevista dalla convenzione ABI e Ministero dell Economia e

2 ALLEGATO A Dgr n del 28/10/2008 pag. 2/10 delle Finanze introdotta dall art. 3 del Decreto Legge 27 maggio 2008, n. 93 e, se opportuno, alla stipula di contratto di mutuo aggiuntivo alla rinegoziazione e, qualora ne ricorrano le condizioni e la posizione utile in graduatoria, a un contributo necessario e sufficiente a rendere sostenibile il pagamento della nuova rata del mutuo in base alla onerosità del mutuo precedente e alla condizione economica della famiglia. 4. REQUISITI DI AMMISSIBILITA E MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 4.1. REQUISITI NECESSARI PER PRESENTARE LA DOMANDA: L alloggio di proprietà, a cui si riferisce il mutuo, deve essere ubicato nella Regione del Veneto e occupato dalla famiglia a titolo di residenza esclusiva La famiglia non deve possedere altri immobili o diritti esclusivi di godimento di altri immobili ad uso residenziale per una quota superiore al 20% o a imponibile ai fini ICI complessivamente superiore a euro ,00. Sono esclusi dal computo gli immobili assegnati in godimento al coniuge legalmente e effettivamente separato a seguito di sentenza dell autorità giudiziaria e gli immobili il cui usufrutto, per legge, è assegnato al genitore superstite ISEE non superiore a , Non aver usufruito di contributi finalizzati a sostenere il pagamento del mutuo sulla residenza o agevolazioni erogate da Ente Pubblico per l acquisto della residenza stessa Il contratto di mutuo deve essere stato stipulato in data anteriore al 1 novembre a) qualora il richiedente sia un immigrato, questi deve essere residente da almeno cinque anni nella Regione del Veneto. Tale condizione deve essere comprovata dal possesso di certificato storico di residenza in base all art. 11 della Legge 6 agosto 2008, n I cittadini comunitari non devono essere colpiti da provvedimenti di espulsione come previsto dal Decreto Legge 1 novembre 2007, n. 181 che modifica il D. Lgsl. 6 febbraio 2007, n. 30 ovvero i cittadini extracomunitari non devono essere sottoposti alle misure previste dal decreto legge 23 maggio 2008, n. 92 convertito in Legge 24 luglio 2008, n. 125; 4.2. MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE La domanda di ammissione, redatta in conformità al modello allegato, Allegato A1 indirizzata al Presidente della Giunta regionale Direzione per l Edilizia Abitativa Palazzo Balbi Dorsoduro n Venezia, deve essere inviata, a pena di esclusione, a mezzo raccomandata entro il 20 dicembre A tal fine fa fede il timbro e la data apposti dall ufficio postale accettante. La domanda sarà accettata previa sottoscrizione da parte dell Istituto mutuante della convenzione di cui al punto 3). 5. CONDIZIONE ECONOMICA. La Condizione Economica si ricava da attestazione ISEE in corso di validità presentata con le modalità previste dal D. Lgsl. 3 maggio 2000, n. 130 e successivo regolamento di attuazione D.P.C.M. 4 aprile 2001, n Il Reddito Familiare viene ricavato dall Indicatore della Situazione Reddituale definito all art. 3 del DPCM 4 aprile 2001, n. 242 a cui, a discrezione del richiedente, possono essere sommate le altre entrate documentate, 2

3 ALLEGATO A Dgr n del 28/10/2008 pag. 3/10 non imponibili ai fini Irpef, di cui godono i componenti del nucleo come ad esempio rendite Inail, pensioni sociali, pensioni di guerra, assegno accompagnamento, ecc. Il Patrimonio Familiare viene ricavato dall indicatore della Situazione Reddituale definito dall art. 4 del DPCM 4 aprile 2001, n. 242 al netto della quota riferita all immobile di residenza. Ai fini del presente provvedimento sono esclusi dal patrimonio immobiliare il valore degli immobili assegnati in godimento al coniuge legalmente e effettivamente separato a seguito di sentenza dell autorità giudiziaria e gli immobili il cui usufrutto, per legge, è assegnato al genitore superstite. La Condizione Economica Familiare complessiva, da utilizzare ai fini della valutazione della capacità della famiglia a sostenere il pagamento della nuova rata del mutuo si ottiene con le stesse modalità di calcolo previste dall art. 2 commi 4 e 5 del D. Lgsl. 3 maggio 2000, n. 130 sommando al reddito familiare sopra ricalcolato il il 20% del patrimonio familiare. La Condizione Economica Equivalente si ottiene dividendo il risultato per la scala di equivalenza. 6. VALUTAZIONE DELLA IDONEITA E FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA VALUTAZIONE DELLA IDONEITA : Viene valutata la quota della Condizione Economica Familiare disponibile per il pagamento del mutuo. Si ritiene che possa essere impiegata a pagamento del mutuo una quota che va dal 20%, per Condizione Economica Equivalente fino a ,00, per arrivare proporzionalmente al 40% per Condizione Economica Equivalente pari a ,00. Lo stesso incremento proporzionale si avrà per Condizione Economica Equivalente superiore. Vale a dire che l importo disponibile per il pagamento del mutuo è dato da [(Condizione Economica Equivalente ,00) / (20.000, ,00) x (40% - 20%) + 20%] x Condizione Economica Familiare Viene determinato il capitale residuo da finanziare includendo in tale valore le rate non pagate e le eventuali spese reclamate dal mutuante e, in caso di ristrutturazione del mutuo, la tariffa notarile per l atto di mutuo concordata con Comitato interregionale dei consigli notarili del Triveneto nei casi in cui tale spesa sia posta a carico del richiedente Viene ipotizzata la ristrutturazione del mutuo rideterminando l importo della rata mensile sostenibile dalla famiglia e il numero di mensilità residue possibili Viene determinata la rata annua risultante dalla applicazione delle condizioni agevolate di mutuo praticate dagli Istituti di Credito in base a convenzione con la Direzione Regionale Qualora la quota della Condizione Economica Familiare disponibile sia sufficiente al pagamento della rata rideterminata il mutuo sarà preso in carico da parte di uno degli Istituti di Credito convenzionati. L Istituto di credito convenzionato può rifiutarsi di surrogare l Istituto mutuante nel caso di valutazione negativa del credito (affidabilità del debitore o insufficiente valore di stima dell immobile rispetto al debito residuo) Qualora la rata risulti maggiore della quota della Condizione Economica Familiare disponibile viene determinata la quota di capitale necessaria a rendere sostenibile la rata. Se la quota risulta superiore a ,00 la domanda non è idonea. In caso contrario la domanda è inclusa in una graduatoria quadrimestrale che verrà finanziata fino ad esaurimento della quota relativa al corrispondente periodo. La quota quadrimestrale sarà integrata dai residui non impiegati nel quadrimestre precedente. 3

4 ALLEGATO A Dgr n del 28/10/2008 pag. 4/ GRADUATORIA: La priorità in graduatoria è riservata alle famiglie idonee che hanno il maggior valore dato dal rapporto fra contributo necessario (vedi punto 6.1.6), e Condizione Economica Equivalente (vedi punto 5) Quadrimestralmente è assegnato il contributo alle domande in ordine di graduatoria fino ad esaurimento della quota quadrimestrale stanziata integrata dai residui non impiegati nel quadrimestre precedente. 7. EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO Il contributo è corrisposto a condizione che il trasferimento del mutuo presso uno degli Istituti di Credito convenzionati avvenga entro tre mesi dalla assegnazione Il contributo spettante è versato direttamente all Istituto mutuante convenzionato ad abbattimento del capitale residuo. Nel contratto di mutuo aggiuntivo viene annotato il privilegio a favore della Regione Veneto per il contributo spettante maggiorato degli interessi legali valido per cinque anni. In caso di escussione della garanzia da parte dell Istituto di credito o di vendita prima di 5 anni deve essere rimborsato alla Regione Veneto - Direzione Regionale per l Edilizia Abitativa - l importo del contributo maggiorato degli interessi legali maturati fino alla data di rimborso. B) BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MUTUI PER L ACQUISTO O LA COSTRUZIONE DELLA PRIMA CASA OVVERO PER IL RECUPERO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE, NEL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DA DESTINARE A NUCLEI FAMILIARI CON FIGLI MINORI A CARICO O A GIOVANI COPPIE 1. VALORE DEL CONTRIBUTO Il finanziamento è costituito da un contributo a fondo perduto nella misura massima di ,00 euro da utilizzarsi per l abbattimento degli interessi su un mutuo massimo di ,00 euro con durata massima ventennale, da stipularsi con uno degli istituti di credito che aderiranno alla convenzione in corso di approvazione 2. REQUISITI DI AMMISSIBILITA E MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 2.1. REQUISITI DI AMMISSIBILITA DEI RICHIEDENTI NUCLEI FAMILIARI CON FIGLI MINORI A CARICO Per essere ammessi al concorso, i richiedenti dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana; b) residenza anagrafica o attività lavorativa esclusiva o principale in uno dei comuni della Regione del Veneto; c) Indicatore della Situazione Economica (ISE) del nucleo familiare riferita all anno di imposta 2007 di cui al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109 e successive modificazioni ed integrazioni non inferiore a ,00 euro e non superiore a ,00 euro, aumentato di euro 2.000,00 per ogni figlio minore fiscalmente a carico; 4

5 ALLEGATO A Dgr n del 28/10/2008 pag. 5/10 d) titolarità dell area edificabile o dell immobile da recuperare, nel caso rispettivamente di nuova costruzione o recupero; e) non essere pervenuto alla stipula dell atto di compravendita dell alloggio anteriormente alla data di pubblicazione del presente bando nel B.U.R. della Regione Veneto, nel caso di acquisto; f) avere nel proprio nucleo familiare uno o più figli minori fiscalmente a carico; GIOVANI COPPIE Per essere ammesse al concorso, le giovani coppie richiedenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana; b) residenza anagrafica o attività lavorativa esclusiva o principale, di entrambi i membri formanti la coppia, in uno dei comuni della Regione del Veneto; c) entrambi i membri della coppia dovranno avere età inferiore o uguale a 35 anni alla data di presentazione della domanda; d) la coppia deve aver contratto matrimonio da non oltre due anni dalla data di pubblicazione del presente bando sul B.U.R. ovvero si impegna a contrarre matrimonio entro 365 giorni dalla notifica del provvedimento di ammissione nella graduatoria di cui al successivo punto 5. Sono ammessi al concorso anche i conviventi more uxorio per i quali la stabile convivenza abbia avuto inizio da almeno due anni dalla data di pubblicazione del presente bando sul B.U.R. e la stessa sia dimostrata nelle forme di legge.; e) Indicatore della Situazione Economica (ISE) della coppia riferita all anno di imposta 2007 di cui al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109 e successive modificazioni ed integrazioni non inferiore a ,00 euro e non superiore a ,00 euro, aumentato di euro 2.000,00 per ogni figlio minore fiscalmente a carico. Per il richiedente del contributo in procinto di contrarre matrimonio alla data di presentazione della domanda, l Indicatore della Situazione Economica è dato dalla sommatoria del proprio ISE con quello del futuro coniuge e non anche con quello degli altri componenti del nucleo familiare cui appartiene ma dal quale è in procinto di staccarsi; f) titolarità dell area edificabile o dell immobile da recuperare, nel caso rispettivamente di nuova costruzione o recupero; g) non essere pervenuto alla stipula dell atto di compravendita dell alloggio anteriormente alla data di pubblicazione del presente bando sul B.U.R. della Regione Veneto; ACQUISTO O NUOVA COSTRUZIONE DELLA PRIMA CASA In caso di acquisto o nuova costruzione della prima casa il richiedente ed i componenti del proprio nucleo familiare devono, altresì: a) non essere titolari del diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su alloggio adeguato alle necessità del proprio nucleo familiare, ubicato in uno dei comuni della Regione del Veneto; per alloggio adeguato si intende l abitazione che, esclusi i vani accessori: - ha un vano utile per ogni componente della famiglia ( con un minimo di due vani ed un massimo di cinque vani); - non ha parti in proprietà comune; - è stata dichiarata abitabile dalla autorità competente; b) non avere ottenuto l assegnazione, in proprietà o con patto di futura vendita, di un alloggio costruito a totale carico o con il concorso, contributo, finanziamento agevolato - in qualunque forma concessi - dello Stato o di altro ente pubblico. c) non aver precedentemente beneficiato di altro contributo o finanziamento agevolato in qualsiasi forma concesso dello Stato o di altro ente pubblico per l acquisto, la nuova costruzione o il recupero della prima casa. 5

6 ALLEGATO A Dgr n del 28/10/2008 pag. 6/ RECUPERO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE In caso di recupero della abitazione principale, il richiedente ed i componenti del proprio nucleo familiare devono, altresì: a) non essere titolari del diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su alloggio, diverso da quello da recuperare, ubicato nel territorio della Regione Veneto; b) non aver ottenuto l assegnazione, in proprietà o con patto di futura vendita, di un alloggio costruito a totale carico o con il concorso, contributo, finanziamento agevolato in qualunque forma concessi dello Stato o di altro ente pubblico; c) non aver precedentemente beneficiato di altro contributo o finanziamento agevolato in qualsiasi forma concesso dello Stato o di altro ente pubblico per l acquisto, la nuova costruzione o il recupero della prima casa REQUISITI DI AMMISSIBILITA DELLE ABITAZIONI ACQUISTO A pena di esclusione dal bando, l abitazione deve: A) rispettare i limiti di superficie prescritti all art. 16 della legge 5 agosto 1978, n. 457 (superficie utile abitabile massima 95 mq). Per superficie utile abitabile si intende la superficie di pavimento degli alloggi misurata al netto dei muri perimetrali e di quelli interni, delle soglie di passaggio e degli sguinci di porte e finestre. La superficie della scala interna ai vari piani degli alloggi dislocati a più livelli, viene computata nella sua proiezione orizzontale; B) riguardare abitazione non sottoposta ai regimi previsti dalle leggi 24 dicembre 1993, n. 560 e 23 dicembre 1996, n. 662 e dal decreto legislativo 16 febbraio 1996, n. 104; C) non essere assistita da altro contributo, finanziamento o agevolazione pubblica, in qualsiasi forma assegnato o concesso; D) non pervenire in proprietà da atto tra ascendenti e discendenti di primo grado in linea retta, tra coniugi e tra conviventi NUOVA COSTRUZIONE A pena di esclusione dal bando, l intervento di nuova costruzione deve: A) rispettare i limiti di superficie prescritti all art. 16 della legge 5 agosto 1978, n. 457 (superficie utile abitabile massima 95 mq.). Per superficie utile abitabile di intende la superficie di pavimento degli alloggi misurata al netto dei muri perimetrali e di quelli interni, delle soglie di passaggio e degli sguinci di porte e finestre. La superficie della scala interna ai vari piani degli alloggi dislocati a più livelli, viene computata nella sua proiezione orizzontale; B) non essere assistito da altro contributo, finanziamento o agevolazione pubblica in qualsiasi forma assegnato o concesso; C) essere effettuato da impresa regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura; D) non essere pervenuto alla fase di inizio dei lavori anteriormente alla data del primo gennaio 2008; RECUPERO A pena di esclusione dal bando, l intervento di recupero deve: A) rientrare tra le categorie previste dall art. 31 della legge 5 agosto 1978, n. 457, lettere: b) interventi di manutenzione straordinaria: le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e 6

7 ALLEGATO A Dgr n del 28/10/2008 pag. 7/10 tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni d uso; c) interventi di restauro e di risanamento conservativo: quelli rivolti a conservare l organismo edilizio e ad assicurare la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell organismo stesso, ne consentano destinazioni d uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell edificio, l inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell uso, l eliminazione degli elementi estranei all organismo edilizio; d) interventi di ristrutturazione edilizia: quelli rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell edificio, la eliminazione, la modifica e l inserimento di nuovi elementi e impianti. B) avere ad oggetto alloggio censito in catasto esclusivamente nelle categorie A2, A3, A4 e A5 (tipo civile, economico, popolare e ultrapopolare); C) essere effettuato da impresa regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura; D) non essere pervenuto alla fase di inizio lavori anteriormente alla data del primo gennaio NUCLEO FAMILIARE Per nucleo familiare si intende la famiglia costituita dai coniugi ovvero da un genitore e dai figli legittimi, naturali, riconosciuti ed adottivi e dagli affiliati con loro conviventi. Fanno altresì parte del nucleo familiare il convivente more uxorio, gli ascendenti, i discendenti, i collaterali fino al terzo grado, purché la stabile convivenza con il richiedente abbia avuto inizio da almeno due anni e sia dimostrata nelle forme di legge REQUISITI DI AMMISSIBILITA DEL MUTUO Il mutuo deve: 1) essere contratto nel periodo compreso dalla data di presentazione della domanda fino al ; 2) essere stipulato con uno degli istituti di credito che aderiranno alla convenzione in fase di approvazione; 3) essere di valore uguale o inferiore all 80%, con un massimo di ,00 euro, del prezzo della casa indicato nell atto notarile di compravendita in caso di acquisto ovvero uguale o inferiore all 80%, con un massimo di ,00 euro, della sommatoria, con esclusione degli oneri fiscali, delle fatture in caso di recupero della abitazione principale. In caso di nuova costruzione il mutuo deve essere di valore uguale o inferiore a ,00 euro. 3. MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA La domanda di ammissione, redatta in conformità al modello allegato, indirizzata al Presidente della Giunta regionale Direzione per l Edilizia Abitativa Palazzo Balbi Dorsoduro n Venezia, deve essere inviata, a pena di esclusione, a mezzo raccomandata ed entro il 20 dicembre A tal fine fa fede il timbro e data apposti dall ufficio postale accettante. La domanda, a pena di esclusione dal bando, deve essere sottoscritta in calce ed avere i seguenti documenti allegati: - fotocopia di un documento di identità, in corso di validità, del firmatario richiedente; - foglio di famiglia posteriore alla data di pubblicazione del bando nel B.U.R.. Per i conviventi more uxorio il foglio di famiglia dovrà riportare la data di inizio della convivenza; - dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante l avvenuto matrimonio ovvero dichiarazione sostitutiva contenente l impegno a contrarre matrimonio entro il termine di cui al punto lett. d); - documento ISE completo del nucleo familiare. Per i richiedenti in procinto di contrarre matrimonio devono essere allegati i documenti ISE di entrambi i nubendi; - solo per la tipologia nuova costruzione, copia conforme dell atto di titolarità dell area edificabile; - solo per la categoria recupero, copia conforme dell atto di titolarità dell alloggio; 7

8 ALLEGATO A Dgr n del 28/10/2008 pag. 8/10 - eventuale documentazione attestante il possesso delle priorità; 4. CRITERI DI PRIORITA Ai fini della graduatoria di cui al successivo punto 5, valgono i seguenti criteri di priorità: a) nucleo familiare con ISE: da ,00 euro a ,00 euro punti 20 da ,01 euro a ,00 euro punti 15 da ,01 euro a ,00 euro punti 10 da ,01 euro a ,00 euro punti 5 b) presenza nel nucleo familiare o nella coppia di un invalido e/o portatore di handicap in stato di gravità certificato ai sensi delle vigenti leggi; c) abitare in condizioni di precarietà a carico del comune a seguito di provvedimento di sfratto già eseguito e che non sia stato intimato per inadempienza contrattuale; d) occupare un alloggio antigienico, certificato dalla autorità competente (è da considerare antigenico l alloggio privo di servizi igienici o che presenti umidità permanente dovuta a capillarità, condensa o igroscopicità ineliminabile con i normali interventi manutentivi); e) abitare in alloggio che deve essere rilasciato a seguito di provvedimento esecutivo di sfratto non ancora eseguito e che non sia stato intimato per inadempienza contrattuale; f) coabitazione da non meno di due anni del nucleo familiare richiedente, lo stesso composto da almeno due unità, con altro nucleo familiare anche esso composto da almeno due unità; g) eliminazione, nell ipotesi di contributi per il recupero di barriere architettoniche in alloggio occupato da portatore di handicap motori, certificato dalla autorità competente; h) prevalente utilizzo in valore economico, nella realizzazione dell intervento di nuova costruzione o di recupero, di prodotti e componenti ecocompatibili e di lunga durata di cui alla legge regionale , n. 4; i) installazione di impianti con pannelli solari termici piani per la produzione di acqua calda sanitaria nella realizzazione dell intervento di nuova costruzione o di recupero; l) nucleo familiare con più di due figli minori a carico; punti 10 punti 5 punti 5 punti 3 punti 2 punti 2 punti 3 punti 3 punti 3 m) residenza nel Veneto da: - almeno cinque anni; punti 3 - da sei a dieci anni; punti 4 - oltre dieci anni; punti 5 A parità di punteggio si procederà mediante sorteggio. Le priorità non risultanti dalla domanda, non potranno essere considerate valide ai fini dell attribuzione del punteggio. 8

9 ALLEGATO A Dgr n del 28/10/2008 pag. 9/10 5. FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA La graduatoria provvisoria è formulata sulla base di dichiarazione sottoscritta dagli interessati ai sensi dell art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n La stessa è approvata con decreto del dirigente regionale della Direzione per l Edilizia Abitativa e pubblicata nel B.U.R. della Regione del Veneto. Tale graduatoria sarà notificata oltre che ai richiedenti anche agli istituti di credito che aderiranno alla convenzione in corso di approvazione. 6. POSSESSO DEI REQUISITI DI AMMISSIBILITA, DI PRIORITA e PRESENTAZIONE DEI DOCUMENTI 6.1. POSSESSO DEI REQUISITI DI AMMISSIBILITA, DI PRIORITA E PRESENTAZIONE DEI DOCUMENTI I requisiti di ammissibilità e le priorità di cui al presente bando debbono sussistere alla data di pubblicazione nel B.U.R. del medesimo ad eccezione: - del requisito di cui al precedente punto lett. c) che deve sussistere alla data di presentazione della domanda; - della titolarità dell area edificabile o dell immobile da recuperare, nell ipotesi di nuova costruzione o recupero, che deve sussistere alla data di presentazione della domanda; - dell inizio dei lavori, nell ipotesi nuova costruzione o di recupero, che non deve essere di data anteriore al primo gennaio 2008; 6.2. PRESENTAZIONE DEI DOCUMENTI I richiedenti del contributo in conto interessi utilmente collocati nella graduatoria di cui al punto 5 del presente bando devono presentare a mezzo raccomandata ed a pena di decadenza, entro 180 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione regionale di ammissione al contributo la sottoelencata documentazione: ACQUISTO - copia conforme del preliminare di compravendita redatto nelle forme di legge e registrato; - perizia asseverata nei modi di legge, redatta da tecnico abilitato all esercizio della professione attestante il rispetto dei limiti di superficie prescritti all Art. 16 della legge 5 agosto 1978, n. 457 (superficie massima abitabile 95 mq.) NUOVA COSTRUZIONE - relazione tecnico-illustrativa dell intervento redatta da tecnico abilitato all esercizio della professione contenente il progetto approvato e il preventivo di spesa; RECUPERO - relazione tecnico illustrativa dell intervento di recupero, redatta da tecnico abilitato all esercizio della professione, contenente il preventivo di spesa dell intervento. Rispetto al termine di trasmissione della documentazione farà fede il timbro dell ufficio postale accettante. 6.3 RICHIEDENTI IN PROCINTO DI CONTRARRE MATRIMONIO (NUBENDI) Per i richiedenti che, alla data di presentazione della domanda, si trovino nelle condizioni di nubendi, deve essere prodotta, oltre alla documentazione prevista al precedente punto 6.2, dichiarazione sostitutiva di 9

10 ALLEGATO A Dgr n del 28/10/2008 pag. 10/10 certificazione attestante l avvenuto matrimonio nel termine di cui al punto lett. d). La mancata contrazione del matrimonio entro il citato termine comporta l automatica decadenza dal beneficio concesso. 6.4 DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO Il contributo massimo concedibile è così fissato: AQUISTO E NUOVA COSTRUZIONE: ,00 euro su un mutuo massimo di ,00 euro; RECUPERO: il contributo è rappresentato da una percentuale pari al 25% del costo di intervento con un massimo di ,00 euro. Nel caso di acquisto e nuova costruzione, il contributo sarà oggetto a proporzionale riduzione ove il mutuo attivato sia inferiore a ,00 euro. Nel caso di recupero, il contributo sarà oggetto a proporzionale riduzione ove la spesa preventivata risulti essere inferiore a quanto previsto dal punto 3.4 sottopunto 3 del presente bando di concorso. 7. DISPOSIZIONI FINALI 7.1. INIZIO E FINE LAVORI I lavori devono avere inizio ed essere ultimati, a pena di decadenza dal contributo: a) nell ipotesi di nuova costruzione, rispettivamente entro 240 e 730 giorni dalla data di ricezione del provvedimento di ammissione del contributo (punto 5); b) nell ipotesi di recupero, rispettivamente entro 120 e 365 giorni dalla data di ricezione del provvedimento di ammissione al contributo (punto 5) 7.2. OBBLIGHI DEI BENEFICIARI DEL CONTRIBUTO I beneficiari sono obbligati a risiedere, in via continuativa, nell alloggio oggetto di contributo, a non alienarlo o locarlo per cinque anni, pena la decadenza del beneficio, salvo preventiva autorizzazione dell Amministrazione comunale ai sensi dell art. 66 della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, rispettivamente dalla data: - di stipula dell atto di compravendita dell alloggio; - di ultimazione dei lavori, per la fattispecie recupero; - di rilascio del certificato di agibilità, per la fattispecie nuova costruzione. La violazione di detto obbligo comporta la restituzione alla Regione del contributo erogato, maggiorato degli interessi legali decorrenti dalla data di stipula del contratto di mutuo. IL PRESIDENTE - On. Dott. Giancarlo Galan - 10

Fino a quando posso fare la domanda? Il termine per la presentazione della domanda è fissato al 20 dicembre 2008.

Fino a quando posso fare la domanda? Il termine per la presentazione della domanda è fissato al 20 dicembre 2008. B) BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SU MUTUI PER L ACQUISTO O LA COSTRUZIONE DELLA PRIMA CASA OVVERO PER IL RECUPERO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE, NEL TERRITORIO DELLA

Dettagli

COMUNE DI SOMMACAMPAGNA

COMUNE DI SOMMACAMPAGNA COMUNE DI SOMMACAMPAGNA Provincia di Verona REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO SUI MUTUI CONTRATTI PER L ACQUISTO O IL RECUPERO EDILIZIO DELLA PRIMA CASA DI ABITAZIONE

Dettagli

ART. 1 ART. 2. Le operazioni di finanziamento verranno perfezionate alle seguenti condizioni:

ART. 1 ART. 2. Le operazioni di finanziamento verranno perfezionate alle seguenti condizioni: CONVENZIONE TRA L AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PONZANO VENETO E GLI ISTITUTI DI CREDITO RIGUARDANTE LE MODALITA RELATIVE ALLA CONCESSIONE ED EROGAZIONE DI CONTRIBUTI SU MUTUI PER L ACQUISTO, LA COSTRUZIONE

Dettagli

COMUNE DI GUSSAGO. - Provincia di Brescia -

COMUNE DI GUSSAGO. - Provincia di Brescia - COMUNE DI GUSSAGO - Provincia di Brescia - REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI TRIENNALI PER L ABBATTIMENTO DELL ONERE DI CONTRAZIONE DI MUTUI FONDIARI PER L ACQUISTO DELLA 1^ CASA. Adottato con

Dettagli

DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A

DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A Automobile Club d Italia DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A La finalità del presente regolamento è quella di disciplinare la concessione di mutui edilizi agevolati

Dettagli

DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A

DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A Automobile Club d Italia DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A La finalità del presente regolamento è quella di disciplinare la concessione di mutui edilizi agevolati

Dettagli

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009

Dettagli

REGOLAMENTO BENEFICI ASSISTENZIALI. Parte I

REGOLAMENTO BENEFICI ASSISTENZIALI. Parte I REGOLAMENTO BENEFICI ASSISTENZIALI Parte I Erogazione di contributi per la durata massima di 10 (dieci) anni in conto interessi a fronte di mutui ipotecari e prestiti chirografari contratti dagli iscritti

Dettagli

REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 9 INTERVENTO DI RECUPERO FINALIZZATO ALL ABITAZIONE DEL RICHIEDENTE

REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 9 INTERVENTO DI RECUPERO FINALIZZATO ALL ABITAZIONE DEL RICHIEDENTE REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 9 Mod. C Lavori pubblici, edilizia residenziale, politica della casa, autorità di bacino U.O.A. Politica della Casa, Edilizia Residenziale Pubblica, Riqualificazione e Recupero

Dettagli

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 del /29.11.2013 INDICE GENERALE

Dettagli

VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sulle anticipazioni (ed. 01/14)

VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sulle anticipazioni (ed. 01/14) VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sulle anticipazioni (ed. 01/14) Pagina 2 di 6 - Documento sulle anticipazioni Edizione 01.2014 Valore Pensione

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 4132 del 30 dicembre 2008

ALLEGATOA alla Dgr n. 4132 del 30 dicembre 2008 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 4132 del 30 dicembre 2008 SCHEMA DI CONVENZIONE tra la Regione del Veneto e gli Istituti di Credito e gli operatori finanziari per l attivazione del

Dettagli

L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE

L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. 1579 del 17/06/2008 pag. 1/7 L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Modalità per la concessione e la liquidazione delle agevolazioni

Dettagli

COMUNE DI FIRENZE DIREZIONE PATRIMONIO IMMOBILIARE BANDO PUBBLICO IL DIRETTORE

COMUNE DI FIRENZE DIREZIONE PATRIMONIO IMMOBILIARE BANDO PUBBLICO IL DIRETTORE COMUNE DI FIRENZE DIREZIONE PATRIMONIO IMMOBILIARE BANDO PUBBLICO IL DIRETTORE VISTA la deliberazione n. 2009/G/00513 (proposta n. 2009/00685) del 23.10.2009 con la quale la Giunta Comunale ha approvato

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE DELL ELENCO DI CITTADINI A CUI PRIORITARIAMENTE DEVONO ESSERE CEDUTI GLI ALLOGGI RESIDENZIALI NELLE AREE PREVISTE DAL

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE DELL ELENCO DI CITTADINI A CUI PRIORITARIAMENTE DEVONO ESSERE CEDUTI GLI ALLOGGI RESIDENZIALI NELLE AREE PREVISTE DAL REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE DELL ELENCO DI CITTADINI A CUI PRIORITARIAMENTE DEVONO ESSERE CEDUTI GLI ALLOGGI RESIDENZIALI NELLE AREE PREVISTE DAL P.R.G., NEL CAPOLUOGO E NELLE FRAZIONI. Approvato con

Dettagli

FONDO PENSIONE PER IL PERSONALE DELLA CASSA DI RISPARMIO DI FABRIANO E CUPRAMONTANA DOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI

FONDO PENSIONE PER IL PERSONALE DELLA CASSA DI RISPARMIO DI FABRIANO E CUPRAMONTANA DOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI FONDO PENSIONE PER IL PERSONALE DELLA CASSA DI RISPARMIO DI FABRIANO E CUPRAMONTANA DOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI Il presente documento integra il contenuto della Nota Informativa relativa al Fondo aziendale

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

Provincia di Pisa. Assessorato all Ambiente e alle Politiche Energetiche

Provincia di Pisa. Assessorato all Ambiente e alle Politiche Energetiche Provincia di Pisa Assessorato all Ambiente e alle Politiche Energetiche Riapertura del bando per la concessione di contributi per l innovazione del parco caldaie nella direzione del risparmio energetico

Dettagli

PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA.

PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA. COMUNE DI SANT URBANO PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA. Allegato alla Delibera di Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, IN CONTO INTERESSI SU MUTUI PER ACQUISTO, COSTRUZIONE E RISTRUTTURAZIONE DELLA PRIMA CASA DI ABITAZIONE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, IN CONTO INTERESSI SU MUTUI PER ACQUISTO, COSTRUZIONE E RISTRUTTURAZIONE DELLA PRIMA CASA DI ABITAZIONE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, IN CONTO INTERESSI SU MUTUI PER ACQUISTO, COSTRUZIONE E RISTRUTTURAZIONE DELLA PRIMA CASA DI ABITAZIONE Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento

Dettagli

Regolamento di disciplina delle anticipazioni

Regolamento di disciplina delle anticipazioni PreviGen - Cassa di previdenza per i Dipendenti delle aziende convenzionate - Fondo Pensione Regolamento di disciplina delle anticipazioni Ai sensi dell Art. 11 comma 7 del D. Lgs. 252, 5 dicembre 2005

Dettagli

Città di Roncade Provincia di Treviso

Città di Roncade Provincia di Treviso Città di Roncade Provincia di Treviso REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI SU MUTUI PER ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE DELLA PRIMA CASA Approvato con Delibera di Consiglio Comunale

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SUI MUTUI PER L ACQUISTO DELLA PRIMA CASA A FAVORE DI NUOVI NUCLEI FAMILIARI.

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SUI MUTUI PER L ACQUISTO DELLA PRIMA CASA A FAVORE DI NUOVI NUCLEI FAMILIARI. Comune di Imola Provincia di Bologna Via Mazzini n. 4 40026 Imola Tel. 0542-602111-Fax 602289. REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI SUI MUTUI PER L ACQUISTO DELLA PRIMA

Dettagli

n. tel. cellulare n PRESENTA DOMANDA

n. tel. cellulare n PRESENTA DOMANDA Spazio riservato Al Comune di Flaibano P.zza Monumento, 39 33030 FLAIBANO UD all Ufficio PROTOCOLLO scadenza 06-05-2016 DOMANDA DI CONTRIBUTO ECONOMICO PER LE SPESE SOSTENUTE PER IL PAGAMENTO DI CANONI

Dettagli

Il sostegno di Regione Lombardia alla domanda abitativa delle famiglie lombarde

Il sostegno di Regione Lombardia alla domanda abitativa delle famiglie lombarde Il sostegno di Regione Lombardia alla domanda abitativa delle famiglie lombarde Misure Salva Mutui Agevolazione alle giovani coppie per l acquisto della prima casa Fondo Sostegno al Disagio Acuto Contributo

Dettagli

COMUNE DI APOLLOSA Provincia di Benevento

COMUNE DI APOLLOSA Provincia di Benevento COMUNE DI APOLLOSA Provincia di Benevento Prot. 6262 BANDO DI CONCORSO Legge 9 dicembre 1998, n. 431 art. 11- Fondo Nazionale per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione. Erogazione contributi

Dettagli

Previdenza Attiva. Documento sulle anticipazioni. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - Fondo pensione Tariffa: PIP 15-07/2015

Previdenza Attiva. Documento sulle anticipazioni. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - Fondo pensione Tariffa: PIP 15-07/2015 BG Previdenza Attiva Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - Fondo pensione Tariffa: PIP 15-07/2015 Documento sulle anticipazioni Il presente documento costituisce parte integrante della

Dettagli

FONDO PENSIONE APERTO TESEO

FONDO PENSIONE APERTO TESEO FONDO PENSIONE APERTO TESEO istituito dalla Società Reale Mutua di Assicurazioni (Gruppo Reale Mutua) iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 17 Documento sulle anticipazioni (redatto ai sensi del

Dettagli

C) LIMITI ALLA TITOLARITÀ DI DIRITTI REALI SU BENI C) LIMITI ALLA TITOLARITÀ DI DIRITTI REALI SU BENI

C) LIMITI ALLA TITOLARITÀ DI DIRITTI REALI SU BENI C) LIMITI ALLA TITOLARITÀ DI DIRITTI REALI SU BENI MODIFICHE AL REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Le modifiche sono scritte in rosso grassetto corsivo Modifiche all articolo 2 Testo vigente Art. 2 - Requisiti

Dettagli

COMUNE DI SORA SETTORE II - SERVIZI SOCIALI

COMUNE DI SORA SETTORE II - SERVIZI SOCIALI COMUNE DI SORA SETTORE II - SERVIZI SOCIALI AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI INTEGRATIVI AI CONDUTTORI MENO ABBIENTI - ANNUALITA 2015. (CANONI DI LOCAZIONE ANNO 2014) VISTA la Legge 9 dicembre

Dettagli

AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI VENEZIA AVVISO

AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI VENEZIA AVVISO AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI VENEZIA AVVISO AL PUBBLICO PER LA LOCAZIONE DI UNITA IMMOBILIARI AD USO ABITATIVO L ATER, con il presente Avviso, intende assegnare in

Dettagli

REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI DEL FONDO DI PREVIDENZA GENERALE

REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI DEL FONDO DI PREVIDENZA GENERALE REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI DEL FONDO DI PREVIDENZA GENERALE Norme di attuazione delle disposizioni di cui al titolo IV del regolamento del Fondo di Previdenza Generale (Approvate dal Consiglio

Dettagli

COMUNE DI GROSSETO. Art. 1 Oggetto

COMUNE DI GROSSETO. Art. 1 Oggetto COMUNE DI GROSSETO BANDO DI CONCORSO PER CAMBI DI ALLOGGIO ALL INTERNO DEL PATRIMONIO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA. ( DELIBERAZIONE G.R.T. N 789 DEL 7.7.97 E D.D. N 1778 DEL 18.10.2004 ). Art. 1 Oggetto

Dettagli

Regolamento per il riscatto degli anni di laurea ex art. 22 Regolamento dell Ente

Regolamento per il riscatto degli anni di laurea ex art. 22 Regolamento dell Ente E.P.A.P. Ente di Previdenza ed Assistenza Pluricategoriale Via Vicenza, 7-00185 Roma Tel: 06 69.64.51 - Fax: 06 69.64.555 E-mail: info@epap.it - Sito web: www.epap.it Codice fiscale: 97149120582 Regolamento

Dettagli

Regolamento per l assegnazione di finanziamenti agevolati per l abitazione

Regolamento per l assegnazione di finanziamenti agevolati per l abitazione Allegato alla delibera n. del Comune di Solarolo Provincia di Ravenna Regolamento per l assegnazione di finanziamenti agevolati per l abitazione Art. 1 OGGETTO Al fine di agevolare i nuclei familiari ed

Dettagli

Fondo Pensione Dipendenti Gruppo ENEL

Fondo Pensione Dipendenti Gruppo ENEL REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE ANTICIPAZIONI DI CUI ALL ART. 27 DELLO STATUTO DEL FOPEN 1. BENEFICIARI Come previsto dal D.Lgs 124/93 e successive modifiche hanno titolo a richiedere l anticipazione

Dettagli

COMUNE DI PORTOGRUARO Provincia di Venezia. Regolamento per l'applicazione dell'indicatore della situazione economica equivalente

COMUNE DI PORTOGRUARO Provincia di Venezia. Regolamento per l'applicazione dell'indicatore della situazione economica equivalente COMUNE DI PORTOGRUARO Provincia di Venezia Regolamento per l'applicazione dell'indicatore della situazione economica equivalente Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 14 del 16.2.2000 INDICE

Dettagli

L.R. 2/1985, artt. 1 e 2 B.U.R. 1/12/2010, n. 48. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 novembre 2010, n. 0251/Pres.

L.R. 2/1985, artt. 1 e 2 B.U.R. 1/12/2010, n. 48. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 novembre 2010, n. 0251/Pres. L.R. 2/1985, artt. 1 e 2 B.U.R. 1/12/2010, n. 48 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 novembre 2010, n. 0251/Pres. Regolamento per la concessione dei finanziamenti per interventi straordinari di disinfestazione

Dettagli

COMUNE DI CASTELFIDARDO -PROVINCIA DI ANCONA-

COMUNE DI CASTELFIDARDO -PROVINCIA DI ANCONA- COMUNE DI CASTELFIDARDO -PROVINCIA DI ANCONA- BANDO DI CONCORSO Allegato A PER L ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO COMUNALE SUI MUTUI FINALIZZATI AL RECUPERO DELLE UNITA IMMOBILIARI DESTINATE A CIVILE ABITAZIONE,

Dettagli

Documento sulle anticipazioni (art. 11, comma 7, del decreto legislativo n. 252 del 5 dicembre 2005)

Documento sulle anticipazioni (art. 11, comma 7, del decreto legislativo n. 252 del 5 dicembre 2005) Società del Gruppo Sara Libero Domani Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione Iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 5092 (art. 13 del decreto legislativo n. 252 del

Dettagli

COMUNE DI SORI PROVINCIA DI GENOVA. Certificato ISO 14001 AREA SOCIALE

COMUNE DI SORI PROVINCIA DI GENOVA. Certificato ISO 14001 AREA SOCIALE COMUNE DI SORI PROVINCIA DI GENOVA Certificato ISO 14001 AREA SOCIALE BANDO PER L EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI DEL FONDO NAZIONALE PER IL SOSTEGNO ALL ACCESSO ALLE ABITAZIONI IN LOCAZIONE Il presente bando

Dettagli

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 52 del 29/09/2008

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI FINANZIAMENTI FINALIZZATI ALL ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE DA PARTE DEI GIOVANI SOMMARIO

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI FINANZIAMENTI FINALIZZATI ALL ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE DA PARTE DEI GIOVANI SOMMARIO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI FINANZIAMENTI FINALIZZATI ALL ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE DA PARTE DEI GIOVANI SOMMARIO ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10

Dettagli

REGIONE TOSCANA COMUNE DI MONTIERI

REGIONE TOSCANA COMUNE DI MONTIERI REGIONE TOSCANA COMUNE DI MONTIERI BANDO DI CONCORSO PER CAMBI DI ALLOGGIO ALL INTERNO DEL PATRIMONIO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA NEL COMUNE DI MONTIERI IL RESPONSABILE DELL AREA in attuazione della

Dettagli

CITTA DI VIGEVANO REGOLAMENTO PER L ACCESSO AI CONTRIBUTI SU MUTUI FINALIZZATI ALL ACQUISTO DELLA PRIMA CASA DA PARTE DI GIOVANI FAMIGLIE

CITTA DI VIGEVANO REGOLAMENTO PER L ACCESSO AI CONTRIBUTI SU MUTUI FINALIZZATI ALL ACQUISTO DELLA PRIMA CASA DA PARTE DI GIOVANI FAMIGLIE CITTA DI VIGEVANO REGOLAMENTO PER L ACCESSO AI CONTRIBUTI SU MUTUI FINALIZZATI ALL ACQUISTO DELLA PRIMA CASA DA PARTE DI GIOVANI FAMIGLIE Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale in data 19/12/2001

Dettagli

DOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI

DOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI Il presente documento integra il contenuto della Nota Informativa relativa all offerta pubblica di adesione al fondo pensione aperto a contribuzione definita Fondo Pensione Aperto a contribuzione definita

Dettagli

TESTO COORDINATO. Art. 1 (Oggetto)

TESTO COORDINATO. Art. 1 (Oggetto) Regolamento per la concessione a favore di disabili fisici dei contributi previsti dall articolo 3, commi 91, 92 e 93 della legge regionale 2 febbraio 2005, n. 1 (Legge finanziaria 2005) per l acquisto

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 82 DEL 16-09-1982 REGIONE ABRUZZO

LEGGE REGIONALE N. 82 DEL 16-09-1982 REGIONE ABRUZZO Legge 1982082 Pagina 1 di 11 LEGGE REGIONALE N. 82 DEL 16-09-1982 REGIONE ABRUZZO Provvidenze regionali per l' edilizia abitativa: agevolazioni finanziarie a cooperative edilizie per la costruzione di

Dettagli

REGOLAMENTO BENEFICI ASSISTENZIALI. Parte III

REGOLAMENTO BENEFICI ASSISTENZIALI. Parte III REGOLAMENTO BENEFICI ASSISTENZIALI Parte III Erogazione di contributi della durata massima di 5 (cinque) anni in conto interessi a fronte di prestiti chirografari stipulati dagli iscritti all Testo finale

Dettagli

Prot.13693 del 17/09/2015 ASSESSORATO AFFARI GENERALI Ufficio CASA - PATRIMONIO

Prot.13693 del 17/09/2015 ASSESSORATO AFFARI GENERALI Ufficio CASA - PATRIMONIO Prot.13693 del 17/09/2015 ASSESSORATO AFFARI GENERALI Ufficio CASA - PATRIMONIO BANDO DI CONCORSO INDETTO AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE 07/04/2014, N 10 PERL ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE SEMPLICE DEGLI ALLOGGI

Dettagli

Regolamento per l assegnazione di finanziamenti finalizzati all acquisto della abitazione da parte di giovani cittadini residenti nei comuni della

Regolamento per l assegnazione di finanziamenti finalizzati all acquisto della abitazione da parte di giovani cittadini residenti nei comuni della Regolamento per l assegnazione di finanziamenti finalizzati all acquisto della abitazione da parte di giovani cittadini residenti nei comuni della provincia di Cremona Approvato con D.C.P. n. 165 del 17.12.2008

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI COSTRUITI IN REGIME DI EDILIZIA CONVENZIONATA APPROVATO

REGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI COSTRUITI IN REGIME DI EDILIZIA CONVENZIONATA APPROVATO COMUNE di MIRANO Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI COSTRUITI IN REGIME DI EDILIZIA CONVENZIONATA APPROVATO Con Delibera di C.C. n. 164 del 23.12.2005 ESECUTIVA ARTICOLO

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE DELIBERA

LA GIUNTA REGIONALE DELIBERA Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - Serie Generale - n. 42 del 3 settembre 2014 11 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 4 agosto 2014, n. 1038. L.R. 28 novembre 2003, n. 23 e succ. mod.

Dettagli

APERTURA BANDO 21 GENNAIO 2013 28 FEBBRAIO 2013

APERTURA BANDO 21 GENNAIO 2013 28 FEBBRAIO 2013 BANDO PER LA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA AI FINI DELL ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA IN LOCAZIONE PERMANENTE A CANONE DISCIPLINATO AI SENSI DELL EX ART. 9 LEGGE 493/93 APERTURA

Dettagli

Disposizioni attuative e relativi criteri per l istruttoria da parte dei Comuni (L.R. n. 29/2012)

Disposizioni attuative e relativi criteri per l istruttoria da parte dei Comuni (L.R. n. 29/2012) giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1804 del 03 ottobre 2013 pag. 1/5 Disposizioni attuative e relativi criteri per l istruttoria da parte dei Comuni (L.R. n. 29/2012) Si espongono di

Dettagli

CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE

CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE 42 CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 220/I0093427 P.G. NELLA SEDUTA DEL 20/12/2004 A RIFERIMENTI NORMATIVI L. 285/1997, art. 4 La L. 285/1997

Dettagli

TESTO COORDINATO. Art. 1 (Oggetto)

TESTO COORDINATO. Art. 1 (Oggetto) Il testo pubblicato non ha valore ufficiale. È stato ricavato integrando il vecchio testo del regolamento con le modifiche introdotte dalla DGR n.2621 del 29 dicembre 2015 che deve ancora essere pubblicata

Dettagli

PROVINCIA DI PORDENONE Largo S.Giorgio 12

PROVINCIA DI PORDENONE Largo S.Giorgio 12 PROVINCIA DI PORDENONE Largo S.Giorgio 12 2 BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI UNA TANTUM A SOSTEGNO DEGLI ONERI DERIVANTI DAI CONTRATTI DI MUTUO, ACCESI IN DATA ANTERIORE AL 26 FEBBRAIO 2009 E NON

Dettagli

CRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2015 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI

CRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2015 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI CRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2015 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI 1. PRINCIPI GENERALI I seguenti criteri disciplinano, all interno di un sistema integrato

Dettagli

MODALITÁ OPERATIVE IN MATERIA DI ANTICIPAZIONI

MODALITÁ OPERATIVE IN MATERIA DI ANTICIPAZIONI Alico Italia S.p.A. Sede Legale e Direzione Generale Viale Castro Pretorio, 124 00185 Roma Tel.: +39 06 492161 Fax: +39 06 49216300 Unionfondo Fondo Pensione Aperto Iscritto all Albo dei Fondi Pensione

Dettagli

COMUNE DI OBČINA MONRUPINO - REPENTABOR

COMUNE DI OBČINA MONRUPINO - REPENTABOR BANDO PER LA CORRESPONSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DEI CANONI DI LOCAZIONE DI IMMOBILI ADIBITI AD USO ABITATIVO, AI SENSI DELL ART. 11 DELLA L. 431/1998 E DELL ART. 6 DELLA L.R. 6/2003. Art.

Dettagli

DICHIARA CHE ALLA DATA DEL BANDO

DICHIARA CHE ALLA DATA DEL BANDO Ad Arezzo Casa spa Via Margaritone n.6 52100 Arezzo Il sottoscritto nato a ( ) il residente in, via/piazza/loc. n. n. di telefono: e-mail: CHIEDE di essere inserito nella graduatoria della mobilità per

Dettagli

! "!#$!#%#&''"!#$ #"!#(&$!## # $ "%% )$*#$ &$""#))# % "##$&!" #+( "

! !#$!#%#&''!#$ #!#(&$!## # $ %% )$*#$ &$#))# % ##$&! #+( La/Il sottoscritta/o! "!#$!#%#&''"!#$ #"!#(&$!## # $ "%% )$*#$ &$""#))# % "##$&!" #+( ",-/ 01-234 453-0,30-62052/1 di essere residente a Prov Via CAP Tel/Cell Codice Fiscale CHE IL NUCLEO FAMILIARE INTERESSATO

Dettagli

COMUNE DI CUPRAMONTANA - Città del Verdicchio

COMUNE DI CUPRAMONTANA - Città del Verdicchio COMUNE DI CUPRAMONTANA - Città del Verdicchio Tel. 0731 786811 Fax 0731 786860 6003 Provincia di Ancona E-mail comune.cupramontana@provincia.ancona.it P.I. 00083907 PROTOCOLLO COMUNALE Bollo 1,6 Riservato

Dettagli

HELVETIA PENSIONE COMPLETA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE

HELVETIA PENSIONE COMPLETA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE HELVETIA PENSIONE COMPLETA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI (articolo 11, comma 7, decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252) Helvetia

Dettagli

COMUNE DI CAMPAGNANO DI ROMA

COMUNE DI CAMPAGNANO DI ROMA COMUNE DI CAMPAGNANO DI ROMA PROVINCIA DI ROMA Tel. 06-9015601 Fax. 06-9041991 Piazza C. Leonelli n 15 C.A.P. 00063 www.comunecampagnano.it SETTORE IV - Servizi 2/3 Politiche Sociali BANDO PER L ASSEGNAZIONE,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA. Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale.

LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA. Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale. Legge 1985032 Pagina 1 di 9 LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LOMBARDIA N. 17

Dettagli

DOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI (redatto ai sensi del D. Lgs. 5 Dicembre 2005, n.252, art.11, comma 7)

DOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI (redatto ai sensi del D. Lgs. 5 Dicembre 2005, n.252, art.11, comma 7) Piano Individuale Pensionistico Fondo Pensione DOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI (redatto ai sensi del D. Lgs. 5 Dicembre 2005, n.252, art.11, comma 7) Il presente documento integra il contenuto della Nota

Dettagli

REGOLAMENTO DEGLI ANTICIPI SULLA POSIZIONE INDIVIDUALE

REGOLAMENTO DEGLI ANTICIPI SULLA POSIZIONE INDIVIDUALE CASSA DI PREVIDENZA DEL PERSONALE DELLA CASSA DI RISPARMIO DI PADOVA E ROVIGO Fondo Pensione Complementare iscritto al n. 1016 dell Albo dei Fondi Pensione - I Sezione Speciale Ente morale riconosciuto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 51 del 29/09/2008

Dettagli

COMUNE DI PONTEDERA (PROVINCIA DI PISA) BANDO DI MOBILITA ANNO 2012

COMUNE DI PONTEDERA (PROVINCIA DI PISA) BANDO DI MOBILITA ANNO 2012 COMUNE DI PONTEDERA (PROVINCIA DI PISA) BANDO DI MOBILITA ANNO 2012 Indetto ai sensi degli artt. 19-20-21-22 della L.R. 20.12.1996 n 96, per la mobilita nel patrimonio pubblico di Edilizia Residenziale

Dettagli

CRITERI E PROCEDURE FINALITA

CRITERI E PROCEDURE FINALITA Allegato A) CONTRIBUTI A FAVORE DI GIOVANI COPPIE PER L ACQUISTO DELLA PRIMA CASA CRITERI E PROCEDURE FINALITA La presente normativa ha la finalità di agevolare l acquisto della prima casa da parte di

Dettagli

CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI SU PRESTITO BANCARIO BANDO PER L ANNO IN CORSO

CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI SU PRESTITO BANCARIO BANDO PER L ANNO IN CORSO CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI SU PRESTITO BANCARIO BANDO PER L ANNO IN CORSO Art. 1 PREMESSE L Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per i Biologi, in ottemperanza alle finalità di cui all art. 3,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1- Oggetto Oggetto del presente regolamento sono le modalità di accesso e i criteri di

Dettagli

ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI REGOLAMENTO PER I TRATTAMENTI ASSISTENZIALI E DI TUTELA SANITARIA INTEGRATIVA per l'attuazione delle

Dettagli

COMUNE DI T O R G I A N O U f f i c i o T r i b u t i REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI

COMUNE DI T O R G I A N O U f f i c i o T r i b u t i REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI COMUNE DI T O R G I A N O U f f i c i o T r i b u t i REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI Approvato con delibera del Consiglio Comunale...2016 n... -----------------------------------------------------------------

Dettagli

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E.

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. 1. Premesse In attuazione del Piano nazionale di edilizia abitativa di

Dettagli

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro Allegato A AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale Premessa La Provincia di PISA adotta il presente

Dettagli

L.R. 11/2006, art. 8 bis, c. 3 B.U.R. 1/7/2009, n. 26. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 4 giugno 2009, n. 0149/Pres.

L.R. 11/2006, art. 8 bis, c. 3 B.U.R. 1/7/2009, n. 26. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 4 giugno 2009, n. 0149/Pres. L.R. 11/2006, art. 8 bis, c. 3 B.U.R. 1/7/2009, n. 26 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 4 giugno 2009, n. 0149/Pres. Regolamento per la concessione degli assegni una tantum correlati alle nascite e

Dettagli

D. A. n 833 del 31.3.2004

D. A. n 833 del 31.3.2004 D. A. n 833 del 31.3.2004 REPUBLICA ITALIANA R E G I O N E S I C I L I A N A Dipartimento Regionale per la Famiglia, le Politiche sociali e le Autonomie locali L ASSESSORE PER LA FAMIGLIA, LE POLITICHE

Dettagli

DOMANDA DI ASSEGNAZIONE ALLOGGIO. l sottoscritt nat a il residente a Prov. Via n.

DOMANDA DI ASSEGNAZIONE ALLOGGIO. l sottoscritt nat a il residente a Prov. Via n. Marca da da bollo bollo 14,62 DOMANDA DI ASSEGNAZIONE ALLOGGIO l sottoscritt nat a il residente a Prov. Via n. CHIEDE l assegnazione di un alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica adeguato al proprio

Dettagli

COMUNE DI VIGNOLA in collaborazione con l Unione Terre di Castelli

COMUNE DI VIGNOLA in collaborazione con l Unione Terre di Castelli COMUNE DI VIGNOLA in collaborazione con l Unione Terre di Castelli BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI A GIOVANI COPPIE E NUCLEI FAMILIARI PER L ACQUISTO DELLA PRIMA CASA DISPOSIZIONI GENERALI

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ANTICIPAZIONE DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO (LEGGE 29 MAGGIO 1982, N. 297)

REGOLAMENTO PER L ANTICIPAZIONE DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO (LEGGE 29 MAGGIO 1982, N. 297) REGOLAMENTO PER L ANTICIPAZIONE DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO (LEGGE 29 MAGGIO 1982, N. 297) 1) Beneficiari Hanno titolo a richiedere l anticipazione i lavoratori che abbiano maturato almeno

Dettagli

Modello tipo di certificazione e note esplicative

Modello tipo di certificazione e note esplicative ALLEGATO A parte seconda Modello tipo di certificazione e note esplicative (riservato agli enti erogatori, ai comuni e ai centri di assistenza fiscale) (ente) Il/la Sig ha presentato a questo ente una

Dettagli

Bando per l erogazione di borse di studio per l anno in corso. Art.1 Premesse

Bando per l erogazione di borse di studio per l anno in corso. Art.1 Premesse Bando per l erogazione di borse di studio per l anno in corso Art.1 Premesse L Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per i Biologi, in ottemperanza alle finalità di cui all art. 3, comma 3, dello

Dettagli

PROGRAMMA EDILIZIO 3.000 CASE PER L AFFITTO E LA PRIMA CASA DI PROPRIETÀ

PROGRAMMA EDILIZIO 3.000 CASE PER L AFFITTO E LA PRIMA CASA DI PROPRIETÀ PROGRAMMA EDILIZIO 3.000 CASE PER L AFFITTO E LA PRIMA CASA DI PROPRIETÀ I locatari o assegnatari in godimento a termine e permanente e gli acquirenti e assegnatari in proprietà degli alloggi devono essere

Dettagli

Guida alla detrazione sugli interessi passivi sui mutui delle persone fisiche Tra le spese che danno diritto alla detrazione del 19%, da esporre nel

Guida alla detrazione sugli interessi passivi sui mutui delle persone fisiche Tra le spese che danno diritto alla detrazione del 19%, da esporre nel Guida alla detrazione sugli interessi passivi sui mutui delle persone fisiche Tra le spese che danno diritto alla detrazione del 19%, da esporre nel quadro RP, ci sono anche gli interessi passivi sui mutui

Dettagli

SCHEMA DI AVVISO RECANTE CRITERI E MODALITA PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO DELLA PRIMA CASA A FAVORE DI FAMIGLIE IN DIFFICOLTA

SCHEMA DI AVVISO RECANTE CRITERI E MODALITA PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO DELLA PRIMA CASA A FAVORE DI FAMIGLIE IN DIFFICOLTA Allegato A) SCHEMA DI AVVISO RECANTE CRITERI E MODALITA PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO DELLA PRIMA CASA A FAVORE DI FAMIGLIE IN DIFFICOLTA In attuazione di quanto disposto dalla Deliberazione

Dettagli

DGR 5 febbraio 2010, n. 74

DGR 5 febbraio 2010, n. 74 DGR 5 febbraio 2010, n. 74 OGGETTO: Attuazione art. 14 Lr 11 agosto 2009, n. 21 - Misure a sostegno dei soggetti che hanno contratto o contrarranno mutui per l acquisto, costruzione e recupero o autorecupero

Dettagli

Una casa alle giovani coppie e ad altri nuclei familiari

Una casa alle giovani coppie e ad altri nuclei familiari Una casa alle giovani coppie e ad altri nuclei familiari Introduzione Con questo programma la Regione si propone di soddisfare celermente a condizioni più agevoli di quelli di mercato, la domanda di servizi

Dettagli

Il sottoscritto... nato a... il... residente in... Via... n... codice fiscale:

Il sottoscritto... nato a... il... residente in... Via... n... codice fiscale: Domanda per l assegnazione di alloggi di Edilizia Convenzionata GIOVANI COPPIE COMPLESSO RESIDENZIALE BORGO DEI MOLINI PLC COMPARTO B3/a IN VIA LA FORMA Al Sig. Sindaco del Comune di 60020 S I R O L O

Dettagli

Per chi richiede l assegnazione dell alloggio:

Per chi richiede l assegnazione dell alloggio: ALLEGATO B4 DATI DA DICHIARARE AL FINE DELLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE Per chi richiede l assegnazione dell alloggio: - cognome... - nome.. - codice fiscale - comune

Dettagli

ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI

ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI SOS FAMIGLIE PROGRAMMA DI SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE MENO ABBIENTI. DISCIPLINARE PER L'ACCESSO AI CONTRIBUTI PER IL PAGAMENTO DI SPESE CORRENTI. CRITERI GENERALI Il REGOLAMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO BENEFICI ASSISTENZIALI. Parte VI. Erogazione di sussidi a sostegno della famiglia.

REGOLAMENTO BENEFICI ASSISTENZIALI. Parte VI. Erogazione di sussidi a sostegno della famiglia. REGOLAMENTO BENEFICI ASSISTENZIALI Parte VI Erogazione di sussidi a sostegno della famiglia. Testo finale approvato dal C.I.G. Delibera n. 103 del 29.05.2014 e approvato dai MMVV con nota n. 36/0016601/MA004.A007

Dettagli

Regione Umbria Giunta Regionale Direzione Ambiente Territorio e Infrastrutture

Regione Umbria Giunta Regionale Direzione Ambiente Territorio e Infrastrutture Regione Umbria Giunta Regionale Direzione Ambiente Territorio e Infrastrutture Protocollo comunale Marca da Bollo Legge Regionale 28 novembre 2003, n. 23, art. 30 e ss.mm.ii. CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. L.R. 13/2002, art. 7, c. 15 e 16 B.U.R. 23/7/2003, n. 30 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. Regolamento recante criteri e modalità applicabili nella concessione degli aiuti

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. (Approvato con atto di Consiglio comunale n. 81 del 11/11/2005) indice ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4

Dettagli

Aviva Top Pension DOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI. Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione

Aviva Top Pension DOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI. Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Aviva Top Pension Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Forme pensionistiche complementari individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita (art. 13 del

Dettagli

Regolamento per l assegnazione di mini-appartamenti della Residenza sociale per anziani.

Regolamento per l assegnazione di mini-appartamenti della Residenza sociale per anziani. Regolamento per l assegnazione di mini-appartamenti della Residenza sociale per anziani. ART. 1 - OGGETTO Il presente regolamento disciplina le modalità per l assegnazione dei mini-alloggi della Residenza

Dettagli