La proposta degli assicuratori per la gestione del rischio calamità naturali
|
|
- Anna Maria Casali
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Seminario su Gestione del Rischio indotto da Disastri Naturali Aula Magna della Facoltà di Ingegneria Bologna, 9/10/2008 La proposta degli assicuratori per la gestione del rischio calamità naturali Ing. Ginocchietti Sergio UNIPOL Gruppo Finanziario S.p.A. Responsabile Liquidazione Direzionale Specialistica Altri Danni ai Beni 1 La situazione attuale Ormai da diverso tempo si sta discutendo dell introduzione anche nella legislazione italiana di una norma in tema di assicurazione delle calamità naturali. Nella maggior parte dei Paesi della UE, infatti, tale regolazione per legge esiste già. Un esempio di best practice cui si guarda con interesse è quello francese, dove esiste una forma semi-obbligatoria di copertura delle calamità naturali (polizza incendio libera, ma estensione calnat obbligatoria). In Francia la copertura è prestata dalle singole Compagnie ma è gestita a livello riassicurativo da un Consorzio garantito dallo Stato (CCR - Caisse Céntrale de Réassurance). 2 1
2 La situazione attuale Stime recenti hanno quantificato in circa milioni di euro all anno il costo sostenuto dallo Stato negli ultimi 20 anni per le calamità naturali E abbastanza diffusa, soprattutto nel settore industriale, la copertura assicurativa contro le inondazioni/alluvioni, mentre è molto rara quella contro i rischi sismici Nel settore privato sono praticamente assenti livelli di copertura assicurativa contro le calamità naturali 3 La situazione attuale 4 2
3 La situazione attuale Diversi sono stati negli ultimi anni i tentativi di introdurre nella nostra legislazione una regolamentazione della materia, ma tutti sono naufragati per il mancato accordo tra le forze politiche o per le esplicite resistenze del mondo assicurativo, dovute alla sostanziale insostenibilità finanziaria delle proposte avanzate (in particolare per la mancata previsione di un tetto oltre il quale deve essere lo Stato ad intervenire) In sede associativa ANIA sono stati creati due Gruppi di Lavoro che hanno predisposto una proposta di gestione di tale rischio, sia sul fronte delle possibili forme tariffarie che su quello della gestione in Pool dei sinistri, secondo metodologie già in uso nelle Compagnie. La proposta è stata raccolta in un libro bianco presentato alle imprese, alle Istituzioni, alla Protezione Civile ed alle forze politiche. 5 La proposta ANIA I principali punti della proposta di normativa ANIA: Forma semi-obbligatoria della copertura per garantire volumi adeguati di premi e mutualità a livello nazionale (una forma volontaria genererebbe inevitabilmente una forma di antiselezione, con premi insostenibili per i cittadini abitanti nelle zone a rischio più elevato); Richiesta di copertura di ultimo livello da parte dello Stato (nessun mercato riassicurativo accetterebbe di coprire questi rischi senza tale garanzia di ultimo layer, viste le rilevantissime esposizioni possibili); Esenzione fiscale dei premi calnat dall imposta sulle assicurazioni incendio (22,25% dei premi) e delle relative riserve tecniche costituite ad hoc dalle Compagnie; 6 3
4 La proposta ANIA Introduzione di franchigie e/o scoperti a carico degli assicurati (anche per valorizzare le misure di prevenzione messe in atto per la riduzione dei danni); Intervento della copertura assicurativa solo a seguito di dichiarazione di stato di calamità naturale da parte della Protezione Civile (per evitare l intervento della garanzia in occasione di eventi locali o speculativi e non aventi caratteristiche di catastrofalità); Utilizzo per la stima dei danni della rete dei periti assicurativi rami elementari; Utilizzo di criteri standard nella valutazione delle preesistenze e dei danni. 7 La proposta ANIA Il nostro Gruppo si è espresso a favore della creazione di un Pool tra le Compagnie, ritenendo inopportuna una competizione sui premi di questa natura e superabili le riserve di anticoncorrenzialità circa un possibile intervento dell Antitrust, vista la specificità della copertura e la normativa comunitaria esistente, che consentirebbe tale strumento (come già accade in Francia, Spagna, ). Anche da un punto di vista della liquidazione dei sinistri, la gestione in Pool garantirebbe maggiori efficienze soprattutto dal punto di vista della omogeneità nei criteri di indennizzo, specializzazione nella gestione di questa tipologia molto particolare di danni, informatizzazione spinta unita ad una disponibilità oraria adattabile alla gravità degli eventi, gestione efficace della rete peritale e del controllo dei costi, possibilità di avere un unico interlocutore nel necessario rapporto con Protezione Civile, Autorità locali e centrali, mass media, etc. 8 4
5 La proposta ANIA Nel frattempo, il CINEAS (Consorzio universitario del Politecnico di Milano di cui fanno parte le primarie Compagnie assicurative del mercato italiano) ha sottoscritto nel 2005 un Protocollo d intesa con la Protezione Civile per la formazione dei periti assicurativi in tema di sinistri da calamità naturali. Sono già stati formati più di 1000 periti in materia, con due moduli formativi incentrati sul rischio sismico e sui rischi da alluvione/inondazione, grazie alla collaborazione con le Facoltà di Ingegneria di Milano, Torino, Bologna, Padova, Roma, Napoli, Bari e Cosenza. Sulla base del citato Protocollo, la Protezione Civile ha già richiesto l utilizzo di questi periti per la gestione di due emergenze nel Friuli V.G. e nelle Marche e per la quantificazione speditiva dei relativi danni, anche in assenza di copertura assicurativa. 9 La proposta ANIA Distribuzione degli studi peritali assicurativi sul territorio italiano in relazione alle aree a rischio sismico ed idrogeologico 10 5
6 Il contributo degli assicuratori nella valutazione del rischio Allo scopo di meglio definire il livello di rischio delle varie zone contro il rischio alluvioni, l ANIA ha recentemente finanziato un progetto di mappatura del territorio nazionale. Sono state contattate le principali società internazionali specializzate in questo tipo di analisi (tra cui DHI, Benflield, Eqecat, Aon, Willis, Cern, Telespazio) e si sono analizzate le offerte sotto i seguenti aspetti: - raccolta dei dati - modellazione - architettura informatica - tempi di elaborazione del modello -costi 11 Il contributo degli assicuratori nella valutazione del rischio L offerta prescelta è stata quella presentata dal consorzio Telespazio/Agriconsulting 12 6
7 Il contributo degli assicuratori nella valutazione del rischio Il modello permette di prevedere i livelli di piena e di esondazione dei corsi d acqua con diversi periodi di ritorno 13 Il contributo degli assicuratori nella valutazione del rischio Sempre sul piano della ricerca, il CINEAS, grazie alla collaborazione con il CRESME di Roma, ha finanziato la pubblicazione di un studio sulla Definizione dei costi di costruzione in edilizia industriale e residenziale per soddisfare l esigenza da tutti condivisa di definire i parametri per la determinazione speditiva del valore di ricostruzione a nuovo dell unità abitativa da assicurare, sulla base di metodologie di calcolo elaborate da organismi specializzati ed in uso per l assicurazione incendio dei rischi civili. 14 7
8 Conclusioni: il possibile scenario legislativo prossimo-venturo Sul piano legislativo, al momento esiste una norma approvata nelle scorse Leggi Finanziarie, ma mai applicata perché mancante del necessario Regolamento di attuazione, che prevede lo stanziamento di 50 milioni di l anno per la creazione di un sistema di assicurazione delle calamità naturali su base volontaria garantita dalla CONSAP. Tali cifre non sono state ad oggi mai spese proprio perché non è chiaro come debba funzionare il sistema. Sui tavoli delle Commissioni Parlamentari giace infine da tempo anche una proposta di legge (la cosiddetta proposta Benvenuto/Fulvi, dal nome dei due primi firmatari) che aveva invece trovato il consenso degli assicuratori e della stessa ANIA, perché ipotizzava un sistema di assicurazione semiobbligatoria sul modello francese, con garanzia di ultima istanza da parte dello Stato. 15 Conclusioni: il possibile scenario legislativo prossimo-venturo Sono in corso i contatti con le strutture centrali della Protezione Civile per individuare le possibili sinergie e forme di collaborazione che possono essere messe in campo nella gestione delle fasi post-emergenza in questi nuovi scenari legislativi E infatti comunque necessario che il mondo assicurativo non prescinda dal prevedere un passaggio di consegne assolutamente mediato nel prendere in carico da parte dello Stato una problematica tanto complessa e di così rilevante impatto sociale 16 8
La gestione del rischio alluvionale in Italia: le prospettive dal punto di vista assicurativo
1 La gestione del rischio alluvionale in Italia: le prospettive dal punto di vista assicurativo Ing. Sergio Ginocchietti Dirigente Liquidazione Cose Unipol Assicurazioni SpA Bolzano, 21 novembre 2013 2
DettagliCalamità naturali: il 72% dei residenti in zone a rischio è disposto a sottoscrivere un assicurazione per tutelarsi
Nuova indagine CINEAS Calamità naturali: il 72% dei residenti in zone a rischio è disposto a sottoscrivere un assicurazione per tutelarsi Il 73% degli intervistati ha vissuto una o più volte catastrofi
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Linee guida per l'applicazione del Metodo nazionale per calcolare l elemento di aiuto nelle garanzie
DettagliIl terremoto dell Aquila. Il modello innovativo Cineas.
Il terremoto dell Aquila. Il modello innovativo Cineas. Adolfo Bertani Presidente Cineas Riccardo Campagna Responsabile Progetto Abruzzo Napoli, 20 aprile 2015 1 Il «big bang» del progetto Abruzzo L idea
DettagliSISTEMA NAZIONALE PER LA COPERTURA DEI DANNI DA CALAMITA NATURALI. Giulio Cesare Sottanelli
SISTEMA NAZIONALE PER LA COPERTURA DEI DANNI DA CALAMITA NATURALI Giulio Cesare Sottanelli IL SISTEMA Giulio Cesare Sottanelli 1. Al fine di organizzare un razionale ed efficace programma di coperture
DettagliLA NOSTRA PROPOSTA DI ASSICURAZIONE DELLA CASA CONTRO I RISCHI DELLE CALAMITA NATURALI
941 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com LA NOSTRA PROPOSTA DI ASSICURAZIONE DELLA CASA CONTRO I RISCHI DELLE CALAMITA NATURALI 14 ottobre 2014 a cura di Renato Brunetta 2 Il ruolo delle
DettagliGestione del rischio
FORUM INTERNAZIONALE DELL AGRICOLTURA E DELL ALIMENTAZIONE POLITICHE EUROPEE SVILUPPO TERRITORIALE MERCATI Gestione del rischio Roberto D Auria Workshop su La nuova Pac - Un analisi dell accordo del 26
DettagliProtocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager
ALLEGATO A Protocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager tra: Regione Toscana, INAIL Toscana, Università degli Studi di Firenze, Pisa e Siena, Confindustria
DettagliProfili economici della riforma dell RC Auto
PROSPETTIVE EVOLUTIVE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI RC AUTO Per una riforma equilibrata a beneficio della collettività SENATO 30 gennaio 2014 Profili economici della riforma dell RC Auto Vittorio Verdone
DettagliANTICIPAZIONI SULLO STUDIO QUANTITATIVO DANNI CATASTROFALI AL PATRIMONIO ABITATIVO ITALIANO E POSSIBILI SCHEMI ASSICURATIVI
ANTICIPAZIONI SULLO STUDIO QUANTITATIVO DANNI CATASTROFALI AL PATRIMONIO ABITATIVO ITALIANO E POSSIBILI SCHEMI ASSICURATIVI Roberto Manzato Convegno CINEAS Calamità naturali: assistenzialismo o prevenzione?
DettagliImprese sociali e politiche di welfare: l esperienza della cooperazione sociale italiana
Imprese sociali e politiche di welfare: l esperienza della cooperazione sociale italiana Carlo Borzaga Incontro bilateriale Italia/Albania su Il modello cooperativo italiano come strumento di sviluppo
DettagliDescrizione sintetica delle attività da svolgere
Regione Puglia Ufficio Parchi e Tutela Biodiversità Avviso pubblico di manifestazione di interesse per le associazioni di volontariato in campo ambientale. Nell ambito del progetto BIG - Migliorare governance
DettagliRISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE
RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE Sala delle Colonne BPM Milano 29 aprile 2010 Francesco G. Paparella Presidente AIBA PERCHE IL BROKER Nel 2009 i broker: hanno intermediato il 46,1% dei rami
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliSettore Agricoltura Beni culturali e ambientali Turismo. X Gestione del territorio
REGIONANDO 2001 REGIONE LIGURIA Settore Assetto del territorio e Controllo Tecnico ATTIVITÀ REGIONALI PER LA QUALIFICAZIONE E SOSTEGNO DEGLI ENTI LOCALI LIGURI NELLA DIFESA DEL SUOLO E NELLA TUTELA DELLA
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliLA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020
LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 Roma, 18 settembre 2013 Dott. Dario Focarelli DG ANIA L ASSICURAZIONE IN CIFRE (ANNO 2011) Oltre 230 le imprese che operano in Italia
DettagliLA TASSAZIONE SUGLI INVESTIMENTI
LA TASSAZIONE SUGLI INVESTIMENTI Un breve riepilogo su cosa è cambiato e su cosa sta per cambiare per i prodotti assicurativi Ante riforma Come noto, dal primo gennaio 2012 sono state introdotte nuove
DettagliRegistro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014
Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della
DettagliMIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015
MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione
DettagliPresentazione "contratto base" per RC Auto
Presentazione "contratto base" per RC Auto Roma, 14 febbraio 2013 1 L'azione del Governo nel settore assicurativo ha toccato più fronti Le iniziative hanno contribuito a disegnare un quadro disciplinare
DettagliIl Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali
RESPONSABILITA D IMPRESA D.lgs. 231/01 L EVOLUZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI GESTIONE 27 maggio 2014 ore 14.00 Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali Ing. Gennaro
DettagliGESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI
Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008
DettagliLa riforma del servizio di distribuzione del
CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali
DettagliFacoltà di Architettura LABORATORIO DI PROGETTAZIONE URBANISTICA
I Programmi complessi Si innestano in una duplice riflessione: 1. scarsità delle risorse pubbliche per la gestione delle trasformazioni urbane; 2. limiti della operatività del Piano Regolatore Generale.
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
DettagliREGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.
REGIONE PIEMONTE Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. (B.U. 16 aprile 2015, n. 15) Il Consiglio regionale ha approvato IL PRESIDENTE
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1590 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in
DettagliLe assicurazioni vita e danni
Le assicurazioni vita e danni Presentazione del Rapporto annuale L ASSICURAZIONE ITALIANA 2013-2014 Roberto Manzato Direttore Centrale Vita, Danni e Servizi Le assicurazioni vita Capacità di risparmio
DettagliINDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E TUTELA DELL IMPIEGO
INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E DELL IMPIEGO Analisi comparata Dicembre 2014 SINTETICA LETTURA INTERPRETATIVA Nel 2013 l Italia ha un sistema di tutela e di protezione dei licenziamenti collettivi e
DettagliGruppo di Lavoro Protezione Civile
Gruppo di Lavoro Protezione Civile Progetto per l istituzione di una rete di PRESIDI LOCALI DEGLI ARCHITETTI PER LA PROTEZIONE CIVILE presso le Federazioni/Consulte Regionali degli Ordini o presso gli
DettagliPON R&C - STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA AL 30.04.2014
PON R&C - STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA AL 30.04.2014 Con riferimento agli strumenti di ingegneria finanziaria attivati dall OI MiSE-DGIAI nell ambito competitività del
DettagliLA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0
LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0 LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI PIANIFICAZIONE STRATEGICA NELL ELABORAZIONE
DettagliRC Professionale Avvocati. Global Broker di Irlandese Aniello - Via Bologna, 138-80142 Napoli (NA)
RC Professionale Avvocati Global Broker di Irlandese Aniello - Via Bologna, 138-80142 Napoli (NA) Convenzione pag. 3 Global Broker pag. 6 I Lloyd s of London pag. 8 Assigeco pag. 10 Caratteristiche della
DettagliBANDO. Progetti di formazione per il volontariato
BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione
DettagliRINNOVO DEL PROTOCOLLO DI INTESA PER L ADESIONE AL GRUPPO INTERUNIVERSITARIO PER IL MONITORAGGIO DEI SISTEMI BIBLIOTECARI (GIM)
RINNOVO DEL PROTOCOLLO DI INTESA PER L ADESIONE AL GRUPPO INTERUNIVERSITARIO PER IL MONITORAGGIO DEI SISTEMI BIBLIOTECARI (GIM) TRA LE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA UNIVERSITA
DettagliPIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
PIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE INDICE Art. 1 Costituzione e finalità del Gruppo Comunale di Protezione Civile. Pag. 3 Art. 2 Criteri di iscrizione ed ammissione.pag.
DettagliLa convenzione assicurativa Uncsaal per il comparto dei serramenti e delle facciate continue AREA BROKERS INDUSTRIA SRL
La convenzione assicurativa Uncsaal per il comparto dei serramenti e delle facciate continue LA CONVENZIONE RCT/O/PRODOTTI E ALL RISKS I PUNTI DI FORZA ANALISI E CONFRONTO CON LE PROPOSTE DEL MERCATO ASSICURATIVO
DettagliLe proposte dell ACI per ridurre i costi della RcAuto. Roma, 3 aprile 2012
Le proposte dell ACI per ridurre i costi della RcAuto Roma, 3 aprile 2012 1 In sintesi Il sistema RcAuto deve coniugare il diritto dei danneggiati ad un equo risarcimento con il diritto degli assicurati
DettagliBANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015
BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare
DettagliL assicurazione auto come elemento strategico nello sviluppo della bancassicurazione danni
L assicurazione auto come elemento strategico nello sviluppo della bancassicurazione danni Forum Bancassicurazione 2015 Roma, 8 ottobre 2015 BNL ha iniziato a vendere prodotti «non vita» nel 2007; nel
DettagliSISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,
Dettagli«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO
«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO Numero 0 Ottobre 2003 STATISTICA TRIMESTRALE R.C. AUTO (Dati al 30 giugno 2003) EXECUTIVE SUMMARY. Con questo numero zero, il Servizio Statistiche e Studi Attuariali dell ANIA avvia
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio
DettagliIl Presidente del Consiglio dei Ministri
Direttiva del 28 settembre 2009 Indirizzi interpretativi ed applicativi in materia di destinazione delle spese per l acquisto di spazi pubblicitari da parte delle Amministrazioni dello Stato ai sensi dell
DettagliL Assicurazione italiana in cifre
L Assicurazione italiana in cifre Luglio 2010 L industria assicurativa italiana fornisce un contributo significativo all economia, mettendo a disposizione una vasta gamma di servizi per la protezione dei
Dettaglil esperienza degli artigiani
1 l esperienza degli artigiani 2 Perché una mutua degli artigiani? L Associazione Artigiani si sta impegnando ormai da tempo per trovare soluzione alla questione ormai urgente e presente della copertura
DettagliFondi Pensione Integrativi Territoriali:
Le rôle croissant des régimes territoriaux et régionaux de protection sociale en Europe Fondi Pensione Integrativi Territoriali: Il Progetto della Regione Autonoma Valle d Aosta ed il Fondo Pensione regionale
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
Presidenza del Consiglio dei Ministri IL MINISTRO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LE ATTIVITA SPORTIVE Visto il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2006,
DettagliIl trasferimento del rischio operativo mediante polizze assicurative
Il trasferimento del rischio operativo mediante polizze assicurative Roma, 27 giugno 2013 La gestione dei rischi operativi La gestione dei rischi operativi può essere realizzata attraverso differenti strategie,
DettagliFraud Management assicurativo: processi e modelli operativi
ATTIVITA DI RICERCA 2013 2014 Fraud Management assicurativo: processi e modelli operativi PROPOSTA DI ADESIONE 1 TEMI E MOTIVAZIONI Le frodi nel settore assicurativo rappresentano un fenomeno che sta assumendo
DettagliProposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni per la pubblica amministrazione
Esempio strutturato di SICUREZZA ORGANIZZATIVA Proposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni per la pubblica amministrazione Pubblicazione del Comitato
DettagliDote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015. 3 febbraio 2014
Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015 3 febbraio 2014 Si aprono le iscrizioni Da oggi al 28 febbraio sono aperte le iscrizioni alle scuole statali, alle scuole paritarie,
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ATTUARI
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA AUDIZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ATTUARI PRESSO LA X COMMISSIONE INDUSTRIA DEL SENATO DELLA REPUBBLICA SUL RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2009/138/CE (SOLVENCY
DettagliIl ruolo sociale e mutualistico dell assicurazione
Risposta alla consultazione sul documento: ELEMENTI PER UNA STRATEGIA NAZIONALE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI - Ministero dell Ambiente, Novembre 2013 Inquadramento La proposta di Strategia Nazionale
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3063 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in
DettagliACCORDO QUADRO. costitutivo del COORDINAMENTO NAZIONALE DEGLI ENTI LOCALI CONTRO LA TRATTA
ACCORDO QUADRO costitutivo del COORDINAMENTO NAZIONALE DEGLI ENTI LOCALI CONTRO LA TRATTA Premesso che: la tratta degli esseri umani e le forme contemporanee di schiavitù hanno assunto negli ultimi anni
DettagliRidurre i rischi. Ridurre i costi. Migliorare i risultati.
Ridurre i rischi. Ridurre i costi. Migliorare i risultati. Servizi di approvvigionamento professionale. Essere più informati, fare scelte migliori. Supplier Management System delle Communities (CSMS) Prequalifiche
DettagliFondo Pensione Aperto Popolare Vita
Fondo Pensione Aperto Popolare Vita Spett.le Popolare Vita S.p.A. Via Negroni 11, 28100 Novara Filiale di Codice Filiale RISCATTO INVALIDITA' Pag. 1 di 14 Pag. 2 di 14 Pag. 3 di 14 Pag. 4 di 14 Pag. 5
DettagliFAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE
FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?
DettagliIL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;
OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO)
PROTOCOLLO DI INTESA PER IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICACIA DEGLI INVESTIMENTI IN SICUREZZA STRADALE TRA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) E UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO
Dettagliuna lampadina è una lampadina
L'efficienza di un'amministrazione si misura anche in base a come gestisce i suoi consumi energetici. Roma ha un patrimonio di strutture, uffici, scuole che devono diventare energeticamente efficienti.
DettagliBANDO. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2014
BANDO per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2014 BANDO per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2014 Pagina 1 di 8 1 Chi può presentare
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi INAIL: sconto sui premi 2013/2014 al 14,17% Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che l INAIL, con la determina del 11.03.2014
DettagliRichiesta di pagamento su polizza vita individuale
Richiesta di pagamento su polizza vita individuale INFORMATIVA Dati personali comuni e sensibili ai sensi dell art. 13 Decreto Legislativo 30.6.2003 n.196 POP_Info_CoCo_01 Ed. 2014.01.01 In conformità
DettagliACCORDO TRA INAIL DIREZIONE REGIONALE LAZIO CNA ROMA
ACCORDO TRA INAIL DIREZIONE REGIONALE LAZIO e CNA ROMA L'Istituto Nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul Lavoro - Direzione Regionale Lazio (di seguito denominato INAIL Lazio), nella persona
DettagliRegolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente
Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:
N. 2007/120811 Disposizioni in materia di individuazione dei criteri utili per la determinazione del valore normale dei fabbricati di cui all articolo 1, comma 307 della legge 27 dicembre 2006, n. 296
DettagliProvincia Regionale di Trapani
Intervento di saluto del Commissario Straordinario dott. Salvatore Rocca al seminario Esperienze di qualità per lo sviluppo del turismo culturale nei centri storici della Provincia di Trapani. Aula del
Dettaglidi Massimo Gabelli, Roberta De Pirro - Studio legale e tributario Morri Cornelli e Associati
15 Febbraio 2013, ore 12:22 La circolare n. 5 di Assonime Consorzi per l internazionalizzazione: le regole per IVA e imposte dirette Il D.L. n. 83/2012 ha istituito la figura dei consorzi per l internazionalizzazione,
DettagliL ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE
L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 1372 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice TOIA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 6 MAGGIO 2002 (*) Modifica dell articolo 156 del codice civile, e norme
DettagliFormazione Tecnica TM
Formazione Tecnica TM Migliorare le competenze e la professionalità delle persone Mappatura competenze auspicate Formazione Formazione continua Test competenze possedute Corsi e seminari di formazione
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliIndagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act
CENTRO STUDI Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act Nota CNA N. 10/DICEMBRE 2014 CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA
DettagliComune di Bassano del Grappa
Comune di Bassano del Grappa DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Registro Unico OGGETTO: 807 / 2015 Area Staff AFFIDAMENTO SERVIZI ASSICURATIVI POLIZZA INCENDIO ED ALTRI EVENTI CATASTROFALI - C.I.G Z02151AD87,
DettagliNorme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici
Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 15 Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici ( B.U. REGIONE BASILICATA N.22 del 2 maggio 2009 Articolo 1 Finalità 1. La presente legge, in
Dettagli5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni
Norma di riferimento: ISO/IEC 27001:2014 5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni pag. 1 di 5 Motivazione Real Comm è una società che opera nel campo dell Information and Communication Technology.
DettagliComune di Terni Provincia di Terni A.T.C. & Partners Mobilità F.I.S.H. Umbria ONLUS PROTOCOLLO DI INTESA
PROTOCOLLO DI INTESA per la non discriminazione e le pari opportunità attraverso il pieno riconoscimento del diritto alla mobilità e all accessibilità PREMESSO TRA Comune di Terni Provincia di Terni l
DettagliIl brevetto europeo unico per 25 Stati membri e' realta' Ipsoa.it. Tiziana Ianniello. (Risoluzione Parlamento europeo 11/12/2012)
Il brevetto europeo unico per 25 Stati membri e' realta' Ipsoa.it Tiziana Ianniello (Risoluzione Parlamento europeo 11/12/2012) Il Parlamento Europeo approva il nuovo sistema di protezione unitaria del
DettagliREGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO. Politecnico di Bari
REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO Politecnico di Bari Decreto di emanazione D.R. n. 307 del 24/05/2002 D.R. n. 307 IL RETTORE VISTO VISTO lo Statuto di questo Politecnico; il Regolamento
DettagliPOLITICA DI COESIONE 2014-2020
SVILUPPO LOCALE DI TIPO PARTECIPATIVO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A ottobre 2011, la Commissione europea ha adottato alcune proposte legislative per la politica di coesione 2014-2020 La presente scheda
DettagliDELIBERA DI GIUNTA COPIA
COPIA N. 262 del 29.12.2014 OGGETTO: Linee di indirizzo per l affidamento del servizio di consulenza e brokeraggio assicurativo ad AON spa corrente in Milano per il biennio 2015-2016 L anno duemilaquattordici,
DettagliIL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI, DALL ORIGINE AI GIORNI
417 www.freefoundation.com i dossier IL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI, DALL ORIGINE AI GIORNI NOSTRI 25 maggio 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Il finanziamento dei partiti in Italia L introduzione
DettagliSOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO
SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO Descrizione Nell ambito della rilevazione dei costi, Solari con l ambiente Start propone Time&Cost, una applicazione che contribuisce a fornire
DettagliServizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale
Comune di Monterotondo (RM) Servizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale Relazione illustrativa delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti per la forma di affidamento
DettagliGlobal Assicurazioni Garanzia di successo per i Partner
Global Assicurazioni Garanzia di successo per i Partner Global Assicurazioni è la Prima Agenzia Assicurativa italiana. La Società agisce su mandato di 17 compagnie leader nazionali ed internazionali e
DettagliGestione della Sicurezza Informatica
Gestione della Sicurezza Informatica La sicurezza informatica è composta da un organizzativinsieme di misure di tipo: tecnologico o normativo La politica di sicurezza si concretizza nella stesura di un
DettagliIncontro informativo. Le bonifiche nel nuovo Testo Unico Ambientale e il confronto con la normativa britannica e francese
ISO 9001 : 2000 Certificato n. 97039 Settore Territorio Area Ambiente e Sicurezza Incontro informativo Le bonifiche nel nuovo Testo Unico Ambientale e il confronto con la normativa britannica e francese
DettagliAllegato alla DGR n. del
Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)
Dettagli154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363
154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto
DettagliLA FIGURA PROFESSIONALE DEL TECNICO IN ACUSTICA E VIBRAZIONI. Alessandro Peretti
LA FIGURA PROFESSIONALE DEL TECNICO IN ACUSTICA E VIBRAZIONI Alessandro Peretti Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro Università di Padova 1991 1991: anno in cui ha iniziato a prendere forma
DettagliSemplificare la modulistica: il caso dell edilizia
FORUM PA 2015 Convegno Dalle norme al risultato. L Agenda per la semplificazione 2015-2017 Luca Ferrara Roma, 27 maggio 2015 Perché semplificare la modulistica? L'attività di misurazione degli oneri nel
DettagliAutorità Garante della Concorrenza e del Mercato
Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato PROTOCOLLO DI INTESA TRA l AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E L AUTORITA GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L Autorità per le garanzie
DettagliMATTM- SEMINARIO GPP EDILIZIA
MATTM- SEMINARIO GPP EDILIZIA UTEE UNITA TECNICA EFFICIENZA ENERGETICA Sostenibilità e risparmio energetico: il quadro normativo Arch. Gaetano Fasano Roma SETTEMBRE 2012 Il margine di risparmio potenziale
DettagliCOMUNE DI FERENTILLO Provincia di Terni
COMUNE DI FERENTILLO Provincia di Terni SERVIZIO AFFARI GENERALI DETERMINAZIONE N. 78 Del 13/12/2013 OGGETTO: Servizio di assistenza per la predisposizione, la gestione e l'esecuzione di contratti assicurativi
DettagliAssociazioni dei consumatori iscritte al Consiglio Nazionale Consumatori ed Utenti (CNCU);
Allegato A Indirizzi alla Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico per la definizione del bando inerente il Progetto per la qualificazione degli sportelli delle Associazioni dei consumatori (PQS) come
DettagliFunzionario Servizio Artigianato Regione Campania. Assessore allo Sviluppo Economico Regione Campania.
35 CAMPANIA Giovanni Pederbelli Funzionario Servizio Artigianato Regione Campania. Sergio Vetrella Assessore allo Sviluppo Economico Regione Campania. Paola Viggiani Dirigente Servizio Artigianato Regione
DettagliAPPUNTI SUL MERCATO DELL ODONTOIATRIA Il mercato italiano, il servizio pubblico, i Fondi Sanitari, il mercato negli Stati Uniti
Ade Italia all Italy Protection Forum 2015 APPUNTI SUL MERCATO DELL ODONTOIATRIA Il mercato italiano, il servizio pubblico, i Fondi Sanitari, il mercato negli Stati Uniti Documento non riproducibile Rel.
Dettagli