GUIDA PER OPERATORI SUL RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO
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- Annunziata Domenica Maggi
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1 RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO Redatta da Partnership RIRVA ed Ordine Nazionale Assistenti Sociali Spunti per un approccio operativo: come informare, orientare ed accompagnare il migrante al Ritorno Volontario Assistito Padova, 15 gennaio 2015 Sefania Cassol Ordine Assistenti Sociali del Veneto
2 LA RETE RIRVA SERVE A: informare e rendere possibile l accesso alla misura supportare il migrante nell elaborare tale difficile scelta impostare un progetto di reintegrazione che risponda alle aspirazioni e capacità del migrante, ma che possa allo stesso tempo essere realizzabile nel Paese di Origine.
3 RVA: UNA POSSIBILE OPZIONE E importante osservare l importanza che l informazione sul rientro assistito venga veicolata come un diritto che non implica di per sé la necessità di prendere subito una decisione; informare i migranti non significa imporre loro di prendere una decisione. Scopo principale di una informazione precoce è la necessità di fornire ai potenziali interessati il tempo ed il sostegno per elaborare e scegliere in piena consapevolezza l opzione più adatta al loro caso.
4 LE FASI DEL RITORNO Pre-partenza Partenza e arrivo nel Paese d'origine Reintegrazione nel Paese d'origine( se prevista dal progetto) Monitoraggio
5 FASE DI PRE-PARTENZA Azioni di competenza della Rete RIRVA attraverso i Punti Informativi e/o altre realtà di contatto: Informazione preliminare al migrante sulla misura del Ritorno Volontario Assistito Primo orientamento e supporto alla maturazione della scelta volontaria di accesso alla misura Consulenza per individuazione della tipologia di progetto di Ritorno Volontario Assistito più consono al migrante in sinergia con gli staff degli Enti Attuatori Consulenza per compilazione e invio dei moduli di richiesta di accesso alla misura all Ente attuatore dei progetti di Ritorno Volontario Assistito, e alla Rete RIRVA a mezzo o fax
6 IL SERVIZIO SOCIALE è strategico ai fini di una corretta informazione, orientamento e accompagnamento sull opzione del Rimpatrio Volontario Assistito ( RVA), in quanto presente in modo capillare all interno della rete dei servizi territoriali rivolti alla persona ha una pratica professionale di contatto diretto con il bisogno/disagio dei cittadini italiani e stranieri per i quali raccoglie la domanda, valuta la condizione di bisogno e lo accompagna nei percorsi assistenziali promuove Il Progetto individualizzato come strumento di lavoro attraverso il quale la persona e la sua famiglia concorda obiettivi,interventi, strategie adeguate e sostenibili
7 L'APPROCIO DEL SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE L approccio metodologico è centrato sulle soluzioni tenendo conto della centralità dell utente, della definizione del concetto di cambiamento e di responsabilità: sono le persone che riconoscono e si prefiggono degli obiettivi validi e raggiungibili, mentre l Assistente Sociale sostiene questo percorso verso degli obiettivi significativi per gli individui compatibili con le loro reali capacità. Questo approccio assume un particolare significato nei progetti di ritorno nei Paesi di Origine alla base dei quali è fondamentale la volontarietà e consapevolezza del migrante.
8 RESPONSABILITA' E DEONTOLOGIA Art. 11 Codice Deontologico L Assistente Sociale deve impegnare la propria competenza professionale per promuovere la autodeterminazione degli utenti e dei clienti, la loro potenzialità ed autonomia, in quanto soggetti attivi del progetto di aiuto, favorendo l'instaurarsi del rapporto fiduciario, in un costante processo di valutazione.
9 L'ACCOMPAGNAMENTO AL RVA: IL COUNSELLING Accoglienza: attraverso un ascolto attivo della storia completa del migrante, per sostenerlo in un possibile percorso di rientro efficace e in sintonia con il suo vissuto Mediazione linguistico culturale attraverso - facilitazione linguistica (connazionale) - traduzione/interpretariato - mediazione culturale La realtà dei Paesi di Origine: conoscenza anche se minima del luogo di provenienza del migrante per contestualizzare la scelta del rientro
10 IL COLLOQUIO permette la comprensione della condizione del migrante Attraverso la ricostruzione della storia migratoria Valutando la sua attuale condizione di vita Valutando i presupposti per l'attivazione
11 L'APPROCCIO NON DIRETTIVO CENTRATO SULLA PERSONA (Carl Rogers) Premessa: richiesta esplicita di aiuto = motivazione e collaborazione attiva del cliente/utente Relazione accogliente = incoraggiamento, sospensione del giudizio Autenticità = esprimere accettazione dell'altro Empatia = capacità di cogliere quello che l'altro sta vivendo Riformulazione = chiarire il significato di quanto espresso dalla persona all'interno del suo schema di riferimento
12 PRESUPPOSTI PER L'ATTIVAZIONE Volontarietà: rendere il migrante consapevole della scelta valutando assieme opportunità e possibili problemi nel Paese di Origine Condizione di sicurezza e dignità del rientro
13 CONDIZIONI DI INSICUREZZA permanere di situazioni di conflitto o di instabilità politica nell area di origine; verificarsi di fenomeni discriminanti o di marginalizzazione verso i gruppi e le persone che intendono fare ritorno; presenza di fondati rischi per l incolumità fisica del richiedente e della sua famiglia mancanza delle condizioni necessarie per il proseguo di cure mediche indispensabili per la sopravvivenza del migrante indisponibilità del Governo cui si vuole fare ritorno a fornire la documentazione necessaria al viaggio di ritorno la famiglia di origine mostra una certa resistenza al rientro del beneficiario
14 IL COLLOQUIO: ELEMENTI DA FAR EMERGERE Tipologia di permesso di soggiorno Situazione lavorativa/formativa Composizione del nucleo familiare Condivisione della scelta da parte del nucleo familiare Situazione abitativa Problemi legali e/o sociali/familiari Situazione di salute
15 IL COLLOQUIO: ELEMENTI DA FAR EMERGERE Integrazione nella rete di connazionali Presenza di familiari nel Paese d'origine e loro condizione Motivazione alla scelta di migrare in Italia e aspettative migratorie Motivazione al rientro Livello di informazione sui diritti sociali Come valuta il suo percorso migratorio (in relazione ad aspettative e risultati raggiunti)
16 LA PRESA IN CARICO Indicare al migrante a quale programma può aderire ed illustrarne le caratteristiche Dare il tempo per la scelta Predisporre Piano di Reintegrazione Il migrante può interrompere l'adesione al progetto in qualsiasi momento Informare sulla necessità di consegna del permesso di soggiorno al momento della partenza
17 CHECK LIST Curriculum Vitae Posizione previdenziale Vaccini e stato di salute Titoli di studio e/o esperienze formative Contatti con il Paese d'origine Come valuta il suo percorso migratorio (in relazione ad aspettative e risultati raggiunti)
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