Il rapporto tra Commissione ed EOTA. Le ipotesi di revisione della Direttiva 89/106/CEE.

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1 Istituto Superiore Antincendi Roma, 6 Dicembre 2007 Convegno nazionale La marcatura CE dei prodotti da costruzione con il Benestare Tecnico Europeo. Lo stato dell arte nell applicazione della Direttiva 89/106/CEE e nella sua revisione Il rapporto tra Commissione ed EOTA Le ipotesi di revisione della Direttiva 89/106/CEE. G. Bedotti

2 La marcatura CE Opere Prodotti EC Redattori specifiche Specifiche europee armonizzate Livelli AC CPD ER DI M A N D A T O CEN EOTA ETAG CUAP hen ETA N B Applica il livello AC stabilito

3 L EOTA e la CPD Nella CPD non compare alcun riferimento diretto all EOTA in quanto tale. Generica menzione dell organizzazione che raggruppa gli organismi di Benestare Tecnico Europeo (Art. 9.2). Allegato II stabilisce: - che gli organismi di Benestare formino un organizzazione; - che essa esplichi i suoi compiti in stretto coordinamento con la Commissione; - che proponga regole e procedure di gestione di richieste e rilasci di Benestari Tecnici Europei; - che coordini specifici aspetti legati ai Benestare anche con la creazione di sottogruppi. 3

4 L EOTA e la Commissione Regole procedurali comuni per i Benestare Tecnici Europei (adottate dalla Commissione con Decisione 1994/93/CE OJ L17 del ). Schema generale di Benestare Tecnico Europeo per i prodotti da costruzione (adottato dalla Commissione con Decisione 1997/571/CE OJ L 236 del ). Accordo Quadro con la Commissione (fino al 2005) che regolava, tra l altro, la gestione finanziaria per l elaborazione di progetti di guide di Benestare. Nuovo Accordo Quadro di Partenariato (dal 2006), redatto in base al nuovo regolamento finanziario della Commissione, che consente l assegnazione all EOTA di incarichi relativi ai suoi compiti, con relativo contributo finanziario. 4

5 EOTA Elabora proposte di guide di Benestare su mandato della Commissione. Elabora proposte di aggiornamento / modifica di guide di Benestare già adottate. Richiede alla Commissione autorizzazione al rilascio di Benestari senza guida per prodotti per i quali non ci sono (o non ancora) norme armonizzate e mandati di normazione assegnati al CEN (Art. 8.2a). Richiede alla Commissione conferma al rilascio di Benestari senza guida per prodotti che deviano rispetto alle norme armonizzate (Art. 8.2b). In assenza di consenso interno, consulta la Commissione su questioni legate al rilascio dei Benestare. 5

6 Il Futuro Revisione della legislazione comunitaria applicabile ai prodotti da costruzione 6

7 La revisione della CPD Programma triennale di semplificazione (Ottobre 2005) come parte della Better Regulation: Simplification Strategy allo scopo di alleggerire la legislazione, facilitarne l'applicazione rendendola più effettiva, preservando nel contempo gli obiettivi politici comunitari. La semplificazione della CPD é una delle iniziative che rientrano nella Strategia per chiarire e ridurre I carichi amministrativi della CPD, in particolare per le piccole e medie imprese, attraverso una maggiore flessibilità nella formulazione e nell'uso delle specificazioni tecniche, un alleggerimento delle regole di certificazione e nell'eliminazione degli ostacoli legati all'implementazione che fino ad oggi hanno impedito la creazione di un completo mercato interno per i prodotti da costruzione. 7

8 Consultazione Consultazione stakeholders (17 Marzo 15 Giugno 2007) attraverso il web: risposte (rappresentanti dell industria, della pubblica amministrazione, ecc.); - 94 associazioni di settore; produttori individuali; - esigue reazioni da piccoli Stati Membri (EU 10); - 30% delle risposte da Germania. Rapporto di sintesi delle risposte consultabile su: 8

9 Principali risultati necessità di un quadro legislativo armonizzato in assenza del quale il Mutuo Riconoscimento é in generale visto come non risolutivo. bisogno di chiarezza. Riguarda i fondamentali della CPD: approccio generale (prestazionale contro prescrittivo; Nuovo Approccio contro altro), significato e status (obbligatorio o volontario) marcatura CE, accettazione marcatura CE da parte delle autorità nazionali, ruolo delle norme e degli ETA. bisogno di semplificazione. Sistemi di Attestazione di conformità semplificati; il loro numero ridotto. La marcatura CE con ETA è considerata necessaria, ma con procedure amministrative di rilascio alleggerite. Guide ETA devono sparire. L'opzione "no performance determined" (NPD) deve essere mantenuta, ma definita come mezzo per semplificare l'applicazione della Direttiva ed evitare alle imprese costi non necessari. 9

10 Principali risultati 10 Evidente preoccupazione per i potenziali specifici effetti della revisione su piccole e medie imprese. Le modifiche della CPD non devono influenzare negativamente la loro attività commerciale. Particolare enfasi sul bisogno di un appropriato trattamento da prevedere per i prodotti "non in serie". Unanime richiesta di incrementare la credibilità del sistema. Ritenuta condizione necessaria per raggiungimento del mercato interno, principalmente attraverso l incremento dell'armonizzazione di procedure e criteri per designazione da parte delle autorità nazionali, degli organismi notificati ed un migliore coordinamento dei meccanismi di sorveglianza del mercato.

11 Valutazione impatto 11 Possibili scelte politiche alternative: Opzione 1 Nessun cambiamento Opzione 2 Nessuna legislazione Opzione 3 Revisione della Direttiva

12 Valutazione impatto Opzione 1 Nessun cambiamento CPD inalterata. Nessun chiarimento o semplificazione eccetto quelli legati alla naturale evoluzione della legislazione riferibile al settore. Possibile riduzione divergenze in sistemi di prova e certificazione solo mediante forme di cooperazione tra autorità nazionali significato non chiaro marcatura CE; CE obbligatorio / volontario; complessità del sistema; insufficiente accettazione marcatura CE; proliferazione marchi nazionali; incremento infrazioni; fallimento libera circolazione e impiego prodotti nel mercato interno. 12

13 Valutazione impatto Opzione 2 Nessuna legislazione Ritiro CPD. Nessun atto sostitutivo. Ricorso al mutuo riconoscimento (pacchetto legislativo orizzontale). Mercato interno basato sul principio che un prodotto legalmente commercializzato in uno Stato Membro può esserlo in un altro Stato Membro anche se non soddisfa interamente le regole tecniche dello Stato di destinazione, fino a che quest ultimo non ha sufficienti, giustificate ragioni per bandirlo dal proprio territorio. settore costruzioni ai primi cinque posti per numero di infrazioni al mutuo riconoscimento (Art. 28 del Trattato) nel periodo ; passato al quarto posto per numero di infrazioni nel periodo ; recenti dati confermano trend in continua ascesa; settore industriale unanime sull inefficacia del mutuo riconoscimento in assenza di linguaggio tecnico comune. 13

14 Valutazione impatto Opzione 3 Revisione CPD Chiarimento, flessibilità, semplificazione per rispecchiare necessità esistenti, appianare difficoltà riscontrate, corrispondere alle aspettative espresse durante consultazione da industria e amministrazioni nazionali. possibilità di chiarire, completare e rivedere il meccanismo generale, per ovviare ai problemi attuali riscontrati; possibilità di alternative in materia di principi, disposizioni, regole, procedure e strumenti; esame della possibilità di totale allineamento con Nuovo Approccio; possibilità di integrazione di importanti parti contenute nel pacchetto legislativo orizzontale 14

15 Strumenti Legislativi 15 UE Regolamento Direttiva Decisione Raccomandazione Opinione

16 Strumenti Legislativi REGOLAMENTO - obbligatorio in ogni suo elemento per tutti; - immediatamente applicabile come legge nazionale senza trasposizione e senza modifiche. DIRETTIVA - obbligatoria alla data della notifica per i destinatari, ma richiede trasposizione; - fissa obiettivi, lasciando libera scelta di forma e mezzi per raggiungere obiettivi (via legislativa, regolamentare, amministrativa). DECISIONE - obbligatoria solo per i destinatari; - fissa obiettivi da raggiungere e modalità di esecuzione; - obbligo alla data della notifica individuale; - forma di implementazione decisa dai destinatari. RACCOMANDAZIONE OPINIONE - rivolte a SM o persone fisiche o giuridiche); - rappresentano orientamento per comportamenti o invito a regole di condotta; - nessun obbligo legale di rispetto, ma obbligo morale. 16

17 Regolamento La proposta prevede il ritiro della Direttiva 89/106/EEC e la sua sostituzione con un Regolamento: - Evitare analisi e gestione di 27 trasposizioni (oneroso impegno di risorse umane e temporali). - Evitare differenze nelle trasposizioni nazionali. - Determinare linguaggio tecnico comune con obbligo del suo esclusivo impiego per opere e prodotti. - Chiarire aspetti mancanti nella CPD, rinforzando la credibilità del sistema. - Determinare regole e procedure da seguire da parte dei produttori. - Determinare obblighi delle autorità nazionali quando regolamentano opere e quando implementano questa legislazione comunitaria. 17

18 Regolamento - Fornire basi per stabilire le specificazioni tecniche armonizzate. - Fornire base legale e strumenti specifici per il buon funzionamento del Mercato Interno, inclusi accreditamento, designazione e notifica degli organismi coinvolti, sorveglianza del mercato e clausole di salvaguardia. - Connotare e definire meglio gli strumenti (ad es.: riducendo numero e semplificando sistemi AoC; alleggerendo procedure amministrative per i Benestare Tecnici Europei. - Assicurare flessibilità e proporzionalità. - Mantenere limitati i costi amministrativi. - Assicurare idoneo trattamento ai prodotti individuali e non di serie. - Integrare procedure per trattamento di prodotti innovativi. 18

19 Sintesi della proposta Chiarezza - definizione scopo; - definizioni individuali; - significato marcatura CE; - ruolo specificazioni tecniche; - concetto di prestazione; - obbligatorietà marcatura CE per prodotti coperti da norme armonizzate ma carattere volontario delle norme offrendo a produttori la strada alternativa del Benestare Tecnico Europeo. 19

20 Sintesi della proposta Credibilità adozione criteri per designazione e notifica organismi di attestazione di conformità (CAB) del pacchetto legislativo orizzontale; introduzione criteri per designazione e notifica organismi di Benestare (TAB) in settori specifici; incremento qualità norme armonizzate e Benestari con meccanismi di controllo di ritardi e risultati; adozione delle disposizioni di sorveglianza del mercato del pacchetto legislativo orizzontale. 20

21 Sintesi della proposta Semplificazione misure semplificate per prodotti individuali e non di serie; chiarimento e semplificazione procedure di Benestare; introduzione nelle specifiche tecniche di metodi alternativi alle prove (calcolo, descrittivi, ecc.); introduzione nelle specifiche tecniche di classi per facilitare l uso del concetto conformità senza prove o conformità senza ulteriori prove ; introduzione dello strumento Specific Technical Documentation (STD) per facilitare condivisione risultati di prova di terza parte (sharing) e trasferimento risultati di prova in cascata (cascading) 21

22 Sintesi della proposta 22 Semplificazione riduzione sistemi di attestazione di conformità; semplificazione sistema di attestazione 1+ e possibilità di witness tests ; possibilità del produttore di dichiarare prestazioni solo per caratteristiche ritenute utili /necessarie; possibilità del produttore di escludersi dallo scopo del Regolamento quando non sia legalmente obbligato ad applicarlo; possibilità per micro-imprese di sostituire il sistema AoC con STD senza intervento di terza parte per prodotti di non rilevante importanza per la sicurezza delle opere;

23 Sintesi della proposta Semplificazione - sostituzione di guide di Benestare e CUAPs con European Assessment Document (EAD). 23

24 Grazie dell attenzione

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