Indice Differenza Tra Allergia E Intolleranza

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1 INSEGNAMENTO DI ECOLOGIA LEZIONE VI ECOLOGIA CLINICA: IL BAMBINO DIFFICILE PROF. GIULIANA MAZZA

2 Indice 1 Differenza Tra Allergia E Intolleranza Il Bambino Difficile Sintomi Diagnosi E Possibili Soluzioni Famiglie Biologiche Di Alimenti di 23

3 1 Differenza tra allergia e intolleranza Il termine allergia, cioè altra reazione, venne usato per la prima volta nel 1906 da Clemens Von Pirquet, un medico viennese, specialista in pediatria. Egli defìnì l allergia come un alterata capacità acquisita e specifica, di reagire a sostanze estranee alle cellule dell organismo. La reazione si esplica tramite l azione del sistema immunitario, che rappresenta un vero e proprio sistema di difesa dell organismo da tutti gli agenti esterni all organismo stesso; tali agenti estranei possono essere: nocivi,, quali microrganismi tipo virus, batteri ecc. o innocui, quali per esempio, le sostanze chimiche e alimentari. Molto semplicemente, il sistema immunitario è composto da diversi tipi di cellule (globuli bianchi), quali linfociti macrofagi, granulociti neutrofili, monoliti, tutte chiamate fagociti, in quanto deputate all inglobamento di sostanze tossiche e alla loro successiva eliminazione; i linfociti si dividono in due gruppi: linfociti T e linfociti B. a loro volta i linfociti T si suddividono in : soppressori, ausiliari e killer. I linfociti B sono molto importanti per la loro capacità di produrre le immunoglobuline, sostanze chimiche dirette contro il corpo estraneo, dette anticorpi specifici, che possono difendere l organismo in diverse patologie infettive e allergiche. La risposta immunitaria si articola sotto molteplici aspetti a livello delle varie componenti cellulari, sia con un contatto diretto intercellulare, sia con la produzione di immunoglobuline. Quando si presenta un infezione da microrganismi, il sistema immunitario, di solito, conserva la memoria del corpo estraneo che ha provocato l infezione; si costituisce così il fenomeno dell immunità. Questo complesso fenomeno si realizza attraverso tape ben precise nelle quali, in breve, alcuni linfociti contattano il corpo estraneo (detto antigene), passa no informazioni ad altre cellule deputate a produrre 3 di 23

4 specifiche sostanze, chiamate anticorpi, che aggrediranno a loro volta gli antigeni. Gli anticorpi o immunoglobuline sono di cinque tipi principali: IgA, le IgM, le IgD, le IgG (e sottotipi) e le IgE. L azione difensiva, oltre che con la produzione di immunoglobuline, si verifica mediante la liberazione di mediatori chimici, qualitra i più importanti, l istamina, la serotonina, gli enzimi lisosomiali, i fattori chemiotattici, il fattore di aggregazione pistrinica.vi sono ben quattro tipi distinti di reazioni difensive del sistema immunitario: tipo I,II,III,IV. Da quando sono stati scoperti gli anticorpi IgE si è visto chiaramente che molti sintomi allergici (riniti, naso chiuso congiuntivite, asma) sono correlati alla quantità di questi anticorpi nel sangue, si definiscono malattie allergiche solo quelle dove vi è una presenza elevata dei suddetti anticorpi. Questo è stato di estrema importanza per definire i meccanismi alla base ei vari processi allergici ma contemporaneamente ha escluso dalla definizione di allegia tutti quei fenomeni di intolleranza alimentare che implicano un coinvolgimento del sistema immunitario ma senza la produzione di anticorpi IgE. Quindi in conclusione si può parlare di allergie alimentari solo quando ritroviamo nel sangue un eccesso di immunoglobuline E (IgE) che in presenza della sostanza estranea (allergene) sia esso polline o polvere o alimento, si agganciano si alcuni tipi di globuli bianchi che librano istamina che causerà infiammazione, gonfiore dei tessuti, ecc. Si parla di intolleranze alimentari, invece, quando non vi è la produzione di anticorpi IgE, quando le reazioni non sono immediate ma croniche, i disturbi infatti non sono in diretta relazione all assunzione ma si possono verificare a distanza di tempo fino a 72 ore dopo, i sintomi e le malattie si possono sviluppare a carico di qualsiasi organo, apparato, sistema.il meccanismo che causa lo scatenamento di queste manifestazioni si deve ricercare nell alterata reazione del sistema immunitario, 4 di 23

5 il sistema di difesa dell organismo, che in presenza di alcuni alimentali riconosce come dannosi, e di conseguenza reagisce. Dobbiamo tener presente che le intolleranze alimentari Sono una reazione cronica ad alimenti assunti frequentemente Il disturbo che provocano non è in relazione diretta all assunzione ma può avvenire a distanza di tempo anche fino a 72 ore dopo. Si possono manifestare con sintomi e malattie a carico di qualsiasi organo apparato sistema Il fenomeno si può accompagnar a disturbi i assuefazione dipendenza e relativa astinenza in caso di sospensione I sintomi non sono proporzionali alla quantità dell alimento intollerato introdotto, quindi non sono dose dipendente, anche piccole quantità possono mantenere l intolleranza Sono frequenti reazioni trasversali fra alimenti della stessa famiglia biologica o gruppo, quindi assumere alimenti collaterali vuol dire non disintossicare l organismo e mantenere l intolleranza Probabilmente sono dovute ad alterazioni del sistema immunitario (granulociti neutrofili, IgG4, interleuchina 1) causate da agenti stressanti in genere, sostanze chimiche inquinanti. 5 di 23

6 2 Il bambino difficile Avete mai osservato bambini che presentano: Personalità come Dr Jekyll/Mr Hyde? Personalità diverse fuori casa Voti scolastici che rispecchiano l IQ Problemi in alcune aule e non in altre? Problemi intestinali, irritabilità,mal di testa, stanchezza? Cambiamenti comportamentali ricorrenti nello stesso periodo dell anno? Arrossamento auricolare o del viso quando sono iperattivi? Occhi arrossati e occhiaie Poca concentrazione dopo i pasti? Problemi a scuola e non a casa o viceversa? Una migliore disponibilità e personalità a digiuno? Comportamenti e attività alterati durante e dopo una festa? Se avete collegato una o più di queste osservazioni ad un particolare ragazzo, egli potrebbe avere un allergia insospettata o non riconosciuta alla base dei suoi problemi di apprendimento. Il termine intolleranza alimentare viene adoperato per indicare alcune situazioni molto diverse tra loro per eziopatogenesi INTOLLERANZA DA DEFICIT ENZIMATICO (intolleranza al lattosio, favismo) IPERSENSIBILITA ad alimenti che provocano il rilascio di istamina (vino rosso - cioccolato - formaggi fermentati - pesce in scatola - noci e nocciole - etc.) L intolleranza è quella condizione caratterizzata da incapacità di 6 di 23

7 Assorbire o metabolizzare una sostanza nutritiva Abnorme reazione dell organismo verso un alimento Ed è proprio questa abnorme reazione che ha fatto erroneamente etichettare i bambini come: Stupido Pigro Volgare Iperattivo Difficile Ma chiediamoci ora : qual è l interesse maggiore di un insegnante o di un genitore? L interesse principale degli insegnanti e dei genitori è quello di provvedere ad una buona educazione dei bambini. A volte però capita che alcuni loro comportamenti spesso rendono perplessi e confusi Quante volte in questo corso abbiamo parlato di diversità e dell importanza che questa ha per il genere umano? Tante volte, il problema che non l avevamo mai applicata alle persone. La diversità, ovvero ciò che non conosciamo in genere suscita timore soprattutto quando non abbiamo gli strumenti per comprendere. Tendiamo a far rientrare perciò necessariamente tutto in categorie troppo spesso semplicistiche ma che in ogni modo sollevano noi da ogni responsabilità Proviamo invece ad analizzare gli elementi che abbiamo a disposizione senza pregiudizi, e con la giusta apertura mentale Esistono innumerevoli ragioni per cui alcuni bambini, occasionalmente o frequentemente, sembrano incapaci di apprendere o si comportano in maniera impropria a scuola. 7 di 23

8 Molte volte questi cambiamenti possono essere correlati direttamente agli alimenti che sono stati assunti,oppure all esposizione a odori chimici o a sostanze allergizzanti comuni. 8 di 23

9 3 Sintomi Esistono alcuni sintomi tipici del viso o del corpo, che possono guidarci nel riconoscere se un bambino manifesti reazioni a sostanze inalate o ingerite Non è insolito osservare che alcuni problemi compaiono improvvisamente nei bambini: Occhi che lacrimano e arrossati Arrossamento lobi auricolari Chiazze rosse sulle guance Occhiaie scure sotto gli occhi Altre caratteristiche osservabili nei bambini che manifestano determinati cambiamenti sia nell apprendimento che nel comportamento possono includere: Rughe sotto gli occhi Rughe sul naso per il forte strofinio I bambini che manifestano tali caratteristiche spesso si comportano come fossero assenti, stanchi, assonnati o, irrequieti e non riescono a stare fermi. In certi soggetti si riscontra calo di concentrazione, essi non riescono a mantenere l attenzione sul proprio materiale di lettura e sembrano incapaci di rispondere normalmente ai consigli o alle istruzioni Questi tipi di comportamento si possono notare soprattutto in seguito all ingestione di alimenti comuni non tollerati ad esempio: Coloranti artificiali Bevande dolci Cereali Caramelle Crema di nocciole Pizza 9 di 23

10 Latte e derivati Prodotti da forno contenenti additivi o conservanti Mele, uva, succo d arancia Si tratta di alimenti che possono provocare lo scatenamento di sintomi quali: Iperattività Depressione Astenia Emicrania Problemi addominali Asma Rinite Irritazione alla gola Edemi palpebrali Labbra gonfie e screpolate Arrossamenti della pelle con prurito specie nelle pieghe Perdita dell udito in seguito a frequenti infezioni dell orecchio Dolori auricolari improvvisi Formicolii Disturbi intestinali ricorrenti caratterizzati da nausea, gonfiore, dolore, meteorismo, alitosi, diarrea o stipsi Sete eccessiva Pallore facciale immotivato Insegnare a bambini che presentano tali sintomi risulta un compito molto arduo per i docenti. I genitori possono essere perplessi, disturbati e distratti a causa dell atteggiamento erratico e dell intermittente incapacità di apprendere del proprio bambino 10 di 23

11 Alcuni bambini affetti da questi disturbi, improvvisamente bagnano i pantaloni o sporcano le mutandine in seguito all ingestione di cibi non tollerati Certi bambini manifestano enuresi per allergia alla polvere o alla muffa. L ingestione di latte e dei suoi derivati sembra sia associata ad uno o più dei seguenti problemi: Congestione nasale Irritazione della gola Dolore alle gambe Alitosi Stipsi diarrea enuresi La scrittura spesso rispecchia il livello di apprendimento del bambino. Quella dei bambini iperattivi spesso potrebbe risultare costituita da caratteri così grandi da non rientrare in foglio di carta normale; I depressi e i riservati invece potrebbero comporre il proprio nome con un semplice punto, con lettere strette, o addirittura rifiutarsi di scrivere qualsiasi cosa. I risultati di una IQ o di un test psicologico possono ben dipendere da quello che il bambino mangia o annusa subito prima o durante tali attività Chiunque deve essere sollecitato ad individuare la causa del perché alcuni bambini non mostrano lo stesso modo di comportarsi e di apprendere in tempi diversi. Parte dell handicap di alcuni bambini potrebbe non essere stata ancora riconosciuta come risposta ad una sostanza allergizzante I problemi di linguaggio di alcuni bambini possono essere correlati a specifiche esposizioni. Quelli che all improvviso urlano, parlano velocemente con toni alti, in modo scoordinato, balbettano oppure risultano incapaci di formare frasi Certe volte fanno il verso del cane o della gallina, emettono strani suoni gutturali o vocali che interferiscono con il lavoro di tutta la classe 11 di 23

12 Le alterazioni del coordinamento motorio possono evidenziarsi nel bambino che spezza la matita sul banco o strappa il foglio mentre cerca di scrivere con forza esagerata. In altri casi potrebbero riscontrarsi variazioni dell andatura goffa, o nel modo di chiudere la porta Anche l epilessia, sebbene raramente, è stata scatenata dagli alimenti Il comportamento di alcuni studenti può diventare irrazionale, inspiegabile ed insopportabile. Essi, con le proprie esplosioni e la propria incapacità di rimanere seduti e in silenzio, disturbano improvvisamente tutta la classe In alcuni bambini si riscontra una anormale o aumentata sensibilità al suono, alla luce o al tatto. A volte questi giovani si coprono gli occhi o le orecchie con le proprie mani nel tentativo di bloccare la luce o il suono In particolare il latte può essere responsabile, durante l infanzia, della sintomatologia legata alla percettività La comune polvere di casa o scolastica è un problema serio per molti bambini che soffrono i allergie. La polvere di auditorium, o delle stanze e dei luoghi poco frequentati, provoca la classica febbre da fieno e l asma. La polvere tuttavia potrebbe apparire come causa non sospetta delle variazioni comportamentali di alcuni soggetti: per esempio in un bambino seduto in prossimità di un radiatore termico, la polvere circolante e gli odori provenienti dalla combustione del gasolio o gas potrebbero scatenare i classici sintomi dell allergia o problemi comportamentali. La maggior parte delle persone sa che il polline può provocare la febbre da fieno o l asma; ma alcuni bambini manifestano variazioni della personalità, o incapacità di apprendimento, anno dopo anno, soltanto durante il periodo dei pollini 12 di 23

13 Se il bambino manifesta dei sintomi soltanto durante le prime settimane di scuola, la causa dei suoi disturbi potrebbe riguardare un ipersensibilità alle spore di muffa della tarda stagione stiva e ai pollini delle erbacee di inizio autunno. Sintomi autunnali I giovani allergici alle muffe e alle erbacee, infatti, potrebbero avere difficoltà nell apprendimento o nel comportamento, durante il periodo autunnale, fino al sopraggiungere dei primi freddi. Proprio per questo, essi risultano particolarmente svantaggiati all inizio di ogni anno scolastico Sintomi invernali Se un bambino presenta dei sintomi soltanto durante l inverno e nei mesi più freddi, l ipersensibilità potrebbe essere dovuta alla polvere, alla muffa, ai cuccioli di animali, a odori interni alla casa o ad alimenti comunemente utilizzati nel periodo. Sintomi primaverili Se un giovane ha problemi solo durante i mesi primaverili, quando le piante impollinano, occorre prendere in considerazione, appunto, i pollini di alcuni alberi. Se problemi di carattere medico o di apprendimento vengono riscontrati soltanto nei giorni i maggior umidità o di pioggia violenta, potrebbe trattarsi di intolleranza alle muffe Sintomi dalla primavera all estate Se i sintomi compaiono con il taglio delle erbe, dobbiamo prendere in considerazione il polline delle graminacee. Quest ultimo, infatti, nei giovani crea problemi alla fine dell anno scolastico, quando gli esami di profitto mostrano un rendimento contrastante con quello dei mesi precedenti Sintomi correlati agli alimenti I bambini mostrano un comportamento diverso dopo aver consumato un pasto o uno snack ad esempio del fast food? 13 di 23

14 Quali bambini comprano cibo spazzatura a scuola o al bar durante e dopo scuola? Sintomi alimentari Alcuni giovani mostrano una risposta alterata verso cibi sani come il latte o derivati, il pane, il mai, succo di mela, arancia, uva, ananas,? Questi bambini si comportano diversamente durante una festa? Perché dopo pranzo un bambino all improvviso non riesce a leggere o ad imparare? Diamo una risposta a queste domande, potrebbe essere utile per noi ed il bambino 14 di 23

15 4 Diagnosi e possibili soluzioni Modo pratico per individuare a scuola l ipersensibilità alimentare Potrebbe essere utile semplicemente osservare i bambini durante una festa scolastica o a casa e chiedere a tutti loro di scrivere i propri nomi o di disegnare qualcosa prima dell inizio della festa, e circa 45 minuti dopo aver mangiato Nel caso in cui il bambino diventi stranamente chiassoso, iperattivo, ostile, aggressivo, isolato o sciocco, bisogna sospettare il collegamento di tale variazione comportamentale con un alimento. (in appendice si riporta una tabella da cui è possibile conoscere la famiglia a cui appartiene un alimento) Molti scettici credono che la causa dell alterato comportamento di alcuni bambini, sia da ricercare nell eccitamento conseguente a qualsiasi festa. Tuttavia se la scrittura, il disegno, il comportamento o l attività di alcuni bambini, deteriorano in modo evidente soltanto durante le feste classiche e non in quelle con cibi a base di vegetali, bisognerà sospettare di uno o più alimenti usati comunemente nelle prime. Insegnanti e genitori dovrebbero consultare il medico del bambino, prima di provare su questo ogni tipo di alimentazione, e non prescrivere da soli una dieta anallergica verso uno o più alimenti non tollerati. Educatori e genitori, tuttavia devono conoscere i principi di base correlati alle diete ad esclusione semplici, i le quali aiutano a capire e ad individuare l alimento non tollerato. Gli insegnanti dovrebbero comunicare con i genitori e viceversa. Inoltre, essi hanno l opportunità di seguire i bambini per molte ore al giorno a scuola e quindi notano anche quando le regole non sono osservate Quando un insegnante crede che un alimento particolare o, l esposizione a qualche particolare sostanza possa essere la causa della variazione specifica nella 15 di 23

16 capacità di apprendimento, nel comportamento e nell atteggiamento di un bambino, ha poche alternative: Possono e devono riferire le loro osservazioni e i propri sospetti ai genitori, che, come risposta li confermano o meno In nessuna circostanza l insegnante deve prescrivere una dieta ad uno studente: occorre invece che parli con gli altri colleghi, affinchè anche questi siano messi al corrente del fatto che certi alimenti, specialmente dolci e biscotti, potrebbero interferire nel rendimento scolastico del bambino Se un insegnante individua la presenza, nell ambito scolastico, di qualcosa che possa influire negativamente sul bambino, dovrebbero adoperarsi per l eliminazione. I genitori devono scambiare le proprie osservazioni con gli insegnanti, informandoli dell attività svolta dai bambini a casa. Insegnanti e genitori che comunicano effettivamente possono infatti migliorare le capacità di apprendimento dei bambini. Anni di quadri comportamentali e di risposte inaccettabili da parte dei bambini possono essere modificati nell arco di una notte. Una volta che i problemi comportamentali e di apprendimento saranno stati rimossi o trattati con appropriate cure per l allergia, molti bambini manifesteranno un notevole miglioramento del proprio profitto scolastico Molti bambini richiedono una terapia di modifica comportamentale se sono stati per anni rifiutati e puniti a causa della propria indisciplina (cattivo comportamento e scarso profitto). A causa della propria autostima rasa al suolo, occorre che vengano considerevolmente aiutati da tutte le persone impegnate nel recupero. Una volta che questi bambini diventano consapevoli dei propri problemi, sia essi, sia i rispettivi genitori, devono modificar il proprio precedente quadro di 16 di 23

17 risposta. E essenziale, a questo punto, la presenza di una guida psicologica capace di fornire la giusta consulenza Sembra che alcuni bambini caratterizzati da vari disordini dell apprendimento, inclusi l autismo e la sindrome di Tourette,traggano beneficio, per molti aspetti, da questo nuovo ed oramai diffuso approccio terapeutico all allergia. L analisi della bibliografia scientifica relativa a questo tema evidenzia, nella stragrande maggioranza dei casi, un atteggiamento di rifiuto dell esistenza dei fenomeni di intolleranza Spesso, infatti, i fenomeni non strettamente allergici, ossia senza la documentazione delle immunoglobuline specifiche (IgE), tendono ad essere catalogati psicosomatici. Va però sottolineato che la somma delle osservazioni cliniche comincia ad essere di una consistenza tale che non si può più eludere la questione come se non esistesse. Ma, poichè non è stato ancora completamente chiarito il meccanismo eziopatogenetico delle intolleranze alimentari, si può affermare che: La sfida del domani è sicuramente basata sulla ricerca e del resto non vi è altro modo per spiegare fenomeni che la medicina ufficiale scarsamente considera Non resta che sperare che sempre più strutture possano collaborare con noi con approccio scientifico senza nulla voler dimostrare o negare a priori, ma solo per capire Anche se non siamo ancora in grado di spiegare in che maniera le alterazioni morfologiche a carico dei leucociti possano essere correlate al fenomeno delle intolleranze alimentari è pur vero che questa è, secondo evidenza, la realtà D altra parte, è vero anche che la scienza non può procedere per dogmi, ma solo per osservazioni oggettive e verificabili Ma se l evento dimostrato non può essere interpretato da una teoria, è la teoria che va rivista. È QUESTO IL PRINCIPIO DI PROGRESSIONE DELLA SCIENZA. 17 di 23

18 5 Famiglie biologiche di alimenti Grano tenero Grano duro Lievito Riso Mais Soia Latte Alimento Famiglia Avena Grano saraceno Mais Miglio Orzo Segale Avena Grano saraceno Mais Miglio Orzo Segale Funghi Aceto Avena Grano saraceno Mais Miglio Orzo Segale Avena Grano saraceno Grano tenero Grano duro Mais Miglio Orzo Segale Lenticchie Fagioli Ceci Piselli Fave Arachidi Liquirizia Bovini 18 di 23

19 Bovini Uova Pollo Maiale Coniglio Zucchero Pomodoro Patate Carciofo Fagioli Piselli Agnello Latte Agnello Pollo Galletto Faraona Uova Galletto Faraona Barbabietola Spinaci Bieta Patate Melanzane Peperoni Peperoncino Pomodoro Melanzane Peperoni Peperoncino Lattuga Spinaci Girasole Cicoria Camomilla Radicchio Lenticchie Ceci Soia Arachidi Fave Piselli Liquirizia Lenticchie Fagioli Ceci Soia Arachidi 19 di 23

20 Oliva Tonno Gamberi Carota Caffè Thè Cacao Mela Banane Fave Liquirizia Pesce spada Spigola Aringa Merluzzo Aragosta Crostacei Granchio Scampi Sedano Prezzemolo Finocchio Anice Coriandolo The Cacao Cola Karkadè Matè Rosa canina Caffè Cacao Cola Karkadè Matè Rosa canina Caffè Cola Karkadè Matè Rosa canina Mandorla Pesca Fragola Ciliegia Albicocca prugna 20 di 23

21 Arancio Limone Ananas Uva Fragola Ciliegia Pesca Mandorla Noce Bergamotto Cedro Lime Limone Mandarino Pompelmo Bergamotto Cedro Lime Mandarino Pompelmo Ribes nero Ribes rosso Uva spina Mela Mandorla Pesca Ciliegia Albicocca Prugna Mandorla Pesca Fragola Mela Albicocca Prugna Mela Mandorla Fragola Ciliegia Albicocca Prugna Mela Pesca Fragola Ciliegia Albicocca Prugna Nocciole 21 di 23

22 Camomilla Orzo Grano saraceno Lenticchie Aglio Trota Salmone Merluzzo Tacchino Carciofo Lattuga Girasole Cicoria Radicchio Grano t Grano d Avena Grano saraceno Mais Miglio Segale Grano t Grano d Avena Orzo Mais Miglio Segale Piselli Fagioli Ceci Soia Arachidi Fave Liquirizia Asparago Cipolla Porro Salmone Aringa Merluzzo Aringa Trota Salmone Tonno Aringa Pesce spada Spigola 22 di 23

23 Cipolla Peperoni Cavolfiore Cicoria Aglio Asparago Porro Pomodoro Patate Melanzane Peperoncino Verza Crescione Mostarda Rapa Ravanello Rucola Carciofo Camomilla Girasole Lattuga Radicchio 23 di 23

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