REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA TUTELA DEL SUOLO E RIFIUTI

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1 REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA TUTELA DEL SUOLO E RIFIUTI Proposta nr. 191 del 31/05/ Determinazione nr del 31/05/2016 OGGETTO: DPR n. 59/2013 Autorizzazione Unica Ambientale Impresa: SLOT e VLT Service SRL Sede impianto: Via Pontebbana, n. 50, Fiume Veneto (PN) Codice pratica: PREMESSA IL FUNZIONARIO INCARICATO 1. Fatto L impresa SLOT e VLT Service SRL, con sede legale ed operativa in Via Pontebbana, n. 50 in comune di Fiume Veneto (PN), nella persona del Gestore pro tempore dell impianto, ha presentato domanda di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) corredata dalla documentazione tecnica. L istanza comprende i seguenti titoli abilitativi: o autorizzazione agli scarichi non in fognatura di sole acque reflue assimilate alle domestiche, di competenza comunale. Nel merito si precisa che: - tutta la documentazione relativa alla pratica è presente nel fascicolo informatico 2016/9.2/61; - sono stati assolti i diritti di bollo; - è stata verificata la correttezza formale ai sensi dell art. 4, comma 1 del D.P.R. 59/2013; - l istanza è pervenuta allo SUAP del comune di Fiume Veneto in data 16/02/2016 ed è stata acquisita al protocollo provinciale n. 2016/8997; - inizialmente l istanza è stata presentata dalla Società SOC. PRIMAVERA DI SPAGNUOLO LAURA & C. SNC, per ottenere i seguenti titoli abilitativi: autorizzazione agli scarichi non in fognatura di sole acque reflue assimilate alle domestiche, di competenza comunale; comunicazione o nulla osta di cui all articolo 8, commi 4 o comma 6, della legge 26 ottobre 1995, n. 447, di competenza comunale. Il Settore Ecologia quale Autorità competente ha: - comunicato, con nota prot. n. 2016/10005, l avvio del procedimento;

2 - indetto e convocato la Conferenza di Servizi (CS) invitando gli Enti tenuti ad esprimersi, come soggetti competenti in materia ambientale definiti dal DPR 59/2013, per i titoli abilitativi richiamati e indicati all'art. 3 del DPR 59/2013; - comunicato con nota prot. n. 2016/15213 del 17/03/2016, l avvio del procedimento di archiviazione dell istanza ai sensi dell art. 10 bis della L. 241/1990 e s.m.i., poiché nella prima riunione della CS tenutasi il è emerso che la Società Primavera di Spagnuolo Laura & C. s.n.c., che ha presentato istanza di AUA è proprietaria dell immobile e non sarebbe stata anche gestore dell attività di sala giochi e bar ; - riavviato il procedimento, ai sensi degli artt. 7 e 8 della L. 241/1990, con nota prot. n. 2016/19958 del 08/04/2016, in seguito alle osservazioni presentate per il tramite del SUAP con nota PEC acquisita al prot. prov. n. 2016/19348, con la quale è stato richiesto di volturare l istanza di AUA, erroneamente presentata dalla Società Primavera di Spagnuolo Laura & C. SNC, alla ditta SLOT e VLT Service SRL in quanto gestore dell attività oggetto dell istanza stessa. La documentazione presentata con le integrazioni/precisazioni e la volturazione dell istanza sono state ritenute adeguate per l espressione del parere. La Conferenza di Servizi si è conclusa con parere favorevole in data 06/05/ Enti coinvolti Ai fini del rilascio dell'aua, tutta la documentazione prodotta dall impresa e trasmessa dallo SUAP è stata esaminata, come previsto dall art. 3 del DPR 59/2013, dai seguenti Soggetti competenti: - Provincia di PN (autorità competente); - Comune di Fiume Veneto. ARPA FVG Dipartimento Provinciale di Pordenone è stata informata sul procedimento. 3. Istruttoria La ditta Slot e Vlt Service s.r.l., affittuaria del capannone di proprietà della Società Primavera di Spagnuolo L. & C. snc, gestisce all interno dello stesso un area adibita a sala giochi e bar. Le acque di scarico dei nuovi servizi e del lavello del bar, convoglieranno all esterno dello stabile con n. 2 linee distinte per confluire su corso d acqua superficiale denominato Fossa Mala. La Società ha chiesto l'aua per: ottenere l autorizzazione agli scarichi non in fognatura di sole acque reflue assimilate alle domestiche ai sensi dell art. 124 del D.lgs. 152/06 e s.m.i., di competenza comunale; effettuare la comunicazione di cui all articolo 8, comma 4, della legge 26 ottobre 1995, n. 447, di competenza comunale. La CS, in sede di riunione del 17/03/2016, ha constatato che le sale giochi e bar rientrano tra la Tipologia di attività a bassa rumorosità elencate nell'allegato B del D.P.R. 227/2011 (compresi ristoranti, pizzerie, trattorie, bar, mense, attività ricreative, agro-turistiche, culturali e di spettacolo, sale gioco, palestre e stabilimenti balneari che

3 non utilizzano impianti di diffusione sonora ovvero svolgano manifestazioni ed eventi con diffusione di musica o utilizzo di strumenti musicali). pertanto ai sensi dell articolo 4, comma 1 del citato D.P.R. 227/2011, l'attività è esclusa dall obbligo di presentare la documentazione di cui all articolo 8, commi 2, 3 e 4 della legge 447/ Normativa - D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59 Regolamento recante la disciplina dell'autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale, a norma dell'articolo 23 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35 ; - Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. "Norme in materia ambientale"; - Legge 7 agosto 1990, n. 241 "Nuove norme sul procedimento amministrativo"; - Legge Regionale 20 marzo 2000, n. 7 e s.m.i.. Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ; - L.R. n. 2/2000, L.R. 7/2001, L.R. 13/2002, L.R. 16/2002 e L.R. 16/2008; - Delibera del Comitato interministeriale del 04 febbraio 1977; - Legge 26 ottobre 1995, n. 447; Legge Regionale 18 giugno 2007, n. 16; D.G.R. 17 dicembre 2009; D.P.R. 227/2011; - Art. 147-bis del TUEL 267/2000 come modificato con D.L. 174 del , convertito in Legge n. 213/2012, in ordine alla regolarità tecnica. 5. Motivazione La decisione al rilascio dell AUA si fonda sul parere favorevole della Conferenza di Servizi che ha recepito i pareri espressi dai soggetti competenti, in particolare: - Il parere favorevole al rilascio dell autorizzazione agli scarichi non in fognatura di acque reflue assimilate alle domestiche rilasciato dal Comune di Fiume Veneto, acquisito agli atti della riunione della CS del 06/05/ Responsabilità procedimentale Si richiama l art. 107 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, relativo alle Funzioni e responsabilità della dirigenza, le norme dello Statuto provinciale ed il Regolamento di Organizzazione dell Ente, l Ordinanza Presidenziale relativa al conferimento degli incarichi Dirigenziali, che attribuisce al Dott. Sergio Cristante la Dirigenza del Settore Ecologia, e la Determinazione dirigenziale n del di assegnazione della titolarità della Posizione Organizzativa all ing. Paolo Verardo. Responsabile dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) di Fiume Veneto: Arch. Luciano Liut.

4 Tutto ciò premesso DETERMINA 1. Decisione Di adottare, fatti salvi ed impregiudicati i diritti di terzi, l'autorizzazione Unica Ambientale (AUA) ai sensi del D.P.R.59/2013 a favore dell impresa SLOT e VLT Service SRL, con sede legale ed operativa in Via Pontebbana, n. 50 in comune di Fiume Veneto (PN), che sostituisce i seguenti titoli abilitativi: o autorizzazione agli scarichi non in fognatura di sole acque reflue assimilate alle domestiche, di competenza comunale. I limiti e le prescrizioni sono riportati nell Allegato A: autorizzazione scarichi Comune, che fa parte integrante e sostanziale della presente determinazione. L AUA sostituisce le autorizzazioni di cui ai titoli sopra richiamati eventualmente possedute dall impresa. 2. Durata La validità della presente Autorizzazione Unica Ambientale, ai sensi dell'art. 3, comma 6, del D.P.R. 59/2013 è pari ad anni quindici (15) a partire dalla data di rilascio del provvedimento da parte del SUAP competente. Sei mesi prima della scadenza dovrà essere richiesto, tramite il SUAP competente, il rinnovo del presente provvedimento, secondo quanto previsto dall'art. 5, comma 1, del D.P.R. 59/ Avvertenze 1. Sono fatte salve, ferme restando al riguardo le responsabilità dell impresa come sopra autorizzata le autorizzazioni e prescrizioni di competenza di altri enti e/o organismi, nonché le altre disposizioni legislative e regolamentari comunque applicabili in riferimento all attività dell impianto, con particolare riferimento alle competenze comunali in materia di lavorazioni insalubri, alla disciplina della sicurezza sui luoghi di lavoro, alle disposizioni in materia edilizio-urbanistica e di prevenzione incendi ed infortuni. 2. L'autorità competente potrà procedere all'aggiornamento delle condizioni autorizzative qualora emerga che l'inquinamento provocato dall'attività dell'impianto è tale da renderlo necessario. Tale eventuale aggiornamento non modificherà la durata dell'autorizzazione. 3. L Autorità competente si riserva di rinnovare o rivedere le prescrizioni contenute nell autorizzazione, prima della sua naturale scadenza quando: o le prescrizioni stabilite nella stessa impediscano o pregiudichino il conseguimento degli obiettivi di qualità ambientale stabiliti dagli strumenti di pianificazione e programmazione di settore; o nuove disposizioni legislative comunitarie, statali o regionali lo esigono; o vengano riscontrate situazioni eccezionali e di urgente necessità per la tutela della salute pubblica e dell'ambiente; o ovvero per altri motivi, esigenze, o ulteriori valutazioni tecniche ed amministrative, o altre verifiche. 4. In caso di modifica dell attività o dell impianto, si applicano le disposizioni di cui all art. 6 del D.P.R. 59/ Qualora intervengano variazioni relative alla denominazione dell impresa o

5 modifiche dell assetto societario, esse dovranno essere comunicate, sempre tramite lo SUAP, alla Provincia-Autorità competente. L eventuale subentro nella gestione dell impianto da parte di terzi deve essere preventivamente autorizzato. 6. La cessazione dell attività deve essere tempestivamente comunicata all Autorità competente. 7. L Autorità competente è autorizzata ad effettuare tutti i controlli che ritenga necessari per accertare il rispetto delle eventuali prescrizioni autorizzative. 8. La mancata osservanza delle prescrizioni può determinare la diffida, sospensione o revoca in relazione a ciascun titolo abilitativi sostituito, ed in relazione alla specifica normativa di settore, oltre all applicazione di eventuali sanzioni previste dalla normativa vigente. 9. Per quanto non espressamente previsto o prescritto nel presente provvedimento si richiamano le disposizioni normative vigenti in materia. 10. Il presente provvedimento viene trasmesso allo Sportello Unico competente ai sensi e per gli effetti di cui al D.P.R. n. 59/13. Il presente provvedimento è assunto nel rispetto dell art. 147-bis del TUEL 267/2000 come modificato con D.L. 174 del , convertito in Legge n. 213/2012, in ordine alla regolarità tecnica. 4. A chi ricorrere Ai sensi dell art. 3 della Legge 241/90, il soggetto destinatario del provvedimento può presentare ricorso nei modi di legge alternativamente al T.A.R. o al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 ed entro 120 giorni dalla trasmissione della presente autorizzazione. DICHIARA Che per lo/la scrivente, in forza della presente dichiarazione, e per il personale che ha avuto parte all istruttoria del presente procedimento, come da dichiarazioni agli atti, non sussistono le cause di astensione previste dall art. 5 del Codice di Comportamento del personale della Provincia di Pordenone, approvato con delibera di Giunta Provinciale n. 21 del , né le cause di conflitto d interesse di cui all art. 6 bis della Legge 241/1990 e s.m.i.. Si precisa che il responsabile del procedimento, ai sensi della Legge 241/1990 e s.m.i., è l ing. Paolo Verardo.

6 ALLEGATO - Autorizzazione allo scarico di acque reflue assimilate alle domestiche Soggetto competente: Comune di Fiume Veneto. 1. Identificazione della ditta Ragione sociale: SLOT e VLT Service SRL P. IVA: Indirizzo sede legale: via Pontebbana, Fiume Veneto Descrizione attività: gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone. Bar e altri esercizi simili senza cucina. 2. Istruttoria Documentazione esaminata ai fini dell istruttoria tecnica: Relazione asseverata Elaborato di inquadramento cartografico Tav. ½ Estratto di Mappa, di P.R.G.C. sviluppo planimetrico aree esterne, schema fognatura e calcolo superfici; Descrizione del/degli scarichi: Tipo di scarico da autorizzare: nuovo scarico di acque reflue assimilate alle domestiche provenienti da servivi igienici, lavabi, docce, bar; Modalità di trattamento presenti: tipo di trattamento primario vasca Imhoff e condensa grassi; Recapito finale dello scarico: Corpo idrico superficiale. Il corso d acqua denominato Fossa Mala non presenta periodi di asciutta superiori a 120 giorni all anno. 3. Motivazione La decisione si fonda sull istruttoria tecnica che ha valutato positivamente la domanda presentata in relazione alle informazioni trasmesse. 4. Assenso Si esprime parere favorevole, per quanto di competenza, al rilascio dell autorizzazione allo scarico di acque reflue assimilate alle domestiche con recapito su corpo idrico superficiale denominato Fossa Mala di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del D.Lgs. 3 aprile 2006, n Prescrizioni Lo scarico può avvenire solamente nel rispetto delle seguenti prescrizioni: a. gli eventuali limiti da rispettare allo scarico sono i seguenti: dell allegato 5 alla parte terza D.Lgs. 152/06 (scarico su corso d acqua/fognatura); b. lo scarico deve essere reso accessibile per il campionamento da parte dell autorità competente per il controllo, con le modalità attualmente previste dal D. Lgs. 152/06;

7 c. per gli impianti non ancora realizzati, prima dell attivazione dello scarico, deve essere comunicato al Comune e alla Provincia, per il tramite del SUAP, la data di conclusione dei lavori unitamente a dichiarazione, resa nelle forme di legge, attestante che quanto realizzato è conforme a quanto riportato nella documentazione tecnica indicata nelle premesse e comunicazione della data di inizio attività conseguente all ultimazione dei lavori; d. le apparecchiature ed i dispositivi per i trattamenti delle acque reflue devono essere mantenuti in buono stato di efficienza e manutenzione, garantendo fra l altro la periodica manutenzione ed asportazione dei fanghi che devono essere gestiti nel rispetto della normativa in materia. Pordenone, lì 31/05/2016 IL FUNZIONARIO INCARICATO Paolo Verardo Sottoscritto digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 e successive modifiche ed integrazioni

8 Elenco firmatari ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Questo documento è stato firmato da: NOME: PAOLO VERARDO CODICE FISCALE: VRRPLA68C11H657X DATA FIRMA: 31/05/ :01:23 IMPRONTA: 3F08F371F87F1DBC19AB38998F E9AEF6148D395A5129ACCFE E9AEF6148D395A5129ACCFE3781FA BDF44A4E43C1A9855B29A 81FA BDF44A4E43C1A9855B29A80C9DEF7C680B10C CF07D3F3 80C9DEF7C680B10C CF07D3F3E305FBB976C5814C4DECEE381216E57A Atto n del 31/05/2016