Asma persistente lieve:
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- Donata Manca
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1 COMUNICATO STAMPA Asma persistente lieve: È sufficiente una terapia regolarmente inalata di corticosteroidi u- niti ad un antagonista del ricettore β2 a breve durata d azione? I pazienti asmatici soffrono in gran parte di un disturbo lieve 1. Nella maggior parte dei pazienti con asma lieve persistente, un trattamento continuativo a base di corticosteroidi inalati (ICS) e un antagonista del ricettore β2 a breve durata (SA- BA) dovrebbe essere sufficiente per controllare adeguatamente il disturbo. Questa è la conclusione del professor Chris Corrigan da Londra (UK) apparsa nel suo articolo pubblicato nel 2009 sul PRIMARY CARE RESPIRATORY JOURNAL 2. Egli condivide le attuali linee guida della Global Initiative for Asthma (GINA) e dell Aerosol Drug Management Improvement Team (ADMIT) 3,4 nell affermare che la maggior parte dei pazienti possono essere controllati con un basso dosaggio di ICS ( 500 mcg/giorno di beclometasone o simile). A suo parere, l aggiunta di qualsiasi altro farmaco apporta un beneficio clinico ridotto e nella terapia di controllo di prima linea non vi è ragione di iniziare una terapia di combinazione con antagonisti del ricettore β2 a lunga durata (LABA), o con una combinazione fissa di ICS e LABA. Inoltre, a causa della curva di dose/risposta generalmente piatta degli ICS, se si aumenta la dose di questi ultimi in pazienti che non sono sufficientemente tenuti sotto controllo, i benefici clinici ottenuti sono marginali se non inesistenti. La scarsa tecnica inalatoria e la scarsa accondiscendenza alla terapia sono assolutamente le cause più comuni di non risposta alla cura con ICS. Considerando che quasi la metà di tutti i pazienti asmatici non è in grado di usare correttamente il proprio inalatore, i medici hanno l importante compito di controllare la tecnica d inalazione prima della terapia step-up o dell aggiunta di un LABA. Gli esperti internazionali dell ADMIT hanno sottolineato l importanza di scegliere un inalatore adatto ai pazienti; uno dunque su misura per i bisogni individuali del paziente e semplice da usare. L inalatore Novolizer è facile da manovrare ed offre al paziente un ottima distribuzione del farmaco e la certezza di un inalazione di successo 5. Con l inalatore giusto si ottiene facilmente il controllo dell asma lieve persistente, anche utilizzando esclusivamente un basso dosaggio di ICS. L asma è una malattia caratterizzata dall infiammazione delle vie respiratorie, da un ostruzione variabile del flusso aereo e da un iperrisposta delle vie aeree. Essa si divide in quattro categorie basate su caratteristiche cliniche e funzionali: asma lieve intermittente, lieve persistente, moderata persistente e severa persistente. I soggetti affetti da asma lieve persistente mostrano generalmente i sintomi dell asma più di due volte a settimana, ma non più di una volta al giorno. I sintomi notturni si presentano più di due volte al mese e gli attacchi d asma possono influire sulle loro attività. Si prevede un picco di flusso espiratorio nei soggetti
2 affetti da asma lieve persistente 80%. A questi pazienti, si possono somministrare i farmaci contro l asma per via inalatoria, orale o con applicazione per via parenterale. Il principale vantaggio derivante dal trattamento inalatorio è l elevata concentrazione del farmaco che può essere erogata direttamente nelle vie respiratorie e quindi nel punto dell infiammazione, senza effetti collaterali o in alcuni casi minimi. ICS regolare come terapia fondamentale per l asma persistente Gli ICS restano la più efficace terapia di controllo negli adulti e nei bambini affetti da asma persistente. Per quanto riguarda il miglioramento del controllo dell asma e della funzione polmonare e nella riduzione dei biomarcatori infiammatori, la terapia con ICS è significativamente superiore agli antagonisti del ricettore del leucotriene (LTRAs) o alla terapia con teofillina (un inibitore non specifico del fosfodiesterase, che aumenta l AMP ciclico). Nella maggior parte dei casi, gli ICS migliorano rapidamente i sintomi clinici e le misurazioni delle funzioni polmonari. La loro azione antinfiammatoria riduce considerevolmente l iperrisposta delle vie respiratorie, riducendo a lungo termine la severità dell esacerbazione. L uso regolare degli ICS riduce inoltre la mortalità causata dall asma. Numerosi studi hanno confermato che l astinenza dalla terapia con ICS negli asmatici stabili, aumenta il rischio di una ricaduta in tempi piuttosto brevi. Infatti il 90% dei pazienti ai quali è stato tolto l ICS ha avuto una ricaduta in media in 1,55 mesi, rispetto appena al 25% di quelli appartenenti al gruppo nel quale è stato continuato l ICS. Quindi gli ICS nell asma non sono curativi. Tuttavia secondo Corrigan, questi studi non esentano il medico dall obbligo di minimizzare il dosaggio dell ICS necessario a controllare i sintomi in ogni singolo paziente (ad es. terapia step-down). L intervento precoce con l ICS previene il progresso dell asma Il trattamento precoce con basso dosaggio di ICS, diminuisce il rischio di esacerbazioni severe e migliora il controllo dell asma e della funzione polmonare in pazienti con asma lieve persistente con sintomi iniziali recenti. L intervento precoce è anche associato ad un uso ridotto di farmaci aggiuntivi. Il 34% dei pazienti al quale è stato somministrato un placebo, ha avuto bisogno di un trattamento di salvataggio e il 4% ha avuto almeno un esacerbazione severa dell asma, in confronto rispettivamente al 20% e al 2% nel gruppo trattato con ICS. L esame delle biopsie bronchiali dei soggetti asmatici, ha rivelato che vi è una significativa infiammazione precoce nel corso dell asma, anche nel caso di pazienti con sintomi di breve durata. Quindi, l uso precoce degli ICS elimina l infiammazione delle vie respiratorie, migliora il controllo dei sintomi e ristabilisce la funzione polmonare. Inoltre i pazienti curati con gli ICS vengono ospedalizzati meno a seguito delle esacerbazioni e della minor esposizione cumulativa a lungo termine ai corticosteroidi. I pazienti che invece sono sottoposti in ritardo ad una terapia con ICS, traggono meno benefici rispetto a quelli trattati precocemente con terapia ICS. Questi risultati vanno a sostegno della conclusione di Corrigan, il quale afferma che, ritardando l inizio di una terapia regolare con ICS si potrà avere una conseguente risposta più lenta e meno ampia alla terapia stessa. La terapia con ICS dovrebbe dunque essere iniziata non appena i sintomi la richiedono. Aggiunta di LABA solo per pazienti non controllati a sufficienza
3 I regimi di cura dell asma nei pazienti dipendono dalla severità della malattia. Nel caso di asma persistente, gli ICS inalati vengono utilizzati in dosi gradualmente crescenti. Nonostante la chiara relazione tra la dose di ICS e la prevenzione delle esacerbazioni acute, le dosi più elevate di ICS, a causa delle loro curve piatte di dose/risposta, apportano uno scarso beneficio al controllo dell asma. Secondo le principali linee guida per il trattamento dell asma, negli adulti con asma lieve persistente e controllata insufficientemente con dosaggio moderato di ICS, è preferibile aggiungere un LABA durante il corso d azione iniziale, piuttosto che aumentare il dosaggio di ICS. L aggiunta di un LABA riduce i sintomi diurni e notturni, migliora la funzione polmonare, riduce l uso di farmaci di salvataggio, riduce le esacerbazioni e raggiunge un controllo clinico dell asma in più pazienti, più rapidamente e con un inferiore dosaggio finale di ICS inalati, rispetto al dosaggio aumentato di ICS somministrati da soli. Corrigan sottolinea inoltre che le linee guida sono d accordo nel non somministrare mai un LABA da solo senza un ICS. Egli nota che molti pazienti affetti da asma lieve persistente sono controllati adeguatamente con il solo ICS. Aggiungere a questi pazienti un LABA non porta ad alcun ulteriore beneficio. I LABA non riducono significativamente né il tasso di esacerbazione né l uso di farmaci di salvataggio, come dimostrato confrontando i pazienti trattati con il solo ICS. Di conseguenza i medici non dovrebbero scegliere avventatamente una terapia di combinazione, ma dovrebbero innanzitutto verificare l accondiscendenza e la tecnica d inalazione. Il controllo dell asma dipende dalla corretta tecnica d inalazione e dall efficacia dell inalatore. Il successo della terapia con ICS non dipende soltanto dalla potenza del farmaco e dalla biodisponibilità, ma anche dall inalatore utilizzato. GINA e ADMIT sottolineano l importanza della scelta dell inalatore e della tecnica corretta d inalazione per il controllo dell asma. Secondo Corrigan questa raccomandazione dovrebbe essere una componente centrale nella formulazione di un regime di cura. Se si considera che il 50% dei pazienti asmatici non è in grado di utilizzare correttamente il proprio inalatore, è fondamentale che i medici verifichino regolarmente la tecnica d inalazione di tutti i loro pazienti, ed in particolare di quelli che non ricevono i benefici derivanti dalla terapia con ICS. Secondo l ADMIT, un inalatore dovrebbe essere prescritto esclusivamente se si ha la certezza che il paziente sia in grado di utilizzarlo correttamente. Gli inalatori a polvere secca (DPI), come Novolizer, associano una semplice manovrabilità all eccellente distribuzione del farmaco nei polmoni. Novolizer è adatto anche per quei pazienti con basso flusso inspiratorio, come i bambini, i pazienti più anziani o quelli con ostruzioni severe delle vie respiratorie. Il rilascio del farmaco da parte di Novolizer viene azionato dal respiro e l inalatore dà la certezza al paziente che l inalazione è avvenuta correttamente e il farmaco è stato efficacemente somministrato ai polmoni, il tutto grazie ad un meccanismo di feedback multipli con segnali ottici, acustici e di gusto. Secondo le linee guida della gestione dell asma, Novolizer può erogare un ICS (ad es. il budesonide) o un SABA (ad es. salbutamolo) Corrigan et al., Prim Care Resp J 2009; 18(3):
4 3 GINA Pocket Guide for Asthma Management and Prevention in Children 5 Years and Younger, 2009, Petzold et al., JOURNAL OF AEROSOL MEDICINE AND PULMONARY DRUG DELIVERY; Vol.21, Numero 3, 2008 Chris Corrigan Per ulteriori informazioni: Chris J Corrigan, Londra, Gran Bretagna, è professore al Dipartimento di Asma, Allergologia e Scienze Respiratorie e specialista in allergologia e medicina respiratoria. Il professor Corrigan è membro dell Aerosol Drug Management Improvement Team (ADMIT), un consorzio di pneumologi europei specializzati nella terapia d inalazione. Le riviste dell ADMIT hanno pubblicato la prova dell esaminazione dei metodi di miglioramento del trattamento delle malattie ostruttive delle vie aeree polmonari in Europa caratteri (spazi e titoli inclusi, senza informazioni aggiuntive). Ristampe gratuite; sono graditi esemplari giustificativi. CONTATTI PER RAPPRESENTANTI STAMPA: CRAMER-GESUNDHEITS-CONSULTING GMBH DOTT.SSA SIBYLLE BERGMANN-MATZ CASELLA POSTALE ESCHBORN GERMANIA FAX: +49 (0) BERGMANN@CGC-PR.COM PER DOMANDE DI CARATTERE MEDICO CONTATTARE: DOTT.SSA LARISA LEIBERSPERGER MEDA PHARMA GMBH & CO. KG BENZSTRASSE BAD HOMBURG GERMANIA TEL.: LARISA.LEIBERSPERGER@MEDAPHARMA.DE MEDA AB (publ) è una compagnia leader a livello internazionale, specializzata nel settore farmaceutico. I prodotti MEDA vengono commercializzati in 120 paesi in tutto il mondo e la compagnia è rappresentata dalle sue organizzazioni in più di 50 paesi. La quota azionaria MEDA è presente nella Large Cap della borsa nordica Nasdaq OMX di Stoccolma. Per maggiori dettagli è possibile visitare MEDA Pharma GmbH & Co. KG Domicilio: Bad Homburg v.d.h. Corte distrettuale: Bad Homburg v.d.h.; registro imprese 4628
5 Socio a responsabilità illimitata: MEDA Verwaltungs GmbH pretura di Bad Homburg v.d.h.; numero di registrazione 9810 Amministratori delegati: Dott. Jörg-Thomas Dierks, Hans-Jürgen Kromp
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