In ricordo di G. Falcone e P. Borsellino

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "In ricordo di G. Falcone e P. Borsellino"

Transcript

1 INDICE In ricordo di Falcone e Borsellino. Il giudice Marco Billi nella nostra scuola. Rashid. La felicità è Shoah. Ciò che deve rimanere nel passato per non tornare nel presente. Magico viaggio nei luoghi manzoniani. Duecento anni ma non li dimostro. p. 1 p. 2 p. 4 p. 6 p. 8

2 Educazione alla legalità In ricordo di G. Falcone e P. Borsellino Il giudice Marco Billi nella nostra Scuola Il rispetto delle leggi, l'importanza delle regole, il ruolo fondamentale della giustizia, il senso di cittadinanza e la conoscenza degli articoli fondamentali della Costituzione Italiana sono stati i temi principali affrontati dal giudice Marco Billi, nel tradizionale incontro di martedì 16 aprile con i ragazzi delle terze. Insieme con il nostro preside e con il giudice abbiamo parlato di mafia e del suo ruolo negativo nella società. Il giudice ci ha spiegato di non considerarla solo un'organizzazione criminale diffusa in Italia e nel mondo, ma di vederla, anche come un modo di concepire la vita, come un mezzo per soddisfare i propri desideri, andando contro l'interesse della società e dello Stato. Attraverso la proiezione del video Io ricordo abbiamo commemorato le vittime cadute per mano delle organizzazioni criminali, in particolar modo i due grandi magistrati siciliani Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che hanno dedicato la loro vita alla lotta contro Cosa Nostra. Tutte le tematiche affrontate hanno catturato l attenzione dei presenti, personalmente ho avuto modo di riflettere sul termine legalità e posso dire che ora riesco a capire e a comprenderne pienamente il suo significato. Concordo totalmente con il magistrato quando afferma con forza che "L'educazione alla legalità incomincia dalla difesa dei valori costituzionali e dalla lotta all omertà". Nikolas Oss Cech Scuola Secondaria 3A 1

3 Battiti di cuore in Tanzania RASHID La felicità è... S iamo in classe, con la professoressa abbiamo appena letto e commentato un brano sullo sfruttamento minorile e sulla condizione dei bambini in Africa. Ad un tratto non sento più la voce dell insegnante, la mia attenzione è catturata dall immagine che rappresentava un bambino con solo dei pantaloncini ed una torcia sul capo. All improvviso mi sono chiesta: Quale sarà la sua storia? E così mi sono ritrovata a pensare, gli ho dato un nome ed ecco la sua storia, una come tante che fanno riflettere, pensare e sperare in un mondo migliore. Sentivo che qualcosa quel giorno sarebbe andato male, ero attento a non cadere, a proseguire con cura il mio lavoro e allo stesso tempo, ero attento anche per Furaha, per la sua vita. Faceva caldo, troppo caldo, sentivo le vertigini in testa e il formicolio ai piedi, avevo un nodo alla gola per la troppa fame e sete, tutto sporco e sudato ero, con solo un misero pantaloncino verde scuro addosso. Sentii un fruscio dietro di me, un urlo lontano, il rumore di una crepa nel muro, e poi il niente, il vuoto. Io sono Rashid, o almeno, questo è il nome con cui tutti mi chiamano, sono in Tanzania, non posso dirti se è un bel posto o no, io conosco solo questo buco sotterraneo. Non so da dove vengo o di chi sono figlio, mi ricordo solo che un po di tempo fa, sono sceso da un grande camion insieme ad altri bambini e un signore con un bastone di legno in mano gridava a tutti di stare in silenzio. Ci spinsero giù in una specie di tunnel con dei tralicci di legno, ci lasciarono lì dentro per circa quattro ore, senza cibo né acqua. Poi un uomo scese e ci diede due ciotole di argilla con dentro un po' di riso e dell'acqua. Non conoscevo nessuno, e tutt'ora non conosco nessuno, non so se ho ancora i genitori, ormai la mia casa è qui. Sempre se si può definire un tunnel sotterraneo senza luce e pieno di orrori "una casa". Credo di avere tredici anni, forse anche quattordici, non lo so con precisione. Sono il più alto tra tutti i miei "compagni", intendo tutti i bambini e i ragazzi che lavorano con me nella cava. Non mi sono mai visto ad uno specchio, solo una volta mi sono specchiato in un lago, tanto tempo fa, credo di avere i capelli scuri. Quella volta mi sono visto magro, molto magro, più o meno come tutti, non ci danno molto cibo qui. Gli ultimi quattro anni della mia vita li ho passati senza vedere la luce, senza una carezza, un regalo, una casa o una famiglia. Il mio padrone si chiama Tariq, è un grande uomo sempre vestito con pantaloni neri ed una camicia bianca, non ha dei pantaloncini verdi come i miei, non ha i capelli, non ha mai la voce cauta, urla sempre, a volte ci picchia e ci lascia senza cibo per giorni interi. Credo che non abbia neanche un cuore. Però, in compenso, ho un' amica qui, a volte lei mi dà un po del suo riso quando ho troppa fame, cerchiamo di proteggerci a vicenda. Si chiama Furaha, il suo non è un soprannome come il mio, lei si chiama così sul serio. Il suo nome significa "felicità" nel nostro dialetto; per noi la 'felicità' è quando qualcuno ti presta le sue coperte se fa troppo freddo, o quando ti ricuciono i pantaloncini verde scuro, o quando ti fanno mangiare dalla loro ciotola del riso che avanza. Lei è l'unica amica che ho, e fa tutte queste cose per me. A volte giochiamo con Babi e Laila; al mattino, quando il padrone ancora non c'è, ci tiriamo un sassolino e chi lo fa cadere perde e deve dare un po di riso a tutti. Nessuno sconta mai la sua penitenza, perché rimanere senza riso è veramente molto triste, e noi non vogliamo far diventare triste un amico. Le mie giornate le trascorro così. 2

4 Oggi però è andato diversamente. Ci hanno fatto prendere diverse gallerie e si lavorava a gruppi di quattro, Laila, Babi, Furaha ed io siamo capitati insieme, per fortuna. Ci hanno spinto con violenza su una parete della galleria ed il padrone ha urlato qualcosa, che io non ho capito bene. Siamo così abituati alle sue grida e alle percosse tanto da non sentirle più. C'era qualcosa di strano nell'aria, era molto più umida del solido, le pareti ed il pavimento erano cosparse di crepe. Onestamente non ricordo di aver guardato il soffitto. Il padrone ha sussurrato qualcosa all'orecchio della guardia e quando si è girato verso di noi, i suoi occhi grigi erano lucidi, ho avuto la sensazione che stesse per piangere. Il suo sguardo passava su ognuno di noi, inquieto. Non capivo il motivo, per me era un giorno come un altro. Non so perché, ma gli ho sorriso, ho sorriso a quei due uomini che mi avevano sempre maltrattato e picchiato, che mi avevano impedito di avere una vita normale, si crearono delle rughe sulla fronte di entrambi e dopodiché ci urlarono "Andate avanti! Forza! Muovetevi!. Trascorsero circa venti minuti da quel momento, più andavamo avanti a scavare più il caldo aumentava. La mia gola si faceva più secca del solito e la pancia si stringeva sempre di più. Ad un tratto sentii un grido, una voce straziante che urlava, che avrei riconosciuto tra mille altre: era Babi. Mi voltai, ma niente, Laila e Babi erano spariti. Poi una crepa, sul muro destro, pezzi di rocce che si staccavano dal soffitto e poi tutta la galleria crollò. Caddi a terra, supino. Poi riaprii gli occhi e vidi il mio dorso nudo, pieno di sangue, con un palo di legno che era crollato sopra di me. Vidi lei, Furaha, accasciata per terra accanto a me con le mani coperte di sangue, la toccai, cercai di accarezzarle la guancia. Fu quella l'ultima immagine che vidi, prima che il mio corpo rimanesse immobile e privo di vita insieme a quello di altri tre ragazzi. La mia storia finisce così, a tredici anni, con dei pantaloncini verde scuro addosso e le mie mani che tentano una carezza sul volto della 'mia felicità. Camilla Sangiovanni Scuola Secondaria 3A 3

5 Un orrore, un male inutile Shoah Ciò che deve rimanere nel passato per non ritornare nel presente D a qualche anno nel nostro paese si dedica il 27 gennaio alla Giornata della Memoria, al ricordo di una tragedia che sembra tanto lontana, ma che in realtà risale solo a poco più di mezzo secolo fa: la Shoah. Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche sfondarono i cancelli di Auschwitz e liberarono i pochi prigionieri rimasti vivi. Per questo è stata scelta proprio questa data per commemorare la giornata della memoria. "Shoah" in ebraico significa "annientamento" e indica perfettamente i crimini commessi contro una parte dell'umanità: la Comunità Ebraica. Sabato, 26 gennaio noi alunni delle classi terze dell I.C. G. Falcone abbiamo commemorato tutti insieme questa giornata, abbiamo voluto ricordare per non dimenticare. Noi ragazzi dobbiamo rompere il silenzio dell oblio per far sì che tutti conoscano e che tutti riflettano, perché non possiamo rimanere indifferenti a quanto è accaduto. L'indifferenza porta ignoranza e l'ignoranza porta a questi grandi errori. Bisogna essere in grado di ascoltare e capire per ricordarci sempre che siamo fortunati perché viviamo in una società che ci permette di essere liberi, di pensare e di scegliere per la nostra vita. Sabato mattina il Preside ha iniziato la commemorazione facendo leggere ad alcuni ragazzi dei brani di testimonianza dei sopravvissuti dei Lager; successivamente ha spiegato, in modo molto approfondito, il significato di questa giornata aiutandosi con delle foto che rappresentavano quanto è accaduto nei campi di concentramento. Alcune foto raffiguravano gli Ebrei già uccisi e la gente cristiana che li guardava, chiamata dai tedeschi, per far capire loro, quello che stava accadendo a pochi metri dalle loro case. Foto che illustravano Ebrei ancora vivi, pronti per entrare in un forno ed essere cremati. Cumuli di vestiti, scarpe ed occhiali, che testimoniavano quante persone erano state uccise. Bambini che si arrendevano, con le mani alzate, per paura di essere uccisi. Le immagini che più ci hanno colpito sono state quelle degli Ebrei denutriti che sembravano degli scheletri viventi. Le parole della poesia "La notte" di Elie Wiesel, in cui l autore scrive che non dimenticherà mai e poi mai quelle notti al campo, il fumo, le fiamme e il silenzio, neanche se fosse condannato a vivere quanto Dio stesso, ci hanno toccato profondamente. Abbiamo anche letto e commentato dei brani di Primo Levi tratti da "Se questo è un uomo" e da "i Sommersi e i Salvati", in cui racconta e descrive il periodo della sua vita trascorso nel campo, dalla deportazione al viaggio, dalla vita nei Lager alle persone che si sono, miracolosamente, salvate. Dopo il discorso del Preside, abbiamo visto un filmato che trattava del processo al nazista Eichmann, il paramilitare e funzionario tedesco, considerato uno dei maggiori 4

6 responsabili operativi dello sterminio degli Ebrei. nella Germania nazista, che organizzava il traffico ferroviario e che trasportava gli ebrei ai vari campi di concentramento, svoltosi a Gerusalemme nel 61. Nel corso del processo sono stati ascoltati 111 testimoni che hanno raccontato ognuno la propria storia vissuta. Il processo fu molto importante perché molti Ebrei non avevano sentito parlare dei campi di concentramento, i sopravvissuti non avevano ancora raccontato le loro storie perché il ricordo era doloroso e molte volte non venivano creduti tanto quell orrore sembrava inverosimile. Ci ha colpito molto il fatto che Eichmann cercasse di giustificarsi dicendo che aveva solamente svolto gli ordini quando era un ufficiale di alto grado, senza assumersi le responsabilità delle proprie azioni. La giornata è stata molto impegnativa, ma carica di grandi significati, abbiamo compreso che la Shoah punta il dito sulla mostruosità, sulle atrocità commesse, ma soprattutto giustificate in nome di quella razza che doveva vincere su tutti, che doveva conquistare il mondo. Quel mondo silenzioso e indifferente, impaurito e allo stesso tempo vigliacco, incapace di fare valere i propri diritti e quelli degli uomini sterminati solo per la colpa di essere nati Ebrei. Non possiamo permettere che le generazioni future vivano ancora una tragedia simile, ma dobbiamo tramandare per non cancellare e non rimanere nell'apatia. Perché l'indifferenza è uno dei mali peggiori della nostra società. L'Europa di 60 anni fa ha scelto il silenzio, noi invece dobbiamo parlare. Perché non possiamo negare il passato e pretendere di costruire un futuro migliore, questa è anche la storia dell'italia, che anche se orribile, atroce e piena di male, non possiamo dimenticare. La Shoah è stata un orrore, un male inutile che deve rimanere nel passato per non ritornare nel presente. Camilla Sangiovanni Giulia Nardoni Elena Devoti Scuola Secondaria 3A 5

7 Bisogno di tuffarsi nelle atmosfere Magico viaggio nei luoghi manzoniani Voglia di riconoscere personaggi Era una fredda giornata di marzo, ma frizzante di entusiasmo, coccolata dalle prime voci mattutine e travolta da un insolito vento di gioventù. Una tribù di più di quaranta ragazzi, ancor prima che il gallo cantasse, partiva alla volta di un viaggio che l avrebbe, chissà, affascinata o annoiata, incuriosita o spazientita, comunque portata nella terra lombarda per una magica esperienza. Magica, sì, perché tutti sapevamo che questo viaggio ci avrebbe portato alla scoperta della vita e della storia del Manzoni e, forse, di noi stessi. Abbiamo, così, visitato la Certosa di Pavia, accarezzata e resa ancora più fastosa dai raggi del sole del primo pomeriggio. È stato, certamente, uno dei luoghi che ci è piaciuto di più per la sua bellezza ed unicità, per la quiete che evocava lo stile di vita dei monaci. Quiete che era ormai un lontano ricordo all ora di cena quando, forse, per l ingenuo entusiasmo di dormire insieme e di dimostrare la nostra autonomia, tra uno squillo e l altro delle chiamate dei genitori, la serata è diventata piuttosto effervescente. Ma già la mattina al risveglio, eravamo tutti pronti: ci aspettava Milano, ma anche una copiosa pioggia che non sembrava intenzionata a cessare. Destreggiandoci con gli ombrelli, nonostante il vento di tramontana e il tormento delle gocce, siamo arrivati di fronte al Duomo che ci si è presentato in tutta la sua bellezza di guglie e pinnacoli. Il Duomo si erge al centro della città, si protende verso l alto quasi conquistando il cielo e ipnotizzando i turisti i cui occhi si insinuano tra ogni suo elemento gotico che induce ad elevare l anima. La Madonnina domina Milano, cerchiamo di raggiungerla con un dito, ma ci accorgiamo che sta a metri e metri sopra di noi. Ha un aspetto gentile e vigoroso come se volesse proteggere con il suo sguardo orgoglioso la sua piccola, grande città. Poi, passeggiando spensierati tra eleganti e brillanti vie, ecco la Galleria Vittorio Emanuele, il monumento postunitario più importante della città che con la sua modernità, manifestata nelle raffinate e appariscenti vetrine e caffè, concilia la tradizione e l innovazione. Tra passi lenti e veloci ci imbattiamo nella casa dove il Manzoni trascorse la sua giovinezza traendo preziosi spunti di ispirazione per il suo romanzo, e anche se la pioggia la sbiadiva un po, le nostre menti invece rievocavano tutti i ricordi di quel periodo. Vagare all interno della famosa villa, visitare lo studio, la camera da letto e la sala da pranzo, ci ha dato la possibilità di toccare, di vedere, di respirare il passato e di rivivere gli avvenimenti. Calpestare il pavimento su cui camminò Manzoni, sfiorare il tavolo su cui compose le sue celebri opere e accarezzare la carta sulla quale l autore lasciò la sua firma è stata un emozione inenarrabile. Complice l atmosfera che si respirava che ci ha portati a rivivere alcuni passi del suo romanzo, a ripercorrere le vicissitudini di Renzo e Lucia, a ricordarne luoghi e fatti senza nessun sforzo di immaginazione. 6

8 Oramai avevamo varcato come una magica porta e ci siamo ritrovati in un angolo di Lecco nel vecchio convento di Pescarenico dove dimorò il coraggioso e umile fra Cristoforo; nel castello dell Innominato che, arroccato su una rupe, domina incontrastato lo splendido paesaggio. E non poteva essere diversamente perché i paesaggi manzoniani sono sempre accostati alla spiritualità dei personaggi, sono per il Manzoni altri protagonisti del suo romanzo, infatti ogni personaggio della sua storia rivolge sempre i propri sentimenti alla natura che sembra gli risponda o lo consigli, lo imbrogli o lo aiuti. Essa, infatti, ne I Promessi Sposi, si rivela un intima compagna per Renzo, Lucia la considera come una persona cara quando saluta i suoi monti. E in mezzo alla natura scorre imperturbato il fiume Adda da cui sembrava gorgogliassero le parole del Manzoni quando la descrive come una vergine donna, pura, salubre e fonte di saggezza. La poesia che l Adda con le sue argentee acque diffondeva, ci invitava a rivivere il romanzo e a provare emozioni e sentimenti che solo quella terra di cui Renzo e Lucia sono i simboli, possano dare. Così, dopo quattro giorni trascorsi attraverso i luoghi manzoniani, ogni posto visitato ci salutava, ma riportavamo a casa nel nostro bagaglio qualcosa di molto importante: esperienze ed emozioni. Francesca Zanobbi Scuola Secondaria 3D 7

9 DUECENTO ANNI MA NON LI DIMOSTRO! C iao a tutti, ragazzi sono Giuseppe, Giuseppe Verdi e so che tutti voi, anche chi studia meno, mi conoscete, ma siete sicuri di conoscermi bene? Pensavate tutti che non ci fossi più e invece eccomi qua, a 200 anni appena compiuti, per spiegarvi meglio chi sono. Io so che, ad esempio, c è qualcosa nella musica di questi tempi che non va Mi pare si chiami Justin qualcos altro e, sinceramente, trovo strano il fatto che lui sia molto più famoso di me quando componevo! Questo perché una volta la musica era intesa in modo diverso: In primis, ai miei tempi, la musica era buona!!!oltre a ciò, quando io componevo, non ci si poteva neanche esprimere in modo libero Come spero sappiate, in vista dell esame di terza media, l Italia ai miei tempi non esisteva ancora e dove vivevo io, a Milano, gli Austriaci sopprimevano ogni tentato piano o moto di unificazione italiana. Così al Teatro alla Scala, dove io rappresentavo spessissimo i miei melodrammi più famosi, c erano soldati austriaci che controllavano se nel libretto del melodramma fosse presente qualcosa che non andasse bene, oppure impedivano il BIS per evitare che si accendessero delle contestazioni. Ero molto impegnato anche in ambito politico ed ero davvero convinto che unificare l Italia fosse compito di tutti anche di un musicista! Proprio per questo, attraverso delle metafore, nei miei libretti era presente spesso la voglia di libertà che ci animava tutti Addirittura attraverso il mio nome si esprimeva la volontà di dare, in seguito, l Italia in mano al re Vittorio Emanuele proprio così! Il mio cognome venne, infatti, utilizzato come slogan per beffare la polizia austriaca La gente scriveva sui muri Viva VERDI. Che significava Viva Vittorio Emanuele Re D Italia. E stato bello presentarmi per quello che sono stato ai miei tempi ed ora vi devo salutare, ma tranquilli che tra altri cent anni Lorenzo Martini Scuola Secondaria 3G 8

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2 Scuola media di Giornico L affettività e la sessualità, tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio Progetto sostenuto dal GLES 2 Dai sensi all azione Sensi Sensazioni Emozioni Sentimenti

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro Venerdì 17 aprile, è venuta nella nostra scuola signora Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, uno dei tre uomini di scorta che viaggiavano nella

Dettagli

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ.

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO MA COME TI TRUCCHI?! PER PERSONE CON DISABILITÀ. UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ. Relatore: Martina Tarlazzi Make your smile up LA NASCITA DEL

Dettagli

Pio Lando Di Stefano, un arzillo nonnino di novanta anni, ha vissuto gli orrori della seconda guerra Mondiale ed ha

Pio Lando Di Stefano, un arzillo nonnino di novanta anni, ha vissuto gli orrori della seconda guerra Mondiale ed ha Libertà. Per capire il significato di questa parola, bisogna conoscere il significato della parola opposta: prigionia. Questo termine significa essere prigionieri, schiavi, servitori di un padrone. Non

Dettagli

Voci dall infinito. richiami per l Anima

Voci dall infinito. richiami per l Anima Voci dall infinito richiami per l Anima Copertina di Rocco Vassallo. Disegni di Mario G. Galleano. Mario Giovanni Galleano VOCI DALL INFINITO richiami per l Anima www.booksprintedizioni.it Copyright 2013

Dettagli

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone. La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed

Dettagli

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell

Dettagli

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio L incontro con padre Fabrizio è stato molto importante per capire che noi siamo fortunatissimi rispetto a tante altre persone e l anno prossimo

Dettagli

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

27 GENNAIO 2016 GIORNATA DELLA MEMORIA

27 GENNAIO 2016 GIORNATA DELLA MEMORIA 27 GENNAIO 2016 GIORNATA DELLA MEMORIA Mostra e flash mob per non dimenticare l orrore della Shoah 27 Gennaio 1945 Vengono abbattuti i cancelli del lager di Auschwitz Il 20 luglio 2000, con la legge 211,

Dettagli

PRONOMI DIRETTI (oggetto)

PRONOMI DIRETTI (oggetto) PRONOMI DIRETTI (oggetto) - mi - ti - lo - la - La - ci - vi - li - le La è la forma di cortesia. Io li incontro spesso. (gli amici). Non ti sopporta più. (te) Lo legge tutti i giorni. (il giornale). La

Dettagli

Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si

Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si chiama Francesca, era molto simpatica; la seconda invece

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

Mafia, amore & polizia

Mafia, amore & polizia 20 Mafia, amore & polizia -Ah sì, ora ricordo... Lei è la signorina... -Francesca Affatato. -Sì... Sì... Francesca Affatato... Certo... Mi ricordo... Lei è italiana, non è vero? -No, mio padre è italiano.

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

Dopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta. prevalentemente nella ricostruzione della propria storia.

Dopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta. prevalentemente nella ricostruzione della propria storia. Dal diario di bordo, relazione lavoro di storia, terzo bimestre. La mia storia, alla ricerca delle fonti. Dopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta prevalentemente nella ricostruzione

Dettagli

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012 Colori e pensieri per i Colori e pensieri per i bambini emiliani bambini emiliani 04/06/2012 04/06/2012 Ass. Culturale B-Side in Spazio Luce, Milano. Da una idea di: Dott.ssa Anna La Guzza, Psicologa Noi

Dettagli

GLI AUSTRALOPITECHI. Tra gli animali che vedi nelle figure, sai dire quale è una scimmia? Cerchia l animale giusto e collega i nomi ai disegni.

GLI AUSTRALOPITECHI. Tra gli animali che vedi nelle figure, sai dire quale è una scimmia? Cerchia l animale giusto e collega i nomi ai disegni. GLI AUSTRALOPITECHI Prerequisiti: orientarsi nel tempo fra passato, presente e futuro, usare gli strumenti sussidiari al testo (cartine, immagini, tabelle ) Obiettivi: studio dell evoluzione dell uomo

Dettagli

CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON

CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA COMINCIA CON NON SONO TANTO BELLA. HO UN NASO LUNGO E BITORZOLUTO, MA SONO TANTO, TANTO BUONA. CIAO, SONO LA BEFANA. TI VOGLIO RACCONTARE UNA DELLE TANTE STORIE CHE RACCONTANO SU DI ME. E COME TUTTE LE STORIE LA MIA

Dettagli

Attività per la scuola secondaria di II grado

Attività per la scuola secondaria di II grado Attività per la scuola secondaria di II grado Il punto di esplosione Gli adolescenti sperimentano ed esprimono la rabbia in diversi modi. Alcuni esplodono da un momento all altro, apparentemente senza

Dettagli

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 2222222222222222222222222222222222222222 2222222222222222222222222222222222222222 NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 Un benvenuto ai nuovi lettori e ben ritrovato a chi ci segue da tempo. Buona lettura a tutti

Dettagli

"#$"%&' (%&#((%! &#)'!*'"!+'$%(),!

#$%&' (%&#((%! &#)'!*'!+'$%(),! L Archivio liquido dell Identità arriva in Brasile, incontrando la comunità pugliese di San Paolo. Il cuore della città è l Edificio Italia, un altissimo palazzo che domina su l enorme estensione di questa

Dettagli

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.

I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email. I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.it CTI Monza, 20 Novembre 2015 Prima parte: comprendere

Dettagli

Paola, Diario dal Cameroon

Paola, Diario dal Cameroon Paola, Diario dal Cameroon Ciao, sono Paola, una ragazza di 21 anni che ha trascorso uno dei mesi più belli della sua vita in Camerun. Un mese di volontariato in un paese straniero può spaventare tanto,

Dettagli

TANDEM Köln www.tandem-koeln.de info@tandem-koeln.de

TANDEM Köln www.tandem-koeln.de info@tandem-koeln.de Nome: Telefono: Data: Kurs- und Zeitwunsch: 1. Ugo è a. italiano b. da Italia c. di Italia d. della Italia 3. Finiamo esercizio. a. il b. lo c. gli d. l 5. Ugo e Pia molto. a. non parlano b. non parlare

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

Lasciatevi incantare

Lasciatevi incantare Lasciatevi incantare Rita Pecorari LASCIATEVI INCANTARE favole www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Rita Pecorari Tutti i diritti riservati Tanto tempo fa, io ero ancora una bambina, c era una persona

Dettagli

- Siamo lontani - Andremo lontano. - Lontani - Nessuno ci avvicina

- Siamo lontani - Andremo lontano. - Lontani - Nessuno ci avvicina Voce fuori campo: Nell ora presente,noi siamo forse alla vigilia del giorno nel quale l Austri si butterà sulla Serbia e dall ora l Austria e la Germania gettandosi sui serbi e sui russi è l Europa in

Dettagli

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE...

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... Una volta si fece la festa degli alberi nel bosco e io e una bimba, che non lo sapevo chi era, giocavamo con gli alberi

Dettagli

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B (Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B A.s. 2010/2011 1 Con un genitore o di un adulto che ti conosce bene, rivivi il momento bellissimo della tua nascita e poi, con il suo aiuto, raccogli foto,

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo

Dettagli

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO L esercizio richiesto consiste nella scelta di un albero e il suo monitoraggio/racconto al fine di sviluppare l osservazione attenta come mezzo per la conoscenza del materiale vegetale. L esercitazione

Dettagli

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Cos è il virtu@le? Un giorno entrai di fretta e molto affamato in un ristorante. Scelsi un tavolo lontano da tutti,

Dettagli

Attraversando il deserto un cammino di speranza

Attraversando il deserto un cammino di speranza Attraversando il deserto un cammino di speranza Kusi Evans e Albert Kwabena mi colpiscono da subito in una burrascosa giornata di febbraio lungo le rive di un canale che stanno disboscando con la loro

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1 All. 1 1 All. 2 2 All. 3 Visione I sequenza: La partenza I. Chi sono queste persone? Che cosa fanno? Come sono? E. sono i parenti e gli amici. X. Sono contenti perché sperano che trovano lavoro. E. stanno

Dettagli

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP).

Intervista a Gabriela Stellutti, studentessa di italiano presso la Facoltà di Lettere dell Università di São Paulo (FFLCH USP). In questa lezione abbiamo ricevuto Gabriella Stellutti che ci ha parlato delle difficoltà di uno studente brasiliano che studia l italiano in Brasile. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie

Dettagli

AMA TE STESSO PUOI GUARIRE LA TUA VITA

AMA TE STESSO PUOI GUARIRE LA TUA VITA AMA TE STESSO PUOI GUARIRE LA TUA VITA HEAL YOUR LIFE WORKSHOP 4/5 OTTOBRE 2014 PRESSO CENTRO ESTETICO ERIKA TEMPIO D IGEA 1 E il corso dei due giorni ideato negli anni 80 da Louise Hay per insegnare il

Dettagli

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013 Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni

Dettagli

La cenerentola di casa

La cenerentola di casa La cenerentola di casa Audrina Assamoi LA CENERENTOLA DI CASA CABLAN romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2012 Audrina Assamoi Tutti i diritti riservati Questa storia è dedicata a tutti quelli che

Dettagli

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO Studiare non è tra le attività preferite dai figli; per questo i genitori devono saper ricorrere a strategie di motivazione allo studio, senza arrivare all

Dettagli

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO?

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? 1 Ehi, ti e mai capitato di assistere o essere coinvolto in situazioni di prepotenza?... lo sai cos e il bullismo? Prova a leggere queste pagine. Ti potranno essere utili.

Dettagli

MODULO II CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA

MODULO II CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA CORSO DI RECUPERO PER ALUNNI STRANIERI IN DIRITTO - CLASSE PRIMA MODULO II I destinatari del diritto Materiali prodotti nell ambito del progetto I care dalla prof.ssa Giuseppa Vizzini con la collaborazione

Dettagli

checkin Tre marescialli e un caporale sul tetto del mondo In Antartide con gente viaggi 40 GenteViaggi

checkin Tre marescialli e un caporale sul tetto del mondo In Antartide con gente viaggi 40 GenteViaggi checkin a v v e n t u r a g l i a l p i n i d o p o l a s p e d i z i o n e s u l m o n t e v i n s o n Tre marescialli e un caporale sul tetto del mondo Un impresa unica, fin nei minimi particolari. «Immagini

Dettagli

Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don

Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don Milani un laboratorio sul tema del cambiamento. Stimolati

Dettagli

Zucca zuccone tutta arancione

Zucca zuccone tutta arancione Zucca zuccone tutta arancione La festa di Halloween, tradizione dei paesi anglosassoni, è oramai entrata nella nostra società; i bambini sono molto attratti dalle icone paurose di questo festeggiamento:

Dettagli

STUDIARE, PERCHE? Trascrizione da parte degli studenti di Capri dell incontro con Marco Bersanelli, docente di astrofisica

STUDIARE, PERCHE? Trascrizione da parte degli studenti di Capri dell incontro con Marco Bersanelli, docente di astrofisica STUDIARE, PERCHE? Trascrizione da parte degli studenti di Capri dell incontro con Marco Bersanelli, docente di astrofisica 1) Com è possibile ridestare la voglia di studiare e cos ha risvegliato in te

Dettagli

UN REGALO INASPETTATO

UN REGALO INASPETTATO PIANO DI LETTURA dai 5 anni UN REGALO INASPETTATO FERDINANDO ALBERTAZZI Illustrazioni di Barbara Bongini Serie Bianca n 64 Pagine: 48 Codice: 566-0469-6 Anno di pubblicazione: 2012 L AUTORE Scrittore e

Dettagli

Poesie, filastrocche e favole per bambini

Poesie, filastrocche e favole per bambini Poesie, filastrocche e favole per bambini Jacky Espinosa de Cadelago Poesie, filastrocche e favole per bambini Ai miei grandi tesori; Elio, Eugenia ed Alejandro, coloro che ogni giorno mi fanno crescere

Dettagli

Seminario della psicoterapeuta Gloria Rossi

Seminario della psicoterapeuta Gloria Rossi Gruppo di Foggia Clinica, Formazione, Cultura psicoanalitica Seminario della psicoterapeuta Gloria Rossi Ascoltarsi è un arte dimenticata, che tutti siamo in grado di ricordare. Il corpo ci parla attraverso

Dettagli

COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING!

COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING! COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING Grazie per aver scaricato questo EBOOK Mi chiamo Fabio Marchione e faccio network marketing dal 2012, sono innamorato e affascinato da questo sistema di business

Dettagli

Auguri mamma! Festa della mamma 2014

Auguri mamma! Festa della mamma 2014 Festa della mamma 2014 Quest anno dedichiamo alla mamma un intero libro. Si tratta de L abbraccio di David Grossman, splendido nell edizione Mondadori illustrata da Michal Rovner. Il nostro libro si presenterà

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

12. Un cane troppo fedele

12. Un cane troppo fedele 42 La commissaria 12. Un cane troppo fedele Personaggi Sara Corelli & Pippo Caraffa Anita Ruffini - una signora Tino Saffi - un amico di Anita Ruffini Carmine Rossi - un amico di Anita Ruffini Fido - il

Dettagli

La storia di Victoria Lourdes

La storia di Victoria Lourdes Mauro Ferraro La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale Dedicato a Monica e Victoria «La vuoi sentire la storia

Dettagli

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA VOLUME 1 CAPITOLO 0 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: Terra... territorio...

Dettagli

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).

QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente). QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO Gentile genitore, le sottoponiamo il presente questionario anonimo al termine dell incontro a cui ha partecipato. La valutazione da lei espressa ci aiuterà a capire

Dettagli

LE NOSTRE VOCI ISTITUTO COMPRENSIVO F. DE SANCTIS VIA PERAINE -MOIANO (BN) SITO WEB ICMOIANO.GOV.IT DOCENTE: TOLLERANTE AGNESE.

LE NOSTRE VOCI ISTITUTO COMPRENSIVO F. DE SANCTIS VIA PERAINE -MOIANO (BN) SITO WEB ICMOIANO.GOV.IT DOCENTE: TOLLERANTE AGNESE. LE NOSTRE VOCI ISTITUTO COMPRENSIVO F. DE SANCTIS VIA PERAINE -MOIANO (BN) SITO WEB ICMOIANO.GOV.IT DOCENTE: TOLLERANTE AGNESE CLASSI IA e IB RIFLESSIONI SUI DIRITTI DELL INFANZIA 20 NOVEMBRE 2015 1 Avere

Dettagli

Nonni si diventa. Il racconto di tutto quello che non sapete

Nonni si diventa. Il racconto di tutto quello che non sapete Nonni si diventa Il racconto di tutto quello che non sapete Introduzione Cari nipoti miei, quando tra qualche anno potrete leggere e comprendere fino in fondo queste pagine, forse vi chiederete perché

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre

Dettagli

E Penelope si arrabbiò

E Penelope si arrabbiò Carla Signoris E Penelope si arrabbiò Rizzoli Proprietà letteraria riservata 2014 RCS Libri S.p.A., Milano ISBN 978-88-17-07262-5 Prima edizione: maggio 2014 Seconda edizione: maggio 2014 E Penelope si

Dettagli

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste

Dettagli

CRE UGOLINI. Giacomo Pulcini

CRE UGOLINI. Giacomo Pulcini CRE UGOLINI Giacomo Pulcini Giacomo Pulcini è un pasticcione nato! Piccoli errori ed equivoci lo hanno accompagnato per tutta la sua vita. Questi errori, però, chissà come, lo hanno sempre portato a ritrovarsi

Dettagli

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Sono Graziella, insegno al liceo classico e anche quest anno non ho voluto far cadere l occasione del Donacibo come momento educativo per

Dettagli

MORENDO. Camminando con triste fatica su terra bruna, dormendo svegli su letti di legno, è come quando morendo si sta. (Giacomo C.

MORENDO. Camminando con triste fatica su terra bruna, dormendo svegli su letti di legno, è come quando morendo si sta. (Giacomo C. Scuola primaria E. Fermi di Bogliasco anno scolastico 2014/2015 1 MORENDO Camminando con triste fatica su terra bruna, dormendo svegli su letti di legno, è come quando morendo si sta. (Giacomo C.) 2 IL

Dettagli

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE «PANTINI PUDENTE» VASTO (CH) IL MAGGIO DEI LIBRI nella SCUOLA

Dettagli

e quando tutta la tomba era ormai coperta di fiori siamo tornati a casa anche noi orfani di una vita esemplare.

e quando tutta la tomba era ormai coperta di fiori siamo tornati a casa anche noi orfani di una vita esemplare. il tamtam triste di questa sera a raccontare di un orfano dell'adozione a Distanza che non è riuscito a superare un'ultima prova che lo aveva portato al grande ospedale di Lilongwe il Kamuzu Central Hospital,

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi. 6. La Terra Dove vivi? Dirai che questa è una domanda facile. Vivo in una casa, in una certa via, di una certa città. O forse dirai: La mia casa è in campagna. Ma dove vivi? Dove sono la tua casa, la tua

Dettagli

Convegno Rapporti dall Europa

Convegno Rapporti dall Europa Spunti per l intervento dell On. Sandro Gozi Premio Grinzane Cavour Convegno Rapporti dall Europa Saluto augurale dell On. Sandro Gozi Giovedì 27 settembre 2007 Torino 1 Nel marzo scorso, l Europa ha festeggiato

Dettagli

SOS GIOCO! ARTICOLO 31

SOS GIOCO! ARTICOLO 31 ARTICOLO 31 1. Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo ed allo svago, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età, ed a partecipare liberamente alla vita culturale

Dettagli

Apporti, Asporti e Regali

Apporti, Asporti e Regali Apporti, Asporti e Regali Collana: Ali d Amore N. 9 A Dilaila e alle anime candide dell Altra Dimensione A P P O R T I Gli apporti sono materializzazioni di oggetti, di animali, di piante o fiori, che

Dettagli

Claudio Baglioni A modo mio

Claudio Baglioni A modo mio Claudio Baglioni A modo mio Contenuti: revisione passato prossimo, lessico, espressioni italiane. Livello QCER: B1 Tempo: 2 h Claudio Baglioni è un grande cantautore italiano, è nato a Roma il 16 maggio

Dettagli

SCUOLA ITALIANA PIETRO DELLA VALLE TEHERAN

SCUOLA ITALIANA PIETRO DELLA VALLE TEHERAN 1 SCUOLA ITALIANA PIETRO DELLA VALLE TEHERAN Aprile 2013 ESAME FINALE LIVELLO 3 Nome: Cognome: E-mail & numero di telefono: Numero tessera: 1 2 1. Perché Maria ha bisogno di un lavoro? PROVA DI ASCOLTO

Dettagli

I tre pesci. (Favola araba)

I tre pesci. (Favola araba) Favolaboratorio I tre pesci I tre pesci. (Favola araba) C'erano una volta tre pesci che vivevano in uno stagno: uno era intelligente, un altro lo era a metà e il terzo era stupido. La loro vita era quella

Dettagli

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Emanuele Lajolo di Cossano COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Università degli Studi - Torino, 19 aprile 2010 La prima cosa da fare PERCHE SONO QUI? QUAL E IL MIO OBIETTIVO? CHE COSA VOGLIO ASSOLUTAMENTE

Dettagli

..conoscere il Servizio Volontario Europeo

..conoscere il Servizio Volontario Europeo ..conoscere il Servizio Volontario Europeo 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE Cari amici, il tempo dell estate è un tempo che chiede necessariamente voglia di leggerezza. Proprio di questa abbiamo bisogno

Dettagli

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944)

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) Posizione della Santa Chiesa Queste apparizioni della Madre di Dio non hanno ancora ottenuto il verdetto di autentica

Dettagli

Tutti i giorni con me, i miei consigli e le mie ricette

Tutti i giorni con me, i miei consigli e le mie ricette Tutti i giorni con me, i miei consigli e le mie ricette Introduzione... 7 Ti lascio una ricetta... 9 Ottobre... 13 Novembre... 51 Dicembre... 89 Gennaio...127 Febbraio...167 Marzo... 203 Aprile... 241

Dettagli

IL SOGNO di GIUSEPPE Canzoni

IL SOGNO di GIUSEPPE Canzoni IL SOGNO di GIUSEPPE Canzoni CANZONE: QUESTO VESTITO BELLISSIMO Giacobbe: Ecco, figlio qui per te una cosa certo che ti coprirà, ti scalderà, e poi sarà un pensiero mio per te. Ti farà pensare a me, al

Dettagli

Il mondo dell affettività e della sessualità. Per genitori e ragazzi

Il mondo dell affettività e della sessualità. Per genitori e ragazzi Il mondo dell affettività e della sessualità Per genitori e ragazzi Monica Crivelli IL MONDO DELL AFFETTIVITÀ E DELLA SESSUALITÀ Per genitori e ragazzi Manuale www.booksprintedizioni.it Copyright 2015

Dettagli

Assistenza sanitaria a misura di bambino - Bambini e giovani: diteci cosa ne pensate!

Assistenza sanitaria a misura di bambino - Bambini e giovani: diteci cosa ne pensate! Assistenza sanitaria a misura di bambino - Bambini e giovani: diteci cosa ne pensate! Il Consiglio d'europa è un'organizzazione internazionale con 47 paesi membri. La sua attività coinvolge 150 milioni

Dettagli

LEZIONE 4 DIRE, FARE, PARTIRE! ESERCIZI DI ITALIANO PER BRASILIANI

LEZIONE 4 DIRE, FARE, PARTIRE! ESERCIZI DI ITALIANO PER BRASILIANI In questa lezione ci siamo collegati via Skype con la Professoressa Paola Begotti, docente di lingua italiana per stranieri dell Università Ca Foscari di Venezia che ci ha parlato delle motivazioni che

Dettagli

Siamo un cambiamento in cammino

Siamo un cambiamento in cammino Scuola Primaria Paritaria Sacra Famiglia PROGETTO EDUCATIVO ANNUALE 2013 2014 Siamo un cambiamento in cammino Uno di fianco all altro, uno di fronte all altro Il percorso educativo di quest anno ci mette

Dettagli

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa

Dettagli

La truffa si sta diffondendo dal Canada con velocità impressionante.

La truffa si sta diffondendo dal Canada con velocità impressionante. Cari colleghi, vi volevo avvisare di questo nuovo metodo che usano i malviventi per cercare di raggirare le persone. Forse è il caso di avvisare pure le chiese di stare attenti e non fidarsi di nessuno

Dettagli

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l

Dettagli

1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE

1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE Newsletter dell associazione La Casa sull Albero, anno III, mese di aprile 2013 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE Nella città di Firenze, lo scorso 16 marzo, migliaia e migliaia

Dettagli

Progetto <L Apprendista Cittadino >. Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguire virtute e canoscenza.

Progetto <L Apprendista Cittadino >. Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguire virtute e canoscenza. Progetto . Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguire virtute e canoscenza. Le tematiche offerte, gli spunti di riflessione, gli argomenti trattati sono risultati interessanti

Dettagli