delle Partecipate e dei fornitori

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1 I pagamenti della Pubblica Amministrazione, F e b b r a i o

2 I pagamenti della PA, Sblocco debiti PA: anche i fornitori pagano le fatture arretrate... Sintesi dei risultati I provvedimenti di sblocco dei debiti della PA hanno comportato benefici immediati non solo a molti fornitori della Pubblica Amministrazione, da tempo in attesa della liquidazione delle proprie fatture, ma anche a cascata sui loro partner commerciali. È questa, in estrema sintesi, la fotografia che emerge dall'analisi sui dati del terzo trimestre 2013 di Payline il database che monitora le abitudini nei pagamenti di oltre 2 milioni di operatori economici relativi ai soggetti censiti in Cerved PA, il portale di informazioni per e sulla Pubblica Amministrazione. Secondo i dati del Ministero dell'economia e delle Finanze, le prime somme sono stati liquidate in Agosto mentre alla fine di Settembre del 2013 la PA aveva pagato 11,3 miliardi (rispetto ai 17,9 stanziati a quella data e ai 91 miliardi di stock di debito pubblico stimato dalla Banca d'italia per il 2012). L'analisi delle fatture emesse dalle imprese verso enti della PA presenti in Payline nel terzo trimestre 2013 riflette questi miglioramenti. Mancati pagamenti della PA Fatture non pagate in %... 49,5% 49,4% 51,5% 57,6% 59,1% 56,9% 44,6% 1q q q q q 2013 Scende sotto il 50% la quota di mancati pagamenti dei soggetti legati alla Pubblica Amministrazione Lo scaduto della PA Importo fatture non pagate in % sul totale delle fatture scadute alla fine del trimestre 52,3% 54,1% 59,2% 67,7% 65,6% 61,4% 48,2% 1q q q q q 2013 I pagamenti della PA, delle partecipate e dei fornitori della PA Payline, il database di Cerved Group che contiene 53 milioni di informazioni fornite dagli aderenti alla business community sui pagamenti di oltre 2 milioni di operatori economici italiani, include un consistente di fatture emesse verso enti della PA, partecipate pubbliche e fornitori della PA censiti in Cerved PA, il portale di Cerved su e per la Pubblica Amministrazione. I risultati di questo Osservatorio si basano su 336 mila fatture scadute a Settembre 2013: 93 mila emesse verso enti della PA, 49 verso partecipate pubbliche e 194 mila verso fornitori della PA, pluri-aggiudicatari di gare. Il campione di analisi, benché molto ampio, potrebbe non riflettere l'universo delle fatture della PA per una diversa struttura degli aderenti alla business community rispetto alla popolazione delle imprese. Inoltre, poiché Payline è un database che si è sviluppato negli ultimi anni, l'osservatorio potrebbe sottostimare il di fatture con molti anni di anzianità e quindi la percentuale di fatture ancora da saldare, l'ammontare dello scaduto e i tempi di pagamento delle fatture pagate. 2

3 Si riduce fortemente sia la percentuale di partite scadute e non pagate dagli enti della PA, che tocca il 44,6% alla fine di Settembre 2013, sia il valore dello scaduto, che scende al 48,2%, quasi venti punti al di sotto del massimo toccato alla fine del 2012, con miglioramenti che riguardano sia i comuni (-17 punti percentuali di scaduto rispetto all anno precedente), sia gli enti che operano nell ambito del sistema sanitario nazionale (-11 punti). Nel terzo trimestre del 2013, si riducono anche i mancati pagamenti delle partecipate pubbliche, sia in termini di di fatture non saldate, sia in termini di valore di quelle fatture. Rispetto all anno precedente, cala di 3,5 punti percentuale la quota di partite non pagate dalle partecipate e di quasi 9 punti la percentuale di debito scaduto, con miglioramenti che riguardano soprattutto le società di dimensione maggiore. L analisi delle fatture in capo agli aggiudicatari di gare della PA indica che anche queste imprese hanno avuto comportamenti più virtuosi verso i loro fornitori: nel terzo trimestre del 2013 si sono ridotti i mancati pagamenti rispetto all anno precedente sia in termini di di partite non liquidate (dal 37,2% al 33,8%), sia in termini di valore dello scaduto (dal 33,2% al 28,8%). I dati indicano che a migliorare sono stati soprattutto i fornitori più grandi (oltre 50 milioni di euro di fatturato), probabilmente i maggiori beneficiari degli interventi di sblocco dei debiti. Nonostante queste tendenze positive, rimane un ampio gap negativo nei comportamenti della Pubblica Amministrazione, che penalizza i fornitori pubblici: i dati indicano infatti che la quota di scaduto in capo agli enti della PA e delle partecipate pubbliche supera di punti percentuali quella osservata tra le imprese private; i fornitori scaricano almeno una quota dei mancati pagamenti della PA sui loro partner commerciali, evidenziando un gap di circa 11 punti. Anche i dati relativi ai tempi di pagamento delle fatture che sono state pagate nel terzo trimestre del 2013 replica questo quadro: solo un quarto degli enti pubblici, meno di un terzo delle partecipate e poco più di un terzo dei fornitori della PA hanno rispettato le scadenze fissate, mentre la percentuale si attesta al 46% tra le imprese. Scaduto della PA e dei fornitori Importo fatture non pagate in % sul totale delle fatture scadute a Settembre ,2% 31,4% 28,8% 21,8% Puntualità della PA e delle imprese Distribuzione ritardi nei pagamenti delle fatture, % sul totale 18,5% 56,3% ritardi oltre 60gg 10,9% 58,6% ritardi entro 60gg 9,3% 55,6% puntuali 7,5% 46,3% 25,2% 30,5% 35,1% 46,2% Enti PA Partecipate PA Fornitori PA Imprese Enti PA Partecipate PA Fornitori PA Imprese 3

4 I pagamenti della PA I dati di Payline, il database di Cerved Group sulle abitudini di pagamento di oltre 2 milioni di operatori economici, confermano l effetto positivo dei provvedimenti di sblocco dei crediti commerciali della Pubblica Amministrazione. I dati indicano a fine Settembre una netta caduta, sia in termini di sia di valore, delle fatture non pagate dagli enti pubblici. La percentuale di partite scadute e non pagate dalla Pubblica Amministrazione scende infatti di quasi 7 punti percentuali rispetto all anno precedente (dal 51,5% al 44,6%) e di quasi 15 punti rispetto al massimo toccato a Marzo 2013 (59,1%). Anche in termini di valore, nel terzo trimestre 2013 la percentuale scende al di sotto della metà del totale dovuto, raggiungendo il 48,2%: 11 punti percentuali in meno dell anno precedente e quasi 20 in meno rispetto al massimo toccato alla fine del 2012 (67,7%). Lo scaduto risulta in calo in tutti i segmenti della PA analizzati: nel corso di un anno si riduce di circa 17 punti tra i comuni (dal 62,4% al 45,3%), di quasi 11 nell ambito del sistema sanitario nazionale (dal 67,1% Lo scaduto della PA per tipologia di ente Importo fatture non pagate in % sul totale delle fatture scadute alla fine del trimestre 62,4% Comuni I mancati pagamenti della PA per tipologia di ente Fatture non pagate in % 50,5% 37,2% 67,1% 56,2% 62,8% 62,1% 45,3% 43,4% 41,7% Sistema sanitario nazionale Altri enti 46,6% 46,6% Mancati pagamenti della PA Fatture non pagate in % 49,5% 49,4% 51,5% 57,6% 59,1% 56,9% 1q q q q q 2013 Lo scaduto della PA Importo fatture non pagate in % sul totale delle fatture scadute alla fine del trimestre 52,3% 54,1% 59,2% 67,7% 65,6% 61,4% 44,6% 48,2% 1q q q q q 2013 al 56,2%) e di meno di due punti negli altri enti pubblici (dal 43,4% al 41,7%). Nel caso del sistema sanitario, l effetto positivo dei provvedimenti è meno evidente se si considera l indicatore costruito sul di fatture non pagate (e non sul valore), a indicare il pagamento di alcune partite di importo molto consistente ma non distribuite su un ampia platea di fornitori. Le statistiche relative ai tempi di pagamento calcolati sulle fatture liquidate dalla Pubblica Amministrazione nel terzo trimestre del 2013 restituiscono un quadro meno positivo della situazione: aumentano leggermente rispetto all'anno precedente i soggetti che saldano le partite entro i tempi liquidati con i fornitori (dal 24,8% al 25,2%), ma contemporaneamente crescono quelli in grave ritardo (si innalza dal 17,6% al 18,5% la percentuale di enti che in media sfora di oltre 60 giorni le scadenze). Distribuzione nei tempi di pagamento delle fatture saldate dalla PA Numero di enti e di imprese che pagano in media nei tempi indicati % sul totale 17,6% 57,6% 18,5% 56,3% ritardi oltre 60gg ritardi entro 60gg puntuali 24,8% 25,2% Comuni Sistema sanitario nazionale Altri enti 4

5 Ciò può essere dovuto al pagamento di fatture scadute da molto tempo proprio per effetto del provvedimento di sblocco dei debiti. Tra i singoli enti, le statistiche confermano che la situazione di diffi- Puntualità della PA nelle transazioni commerciali per tipologia di ente Soggetti che in media pagano le fatture entro i termini concordati, % sul totale coltà è particolarmente diffusa nell ambito del sistema sanitario nazionale (solo il 6,5% dei soggetti sono puntuali e il 38,8% è in grave ritardo), mentre è meno critica nell ambito dei comuni e degli altri enti pubblici. Gravi ritardi della PA per tipologia di ente Soggetti che in media pagano le fatture con ritardi di oltre due mesi rispetto alle scadenze concordate, % sul totale 25,7% 27,0% 27,2% 25,0% 34,9% 38,8% 10,3% 6,5% 17,2% 18,2% 12,4% 12,3% Comuni Sistema sanitario nazionale Altri enti Comuni Sistema sanitario nazionale Altri enti 5

6 I pagamenti delle partecipate pubbliche Nil sia il valore delle fatture non saldate: nel Nel terzo trimestre risulta in miglioramento la situazione anche tra le partecipate della PA. Scende rispetto all anno precedente sia terzo trimestre del 2013 non sono state pagate un terzo delle fatture, in calo di 3,5 punti sul 2012, per un controvalore del 31,4% del totale degli importi dovuti, in forte diminuzione rispetto al 40,1% dell anno precedente. La riduzione del valore dello scaduto riguarda tutte le fasce dimensionali, con cali maggiori per le partecipate che superano i 50 milioni di fatturato (di quasi tredici punti, dal 38,7% al 25,8%) e per quelle con un giro d affari sotto i due milioni di euro (dal 35,5% al 23,7%), rispetto a quanto osservato per le società nella fascia 2-50 milioni di euro (dal Valore dello scaduto delle partecipate PA per classe dimensionale 35,5% 23,7% 42,0% 37,5% 38,7% 25,8% I mancati pagamenti delle partecipate PA Fatture non pagate in % sul totale delle fatture scadute nel trimestre 36,8% 33,3% Scaduto delle partecipate PA 40,1% 31,4% 42% al 37,5%), che evidenziano la più alta quota di debito da saldare. In termini di di fatture, proprio tra le partecipate dalla PA, aumenta la percentuale di fatture non pagate (dal 31% al 34,5%), in controtendenza rispetto a quanto osservate tra le micro imprese (dal 29,6% al 22,5%) e tra le grandi (dal 45,3% al 34%). La riduzione dello scaduto non riguarda però le partecipate che fanno capo alle regioni o ad altre amministrazioni locali diverse da province e comuni: la percentuale aumenta leggermente (dal 42,2% al 43%), confermandosi come la più alta osservata. I mancati pagamenti delle partecipate PA per classe dimensionale Fatture non pagate in % 29,6% 22,5% 31,0% 34,5% 45,3% 34,0% Scaduto delle partecipate PA per ente controllante Valore fatture non pagate in % sul totale delle fatture scadute nel trimestre 42,2% 34,1% 22,2% 7,3% 42,2% 43,0% Comuni Province Regioni e autonomie locali 6

7 Dal punto di vista geografico, il miglioramento è diffuso a tutte le aree del Paese, ma di lieve entità nel Mezzogiorno e nelle Isole, l area in cui le partecipate risultano in maggiore difficoltà: la quota di scaduto si riduce di poco più di un punto percentuale, dal 66,5% al 65,4%, confermandosi a livelli più che doppi rispetto alle altre aree, che fanno registrare miglioramenti compresi tra i 7 e i 12 punti percentuali. I dati relativi ai tempi di pagamento delle fatture pagate nel terzo trimestre 2013 dalle partecipate indicano una riduzione sia della quota di società in grave ritardo, dall 11,7% al 10,9%, sia delle società puntuali, che si riduce dal 32,5% al 30,5%. Distribuzione delle partecipate PA per puntualità nei pagamenti Distribuzione in base ai ritardi medi in fattura 11,7% 55,8% 32,5% 10,9% 58,6% 30,5% ritardi oltre 60gg ritardi entro 60gg puntuali Nord Ovest 32,2% 21,7% 42,7% 30,7% Valore dello scaduto delle partecipate PA per area geografica Centro Nord Est Sud e Isole 33,8% 27,0% 66,5% 65,4% Il calo della puntualità è un fenomeno che riguarda tutte le fasce dimensionali considerate, con livelli estremamente bassi per le partecipate di dimensione maggiore (solo il 5,1% pagano in media i propri fornitori entro i tempi concordati), che fanno segnare anche un aumento dei ritardi di oltre due mesi (21%, contro il 19,7% dello stesso periodo del 2012). In calo invece i gravi ritardi tra le partecipate con ricavi inferiori a 2 milioni di euro (dall 8,8% al 7,5%) e compresi tra 2 e 50 milioni (dal 12,3% all 11,4%). La puntualità diminuisce tra le partecipate pubbliche in tutte le aree del Paese. Puntualità delle partecipate PA per classe dimensionale % rispetto al totale delle imprese che in media saldano le fatture entro i termini concordati 54,7% 50,6% Gravi ritardi delle partecipate PA per classe dimensionale % rispetto al totale delle imprese che in media saldano le fatture oltre 60 giorni dopo rispetto ai termini concordati 19,7% 21,0% 22,3% 19,9% 12,3% 11,4% 9,5% 5,1% 8,8% 7,5% 7

8 Il Mezzogiorno è l'area con la maggiore presenza sia di società puntuali (in calo al 34,1%) sia di partecipate in grave ritardo (in aumento al 20,8%). La minore puntualità è compensata nel Nord Ovest e nel Centro da una minore presenza di aziende in grave ritardo (cala, rispettivamente dall'11,3% all'8,4% e dal 14,8% al 13,9%), mentre nel Nord Est si osserva un aumento delle partecipate pubbliche in grave ritardo, anche se i livelli rimando ben al di sotto del resto della Penisola (dal 6% al 6,4%). Puntualità delle partecipate PA per area geografica % rispetto al totale delle imprese che in media saldano le fatture entro i termini concordati 29,9% 26,9% Nord Ovest Nord Est 35,1% 33,9% 29,1% 27,6% Centro Sud e Isole 36,7% 34,1% Gravi ritardi delle partecipate della PA per area geografica % rispetto al totale delle imprese che in media saldano le fatture oltre 60 giorni dopo rispetto ai termini concordati Nord Ovest 11,3% 8,4% Nord Est 6,0% 6,4% 14,8% 13,9% Centro Sud e Isole 19,3% 20,8% 8

9 I pagamenti dei fornitori delle PA immediatamente effetti positivi anche sui pa- I gamenti dei fornitori della PA verso i loro partner commerciali. dati di Payline indicano che i provvedimenti di sblocco dei debiti della PA hanno avuto Migliora infatti il dato sui mancati pagamenti, che nel secondo trimestre 2013 scende al 33,8% in termini di partite, il 4,5% in meno dello stesso periodo del 2012, e al 28,8% in termini di valore, rispetto al 33,2% dell anno precedente. Nonostante questa tendenza, rimane un ampio gap negativo tra lo stock di debito scaduto in capo ai fornitori della PA e quello in capo al complesso delle imprese: a Settembre del 2013, i fornitori statali non hanno pagato il 28,8% del valore delle fatture scadute a quella data, contro una percentuale pari al 21,8% calcolata sulla generalità delle aziende italiane. I dati per dimensione di impresa indicano che a beneficiare maggiormente dei provvedimenti di sblocco dei debiti sono i fornitori più grandi: la percentuale di mancati pagamenti scende di quasi 5 punti percentuali in termini di di fatture e di 6,7 punti in termini di valore delle stesse. Per quelli con ricavi compresi tra 2 e 50 milioni i benefici sono meno marcati (-2,6 punti sul di fatture e -0,7 in termini di valore), mentre i fornitori pubblici più piccoli evidenziano miglioramenti sul di partite (-1,9) ma peggioramenti in termini di valori (+3,9). I mancati pagamenti dei fornitori PA e del totale delle imprese Fatture non pagate in % sul totale delle fatture scadute nel trimestre Scaduto dei fornitori della PA e del totale delle imprese 37,2% 33,8% 33,2% 28,8% 23,6% 18,7% 24,9% 21,8% Fornitori PA Totale imprese Fornitori PA Totale imprese I mancati pagamenti dei fornitori della PA per classe dimensionale Fatture non pagate in % Valore dello scaduto dei fornitori della PA per classe dimensionale 31,9% 29,8% 30,2% 27,6% 42,5% 37,8% 32,8% 36,7% 30,3% 29,6% 34,7% 28,0% 9

10 A livello geografico, il valore dello scaduto migliora in tutte le aree della Penisola, con l eccezione del Nord Est: a fine Settembre, i fornitori di questa area non hanno pagato il 35,8% delle fatture scadute, superando la quota osservata dagli aggiudicatari di gare pubbliche che hanno sede nel Mezzogiorno e nelle Isole. Se si considerano le abitudini di pagamento nelle fatture liquidate nel terzo trimestre, la puntualità dei fornitori della PA risulta in calo: tra Luglio e Settembre del 2012 avevano saldato entro i tempi concordati il 35,9% dei fornitori pubblici, contro una percentuale pari al 35,1% nello stesso periodo del Al contempo però, migliora il dato sui fornitori PA in grave ritardo, i casi che più frequentemente sfociano in insolvenze: la percentuale passa dal 10,4% al 9,3%, con una Valore dello scaduto dei fornitori della PA per area geografica 29,7% 24,2% 33,5% 26,3% Nord Ovest Centro Nord Est Sud e Isole 34,9% 35,8% 38,5% 32,8% tendenza positiva in tutte le fasce dimensionali osservate e in tutte le aree geografiche. Entrambe le statistiche, confrontate con quelle calcolate sulla generalità delle imprese, confermano comportamenti meno virtuosi da parte dei fornitori PA rispetto alle aziende che non hanno tra i propri clienti la Pubblica Amministrazione. Distribuzione delle imprese e dei fornitori della PA per puntualità nei pagamenti Distribuzione in base ai ritardi medi in fattura 10,4% 53,7% ritardi oltre 60gg 9,3% 55,6% ritardi entro 60gg 9,3% 45,7% puntuali 7,5% 46,3% Gravi ritardi dei fornitori della PA e del totale delle imprese per classe dimensionale % rispetto al totale delle imprese che in media saldano le fatture oltre 60 giorni dopo rispetto ai termini concordati 8,9% 7,5% Fornitori PA 9,3% 6,8% Totale imprese 9,9% 6,5% 35,9% 35,1% 45,0% 46,2% Fornitori PA Totale imprese Gravi ritardi dei fornitori della PA e del totale delle imprese per area geografica % rispetto al totale delle imprese che in media saldano le fatture oltre 60 giorni dopo rispetto ai termini concordati Nord Ovest 7,6% 5,3% Nord Est 6,9% 5,7% 9,6% 7,4% Centro Sud e Isole 12,4% 10,8% Fornitori PA Totale imprese 10