SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELEVATORI CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

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1 SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELEVATORI $6&(1625, 6&$/(02%,/, CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO UBICAZIONE DEGLI IMPIANTI AEROPORTO INTERNAZIONALE DI PALERMO PUNTA RAISI AEROSTAZIONE FALCONE E BORSELLINO! " $#&%'#( ) *& #(,+ ) -!. #&/0#+1# ) (!2!34 5 #76 ) GESAP S.p.A. AEROPORTO INTERNAZIONALE DI PALERMO FALCONE e BORSELLINO 1

2 ,1',&( TITOLO I DISPOSIZIONI AMMINISTRATIVE..3 $UW Oggetto dell Appalto...3 $UW Ubicazione e descrizione degli impianti...3 $UW Ammontare dell'appalto...3 $UW Durata dell appalto...4 $UW Frequenza del servizio...5 $UW Dichiarazione preliminare e condizioni di appalto...5 $UW Requisiti dell'appaltatore per l'esecuzione dell'appalto...5 $UW Referente per il servizio di Manutenzione....6 $UW Osservanza delle disposizioni di legge - Norme applicabili...6 $UW Condizioni generali per l esecuzione del servizio...7 $UW Attività di Manutenzione e programmazione...8 $UW Manutenzione programmata...9 $UW Modalità di svolgimento del servizio di manutenzione programmata...11 $UW Manutenzione con carattere di urgenza $UW Riparazione o sostituzione di parti di impianto oggetto di manutenzione straordinaria...11 $UW Norme di sicurezza...12 $UW Materiali e forniture...13 $UW Informazioni agli utenti...14 $UW Verifiche periodiche...14 $UW Verifiche di conformità...14 $UW Proposte di adeguamenti migliorativi sugli impianti...15 $UW Documentazione...15 $UW Servizio di pronto intervento...16 $UW Oneri a carico dell'amministrazione...16 $UW Nuovi impianti...16 $UW Manovre di emergenza sugli impianti...17 $UW Pagamenti...17 $UW Garanzie e cauzioni...17 $UW Assicurazioni...18 $UW Responsabilità dell Appaltatore...18 $UW Subappalto...18 $UW Sanzioni e penali...18 $UW Dichiarazione di conformità l. 46/ $UW Risoluzione e recesso...19 $UW Riservatezza...19 $UW Controversie...19 $UW Disciplina in materia di protezione dei dati ex d.lgs 196/ $UW Allegati...20 GESAP S.p.A. AEROPORTO INTERNAZIONALE DI PALERMO FALCONE e BORSELLINO 2

3 7,72/2,',6326,=,21,$00,1,675$7,9( $UW Oggetto dell Appalto 1. L Appalto di cui al presente Capitolato ha per oggetto tutte le prestazioni connesse al servizio di manutenzione degli impianti di movimentazione verticale ed obliqua, di qualsiasi tipo, installati presso l Aeroporto Falcone e Borsellino di Paleremo Punta Raisi. 2. Gli impianti oggetto del presente capitolato sono costituiti da ascensori, montacarichi e scale mobili da intendersi come tali in base alla definizione riportata per essi nel D.P.R. 162/99 all art Gli impianti oggetto del servizio di cui al presente capitolato sono indicati nelle allegate planimetrie generali. Altresì sono oggetto del presente capitolato anche gli impianti che potrebbero venire installati durante il periodo contrattuale. Per tali impianti il servizio avrà in ogni caso inizio solo a seguito di formale comunicazione scritta del Committente inviata con almeno 15 giorni di anticipo rispetto all inizio del servizio stesso. 4. Il servizio viene affidato mediante pubblico incanto ed è facoltà GESAP consegnare il servizio stesso anche in pendenza della stipula contrattuale con l aggiudicatario. 5. Nel caso di installazione da parte del Committente di nuovi impianti elevatori di persone, è facoltà dello stesso assegnare o meno al Manutentore la manutenzione di tali nuove apparecchiature, secondo la procedura riportata nel successivo articolo "Nuovi impianti". $UW Ubicazione e descrizione degli impianti 1. La Ditta Manutentrice seguirà il servizio di manutenzione degli impianti installati presso l aerostazione Falcone e Borsellino e presso edifici periferici annessi all aerostazione stessa, come indicato nelle allegate planimetrie al presente Capitolato e nella consistenza di seguito elencata: 1ƒDVFHQVRULDIXQH6$%,(0LQVHUYL]LRSXEEOLFR:$D:$ 1ƒDVFHQVRULLGUDXOLFL6$%,(0LQVHUYL]LRSXEEOLFR $:H$: 1ƒDVFHQVRULLGUDXOLFL27,6LQVHUYL]LRSXEEOLFR$:$: 1ƒDVFHQVRULDIXQH6$%,(0LQVHUYL]LRSULYDWR GDQƒDO 1ƒPRQWDFDULFKL6$%,(0DVHUYL]LRSULYDWRULVWRUDQWH 1ƒVFDOHPRELOL2.LQVHUYL]LRSXEEOLFRGD):D):HG): 1ƒVFDOHPRELOL27,6LQVHUYL]LRSXEEOLFR):): $UW Ammontare dell appalto 1. L importo complessivo triennale relativo al servizio di manutenzione degli impianti elettromeccanici trasportatori GESAP, così come riportato nel quadro economico seguente, ammonta ad HXUR (euro duecentotrentanovemilaseicentoquarantacinque/94)di cui oneri per la sicurezza HXUR (euro novemilacinquecentonove/76 non soggetti a ribasso d asta che saranno liquidati in proporzione ad ogni rata di acconto. L importo soggetto a ribasso d asta sarà pertanto pari ad (XUR (euro duecentotrentamilacentotrentasei/18) &DW26 Impianti elettromeccanici trasportatori. &ODVVLILFD, (per un importo fino ad euro ,00) GESAP S.p.A. AEROPORTO INTERNAZIONALE DI PALERMO FALCONE e BORSELLINO 3

4 4XDGURHFRQRPLFR '(6&5,=,21(, &RVWRPHGLRSHUVRQDOH:.. ¼ ,20 7RWDOH$ ¼ 2QHULSHUOD6LFXUH]]Ddiretti e speciali (importo non soggetto a ribasso).. ¼ 9.509,76 7RWDOH% ¼ 6SHVHJHQHUDOL ¼ ,49 8WLOLG LPSUHVD. ¼ ,49 7RWDOH& ¼ 727$/($%& ¼,032572$%$6(' $67$(soggetto a ribasso percentuale)$& ¼ 2. Per le prestazioni di manutenzione riportate dal presente Capitolato, viene corrisposto all'appaltatore un compenso desunto dall'offerta in relazione agli impianti effettivamente in funzione. Quindi il servizio verrà remunerato con un canone TRIMESTRALE, nel seguito denominato sinteticamente Canone, nel quale sono ricomprese tutte le prestazioni di manodopera, le forniture di materiali ed i noleggi di macchinari atti alla loro messa in opera nonché tutti gli oneri accessori per eseguire tutte le opere costitutive del servizio indicate nel Capitolato. 3. Nell`eventualità che nel corso del presente Appalto si riscontri la necessità di variare in più o in meno la consistenza numerica degli impianti elevatori si procederà al ricalcolo del canone complessivo. Quest ultimo sarà definito nella misura di un quarantesimo dell importo per ogni impianto ascensore e/o scala mobile che si dovesse aggiungere o disattivare indicato dalla Committenza. 4. Qualora il Committente ritenga di escludere qualcuno degli impianti dal contratto di manutenzione per ragioni legate alla dismissione o alla eventuale sospensione del servizio degli impianti, il relativo Canone non è più dovuto dal mese successivo (dal giorno 01 del mese) a quello dell eliminazione dell impianto dal monte di quelli in manutenzione, eliminazione formalizzata a seguito di lettera raccomandata inviata dal Committente al Manutentore con almeno 5 giorni di anticipo dalla data di esclusione dell impianto ivi indicata. 5. Le modalità di corresponsione del Canone e quanto a ciò attinente sono indicate nell articolo denominato Pagamenti. 6. Il Committente dall inizio dell Appalto definisce gli impianti elevatori da condurre e il numero; $UW Durata dell appalto 1. Il contratto di appalto regolato dal presente disciplinare, avrà una durata di 36 mesi (trentasei), a decorrere dalla data del verbale di consegna del servizio di manutenzione degli impianti elevatori GESAP redatto in contraddittorio con l'appaltatore entro il termine di quarantacinque giorni decorrenti dalla data di stipula del contratto oppure, qualora vi siano ragioni di urgenza, subito dopo l'aggiudicazione definitiva. GESAP S.p.A. AEROPORTO INTERNAZIONALE DI PALERMO FALCONE e BORSELLINO 4

5 Alla scadenza contrattuale la GESAP si riserva di assegnare proroghe del servizio per il completamento di opere da realizzare, per completamento di prove e collaudi e fino al subentro di altra Ditta. $UW Frequenza del servizio Il servizio di manutenzione dovrà essere assicurato di norma e con frequenza settimanale nella misura di 4 (quattro) interventi alla settimana da svolgersi durante ogni mese e per tutta la durata del contratto, con la presenza di n 2 unità operai qualificati, per ogni intervento. Ogni prestazione lavorativa diurna dovrà essere di ore 8, escluso il viaggio che rimarrà a carico della ditta aggiudicatrice. Le prestazioni che interessano le ore di manutenzione potranno essere, all occorrenza e su formale richiesta GESAP effettuate anche nelle ore notturne compatibilmente con le esigenze che si potrebbero presentare e con l importanza del caso che il Responsabile di Esercizio GESAP dovesse ravvisare. Tali prestazioni saranno quantificate nella misura prevista dal contratto nazionale di categoria, applicando il ribasso contrattuale effettuato dalla ditta aggiudicatrice. Tutte le visite dovranno essere concordate con il Responsabile di Esercizio o con il sostituto Assistente tecnico Gesap. $UW Dichiarazione preliminare e condizioni di appalto ',&+,$5$=,21(35(/,0,1$5( L offerta da presentare per l affidamento del servizio designato del presente Capitolato dovrà essere accompagnata da apposita dichiarazione con la quale l impresa concorrente, attesti: 1. Di avere preso conoscenza degli impianti oggetto di manutenzione, attraverso l esame degli elaborati progettuali e sopralluoghi; 2. Di avere visitato la località interessata dai lavori, di avere preso conoscenza delle condizioni locali, ivi comprese i percorsi di accesso; 3. Di avere visionato gli impianti in oggetto descritti al precedente Art. 2, nonché acquisito informazioni in merito alla tipologia e funzionalità degli impianti stessi. 4. Di avere accertato l esistenza e la normale reperibilità sul mercato dei materiali da impiegare. 5. Di avere effettuato una verifica della mano d opera specializzata necessaria per l esecuzione dei lavori nonché della disponibilità delle attrezzature adeguate all entità ed alla tipologia e categoria dei lavori in appalto. 6. Di aver tenuto conto, nella preparazione dell offerta, degli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di condizioni di lavoro e di previdenza ed assistenza in vigore nel luogo in cui dovranno essere eseguiti i lavori. &21',=,21,',$33$/72 L Appaltatore non potrà eccepire durante l esecuzione del servizio, la mancata conoscenza di condizioni o la sopravvivenza di elementi non valutati e non considerati, tranne che tali nuovi elementi si configurino come cause di forza maggiore contemplate dal Codice Civile (non escluse da altre norme presente nel Capitolato) o che si riferiscono a condizioni soggette a revisioni. Con l accettazione del servizio l Appaltatore dichiara implicitamente di avere la possibilità ed i mezzi necessari per procedere all esecuzione dello stesso secondo i migliori precetti dell arte e con i più aggiornati sistemi costruttivi. $UW Requisiti dell Appaltatore per l esecuzione dell appalto 1. L'appaltatore, denominato anche Manutentore, deve possedere l idoneità al servizio da svolgere, secondo le esigenze funzionali dell Ente Appaltante, nel seguito denominato anche Committente, e secondo le caratteristiche tecniche degli impianti elevatori oggetto dell appalto. In particolare il GESAP S.p.A. AEROPORTO INTERNAZIONALE DI PALERMO FALCONE e BORSELLINO 5

6 Manutentore dovrà possedere i requisiti di cui al comma 1 dell art. 15 del D.P.R. 162/ Deve altresì possedere i requisiti previsti dalla Legge 5 marzo 1990 n. 46, e operare secondo la buona tecnica, nel rispetto e conoscenza di ciascuna e di tutte le norme vigenti in materia di ascensori e impianti elevatori in genere. $UW Referente per il servizio di Manutenzione. 1. Ai fini della condotta del contratto di manutenzione oggetto del presente Appalto, il Manutentore designerà un suo incaricato avente tutte le potestà tecniche e legali per rappresentare il Manutentore stesso in tutti i rapporti formali e operativi con la Committenza. 2. Tale referente per tutte le attività comprese nel presente capitolato deve garantire la propria reperibilità nei normali orari di lavoro fornendo un numero di telefono cellulare. 3. Nei periodi di ferie o altro, il referente per la manutenzione deve indicare altra persona formalmente designata dal Manutentore che ne faccia le veci ai fini del presente Appalto. $UW Osservanza delle disposizioni di legge - Norme applicabili 1. Nell esecuzione degli obblighi contrattuali, il Manutentore dovrà conformarsi a tutta la normativa vigente, al momento dell effettuazione delle prestazioni, in materia di ascensori e scale mobili. 2. Si richiamano in particolar modo, ma senza escludere altre normative applicabili qui non citate: la Direttiva 95/16/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 giugno 1995, per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative agli ascensori; il Decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n. 162, "Regolamento recante norme per l attuazione della direttiva 95/16/CE sugli ascensori e di semplificazione dei procedimenti per la concessione del nulla osta per ascensori e montacarichi, nonché della relativa licenza di esercizio"; la norma UNI EN 81/1 - "Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione degli ascensori e montacarichi. Ascensori elettrici."; la norma UNI EN 81/2 - "Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione degli ascensori e montacarichi. Ascensori idraulici."; la norma UNI "Modifiche ad ascensori elettrici preesistenti."; il D.M. 9 dicembre 1987, n "Attuazione delle direttive n. 84/529/CEE e n. 86/312/CEE relative agli ascensori elettrici." per le parti ancora applicabili; il D.P.R. 24 dicembre 1951, n "Regolamento per l esecuzione della L , n. 1415" per le parti ancora applicabili e non abrogate; il D.P.R. 29 maggio 1963, n "Approvazione del Regolamento per gli ascensori e montacarichi in servizio privato." per la parti ancora applicabili; il D.M. 28 maggio "Misure sostitutive di sicurezza per ascensori e montacarichi a vite, a cremagliera ed idraulici" per le parti applicabili; il D.M. 14 giugno 1987, n "Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione" nelle parti applicabili alla materia regolata dal presente Capitolato; il D.P.R. 12 gennaio 1998, n "Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dell art. 20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59. "; il Decreto del Ministero dell Interno 10 marzo "Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell emergenza nei luoghi di lavoro"; il D.P.R. 28 marzo 1994, n "Regolamento recante attuazione della direttiva n. 90/486/CEE relativa alla disciplina degli ascensori elettrici, idraulici ed oleoelettrici" per le parti ancora applicabili; la Circolare 14 aprile 1997, n "Circolare esplicativa per l applicazione del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996 n. 459, ai montacarichi ed alle piattaforme elevatrici per disabili"; GESAP S.p.A. AEROPORTO INTERNAZIONALE DI PALERMO FALCONE e BORSELLINO 6

7 il D.P.R. 24 luglio 1996, n "Regolamento per l attuazione delle direttive 89/392/CEE, 91/368/CEE, 93/44/CEE e 93/68/CEE concernenti il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine"; il D.P.R. 24 luglio 1996, n "Regolamento recante norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici" per le parti relative agli impianti di sollevamento; la Circolare Min. LL.PP. 19 giugno 1968, n "Norme per assicurare la utilizzazione degli edifici sociali da parte dei minorati fisici e per migliorare la godibilità generale" per le parti relative agli impianti di sollevamento; la Legge 9 gennaio 1989, n "Disposizioni per favorire il superamento e l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati" per le parti relative agli impianti di sollevamento; il D.M. 14 giugno 1989, n "Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l accessibilità, l adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell eliminazione delle barriere architettoniche." per le parti relative agli impianti di sollevamento; il D.M. 05/03/1931 n.281 (norme per l impianto e l esercizio, in servizio pubblico degli ascensori destinati al trasporto di persone) limitatamente alle norme di esercizio; il D.P.R. 11/07/1980 n. 753, recante Nuove norme in materia di Polizia, sicurezza e regolarità dell esercizio delle Ferrovie e di altri Servizi di Trasporto il D.M. 02/01/1985, n. 23 "Norme regolamentari in materia di varianti costruttive, di adeguamenti tecnici e di revisioni periodiche per i servizi di pubblico trasporto effettuati con impianti funicolari terrestri Legge del 05/02/1992 n. 104 Legge quadro per l assistenza, l integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate ; la legge 30/03/1971, n.118 Conversione in legge del Decreto Legge 30 gennaio 1971, n.5 ; Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l accessibilità, l adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell eliminazione delle barriere architettoniche." per le parti relative agli impianti di sollevamento; la Legge 46/90 del 5 marzo "Norma per la sicurezza degli impianti elettrici."; il D.P.R. 547/55 - "Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro." e normative applicative; il Decreto legislativo 626/94 riguardante il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro e relative normative di applicazione; il Decreto legislativo 494/96 per la sicurezza nei cantieri edili e relative normative applicative nei casi in cui si ricada nei presupposti dello stesso. 3. L elenco sopra riportato si intende non esaustivo. 4. Il Manutentore è quindi tenuto ad osservare ogni prescrizione tecnica vigente per gli impianti affidati in manutenzione, indipendentemente dal fatto che la norma sia stata sopra citata o meno. $UW Condizioni generali per l esecuzione del servizio. 1. Il manutentore dovrà assicurare il servizio con modalità, termini e condizioni stabilite dal presente capitolato; si precisa che deve intendersi manutenzione ordinaria e programmata, l'effettuazione di una metodica vigilanza a tutti gli impianti allo scopo di assicurare un'ininterrotta efficienza e funzionalità in sicurezza degli impianti stessi. 2. Tutti gli interventi necessari per una corretta manutenzione e i programmi manutentivi svolti in forma predittiva e non, seguiranno le operazioni stabilite e previste dalle case costruttrici, nel completo rispetto delle Leggi, dei codici e dei regolamenti in vigore che fungeranno pertanto da riferimento primario unitamente a quanto esplicitato nel presente Capitolato, nonché le eventuali disposizioni impartite dal Responsabile di Esercizio GESAP e/o prescritte dall Ente U.S.T.I.F; 3. Con la manutenzione programmata, preventiva ed integrale, la ditta si pone l obiettivo di mantenere la sicurezza e l affidabilitá e l efficienza degli impianti. GESAP S.p.A. AEROPORTO INTERNAZIONALE DI PALERMO FALCONE e BORSELLINO 7

8 4. Sicurezza e caratteristiche tecniche degli impianti saranno mantenute in piena efficienza dal momento della consegna degli impianti successiva alla sottoscrizione del contratto e per tutta la durata dello stesso. 5. La Ditta deve essere in grado di operare sugli impianti di cui al presente Capitolato ed in generale di marche / costruzione diverse; non avrà pertanto scusanti qualora sia costruttrice o concessionaria di una sola determinata marca. 6. Nel caso in cui un impianto richieda una frequenza maggiore delle operazioni sotto citate o di altre, per Legge comunque necessarie, il Manutentore dovrà adeguare il programma di manutenzione senza alcun onere aggiuntivo per l Amministrazione. 7. La Ditta aggiudicataria si impegnerà, nel caso di sostituzione di componeneti, a mantenere l integrità progettuale e funzionale degli elevatori. 8. Le parti d impianto sostituite, se diversi dalle/dai precedenti, andranno condotte e sottoposte a manutenzione con adeguati programmi senza oneri aggiuntivi per l Amministrazione. 9. L'Appaltatore è tenuto a collaborare con i Tecnici GESAP allo scopo di adeguare il servizio alle esigenze dell utenza, nonché proporre eventuali opere straordinarie di modifica delle caratteristiche degli impianti al fine di aggiornarne la tecnologia rendendoli in tal modo atti ad aumentare l operatività ed a migliorare in affidabilità. Il Manutentore deve avvalersi di tecnici formati e patentati secondo la norma. Inoltre il manutentore deve possedere le conoscenze tecniche per proporre alla stazione Appaltante ogni dispositivo o apparecchiatura di nuova concezione predisposte ad adeguare maggiormente gli impianti al servizio cui sono dedicati. Il Manutentore deve disporre dei pezzi di ricambio e della componentistica compatibili con le caratteristiche presenti degli impianti elevatori. Il Manutentore deve essere in grado di relazionare adeguatamente sugli stati d uso e sulla qualità delle prestazioni degli impianti stessi. A tal fine si veda anche quanto riportato nel successivo articolo denominato "Verifiche di conformità". $UW Attività di Manutenzione e programmazione 1. La manutenzione degli impianti elevatori deve essere tale da garantire costantemente la funzionalità degli stessi riducendo i "FUORI SERVIZIO" a casi eccezionali, e comunque per cause non imputabili alla manutenzione, nelle ore di punta. 2. A tale scopo la Ditta appaltatrice dovrà provvedere con mezzi propri e con proprio personale al controllo ed alla verifica delle apparecchiature e parti di impianti, allo scopo di garantire il tempestivo intervento per l'eliminazione e riparazione preventiva delle parti risultanti difettose ed allo scopo anche di prevenire eventuali anomalie. 3. Pertanto il personale della Ditta provvederà: - a controllare periodicamente lo stato di efficienza di tutte le apparecchiature meccaniche, idrauliche, elettromeccaniche ed elettriche installate nelle sale macchine quali: argano, viti senza fine, ingranaggi elicoidali, cuscinetti di spinta, supporti, carrucole, pulegge, motori del freno, bobine del freno elettromagnetico, limitatore di velocità, avvolgimenti statorici e rotorici delle macchine elettriche, collettori, raddrizzatori, apparecchiature oleodinamiche per gli impianti a pistone; - a verificare lo stato di efficienza degli interruttori automatici, dei contattori, dei fusibili, del grado di isolamento; - a controllare periodicamente lo stato di integrità delle parti murarie e basamenti di appoggio connessi alla integrità conservativa degli impianti; - a verificare nei vani corsa le funi di trazione affinché il prescritto coefficiente di sicurezza risulti invariato, le funi di compensazione e quelle del limitatore di velocità con le relative apparecchiature per l'arresto di cabina sulle guide in caso di eccesso di velocità, le carrucole di rinvio, i cilindri ed i pistoni negli impianti oleodinamici; - a verificare l eventuale presenza di acque infiltrate nelle fosse degli elevatori; - a controllare ai piani lo stato delle bottoniere, delle segnalazioni luminose degli interruttori elettrici, della sospensione delle porte, serrature, chiudiporta, invertitori di corsa, contatti di livellamento, porte di piano, meccanismi di blocco delle porte automatiche, scorrimento delle stesse, dispositivi per l'azionamento ed il GESAP S.p.A. AEROPORTO INTERNAZIONALE DI PALERMO FALCONE e BORSELLINO 8

9 controllo della chiusura ed apertura delle stesse, serrature e controserrature, dispositivi di richiusura automatica; - a verificare nelle cabine le bottoniere, le segnalazioni luminose, le fotocellule, i chiudiporta automatici, i contatti delle porte, gli apparecchi di sicurezza, i pattini, le sospensioni delle porte, i citofoni, i corpi illuminanti, la integrità dei pavimenti, dei rivestimenti interni di cabina e la intelaiatura portante della stessa. $WDOHVFRSRLVRSUDFLWDWLFRQWUROOLHYHULILFKHGRYUDQQRHIIHWWXDUVLDOPHQRFRQOHVHJXHQWLSHULRGLFLWj RVHFRQGROHSUHVFUL]LRQLGHO5HVSRQVDELOHGL(VHUFL]LR*(6$3 DFRQWUROOLVHWWLPDQDOL - grado di lubrificazione ed ingrassaggio di ingranaggi e cuscinetti; - funzionalità dei contattori di quadro elettrico e stato di usura dei contatti; - segnalazioni luminose in cabina ed ai piani; - illuminazione ordinaria e di emergenza nelle cabine e locali macchine; - citofoni di cabina; - impianti allarme; - bottoni e bottoniere di cabina e di piano; - adeguato livellamento al piano; - verifica dei relè necessari per il collegamento al sistema centralizzato di controllo e sicurezza - verifica componenti citofonici di allarme presenti nelle cabine passeggeri degli impianti EFRQWUROOLPHQVLOL - verifica della rispondenza alle norme antinfortunistiche dei dispositivi installati e di quelli a corredo; - verifica dell'integrità completa di tutti gli organi meccanici di sala macchine e vano corsa; - verifica di tutti i dispositivi oleodinamici ed elettromeccanici connessi alla cabina ed alle sue strutture mobili quali porte e suoi contatti, fotocellule; FFRQWUROOLWULPHVWUDOLVHPHVWUDOL - simulazione con verifica delle principali funzioni dell'impianto; - verifica del grado di isolamento degli avvolgimenti elettrici; - verifica dei collettori elettrici; - verifica dei circuiti di conversione della corrente elettrica; - verifica dell efficienza dei collegamenti verso terra; - verifica della velocità di esercizio dell'impianto e sua variazione; - ispezione e controllo a vista dei cavi lungo il loro percorso; - basamenti ed opere murarie; GFRQWUROOLDQQXDOL - redazione di una relazione tecnica finale di manutenzione, con evidenziazione delle parti di impianto maggiormente sollecitate ; - preparazione della relazione annuale con dati di consuntivo e dati di impostazione, evidenziando altresì eventuali necessità o proposte migliorative per l anno di gestione successivo. L elenco sopra riportato si intende non esaustivo, resta facoltà della GESAP apportare variazioni finalizzate al miglioramento degli standard di sicurezza, senza che il Manutentore abbia a richiedere oneri aggiuntivi. $UW Manutenzione programmata 1. Il servizio di manutenzione degli impianti elevatori oggetto del contratto di appalto comprende le visite periodiche di manutenzione ad ogni impianto da eseguirsi nel normale orario di lavoro, secondo un programma di manutenzione preventiva, onde preservare il livello di sicurezza dell impianto, le sue GESAP S.p.A. AEROPORTO INTERNAZIONALE DI PALERMO FALCONE e BORSELLINO 9

10 prestazioni, nonché prevenirne malfunzionamenti e guasti. Tali operazioni saranno eseguite da tecnici specializzati e muniti di patente ad operare. 2. Per manutenzione programmata si intendono tutti quegli interventi finalizzati a contenere il degrado normale d uso, nonché a far fronte ad eventi accidentali che comportino la necessità di primi interventi, che comunque non modifichino la struttura essenziale dell impianto o la loro destinazione d uso (DPR 08/12/1991 n. 447 art. 8.2.). Detta attività si svolgerà eseguendo le operazioni riportate ai commi 4 e 5 del presente articolo. L attività di manutenzione intesa come l insieme degli interventi di riparazione degli impianti e di sostituzione di elementi deteriorati o usurati, al fine di assicurare la continua e completa fruibilità delle opere e la conservazione dello stato d uso, è classificata anche come manutenzione preventiva programmata. La manutenzione preventiva programmata è pertanto una manutenzione eseguita a intervalli predeterminati o in accordo a criteri prescritti e volta a ridurre la probabilità di guasto o la degradazione del funzionamento di un entità. 3. La manutenzione preventiva programmata ha lo scopo di rendere più affidabile e sicuro il funzionamento degli impianti. 4. Per tutti i tipi di apparecchiature devono essere utilizzate le modalità di manutenzione indicate dalle Case Costruttrici per garantire un rendimento efficace e rispondenza ai dati di progetto. Il personale addetto alla manutenzione si occuperà: 1. dei rilievi strumentali delle caratteristiche preventive programmate; 2. delle manutenzioni generali preventive programmate; 3. delle riparazioni. 5. Tutti gli oneri connessi alle visite periodiche sono inclusi nel Canone. 6. il Canone comprende tutti gli oneri di mano d opera, materiali ed altro relativi alla fornitura, sostituzione o riparazione delle seguenti parti: ƒ Lubrificanti (olio per gli organi della trasmissione per scale mobili, ascensori e montacarichi) ed olio idraulico sistema frenante ƒ cabina e piani: bottoni, segnalazioni luminose, contatti porte e contatti elettrici; ƒ vano: cavi flessibili e linee elettriche. Per gli impianti idraulici: linee di mandata e relative guarnizioni ƒ minuterie di mantenimento: (viti, perni, guarnizioni, cinghie, ecc.); ƒ altro: materiale necessario alle operazioni di pulizia e lubrificazione delle parti, mezzi per accedere agli organi da ispezionare, eventuali forniture di pesi e altro materiale per prove di bilanciamento richiesti dagli Enti preposti alle visite periodiche Sono inclusi nel presente contratto la pulizia e disinfestazione igienizzazione delle fosse e sale macchina, la pulizia delle cabina e binari di scorrimento delle porte, la sostituzione delle lampade e delle spie luminose e tutto quello che non è espressamente descritto per i materiali e lavori elencati nel presente articolo. Lampade di illuminazione degli impianti, vano, cabina, locale macchina; batterie per i sistemi di sicurezza o emergenza. 7. Il Canone non comprende invece la sostituzione delle parti sopra non menzionate la cui necessità di riparazione o sostituzione deve comunque essere celermente segnalata dal Manutentore al Committente. 8. Le opere (sostituzioni, riparazioni, ecc..) ricomprese nel Canone verranno escluse da questo solo se inequivocabilmente dimostrato che la rottura delle parti riparate sia dovuta ad azione vandalica e comunque a danno causato da persone. A tal fine il Manutentore, qualora ritenga che gli interventi siano da remunerarsi al di fuori del Canone, è tenuto ad informare il Committente della necessità della effettuazione degli stessi nel minor tempo possibile 9. Qualora il Committente ritenga invece che le opere che il Manutentore valuta extra-canone siano in questo ricomprese, ordina l esecuzione delle stesse al Manutentore il quale è comunque tenuto a ripristinare la funzionalità dell impianto. GESAP S.p.A. AEROPORTO INTERNAZIONALE DI PALERMO FALCONE e BORSELLINO 10

11 $UW Modalità di svolgimento del servizio di manutenzione programmata 1. Il servizio di manutenzione programmata sarà svolto attraverso visite di manutenzione con frequenza concordata con il Responsabile di Esercizio GESAP, nel normale orario di lavoro del Manutentore, e/o secondo un programma di lavoro di manutenzione preventiva. 2. Nel corso delle visite saranno eseguite tutte le operazioni stabilite dal programma di manutenzione. La regolarità delle visite sarà testimoniata dalla firma del tecnico in calce ad un registro posto entro il locale macchine inserito in apposita custodia in plastica trasparente e dall annotazione della data della visita stessa. 3. Nel corso della verifica annuale della documentazione di impianto di cui all articolo denominato "reportistica", copia aggiornata del registro delle visite conservato presso il locale macchine verrà allegata al libretto di impianto di cui all art 16 del D.P.R. 162/ Il servizio di manutenzione deve inoltre essere effettuato conformemente ai disposti dell art. 15 del D.P.R. 162/ I lavori di sostituzione delle parti usurate comprese in contratto, dovranno essere eseguiti con le modalità e nei tempi concordati con gli Uffici tecnici preposti del Committente. $UW Manutenzione con carattere di urgenza. 1. Per manutenzione ordinaria a carattere di urgenza si deve intendere l'insieme di tutte quelle operazioni e interventi atti a ripristinare l'efficienza degli impianti, interrotta per disfunzioni o guasti improvvisi. 2. Nella manutenzione ordinaria con carattere di urgenza il guasto è rilevato dalla Impresa direttamente, oppure dalla Amministrazione ed, in questo caso, l intervento di manutenzione è attivato a chiamata anche a mezzo telefono, fax o telegramma, in ore diurne e notturne, sia in giorni feriali che festivi. Al termine dell intervento l impresa procederà ad inoltrare immediato avviso all Amministrazione, per iscritto o telefax, la quale potrà fissare data e modalità di un eventuale sopralluogo per la verifica congiunta, diretta ad accertare l idoneità della riparazione ed il perfetto funzionamento dell impianto. Del sopralluogo verrà redatto verbale in duplice copia, controfirmato dalle parti. L impresa comunicherà alla Amministrazione i recapiti ed i nominativi dei responsabili cui indirizzare le richieste di intervento di manutenzione. Il manutentore non potrà rifiutarsi di eseguire i lavori che risultano necessari; per tali interventi e riparazioni dovrà pertanto essere utilizzata la massima celerità d intervento al fine di eliminare il guasto nel tempo strettamente necessario alla localizzazione dello stesso e alla esecuzione del lavoro. In ogni caso l'intervento deve avvenire entro un ora dalla richiesta di intervento. 3. Qualora la ditta non provveda di sua iniziativa nel senso sopra descritto, essa sarà soggetta a penalità come previsto dal presente capitolato speciale d'appalto. Il committente avrà inoltre diritto di imporre quelle riparazioni, sostituzioni od opere che, nell'interesse del servizio e della buona conservazione degli impianti, ritenga necessario effettuare. 4. Nel caso che la ditta non provveda ad eseguire quanto richiesto, nel tempo e con le modalità stabilite, anche in ore straordinarie, notturne e/o festive, l'amministrazione si riserva di procedere in danno, affidando le prestazioni ad altra ditta. 5. Qualsiasi lavoro ritenuto necessario e che implichi l'interruzione di qualche servizio, deve preventivamente essere autorizzato dall'amministrazione attraverso il referente individuato dalla GESAP. 6. Si intende che le operazioni di manutenzione che comportano le sospensioni del servizio, fatte senza il predetto assenso, saranno ritenute arbitrarie e soggette alla previste penalità. 7. E'fatto assoluto divieto alla ditta di apportare qualsiasi modifica all'impianto senza formale e precisa autorizzazione dell'amministrazione. In caso contrario, oltre alla prevista penale, la ditta sarà tenuta, nel termine prescritto, al ripristino dello stato di fatto a sue spese. $UW Riparazione o sostituzione di parti di impianto oggetto di manutenzione straordinaria Sono escluse dal servizio di manutenzione ordinaria le prestazioni di riparazione o sostituzione di tutte le parti strutturali degli impianti deteriorati dal loro uso normale o da un imprevista rottura, quali esempio: GESAP S.p.A. AEROPORTO INTERNAZIONALE DI PALERMO FALCONE e BORSELLINO 11

12 SHUOHVFDOHPRELOL ¾ cilindretti apertura freni, pompa d apertura cilindretti freni, usura ganasce, cedimento catena di trascinamento corrimano, rottura denti pettini e quindi sostituzione pettine, cedimento corrimano e quindi sostituzione dello stesso, sostituzione e riparazione motore elettrico, sostituzione contattori od equivalenti elementi elettrici usurati ecc.. SHUJOLDVFHQVRUL ¾ pattini cabina e contrappeso, ferodi freni, funi, pulegge di trazione, sospensioni porte di piano, cuscinetti, guide, schede di controllo, quadri di comando, ecc. 1. Le prestazioni di manutenzione straordinaria non dovranno essere eseguite durante le ore di manutenzione ordinaria ed in ogni caso qualora coincidessero con tali ore le stesse dovranno essere recuperate a compenso delle ore previste in appalto. 2. Per questa tipologia di interventi la Ditta contraente potrà presentare su richiesta della GESAP un proprio preventivo di spesa i cui relativi costi di intervento (manodopera più materiali) dovranno desumersi con le modalità di seguito indicate: SHULPDWHULDOL con i seguenti listini: I II III IV Nuovo prezziario generale per i LL.PP nella Regione Siciliana (DPR 26/11/2004, G.U.R.S. n.56 del 31/12/2004); Prezzi informativi dell edilizia edito da DEI ( impianti e opere civili); Listino prezzi della associazione Nazionale Costruttori di Impianti; Listini delle case costruttrici degli impianti oggetto dell appalto; i listini richiamati sono indicati in ordine decrescente di utilizzo, ciò significa che dovendo realizzare una attività, il costo della prestazione dovrà essere cercato prima sul listino n.i e solo se non presente nel listino n.ii, e solo se non presente su quest ultimo, ecc.. Qualora una medesima voce sia presente su più listini, fa fede l importo previsto sul listino con numerazione inferiore; in ordine di importanza e quindi di utilizzo è quindi I,II,II,IV. All offerta dovrà essere allegata in copia stralcio del relativo prezziario di cui sopra. Gli importi riportati per le singole voci di listino al netto del ribasso d asta effettuato in sede di offerta dovranno essere applicati a tutte le attività che verranno effettuate come extra canone. I prezzi delle singole voci di listino di listino, che verranno applicati saranno quelli al netto del ribasso, che saranno vigenti durante la fase di autorizzazione da parte GESAP SHUODVRODPDQRG RSHUD: il prezzo sarà quello della manodopera ufficiale in vigore nel territorio ove viene effettuata la prestazione in ottemperanza alla contrattazione collettiva o in difetto di pubblicazione a quelli di più recente pubblicazione al momento di definizione dell ordinativo GESAP - cui si aggiunge l importo percentuale pari al 20%, calcolato sul costo della mano d opera medesima, per tener conto dei costi generali e dell utile di impresa. Il ribasso da effettuarsi sul prezzo della mano d opera si applicherà esclusivamente al 20% di cui sopra (costi generali e utile di impresa) 3. L Amministrazione Appaltante GESAP ha facoltà di far eseguire lavori di manutenzione non compresi nel canone di manutenzione, che comportano oneri economici ossia che comportano la sostituzione di parti o componenti il cui importo sia superiori a 5.000,00 euro ad altre e diverse Ditte o Società abilitate, secondo le condizioni più convenienti per all Amministrazione Appaltante, senza che il Manutentore contraente possa vantare pretesa alcuna sia pure di tipo/genere risarcitorio. Il Manutentore della Società Appaltatrice del Servizio di Manutenzione con la propria organizzazione deve prestare tutti i lavori di assistenza al fine di garantire la buona riuscita dell intervento di manutenzione della Ditta incaricata dell intervento straordinario. $UW Norme di sicurezza 1. I lavori di manutenzione degli ascensori, delle scale mobili e dei montacarichi dovranno svolgersi nel rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro. 2. In particolare l impresa è obbligata a nominare il proprio Responsabile della Sicurezza, dandone GESAP S.p.A. AEROPORTO INTERNAZIONALE DI PALERMO FALCONE e BORSELLINO 12

13 comunicazione all Amministrazione; è altresì obbligata a predisporre, prima dell effettivo inizio delle attività, il Piano Operativo per la Sicurezza relativo alle attività di conduzione, gestione e manutenzione degli ascensori, delle scale mobili e dei montacarichi ai sensi del D.Lgs n.626 del 94, con l impegno ad osservarlo scrupolosamente per l intera durata dell appalto. 3. L impresa istituirà per l appalto in oggetto apposito Registro degli infortuni vidimato dalla ASL, consegnandone copia alla Committente prima dell inizio lavori. 4. Solo su esplicita e preventiva autorizzazione dell Amministrazione l impresa eseguirà modifiche ed ampliamenti sugli impianti soggetti a marcatura CE, con conseguente ed immediato aggiornamento dei disegni, dei certificati e delle autorizzazioni di legge. 5. L impresa appaltatrice è inoltre tenuta a rendere disponibili in lingua italiana le schede di sicurezza relative ai materiali/sostanze introdotti nell edificio per lo svolgimento delle attività oggetto del presente Capitolato, così come predisposto dal produttore. 6. la Ditta appaltatrice dovrà provvedere prima dell inizio dei lavori, a consegnare a GESAP: - il documento di valutazione dei rischi relativo alle attività oggetto dell affidamento dei lavori redatto ai sensi dell art. 4 com.2 del D.Lgs 626/94 e successive modificazioni; - il nominativo ed il recapito telefonico del responsabile di cantiere; - il nominativo ed il recapito telefonico del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP); - i nominativi e le qualifiche dei propri dipendenti, impiegati nelle attività affidate; - l elenco dei dispositivi di prevenzione individuale (DPI), eventualmente adottati, distinti per tipologia di impiego; - i dati relativi ai casi di infortunio, distinti per tipologia, avvenuti nello svolgimento di attività similari nell ultimo triennio; Sarà cura Gesap comunicare alla Ditta: - il nominativo ed il recapito telefonico del responsabile dei lavori; - il nominativo ed il recapito telefonico del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP); - consegnare il proprio documento di valutazione dei rischi, relativo agli impianti oggetto di appalto. ed avviare con l appaltatore le attività di coordinamento, per il tramite del Servizio Prevenzione e Protezione, ai sensi dell art. 7 del D.Lgs. 626/94; $UW Materiali e forniture 1. I materiali e i pezzi di ricambio dovranno essere nuovi, possibilmente originali, della stessa marca del pezzo sostituito, o anche del tipo consigliato dalle case costruttrici. Inoltre i suddetti materiali di ricambio utilizzati devono essere di qualità controllata e garantita e devono possedere le certificazioni e le conformità previste dalla normativa vigente. 2. Gli Uffici tecnici del Committente si riservano di chiederne caratteristiche e marchi. 3. Al fine di garantire un regolare servizio di manutenzione l Appaltatore deve essere sempre in grado di avere la disponibilità immediata dei materiali onde arrivare in ogni momento a sostituire qualsiasi componente per tutti gli impianti senza alcun ritardo, ripristinando così immediatamente il regolare funzionamento dell impianto. 4. E fatto espresso divieto di impiegare materiali catalogati come tossici o nocivi. 5. La sostituzione dei materiali dovrà essere giustificata dal relativo rapporto tecnico all Amministrazione, inoltre, i materiali sostituiti dovranno essere recuperati o avviati ad ulteriore destinazione, a cura e spese dell Impresa, nel pieno rispetto delle vigenti normative in materia di tutela ambientale e smaltimento dei rifiuti. 6. L Amministrazione potrà rivalersi sulla Impresa per qualsiasi onere sostenuto per la mancata osservanza delle suddette disposizioni, compreso il risarcimento degli ulteriori danni subiti. GESAP S.p.A. AEROPORTO INTERNAZIONALE DI PALERMO FALCONE e BORSELLINO 13

14 7. L impresa appaltatrice provvederà a riparare o sostituire, quando ciò sia necessario, tutte le parti soggette all usura del normale esercizio, in particolare, Sono invece a carico dell'amministrazione: i lavori di modifica o di rimodernamento o di adeguamento a nuove leggi delle apparecchiature esistenti nonché l installazione di nuove apparecchiature comunque richieste o prescritte dalle autorità governative. Detti lavori saranno dall impresa eseguiti previa presentazione e approvazione del preventivo di spesa, da parte della Committente; Vetri, specchi, e tappeto della cabina; Le riparazioni alle strutture murarie dell edificio inerenti all impianto, alle protezioni cancelletti o porte esterne, alle pareti o recinzioni del vano di percorso, le opere murarie in genere e la relativa manovalanza; Sono esclusi inoltre gli oneri relativi all eventuale sostituzione totale del gruppo di manovra dei montacarichi e degli argani degli ascensori; Sono altresì esclusi dalle responsabilità dell impresa assuntrice dell appalto i disservizi ed i danni causati da terzi per cattivo uso o manomissione degli ascensori, delle scale mobili e dei montacarichi per atti vandalici. I lavori e le forniture che si rendessero necessari per assicurare il regolare funzionamento degli impianti, devono essere proposti all Amministrazione Appaltante con preventivo scritto nella quale gli importi dei lavori devono essere calcolati con regolare analisi dei prezzi. $UW Informazioni agli utenti 1. In caso di riparazione programmata e comunque in tutti i casi, con gli anticipi richiesti dal singolo caso, il Manutentore informerà gli utenti degli impianti mediante un cartello posto in evidenza in prossimità dell impianto interessato riportante il giorno di inizio dei lavori di riparazione, la durata dei lavori stessi, la data di fine lavori. $UW Verifiche periodiche 1. Il Manutentore ha l obbligo di tenere un elenco aggiornato delle scadenze temporali per l effettuazione, impianto per impianto, delle verifiche periodiche per gli ascensori e scale mobili. Il Manutentore comunicherà per iscritto al Committente l elenco degli impianti che, distintamente per ogni mese da gennaio a dicembre dell anno successivo, devono essere sottoposti alle verifiche trimestali, semestrali e biennali. Sarà cura del Committente concordare con il soggetto (USTIF) incaricato della verifica periodica le date di effettuazione delle verifiche stesse, alle quali è tenuto a partecipare il Manutentore con personale qualificato. 2. Il Manutentore è tenuto ad eseguire sull impianto tutte le operazioni che verranno indicate dal soggetto incaricato della verifica periodica per l esecuzione della stessa. Tutti gli oneri che il Manutentore sostiene per l effettuazione della verifica periodica di cui sopra si intendono ricompresi nei canoni di manutenzione di ogni singolo impianto anche quando la verifica venga effettuata in più riprese. Nel caso di verifica negativa dovuta a carenze dell impianto non preventivamente formalmente segnalate dal Manutentore, si applicano le penali riportate nell articolo "Sanzioni e penali" del presente Capitolato. In tal caso il Manutentore sarà anche tenuto ad eseguire a proprie spese tutte le opere necessarie alla verifica positiva dell impianto da parte dell organo verificatore, senza nulla a pretendere dal Committente. 3. Il corrispettivo dovuto al soggetto incaricato delle verifiche periodiche è a carico del Committente. Per l esecuzione delle verifiche straordinarie di cui all art. 14 del D.P.R. 162/99, vale quanto sopra riportato in termini di oneri a carico del Manutentore per le verifiche periodiche. $UW Verifiche di conformità 1. Il Manutentore effettuerà, entro 2 mesi dall inizio del contratto di appalto ed entro un mese dalla data di entrata in vigore di ogni nuova norma relativa agli impianti oggetto dell appalto, una verifica tecnica dei GESAP S.p.A. AEROPORTO INTERNAZIONALE DI PALERMO FALCONE e BORSELLINO 14

15 singoli impianti atta ad appurare la conformità degli stessi a tutte le normative vigenti al momento della verifica stessa. A seguito di tale verifica il manutentore redigerà una relazione indicando, impianto per impianto, tutte le carenze riscontrate; tale relazione, firmata da tecnico abilitato, deve essere consegnata al Committente entro un mese dal momento della effettuazione della verifica. La relazione dovrà contenere, per ogni difformità riscontrata, l indicazione dei tempi di legge consentiti per la eliminazione della difformità stessa. 2. La relazione sarà accompagnata da un documento separato contenente un preventivo economico sommario relativo a tutte le opere necessarie ad eliminare le non conformità riscontrate, impianto per impianto. Tale preventivo non costituirà in nessun caso obbligo di spesa per il Committente, ma dovrà essere di ausilio per quest ultimo per pianificare le opere di adeguamento degli impianti in funzione delle disponibilità economiche. 3. E facoltà del Committente assegnare l esecuzione di dette opere oggetto del preventivo di cui sopra mediante gara pubblica tra Ditte aventi titolo di legge all esecuzione dei lavori, tra le quali dovrà essere ricompresa come invitata alla gara anche la Ditta manutentrice. 4. Le opere di adeguamento degli impianti non implicano alcuna modifica dei canoni di manutenzione riportati nel contratto vigente di manutenzione, salvo i casi nei quali le modifiche apportate agli impianti ricomprendano anche quelle di cui al comma i) dell art. 2 del D.P.R 162/99, nel qual caso, per l adeguamento del canone, si procederà come se si trattasse di nuovo impianto. $UW Proposte di adeguamenti migliorativi sugli impianti 1. Il Manutentore avrà facoltà di proporre al Committente, mediante relazioni tecniche dettagliate e preventivi particolareggiati, interventi di adeguamento sugli impianti derivanti da nuove tecnologie proposte dal mercato, oltre a quelli previsti nel precedente articolo "Verifiche di conformità". 2. Tale preventivo non costituirà in nessun caso obbligo di spesa per il Committente, ma dovrà essere di ausilio per quest ultimo per pianificare le opere di adeguamento migliorativo degli impianti in funzione delle proprie scelte tecniche. 3. E facoltà del Committente assegnare l esecuzione delle opere oggetto del preventivo di cui sopra mediante gara pubblica tra Ditte aventi titolo di legge all esecuzione dei lavori, tra le quali dovrà essere ricompresa come invitata alla gara anche la Ditta manutentrice. 4. Le opere di adeguamento degli impianti non implicano alcuna modifica dei canoni di manutenzione riportati nel contratto vigente di manutenzione, salvo i casi nei quali le modifiche apportate agli impianti ricomprendano anche quelle di cui al comma i) dell art. 2 del D.P.R 162/99, nel qual caso, per l adeguamento del canone, si procederà come se si trattasse di nuovo impianto. $UW Documentazione 1. La documentazione tecnica ed amministrativa relativa a tutti gli impianti oggetto del contratto di manutenzione è conservata presso gli Uffici tecnici del Committente, salvo per le parti da conservare presso gli impianti. 2. È a carico del manutentore verificare la completezza della documentazione necessaria a norma di legge, sia quella da conservare presso l impianto che quella da tenere a cura del Committente. Il Manutentore segnalerà al Committente eventuali carenze della documentazione stessa, in forma scritta e singolarmente per ogni impianto. 3. Il Manutentore deve verificare altresì che all interno delle cabine degli impianti elevatori siano esposte le targhe di cui al comma 3 dell art. 16 del D.P.R. 162/99 con le indicazioni previste. Qualora le targhe non siano presenti o abbiano indicazioni difformi da quanto previsto normativamente, il Manutentore è tenuto ad installarle o sostituirle con quelle corrette. 4. Tutti gli oneri necessari all espletamento da parte del Manutentore di quanto previsto nel presente articolo GESAP S.p.A. AEROPORTO INTERNAZIONALE DI PALERMO FALCONE e BORSELLINO 15

16 sono a completo carico del Manutentore stesso e si intendono ricompresi nel canone di manutenzione di contratto. 5. Giornale dei lavori. Il giornale dei lavori deve essere tenuto presso il locale assegnato al Manutentore e riporterà i dati di riferimento ai lavori eseguiti, l andamento degli stessi, il numero dei lavoratori impegnati e le rispettive categorie di appartenenza. Esso riporterà inoltre l indicazione di tutte le circostanze che possono influire sull andamento dei lavori, le eventuali riserve, le richieste di spostamento di termini e le osservazioni espresse nel corso dei lavori stessi sia dal committente sia dall assuntore. Il giornale dei lavori deve essere firmato pagina per pagina sia dall incaricato responsabile GESAP, sia dalla Ditta Manutentrice. $UW Servizio di pronto intervento 1. Il Canone include le prestazioni relative al servizio di pronto intervento per malfunzionamento o fermo impianto che deve essere accessibile 24 ore su 24 per tutti i giorni della settimana e fino alla conclusione del presente contratto, compreso i giorni festivi e le ore notturne che consiste in interventi per riparazioni e/o guasti agli impianti elevatori. 2. Il Manutentore fornirà al Committente il numero telefonico unico (CALL CENTER) + numero telefonico cellulare del proprio Tecnico impegnato nel servizio di manutenzione necessario per le chiamate di pronto intervento e comunicazioni.. 3. Il tempo di intervento dei tecnici calcolato dalla chiamata dovrà essere inferiore a 60 minuti primi in caso di impianto fermo. 4. Il Tecnico della Ditta appaltatrice impegnato nel servizio di manutenzione sarà dotato di personal computer con collegamento in rete Internet per ricevere la segnalazioni tramite posta elettronica. L Amministrazione fornirà un indirizzo di posta elettrica. $UW Oneri a carico dell amministrazione 1. L'Amministrazione appaltante é tenuta a consentire il regolare svolgimento delle operazioni di manutenzione, intervenendo presso gli uffici competenti per il rilascio delle autorizzazioni per l'accesso ai locali in cui sono installate le attrezzature e gli impianti oggetto del presente contratto. 2. L'Amministrazione appaltante inoltre s impegna a fornire l'energia elettrica per l'alimentazione di tutte le parti elettriche dei vari impianti e per il funzionamento degli attrezzi e delle apparecchiature necessarie al servizio di conduzione e manutenzione; $UW Nuovi impianti 1. In caso di installazione di nuovi impianti in immobili gestiti dal Committente, il canone sarà adeguato in più o in meno, così come previsto al precedente art.3, ovvero economicamente definito nella misura di un quarantesimo dell importo complessivo per ogni impianto ascensore e/o scala mobile che si dovesse aggiungere o disattivare. Tale canone per Manutentore sarà da intendersi relativo a tutte le condizioni contrattuali contenute nel presente capitolato e quindi paritetico, come servizio, agli impianti già in manutenzione. 2. Qualora non venga raggiunto l accordo economico tra Committente e Manutentore, il Committente potrà rivolgersi ad altra Ditta per la manutenzione del nuovo impianto. 3. Se il Manutentore accetta il canone per il nuovo impianto proposto dal Committente o successivamente corretto in accordo tra le parti, verrà inviata dal Committente, a mezzo telefax, una pre-comunicazione per accettazione del canone al Manutentore e successivamente verrà formalizzata una variazione al contratto di manutenzione che includa il nuovo impianto nel monte impianti in manutenzione, con il canone contrattato. La manutenzione avrà inizio dalla data di entrata in esercizio dell impianto comunicata dal Committente al Manutentore. Da tale data potrà essere addebitato al Committente il canone di manutenzione concordato per il nuovo impianto assumendo come primo mese addebitabile per intero quello di messa in esercizio dell impianto. GESAP S.p.A. AEROPORTO INTERNAZIONALE DI PALERMO FALCONE e BORSELLINO 16

17 $UW Manovre di emergenza sugli impianti 1. Il Manutentore è tenuto ad aggiornare il personale addetto alle manovre di emergenza del Committente per ogni impianto. 2. Il Manutentore dovrà quindi fornire il personale qualificato necessario all istruzione del personale addetto del Committente che verrà indicato da quest ultimo per l esecuzione delle manovre di emergenza. Il Committente fisserà quindi un calendario di formazione del personale di custodia. 3. Nel caso che il Committente giudicasse il personale del Manutentore non idoneo alla formazione del personale, sarà suo insindacabile diritto la ricusazione dello stesso e la richiesta di altro personale qualificato al Manutentore..4 Sulla porta di ogni locale macchine dovrà essere riportato in modo chiaro il nome, il recapito ed il numero telefonico di pronto intervento del Manutentore. $UW Pagamenti 1. L importo dell appalto sarà liquidato in rate trimestrali posticipate, di importo pari ad 1/12 dell importo complessivo, al netto del ribasso d asta e della ritenuta a garanzia del 5%, a seguito del riconoscimento della corretta esecuzione delle prestazioni da parte della stazione appaltante e dell esibizione dell avvenuto pagamento degli oneri contributivi. 2. Tutte le opere non comprese nei Canoni devono essere preventivamente formalmente ordinate dal Committente e verranno pagate separatamente secondo le disposizioni contenute negli ordini specifici o in ulteriori contratti di appalto per l esecuzione delle stesse. 3. Non verranno compensate in alcun modo le opere non specificatamente e formalmente ordinate dal Committente. $UW Garanzie e cauzioni 1. L'appaltatore alla firma del contratto d appalto è obbligato a costituire una garanzia (cauzione definitiva) pari al 10% dell ammontare triennale dell appalto. Tale garanzia va a copertura della responsabilità dell appaltatore verso il committente per la puntuale e completa esecuzione delle obbligazioni previste dal contratto ivi compreso il pagamento delle penali. 2. Tale deposito potrà essere costituito anche nei modi previsti dalla Legge 10 giungo 1982 n. 348 e cioè mediante fideiussione bancaria rilasciata da aziende di credito di cui all art. 5 del R.D.L. 12 marzo 1936, n. 375 e successive modifiche e integrazioni, ovvero mediante polizza assicurativa rilasciata da impresa di assicurazioni debitamente autorizzata all esercizio del ramo cauzioni secondo la legislazione vigente. Per la validità di tali forme di deposito, l Istituto garante dovrà espressamente dichiarare: a) di aver preso visione dei documenti contrattuali e degli atti in essi richiamati; b) di rinunciare al termine semestrale previsto dall art C.C.; c) di impegnarsi a che la fideiussione bancaria o la polizza assicurativa preveda espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debito principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. Pertanto l Istituto garante si obbliga a versare all Ente appaltante, su semplice domanda, senza eccezioni e ritardi, l ammontare della somma garantita o della minor somma richiesta dall Ente, nel termine di 15 giorni stabilito dalla legge; d) di ritenere valida la fideiussione fino al completo esaurimento del rapporto contrattuale. Lo svincolo della cauzione verrà disposto dall Amministrazione appaltante dopo la completa estinzione di tutti i rapporti contrattuali, secondo le disposizioni di legge regolanti la materia. 3. La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell affidamento dell appalto e l acquisizione, GESAP S.p.A. AEROPORTO INTERNAZIONALE DI PALERMO FALCONE e BORSELLINO 17

18 da parte dell Ente appaltante, della cauzione provvisoria a corredo dell offerta. 4. La cauzione definitiva deve permanere fino alla scadenza del contratto. 5. La cauzione viene prestata a garanzia dell adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all Appaltatore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno. 6. Il Committente ha inoltre il diritto di valersi della cauzione per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall Appaltatore per le inadempienze derivanti dall inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti in cantiere. 7. Il Committente può inoltre richiedere all Appaltatore la reintegrazione della cauzione nel caso in cui questa sia venuta meno in tutto o in parte; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all appaltatore. $UW Assicurazioni 1. La Ditta aggiudicataria si assume tutti i rischi derivanti dalle sue responsabilità quale assuntrice della manutenzione, fino ad un massimale per sinistro di PLOLRQLGL(XUR, coperto da polizza assicurativa stipulata con primaria società. 2.. La Ditta aggiudicataria, altresì, si assume tutti i rischi derivanti dalle sue responsabilità quale assuntrice della manutenzione, fino ad un massimale contro la responsabilità civile verso terzi di PLOLRQLGL(XUR, coperto da polizza assicurativa stipulata con primaria società. L appaltatore trasmetterà all Ente Appaltatore copia delle polizze stipulate dieci giorni prima della consegna dei lavori. $UW Responsabilità dell Appaltatore 1. La Ditta appaltatrice è tenuta all osservanza piena ed incondizionata nonché al rispetto di tutte le norme vigenti in materia di impianti elevatori e del presente Capitolato Speciale d Appalto. 2. La Ditta appaltatrice è tenuta altresì all osservanza piena ed incondizionata di tutte le norme in materia di assunzione ed impiego della mano d opera. 3. Si obbliga altresì alla scrupolosa osservanza delle Assicurazioni sociali derivanti da Leggi e da Contratti Collettivi nonché al pagamento dei contributi messi a carico del datore di lavoro. 4. Il Manutentore è responsabile ai fini del presente appalto del rispetto delle norme di cui al presente punto anche per gli eventuali Subappaltatori a cui facesse ricorso nei limiti previsti dalle leggi e dal presente Capitolato. $UW Subappalto 1. E fatto divieto alla Ditta Appaltatrice di subappaltare tutte o parte delle prestazioni oggetto del presente Capitolato Speciale di Appalto. $UW Sanzioni e penali 1. In caso di ritardo nell espletamento del servizio di pronto intervento, il Committente procederà all applicazione di una penale di Euro 100/00 (cento) per ogni ritardo rilevato e di Euro 100/00 (cento) per ogni ora eccedente quelle permesse di inizio del pronto intervento, stabiliti ai precedenti articoli del presente capitolato. 2. Nel caso che in occasione della verifica periodica di cui all articolo "Verifiche periodiche" del presente GESAP S.p.A. AEROPORTO INTERNAZIONALE DI PALERMO FALCONE e BORSELLINO 18

19 Capitolato l Ente verificatore emettesse un verbale con divieto all uso dell impianto, verrà applicata alla Ditta manutentrice una penale di Euro 200/00 (duecento) per ogni giorno di divieto all uso, fino all ottenimento del verbale con parere favorevole al funzionamento. 3. Tale penale non verrà applicata nel caso in cui il divieto all uso dell impianto sia dipeso dalla non esecuzione di lavori non di competenza della Ditta appaltatrice, non ancora autorizzati dal Committente pur essendo in possesso di relativa segnalazione e/o offerta del Manutentore. 4. Nel caso di oggettivo riscontro di mancata manutenzione accertata dal Committente sui singoli impianti oggetto dell appalto, verrà applicata una sanzione consistente in Euro 200,00 (duecento) per ogni giorno di mancata manutenzione su ogni impianto; la penalità verrà applicata comunque se il mancato funzionamento dell impianto si prolunghi per l intera giornata (per 24 ore) per mancata riparazione o intervento di manutenzione non risolto nelle 24 ore successive al guasto. 5. L ammontare delle suddette penalità verrà trattenuto sul pagamento della prima fattura successiva all infrazione commessa. $UW Dichiarazione di conformità l. 46/90 Ai sensi dell art.9 e 18 della legge n. 46 ove applicabile, la Ditta, al termine dei lavori di modifica impiantistica, anche parziale, è tenuta a rilasciare la dichiarazione che i lavori sono stati eseguiti in conformità a quanto prescritto nell art.7 della suddetta legge. $UW Risoluzione e recesso 1. GESAP ha facoltà di risolvere il contratto di diritto senza alcuna prefissione di un termine di costituzione in mora ed in qualsiasi altro atto in caso di: - fallimento, amministrazione controllata, concordato preventivo e liquidazione coatta amministrativa della ditta; - morte dell appaltatore; - frode nell esecuzione del servizio; - Interruzione o sospensione non motivata del servizio per un periodo che raggiunga i due giorni consecutivi. - qualora l'impresa aggiudicataria dovesse cumulare una somma delle penalità superiore del 10% l'importo contrattuale; 2. GESAP, a verificarsi dei sottoelencati inadempimenti da parte dell appaltatore si riserva di risolvere il contratto mediante semplice lettera raccomandata con costituzione di messa in mora di 15 giorni, nei seguenti casi: - Gravi violazioni degli obblighi contrattuali, non eliminate a seguito di ripetuta diffida formale dell Amministrazione, per un numero massimo di 3 volte; - Insufficiente impiego di personale; 3. GESAP ha diritto di recedere in qualunque momento dal contratto, ai sensi dell'art c.c. 4. Resta salvo il diritto della GESAP di richiedere il risarcimento dei danni. $UW Riservatezza L'appaltatore sotto la sua responsabilità si impegna in proprio e per il suo personale a garantire il riserbo di tutte le notizie di cui detto personale venisse in qualsiasi modo a conoscenza concernenti le attività svolte dal committente. $UW Controversie 1. Per qualsiasi eventuale controversia le parti accettano l esclusiva competenza del Foro di Palermo. GESAP S.p.A. AEROPORTO INTERNAZIONALE DI PALERMO FALCONE e BORSELLINO 19

20 $UW Disciplina in materia di protezione dei dati ex d.lgs 196/2003 Il trattamento dei dati forniti dal Prestatore del servizio è disciplinato dal D.Lgs. 196/2003. Si informa, pertanto, di quanto segue: a) il trattamento dei dati personali è finalizzato a dare puntuale esecuzione a tutti gli obblighi contrattuali, i dati sono registrati su supporti magnetici o trattati con sistemi non automatizzati nel rispetto delle modalità previste dal D.Lgs. 196/2003; b) la raccolta dei dati è indispensabile per adempiere agli obblighi legali, fiscali e contabili; c) i dati personali non saranno oggetto di comunicazione e diffusione fuori dai casi consentiti dal D.Lgs. 196/2003 e dalle modalità previste; d) in relazione al trattamento dei dati che riguardano il Prestatore d Opera ha il diritto di ottenere quanto previsto dall articolo 7 del decreto in oggetto. $UW Allegati Sono allegati al presente capitolato i seguenti Documenti: ubicazione impianti: 1 PLANIMETRIA 1 Livello (ubicazione impianti) 2 PLANIMETRIA 2 Livello 3 PLANIMETRIA 3 Livello **************** GESAP S.p.A. AEROPORTO INTERNAZIONALE DI PALERMO FALCONE e BORSELLINO 20

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