Relazioni e Bilancio di esercizio di Enel SpA 2002

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1 Relazioni e Bilancio di esercizio

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3 Relazioni e Bilancio di esercizio

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5 Indice Il Gruppo Enel Organi sociali Lettera agli Azionisti Convocazione dell Assemblea Sintesi delle deliberazioni dell Assemblea ordinaria e straordinaria Enel e i mercati finanziari Relazione sulla gestione Premessa Risultati economico-finanziari di Enel SpA Risultati delle principali società controllate Corporate governance Piani di stock option Attività di ricerca e sviluppo Rapporti con le parti correlate Azioni di Enel SpA detenute dagli Amministratori e dai Sindaci Fatti di rilievo successivi alla chiusura dell esercizio e prevedibile evoluzione della gestione Bilancio di esercizio Stato patrimoniale Conto economico Nota integrativa Stato patrimoniale - Attivo Stato patrimoniale - Passivo Impegni e rischi non risultanti dallo Stato patrimoniale Conto economico Altre informazioni Relazioni Relazione del Collegio Sindacale sul Bilancio 2002 di Enel SpA Relazione della Società di Revisione sul Bilancio 2002 di Enel SpA

6 2 Il Gruppo Enel Per meglio rispondere ai suoi obiettivi Enel si è dotata di un nuovo modello organizzativo, che mira a una migliore focalizzazione delle società sui mercati e consente di ottenere la massima evidenza del rapporto costi-ricavi. CORPORATE Enel SpA Generazione ed Energy Management Mercato, Infrastrutture e Reti Italia Attività internazionali Energia elettrica Gas Enel Produzione Viesgo Enel Distribuzione Enel Distribuzione Gas Enel Green Power Interpower (1) ElettroAmbiente Enel Trade (ex Enel.FTL) Enel Logistica Combustibili CHI Energy EGI Enel Energia (ex Enel Trade) Deval So.l.e. Enel.si Camuzzi Enel Gas (ex Enel Vendita Gas) Conphoebus Telecomunicazioni Servizi e Altre attività Proprietà Rete di Trasmissione Nazionale WIND Enel.it Ape Sfera Enel Real Estate CESI Enelpower Enel.Hydro Enel.Factor Enel.Re Terna (1) Ceduta in data 29 gennaio 2003.

7 Relazione sulla gestione Bilancio di esercizio 3 Organi sociali Consiglio di Amministrazione Collegio Sindacale Presidente Piero Gnudi Presidente Bruno De Leo Amministratore Delegato e Direttore Generale Paolo Scaroni Sindaci effettivi Franco Fontana Gustavo Minervini Consiglieri Mauro Miccio Franco Morganti Fernando Napolitano Francesco Taranto Gianfranco Tosi Sindaci supplenti Francesco Bilotti Roberto Ulissi Segretario del Consiglio Claudio Sartorelli Società di revisione KPMG SpA Consiglio di Amministrazione Il Consiglio è investito per statuto dei più ampi poteri per l amministrazione ordinaria e straordinaria della Società. In particolare, ha facoltà di compiere tutti gli atti che ritenga opportuni per l attuazione e il raggiungimento dell oggetto sociale, esclusi soltanto gli atti che la legge e lo statuto riservano all Assemblea degli Azionisti. Assetto dei poteri Presidente del Consiglio di Amministrazione Il Presidente ha per statuto i poteri di rappresentanza legale della Società e la firma sociale, presiede l Assemblea, convoca e presiede il Consiglio di Amministrazione e verifica l attuazione delle deliberazioni del Consiglio stesso. Al Presidente sono inoltre riconosciute, in base alla deliberazione consiliare del 12 dicembre 2002, alcune ulteriori attribuzioni di carattere non gestionale. Amministratore Delegato L Amministratore Delegato ha anch egli per statuto i poteri di rappresentanza legale della Società e la firma sociale ed è inoltre investito, in base alla deliberazione consiliare del 24 maggio 2002, di tutti i poteri per l amministrazione della Società, a eccezione di quelli diversamente attribuiti dalla legge, dallo statuto o riservati al Consiglio di Amministrazione ai sensi della medesima deliberazione.

8 4 Lettera agli Azionisti Signori Azionisti, Con il 2002 si è sostanzialmente concluso il processo di riduzione delle dimensioni di Enel imposto per legge nell ambito della liberalizzazione del mercato elettrico italiano. Nel corso dell anno abbiamo completato la cessione di Eurogen, con una potenza pari a circa il 15% del totale Enel, e delle reti di distribuzione in oltre 20 Comuni, per un totale di circa clienti serviti. È stata inoltre avviata la vendita di Interpower, con una potenza pari a circa il 5% del totale Enel, che si è conclusa a gennaio di quest anno. A partire dal 2003 circa due terzi del mercato elettrico italiano sarà libero di scegliere il proprio fornitore e l Italia raggiungerà uno dei livelli di liberalizzazione più alti in Europa. Enel vuole essere pronta ad affrontare le sfide del mercato e a cogliere nuove opportunità di crescita sia nell elettricità sia nel gas. Abbiamo per questo identificato tre obiettivi strategici per la nostra azienda: > la focalizzazione sul core business dell energia; > la leadership di costo; > l orientamento al servizio dei nostri clienti. La nostra priorità è stata la rifocalizzazione di Enel, che implica concentrare le nostre risorse sui mestieri nei quali abbiamo esperienze, tecnologie e competenze per creare valore per i nostri Azionisti. La nuova missione di Enel è di essere leader nell energia in Italia e sul mercato internazionale, concentrandosi sulla produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica e gas. Le possibili acquisizioni internazionali saranno valutate con gli obiettivi di rafforzare la nostra presenza in mercati promettenti come la Spagna e, limitatamente alle fonti rinnovabili, l America Centro-Settentrionale (in tali Paesi abbiamo già circa MW di capacità installata e clienti), e di entrare in nuovi mercati che offrano opportunità di crescita profittevole e sinergica. A seguito di questa rifocalizzazione della nostra attività, abbiamo varato una nuova struttura organizzativa in grado di operare un modello di business più semplice ed efficace. Il nostro secondo obiettivo strategico è quello di diventare leader di costo nel generare, distribuire e vendere energia elettrica e gas. Nella generazione elettrica abbiamo messo in funzione sette cicli combinati per un totale di MW e prevediamo di completare altri MW entro la fine di quest anno, riducendo entro il 2004 il costo del combustibile del 15%. Abbiamo accelerato il programma di riduzione dei costi operativi, con l obiettivo di raggiungere il livello dei migliori operatori mondiali entro il Per quanto riguarda il gas, abbiamo completato il programma di approvvigionamento strategico di gas via GNL (Gas Naturale Liquido) e via tubo dall Algeria, dalla Nigeria e dalla Russia. L obiettivo che ci proponiamo è di approvvigionarci a un costo nettamente inferiore ai nostri concorrenti. Nella distribuzione abbiamo installato circa 6 milioni di contatori elettronici e ci poniamo l obiettivo di installare gli ulteriori 25 milioni entro il Il progetto di telegestione attraverso i contatori elettronici fa di Enel il leader tecnologico mondiale, e una settantina di operatori elettrici italiani e stranieri ha già preso contatto con noi allo scopo di studiare la possibilità di adottare il nostro sistema per migliorare l efficienza e l affidabilità della propria distribuzione elettrica. Abbiamo accelerato il programma di miglioramento della produttività,

9 Relazione sulla gestione Bilancio di esercizio 5 con l obiettivo di ridurre i costi più velocemente di quanto impone il regolatore. Entro il 2005 ridurremo il cash cost per cliente di quasi il 15% attraverso una riduzione dei costi operativi e una ottimizzazione degli investimenti. Enel continuerà a essere leader in qualità e affidabilità. Nel 2002 Enel è stata l unica società di distribuzione elettrica in Italia a ottenere un premio dall Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas per aver raggiunto livelli di qualità del servizio migliori di quelli richiesti. Anche nel 2003 la qualità eccezionale del nostro servizio ci è valsa un ulteriore premio di 32 milioni di euro. Il terzo obiettivo strategico è quello di avvicinare Enel ai nostri clienti. Nel 2002 abbiamo proseguito il programma di sviluppo di canali commerciali capillari ed efficienti. Abbiamo completato la realizzazione dei contact center, la cui qualità di servizio è in continuo miglioramento. Abbiamo raddoppiato il numero di negozi Enel.si aperti in franchising, con oltre 600 presenze sul mercato italiano. Abbiamo aperto anche punti QuiEnel che si affiancheranno alle presenze PuntoEnel per offrire anche un canale fisico diretto ai nostri clienti. Abbiamo infine potenziato i servizi on-line, che realizzeranno oltre contatti/mese nel La nostra presenza sul territorio si è grandemente rafforzata mentre il costo medio per contatto si è ridotto di due terzi, a uno dei livelli più efficienti nell industria. Nel gas abbiamo consolidato le acquisizioni effettuate negli ultimi anni creando una nuova azienda, Enel Gas, che serve circa il 10% del mercato. Ci si offrono importanti opportunità di crescita che derivano dall apertura del mercato del gas, dal rinnovo delle concessioni di distribuzione e da interessanti acquisizioni, in un mercato che ha moltissime sinergie con il business elettrico. L obiettivo di avvicinare Enel ai nostri clienti si è tradotto in un nuovo messaggio che accompagnerà la nostra presenza sul mercato: Enel, l energia che ti ascolta. La nostra strategia di rifocalizzazione, la nostra attenzione ai costi e la nostra vicinanza ai clienti faranno di Enel un porto sicuro per gli Azionisti: un azienda patrimonialmente solida, in crescita, che genererà importanti flussi di cassa e fornirà un ritorno interessante per i propri Azionisti. L Amministratore Delegato Paolo Scaroni

10 6 Convocazione dell Assemblea L Assemblea degli Azionisti è convocata in sede ordinaria e straordinaria in Roma, presso il Centro Congressi Enel in Viale Regina Margherita n. 125, per il giorno 23 maggio 2003 alle ore 11,00 in prima convocazione e, occorrendo, per il giorno 24 maggio 2003, stessi ora e luogo, in seconda convocazione, per discutere e deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO Parte ordinaria: 1. Bilancio di esercizio al 31 dicembre Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Deliberazioni relative. Presentazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre Destinazione dell utile di esercizio. Parte straordinaria: 1. Revoca della facoltà di aumentare il capitale sociale, per la parte non ancora esercitata, attribuita al Consiglio di Amministrazione dalla Assemblea straordinaria del 25 maggio Delega al Consiglio di Amministrazione della facoltà di aumentare il capitale sociale a servizio del piano di stock option 2003 per un importo massimo di euro , mediante emissione di azioni ordinarie riservate a dirigenti di Enel SpA e/o di società da questa controllate, da assegnare mediante offerta in sottoscrizione a pagamento e con esclusione del diritto di opzione, ai sensi del combinato disposto dell art. 2441, ultimo comma, del codice civile e dell art. 134, commi 2 e 3, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58. Deliberazioni inerenti e conseguenti. Modifica dell art. 5 dello Statuto sociale. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Dott. Piero Gnudi L avviso di convocazione dell Assemblea ordinaria e straordinaria è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Parte II, del 22 aprile 2003, n. 93.

11 Relazione sulla gestione Bilancio di esercizio 7 Sintesi delle deliberazioni dell Assemblea ordinaria e straordinaria L Assemblea degli Azionisti dell Enel SpA, riunitasi in prima convocazione il 23 maggio 2003 in Roma, presso il Centro Congressi Enel in Viale Regina Margherita n. 125, in sede ordinaria ha: > approvato il bilancio di esercizio dell Enel SpA al 31 dicembre 2002; > preso atto dei risultati del bilancio consolidato del Gruppo Enel, parimenti riferito al 31 dicembre 2002, che si è chiuso con un utile netto di milioni di euro; > deliberato, relativamente all utile netto dell esercizio 2002 dell Enel SpA, pari a ,62 euro, di: - destinare alla distribuzione in favore degli Azionisti 0,36 euro per ognuna delle n azioni ordinarie, per un importo complessivo di ,04 euro. All intero dividendo viene attribuito il credito di imposta ordinario nella misura del 56,25% del suo ammontare; tale credito di imposta trova integrale copertura nell ammontare dell importo di cui all articolo 105, primo comma, lett. a), del Testo Unico delle Imposte sui Redditi; - destinare a utili portati a nuovo la parte residua, pari a ,58 euro; - porre in pagamento il dividendo complessivo di ,04 euro in ragione di 0,36 euro cadauna alle azioni ordinarie, al lordo delle eventuali ritenute di legge a decorrere dal 26 giugno 2003, con data stacco della cedola n. 2 coincidente con il 23 giugno La medesima Assemblea ha altresì deliberato, in sede straordinaria, il conferimento al Consiglio di Amministrazione di una delega quinquennale ad aumentare il capitale sociale per un importo massimo di euro al servizio del Piano di stock option 2003 riservato ai dirigenti del Gruppo Enel, contestualmente disponendo la revoca della analoga delega conferita dall Assemblea straordinaria del 25 maggio 2001, per la parte non ancora esercitata.

12 8 Enel e i mercati finanziari Principali dati per azione e borsistici Dividendo unitario (euro) 0,36 0,36 0,26 Prezzo massimo dell anno (euro) 6,77 8,05 9,36 Prezzo minimo dell anno (euro) 4,49 5,65 7,35 Prezzo medio del mese di dicembre (euro) 4,94 6,25 7,97 Capitalizzazione borsistica (1) (milioni di euro) N. di azioni (in milioni) (1) Calcolata sul prezzo medio del mese di dicembre. Altri indicatori finanziari Corrente (1) Peso azioni Enel: - su indice MIB30 (%) 9,26% 8,35% 8,78% 8,48% (*) - su indice FT-SE Electricity (%) 16,94% 12,73% 13,62% (**) n.d. Rating Corrente (1) credit watch Standard & Poor s Outlook negativo stabile stabile stabile M/L termine A+ A+ A+ A+ Breve termine A-1 A-1 A-1 A-1 Moody s Outlook negativo stabile negativo negativo M/L termine A1 A1 Aa3 Aa3 Breve termine P-1 P-1 P-1 credit watch Fitch Outlook negativo negativo stabile not rated M/L termine A+ AA- AA- not rated Breve termine F1 F1+ F1+ not rated (*) Al 2 gennaio (**) Al 2 gennaio (1) Al 27 marzo Nel corso del 2002 i mercati azionari internazionali hanno registrato un ridimensionamento dei corsi correlato all andamento sfavorevole del ciclo economico negli Stati Uniti e in Europa. A seguito della congiuntura internazionale, anche il mercato azionario italiano ha registrato nel 2002 un netto rallentamento, con l indice MIB30 che ha subíto un calo di circa il 25% rispetto ai valori di inizio anno. In questo contesto il titolo Enel ha riconfermato la sua natura di titolo difensivo, limitando il calo a circa il 21%. Considerando il dividendo di euro 0,36, il calo si riduce al 16%. Tale dividendo rappresenta un rendimento, calcolato alla data di stacco della cedola (24 giugno 2002), pari a circa il 6,5%, tra i più alti in Europa.

13 Relazione sulla gestione Bilancio di esercizio 9 La quotazione massima è stata toccata il 19 aprile (euro 6,77 per azione) e quella minima il 24 luglio (euro 4,49 per azione). Da tale data a fine anno, il titolo ha recuperato circa il 10,5%, a fronte di un recupero dell 1,4% del MIB30 e di circa il 6% del FT-SE. Il titolo Enel ha quindi mantenuto nel corso dell anno una tendenza costantemente in linea o migliore rispetto a quella dei mercati azionari di riferimento, pur risentendo dell andamento negativo del settore delle telecomunicazioni, insito nella componente di valore relativa a WIND, e si riconferma il quarto titolo quotato in Italia per capitalizzazione dopo Eni, Telecom Italia e Telecom Italia Mobile. Il volume medio di scambi giornalieri nel corso del 2002 è stato pari a circa 19,5 milioni di azioni. Per ulteriori informazioni si invita a visitare il sito web nell area relativa all Investor Relations ( dove sono disponibili: dati economico-finanziari, presentazioni, aggiornamenti in tempo reale sull andamento del titolo, informazioni relative alla composizione degli organi sociali e il regolamento delle assemblee, oltre ad aggiornamenti periodici circa l evoluzione della corporate governance. Si è inoltre provveduto ad allestire punti di contatto specificatamente dedicati agli investitori non istituzionali (numero telefonico: ; indirizzo di posta elettronica: azionisti.retail@enel.it) e agli investitori istituzionali (numero telefonico: ; indirizzo di posta elettronica: investor.relations@enel.it). Andamento del titolo Enel e degli Indici MIB30 e FT-SE Electricity dal 1 gennaio 2002 (prezzo ufficiale/volumi giornalieri trattati) euro 7,00 6,50 6,00 5,50 5,00 4,50 4,00 3, az./mln. 3, dic gen gen feb mar mar apr apr mag mag giu giu lug lug ago ago set set ott ott nov nov dic dic gen gen feb feb mar Volumi Enel MIB30 FT-SE Electricity

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15 Relazione sulla gestione

16 12 Premessa A partire dal 1999, in ottemperanza a quanto previsto dal decreto legislativo n. 79 del 16 marzo 1999 (Decreto Bersani), ha avuto inizio il processo di trasformazione di Enel SpA da azienda elettrica integrata a holding industriale, tramite il conferimento di vari rami di attività a società controllate appositamente costituite. In seguito a tale processo la struttura patrimoniale di Enel SpA si è progressivamente modificata e l attività operativa riflessa nei conti economici degli esercizi dal 1999 al 2002 presenta disomogeneità in quanto riferita a perimetri diversi. In particolare, nel 2002 si è completato il trasferimento a Enel Trade (già Enel.FTL) dei contratti di approvvigionamento di combustibili per la produzione termica, mentre rimangono ancora in capo a Enel SpA, fino alla loro scadenza, i contratti pluriennali per l acquisto di energia elettrica dall estero. Tale energia viene ceduta, ai prezzi stabiliti dall Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas, a Enel Distribuzione. Enel SpA, nella propria funzione di holding industriale, definisce gli obiettivi strategici a livello di Gruppo e di società partecipate e ne coordina l attività. Enel SpA svolge inoltre per tutte le società del Gruppo (a esclusione di WIND) la funzione di tesoreria centrale, provvede alla gestione e alla copertura dei rischi assicurativi, fornisce assistenza e indirizzi in materia di organizzazione e relazioni industriali nonché in materia contabile-amministrativa, fiscale e legale.

17 Relazione sulla gestione Bilancio di esercizio 13 Risultati economico-finanziari di Enel SpA La gestione economica di Enel SpA per gli anni 2002 e 2001 è sintetizzata nel seguente prospetto, ottenuto riclassificando il conto economico redatto ai fini civilistici. Conto economico Milioni di euro (*) Ricavi: - Vendite a società del Gruppo (1.840) - Altri ricavi da società del Gruppo (82) - Proventi diversi (35) Totale ricavi (1.957) Costi operativi: - Costo del lavoro Acquisti combustibili (1.689) - Acquisti energia elettrica Prestazioni di servizi e godimento beni di terzi (50) - Altri costi (10) Totale costi operativi (1.706) MARGINE OPERATIVO LORDO (251) Ammortamenti e accantonamenti (79) RISULTATO OPERATIVO (172) - Proventi (oneri) da partecipazioni netti (1.641) - Proventi (oneri) finanziari netti (242) (385) Proventi (oneri) straordinari netti (124) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (1.794) Imposte dell esercizio (621) UTILE NETTO DELL ESERCIZIO (1.173) (*) I valori del 2001 relativi agli effetti economici delle coperture del rischio di cambio delle commodity effettuate da Enel SpA per le società controllate sono stati riclassificati tra le componenti finanziarie, anziché tra i componenti operativi. Le vendite a società del Gruppo, pari a milioni di euro, si riferiscono per 577 milioni di euro alla somministrazione di combustibili alle società di produzione e per milioni di euro alla cessione a Enel Distribuzione dell energia acquistata da produttori esteri. La riduzione di milioni di euro rispetto all esercizio precedente è da attribuire in massima parte ai trasferimenti a Enel Trade (già Enel.FTL) della titolarità dei contratti di acquisto di combustibile ( milioni di euro), nonché alla riduzione del prezzo di cessione a Enel Distribuzione dell energia importata (-153 milioni di euro) per effetto, essenzialmente, dell andamento della componente tariffaria correlata ai prezzi dei combustibili di riferimento.

18 14 Risultati economico-finanziari di Enel SpA Gli altri ricavi da società del Gruppo si riferiscono a prestazioni di assistenza e consulenza rese alle controllate per 204 milioni di euro (244 milioni di euro nel 2001), nonché al riaddebito degli oneri relativi al trattamento di previdenza integrativa dei dirigenti in quiescenza di competenza delle controllate stesse per 18 milioni di euro (60 milioni di euro nel 2001); la contrazione di tale riaddebito trova compensazione nella corrispondente riduzione degli accantonamenti al fondo previdenza integrativa. I proventi diversi includono principalmente i ricavi per permuta energia e per vendita di combustibile a terzi (14 milioni di euro), nonché sopravvenienze attive (12 milioni di euro) riferite sostanzialmente a conguagli in relazione alle variazioni dei prezzi dell energia importata; il 2001 aveva peraltro beneficiato del riconoscimento di contributi pregressi sugli acquisti di energia per 54 milioni di euro. L incremento del costo del lavoro rispecchia l evoluzione della normale dinamica retributiva, anche a seguito dell avvenuto rinnovo contrattuale, nonché la crescita delle componenti variabili. Nell anno 2002 la consistenza media del personale di Enel risulta pari a 539 unità rispetto alle 538 dell esercizio precedente. Gli acquisti di combustibili risentono, come già evidenziato, del progressivo passaggio della titolarità dei contratti di acquisto di combustibile per produzione termica a Enel Trade (già Enel.FTL). I costi per acquisto energia riflettono i prezzi definiti dai contratti pluriennali con fornitori esteri stipulati prima del nuovo assetto del settore elettrico e si riferiscono a milioni di kwh con un prezzo medio di acquisto di 4,15 centesimi di euro al kwh, nonché al costo dell energia permutata. Rispetto all esercizio precedente le quantità importate si sono incrementate di 792 milioni di kwh, mentre il costo unitario medio di acquisto, pur in presenza di un aumento degli indici di variabilità dei prezzi, è rimasto sostanzialmente invariato per effetto dell ottimizzazione gestionale dei contratti stessi. I costi per prestazioni di servizi e godimento beni di terzi si riferiscono ad addebiti da terzi e da società del Gruppo (principalmente per servizi informatici, canoni di locazione immobili, servizi di edificio e servizi di telecomunicazione). Il decremento è da attribuire alle minori prestazioni rese sia da società del Gruppo (-19 milioni di euro), riferibili in massima parte ai servizi di telecomunicazione, sia da terzi (-31 milioni di euro), riconducibili essenzialmente alla riduzione dei costi connessi alle cessioni e acquisizioni di partecipazioni, nonché agli oneri sostenuti nel 2001 per l accorpamento delle azioni. Il margine operativo lordo di 187 milioni di euro si riduce di 251 milioni di euro per effetto della contrazione dei margini sulla cessione dell energia importata e dei minori proventi per il riaddebito degli oneri relativi a trattamenti previdenziali. Gli ammortamenti e altri accantonamenti sono riferiti, rispettivamente, per 3 milioni di euro alle immobilizzazioni immateriali e materiali, per 22 milioni di euro (75 milioni di euro nel 2001) agli accantonamenti al Fondo Previdenza Integrativa Aziendale per i dirigenti

19 Relazione sulla gestione Bilancio di esercizio 15 in quiescenza i cui oneri sono riaddebitati alle società controllate per le quote di loro competenza; l accantonamento del precedente esercizio era stato influenzato dal mutamento intervenuto nella composizione della popolazione di riferimento. Il risultato operativo, beneficiando dei suddetti minori accantonamenti, si attesta a 162 milioni di euro. I proventi da partecipazioni al netto delle rettifiche di valore sono pari a 365 milioni di euro (2.006 milioni di euro nel 2001). In particolare, i proventi da partecipazioni, pari a milioni di euro, sono costituiti dai dividendi distribuiti nell esercizio dalle società controllate (3.560 milioni di euro) e dai relativi crediti d imposta (1.998 milioni di euro). I dividendi si riferiscono per 499 milioni di euro agli utili conseguiti dalle società controllate nell esercizio 2001 al netto dell acconto distribuito da alcune di esse nello stesso 2001 (1.178 milioni di euro) e per milioni di euro alle riserve da ammortamenti anticipati rese disponibili dall affrancamento effettuato nel Le rettifiche di valore delle partecipazioni, pari a milioni di euro, riguardano principalmente il settore delle telecomunicazioni (4.701 milioni di euro). Infatti, alla luce degli andamenti dei mercati del settore, che riflettono un ridimensionamento delle aspettative di crescita, si è ritenuto necessario effettuare un riesame del valore del business telecomunicazioni del Gruppo sulla base di una valutazione prudenziale dei flussi di cassa futuri attualmente prevedibili. Da tale stima è emersa la necessità di adeguare il valore della partecipazione WIND detenuta da Enel Investment Holding BV (38,725%) portandone il residuo al 31 dicembre 2002 a milioni di euro rispetto a milioni di euro di inizio anno. Si rammenta che il costo originario della partecipazione WIND in capo a Enel Investment Holding corrispondeva a quello sostenuto per l acquisto di Infostrada (7.632 milioni di euro), conferita a WIND il 1 agosto 2001 ricevendo in contropartita il 38,725% del capitale di WIND stessa. Anche a seguito del suddetto adeguamento, Enel Investment Holding ha evidenziato una perdita per l esercizio 2002 di milioni di euro. Conseguentemente, Enel ha dovuto ripianare il deficit patrimoniale consuntivato da Enel Investment Holding a tutto il 30 settembre 2002 per milioni di euro e rettificare il valore della partecipazione per milioni di euro. Le rettifiche di valore di partecipazioni includono anche 194 milioni di euro relativi a Enelpower che nel corso dell anno, in relazione a difficoltà incontrate nell esecuzione di alcune commesse estere e a oneri di carattere straordinario, ha subíto una perdita di pari importo. La partecipazione in Enel Distribuzione Gas è stata rettificata per 219 milioni di euro che riflettono la perdita riconducibile, in ultima analisi, all onere fiscale correlato alle operazioni di ristrutturazione societaria dell area del gas. Inoltre, il valore di iscrizione di alcune società controllate che presentano un andamento deficitario è stato rettificato per 54 milioni di euro sino a concorrenza delle perdite sopportate. Infine, la partecipazione detenuta nella Echelon Corp. (7,6%) è stata rettificata per 25 milioni di euro, allineando il valore delle azioni alla quotazione media dell ultimo semestre 2002 e al cambio di fine esercizio.

20 16 Risultati economico-finanziari di Enel SpA Gli oneri finanziari netti sono pari a 242 milioni di euro. La riduzione rispetto all esercizio precedente è attribuibile alla contrazione dell indebitamento netto, nonché alla flessione dei tassi di interesse. I proventi straordinari netti hanno influito sul risultato per milioni di euro e sono stati essenzialmente determinati dalla plusvalenza conseguita con la cessione di Eurogen (2.874 milioni di euro). Le imposte sul reddito presentano un incidenza del 24,1% sul risultato prima delle imposte, contro il 27,9% dell esercizio precedente. La minore incidenza del 2002 è influenzata dal maggior peso dei proventi assoggettati all imposta sostitutiva del 19%. I flussi finanziari dell esercizio 2002 sono evidenziati dal seguente rendiconto finanziario: Milioni di euro CASH FLOW DELLA GESTIONE CORRENTE Utile dell esercizio (1.173) Ammortamenti Svalutazioni/minusvalenze di partecipazioni Plusvalenze nette da cessione di partecipazioni (2.875) (3.001) 126 Variazione netta del fondo TFR e altri fondi (7) (62) 55 Autofinanziamento (Aumento)/Diminuzione: - Crediti netti verso controllate (217) 346 (563) - Crediti netti verso Cassa Conguaglio (partite correnti) (1) (1.424) - Crediti tributari netti (324) 460 (784) - Altre attività e passività (542) (1.797) Liquidità generata dalla gestione corrente CASH FLOW PER L ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO Investimenti in partecipazioni/cessioni di partecipazioni 148 (251) 399 Variazione delle altre immobilizzazioni 427 (307) 734 Liquidità impiegata nell attività di investimento 575 (558) CASH FLOW PER L ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO Variazione dei debiti netti a medio e lungo termine Variazione dei debiti a breve termine (2.768) (797) (1.971) Dividendi pagati (2.183) (1.578) (605) Liquidità impiegata nell attività di finanziamento (4.285) (1.882) (2.403) CASH FLOW GENERATO (IMPIEGATO) NEL PERIODO (48) (109) 61 DISPONIBILITÀ LIQUIDE INIZIALI (109) DISPONIBILITÀ LIQUIDE FINALI (48)

21 Relazione sulla gestione Bilancio di esercizio 17 La liquidità generata dalla gestione corrente di Enel nell esercizio 2002 è stata di milioni di euro, con una crescita, rispetto all esercizio precedente, di milioni di euro determinata da: > un miglioramento dell autofinanziamento di milioni di euro, attribuibile essenzialmente all incremento dei proventi da partecipazioni in relazione all erogazione del dividendo straordinario connesso alla distribuzione delle riserve da ammortamenti anticipati; > un minore apporto di milioni di euro dalla gestione del capitale circolante che nel 2001 aveva beneficiato dell incasso di crediti pregressi da Cassa Conguaglio e del recupero di crediti tributari, nonché di un minor ammontare di crediti per imposte anticipate. I flussi finanziari connessi all attività di investimento hanno riguardato principalmente: > la cessione di partecipazioni per milioni di euro, di cui milioni di euro relativi alla partecipazione Eurogen, 325 milioni di euro nel settore immobiliare (Dalmazia Trieste), 97 milioni di euro nel settore del gas e 13 milioni di euro in altri settori; > gli aumenti di capitale sociale e il ripianamento dei deficit patrimoniali di società controllate per milioni di euro, di cui milioni di euro hanno interessato Enel Investment Holding BV, 100 milioni di euro Enelpower, 151 milioni di euro WIND Telecomunicazioni e 112 milioni di euro società diverse; > il rimborso dell acconto corrisposto nel 2001 per l acquisizione della Camuzzi (434 milioni di euro), che ha contribuito a generare liquidità per 427 milioni di euro. La liquidità impiegata nell attività di finanziamento evidenzia la corresponsione del dividendo relativo all esercizio 2001 per milioni di euro e una riduzione netta dell indebitamento finanziario di milioni di euro. I suddetti flussi finanziari dell esercizio 2002 hanno determinato una riduzione di 48 milioni di euro delle disponibilità liquide che al 31 dicembre 2002 pervengono a 57 milioni di euro.

22 18 Risultati economico-finanziari di Enel SpA L indebitamento finanziario complessivo al 31 dicembre 2002 e le variazioni rispetto al 31 dicembre 2001 sono riepilogati nella seguente tabella: Milioni di euro Indebitamento a medio e lungo termine: - Finanziamenti bancari (471) - Obbligazioni (80) - Obbligazioni proprie e altre partite (533) (555) 22 - Quote accollate e finanziamenti concessi alle società controllate (4.039) (5.215) Indebitamento a medio e lungo termine Finanziamento a WIND Telecomunicazioni SpA (474) (493) 19 Posizione finanziaria netta a medio e lungo termine Indebitamento a breve termine: - Indebitamento a breve verso banche (115) - Posizione finanziaria netta a breve verso società controllate e collegate (2.549) 104 (2.653) Indebitamento a breve termine (2.768) - Disponibilità presso banche e titoli a breve (57) (105) 48 Posizione finanziaria netta a breve termine (2.720) INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO COMPLESSIVO (2.054) L indebitamento finanziario netto complessivo si è ridotto di milioni di euro, come risultato di un incremento dell indebitamento netto a medio e lungo termine di 666 milioni di euro e di una diminuzione della posizione finanziaria netta a breve termine di milioni di euro. Per quanto concerne il medio e lungo termine, alla riduzione dell indebitamento verso terzi (in calo di 529 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2001) si è contrapposta una diminuzione dei crediti verso le società controllate derivanti dall accollo dell indebitamento finanziario (pari a milioni di euro), attribuibile principalmente al rimborso del debito accollato alla società Eurogen, uscita dal Gruppo nel 2002, e alle quote scadute nell esercizio. La diminuzione di milioni di euro dell indebitamento netto a breve termine è il risultato della diminuzione sia dell indebitamento netto a breve verso le società del Gruppo (2.653 milioni di euro) sia, in misura ben più contenuta, della posizione finanziaria netta a breve termine verso banche (67 milioni di euro). L indebitamento a breve termine verso il sistema bancario, sostanzialmente in linea con l esercizio precedente, ha consentito anche nel 2002 una notevole flessibilità nella gestione dell indebitamento finanziario in un periodo caratterizzato da significativi flussi in entrata e in uscita, consentendo, inoltre, di beneficiare del trend decrescente dei tassi di interesse verificatosi nel corso dell esercizio.

23 Relazione sulla gestione Bilancio di esercizio 19 Tra le operazioni finanziarie di maggior rilievo, si ricorda che nel corso del 2002 è stato rinnovato il programma di Medium Term Notes da 7,5 miliardi di euro stipulato da Enel nel novembre 2000 e già rivisto nel Nel 2002 non sono state effettuate nuove emissioni obbligazionarie, né sono stati accesi finanziamenti bancari a medio e lungo termine con l eccezione di 4 milioni di euro relativi a finanziamenti agevolati. Nel corso dell esercizio è stata rinnovata la linea di credito revolving da 5 miliardi di euro contratta nel novembre del Sono inoltre giunte a scadenza e rimborsate linee di credito revolving per 516 milioni di euro. La situazione patrimoniale di Enel SpA al 31 dicembre 2002, confrontata con quella del 31 dicembre 2001 e redatta in forma riclassificata, è esposta nella seguente tabella: Milioni di euro Immobilizzazioni nette: - Materiali e immateriali Finanziarie (2.932) Totale (2.932) Capitale circolante netto: - Clienti (4) - Rimanenze - 1 (1) - Crediti netti verso Cassa Conguaglio Altre attività Crediti netti verso controllate e collegate Crediti tributari netti Fornitori (245) (663) Altre passività (404) (230) (174) Totale Capitale investito lordo (1.839) Fondi diversi (146) (154) 8 Capitale investito netto (1.831) Patrimonio netto Indebitamento finanziario netto complessivo (2.054) TOTALE (1.831) Le immobilizzazioni finanziarie si decrementano di milioni di euro principalmente per le seguenti operazioni: > cessione di partecipazioni nel settore del gas (Cosid, SCC e Vampa Gas) a società del Gruppo (GE.AD.) per un valore di 97 milioni di euro e svalutazione della partecipazione in Enel Distribuzione Gas per 219 milioni di euro; > vendita della società di generazione Eurogen (106 milioni di euro);

24 20 Risultati economico-finanziari di Enel SpA > cessione a Enel Real Estate della partecipazione in Dalmazia Trieste per 325 milioni di euro; > svalutazione e parziale ricostituzione del patrimonio netto di Enel Investment Holding BV (da milioni di euro di inizio anno a 217 milioni di euro di fine esercizio 2002); > svincolo dell acconto (434 milioni di euro) corrisposto nel 2001 per l acquisto della Camuzzi Gazometri a seguito della finalizzazione dell acquisizione. Il capitale circolante netto è positivo per milioni di euro, con un incremento di milioni di euro rispetto al valore del 31 dicembre La variazione è riferibile ai seguenti principali elementi: > l incremento delle altre attività (303 milioni di euro) è da imputare prevalentemente alla crescita di 702 milioni di euro delle imposte anticipate, in parte compensata dalla diminuzione per 270 milioni di euro degli anticipi verso fornitori relativamente alla quota fissa di potenza per la fornitura di energia, dal rimborso da parte di società del Gruppo dell anticipo di 94 milioni di euro versato nel settembre 2001 per l acquisizione del Gruppo Viesgo finalizzata nel gennaio 2002, e dall incasso di crediti previdenziali per 25 milioni di euro; > l incremento dei crediti netti verso controllate e collegate (225 milioni di euro) è dovuto prevalentemente al diverso andamento delle posizioni di credito e debito delle singole società per l IVA di Gruppo e per gli interessi sui conti correnti intersocietari, in parte compensati dal decremento dei crediti commerciali a seguito del già citato trasferimento a Enel Trade (già Enel.FTL) dei contratti di approvvigionamento di combustibili; > i crediti tributari netti aumentano di 325 milioni di euro per il concomitante effetto della diminuzione dell imponibile assoggettato a imposizione ordinaria e dell aumento dei dividendi assistiti da credito di imposta; > la flessione dei debiti verso fornitori è attribuibile ai trasferimenti dei contratti di acquisto combustibile più volte menzionati; > la crescita delle altre passività (174 milioni di euro) è da collegare all anticipo ricevuto per la cessione di Eurogen, da regolare (77 milioni di euro), all anticipo ricevuto per la cessione di Interpower (55 milioni di euro) e ad altre partite diverse (42 milioni di euro) tra cui il debito per certificati verdi e l incremento dei ratei passivi di natura finanziaria. L ammontare del patrimonio netto al 31 dicembre 2002 considera, rispetto a quello di fine 2001, il pagamento di milioni di euro per dividendi e il risultato netto dell esercizio 2002 per milioni di euro. Il capitale investito netto, pari a milioni di euro, si è decrementato di milioni di euro ed è coperto dal patrimonio netto per il 70%, contro il 63% del 31 dicembre L indebitamento finanziario netto complessivo si è attestato a fine esercizio a milioni di euro, con un incidenza sul patrimonio netto pari allo 0,42, contro lo 0,59 di fine 2001.

25 Relazione sulla gestione Bilancio di esercizio 21 Risultati delle principali società controllate La produzione netta di energia nel 2002 è stata pari a milioni di kwh, con un aumento dell 1,8% rispetto all esercizio precedente. La fonte principale rimane quella termoelettrica che rappresenta l 80,3% del totale, rispetto al 77,3% del Nell esercizio 2002 la produzione idroelettrica si attesta al 19,7% del totale, con una riduzione rispetto al 22,7% del 2001 conseguente alla minor idraulicità del 2002 rispetto al Le vendite a società del Gruppo sono state pari a milioni di kwh mentre quelle di energia da impianti incentivati ex provvedimento CIP n. 6/92 e da impianti idroelettrici ad acqua fluente (mini-idro) effettuate al Gestore della Rete sono ammontate a milioni di kwh. Inoltre, milioni di kwh sono stati forniti al sistema come servizio di bilanciamento. Nel complesso le vendite di energia del 2002 sono risultate pari a milioni di kwh (+1% rispetto all esercizio precedente). Durante l esercizio 2002 la società ha acquisito, congiuntamente a Enel Distribuzione per il 25%, l intero capitale del Gruppo Viesgo, quarto operatore del mercato elettrico spagnolo. L impegno finanziario di Enel Produzione nell ambito dell operazione Viesgo ammonta a 1.443,3 milioni di euro. Il conto economico del 2002 riporta ricavi pari a 7.195,1 milioni di euro, con una riduzione di 987,8 milioni di euro (-12,1%) rispetto al I costi operativi registrano nel loro complesso una riduzione di 225,9 milioni di euro (-3,5%), di cui 188,4 milioni di euro riguardano la riduzione della cosiddetta penale idroelettrica derivante soprattutto dal minor valore unitario della componente tariffaria variabile (Ct), oltre che da minori quantitativi di produzione. Il risultato operativo, pari a 953,6 milioni di euro, registra una diminuzione di 761,9 milioni di euro rispetto al 2001 per effetto della cancellazione del bonus di 0,31 centesimi di euro al kwh (320 milioni di euro), del minor differenziale tra la componente tariffaria variabile (Ct) e il costo dei combustibili (288 milioni di euro), nonché dell introduzione dell onere per certificati verdi (157 milioni di euro). Gli oneri finanziari netti sono pari a 127,6 milioni di euro, in aumento di 69,6 milioni di euro rispetto all esercizio precedente a seguito dell aumento dell indebitamento netto. Gli oneri straordinari netti ammontano a 140,1 milioni di euro (283,0 milioni di euro nel 2001) e si riferiscono principalmente alla terza e ultima rata del contributo straordinario per la soppressione del Fondo Previdenza Elettrici (88,6 milioni di euro) e a oneri per incentivazioni all esodo del personale dipendente (43,4 milioni di euro). Le imposte sul reddito sono pari a 213 milioni di euro (462,1 milioni di euro nel 2001). L utile netto del 2002 si attesta a 333,1 milioni di euro, in diminuzione di 412,6 milioni di euro rispetto al precedente esercizio. Nel 2002 sono stati effettuati investimenti, principalmente per la trasformazione in ciclo combinato di alcune centrali, in immobilizzazioni materiali per 789,5 milioni di euro (656,6 milioni di euro nel 2001). Il capitale investito netto al 31 dicembre 2002, pari a ,2 milioni di euro, è coperto dal patrimonio netto per 7.085,3 milioni di euro (64,4%) e dall indebitamento finanziario netto per 3.921,9 milioni di euro (35,6%). L indebitamento finanziario netto, in crescita di 3.555,6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2001, risente in particolare degli esborsi sostenuti per attività d investimento e di acquisizione di partecipazioni per complessivi 2.134,3 milioni di euro e della distribuzione a Enel SpA di riserve da ammortamenti anticipati per 1.235,9 milioni di euro. Enel Produzione SpA

26 22 Risultati delle principali società controllate La consistenza del personale in forza al 31 dicembre 2002 è pari a unità, a fronte di unità al 31 dicembre Tra gli eventi intervenuti nel corso del primo trimestre 2003 assume particolare rilievo l emanazione del decreto legge 18 febbraio 2003 n. 25 che, tra l altro, sancisce che dal 1 gennaio 2002 non si applica più la già citata penale idroelettrica. In base alla normativa vigente Enel Produzione ha sostenuto nel 2002 oneri a tale titolo per 349 milioni di euro che a fine esercizio risultano quasi interamente pagati. L assenza dei provvedimenti attuativi e quindi delle modalità e tempistiche del rimborso unitamente alla considerazione che il decreto legge in questione è intervenuto dopo il 31 dicembre 2002 e ne è inoltre pendente la conversione non consentono di riflettere il beneficio nel bilancio dell esercizio Enel Green Power SpA Enel Green Power SpA dispone, anche attraverso le sue controllate estere, di impianti geotermici, idroelettrici, eolici, fotovoltaici, a biomasse e a biogas in esercizio per circa MW di capacità. Nel 2002 la produzione netta di energia di Enel Green Power SpA è stata pari a GWh, con un decremento del 3,7% (-297 GWh) rispetto all esercizio precedente. Complessivamente l energia venduta nel 2002 è risultata pari a milioni di kwh, con un decremento del 3,3% rispetto all esercizio precedente. I ricavi del 2002 sono pari a 699,9 milioni di euro, in aumento di 16,6 milioni di euro rispetto a quelli del 2001, per effetto principalmente dei maggiori volumi di energia ceduta nell ambito di impianti CIP 6 che hanno potuto beneficiare di una tariffa media più alta rispetto all esercizio precedente. I costi operativi, pari a 412,7 milioni di euro, registrano una diminuzione di 28,8 milioni di euro, di cui 37,5 milioni di euro per minor restituzione della penale idro-geotermica. Il risultato operativo, pari a 287,2 milioni di euro, registra un incremento di 45,4 milioni di euro rispetto al 2001 essenzialmente per il minor onere connesso alla penale idro-geotermica sopra citato. Gli oneri finanziari netti sono pari a 19,9 milioni di euro, sostanzialmente in linea con i valori registrati nell esercizio precedente (20,6 milioni di euro). La gestione straordinaria è negativa per 102,4 milioni di euro; nell esercizio precedente risultava positiva per 1,8 milioni di euro. Gli oneri straordinari sono relativi, essenzialmente, per 73,2 milioni di euro alla svalutazione dell impianto di Latera e per 23,1 milioni di euro alla terza e ultima rata del contributo straordinario dovuto in conseguenza della soppressione del Fondo Previdenza Elettrici. Le imposte sul reddito sono pari a 16,3 milioni di euro, a fronte dei 52,1 milioni di euro dell esercizio precedente. L utile netto dell esercizio 2002 è di 98,6 milioni di euro, in diminuzione del 5,4% rispetto al precedente esercizio. Nel 2002 sono stati effettuati investimenti in immobilizzazioni materiali per 198,1 milioni di euro (108,9 milioni di euro nel 2001) che hanno riguardato principalmente il campo geotermico. Il capitale investito netto al 31 dicembre 2002 è pari a 1.308,1 milioni di euro ed è coperto dal patrimonio netto per 909,5 milioni di euro (69,5%) e dall indebitamento finanziario netto per 398,6 milioni di euro (30,5%). Il personale risulta pari a unità rispetto a unità, al 31 dicembre 2001.

27 Relazione sulla gestione Bilancio di esercizio 23 Enel Trade SpA (già Enel.FTL SpA) nel corso del 2002 ha gestito gli acquisti di combustibile del Gruppo e ha svolto attività di trading di prodotti energetici e di servizi di shipping sui mercati nazionali e internazionali. Sono state inoltre effettuate operazioni di copertura sui rischi connessi alle fluttuazioni dei prezzi delle commodity energetiche a favore delle società del Gruppo Enel. Nel mese di settembre 2002 si è completato il trasferimento in capo a Enel Trade dei contratti di approvvigionamento di combustibili ancora intestati a Enel SpA. I ricavi del 2002 ammontano a 6.164,9 milioni di euro (3.581,8 milioni di euro nel 2001) con una crescita di 2.583,1 milioni di euro. La crescita consegue alla citata concentrazione dell attività di sourcing e allo sviluppo del settore gas, con conseguenti maggiori necessità di approvvigionamento. I ricavi derivanti dall attività di gestione del rischio commodity ammontano a 252,2 milioni di euro. I costi operativi, pari a 6.082,0 milioni di euro (3.519,5 milioni di euro nel 2001), si riferiscono per 5.787,9 milioni di euro ad acquisti di combustibili e per 263,4 milioni di euro agli oneri sostenuti per l attività di copertura rischio commodity. Il risultato operativo è stato pari a 82,9 milioni di euro a fronte di 62,2 milioni di euro nel 2001 beneficiando della crescita dei volumi di attività. Enel Trade SpA (già Enel.FTL SpA) Gli oneri finanziari netti ammontano a 10,2 milioni di euro e risultano in decisa contrazione rispetto al 2001 (16,0 milioni di euro) principalmente per effetto della riduzione dell indebitamento finanziario netto. Le imposte sul reddito sono pari a 29,8 milioni di euro (19,7 milioni di euro nel 2001). L utile netto dell esercizio si attesta a 38,6 milioni di euro (26,7 milioni di euro nel 2001). Il capitale investito netto al 31 dicembre 2002 è pari a 291,1 milioni di euro (396,2 milioni di euro nel 2001) ed è coperto dal patrimonio netto per 141,2 milioni di euro (48,5%) e dall indebitamento finanziario netto per 149,9 milioni di euro (51,5%). Rispetto all esercizio precedente il patrimonio netto si incrementa di 88,2 milioni di euro, mentre l indebitamento finanziario netto evidenzia una contrazione di 193,3 milioni di euro. Il personale in forza al 31 dicembre 2002 è pari a 145 unità, contro 121 unità al 31 dicembre L esercizio 2002 è stato caratterizzato dalla prima applicazione del Testo Integrato delle disposizioni in materia di trasporto, misura e vendita dell energia elettrica (deliberazione dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas n. 228/01), che ha disciplinato la fornitura dei principali servizi forniti dai distributori. Nell ambito della politica di internazionalizzazione del Gruppo Enel, nel corso del 2002 Enel Distribuzione ha partecipato, congiuntamente a Enel Produzione, all acquisizione del Gruppo Viesgo, quarto operatore del mercato elettrico spagnolo. Al termine di una complessa operazione di ristrutturazione societaria, Enel Distribuzione ha acquisito il controllo totalitario della società Electra de Viesgo Distribución SL che serve circa clienti con un volume annuo di vendite pari a circa GWh e una quota di mercato del 2,4%. L esborso finanziario è stato pari a circa 430 milioni di euro. Nel 2002 Enel Distribuzione ha venduto energia sul mercato vincolato per GWh (-8,4% rispetto al 2001) e trasportato GWh per il mercato libero (+21,2% rispetto al 2001). Enel Distribuzione SpA

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