Metodologia epidemiologica e Igiene II
|
|
- Geraldina Bonfanti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università Cattolica del Sacro Cuore Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva e Medicina Legale Anno accademico 2011/2012 Metodologia epidemiologica e Igiene II Bruno Federico Cattedra di Igiene - Università degli Studi di Cassino b.federico@unicas.it
2 STUDI RELATIVI ALLA EZIOLOGIA
3 Studi di coorte
4 Il termine Coorte deriva dalle coorti romane Coorte esposta Effetto Coorte esposta Coorte non esposta t 1 Effetto Coorte non esposta Effetto t 2
5 Uno studio di coorte ΔT Casi incidenti Coorti all inizio del follow-up Esposti Non esposti
6 Uno studio di coorte ΔT Casi incidenti Rischio tra gli esposti = 5/18 = 0.28 =28%
7 Uno studio di coorte ΔT Casi incidenti Rischio tra i non esposti = 3/36 = 0.08 =8%
8 Uno studio di coorte Rischio tra gli esposti= 5/18 = 0.28 =28% Rischio tra i non esposti = 3/36 = 0.08 =8% Rapporto di rischio (RR) = 28%/8% = 3.3
9 Studio di coorte: caratteristiche Le coorti sono definite in base ad i valori della variabile di esposizione Alla fine del follow-up, l occorrenza della malattia viene confrontata tra le coorti Si possono calcolare il rischio o il tasso di incidenza Si possono misurare una varietà di outcome Possono essere prospettici o retrospettivi
10
11
12 Confondimento ESPOSIZIONE MALATTIA CONFONDENTE
13 Confondimento Un confondente È associato con la malattia tra i non esposti È associato con l esposizione nella popolazione che dà origine ai casi Non è una causa intermedia
14 Esempio di confondimento Dati grezzi Esposti Non esposti Casi Tempo-persona RR=0.4 Giovani Anziani Esposti Non Esposti Non esposti esposti Casi 20 1 Casi Tempopersonpersona Tempo RR=2.0 RR=2.0
15 Studio di coorte: come ridurre i costi Utilizzare sistemi di monitoraggio esistenti Realizzare studi retrospettivi Utilizzare la popolazione generale come gruppo di confronto Condurre uno studio caso controllo nested (letteralmente annidato)
16 Studi caso-controllo
17 Studio caso-controllo È uno studio più efficiente di un analogo studio di coorte Può essere immaginato come uno studio di coorte in cui: Vengono studiate le caratteristiche dei soggetti affetti dalla malattia (casi) Al posto di seguire nel tempo l intero gruppo di soggetti a rischio, ne viene selezionato un campione (controlli) L Odds Ratio è utilizzato quale stima del rischio relativo
18 Uno studio caso-controllo È uno studio più efficiente di un analogo studio di coorte Consente di calcolare l Odds Ratio, stima del rischio relativo Casi Controlli
19 Uno studio caso-controllo Casi Controlli
20 Uno studio caso-controllo Casi Controlli
21 Uno studio caso-controllo L odd dell esposizione sarà confrontato nel gruppo dei casi ed in quello dei controlli, attraverso il calcolo dell'odds Ratio Odds dell esposizione tra i casi = 5/3 Odds dell esposizione tra i controlli = 2/4 Rapporto di odds (OR) = 5/3/2/4 = 3.3 Casi Controlli
22
23 STUDI RELATIVI ALLA TERAPIA
24 Studi sperimentali
25 Il metodo sperimentale La validità nel metodo sperimentale risiede nel controllo diretto da parte del ricercatore sulla assegnazione dei soggetti ai gruppi di studio Negli studi osservazionali, invece, il ricercatore accetta essenzialmente la situazione così come si presenta
26 Storia del Trial clinico Scurvy Trial - James Lind, MD, H.M.S. Salisbury 1754 Daily Treatment 2 men quart of cider 2 men sweet oil of vitriol 2 men vinegar 2 men seawater 2 men herb paste 2 men oranges and lemons Fruits effectiveness was obvious, 1795 Ascorbic Acid critical missing element, discovered in the 20th Century Source: McNeill WH. Plaques and Peoples, 1989.
27 Sperimentazione controllata E possibile sperimentare: farmaci tecniche chirurgiche vaccini misure di sanità pubblica (es. screening) Gli individui (nei clinical trials) o le comunità (nei community trials) sono assegnati casualmente a due gruppi: gruppo sperimentale gruppo di controllo
28 Esperimenti epidemiologici (Rothman KJ, Epidemiology: an introduction, 2002) Clinical Trial Popolazione: soggetti affetti da una patologia Esposizione: farmaco Effetto: conseguenza della malattia (morte, complicazioni, disseminazione, recidiva, ecc.) Field Trial Popolazione: soggetti sani Esposizione: misura preventiva individuale Effetto: malattia Community Trial Popolazione: comunità di soggetti Esposizione: misura preventiva collettiva Effetto: malattia
29 Fasi di un RCT 1. Selezionare i partecipanti 2. Effettuare misurazioni baseline 3. Randomizzare (ad 1 o a più trattamenti) 4. Effettuare l intervento 5. Follow-up misurare l outcome
30 Randomizzazione e cecità In un trial clinico, la randomizzazione è l assegnazione casuale (random) del trattamento ai soggetti in studio Consente al ricercatore di evitare di introdurre distorsioni (bias) conscie ed inconscie nel processo di assegnazione degli individui ai gruppi sperimentali e di controllo, aumentando il grado di confrontabilità Tre sono gli attori che potrebbero condizionare il loro atteggiamento nei confronti dello studio alla conoscenza del regime di trattamento: Il paziente (Singolo cieco) L equipe di trattamento (Doppio cieco) Il valutatore (Triplo cieco)
31 Svantaggi degli RCT Costosi Lunga durata Possono rispondere ad una sola domanda
32
33 Un diverso tipo di RCT: lo studio Cross-over Nel disegno classico del RCT il confronto è tra pazienti diversi es. Pazienti sottoposti al trattamento A vs sottoposti al trattamento B Nello studio cross-over, il confronto è invece realizzato tra gli stessi pazienti Dati appaiati è filtrata la variabilità inter-individuale
34 Studio Cross-over Tutti i trattamenti in studio vengono somministrati in sequenza a tutti i soggetti Ogni soggetto agisce da controllo di sè stesso, in ordine casuale Es.: Diuretici vs. beta-bloccanti per l ipertensione arteriosa 1/2 assumono diuretici ed in seguito beta-bloccanti 1/2 assumono beta-bloccanti ed in seguito diuretici
35 Studi Cross-over: assunti di base/limitazioni Meglio variabili continue Test per dati appaiati (misure ripetute) Necessità di una risposta rapida ed altrettanto rapida risoluzione Da prevedere un periodo di wash out utile
36
37 Altri RCT Studio randomizzato a coppie appaiate (Matched pairs randomized) Un elemento di ogni coppia viene assegnato ad ogni trattamento es. I due occhi di un individuo (uno ad ogni trattamento) Diabetic Retinopathy study
38 Cluster randomised trial La randomizzazione non è realizzata su base individuale ma per gruppo (cluster) Classi bambini Medici pazienti Reparti pazienti I membri di un gruppo tenderanno ad essere più simili tra di loro rispetto a quelli di altri gruppi L analisi dei dati deve tener conto di questa dipendenza
39
40 Cluster randomised trial Es. Prescrizione di attività fisica nella medicina generale La randomizzazione (attività fisica vs. controllo) è realizzata sui gruppi (practices) di medici di medicina generale
41 Community intervention trial Nei trial di comunità, interi aggregati di individui sono assegnati al trattamento sperimentale o al trattamento di controllo L unità di osservazione non è il singolo individuo ma il gruppo Sono spesso studi quasi-sperimentali La randomizzazione è difficile da realizzare Fluorazione dell acqua e prevenzione della carie
42 STUDI RELATIVI ALLA PROGNOSI
43 Prognosi ed eziologia Mario, 40 anni, diabetico, fumatore, normoteso, colesterolo nei limiti. Non ha altri fattori di rischio cardiovascolare Qual è il suo rischio a 10 anni di sviluppare una malattia cardiovascolare?
44 Prognosi ed eziologia Giovanni, 20 anni, forte fumatore di cannabis nel corso dell adolescenza L uso di Cannabis ha determinato un aumento del rischio di schizofrenia?
45 Prognosi ed eziologia Prognosi Fornire un modello quantitativo per prevedere l esito La studio della causalità non è di interesse Eziologia Fornire evidenza di una relazione causale tra un determinante ed una malattia La studio della causalità è di fondamentale interesse
46 Prognosi ed eziologia Prognosi Focus su un set di determinanti Riduzione ad un set di determinanti col massimo potere predittivo Calcolo di rischi assoluti Eziologia Focus su un unico determinante, e fattori confondenti Confronto tra frequenze dell evento tra le categorie, aggiustando per i fattori confondenti Calcolo di rischi relativi (o odds ratio)
47 Carte del rischio cardiovascolare
48
49
50
51
IL DISEGNO DELLO STUDIO
IL DISEGNO DELLO STUDIO Le strategie dell epidemiologia clinica Epidemiologia osservazionale Studi descrittivi Case-report Case-series Studi costruttivi Trasversali Caso-controllo Coorte Epidemiologia
DettagliDefinizione di Epidemiologia
EPIDEMIOLOGIA Definizione di Epidemiologia E' lo studio della frequenza e della distribuzione dei fenomeni salute/malattia nelle popolazioni e dei fattori che le determinano Il termine deriva dall unione
DettagliDescrittivi. Analitici RCT. Cross-sectional study. Case report. Case series. Cohort study. Descriptive Epidemiology. Case-Control study
Descrittivi Analitici Case report Case series Descriptive Epidemiology RCT Cross-sectional study Cohort study Case-Control study Studio longitudinale: è uno studio che si realizza con dati ottenuti nel
DettagliMETODOLOGIA DELLA RICERCA 4 Scelta del disegno
METODOLOGIA DELLA RICERCA 4 Scelta del disegno Prof. Paolo Chiari Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna STUDIO CLINICO STUDIO CLINICO: esperimento rigorosamente controllato
DettagliSinossi dei disegni di studio
Sinossi dei disegni di studio di intervento osservazionali serie di casi trasversale ecologici individuali quasisperimentali sperimentali (RCT) coorte caso-controllo Studi caso-controllo Il punto di partenza
DettagliTrials clinici. Disegni di studio
Trials Clinici Dott.ssa Pamela Di Giovanni Studi descrittivi Disegni di studio Popolazioni Individui Studi analitici Osservazionali Sperimentali Studi di correlazione o ecologici Case report - Case series
DettagliI metodi per la misura della prognosi
C.I. di Metodologia clinica I metodi per la misura della prognosi Obiettivo Conoscere ed utilizzare i principali strumenti per identificare i fattori di rischio e i fattori prognostici 1 Gallo C. Gallo_
DettagliSTUDI EPIDEMIOLOGICI. Giuseppe Gorini ISPO, Firenze g.gorini@ispo.toscana.it
STUDI EPIDEMIOLOGICI Giuseppe Gorini ISPO, Firenze g.gorini@ispo.toscana.it EPIDEMIOLOGIA DESCRITTIVA Studi sulla distribuzione di malattie nella popolazione in esame Tempo, luogo, persone affette da malattie
DettagliLa Sperimentazione in Chirurgia. Paolo Bruzzi Epidemiologia Clinica IST - Genova
La Sperimentazione in Chirurgia Paolo Bruzzi Epidemiologia Clinica IST - Genova Difficolta metodologiche Le innovazioni in chirurgia mal si prestano alla valutazione attraverso studi randomizzati per:
DettagliUniversità del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale. Corso di Statistica e Biometria. Elementi di Epidemiologia
Università del Piemonte Orientale Corsi di Laurea Triennale Corso di Statistica e Biometria Elementi di Epidemiologia Corsi di Laurea Triennale Corso di Statistica e Biometria: Elementi di epidemiologia
DettagliLE TIPOLOGIE DEGLI STUDI CLINICI
LE TIPOLOGIE DEGLI STUDI CLINICI Domenico Criscuolo Negrar, 29 aprile 2014 Nelle ricerche clinico-terapeutiche si persegue lo scopo di saggiare l efficacia della nuova terapia in termini quantitativi e
DettagliLA VALIDITÀ DEGLI STUDI E IL CONTROLLO DEL CONFONDIMENTO
LA VALIDITÀ DEGLI STUDI E IL CONTROLLO DEL CONFONDIMENTO Accuratezza degli studi Miettinen, nel 1985, afferma che : la accuratezza di uno studio epidemiologico consiste nel grado di - assenza di errori
DettagliComparabilità fra le somministrazioni successive effetto di trascinamento ( carry-over ) effetto di periodo
Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 2 Gli studi crossover Periodo 1 Periodo 2 R A N D O M A B A B Valutazione Tempo 1 0 1 1 2 0 2 1 Gli studi crossover Metodo epidemiologici per la clinica
DettagliValutazione di efficacia mediante l analisi delle serie temporali interrotte
Valutazione di efficacia mediante l analisi delle serie temporali interrotte Introduzione Giuseppe Mastrangelo Dipartimento di Scienze Cardiologiche Toraciche e Vascolari Università di Padova Metodi e
DettagliUna breve discussione degli studi sperimentali randomizzati e
Una breve discussione degli studi sperimentali randomizzati e controllati FS Studi sperimentali Sono caratterizzati idll dalla somministrazione i i attiva di un intervento da parte dello sperimentatore
Dettagli7 Disegni sperimentali ad un solo fattore. Giulio Vidotto Raffaele Cioffi
7 Disegni sperimentali ad un solo fattore Giulio Vidotto Raffaele Cioffi Indice: 7.1 Veri esperimenti 7.2 Fattori livelli condizioni e trattamenti 7.3 Alcuni disegni sperimentali da evitare 7.4 Elementi
DettagliLa programmazione di uno studio clinico: dalla domanda al disegno
Metodo epidemiologici per la clinica _efficacia / 1 La programmazione di uno studio clinico: dalla domanda al disegno La buona ricerca clinica Non è etico ciò che non è rilevante scientificamente Non è
DettagliGli studi epidemiologici
Gli studi epidemiologici STUDI OSSERVAZIONALI descrittivi STUDI OSSERVAZIONALI analitici: Ecologici Trasversali Caso-controllo Di coorte STUDI SPERIMENTALI : Trial controllati randomizzati Trial sul campo
DettagliESERCITAZIONE 2. TRATTO E MODIFICATO DA: Esercizi di epidemiologia - MORO, DAVOLI, PIRASTU Il pensiero scientifico editore
ESERCITAZIONE 2 TRATTO E MODIFICATO DA: Esercizi di epidemiologia - MORO, DAVOLI, PIRASTU Il pensiero scientifico editore Modalità di lettura della tabella di contingenza 2x2 sull associazione tra l esposizione
DettagliPrincipali tipi di studi. Principali studi quantitativi
Principali tipi di studi Principali studi quantitativi Tipologia degli studi Sulla base del trattamento delle variabili: - Studi descrittivi: nessuna manipolazione - Studi osservazionali: manipolazione
DettagliClassificazione degli studi epidemiologici
Classificazione degli studi epidemiologici STUDI DESCRITTIVI - DI CORRELAZIONE O ECOLOGICI - CASE REPORT/SERIES - DI PREVALENZA O TRASVERSALI STUDI ANALITICI O OSSERVAZIONALI - A COORTE - CASO-CONTROLLO
DettagliDipartimento di Fisica a.a. 2004/2005. Fisica Medica 2. Tabelle contingenza
Dipartimento di Fisica a.a. 24/25 Fisica Medica 2 Tabelle contingenza 9/5/25 Tabelle di contingenza Tutti i dati descrittivi di una ricerca possono essere rappresentati tramite tabelle Sono stati controllati
DettagliCome raccogliere le Evidenze: il lavoro della Conferenza di Consenso. Cristina Foglia Società Scientifica Logopedisti Italiani
Come raccogliere le Evidenze: il lavoro della Conferenza di Consenso Cristina Foglia Società Scientifica Logopedisti Italiani Evidenze dati di letteratura a sostegno di una raccomandazione mediata dal
DettagliLE META-ANALISI. Graziella D Arrigo, Fabio Provenzano, Claudia Torino, Carmine Zoccali, Giovanni Tripepi
G Ital Nefrol 2011; 28 (5): 531-536 MASTER IN EPIDEMIOLOGIA CLINICA LE META-ANALISI Graziella D Arrigo, Fabio Provenzano, Claudia Torino, Carmine Zoccali, Giovanni Tripepi CNR-IBIM, Unità di Ricerca di
DettagliScelta del soggetto. Sviluppo del protocollo. Pretest e revisione del protocollo. Effettuazione dello studio. Analisi dei risultati
Ciclo della ricerca Scelta del soggetto Sviluppo del protocollo Pretest e revisione del protocollo Effettuazione dello studio Analisi dei risultati Conclusioni e loro pubblicazione ANATOMIA DELLA RICERCA:
DettagliUniversità di Camerino
In corso la procedura di attivazione da parte degli organi accademici di competenza, al termine della quale potrà essere pubblicato il bando nel sito di Ateneo nell ambito dell offerta formativa 2014-2015.
DettagliUniversità del Piemonte Orientale. Master per data manager. Epidemiologia dei tumori. Screening in oncologia
Università del Piemonte Orientale Master per data manager Epidemiologia dei tumori Screening in oncologia Epidemiologia Che cos è l epidemiologia Metodi e strumenti La descrizione epidemiologica di una
DettagliMisure della relazione di occorrenza
Misure della relazione di occorrenza (associazione tra un determinante e l outcome) Misure di effetto (teoriche) Misure di associazione (stime empiriche delle precedenti) EFFETTO: quantità di cambiamento
DettagliSTATISTICA DESCRITTIVA INFERENZA STATISTICA
STATISTICA DESCRITTIVA INFERENZA STATISTICA Statistica inferenziale Probabilità Campione Popolazione Statistica inferenziale Popolazione finita e suoi parametri Una Popolazione finita è un insieme di unità
DettagliEsposizione ed effetto
Esposizione ed effetto In epidemiologia, si è spesso interessati a conoscere quale sia l effetto di una determinata esposizione. - Es. 1. qual è l effetto di una dieta vegetariana sulla salute? La dieta
DettagliL intervento è stato preceduto da un briefing formativo con l equipe per illustrare la nuova tecnologia e tecnica chirurgica.
Alla Fondazione Giovanni Paolo II l equipe di cardiochirurgia ha eseguito un intervento miniinvasivo impiantando un innovativa valvola aortica di ultimissima generazione 17 novembre 2015 - Il dottor Mario
DettagliShift work and chronic disease: the epidemiological evidence
Shift work and chronic disease: the epidemiological evidence X-S. Wang, M. E. G. Armstrong, B. J. Cairns, T. J. Key and R. C. Travis Cancer Epidemiology Unit, University of Oxford, Oxford, UK. Occupational
DettagliIMPLEMENTAZIONE DEL PDT PER PAZIENTI DIABETICI DI TIPO 2 NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE: QUALI RISULTATI?
IMPLEMENTAZIONE DEL PDT PER PAZIENTI DIABETICI DI TIPO 2 NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE: QUALI RISULTATI? A cura di Antonio Sebastiano, Francesca Scolari e Roberto Pigni Castellanza, 7 febbraio 2013
DettagliRELAZIONE CAUSALE IN EPIDEMOLOGIA
RELAZIONE CAUSALE IN EPIDEMOLOGIA Docente: Prof. Giuseppe Verlato Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica, Università di Verona A) Relazione descrittiva determinante Ad esempio: dita gialle mungitura
DettagliAPPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi
APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi SOGGETTO CON CMD NOTA IN COMPENSO PREGRESSO DOLORE TORACICO Quale esame stato richiesto con appropriatezza? SOGGETTO CON
DettagliSperimentazione Clinica: ruolo e responsabilità dell Infermiere
Sperimentazione Clinica: ruolo e responsabilità dell Infermiere Fasi dello studio Disegni di ricerca sperimentale Barbara Gorini, Investigator Site Development Lead, Development Operations- Pfizer ITALIA
DettagliDISPENSE DI STATISTICA MEDICA
DISPENSE DI STATISTICA MEDICA Italo NOFRONI (1) Anna Rita VESTRI (2) (1) Titolare dell insegnamento di Statistica Medica, Dipartimento di Medicina Sperimentale e Patologia, Facoltà di Medicina e Chirurgia,
DettagliLinkage tra Database Sanitari
Workshop La Drug Utilization attraverso i Database Amministrativi Linkage tra Database Sanitari Valutare il peso delle comorbilità Verificare l effectiveness dei trattamenti Supportare ipotesi di ricerca
DettagliUniversità del Piemonte Orientale. Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Corso di Statistica Medica. I modelli di studio
Università del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Corso di Statistica Medica I modelli di studio Corso di laurea in medicina e chirurgia - Statistica Medica Disegno dello studio
DettagliUNA NUOVA FORMA ASSISTENZIALE IL CHRONIC CARE MODEL
UNA NUOVA FORMA ASSISTENZIALE IL CHRONIC CARE MODEL Mortalità per malattie del sistema circolatorio, tumori e malattie infettive, per 100.000 abitanti. Anni 1926-2001. Fonte: Istat 600 500 400 300 Malattie
DettagliCorso di metodologia III Esempi di quiz di Epidemiologia utilizzati all esame
Corso di metodologia III Esempi di quiz di Epidemiologia utilizzati all esame ATTENZIONE: IN QUESTA ESERCITAZIONE PIÙ DI UNA RISPOSTA PUÒ ESSERE CORRETTA 1) Un fattore di rischio: a) E' una causa necessaria
Dettagli(dal Greco επι= sul, δηµος= popolo e λογος= discorso, studio)
Cenni di epidemiologia Cos è l epidemiologia (dal Greco επι= sul, δηµος= popolo e λογος= discorso, studio) è la disciplina biomedica che si occupa dello studio della distribuzione e frequenza di malattie
DettagliMisure di Associazione
Misure di Associazione Prof. Tommaso Staniscia Introduzione Esposizione e Malattia Esposizione (E) = variabile esplicativa Qualsiasi agente, ospite, o fattore ambientale che può avere un effetto sulla
DettagliClassificazione degli studi epidemiologici
Classificazione degli studi epidemiologici STUDI DESCRITTIVI - DI CORRELAZIONE O ECOLOGICI - CASE REPORT/SERIES - DI PREVALENZA O TRASVERSALI STUDI ANALITICI O OSSERVAZIONALI - A COORTE - CASO-CONTROLLO
DettagliIl ciclo della ricerca
Il ciclo della ricerca Il metodo è come rileviamo ed organizziamo le informazioni La parola metodo deriva dal greco meta e hodós e significa strada che si percorre, la direzione verso una meta metodologia
DettagliIgiene. Dott. Pamela Di Giovanni. Definizione
Igiene Dott. Pamela Di Giovanni Definizione Disciplina medica che ha come obiettivo la tutela e la promozione della salute umana, intendendo per salute umana un completo stato di benessere psichico, fisico
DettagliLa valutazione economica dei farmaci biologici in reuma, gastro e derma
La valutazione economica dei farmaci biologici in reuma, gastro e derma Sergio Iannazzo ISBEM - Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo SIHS Health Economics Consulting SCELTA COLLETTIVITA SCELTA
DettagliLE NETWORK META-ANALISI
LE NETWORK META-ANALISI Franco De Crescenzo, Francesca Foti, Marco Sciannamea Ospedale Pediatrico Bambino Gesù 10 Luglio 2014 Di cosa parleremo 2 Flash back al concetto di Revisioni Sistematiche e Meta-Analisi
DettagliCOME ASSICURARE SERVIZI ADEGUATI E COME INVESTIRE
Forum Aree interne Nuove strategie per la programmazione 2014-2020 della politica di coesione territoriale Rieti, 11 e 12 marzo 2013 COME ASSICURARE SERVIZI ADEGUATI E COME INVESTIRE PER LA CREAZIONE DI
DettagliAspetti Critici degli Studi Clinici nel SNC
Aspetti Critici degli Studi Clinici nel SNC SSFA, Milano 10 settembre 2012 Eva J Runggaldier Clin. Ops. Therapeutic Area Leader Medical Affairs & Clinical Operations Roche SpA Summary Status della Ricerca
DettagliBANDO AIFA 2012 PER LA RICERCA INDIPENDENTE SUI FARMACI
BANDO AIFA 2012 PER LA RICERCA INDIPENDENTE SUI FARMACI SCHEMA DI PRESENTAZIONE DELLA LETTERA DI INTENTI La presentazione della lettera di intenti dovrà avvenire entro le ore 12.00 del 23 aprile 2012,
DettagliTitolo. Background. Obiettivi. Metodi Tipo di studio (disegno) Centro/i partecipante/i Popolazione
La SIFC promuove la ricerca clini ca nel campo della Fibrosi Cistica in Italia mediante la valutazione di progetti scientifici multicentrici e m ultidisciplinari. La Commissione Permanente Ricerca e Sviluppo
DettagliUno studio multicentrico dello stato nutrizionale della popolazione infantile nel Veneto. Antonio Stano SIAN Azienda ULSS 3 Bassano del Grappa (VI) 1
Uno studio multicentrico dello stato nutrizionale della popolazione infantile nel Veneto Antonio Stano SIAN Azienda ULSS 3 Bassano del Grappa (VI) 1 Modello organizzativo Coordinamento generale dello studio:
DettagliANALISI MULTIVARIATA
ANALISI MULTIVARIATA Marcella Montico Servizio di epidemiologia e biostatistica... ancora sulla relazione tra due variabili: la regressione lineare semplice VD: quantitativa VI: quantitativa Misura la
DettagliORGANIZZAZIONE E CONDUZIONE DI UNO STUDIO CLINICO. Ettore Beghi Laboratorio di Malattie Neurologiche
ORGANIZZAZIONE E CONDUZIONE DI UNO STUDIO CLINICO Ettore Beghi Laboratorio di Malattie Neurologiche COME FURMULARE UN DISEGNO SPERIMENTALE Tradurre un quesito in una precisa ipotesi scientifica da verificare
DettagliConduzione di uno studio epidemiologico (osservazionale)
Conduzione di uno studio epidemiologico (osservazionale) 1. Definisco l obiettivo e la relazione epidemiologica che voglio studiare 2. Definisco la base dello studio in modo che vi sia massimo contrasto
DettagliLA METODOLOGIA DELLA RICERCA CLINICA Luciano M. Fuccella
LA METODOLOGIA DELLA RICERCA CLINICA Luciano M. Fuccella Faculty of Pharmaceutical Medicine, London Università di Milano Bicocca Società di Scienze Farmacologiche Applicate, Milano MaRS Università degli
DettagliMetodologia e Ricerca clinica Il Giornale di AMD 2013;16:377-383
Come pianificare uno studio clinico MD il giornale di Rivista Rivista dell Associazione Medici Diabetologi PERIODICO DI APPROFONDIMENTO SCIENTIFICO, FORMAZIONE, MODELLI ASSISTENZIALI S. De Riu 1, M.L.
DettagliEsercitazione n. 5 di Metodologia della Ricerca Psicologica
Esercitazione n. di Metodologia della Ricerca Psicologica Quesito 1: Un ricercatore intende studiare la conoscenza e gli atteggiamenti che hanno gli operatori del diritto delle applicazioni psicogiuridiche.
DettagliFASE I identificazione e definizione del problema. Formulazione del quesito o ipotesi di ricerca
FASE I identificazione e definizione del problema Identificazione del problema e dello scopo FASE V Utilizzazione dei risultati DIFFUSIONE RISULTATI Revisione della letteratura Identificazione delle variabili
DettagliSPERIMENTAZIONE CLINICA IN NEUROLOGIA
SPERIMENTAZIONE CLINICA IN NEUROLOGIA Trial farmacologici, studi con dispositivi medici e studi osservazionali Dipartimento di Scienze Neuroriabilitative - Casa Cura Policlinico (CCP) La qualità del Centro
DettagliA.A. 2014-2015. Obiettivi formativi del CI di Metodologia epidemiologica OBIETTIVO GENERALE
A.A. 2014-2015 Obiettivi formativi del CI di Metodologia epidemiologica OBIETTIVO GENERALE Utilizzare gli strumenti epidemiologici e statistici appropriati per ridurre l'area dell'incertezza nella rilevazione
DettagliEpidemiologia generale
Epidemiologia Da un punto di vista etimologico, epidemiologia è una parola di origine greca, che letteralmente significa «discorso riguardo alla popolazione» Epidemiologia generale Disciplina che ha come
DettagliMETODOLOGIA CLINICA Necessita di: Quantificazione Formalizzazione matematica
METODOLOGIA CLINICA Necessita di: Quantificazione Formalizzazione matematica EPIDEMIOLOGIA Ha come oggetto lo studio della distribuzione delle malattie in un popolazione e dei fattori che la influenzano
DettagliIl flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: PROSPETTIVE FUTURE
Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: PROSPETTIVE FUTURE Verona, 10 maggio 2007 A cura del CRRC-SER Centro Regionale di Riferimento per il Coordinamento del Sistema Epidemiologico
DettagliIncidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015
I numeri del cancro in Italia 2015 Ministero della Salute - Roma 24 Settembre 2015 Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015 Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM I quesiti per
DettagliIL RAGGIUNGIMENTO DEI TARGET TERAPEUTICI NELLA PRATICA CLINICA: I RISULTATI DELLO STUDIO QUASAR
IL RAGGIUNGIMENTO DEI TARGET TERAPEUTICI NELLA PRATICA CLINICA: I RISULTATI DELLO STUDIO QUASAR Maria Chiara Rossi Dipartimento di Farmacologia Clinica ed Epidemiologia Centro Studi e Ricerche AMD Consorzio
DettagliL. Stuppia, Genetica Medica Università G. d Annunzio, Chieti - Pescara
L. Stuppia, Genetica Medica Università G. d Annunzio, Chieti - Pescara I trelivellidellaprevenzione Prevenzione Primaria: adozione di interventi e comportamenti in grado di evitare o ridurre l'insorgenza
DettagliNSCLC - stadio iiib/iv
I TUMORI POLMONARI linee guida per la pratica clinica NSCLC - stadio iiib/iv quale trattamento per i pazienti anziani con malattia avanzata? Il carcinoma polmonare è un tumore frequente nell età avanzata.
Dettagli-Gruppo 1 -Gruppo 2 -Gruppo 3 -Gruppo 4 -Gruppo 5
APPROPRIATEZZA ALLOCATIVA -Gruppo 1 -Gruppo 2 -Gruppo 3 -Gruppo 4 -Gruppo 5 Paziente grave che necessita di interventi intensivi e continui Paziente sottoposto ad intervento o con necessità di presa in
DettagliCorte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014
Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014 INDICE Contesto ed epidemiologia Il percorso del paziente Gestione appropriata e sostenibilità: - Requisiti
DettagliPaolo Ricci, Linda Guarda Osservatorio Epidemiologico -ASL Mantova
L utilizzo dei flussi sanitari correnti afferenti al Registro Tumori per la valutazione dell impatto sulla salute prodotto dai siti contaminati nella popolazione residente. L esperienza di Mantova Paolo
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. di mizio carlo bartolomeo. Data di nascita 24/08/1960. dirigente medico ex primo livello
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Data di nascita 24/08/1960 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio di mizio carlo bartolomeo dirigente medico ex primo livello ASL DI TERAMO
DettagliTrombocitemia essenziale. Paola Guglielmelli (Firenze)
Trombocitemia essenziale Paola Guglielmelli (Firenze) Incidenza: 1 per 100.000 ab/anno Prevalenza: 10 40 per 100.000 Aumentata conta piastrinica (> 450 x 109/L) Storia naturale della TE Neoplasia mieloproliferativa
DettagliEFFICACY. Per la Scuola, per i Docenti, per gli Studenti. In collaborazione con l Università Bocconi
EFFICACY Per la Scuola, per i Docenti, per gli Studenti In collaborazione con l Università Bocconi EFFICACY PROGETTI PILOTA GIÀ SVOLTI SUL DIGITALE Progetti pilota: Marzo Giugno 2014 Set-up Chi: scuole
DettagliCOCHRANE LIBRARY E CLINICAL EVIDENCE: DOVE E COME TROVARE REVISIONI SISTEMATICHE IORI RITA 2008
COCHRANE LIBRARY E CLINICAL EVIDENCE: DOVE E COME TROVARE REVISIONI SISTEMATICHE IORI RITA 2008 2 Too much information, too little time THE COCHRANE LIBRARY - Pubblicazione elettronica aggiornata ogni
DettagliLa Malattia di Alzheimer: il quadro epidemiologico
La Malattia di Alzheimer: il quadro epidemiologico IL BUIO DELLA COSCIENZA IL MALATO DI ALZHEIMER E L OPERATORE SANITARIO: Maria Elena Flacco 1 Vito Di Candia 2 Lamberto Manzoli 3 un paziente critico in
DettagliGLOSSARIO EBM http://aifa.clinev.it/metodologia.php?let=v
GLOSSARIO EBM http://aifa.clinev.it/metodologia.php?let=v Analisi di regressione L analisi di regressione è una tecnica statistica che studia l eventuale presenza di una relazione tra una variabile definita
DettagliL elettrocardiogramma nello studio di Medicina Generale. Giugliano Roberto
L elettrocardiogramma nello studio di Medicina Generale Giugliano Roberto L'elettrocardiogramma L'elettrocardiogramma (ECG) e' la registrazione e la riproduzione grafica dell'attivita' elettrica del cuore
DettagliDisegno, misure di efficacia ed analisi dei trials clinici. 30-3-2005 Medicina e chirurgia, V anno, mod.ebm 1
Disegno, misure di efficacia ed analisi dei trials clinici 30-3-2005 Medicina e chirurgia, V anno, mod.ebm 1 Check-list per la lettura di un protocollo di trial clinico Protocollo Definizione degli obiettivi
DettagliComplicanze macroangiopatiche nel diabete
Complicanze macroangiopatiche nel diabete Diabete mellito e mortalità cardiovascolare Framingham Study: 20 anni di follow-up 18 Mortalità cardiaca ogni 1000 persone 16 14 12 10 8 6 4 2 17 8 17 4 DM No-DM
DettagliLA METANALISI. Franco Merletti Unità di Epidemiologia dei Tumori Università di Torino
LA METANALISI Franco Merletti Unità di Epidemiologia dei Tumori Università di Torino È causa di grande preoccupazione constatare come la professione medica non abbia saputo organizzare un sistema in grado
DettagliANALISI DEI DATI EPIDEMIOLOGICI
ANALISI DEI DATI EPIDEMIOLOGICI Cenni di statistica Che cosa è la statistica Statistica descrittiva e statistica inferenziale Test statistici di ipotesi Intervalli di confidenza Analisi stratificata TEST
DettagliConvegno Annuale AISIS
Convegno Annuale AISIS Mobile Health: innovazione sostenibile per una sanità 2.0 La centralità degli utenti nel segno soluzioni nativamente mobili: L esperienza Clinical Advisory Board Roma, 31 ottobre
DettagliQuantificare la variabilità dei processi ecologici
Scopo ecologia Quantificare la variabilità dei processi ecologici Comprensione dei meccanismi fondamentale per identificare gli effetti del disturbo antropico e per prevenire alterazioni su scala globale
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono 030/643034 Fax E-mail VIA PADULE n 45 OSPITALETTO dburato@fatebenefratelli.it Nazionalità
DettagliPotenza dello studio e dimensione campionaria. Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1
Potenza dello studio e dimensione campionaria Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1 Introduzione Nella pianificazione di uno studio clinico randomizzato è fondamentale determinare in modo
DettagliAgenda. 2.1 Evidenze delle implicazioni su costi e modelli organizzativi
Agenda 1. Background e contesto italiano 2. La telemedicina 2.1 Evidenze delle implicazioni su costi e modelli organizzativi 3. Doctor Plus 3.1 Elementi principali del servizio 3.2 Evidenze scientifiche
DettagliDa THRIVE a HOME SWEET HOME: la videoconferenza da strumento di riabilitazione a strumento di monitoraggio e di inclusione sociale
Workshop: La Medicina Telematica per la disabilità è una realtà: chi, dove e quando. Da THRIVE a HOME SWEET HOME: la videoconferenza da strumento di riabilitazione a strumento di monitoraggio e di inclusione
DettagliLe disuguaglianze nell accesso alla salute in Italia
Le disuguaglianze nell accesso alla salute in Italia Immigrati e screening in Italia Seminario Congiunto ONS-GISCi - PIO Nera Agabiti Viterbo, 15 giugno 2011 Disuguaglianze socio-economiche nella salute
DettagliLe malattie rare Efficacia, appropriatezza e sostenibilità
Le malattie rare Efficacia, appropriatezza e sostenibilità Chiara Poggiani, Giovanna Scroccaro Coordinamento Regionale Unico sul Farmaco Regione del Veneto WORKSHOP - Farmaci Orfani e Malattie Rare Biblioteca
DettagliGli studi caso. controlli. Obiettivi. Stime del rischio. Ne deriva la Tabella 2x2
Gli studi caso controllo Obiettivi Negli ultimi decenni questo modello di indagine è stato applicato soprattutto per lo studio delle malattie cronicodegenerative (le più frequenti cause di morte in tutti
DettagliPAZIENTI CON DEMENZA E LORO CAREGIVER Progetto Sperimentale: dati preliminari
VI Convegno IL CONTRIBUTO DELLE UNITA DI VALUTAZIONE ALZHEIMER (UVA)NELL ASSISTENZA DEI PAZIENTI CON DEMENZA Roma 16 novembre 2012 ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA ADI PER PAZIENTI CON DEMENZA E LORO CAREGIVER
DettagliUso del Registro Gemelli nell epidemiologia genetica
Convegno Nazionale di Epidemiologia Congresso del Laboratorio di Epidemiologia e Biostatistica 3-4 ottobre 2002 Uso del Registro Gemelli nell epidemiologia genetica Lorenza Nisticò, Rodolfo Cotichini,
DettagliEtimologia del termine Il termine Epidemiologia deriva dall unione di tre parole della lingua greca: Epi, demos, logos
Introduzione all Epidemiologia "While the individual man is an insoluble puzzle, in the aggregate he becomes a mathematical certainty. You can, for example, never foretell what any one man will do, but
DettagliDISTURBI AFFETTIVI. Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) 27/09/2012 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE
DISTURBI AFFETTIVI Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) DIST. BIPOLARE DIST. 6% DEPRESSIVO 17% 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE 22.234 CON DISTURBO DEPRESSIVO PREVALENZA TRATTATA
DettagliEVENTI AVVERSI ED INTERAZIONE TRA FARMACI
Organizzatore: J&B S.R.L. Unipersonale Indirizzo: VIA PIEMONTE 12 Città: 87036 RENDE (CS) Telefono: 0984/837852 Fax: 0984/830987 Referente: Dott. DANIELE PERRELLI - WEB - www.jbprof.com info@jbprof.com
DettagliPrevenzione del tumore della cervice uterina in donne con HIV in Emilia-Romagna
A. C. Finarelli, M. Lise, S. Franceschi, P. Sassoli de Bianchi, J. Polesel, F. Falcini, F. Ghinelli, L. Dal Maso per Screening of HIV-infected women in Emilia-Romagna (SHER) Study Prevenzione del tumore
DettagliLe verifiche di qualità. Antonino Salvia
Le verifiche di qualità 1) Obiettivi della qualità 2) Dimensioni correlate alla qualità 3) Concetto di quality assurance 4) Metodologie di approccio alla qualità 5) Audit clinico nel percorso stroke 6)
DettagliCAPITOLO V.2. PROGETTI, CENTRI COLLABORATIVI E NETWORK NAZIONALI DEL DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA
CAPITOLO V.2. PROGETTI, CENTRI COLLABORATIVI E NETWORK V.2.1. Progetti e Centri Collaborativi V.2.2. Quote di investimento progetti V.2.3. Master Plan Progetti V.2.4. Network Centri Collaborativi V.2
Dettagli