Shell: csh e tcsh. Di shell non ne esiste una sola... Per il momento... Funzioni della shell. In cosa si differenziano?

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1 Di shell non ne esiste una sola... Shell: csh e tcsh Shell C-shell Bourne shell Korn shell Bourne again sh. TC-shell... (sh) (csh) (bsh) (ksh) (bash) (tcsh) In cosa si differenziano? Per il momento Abbiamo considerato le shell come interfacce fra utente e sistema operativo Ciclo di shell Forever do done print prompt wait command execute command Funzioni della shell Interfaccia fra utente e sistema Interprete di comandi Ambiente di lavoro Linguaggio di programmazione C-shell / TC-shell bash (linux) Keyword Semplicità Componibilità Generalità Configurazione Memoria dello stato Istruzioni Script...

2 Shell e shell di login File.login Shell generate in modo implicito: Login Esecuzione di uno script Shell generate esplicitamente: Richiamo di csh da linea di comando Impostazioni del terminale.login.cshrc Configurazione dell'ambiente All'avvio, una shell esegue come prima cosa i comandi contenuti in uno (o più) file di configurazione Esempio: # questo è un commento # impostazione opzioni di I/O del terminale stty erase H # impostazione del terminale setenv TERM xterm # comandi echo buongiorno $user echo "ci sono " `who wc -l` "utenti collegati" File.cshrc CSH Read Commands Esempio: # definizione di variabili di sistema set path = (. bin /usr/bin /usr/local/bin /opt/bin \ /opt/acroread/bin /opt/java/bin ) set history = 100 set noclobber # definizione di alias alias a alias a m more a ll ls -l a c clear Variabili Variabili: definite dall'utente, speciali, toggle Definizione di una variabile set nome = valore Accesso al valore di una variabile echo $nome unset nome Disallocazione di una variabile

3 Esempio 1 set pippo = "ciao" 2 echo $pippo ciao 3 unset pippo 4 echo $pippo pippo: Undefined variable Da linea di comando definiamo la variabile pippo assegnandole un valore (1), visualizziamo quest'ultimo (2), disallochiamo la variabile (3), cerchiamo di visualizzarne il contenuto (4) Variabili Variabili: definite dall'utente, speciali, toggle Variabili utilizzate dal sistema operativo: cwd mantiene la working directory home mantiene la home directory dell'utente path contiene l'elenco delle directory nelle quali vengono cercati gli eseguibili term tipo di terminale... Esempio: echo $cwd /home/baroglio/lab_so/ echo $term xterm Variabili a più valori La variabile di sistema path è un esempio di variabile a più valori set path = (. bin /usr/bin /usr/local/bin /opt/bin \ /opt/acroread/bin /opt/java/bin ) Le parentesi (... ) racchiudono una lista di valori i valori devono essere scritti sulla stessa linea Il carattere backslash \ consente di eseguire l'escape del newline, in pratica annulla l'effetto dell'a-capo Posso accedere all'i-mo valore di path utilizzando la notazione $path[i] Variabili Variabili: definite dall'utente, speciali, toggle Sono variabili a due valori (attivo/disattivo), vengono usate per (dis)abilitare funzioni della shell Alcune vrb toggle: Attivazione: Disattivazione: set nome_vrb unset nome_vrb noclobber: impedisce di ridirigere l'output su un file già esistente ignoreeof: impedisce di interpretare la combinazione di tasti CONTROL-D come segnale di uscita dalla shell notify: informa riguardo la terminazione di un job in background

4 SalutaGigi: echo $saluto Gigi Problema... La visibilità delle variabili definite con set è limitata alla shell all'interno della quale sono definite Variabili di ambiente Per far sì che una variabile sia visibile all'interno di una shell figlia, occorre definirla tramite setenv set saluto = ciao salutagigi saluto: Undefined variable La variabile non è visibile! Lo script è eseguito da un'altra shell... Definisco la variabile saluto Eseguo uno script che utilizza una variabile saluto Csh SalutaGigi PID=331 PID=332 setenv saluto ciao salutagigi ciao Gigi setenv nome_vrb valore La shell che esegue il programma salutagigi ha ereditato una copia dei valori delle variabili di ambiente, fra la quali è compresa la variabile saluto unsetenv nome_vrb analogo di unset Osservazione Script di esempio modificasaluto: set saluto = Buuuuu setenv saluto ciao modificasaluto fatto echo $saluto ciao Supponiamo che lo script richiamato assegni un nuovo valore alla variabile di ambiente Tale modifica non è visibile nell'ambiente chiamante in quanto modificasaluto ha ereditato e può modificare una copia della variabile di ambiente non accede alla variabile utilizzata dalla shell madre!! Script print_info: #!/bin/csh echo "terminale:" $term echo "home directory:" $home echo "working directory:" $cwd echo "cammini x ricerca eseg:" echo $path Script: file di testo contenente comandi interpretabili da una shell print_info stampa i valori di alcune variabili speciali, contenenti informazioni relative al tipo di terminale in uso, la home directory dell'utente, la sua working directory e le directory nelle quali vengono cercati gli eseguibili Tutti i comandi inseriti in uno script sono eseguibili anche da prompt

5 Analisi del codice Echo Script print_info: #!/bin/csh echo "terminale:" $term echo "home directory:" $home echo "working directory:" $cwd echo "cammini x ricerca eseg:" echo $path La prima linea specifica il tipo di shell da generare, alla quale far eseguire il codice contenuto nello script. La notazione è: #!path_assoluto/eseguibile comando echo: comando di output che visualizza a terminale le stringhe (fra... ) e i valori degli altri argomenti Gli argomenti sono separati da spazi echo home directory: $home home directory: /home/pippo echo `ps wc -l` 3 echo ps wc -l ps wc -l I doppi apici non annullano l'effetto del $ (dollaro), che viene interpretato come l'indicazione ad accedere al valore di una variabile Gli apici inversi fanno sì che il comando sia eseguito mettendo a disposizione il risultato per la stampa Se circondo un comando con i doppi apici non viene eseguito ma viene trattato come una normale stringa di caratteri History La shell memorizza gli ultimi N comandi eseguiti in una lista di comandi del tipo: history 1 9:12 pwd 2 9:12 cd 3 9:12 cd temp 4 9:12 ls 5 9:12 acroread perccsscidecom.pdf 6 9:12 pine 7 9:12 c 8 9:12 cd 9 9:12 cd public_html/labso_ :12 ls 11 9:12 lpr -Pdida1 slide_40_62.pdf 12 9:12 pine Comando per visualizzare la lista I comandi sono numerati in modo progressivo Riesecuzione di comandi!! riesecuzione ultimo comando!n (n 0) riesecuz cmd con numero progressivo n!c (c carattere) riesecuz comando + recente che inizia per c!str (str stringa) riesecuz comando + recente che inizia per str!-2 riesecuzione penultimo comando!-m (m intero) riesecuz m-mo cmd contando a ritroso ^vecchio^nuovo riesceuz ultimo cmd sostituendo alla prima occorrenza della vecchio la stringa nuovo

6 Esempio history 1 9:12 pwd 2 9:12 cd 3 9:12 cd temp 4 9:12 ls!! 12 9:12 pine 5 9:12 acroread slide_40_62.pdf!7 7 9:12 c 6 9:12 pine! :12 lpr -Pdida :12 c 8 9:12 cd 9 9:12 cd public_html/labso_ :12 ls!c 9 9:12 cd public_html/ :12 lpr -Pdida1 slide_40_62.pdf echo $hpme 12 9:12 pine hpme: undefined variable ^p^o Esegui l'ultimo comando /home/baroglio sostituendo o a p