Le politiche di sostegno del Governo italiano all export ed all internazionalizzazione

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Giorgina Pippi
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2 Le politiche di sostegno del Governo italiano all export ed all internazionalizzazione Elena Toselli Ministero dello Sviluppo Economico DGPIPS Roma, 22 maggio 2014

Gli organismi a sostegno dell internazionalizzazione Simest ICE - Agenzia MiSE MAE SACE Molteplicità di soggetti, aventi natura, ruolo e competenze diverse Regioni Internazionalizzazione

3 Gli organismi a sostegno dell internazionalizzazione Simest ICE - Agenzia MiSE MAE SACE Molteplicità di soggetti, aventi natura, ruolo e competenze diverse Regioni Internazionalizzazione Associazioni di categoria Esigenza di una robusta azione di coordinamento Informest CDP Sistema camerale Finest V Commissione Permanente del CIPE Neo Cabina di regia per l Italia internazionale

4 La Cabina di Regia per l Italia internazionale Istituita con L. 2011/111 è co-presieduta dal Ministro dello Sviluppo Economico e dal Ministro degli Affari Esteri e deputata a definire strategie condivise e sinergiche per l internazionalizzazione del sistema economico italiano e l attrazione degli investimenti esteri in Italia. Vi partecipano i rappresentanti di: MEF e MIPAAF (+ Ministro con delega al turismo); ICE; ABI; Alleanza delle Cooperative italiane; Confederazione generale dell industria italiana; Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome; Rete Imprese Italia; Unioncamere. Tre incontri: 18/07/2012, 22/10/2012 e 10/07/2013 Obiettivi 2014: 545 mld di esportazioni Maggiore presidio delle realtà estere: +50% dei Paesi, +80% dei settori, +170% delle iniziative; Missioni: - di sistema (EAU, Cina, Brasile, USA e Canada, Messico, Angola, Mozambico); - settoriali/follow up (Indonesia, Vietnam, Algeria, Nord Africa, Singapore, Ghana, Malesia, India, Cile, Qatar, Arabia Saudita, Kazakistan, Thailandia); - Government 2 Government; Focus: iniziative di filiera e innovative (es.: meccatronica, biotecnologie, aerospazio, energie per l ambiente, ecc.). Integrazione e complementarietà con: Piano di Promozione Straordinario del Made in Italy, Piano Export Sud, Piano di Azione per il Turismo (ENIT), Destinazione Italia (attrazione investimenti), Expo 2015

5 Il ruolo del Ministero dello Sviluppo Economico - DGPIPS Missione istituzionale rafforzare la presenza del sistema imprenditoriale italiano, in primis delle MPMI, nei mercati esteri e la diffusione del Made in Italy nel mondo interventi di natura politica e di coordinamento istituzionale iniziative operative finanziate con risorse dedicate Attuale congiuntura economica rivisitazione della strategia di internazionalizzazione, in ottica di progressivo abbandono delle azioni trasversali a favore di interventi puntuali, rispondenti alle esigenze dei diversi mercati esteri

6 Iniziative di coordinamento istituzionale (es.) Il tavolo agro-alimentare I desk anticontraffazione I Memorandum of Understanding (MoU) La collaborazione all aiuto allo sviluppo L organizzazione delle missioni commerciali Il coordinamento degli sportelli SPRINT I rapporti con le istituzioni internazionali I negoziati internazionali La sorveglianza sulle CC italiane all estero e miste Gli accordi di settore A cura della DGPIPS

7 Iniziative di natura operativa Gli strumenti 1. Contributi finanziari a programmi presentati da enti, istituzioni e associazioni per la promozione delle esportazioni (L. 1083/54) fiere, cataloghi, comunicazione, workshop (max 50%) 2. Contributi finanziari a programmi presentati da consorzi e società consortili multiregionali costituiti da PMI per la promozione delle esportazioni (L. 83/89) fiere, cataloghi, comunicazione, workshop, missioni incoming e outgoing; per i nuovi consorzi: promozione marchio e sito web (fondo perduto, max 70%) 3. Contributi finanziari a consorzi multiregionali agro-alimentari, turistico-alberghieri e agro-itticoturistici (L. 394/81, art. 10) fiere, cataloghi, comunicazione, web, workshop (fondo perduto, max 70%) 4. Contributi finanziari a consorzi per l internazionalizzazione delle imprese (L. d.l. 83/2012) fiere e eventi collaterali; show-room temporanei; incoming; B2B; workshop; comunicazione; formazione specialistica (fondo perduto, max 50%) 5. Piano di promozione Straordinaria del Made in Italy

8 Il Made in Italy ed alcuni dati Il Made in Italy è evocativo di un prodotto di alta qualità e di uno stile di vita Frutto di scambi orizzontali (tra territori) e verticali (tra fasce della popolazione) che si sono realizzati nei secoli, esso implica patrimonio di mestieri ed arti, valorizzazione delle differenze, diffidenza per l omologazione, ricerca dell eccellenza in un quadro di tensione verso la qualità, il bello ed il buono imprese esportatrici e aziende potenzialmente esportatrici (1) per: - Dimensione inadeguata: 41% - Costi troppo elevati: 25% - Difficoltà logistiche: 13% - Carenza di personale qualificato: 5% operano nel comparto definito BBF - belli e ben fatti (14% dell export) - Alimentare: 36% - Abbigliamento/tessile casa: 32% - Calzature: 14% - Arredamento: 18% (1) Dati Unioncamere, riferiti all anno 2012

9 Iniziative di natura operativa - il Piano di Promozione Straordinaria del Made in Italy Istituito con la Legge Finanziaria del 2004, il Piano di Promozione Straordinaria del Made in Italy valorizza le eccellenze italiane nei mercati esteri, secondo le linee di azione decise con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico. Lo stanziamento del Piano è stabilito annualmente dalla Legge Finanziaria. Criteri di progettazione degli interventi finanziati: condivisione di obiettivi economie di scala e efficienza gestionale filiere produttive interventi innovativi sintesi economica e culturale del Paese

10 Gli interventi del MiSE - Es. settore agro-alimentare Perché: 1 delle 4 AAAA Automazione, Alimentare, Arredo/casa, Abbigliamento 2 settore manifatturiero per contribuzione al PIL (132Mld nel 2013) 2 produzione nazionale europea (12%), alle spalle della Francia (15%) evocativo dell Italian lifestyle riflesso dei nuovi bisogni delle società multiculturali Nel contempo: Esposto al fenomeno della contraffazione e dell Italian sounding Penalizzato dalla fragilità del sistema logistico nazionale Colpito dalla presenza di barriere tariffarie e non tariffarie (N.B.: i mercati che ostacolano l accesso del Made in Italy alimentano indirettamente i fenomeni della contraffazione e dell Italian sounding) Danno attuale e prospettico al Sistema Italia

11 Gli interventi del MiSE - Es. settore agro-alimentare Natura: Interventi innovativi - concertati con gli stakeholder nazionali di riferimento per coordinare l azione e concentrare le risorse - volti a rispondere a precise esigenze dei mercati esteri e in grado di garantire ritorni concreti per le imprese Obiettivo Micro: Sostenere l ingresso delle MPMI italiane nei mercati esteri e consolidarne la presenza Obiettivi Macro: Rafforzare il peso del sistema agro-alimentare italiano all estero Valorizzare e tutelare l eccellenza dei prodotti italiani Strategia: Educazione del consumatore + promozione del prodotto + valorizzazione dei territori e delle eccellenze manifatturiere e produttive Es. Promozione delle certificazioni agro-alimentari del Made in Italy - Bio, Halal, Kosher

12 Focus: Promozione delle certificazioni agro-alimentari del Made in Italy Iniziativa realizzata in collaborazione con Federalimentare, Federbio, Unione delle Comunità Ebraiche italiane e Centro Islamico Culturale d Italia per promuovere delle tre certificazioni perché: Considerate nei mercati maturi sinonimo di salubrità, qualità, eccellenza Destinate ad un bacino di consumatori di oltre 1,5 miliardi di persone Elemento di arricchimento dell offerta italiana Condizione per il mantenimento dei flussi di export nel prossimo futuro (sistemi Shar iah integrated) Risultato di severi processi di controllo di filiera, dunque, strumento di tutela del Made in Italy Risultati conseguiti: 413 aziende coinvolte; 8 azioni informative in Italia, 8 azioni promozionali all estero (principali manifestazioni fieristiche internazionali), 2 missioni di incoming; materiali informativi/divulgativi (

13 Grazie per l attenzione Elena Toselli elena.toselli@mise.gov.it Tel. 06/ Ministero dello Sviluppo Economico DG per le Politiche di Internazionalizzazione e la Promozione degli Scambi EX Divisione X Promozione in Asia, Oceania e Paesi del Golfo dgpips.segreteria@mise.gov.it Tel. 06/

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