provincia di mantova
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- Feliciano Amore
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1 Coordinamento, promozione, integrazione dei PLIS nel sistema Provinciale Criticità, potenzialità dei Parchi locali nella strutturazione del paesaggio e verso una promozione culturale e turistica a dimensione locale Presentazione Dossier 2009 Parchi Locali di Interesse Sovracomunale Milano, Acquario Civico 18 novembre 2009
2 Uno sguardo al territorio * la rete ecologica * il sistema delle aree protette
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5 % superficie 19% 7% Parchi PLIS Parchi locali di interesse sovracomunale Riserve 74%
6 LE AREE PROTETTE IN PROVINCIA DI MANTOVA IL QUADRO DI RIFERIMENTO 2 PARCHI REGIONALI 2 PARCHI NATURALI (IN COSTITUZIONE) 10 RISERVE NATURALI REGIONALI 9 P.L.I.S. 23 SITI NATURA 200O (15 S.I.C. e 8 Z.P.S.) 2 AREE DI PARTICOLARE RILEVANZA AMBIENTALE
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8 I PLIS e la rete ecologica regionale
9 Le trasformazioni del territorio le criticità
10 PRINCIPALI CRITICITÀ - Basso livello di naturalità (coefficienti di boscosità in pianura Province lombarde d.g.r. 2024/2006) Milano = 10,08% Lodi = 3,75% Cremona = 1,65% Mantova= 0,67% (da studi P.I.F. 0,59%) - Fenomeni di urbanizzazione, infrastrutturazione ed usi urbani (cave attive, cessate e/o abbandonate, grandi aree industriali, porti, centri commerciali, impianti smaltimento rifiuti, discariche, Siti contaminati, aree urbane ) - Basso livello qualità acque e rischio idraulico - Grandi centrali di produzione dell energia elettrica - Assi autostradali di nuova costruzione: MN CR e TIBRE - Fenomeni di Sottoutilizzo e/o Abbandono (capannoni dismessi, ecc.) - Aree e siti inquinati Sistema paesistico e ambientale: principali criticità
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12 Anno 1945 Anno 1983
13 Anno 1945
14 Anno 1983
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16 I PLIS in Provincia di Mantova 9 Parchi locali riconosciuti di cui 2 intercomunali 15 comuni coinvolti 5 PLIS dotati di strumenti di pianificazione e gestione
17 2 PLIS in ambienti collinari 6 PLIS in ambienti fluviali 1 PLIS in cave e aree umide Due parchi operano dagli anni 90
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21 Le criticità: conflitti locali tra amministratori e portatori di interesse (mondo agricolo e venatorio) derivanti da una preoccupazione diffusa rispetto al concetto di parco diversi enti gestori ancora poco coordinamento nella programmazione risorse umane e finanziarie limitate sovrapposizione di norme e vincoli scarsa disponibilità di aree pubbliche su cui attuare interventi
22 Le opportunità Il riconoscimento del ruolo delle AP nelle politiche di governo del territorio e nella tutela della biodiversità interesse crescente ai temi dell ambiente nell opinione pubblica la possibilita di integrare le aree protette in un sistema di qualificazione territoriale in grado di creare nuove opportunità di sviluppo. Le oggettive opportunità di accedere a strumenti di sostegno finaziario
23 Riconoscere il valore scientifico e politico delle aree protette, significa divulgare il significato del loro ruolo e i benefici ambientali, sociali, economici e colturali che si possono ricavare da una buona gestione del territorio Prima di tutto CREDERCI!
24 CHE FARE? ALCUNE PROPOSTE CONCERTARE E RIDETERMINARE UNA POLITICA CHIARA PER LO SVILUPPO LOCALE DELLE AREE PROTETTE (ENTI LOCALI E STAKEHOLDERS) CREARE UN TAVOLO ISTITUZIONALE PERMANENTE A LIVELLO PROVINCIALE CHE SVOLGA UNA AZIONE DI RACCORDO TRA TUTTI GLI ENTI OPERANTI FARE RETE ATTRAVERSO SINERGIE FINALIZZATE ED ECONOMIE DI SCALA -UFFICI COMUNI - INTESE E CONVENZIONI
25 CREARE INTESE PUBBLICO PRIVATO COINVOLGENDO LE COMUNITA LOCALI VALORIZZARE IN CHIAVE TURISTICA LE ECCELLENZE CONTINUARE AD INVESTIRE NELLA FRUIBILITA E NELLA QUALITA COMPLESSIVA DELLE AREE POTENZIARE OVE POSSIBILE L ACQUISIZIONE DI AREE DEMANIALI E PUBBLCHE
26 RICONOSCERE E INTEGRARE I PLIS NEI CRITERI PREMIANTI DEGLI STRUMENTI DI SOSTEGNO FINANZIARIO (Regione) CONTINUARE A GARANTIRE IL SUPPPORTO FINANZIARIO ALLA REALZZAZIONE DEGLI INTERVENTI VALORIZZARE IN CHIAVE TURISTICA LE ECCELLENZE CONTINUARE AD INVESTIRE NELLA FRUIBILITA E NELLA QUALITA COMPLESSIVA DELLE AREE POTENZIARE OVE POSSIBILE L ACQUISIZIONE DI AREE DEMANIALI E PUBBLCHE
27 -il sostegno finanziario di progetti di riqualificazione, monitoraggio e fruizione degli ambienti naturali e per la creazione della rete escursionistica regionale - attuazione di interventi di risanamento e manutenzione di aree umide e corpi d acqua (LR 26/2003)
28 Un esempio
29 Il Sistema Parchi dell Oltrepò mantovano (SiPOM) si è costituito formalmente nel luglio 2007, durante la fase di predisposizione del rapporto di candidatura alla Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle Aree Protette.
30 QUAL È LA STRATEGIA DEL SISTEMA PARCHI? Lavorare insieme gli attori locali ad uno sviluppo sostenibile del turismo nel territorio dell oltrepò mantovano quale area di riferimento del SIPOM, che tenga conto degli impatti ambientali, sociali ed economici che il turismo può generare, e che al contempo consideri i bisogni dei visitatori (potenziali), delle imprese, dell ambiente e della popolazione locale. Una strategia di questo tipo richiede il consolidarsi del neonato Sistema dei Parchi quale soggetto attivo della politica turistica locale e il potenziamento delle forme di cooperazione e co-progettazione tra gli attori locali.
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32 GRAZIE PER L ATTENZIONE
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