Rapporto Annuale Annual Report 2010

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1 Rapporto Annuale Annual Report 2010 BANCA ARNER SA ARNER BANK AG BANQUE ARNER SA ARNER BANK Ltd. Piazza Manzoni 8 CH 6901 Lugano Tel +41 (0) Fax Tel +41 (0) No. IVA

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3 Consiglio di Amministrazione Board of Directors KURT SCHILTKNECHT * GABRIELE GANDOLFI * ROLAND MÜLLER-INEICHEN * HEINZ ROTH * GIOVANNI GIACOMO SCHRAEMLI PRESIDENTE CHAIRMAN VICE-PRESIDENTE DEPUTY CHAIRMAN CONSIGLIERE MEMBER CONSIGLIERE MEMBER CONSIGLIERE MEMBER Direzione Generale Executive Board GIULIO ROMANI Direzione Management ANTONIO RUSSO PATRICK COGGI NAAMAN ELBOURI FRANCESCO FIERLI SCILLA FRATTINI ISABELLE WIDMER RIZZI ANGELO CRESTA DIRETTORE GENERALE CHIEF EXECUTIVE OFFICER DIRETTORE SENIOR VICE-PRESIDENT CONDIRETTORE FIRST VICE-PRESIDENT CONDIRETTORE FIRST VICE-PRESIDENT CONDIRETTORE FIRST VICE-PRESIDENT CONDIRETTORE FIRST VICE-PRESIDENT CONDIRETTORE FIRST VICE-PRESIDENT VICEDIRETTORE VICE-PRESIDENT Ufficio di Revisione External Auditors ERNST & YOUNG, LUGANO Ispettorato Internal Auditors PRICEWATERHOUSECOOPERS, LUGANO * Indipendenti ai sensi della circolare FINMA 08/24 * Independent member according to FINMA 08/24 3

4 Yoruba, Nigeria, rame, altezza 25,5 cm Yoruba, Nigeria, copper, height 25,5 cm dall esposizione La forma del valore Storia della moneta naturale in Africa in Arner Quaderni from the exhibition The form of value History of native money in Africa in Arner Quaderni 4

5 Relazione del Consiglio di Amministrazione Report from the Board of Directors Gentili Signore, Egregi Signori, Anche nel corso del 2010 lo scenario economico generale è stato prevalentemente condizionato dai fattori di incertezza conseguenti alla crisi finanziaria nata e sviluppatasi nel corso dei due anni precedenti. I segnali di ripresa congiunturale sono stati, per gran parte delle economie cosiddette sviluppate, deboli, e comunque estremamente discontinui e diversificati, tali da non fornire contributi significativi in termini di occupazione. L andamento economico è stato positivo per le economie indicate come emergenti, ad iniziare da Cina, il cui ruolo trainante si rivela sempre più significativo a livello globale, India, gli altri paesi del Sud-Est Asiatico, in particolare l Indonesia, il Brasile, che ha accentuato il proprio ruolo guida per l area latino-americana, la Russia ed altri paesi dell Est europeo, la Turchia ed alcuni paesi del Golfo. I paesi asiatici hanno beneficiato progressivamente, in termini generali, di una minor dipendenza dalle esportazioni della loro produzione verso Stati Uniti ed Europa, grazie ad una significativa crescita dei consumi interni e dell interscambio a livello regionale. Lo stesso vale per l economia brasiliana. Il 2010 ha visto l accentuazione dello spostamento di ampie porzioni di capitali, in termini di investimenti diretti ed indiretti, dalle economie sviluppate verso quelle emergenti, un fenomeno che ormai va al di là di considerazioni congiunturali per diventare tendenza strutturale, riducendo progressivamente il ruolo relativo dell Occidente a livello globale. Questo fenomeno di portata storica ha generato tuttavia una conseguenza sui flussi finanziari: molti paesi oggetto di tali investimenti ritenuti eccessivi, temono che questi possano determinare apprezzamenti indesiderati delle loro valute, possano contribuire a creare bolle speculative nei loro mercati finanziari, accentuare tensioni inflazionistiche, così che hanno attuato misure limitative: è il caso della tassa straordinaria sugli investimenti esteri disposta dal Brasile oltre alle altre iniziative attuate dalle banche centrali di Cina e India, solo per citarne alcune. Tali politiche sono osservate soprattutto in Asia dove iniziavano a manifestarsi segnali inflazionistici di livello superiore ai target. Questi sviluppi hanno sollevato il problema di se ed eventualmente quanto tale potenziale inflazionistico possa trasferirsi dai paesi emergenti a quelli occidentali, considerata la loro elevata disoccupazione e la prevalente scarsa propensione ai consumi che essi presentano a causa delle difficoltà economiche in cui versano. Ladies and Gentlemen, Once again throughout 2010 the overall economic situation was influenced predominantly by the factors of uncertainty arising from the financial crisis that had begun and developed during the two previous years. For many of the so-called developed economies, the signs of economic recovery were weak and in any case extremely irregular and varied, making no significant contribution in terms of employment. The emerging economies performed well, starting with China, whose role as an economic driver is becoming increasingly important globally; India; the other South- East Asian countries, especially Indonesia; Brazil, which stepped up its role as leader in the Latin American region; Russia and other Eastern European countries; Turkey; and some countries in the Persian Gulf. In general, the Asian countries benefited from decreasing dependence on the United States and Europe for its exports thanks to significant growth in domestic consumption and the import-export trade within the region. The same can be said for the Brazilian economy. The year 2010 saw more and more ample capital flows in terms of direct and indirect investment from the developed economies to the emerging ones, a phenomenon that has now gone beyond economic considerations to become a structural trend that is gradually reducing the relative role of the West globally. This phenomenon of historical proportions has not been without consequences for financial flows, however: many countries who have been the objects of investment judged excessive fear it could entail an undesirable appreciation in their currencies, contribute to creating speculative bubbles in their financial markets, and increase inflationary pressure. Hence they have enacted measures to curb it: for example, Brazil has implemented an extraordinary tax on foreign investment and the central banks of China and India have also undertaken various initiatives in the same direction. These policies are particularly visible in Asia, where signs of above-target inflation had begun to appear. These developments have raised the question of whether such potential inflation may shift from the emerging countries to the Western ones, and, if so, to what extent, considering the high unemployment rates and prevailing lack of propensity to consume caused by the economic troubles with which the Western Countries are grappling. 5

6 Negli Stati Uniti ed in Europa la posizione delle Banche Centrali è alquanto diversa. Per la Federal Reserve di Washington, la cui missione comprende il sostegno alla congiuntura e la ricerca della massima occupazione, si è continuato nell azione combinata di misure ordinarie e misure non convenzionali mantenendo i tassi di riferimento a livelli storicamente bassi, ed emettendo nel contempo volumi elevatissimi di moneta. L insieme di tali misure quantitative, che hanno portato il bilancio della Federal Reserve a dimensioni mai raggiunte in precedenze, vengono per la verità contestate da alcuni, in quanto viste come foriere di sviluppi inflazionistici imprevedibili, entro uno scenario in cui il deficit ed il debito pubblico di Washington si stanno espandendo significativamente, e raggiungono sempre nuovi massimi storici. In Eurolandia la ripresa è stata molto diversificata all interno dei vari paesi, con una posizione nettamente dominante della Germania. A pesare è stata soprattutto la situazione dei debiti sovrani di vari paesi periferici, Grecia, Portogallo, Irlanda, Spagna, che ha condotto ad iniziative strutturali quali la creazione di un fondo straordinario di intervento. I timori di possibili ristrutturazioni, l impatto della componente fiscale sulla dinamica economica, il timore di focolai inflazionistici in un quadro di bassa crescita, hanno posto la Banca Centrale Europea in una posizione estremamente difficile, tanto che anche l istituto di Francoforte ha dovuto infine ricorrere, accanto al mantenimento di una politica monetaria estremamente espansiva, a quelle manovre quantitative non convenzionali attuate dalla Federal Reserve. Il quadro congiunturale svizzero si è rivelato nel corso del 2010 migliore di quello medio europeo, sia in termini di crescita sia di livelli occupazionali e di esportazione, nonostante l apprezzamento del franco sia nei confronti dell euro sia del dollaro USA. Nell anno in rassegna la Banca Nazionale Svizzera, dopo una serie di interventi sul mercato che hanno determinato perdite elevate, ha rinunciato ad agire contro la rivalutazione della nostra moneta. Questi scenari hanno condizionato i mercati finanziari, la loro volatilità nonché la propensione al rischio degli investitori. Il 2010 è stato caratterizzato da rapporti di rischiorendimento tra le classi di attivi ben lontani da quelli storici: i debiti sovrani si sono rivelati per certi versi più rischiosi di quelli corporate high grade o addirittura highyield e i mercati emergenti più rischiosi resistenti di quelli maturi. In the United States and Europe, central banks are in a quite different position. The Federal Reserve (FED) in Washington, whose mission includes supporting the economy and promoting full employment, has continued its combined action of ordinary and unconventional measures, maintaining the benchmark interest rate at historically low levels and at the same time issuing high volumes of money. There are those, however, who object to these quantitative measures, which have caused the FED s balance sheet to balloon to unprecedented levels, since they see them as a herald of unpredictable inflationary developments against a backdrop where the deficit and public debt in Washington continue to expand significantly to new historic highs. In Euroland, the recovery has been quite different among the various countries, with Germany in a clearly dominant position. The sovereign debt situation of the various peripheral countries Greece, Portugal, Ireland, and Spain has weighed particularly heavily and led to such structural initiatives as the creation of a financial rescue fund. Fears of possible restructurings, the impact of the fiscal component on the trend in the economy, and fears of inflationary outbreaks within a framework of low growth have put the European Central Bank (ECB) in an extremely difficult position, eventually forcing it to turn to the same sort of unconventional measures enacted by the FED, all the while maintaining extremely expansionary monetary policy. In 2010, the Swiss economy outperformed the European average in terms of growth and employment as well as exports, despite the Swiss franc s (CHF s) appreciation against the euro (EUR) and the dollar (USD). During the year, after a series of interventions on the market that led to significant losses, the Swiss National Bank gave up trying to counteract the franc s revaluation. These scenarios impacted financial markets, volatility in financial markets and investor propensity to risk. The year 2010 was marked by risk-return relations among asset classes that were quite different from what they have been historically: sovereign debt turned out in some ways to be riskier than corporate high grade or even high-yield bonds, and the riskiest emerging markets proved more resilient than the mature ones. 6

7 I mercati azionari hanno avuto durante il 2010 un andamento nell insieme positivo, con un risultato medio globale positivo a due cifre. Sono stati sostenuti dall abbondante liquidità, dall attesa di tassi d interessi ancora bassi e da utili aziendali buoni in vari settori, talvolta anche significativamente migliori rispetto alle attese degli analisti. Un sostegno è venuto anche da iniziative di ristrutturazione, da fusioni ed acquisizioni in molti settori e dal sostenuto andamento delle materie prime. Questa componente ha favorito in particolare molti mercati emergenti, fra cui la Russia (+22.7%) e l India (+17.4%), mentre la Cina ha chiuso l anno in territorio negativo a causa dei timori inflazionistici. Fra i paesi del G7 primeggia il mercato tedesco con un apprezzamento del +16%. La dinamica congiunturale ha favorito il mercato azionario USA (+12.8%) rispetto agli altri mercati europei, gravati dalle incognite sui debiti pubblici di vari paesi. Nell ultima parte dell anno si andava delineando un certo rallentamento dei mercati emergenti a favore dei mercati azionari delle economie più avanzate. Il mercato obbligazionario è stato dominato nel corso del 2010 dai residui della crisi che aveva sconvolto il settore negli anni precedenti, dai timori sulla stabilità finanziaria di alcuni paesi europei periferici e dalle misure politiche e tecniche di volta in volta annunciate ed attuate. La volatilità è anche venuta dal succedersi di fasi ora favorevoli ed ora sfavorevoli ai Treasury Bonds USA, in funzione della ricerca o meno di un rifugio sicuro da parte degli investitori a seconda dei dati che venivano pubblicati e, nella parte finale dell anno, dall accentuarsi dei timori inflazionistici e dall attesa di un probabile abbandono, almeno da parte della FED, della politica ultra-espansiva adottata fino a quel momento. Nella prima parte dell anno, proprio in virtù dei rendimenti estremamente bassi, si sono affacciati sul mercato del reddito fisso molti nuovi emittenti corporate, di ogni dimensione e di ogni genere, così da determinare un offerta estremamente ampia, talvolta con elementi di grande interesse, soprattutto su mercati ed in valute secondarie. Fra le nuove emissioni sono apparsi sempre più frequentemente titoli della Finanza Islamica, come i sempre più presenti sukuk, graditi a vari segmenti di clientela. Equity markets performed well overall in 2010, with average global results in the double-digits. Support came from abundant liquidity, expectations for ongoing low interest rates, and solid corporate earnings in various sectors, at times significantly higher than analysts had anticipated. Further help came from restructuring measures, mergers and acquisitions in many industries, and the strong trend in commodities. Commodities helped lift many emerging markets including Russia (+22.7%) and India (+17.4%), while China closed the year in negative territory due to inflationary fears. Among the G7, the German market came out on top with an appreciation of +16%. The trend in the economy boosted US equities (+12.8%) compared to other European markets, which were weighed down by the risks surrounding public debt in various countries. In the last part of the year, there was some slowing in emerging markets to the advantage of the equity markets in the most advanced economies. The bond market was dominated in 2010 by the residuals of the crisis that had upset the sector in the previous years, fears concerning the financial stability of some European peripheral countries, and political and technical measures periodically announced and enacted. Volatility stemmed in part from the successive favourable and unfavourable periods for US Treasury bonds, as investors sought or did not seek safe havens in conjunction with data releases and, in the last part of the year, as a function of increasing inflationary fears and expectations for a likely end, at least by the FED, of the extremely expansionary monetary policy practiced up until then. In the first part of the year, precisely because of the extremely low level of interest rates, there were many new corporate issues of all sizes and types on the fixed income market, providing an exceedingly broad range of choice, at times with some very attractive elements, particularly in secondary markets and currencies. Among the new issues were an increasing number of Islamic bonds, sukuk, which appeal to various client segments. 7

8 I risultati conseguiti dall investitore nel comparto del reddito fisso sono stati quindi legati alle scelte effettuate in termini di tipologia ed affidabilità degli emittenti ai benchmarks a più basso rischio, Treasuries per l area USD e Bund tedesco per l area euro, con differenziali di rendimento fra le diverse categorie che nel corso dell anno si sono andati allargando e restringendo a seconda dei flussi di notizie che giungevano al mercato. I Treasuries hanno poi visto nel corso dell autunno una significativa caduta dei rendimenti medi. Infatti, dopo i timori estivi di una recessione in USA, gli indicatori macroeconomici si sono rivelati abbastanza positivi, mentre la FED confermava la sua volontà di continuare, per il momento, nella sua politica quantitativa (QE2), in parallelo a nuovi stimoli fiscali elaborati dall Amministrazione di Washington. Nel mercato valutario i problemi legati ai debiti pubblici europei ed i migliori dati macroeconomici USA rispetto a quelli europei hanno favorito il USD rispetto all euro. Il biglietto verde tuttavia, dopo aver raggiunto un massimo contro EUR a giugno, intorno a 1.19, si è poi mantenuto entro un trading range abbastanza definito. E proseguita la tendenza al rafforzamento dello Yen giapponese e le pressioni esterne, soprattutto quelle esercitate da parte americana, hanno portato ad una modesta rivalutazione dello yuan/renmimbi cinese nei confronti del dollaro USA. Significativo l apprezzamento di alcune valute legate ai mercati delle materie prime ed ai buoni fondamentali dei rispettivi paesi, come nel caso del real brasiliano o di valute asiatiche. Altrettanto ampio l apprezzamento del franco svizzero sia nei confronti di EUR che di USD, in virtù del suo ruolo tradizionale di moneta rifugio in situazioni di incertezza o di turbolenza finanziaria, nonché in considerazione dei buoni fondamentali del paese. Le materie prime hanno suscitato crescente interesse presso gli investitori nel corso del Pressoché tutte le componenti del settore, metalli industriali, rari e preziosi, prodotti energetici, petrolio in testa, prodotti agro-alimentari, hanno registrato crescite più o meno significative, ciascun comparto sulla base di diverse considerazioni, ma con un denominatore comune legato all atteggiamento prudente e difensivo di molti investitori sia privati sia istituzionali. Per metalli ed energia un fattore dominante è stato rappresentato dalla crescente domanda, soprattutto da parte dell Asia, Cina ed India in testa. Per i metalli rari è invece la presenza di gran parte di essi sul territorio cinese, accanto ad una politica di rigido contingentamento dell export, ad aver determinato un maggior interesse dei mercati ed una lievitazione dei prezzi. Per i prodotti agricolo - alimentari ha giocato la domanda crescente, sia in termini quantitativi che qualitativi, legata ai migliorati tenori di vita in molti paesi in via di sviluppo, a fronte della diminuzione delle Bond investor returns were hence a function of the choices made in terms of type and reliability of issuers with respect to the lowest-risk benchmarks, Treasuries for the USD area and the German Bund for the EUR area, with spreads among the different categories widening and narrowing throughout the year in conjunction with the newsflow on markets. In the autumn, average Treasury yields dropped significantly. Indeed, after summer fears of a recession in the USA, macroeconomic indicators turned out to be relatively positive, while the FED confirmed its willingness to carry on, at least temporarily, with its quantitative easing policy (QE2) alongside renewed fiscal stimulus enacted by the administration in Washington. On currency markets, the problems related to European public debt and better macroeconomic data from the USA than Europe gave the USD a leg up on the EUR. After reaching a high at 1.19 against the EUR in June, the USD remained within a relatively set trading range. The Japanese yen (JPY) then began to strengthen, and external pressure, from the American side especially, brought a modest revaluation of the Chinese yuan/renminbi (CNY) against the USD. There was significant appreciation in some commodityrelated currencies and those of countries with solid fundamentals: the Brazilian real (BRL), for example, and various Asian currencies. The CHF also appreciated considerably against the EUR and the USD due to its traditional role as a safe-haven currency in times of uncertainty or financial turbulence, as well as in conjunction with the country s strong fundamentals. Commodities attracted increasing investor interest in Nearly all components of the commodities complex industrial, rare, and precious metals; energy products, oil especially; agricultural and food products posted more or less important gains, each compartment on the basis of a different set of considerations, but with one common denominator: the cautious and defensive approach of many investors, private and institutional. One of the dominant factors for metals and energy was growing demand from Asia, with China and India in the lead. For rare metals, on the other hand, it was their presence predominantly in China and that country s strict export quotas that raised market interest and prices. In quantitative and qualitative terms agricultural and food products rode the wave of growing demand related to higher standards of living in many developing countries and fewer cultivated acres, lack of water in many regions, and the shift in crops from food to energy production. Also helping to boost prices were weather 8

9 aree coltivate, della scarsità d acqua in molte regioni, della sostituzione di coltivazioni alimentari con raccolti destinati alla produzione energetica. Inoltre una spinta all aumento dei prezzi è venuta da evoluzioni meteorologiche e climatiche che hanno coinvolto zone geografiche ove è concentrata la produzione di alcune di queste materie prime agricole, alimentari o tessili. Ma i due prodotti che, nell ambito delle materie prime, hanno svolto un ruolo prioritario, anche nel 2010, ponendosi in un certo senso quali indicatori dello stato di tensione degli scenari globali, sono stati oro e petrolio. L apprezzamento dell oro si lega per l anno in rassegna all aumento della domanda fisica da parte di paesi asiatici, del Medio Oriente e del Golfo, e al processo di diversificazione dei portafogli. Al loro interno svolge efficaci funzioni di hedging, cioè di protezione contro un ritorno dell inflazione, contro nuove turbolenze finanziarie piuttosto che contro rischi geo-politici che paiono accentuarsi in diverse aree del globo. Per il rally del petrolio valgono sia argomentazioni di natura economica e strutturale sia di natura geo-politica. La domanda si è evoluta nel corso dell anno ad un ritmo superiore a quello atteso, sia da parte delle economie più dinamiche, Cina, India e Sud-Est Asiatico, sia da parte USA, mentre l offerta si è mantenuta stabile, ed in taluni momenti perfino carente. Gli investimenti in infrastrutture, impianti costieri, trasporti, raffinerie, ricerca e prospezione, sono stati negli ultimi anni limitati. I nuovi depositi di greggio presentano sovente un grado inferiore di qualità del prodotto o, per certi componenti, richiedono processi di lavorazione complessi e costosi. Gli incidenti occorsi hanno accresciuto i costi legati alla sicurezza e ridimensionato i piani di sviluppo in alcuni bacini petroliferi marittimi. Ma la componente geopolitica ha avuto un incidenza ancora maggiore. Si pensi all evoluzione del programma nucleare iraniano ed al controllo che Teheran ha dello stretto strategico di Hormuz, da cui ogni giorno transita circa l 80% del petrolio del Golfo - il rischio terroristico cui vanno soggette altre rotte importanti per le supertanks, ad esempio nel Corno d Africa, da Bab el-mandeb all oceano Indiano nord-occidentale, fino agli stretti della Sonda, la possibilità di attacchi ad impianti costieri o ad oleodotti. L OPEC mostra dal canto suo un atteggiamento sempre più politicizzato e l Arabia Saudita rimane l unico paese in grado di compensare eventuali cadute dell offerta che si dovessero verificare. Tuttavia anche sull entità dei giacimenti sauditi qualche analista avanza dubbi ed i timori di una destabilizzazione politica a Riyahd non possono essere esclusi in prospettiva. Ecco quindi che accanto alla crescita del costo industriale del greggio, si è posto, e sempre più si pone un premio di rischio anch esso in costante aumento. and climatic events in geographic areas with a high concentration of agricultural, food and/or textile commodity production. But the two commodities that played a predominant role once again in 2010 in some sense bellwethers for tensions in global events were gold and oil. The appreciation in gold in 2010 stemmed from an increase in physical demand from countries in Asia, the Middle East and the Persian Gulf, as well as the process of portfolio diversification. Within portfolios gold functions as a hedge or protection against a return of inflation and/or renewed financial turbulence rather than against the geopolitical risks that seem to be intensifying in various areas of the globe. The rally in oil can be explained by economic and structural as well as geopolitical issues. Over the year, demand for oil evolved much faster than expected in the more dynamic economies of China, India, and South- East Asia as well as the USA, while supply remained stable and at times even fell short. Investment in infrastructure, offshore wells, transportation, refineries, research and exploration has been limited in recent years. New oil deposits often yield a product of inferior quality or require complex and costly production processes. The accidents that occurred increased safety costs and downsized development plans in some offshore oilfields. But the geopolitical component had an even greater impact: developments in Iran s nuclear programme and Teheran s control over the strategic Strait of Hormuz, through which 80% of the Gulf s oil transits every day; the risk from terrorism to which other important supertanker routes are subject, for example in the Horn of Africa, from Bab el-mandeb to the northwest Indian Ocean and the Sunda Strait; the possibility of attacks on offshore rigs and pipelines. The Organisation of the Petroleum Exporting Countries (OPEC) is showing an increasingly politicised stand, and Saudi Arabia remains the only country able to offset any supply decreases that may arise. Nevertheless, some analysts have expressed doubt about the size of Saudi oilfields, and fears of political instability in Riyadh cannot be ruled out going forward. As a result, alongside the growing industrial cost of oil is a risk premium that has risen and likely will continue to rise steadily. 9

10 La situazione precaria dei conti pubblici di molti stati ha portato anche nel 2010 ad un accentuazione delle pressioni internazionali sulla Svizzera. Unione Europea, OCSE, G20, GAFI hanno ripetutamente stigmatizzato il sistema di concorrenza fiscale intercantonale che l ordinamento elvetico prevede, richiedendo un progressivo adeguamento delle norme svizzere a quelle degli standard internazionali da essi elaborati. Il Governo svizzero si è dimostrato disponibile accogliendo molte di tali richieste ed ampliando anche la portata degli accordi in materia di assistenza amministrativa in campo fiscale. Sono stati inoltre stipulati numerosi accordi contro la doppia tassazione. Rimane invece da definire l iter della proposta su di un imposizione liberatoria per gli averi di residenti nell UE, non gradita alle autorità italiane, e che è stata invece oggetto di negoziazione con le amministrazioni di Germania e Regno Unito. Evoluzioni normative rilevanti vengono anche da parte degli Stati Uniti, sia in riferimento alla posizione delle persone fisiche soggetti fiscali USA, sia più in generale nel quadro dell operatività fra istituzioni elvetiche ed istituzioni americane. Per il 2011, sul cui avvio pesano i tragici eventi giapponesi e l accentuazione del processo di destabilizzazione nel Maghreb ed in Medio Oriente, le questioni aperte sono: l incremento dei prezzi delle materie prime, le relative pressioni inflazionistiche che esse possono creare anche per le economie dei paesi evoluti e il perdurare delle tensioni generate dai debiti sovrani di alcuni paesi europei. Per alcuni di tali paesi il costo del rifinanziamento degli abbondanti prestiti in scadenza potrebbe risultare critico. Ve é da attendersi un elevata volatilità nel mercato del reddito fisso che, di riflesso, può estendersi anche ai mercati azionari, entro una tendenza di fondo tuttavia positiva. Gli strumenti alternativi, una parte della quale ha dovuto affrontare la profonda crisi degli anni 2008 e 2009, hanno recuperato interesse, favoriti dal miglioramento della loro trasparenza e dalle molte opportunità che i mercati hanno fornito. Ora rappresentano di nuovo buone opportunità per fornire ai portafogli un contributo di performance assoluta. Nel corso di un esercizio ancora così segnato da difficoltà ed incertezze, Banca Arner ha adattato opportunamente le proprie strategie. Il risultato d esercizio di Banca Arner presenta una perdita pari a CHF 32,4 mio.; questo risultato risente degli importanti ammortamenti effettuati sulle partecipate e di altri accantonamenti, resisi necessari per poter affrontare l incerta situazione economica in maniera serena ed attuando nel contempo una sana politica di bilancio. In 2010, the precarious situation in the finances of many countries again led to an increase in international pressure on Switzerland. The European Union (EU), Organisation for Economic Co-operation and Development (OECD), Group of Twenty (G-20) Finance Ministers and Central Bank Governors, and Financial Action Task Force (FATF) have repeatedly criticised the system of intercantonal tax competition made possible under Swiss law, calling for a gradual adaptation of Swiss regulations to the international standards established by the three bodies themselves. The Swiss government has proved itself amenable, welcoming many of such requests and broadening the scope of the agreements made on administrative assistance in taxation. Many double taxation treaties have also been signed. The procedure for levying a proposed final withholding tax on the assets of residents in the EU has yet to be defined, however. Such a proposal has not been welcomed by the Italian authorities but is the object of negotiations with the German and UK governments. Important legal developments have also come from the United States in reference to US persons as well as more generally within the framework of transactions between Swiss and US institutions. For 2011, the start of which has been weighed down by the dramatic events in Japan and the intensification of the destabilisation process in the Maghreb and the Middle East, the question marks that loom before us concern: rising commodity prices, the relative inflationary pressure that they may generate for the developed countries as well, and ongoing tensions arising from the sovereign debt of some European countries. For some of these countries, the cost of refinancing the large number of bonds maturing could be critical. We can likely expect strong volatility in the fixed income market, volatility that could in turn extend to equity markets, albeit against the backdrop of a positive underlying trend. Alternative instruments, some of which suffered in the deep crisis of 2008 and 2009, have become attractive again, boosted by improved transparency and the many opportunities that the markets have provided. Now once again they offer a good opportunity to contribute to the absolute performance of portfolios. In the course of a fiscal year marked by ongoing difficulties and uncertainty, Arner Bank was able to adjust its strategies as needed. Arner Bank posted an operating loss of CHF 32.4 million, a result that shows the effects of significant impairments on participations and other provisions made necessary to face the uncertainty in the economy with confidence while establishing a healthy balance sheet policy. 10

11 Il Gruppo di cui Banca Arner fa parte vanta una lunga tradizione nella gestione e nella promozione di fondi di investimento, tradizionali ed alternativi. Alcuni fondi della SICAV, con strategia di ritorno assoluto ed approccio al mercato long-short, hanno conseguito risultati significativi: World Invest Absolute Emerging, focalizzato su Europa Orientale, Medio Oriente, Africa ed America Latina, ha ottenuto nel 2010 una performance in EUR del 5,19%. L omologo Absolute Return, orientato all Europa Occidentale, ha conseguito un risultato del 9.20%. Questi fondi della SICAV World Invest, che replicano strategie long-short proprie degli hedge funds, sono stati armonizzati secondo le direttive UCITS così da poter essere proposti e collocati anche presso operatori istituzionali di vari paesi europei. Uno di tali fondi armonizzati UCITSIII, Word Invest Absolute Strategy, è stato insignito del riconoscimento da parte della rivista specializzata MondoHedge quale miglior fondo nella sua categoria. Anche i fondi Talentum, gestiti dalla società specializzata Arkos Capital, una delle prime in Svizzera ad aver ricevuto l autorizzazione da parte dell organo di vigilanza FINMA, dopo essere passati indenni attraverso la fase tempestosa che ha interessato il settore nel recente passato, hanno ben figurato anche nell esercizio Il Fondo Talentum Activedge, long-short azionario europeo con orientamento neutrale, ha chiuso il 2010 con un +8,30% per la classe in EUR e +8.53% per la classe in USD; Talentum Enhanced con +18,41% in EUR e +18,49 in USD; Talentum Emerging Alpha, con portafoglio particolarmente orientato all Europa Emergente, Medio Oriente, Africa ed America Latina, ha chiuso il 2010 con +5.38% in EUR e +5.62% in USD. La strategia di sviluppo in Svizzera e di internazionalizzazione di Banca Arner si è sviluppata nel 2010 con l apertura di una propria struttura a Ginevra. Ai nuovi uffici farà capo l offerta di servizi di advisory rivolti sia agli investitori privati sia istituzionali, particolarmente per quelle aree, come il Medio Oriente ed il Nord Africa, storicamente legate alla piazza ginevrina. Ciascuna area viene seguita da team specializzati, progressivamente integrati con nuove risorse provenienti da altre piazze svizzere ed estere. Tra questi team uno è particolarmente orientato, in forma pionieristica, alla gestione ed alla consulenza del segmento di clientela femminile di alta gamma del Golfo Persico. Banca Arner ha inoltre ottenuto dalle autorità degli Emirati Arabi Uniti il rinnovo della licenza per il proprio Ufficio di Rappresentanza a Dubai. The Arner Bank Group boasts a long tradition in the marketing and management of traditional and alternative investment funds. A number of our SICAV funds with absolute return strategies and long-short approaches to the market generated important results: World Invest Absolute Emerging, focused on Eastern Europe, the Middle East, Africa and Latin America generated a performance in EUR of 5.19% in Its Absolute Return counterpart, focused on Western Europe, posted a result of 9.20%. These funds, part of the World Invest SICAV and which replicate long-short hedge fund strategies, have been harmonised according to the UCITS directive so that they may be offered and placed among the institutional operators of the various countries in Europe. One of these UCITS III-harmonised funds, World Invest Absolute Strategy, has been named the best fund in its category by MondoHedge. Also, the Talentum funds, managed by Arkos Capital, one of the first companies in Switzerland to be licensed by the FINMA supervisory authority, after having weathered the recent struggles in the sector unscathed, made an important contribution to fiscal The Talentum Activedge funds, a neutral long-short European equity fund, closed 2010 with a gain of +8.30% for the segment in EUR and +8.53% for the segment in USD; Talentum Enhanced generated % in EUR and in USD; Talentum Emerging Alpha, whose portfolio is focused on emerging Europe, the Middle East, Africa, and Latin America, closed 2010 with gains of +5.38% in EUR and +5.62% in USD. In 2010 Arner Bank developed its strategy of expanding in Switzerland and internationally with the opening of an office in Geneva. The new office will provide advisory services tailored to both private and institutional investors from such regions as the Middle East and North Africa especially, which historically are linked to the financial centre of Geneva. Each region is served by specialised teams, progressively integrated with new resources from other Swiss financial centres and abroad. One of these teams has taken on the pioneering role of focusing on management and advisory for high net worth women clients from the Persian Gulf region. Authorities in the United Arab Emirates have also approved renewal of Arner Bank s Representative Office licence in Dubai. 11

12 Da evidenziare come l affiliata Arner Bank & Trust, di Nassau (Bahamas) abbia in fase di elaborazione prodotti innovativi nell ambito della finanza tradizionale e della finanza islamica. In particolare la nuova proposta include fondi SMART (Separately Managed Accounts), che uniscono i vantaggi e la trasparenza dei conti gestiti separatamente alla struttura operativa ed ai benefici fiscali dei fondi di investimento. L iniziativa si inquadra nella strategia della Banca volta alla realizzazione di nuovi prodotti in grado di soddisfare puntualmente le esigenze di diverse categorie di clientela, privata così come istituzionale. Il Direttore di Arner Bank & Trust, David Thain, è stato nel corso dell anno nominato Presidente della Association of International Banks and Trust del Commonwealth delle Bahamas. Banca Arner è tradizionalmente attiva nell ambito artistico e culturale, sostenendo iniziative e promuovendo talenti di diversa estrazione. In tale solco si situa il ruolo di partner principale che la Banca ha avuto per un evento rilevante svoltosi a Lugano: il concerto di gala per i 25 anni del Conservatorio della Svizzera Italiana, con la partecipazione di un direttore d orchestra straordinario nella persona di uno dei musicisti più rinomati al mondo, Vladimir Ashkenazy, accompagnato dal figlio Dimitri al clarinetto, dalla figlia Vovka al pianoforte e dai giovani elementi dell Orchestra del Conservatorio, che hanno visto coronati i loro sforzi in un contesto d eccezione. Da fine 2010 Banca Arner ospita nelle vetrine della propria sede di Lugano una pregevole quanto singolare mostra storica dal titolo La forma del valore Storie della moneta naturale in Africa, dedicata al denaro delle origini, a quegli oggetti foggiati nei materiali più diversi che hanno svolto la funzione di mezzi di scambio e di pagamento nei mercati tradizionali africani prima dell epoca coloniale e dell introduzione delle monete nella forma più tradizionale. Alla luce delle difficoltà e delle condizioni particolari che hanno caratterizzato il passato esercizio, desideriamo rivolgere un particolare ringraziamento alle collaboratrici ed ai collaboratori che hanno prodigato, come di consueto, tanto impegno, professionalità e dedizione. Noteworthy are the innovative traditional and Islamic financial products under development at Arner Bank & Trust, Nassau (Bahamas). More specifically, new proposals include SMART (Separately Managed Accounts) funds, which combine the advantages and transparency of accounts managed separately with the operating structure and tax benefits of investment funds. This initiative is part of the Bank s strategy designed to generate new products able to satisfy the needs of different categories of clients, private as well as institutional, on demand. Arner Bank & Trust Managing Director David Thain has been appointed Chairman of the Association of International Banks and Trust Companies in the Bahamas. Traditionally, Arner Bank has been active in the arts and culture, supporting initiatives and promoting talent of all kinds. In this role the Bank was a main partner in an important event in Lugano: the gala concert celebrating the twenty-fifth anniversary of the Conservatorio della Svizzera Italiana, with the participation of the worldrenowned conductor Vladimir Ashkenazy, accompanied by his son Dimitri on the Clarinet and daughter Vovka on the piano, as well as the young members of the Orchestra del Conservatorio, whose saw their efforts crowned in an exceptional context. Since the end of 2010, in the windows of its Headquarters in Lugano, Arner Bank has hosted a historic exhibition, as unique as it is precious, entitled The shape of value Stories of commodity money in Africa, dedicated to money at its origin: objects fashioned from the most diverse materials that functioned as means of exchange and payment in traditional, pre-colonial African markets, before the introduction of currency in its more traditional form. In the light of the difficulties and unique conditions that marked this past fiscal year, we would like to give a special thanks to all of our employees, who have shown, as always, great commitment, professionalism, and dedication. 12

13 Conti di Gruppo Consolidated Financial Statements 2010 BANCA ARNER SA ARNER BANK AG BANQUE ARNER SA ARNER BANK Ltd. Piazza Manzoni 8 CH 6901 Lugano Tel +41 (0) Fax Tel +41 (0) No. IVA

14 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2010 Consolidated Balance Sheet as at December 31, 2010 ATTIVI Allegato Variazione % ASSETS CHF Notes Change Liquidità 74'043'081 98'426'602-24'383' Liquid assets Crediti nei confronti di banche 105'576' '316'297-56'739' Due from banks Crediti nei confronti della clientela '998' '596'537-22'597' Due from customers Portafoglio titoli e metalli preziosi destinati alla negoziazione '709 1'847'800-1'267' Securities and precious metals trading portfolio Investimenti finanziari '556'496 80'156'953-74'600' Financial investments Partecipazioni / '618 31' Participations Immobilizzi '249'539 17'969'967-2'720' Fixed assets Immobilizzi immateriali ' ' ' Intangible assets Ratei e risconti 3'300'205 6'446'463-3'146' Accrued income and prepayments Altri attivi '524'807 16'934'686 8'590' Other assets TOTALE ATTIVI 308'331' '479' '147' TOTAL ASSETS Totale dei crediti nei confronti di partecipazioni non consolidate e di titolari di partecipazioni qualificate 12' ' Total due from unconsolidated participations and significant shareholders 14

15 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2010 Consolidated Balance Sheet as at December 31, 2010 PASSIVI E MEZZI PROPRI Allegato Variazione % LIABILITIES AND SHAREHOLDERS' EQUITY CHF Notes Change Impegni nei confronti di banche 725'681 1'225' ' Due to banks Impegni nei confronti della clientela 186'997' '073' '076' Due to customers Ratei e risconti 10'706'909 14'874'113-4'167' Accrued expenses and deferred income Altri passivi '314'141 9'295'881 7'018' Other liabilities Rettifiche di valore e accantonamenti '874'514 25'121' ' Valuation adjustments and provisions Riserva per rischi bancari generali '000'000 15'000' Reserves for general banking risks Capitale sociale 3.7 7'500'000 7'500' Share capital Riserva dell'utile '861' '593'659-59'732' Retained earnings Quote minoritarie del capitale proprio 3.7 3'132'187 1'478'318 1'653' Minority participations in shareholder's equity Risultato di gruppo '780'271-56'683'870 29'903' Group profit/loss di cui interessi minoritari 3.7 1'725' '326 2'434' of which minority participations TOTALE PASSIVI E MEZZI PROPRI 308'331' '479' '147' TOTAL LIABILITIES AND SHAREHOLDERS' EQUITY Totale degli impegni nei confronti di partecipazioni non consolidate e di titolari di partecipazioni qualificate 7'573' '324 6'617' Total due to unconsolidated participations and significant shareholders OPERAZIONI FUORI BILANCIO Allegato Variazione % OFF-BALANCE SHEET TRANSACTIONS CHF Notes Change Impegni eventuali 3.1 / '300'658 51'808'896-25'508' Contingent liabilities Promesse irrevocabili 3.1 / 4.1 2'050'421 2'435' ' Irrevocable facilities granted Impegni di pagamento e di versamento supplettivo Commitments for calls on shares and other equities Strumenti finanziari derivati Derivatives instruments valore di rimpiazzo positivo 4.2 2'800'947 1'700'781 1'100' positive value-to-market valore di rimpiazzo negativo 4.2 2'500'784 1'495'101 1'005' negative value-to-market volumi contrattuali '512' '460' '948' contract volume Operazioni fiduciarie '086'843 44'610'287-34'523' Fiduciary transactions 15

16 Sara, Chad, rame, altezza 56 cm Sara, Chad, copper, height 56 cm dall esposizione La forma del valore Storia della moneta naturale in Africa in Arner Quaderni from the exhibition The form of value History of native money in Africa in Arner Quaderni 16

17 Conto Economico Consolidato Consolidated Income Statement Allegato Variazione CHF Notes Change % Proventi per interessi e sconti 3'013'227 4'735'787-1'722' Interest and discount income Proventi per interessi e dividendi del portafoglio destinato alla negoziazione 11'562 41'348-29' Interest and dividends income on trading portfolios Proventi per interessi e dividendi da investimenti finanziari 32' ' ' Interest and dividends income on financial investments Oneri per interessi -337' '009-21' Interest expenses Subtotale: risultato da operazioni su interessi 2'720'078 4'637'160-1'917' Sub-total: net interest income Proventi per commissioni su operazioni di credito 201' ' ' Commission income from lending activities Proventi per commissioni su operazioni di negoziazione titoli e d'investimento 48'510'042 59'574'032-11'063' Commission income from security and investment activities Proventi per commissioni su altre prestazioni di servizio 998'388 1'360' ' Commission income from other services rendered Oneri per commissioni -16'829'064-22'006'731 5'177' Commission expenses Subtotale: risultato da operazioni in commissione e da prestazioni di servizi '880'644 39'421'195-6'540' Sub-total: net income from commission business and services Risultato da operazioni di negoziazione 5.2 4'403'560 2'426'458 1'977' Net income from trading operations Altri proventi ordinari 3'672'098 8'391'245-4'719' Other ordinary income Altri oneri ordinari -3'324'038-4'226' ' Other ordinary expenses Subtotale: altri profitti ordinari 348'060 4'164'809-3'816' Sub-total: other ordinary results Spese per il personale '464'705-42'639'484 7'174' Personnel expenses Spese per il materiale '273'973-31'850'469 7'576' Operating expenses Subtotale: costi d'esercizio -59'738'678-74'489'953 14'751' Sub-total: overheads Risultato lordo -19'386'336-23'840'331 4'453' Gross earnings/loss Ammortamenti sugli immobilizzi -2'531'478-6'771'912 4'240' Depreciation of fixed assets Rettifiche di valore, accantonamenti e perdite -8'490'069-29'158'059 20'667' Valuation adjustments, provisions and losses Risultato intermedio -30'407'882-59'770'301 29'362' Intermediate result Ricavi straordinari 5.6 5'686'923 4'058'734 1'628' Extraordinary income Costi straordinari '046-1'056' ' Extraordinary expenses Imposte 5.7-1'684'265 84'326-1'768'592-2'097.3 Taxes Risultato di gruppo -26'780'271-56'683'870 29'903' Group profit/loss di cui interessi minoritari 1'725' '326 2'434' of which minority participations 17

18 Conto consolidato del flusso di fondi 2010 Consolidated cash flow statement 2010 FLUSSO DI FONDI IN BASE AL RISULTATO OPERATIVO (FINANZIAMENTO INTERNO) CASH FLOW ACCORDING TO THE OPERATING RESULT (INTERNAL FINANCING) CHF PROVENIENZA IMPIEGO PROVENIENZA IMPIEGO SOURCE OF FUNDS APPLICATION OF FUNDS SOURCE OF FUNDS APPLICATION OF FUNDS Risultato di gruppo - 26'780-56'684 Group profit/loss Ammortamenti su immobilizzi materiali ed immateriali 2'531-6'772 - Depreciation of fixed assets and intangible assets Rettifiche di valore e accantonamenti 8'857 7'873 15'631 2'505 Valuation adjustments and provisions Ratei e risconti attivi 3' Accrued income and prepayments Ratei e risconti passivi - 4'167-6'528 Accrued expenses and deferred income Altri attivi - 8'590 12'230 - Other assets Altri passivi 7' '518 Other liabilities Altre voci 5' '001 Others Dividendo dell'esercizio precedente - 2'856-10'713 Dividend from previous year Totale flusso operativo 27'345 50'266 34'633 95'319 Net operating cash flow FLUSSO DI FONDI RISULTANTE DALLE TRANSAZIONI SUL CAPITALE PROPRIO CASH FLOW FROM EQUITY CHANGES CHF PROVENIENZA IMPIEGO PROVENIENZA IMPIEGO SOURCE OF FUNDS APPLICATION OF FUNDS SOURCE OF FUNDS APPLICATION OF FUNDS Quote minoritarie del capitale proprio 1' Minority participations in shareholder's equity Differenze di cambio dal consolidamento - 5' Translation differences arising from consolidation Saldo 1'654 5' Balance FLUSSO DI FONDI RISULTANTE DA VARIAZIONI NEGLI IMMOBILIZZI E NELLE PARTECIPAZIONI CASH FLOW ACCORDING TO CHANGES IN FIXED ASSETS AND PARTICIPATION CHF PROVENIENZA IMPIEGO PROVENIENZA IMPIEGO SOURCE OF FUNDS APPLICATION OF FUNDS SOURCE OF FUNDS APPLICATION OF FUNDS Partecipazioni Participations Immobili Real estate Altri immobilizzi Other fixed assets Immobilizzazioni immateriali Intangible assets Saldo '015 Balance 18

19 FLUSSO DEI FONDI RISULTANTE DALL'ATTIVITÁ BANCARIA CASH FLOW RELATED TO BANKING OPERATIONS PROVENIENZA IMPIEGO PROVENIENZA IMPIEGO 1000 CHF SOURCE OF FUNDS APPLICATION OF FUNDS SOURCE OF FUNDS APPLICATION OF FUNDS ATTIVITÁ A MEDIO/LUNGO TERMINE MEDIUM AND LONG TERM OPERATIONS Investimenti finanziari 74' '372 Financial investments ATTIVITÁ A BREVE TERMINE SHORT TERM OPERATIONS Impegni nei confronti di banche Due to banks Impegni nei confronti della clientela - 152'077 76'877 - Due to customers Crediti nei confronti di banche 56'740-14'527 - Due from banks Crediti nei confronti della clientela 22'598-49'309 - Due from customers Portafoglio titoli e metalli preziosi destinati alla negoziazione 1' Securities and precious metals trading portfolio Saldo 155' ' '713 63'713 Balance LIQUIDITÁ LIQUID ASSETS CHF PROVENIENZA IMPIEGO PROVENIENZA IMPIEGO SOURCE OF FUNDS APPLICATION OF FUNDS SOURCE OF FUNDS APPLICATION OF FUNDS Liquidità 24' '416 Liquid assets Saldo 24' '416 Balance Totale provenienza dei fondi 208' '463 Total of originated funds Totale impiego dei fondi 208' '463 Total of used funds 19

20 Commento ai conti annuali di gruppo Notes to group financial statements 1. COMMENTI RELATIVI AI SETTORI D ATTIVITA E SULL EFFETTIVO DEL PERSONALE L attività principale del Gruppo Arner (di seguito Gruppo) è rappresentata dalla gestione patrimoniale con tutti i servizi connessi, dalla gestione e dall amministrazione fondi oltre che dall advisory sugli stessi. Al 31 dicembre 2010, il Gruppo comprendeva 14 società, inclusa la casa madre Banca Arner SA (di seguito Banca). I dettagli delle società del Gruppo sono presentati alla nota 3.3. L'effettivo del personale del Gruppo, al 31 dicembre 2010, era pari a 178 unità (2009: 220). La Banca non usufruisce di servizi in outsourcing ai sensi della circolare FINMA 08/7. La politica dei rischi, esaminata ogni anno da parte del Consiglio di Amministrazione, costituisce il fondamento del processo di gestione del rischio della Banca. Per ognuna delle categorie di rischio individuate dalla Banca, viene definita una struttura di limiti la cui verifica è costante e scrupolosa. Il Consiglio d Amministrazione viene costantemente informato sugli esiti dei controlli effettuati e sull esposizione al rischio della Banca soprattutto per quanto riguarda i rischi operativi, i rischi di credito e i rischi di mercato. Lo stesso Consiglio di Amministrazione ha preso tutti i provvedimenti necessari per poter ritenere irrilevante il rischio di errori significativi nei conti annuali. 2. PRINCIPI DI VALUTAZIONE E PRESENTAZIONE 2.1 PRINCIPI GENERALI I conti annuali del Gruppo sono stati redatti conformemente al Codice Svizzero delle Obbligazioni, alla Legge federale e all'ordinanza sulle Banche e le Casse di Risparmio, nonché alla circolare della FINMA 08/2. Nel quarto trimestre del 2009, la FINMA ha deciso di far effettuare un indagine indipendente sulla Banca e le sue controllate da un incaricato d'inchiesta nominato appositamente. Il Management e il Consiglio di Amministrazione della Banca non hanno alcuna indicazione che l'indagine possa avere un impatto sull'attività irreprensibile necessaria all'esercizio dell'attività bancaria e quindi sulla continuità aziendale della Banca. 1. BUSINESS ACTIVITIES AND HEADCOUNT The Arner Group s (hereafter Group) principal activities are portfolio management and related services, fund management and fund administration as well as fund advisory. As of 31 December 2010, the Group consisted of 14 companies, included the parent company Arner Bank SA (hereafter Bank). Details on Group s companies are presented in note 3.3. As at December 31, 2010 the Group s headcount was 178 (2009: 220). The Bank does not use outsourced services, in accordance with FINMA Circ. 08/7. The risk policy, reviewed annually by the Board of Directors, is the basis of the Bank s risk management process. A system of limits, constantly and scrupulously checked, is defined for each risk category identified by the Bank. The Board of Directors is constantly informed of the results of checks conducted and of the Bank s risk exposure, especially with regard to operating risks, credit risks, and market risks. The Board of Directors has taken all necessary steps to ensure that the risk of significant errors in the financials statements may be deemed low. 2 ACCOUNTING PRINCIPLES 2.1 BASIS OF PREPARATION Group s financial statements have been drawn up in accordance with the Swiss Code of Obligations, the Swiss Banking Act and related Ordinance, and FINMA Circ. 08/2. In the fourth quarter of 2009, FINMA ordered an independent investigation related to the Bank and its subsidiaries to be conducted by a qualified expert. Management as well as the Board of Directors of the Bank have no indication that the investigation will have an impact on the good prudential standing to operate a banking business nor on the Bank s going concern status. 20

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