REGOLAMENTO. Consiglio di Facoltà di Scienze Mediche - Corso di Laurea quadriennale in Fisioterapia L.U.de.S Foundation H.E.I.

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1 REGOLAMENTO Consiglio di Facoltà di Scienze Mediche - Corso di Laurea quadriennale in Fisioterapia L.U.de.S Foundation H.E.I. Malta Indice Articolo 1 Finalità del regolamento Articolo 2 Organi del Consiglio di Facoltà Articolo 3 - Il Presidente Articolo 4 - Composizione del Consiglio Articolo 5 - Compiti del Consiglio Articolo 6 - Regolamento delle adunanze del Consiglio di Facoltà Articolo 7 - Verbalizzazione delle sedute Articolo 8 - Commissione Piani di Studio e Didattica Articolo 9 - Commissione Tirocinio Articolo 10 - Osservanza del presente regolamento Articolo 11 - Norme finali Articolo 1 Finalità del regolamento 1. Il presente Regolamento disciplina l organizzazione e il funzionamento del Consiglio di Facoltà di Scienze Mediche - Corso di Laurea quadriennale in Fisioterapia presso la LUDES Foundation HEI - Malta Campus Lugano, in base a quanto disposto dal Regolamento Didattico di Ateneo e dal Regolamento Generale e Didattico della Facoltà di Scienze Mediche. Articolo 2 Organi del Consiglio di Facoltà 1. Sono organi permanenti del Consiglio di Facoltà: Il Presidente il Coordinatore del Corso di appartenenza o il suo Vice. il Preside di Facoltà. 2. Sono organi consultivi del Consiglio di Facoltà: la Commissione Tirocinio, ove previsto; la Commissione didattica; 1

2 il rappresentante degli studenti, e le Commissioni e gli Organismi che il Consiglio stesso riterrà opportuno definire e nominare appositamente per istruire o studiare, circoscritti e definiti argomenti. Articolo 3 Il Presidente 1. La nomina del Presidente è regolamentata dallo Statuto e dai Regolamenti della Ludes Foundation HEI. 2. Il Presidente: può nominare un Vice Presidente, tra gli afferenti al Consiglio di Corso; può nominare tra gli afferenti al Consiglio di Corso suoi delegati per materie attinenti a settori specifici; convoca e presiede le riunioni del Consiglio di Corso con le modalità previste dal presente Regolamento; attua le delibere assunte dal Consiglio di Corso; convoca il Consiglio di Corso di Studi su specifici punti all o.d.g., qualora ne faccia motivata richiesta scritta almeno il 20% dei componenti il Consiglio; vista i registri delle attività didattiche compilati dai docenti afferenti al Consiglio; sovrintende alle attività didattiche dei Corsi di Studio che confluiscono nel Consiglio di Facoltà. 3. Il Consiglio può essere convocato dal Presidente in via ordinaria una volta al mese, ed in via straordinaria ogni qualvolta risulti necessario. 4. In caso di assenza temporanea o impedimento il Presidente è sostituito dal Vice Presidente oppure, in caso di mancata nomina di quest ultimo, dal professore Decano. 5. Il Vice Presidente decade al termine del mandato del Presidente che lo ha nominato. Articolo 4 Composizione del Consiglio 1. Il Consiglio è costituito da: il Presidente che lo presiede e lo convoca secondo le modalità previste dal presente Regolamento; professori di ruolo; Coordinatore del Corso; ricercatori afferenti al Corso di Studi; un rappresentante degli studenti, il quale dovrà essere sentito dall Organo. Il rappresentante degli studenti ha facoltà di proporre punti all ordine del giorno del Consiglio che, a sua volta, avrà cura di discuterli e notificarli al corso. 2

3 Articolo 5 Compiti del Consiglio 1. Sono compiti del Consiglio quelli demandati dai regolamenti interni e dallo Statuto della LUDES Foundation HEI. 2. In particolare, è compito del Consiglio: programmare, organizzare, gestire e valutare l attività didattica del Corso; coordinare le attività di insegnamento e di studio, di concerto con il Coordinatore del Corso o il suo Vice; esaminare e approvare i piani di studio degli studenti con le relative propedeuticità; deliberare l introduzione, l aggiornamento e l innovazione dei curricula del Corso di Studi; deliberare la modifica dell organizzazione generale degli studi nell ambito di quanto contenuto negli Statuti vigenti, nonché le proposte di modifiche statutarie da sottoporre agli Organi Accademici; deliberare la definizione del calendario didattico ai sensi del Regolamento Didattico di Ludes Foundation HEI; proporre l affidamento degli insegnamenti ai docenti dei Corsi di Studi; proporre, nel corso di ogni Anno Accademico, la costituzione delle commissioni di esame degli insegnamenti di ciascun Corso di Studio; deliberare in merito all attivazione o disattivazione di discipline inserite negli ordinamenti didattici del Corso; espletare tutte le procedure atte ad assicurare la copertura di tutti gli insegnamenti attivati; deliberare in merito alle mutuazioni e/o agli sdoppiamenti degli insegnamenti; formulare, su richiesta degli interessati, giudizi sulla attività didattica dei Docenti; organizzare l attività di laboratorio e gli stages formativi, ove previsti. Articolo 6 Regolamento delle adunanze del Consiglio di Facoltà 1. Le adunanze del Consiglio di Facoltà sono valide a norma di quanto stabilito dalla legislazione e dai regolamenti vigenti. 2. La convocazione del Consiglio viene fatta attraverso comunicazione per posta elettronica o via fax entro: a) sette giorni dalla data fissata per la Convocazione; b) per aggiornamento, a fine di ogni riunione; c) per convocazioni urgenti, il limite per la convocazione potrà essere ridotto a giorni tre. 3. Le riunioni sono valide quando vi prenda parte la maggioranza assoluta dei componenti, dedotti gli assenti che abbiano fatto pervenire giustificazione per iscritto. 3

4 4. L'assenza è giustificata, su richiesta dell'interessato. Le giustificazioni pervenute successivamente all orario di convocazione della seduta non sono considerate valide. 5. Un numero di assenze, senza giustificato motivo, superiori al 30% del numero di adunanze del Consiglio costituisce elemento per la segnalazione agli Organi Accademici per i richiami di competenza. 6. In apertura di seduta possono essere presentate da parte del Presidente o di un componente del Consiglio proposte di inversione degli argomenti all ordine del giorno. L inversione è subordinata al voto favorevole della maggioranza dei presenti. 7. Nuovi argomenti, emersi successivamente all invio dell ordine del giorno, possono essere introdotti nell ordine del giorno stesso, su proposta del Presidente, se comunicati con ordine del giorno suppletivo, entro le 24 ore antecedenti l inizio dell adunanza. 8. Nel corso della seduta il numero legale è presunto. La verifica del numero legale può essere richiesta solo dagli aventi diritto al voto. 9. Le delibere del Consiglio sono adottate a maggioranza assoluta dei presenti, salvo i casi in cui siano previste maggioranze diverse. 10. La votazione avviene, di norma, a scrutinio palese; ove richiesto anche da un solo componente avviene per appello nominale, fatti salvi i casi in cui specifiche disposizioni di legge o regolamento prevedano una diversa forma di votazione. Il Presidente vota per ultimo. Su richiesta le votazioni riguardanti singole persone avvengono per scrutinio segreto. 11. Il Presidente è responsabile del corretto svolgimento delle sedute, regola per ogni punto all ordine del giorno il numero e la durata degli interventi di ciascun componente, la successione e le modalità di votazione delle proposte di delibera e di mozione. Per gravi motivi il Presidente ha facoltà di sospensione della seduta. 12. I verbali sono pubblici e consultabili presso gli uffici di Presidenza. Articolo 7 Verbalizzazione delle sedute 1. Il Presidente designa il Segretario verbalizzante. 2. La designazione vale per un Anno Accademico ed è rinnovabile. In caso di assenza del Segretario designato, il compito è assolto dal Professore con la minore anzianità di ruolo presente alla seduta. 3. Chiunque intenda fare iscrivere a verbale una dichiarazione o un intervento è tenuto a consegnarne il testo al Segretario nel corso della seduta. 4. Il verbale della seduta, redatto dal Segretario, dovrà contenere la sintesi delle discussioni, le proposte, le delibere con relative votazioni, le opposizioni, le dichiarazioni e le riserve. 5. L approvazione del verbale viene effettuata entro la seduta. 4

5 Articolo 8 Commissione Piani di Studio e Didattica 1. Il Consiglio di Facoltà delibera all inizio di ogni Anno Accademico, su proposta del Presidente che ha preventivamente avuto l assenso dei Docenti da designare, la costituzione della Commissione Piani di Studio e Didattica. Articolo 9 Commissione Tirocinio 1. Il Consiglio delibera, su proposta del Presidente che ha preventivamente avuto l assenso dei Docenti da designare, la costituzione della Commissione Tirocinio. 2. La Commissione è composta da tre docenti del Corso di Laurea e da uno studente, del Corso di Studio, nominato fra i rappresentanti degli studenti al Consiglio di Corso di Studi. 3. La Commissione elegge al suo interno un Presidente ed un Segretario verbalizzante. 4. È compito della Commissione coordinare tutte le attività necessarie per un corretto funzionamento del tirocinio. 5. I docenti componenti della Commissione durano in carica tre anni mentre la componente studentesca resta in carica per due anni. In caso di rinuncia di un componente la Commissione, il Presidente provvede alla sua sostituzione per la parte restante del mandato. 6. La valutazione delle attività di tirocinio svolte dallo studente è effettuata dai soli docenti componenti della Commissione di tirocinio, sentito il parere del tutor didattico dello studente. Le modalità di svolgimento del tirocinio, gli aspetti formali e organizzativi del tirocinio ed il funzionamento della Commissione Tirocinio sono demandati al vigente regolamento di Tirocinio. Articolo 10 Osservanza del presente regolamento 1. In conformità a quanto precedentemente disposto, è dovere dei professori, dei ricercatori, del personale tecnico-amministrativo, degli studenti e di ogni altro membro della comunità accademica: a) prendere visione del presente regolamento; b) osservare il presente regolamento e le norme da esso richiamate. Articolo 11 Norme finali 1. Il presente regolamento è approvato dal senato accademico a maggioranza dei due terzi dei componenti, ed è emanato con decreto del Rettore, pubblicato 5

6 nei modi prescritti per gli atti normativi della Ludes Foundation HEI, ed entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione. 2. Può essere modificato con le medesime procedure seguite per la sua approvazione. 3. Al presente regolamento è data la massima pubblicità possibile, sotto ogni forma. 4. Il presente regolamento è reso costantemente visibile nella pagina web della Ludes Foundation HEI. 5. Per tutto quanto non esplicitamente disciplinato nel presente Regolamento si farà riferimento alla vigente normativa in materia. IL RETTORE 6

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