Impianti di recupero rifiuti: esigenze ed opportunità Sassuolo, Auditorium CONFINDUSTRIA CERAMICA
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- Marina Colombo
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1 Sassuolo, Auditorium CONFINDUSTRIA CERAMICA
2 300 automezzi autorizzati
3 Demolizioni fabbricati industriali
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5 Recter Imola : impianto di recupero rifiuti non pericolosi Attività di recupero: R5, R13 Ubicazione Impianto: Via Laguna, 27/A Imola (BO) vicino al casello A14, Adiacente stazione ecologica HERA
6 RECUPERO RIFIUTI NON PERICOLOSI: IMPIANTO DI IMOLA Recupero terreni frammisti ad altre tipologie di rifiuti non pericolosi (ceramiche, plastiche, legno, ecc) anche provenienti da siti sottoposti a iter di bonifica Recupero rifiuti misti da cantiere Recupero rifiuti biodegradabili ligneo cellulosici Potenzialità: ton/anno Recupero rifiuti: 80% Autorizzazione ordinaria 281/08 della provincia di Bologna
7 RECUPERO RIFIUTI PROVENIENTI DA SCAVI COSTITUITI DA TERRENO, MATERIALI LAPIDEI DI ALTRA NATURA E ALTRI RIFIUTI MISTI Quando durante uno scavo si reperisce terreno frammisto ad altri materiali, generalmente si destina il rifiuto in discarica L impianto RECTER di Imola èin grado di selezionare, recuperare e quindi valorizzare le frazioni inerti, terreni, macerie, piastrelle, ecc. limitando al minimo l invio di rifiuto in discarica Ciottoli Recupero Terra fine Recupero Rifiuto misto iniziale Materiali inerti e ceramici Rifiuto indifferenziato Recupero Smaltimento
8 INTERVENTI DI SCAVO, PULIZIA E BONIFICHE TERRENI NON CONTAMINATI Possibilità di recupero TERRENI CONTAMINATI Smaltimento
9 NUOVO IMPIANTO DI RECUPERO: PROGETTO COTIGNOLA RECTER realizzerà nel 2012 un nuovo impianto finalizzato al recupero di rifiuti inerti. Attività di recupero R13 e R5 Ubicazione impianto: Cotignola (RA) Estensione area impianto: mq Adiacente stazione Ecologica HERA
10 NUOVO IMPIANTO DI RECUPERO: PROGETTO COTIGNOLA Principale obiettivo dell impianto sarà quello di recuperare materiali inerti provenienti da scarti di produzioni industriali per la formazione di Materia Prima Secondaria reimpiegabile nei processi produttivi per l industria ceramica e del laterizio. Materiali di recupero per l industria ceramica di qualità: SFRIDI DI GRES SFRIDI SANITARI VETRO BIANCO FANGHI Materiali di recupero per l industria ceramica per grandi quantitativi: ARGILLE FELDSPATI SABBIE FANGHI DI LEVIGATURA Quantità potenzialmente gestibili dall impianto pari a ton/anno Area impianto: mq Iter autorizzativo in ordinaria Potenziale servizio entro i 100 km
11 NUOVO IMPIANTO DI RECUPERO: PROGETTO COTIGNOLA RIDUZIONE VOLUMETRICA Frantumazione Macinazione VAGLIATURA Ottenimento materiale di granulometria definita con particolare attenzione all omogeneità del colore PREPARAZIONE MISCELE Materia prima per processi produttivi per l industria ceramica Materia prima per processi produttivi per l industria del laterizio Materiali per l edilizia (sottofondi) L OTTENIMENTO DELLA MATERIA PRIMA SECONDARIA DEVE ESSERE CALIBRATA SULLA ESIGENZA DEL SUCCESSIVO UTILIZZATORE.
12 NUOVO IMPIANTO DI RECUPERO: PROGETTO COTIGNOLA L attività di recupero di materiali per l industria ceramica deve necessariamente essere integrata nella filiera di produzione La produzione di MPS da reimmettere nel ciclo produttivo deve essere definita in base ai seguenti criteri: Ottenimento di un materiale di caratteristiche qualitative elevate Possibilità di reimpiego del materiale nella filiera CONSEGUENTE NECESSITA DI DIALOGO CON PARTNER TECNICI: ISTITUTI DI RICERCA (ISTEC CNR), LABORATORI CERAMICI E PARTNER COMMERCIALI (AZIENDE DEL SETTORE)
13 IMPIANTI DI RECUPERO: OPPORTUNITÀ E ESIGENZE CONCLUSIONI OPPORTUNITÀ: Possibilità di riduzione dei costi di approvvigionamento delle materie prime per i processi di produzione dei materiali ceramici Possibilità di riduzione dei costi di smaltimento dei rifiuti di produzione Beneficio ambientale Aumento del recupero = miglioramento dell ambiente ESIGENZE: FILIERA CORTA: Inserimento dell attività di recupero con una gestione di breve raggio NECESSITA di DIALOGO TECNICO: con l apparato commerciale delle aziende del settore e con istituti di ricerca quali ISTEC CNR di Faenza (RA) per la produzione di MPS di certo riutilizzo
14 rifiuti: esigenze ed opportunità Si ringrazia la Società Ceramica Italiana e l Istec Cnr di Faenza per la collaborazione Grazie per l attenzione
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