ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE O. M. CORBINO VIALE REGINA MARGHERITA,16 SIRACUSA. Esami di Stato Anno scolastico

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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE O. M. CORBINO VIALE REGINA MARGHERITA,16 SIRACUSA Esami di Stato Anno scolastico Documento del 15 Maggio del Consiglio di Classe Classe V sez. C Liceo Scientifico 1

2 SOMMARIO 1. Finalità Generali Finalità Specifiche Elenco dei docenti del Consiglio di Classe Stabilità docenti nel triennio Presentazione della classe Elenco degli alunni Obiettivi educativi, obiettivi didattici trasversali Percorsi pluridisciplinari Attività complementari ed integrative Criteri e griglia di valutazione Schede per la valutazione delle prove scritte e del colloquio Credito scolastico e credito formativo Terza prova pag. 3 pag. 4 pag. 5 pag. 6 pag. 7 pag. 9 pag. 10 pag. 11 pag. 13 pag. 14 pag. 15 pag. 24 pag Obiettivi disciplinari conseguiti in termini di conoscenza, competenze, capacità, contenuti disciplinari e tempi di realizzazione : Italiano pag Latino pag Inglese pag Storia pag Filosofia pag Matematica pag Fisica pag Scienze Naturali pag Disegno e Storia dell'arte pag Educazione fisica pag Religione pag Allegato n 2 - Prima simulazione della terza prova Esami di Stato. Griglia di valutazione della competenza in matematica - simulazione II prova. 2

3 Finalità Generali Il Liceo Scientifico Statale O. M. Corbino di Siracusa raccogliendo le istanze del territorio, persegue le seguenti finalità: formazione umana, civile, culturale e professionale di cittadini in grado di affrontare il lavoro e gli studi superiori con un bagaglio di conoscenze di base specifiche, frutto della sintesi fra cultura umanistica e cultura scientifica, il possesso di linguaggi fondamentali di analisi e la capacità di intervento sulla realtà nonché una coscienza complessiva delle problematiche del mondo contemporaneo. In tale ottica, dal 1987 nella maggior parte delle sezioni del Liceo, si attua la sperimentazione dei programmi secondo il P.N.I., già a regime da diversi anni, e che con quest a.s. ha la sua conclusione in seguito alla riforma della Scuola Superiore. Il gruppo docente ha puntualmente elaborato la programmazione curriculare secondo gli obiettivi disciplinari previsti nel piano di sperimentazione ed ha individuato criteri generali di valutazione a garanzia di una sostanziale omogeneità. Nell elaborazione del Piano dell Offerta Formativa si è sempre tenuto conto delle proposte didattiche innovative che hanno segnato positivamente tutto il percorso formativo. In un quadro in via di rinnovamento, nostro comune intento è stato quello di rispondere ai bisogni diversificati tipici di una società in continua evoluzione, educare alla libertà, al pluralismo, alla solidarietà, alla tolleranza, alla pace, alla legalità e alla ricerca di senso della vita. 3

4 Finalità Specifiche Nel corso degli anni ci siamo adoperati nell offrire una formazione ad alto contenuto culturale che sviluppi e valorizzi la sintesi fra sapere umanistico e sapere scientifico, fornendo da un lato conoscenze atte a garantire una razionale lettura analitica e critica della realtà, dall altro capacità di comprendere e di incidere in una realtà sempre più in rapida trasformazione, potenziando abilità relazionali ed interattive tese,non solo alla maturazione dell identità individuale ma anche comunitaria attraverso il riconoscimento e la valorizzazione delle diversità. I risultati raggiunti consentono ai nostri studenti di affrontare in tutto il territorio nazionale le varie facoltà universitarie, sia umanistiche che scientifiche e di spendere nella Comunità Europea le competenze acquisite. 4

5 3. IL CONSIGLIO DI CLASSE I docenti sottoscritti dichiarano di aver compilato, individualmente per quanto concerne il programma e la scheda sinottica della propria disciplina e collegialmente per quanto concerne le parti comuni, le pagine del presente documento, completo di tutti i suoi allegati, di averlo quindi ricontrollato e approvato nella seduta del Consiglio di classe del 04 maggio 2015 e di averne deliberato la pubblicazione, tramite affissione all albo, per il giorno 19 maggio Materie Docenti Firme Italiano Latino Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Naturali Disegno e Storia dell Arte Educazione Fisica Religione Maria Gloria Micciché Maria Gloria Micciché Sabrina Marino Bianca Calvo Bianca Calvo Maria Paola Buccheri Maria Paola Buccheri Patrizia Risi Giuseppe Cassisi Teresa Cilio Alda Dierna Siracusa, 19 Maggio 2015 Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Carmela Fronte 5

6 4. STABILITÀ DOCENTI NEL TRIENNIO Materie IIIC IVC VC Italiano Maria Gloria Miccichè Maria Gloria Miccichè Maria Gloria Miccichè Latino Francesca D'Anna Maria Gloria Micciché Maria Gloria Micciché Inglese Sabrina Marino Sabrina Marino Sabrina Marino Storia Bianca Calvo Bianca Calvo Bianca Calvo Filosofia Bianca Calvo Bianca Calvo Bianca Calvo Matematica Maria Paola Buccheri Maria Paola Buccheri Maria Paola Buccheri Fisica Maria Paola Buccheri Donatella Colomasi Maria Paola Buccheri Scienze Naturali Patrizia Risi Patrizia Risi Patrizia Risi Disegno e Storia dell Arte Giuseppe Cassisi Giuseppe Cassisi Giuseppe Cassisi Educazione Fisica Teresa Cilio Teresa Cilio Teresa Cilio Religione Salvatore Ranno Alda Dierna Alda Dierna 6

7 5. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 19 alunni tutti provenienti dalla IV C dello scorso anno scolastico. Gli alunni provengono da Siracusa e dai Comuni limitrofi ed hanno acquisito nel corso del triennio un discreto grado di coesione. L iter didattico si è svolto in modo regolare tenendo sempre presente gli obiettivi, prefissati dal consiglio di classe sin dal terzo anno, che sono stati nel complesso raggiunti da tutti gli alunni secondo i vari livelli. Regolare, in generale, è stata la partecipazione al dialogo educativo e alle attività didattiche, anche se bisogna evidenziare una progressiva maturazione di tutti i discenti che, inizialmente poco motivati all approfondimento e alla ricerca individuale, hanno gradualmente acquisito un metodo di studio più idoneo. Grazie all impegno e al lavoro sistematico e mirato di tutto il Consiglio di classe che ha cercato di far emergere, laddove vi fossero, difficoltà e carenze o viceversa discrete potenzialità e attitudini in qualche disciplina, sono stati tuttavia raggiunti gli obiettivi prefissati in modo più che sufficiente da tutti i discenti. Qualche discente è pervenuto a risultati mediamente buoni o in alcuni casi ottimi. Quasi tutti sono in grado di esporre i contenuti di quanto appreso in modo corretto e di comprendere ed analizzare un testo, di applicare leggi o regole. Il Consiglio di classe ha cercato di orientare sin dal terzo anno gli alunni al lavoro interdisciplinare e a stimolarli verso l attualizzazione delle tematiche affrontate nel corso delle attività didattiche. Parte della classe sembra presentare attitudini verso l area scientifica, ma in alcuni casi si evidenzia anche un discreto interesse per l area linguistica e letteraria. La classe si è inoltre dimostrata disponibile a partecipare a progetti e ad iniziative di promozione e conoscenza del territorio. 7

8 5a. RISULTATI RAGGIUNTI E MODALITA DEL PERCORSO EFFETTUATO Durante gli ultimi tre anni e in particolar modo in questo ultimo anno scolastico, il Consiglio di Classe ha lavorato in sinergia per venire incontro a eventuali difficoltà incontrate dai discenti nel percorso formativo, per sollecitarne l attenzione e stimolarne la motivazione allo studio o per potenziare alunni già in possesso dei requisiti richiesti. Gli alunni più capaci e studiosi sono stati preparati per la partecipazione alle Olimpiadi di Fisica e un gruppo è stato selezionato anche per le finali nazionali delle Olimpiadi della Cultura. Gli alunni, inoltre, si sono distinti nei campionati studenteschi e in varie discipline sportive. Il Consiglio di classe, attraverso il confronto e una dialettica costruttiva, si è posto come obiettivo primario la crescita complessiva della classe, considerando i livelli di partenza e valorizzando le inclinazioni e le attitudini di ciascun discente. 8

9 6. ELENCO ALUNNI 1 APARO GIUSEPPE 2 BARONETTO EMANUELE 3 BEZ GIOVANNI 4 BULZOMI' GIUSEPPE 5 BUTTAFUOCO GIUSEPPE 6 CAMPISI ALESSIA 7 CASSONE SIMONE 8 CHIOFALO ALESSANDRO 9 DENARO CHIARA MARIA 10 FIORILLA VINCENZO 11 GIANNO ALBERTO 12 MATERAZZO CORRADO FRANCESCO 13 NASTASI GIULIANA MARIA 14 PAGANO VITTORIA 15 PENNISI GIULIA 16 RICCO GALLUZZO PIETRO 17 RIZZA ALBA 18 SORANO MILENA 19 USLIYANA ARACHCHI SOHAN 9

10 7. OBIETTIVI EDUCATIVI E OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI Obiettivi educativi 1. Conoscenze, competenze e capacità Conoscenza dei linguaggi specifici delle varie discipline Conoscenza dei contenuti delle singole discipline Competenze nell uso di fatti, leggi, regole e modelli per risolvere situazioni problematiche o produrre saggi brevi, relazioni in lingua inglese, ipertesti, ricerche, etc. Competenze nell uso di un computer a vari livelli Obiettivi didattici trasversali Competenze nella raccolta di dati e informazioni ai fini della redazione di relazioni di vario tipo Capacità di comprensione ed analisi di un testo Capacità di comunicare con correttezza e consequenzialità Capacità di analisi, sintesi e critica. 10

11 8. PERCORSI PLURIDISCIPLINARI E INTERDISCIPLIARI Durante il percorso formativo del corrente anno scolastico sono state affrontate tematiche comuni a più discipline con alcuni percorsi pluridisciplinari. Se ne offre una esemplificazione: 1 Tema IL ROMANZO Area disciplinare: Umanistica Obiettivi: Conoscere il romanzo italiano, latino, inglese, nelle sue origini, nelle sue caratteristiche tematiche, linguistiche, stilistiche e sua contestualizzazione letteraria. MATERIA ITALIANO LATINO INGLESE CONTENUTI A. Manzoni: I Promessi Sposi G. Verga: I Malavoglia e Mastro Don Gesualdo G. D'Annunzio: Il Piacere L. Pirandello: Uno, nessuno, centomila I. Svevo: La coscienza di Zeno Petronio: Il Satyricon Apuleio: le Metamorfosi Il romanzo nell Età Vittoriana: Dickens, Wilde. Il romanzo moderno monologo interiore: Joyce. Il romanzo impegnato: Orwell, 2 Tema L'UOMO E LA NATURA Area disciplinare: Umanistica e Scientifica. Obiettivi:Individuare, definire e descrivere il rapporto tra uomo e natura in ambito letterario, storico, filosofico, scientifico. MATERIA CONTENUTI ITALIANO Il rapporto con la natura in Leopardi, D'annunzio, Pascoli LATINO La natura in Plinio il Vecchio FILOSOFIA La natura in Schopenauer 11

12 3 Tema IL RAPPORTO INTELLETTUALE E SOCIETÀ Area disciplinare: Umanistica e Scientifica. Obiettivi: Individuare, definire e descrivere il rapporto cultura e società quale si configura in ambito letterario, storico, sociale. MATERIA CONTENUTI Il rapporto intellettuale e società in Manzoni, Leopardi, Verga, ITALIANO D'annunzio, Pascoli, Pirandello Il rapporto intellettuale e società quale si configura nell'età Giulio - Claudia attraverso Seneca,, Petronio; nell'età dei Flavi, attraverso LATINO Marziale; nell'età di Nerva e Traiano, attraverso Tacito e Giovenale STORIA La nascita dei partiti e la questione sociale FILOSOFIA Marx INGLESE Dickens, Joyce e Dublino, Auden, Orwell. Metodologie: Per il conseguimento di un sapere articolato e aperto alla problematicità, che si ponesse oltre la conoscenza nozionistica, per cogliere i nodi e le interconnessioni dei saperi, le metodologie adottate sono state: la lezione frontale e dialogata, la ricerca e il lavoro di gruppo, la costruzione di mappe concettuali, utilizzo di strumenti informatici, l ascolto, la lettura e l analisi dei testi. Materiali didattici: manuali, libri di testo, fotocopie fornite dai docenti, sussidi audiovisivi, materiale multimediale 12

13 9. ATTIVITÀ COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE Al fine di realizzare un più diretto coinvolgimento degli studenti all attività scolastica, sono state valorizzate quelle iniziative che, collegate alle tematiche affrontate in classe, si potessero rivestire di operatività e concretezza. 1) Progetti Corsi di certificazioni Cambridge FCE Corsi ECDL Progetto AVIS Alternanza Scuola-Lavoro 2) Concorsi e gare Olimpiadi di Fisica Olimpiadi di Matematica Olimpiadi della Cultura Campionati Studenteschi 3) Conferenze e Convegni Conferenza Esercito. Conferenza Italia Lavoro Incontro Marina Militare Conferenza "Back to School" Spettacolo Teatrale Inglese Change the World Model United Station Malattie sessualmente trasmissibili Il Giovane favoloso Torneranno i Prati 4) Orientamento: Presentazione delle varie Università Questionario Attitudinale Simulazione test d ingresso universitari. Seminari di orientamento professionale 13

14 10. CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE Ai fini della valutazione sono state accertate le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite dagli allievi e intese nella seguente accezione: Acquisizione di contenuti, cioè di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, Conoscenza metodi, tecniche Utilizzazione delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche o Competenza produrre nuovi oggetti. a) Rielaborazione critica, significativa e responsabile di determinate conoscenze e competenze anche in relazione e in funzione di nuove acquisizioni Capacità b) Utilizzazione significativa e responsabile di determinate competenze in situazioni organizzate in cui interagiscono più fattori e/o più soggetti e si debba assumere una decisione. La scala di valori è stata riferita ad un punteggio compreso tra 1 e 10, secondo il criterio di attribuzione voto giudizio concordato nella compilazione degli indicatori di profitto utilizzato nelle valutazioni intermedie. Di seguito viene riportata la griglia di corrispondenza tra obiettivi raggiunti, voti e valutazione sintetica del rendimento scolastico: PROGRESSO VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ RISPETTO AI LIVELLI DI PARTENZA Lacune molto Uso confuso dei contenuti, Non riesce ad elaborare diffuse in tutte le appropriazione dei saperi sintesi né a produrre Nessuno discipline dispersiva e superficiale con-tenuti logici Confonde i dati Carenze nelle Uso non sempre pertinente 4 cono-scenze di dati delle conoscenze essen-ziali Conoscenze sommarie e 5 frammentarie limitate a pochi argomenti accet-tabili 14 essenziali con quelli Limitato e accessori; non perviene insufficiente ad analisi e sintesi accettabili Coglie solo Uso superficiale e parzialmente i nessi frammen-tario dei logici; opera analisi e Parziale contenuti appresi sintesi non sempre

15 6 Conoscenza degli ele-menti basilari ed essen-ziali Appropriazione dei saperi di base; applicazione delle conoscenze in compiti semplici, senza errori Ordina i dati e coglie i nessi in modo accettabile Sufficiente 7 Conoscenze complete, anche se prive di approfondimenti Uso organico, ma essenziale dei contenuti disciplinari Ordina i dati in modo chiaro; imposta analisi e sintesi guidate Discreto 8 Conoscenze complete logicamente strutturate chiare, e Uso articolato ed organico di contenuti disciplinari Rielabora le conoscenze in maniera organica e coerente Consistente Riconoscimento di Conoscenze relazioni nell ambito Stabilisce con agilità rela- 9 complete, approfondite e artico- disciplinare e pluridisciplinare; utilizzo zioni e confronti; analizza con precisione, sintetizza Ottimale late preciso della terminologia efficacemente specifica. Riconoscimento di relazioni nell ambito Stabilisce con agilità rela- Conoscenze disciplinare e pluri- zioni e confronti; inserisce 10 complete, molto approfondite e ben disciplinare; rielaborazione personale delle elementi di valutazione auto-noma; analizza con Eccellente articolate conoscenze; utilizzo precisio-ne, sintetizza preciso della termino-logia efficacemente specifica. 11. SCHEDE PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E DEL COLLOQUIO CRITERI DI CORREZIONE E VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Il consiglio di classe, per la correzione e la valutazione della prima prova scritta, ha elaborato i seguenti criteri: 15

16 rispetto all oggetto del testo (attinenza al tema; padronanza del tema; senso critico ) 1. competenza ideativa e testuale rispetto alla struttura del testo (struttura equilibrata e organica; organizzazione del testo in unità di pensiero costruite intorno all idea centrale) 2. competenza sintattica: struttura delle frasi e dei periodi (strutturazione logica dei pensieri e concatenazione tra le proposizioni; uso corretto della referenza pronominale; uso corretto dei verbi; uso corretto della punteggiatura) 3. competenza semantica: lessico (termini appropriati; varietà di lessico) padronanza grafica (grafia chiara e comprensibile; impaginazione adeguata al testo) 4. competenza tecnica ortografia (assenza di errori ortografici) 5. creatività e originalità In aggiunta ai criteri generali, per le seguenti tipologie si richiede: la Tipologia A, 1. la comprensione e la completezza dell analisi nei suoi aspetti morfo-sintattici, stilistici, retorici; 2. l interpretazione e la contestualizzazione del testo, con elaborazione di un discorso organico. la Tipologia B, saggio breve, 1. la presenza di una trattazione basata su argomentazioni concrete e su prospettive di dialettica utilizzazione delle fonti utilizzate; 2. uso di un linguaggio funzionale al carattere oggettivo ed argomentativo del saggio breve; 3. presenza di un titolo riassuntivo del contenuto del testo. la Tipologia B, articolo di giornale, 1. esigenza dell esplicita dichiarazione del tipo di giornale e di pubblicazione; 2. presenza di una struttura lineare; 3. funzionalità espressiva in rapporto al titolo del giornale; 4. attualizzazione dell argomento trattato. la Tipologia C, tema storico, 1. conoscenza specifica dei contenuti; 2. capacità di elaborazione e di approfondimento critico. la Tipologia D, tema di attualità, 1. la capacità di attualizzare e di contestualizzare le tematiche in oggetto. 16

17 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA IL CANDIDATO CONOSCENZE Punteggio 1. Ampiezza della trattazione e padronanza dell argomento a) Completa ed approfondita 6 b) Completa 5 c) Sufficiente 4 d) Superficiale 3 e) Insufficiente 2 f) Scarso 1 COMPETENZE 6 1. Uso corretto della lingua a) Utilizzo delle regole morfosintattiche 1 b) Parziale utilizzo delle regole morfosintattiche 0 1 a) Proprietà di linguaggio ed efficacia espositiva 2 b) Povertà lessicale 1 c) Improprietà di linguaggio 0 2. Organizzazione e produzione di un testo a) Aderenza e pertinenza alla traccia data 2 b) Aderenza relativa alla traccia 1 c) Non aderenza alla traccia 0 3. Coerenza ed organicità CAPACITA 1. Capacità di elaborare le tesi esposte a) Con argomentazioni fondate b) Esprimendo giudizi personali c) Effettuando collegamenti, relazioni, contestualizzazioni TOTALE PUNTI 15 La sufficienza corrisponde al punteggio 10/15. Alunno: Cognome.. Nome.. Siracusa././

18 CRITERI DI CORREZIONE E VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL PROBLEMA Candidato/a Problema n. 18

19 INDICATORI DESCRITTORI CONOSCENZA Capacità di richiamare alla memoria regole e principi e/o informazioni 1 Lacunosa Non ricorda alcuna informazione 2 Molto superficiale Ricorda in modo frammentario e/o superficiale 3 sufficiente Ricorda in modo completo ma non approfondito 4 Ampia Ricorda in modo completo e approfondito 5 Ben articolata Ricorda in modo completo e approfondito ampliando anche le proprie conoscenze APPLICAZIONE Capacità di applicare regole, principi, leggi, teorie ecc., al caso specifico 1 Errata Non sa utilizzare le conoscenze acquisite 2 Incerta Applica le conoscenze in modo a volte non consapevole 3 Accettabile Applica le conoscenze con correttezza ma solo in casi semplici 4 Sicura Applica correttamente e con completezza le conoscenze 5 Autonoma Sa scegliere le tecniche, i procedimenti, le regole più adeguate MOTIVAZIONE Capacità di motivare il procedimento risolutivo e di DEI PROCEDIMENTI giustificarne i vari passaggi 1 Assente Non giustifica alcun procedimento 2 Parziale Giustifica solo alcuni procedimenti 3 Non completa Non giustifica alcuni procedimenti 4 Completa Spiega in modo logico il lavoro svolto 5 Puntuale Motiva in modo logico e puntuale il procedimento eseguito CORRETTEZZA Capacità di eseguire procedimenti con correttezza NEL CALCOLO nei calcoli 1 Inadeguata Commette gravi e numerosi errori di calcolo, anche a livello elementare 2 Insufficiente Commette numerosi errori nei calcoli 3 Sufficiente Commette qualche errore nei calcoli 4 Discreta Commette solo pochi errori non gravi di calcolo Livello Livello Livello Livello 5 Sicura Esegue i calcoli in modo corretto e sicuro USO DI TERMINI E/O SIMBOLI Livello Capacità di formulare comunicazioni relative ad un determinato contesto, utilizzando termini e simboli appropriati 1 Errato Non usa termini e/o simboli 2 Incerto Usa termini e/o simboli in modo incerto 3 Accettabile Usa termini e/o simboli in modo non sempre appropriato 4 Corretto Usa termini e/o simboli in modo corretto 5 Appropriato Usa termini e/o simboli in modo appropriato e pertinente 10 Completa 8 Quasi 9 completa 6 Parziale QUANTITA 7 DI LAVORO 4 Molto limitata SVOLTO 5 2 Quasi nulla Nulla PUNTEGGIO PROBLEMA VOTO COMPLESSIVO DELLA PROVA La somma del punteggio del problema e del punteggio del questionario rappresenta il punteggio grezzo complessivo (Max. 50). Al punteggio di 25 si attribuisce il voto di sufficienza (10/15). Per punteggi superiori a 25 il voto è attribuito proporzionalmente da 10/15 a 15/15; per quelli inferiori a 25 il voto è attribuito proporzionalmente da 1/15 a 10/15. Il voto è arrotondato all unità superiore.) Il punteggio del problema scaturisce dalla somma dei punti assegnati ai vari indicatori modulati proporzionalmente dalla quantità di lavoro svolto. TABELLA VALUTAZI ONE QUESTION ARIO

20 0 Non esistono elementi per una valutazione se non la semplice intenzione di affrontare il quesito n. quesito punteggio 1 2 Svolto in modo incompleto con errori diffusi o gravi e/o incoerenza logica nel procedimento Svolto in modo parziale ma corretto, oppure 3 4 completo ma non del tutto corretto o non adeguatamente argomentato Svolto in modo completo, corretto e ben 5 argomentato anche con l uso appropriato di termini e simboli punteggio totale questionario 20

21 SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Alunno Classe 5^C Data TABELLA DI VALUTAZIONE Indicatori/valutazione Pertinenza e Nulle o Approssimative Accettabili Apprezzabili Rilevanti consequenzialità quasi nulle Correttezza morfosintattica, proprietà linguistica e terminologia specifica Totalmente errate Gravemente errate e semplificate Quasi corrette e accettabile la terminologia Corretta con buona padronanza della terminologia Appropriate ricche e pertinenti Abilità di analisi, sintesi ed elaborazione critica INGLESE FILOSOFIA STORIA DELL ARTE SCIENZE Inesistenti Molto parziali Rilevabili in situazioni semplici VALUTAZIONE Pertinenza e consequenzialità Correttezza morfo-sintattica e proprietà linguistica Abilità di analisi, sintesi ed elaborazione critica Pertinenza e consequenzialità Correttezza morfo-sintattica e proprietà linguistica Abilità di analisi, sintesi ed elaborazione critica Pertinenza e consequenzialità Correttezza morfo-sintattica e proprietà linguistica Abilità di analisi, sintesi ed elaborazione critica Pertinenza e consequenzialità Correttezza morfo-sintattica e proprietà linguistica Abilità di analisi, sintesi ed elaborazione critica Adeguate e significative anche in situazioni complesse Ampie e personali in ogni contesto VOTO COMPLESSIVO DELLA PROVA /15 La commissione: Il Presidente 21

22 CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO In base al dettato del Regolamento, art. 4, comma 5, che recita, a proposito del colloquio, di rilevare conoscenze e competenze acquisite nelle varie discipline, capacità di metterle in collegamento, proprietà di linguaggio ed efficacia argomentativa del candidato, i docenti hanno guidato gli alunni in percorsi liberamente scelti perfezionando le capacità di ricerca, potenziando e stimolando le abilità di collegamento interdisciplinare, sia nell'ambito scientifico che letterarioumanistico, mostrando agli alunni come i due ambiti tradizionalmente distinti, investendo tutta la cultura dell'uomo, possono trovare una visione integrale ed organica in un processo logicodeduttivo. Con il colloquio pluridisciplinare si intendono verificare : 1. La proprietà di linguaggio; 2. La pertinenza e la qualità dell informazione; 3. L organicità e la completezza espositiva; 4. La capacità di collegare gli argomenti; 5. L originalità delle opinioni e l autonomia di giudizio; 6. Le abilità di costruzione dei percorsi. 22

23 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Candidato/a Classe 5 C Competenza morfosintattica. Applicazione delle strutture Contenuti Organizzazione del discorso Livello critico Gravi errori di sintassi, morfologia e applicazione Presenta notizie scarse e non pertinenti Non sa organizzare dati e relazioni Non introduce elementi di giudizio pertinenti Punteggi Livello linguistico lessicale Comunica in modo non chiaro. Lessico povero e improprio Comunica in modo non sempre chiaro. Lessico non sem- Comunica in modo sufficientemente chiaro ma non sempre Comunica in modo chiaro e corretto Comunica in modo chiaro e corretto e con forme espositive pre appropriato Errori nelle strutture più complesse Conoscenza superficiale Scarsa abilità nell organizzare dati e relazioni Non motiva il proprio giudizio corretto Sintassi elementare corretta, ma senza una organizzazione gerarchica Presenta varie notizie di cui non sempre sa distinguere la diversa importanza Organizza sufficientemente dati e relazioni Introduce motivati elementi di giudizio Sintassi corretta anche in strutture complesse Presenta numerose notizie pertinenti e appropriate Organizza con sicurezza dati e relazioni Introduce elementi di giudizio motivati e pertinenti personali Sintassi corretta e fluida anche in strutture complesse Presenta numerose notizie pertinenti e appropriate. Sa operare collegamenti e giustificare procedure e risultati Sa utilizzare dati e relazioni per raffronti opportuni o in situazioni nuove Introduce elementi di giudizio motivati, pertinenti e originali. Sa individuare strategie ottimali PUNTEGGIO VALUTAZIONE /10 /30 GIUDIZIO Scarso Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente Siracusa././2015 Alunno: Cognome.. Nome.. 23

24 12. CRITERI PER LA VALUTAZIONE E PER L ATTRIBUZIONE 13. DEL CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO Il Consiglio di classe, in ottemperanza alla normativa vigente, per la valutazione e per l attribuzione del credito scolastico e per la valutazione del credito formativo adotta la delibera del Collegio docenti Criteri di valutazione anno scolastico 2012/2013 ; Criteri per l attribuzione del credito scolastico e criteri per la valutazione del credito formativo. Tale delibera viene allegata a questo documento. (Allegato n 1) 13. SCHEDA INFORMATIVA GENERALE SULLA PREPARAZIONE ALLA TERZA PROVA La preparazione della terza prova è stata particolarmente curata. Sono stati tenuti diversi incontri tra il gruppo docente delle singole classi e, anche con l ausilio del materiale fornito dall Osservatorio Nazionale Sugli esami di Stato - CEDE, è stata elaborata e progettata una prova di simulazione che viene allegata a questo documento. (Allegato n 3) Particolare attenzione è stata rivolta alla predisposizione della griglie di valutazione della prove per garantire l equità e la trasparenza nell attribuzione dei punteggi. La prova di simulazione è stata svolta durante il mese di marzo, è stata scelta la tipologia A RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE SULLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA La simulazione della terza prova è stata svolta secondo la tipologia A per consentire agli allievi di esprimersi in uno spazio più ampio che potesse evidenziare le loro conoscenze ed eventualmente mettere in luce la loro originalità espositiva. È stata effettuata una prova, svolta in due ore, su argomenti precedentemente stabiliti: Fisica, Filosofia, Storia dell arte, Scienze secondo le indicazioni ministeriali. I risultati hanno evidenziato adeguate conoscenze e competenze in quasi tutti gli alunni. La valutazione, espressa in quindicesimi, nel complesso è positiva. 24

25 14. OBIETTIVI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZA, COMPETENZE, CAPACITÀ, CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE SCHEDA SINOTTICA DI ITALIANO Docente: Prof.ssa Maria Gloria Micciché In relazione alla programmazione curriculare, in ambito linguistico e letterario, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Conoscenza della storia letteraria studiata, dei movimenti letterari, degli orientamenti, della mentalità e delle idee. Conoscenza dei principali autori in relazione ai periodi presi in esame. Conoscenza analitica dei testi. Conoscenza dello statuto letterario dei generi e del loro sviluppo Conoscenza dei codici espressivi usati nel periodo preso in esame e del rapporto con essi instaurato dai diversi autori Conoscenza del ruolo e della funzione esercitata dagli intellettuali nei diversi periodi Conoscenza delle regole ortografiche, morfosintattiche Conoscenza delle regole della coesione e della coerenza per articolare un discorso orale. Gli alunni, nel corso del triennio, hanno raggiunto un discreto livello di conoscenza dei contenuti che per lo più sono in grado di mettere in relazione per una visione prospettica dei fenomeni culturali. Solo in qualche caso sono stati conseguiti gli obiettivi minimi della disciplina a causa di uno studio non sempre omogeneo e di tipo ancora mnemonico. Competenze, Capacità, Abilità: Sapere analizzare e commentare, contestualizzandoli, testi letterari e non, in prosa e in versi Sapere elaborare testi corretti sintatticamente, esenti da ripetizioni concettuali e lessicali, organici, coesi con uno stile, laddove possibile, personale fluido ed efficace Sapere esporre in modo chiaro, lineare, organico e con linguaggio appropriato Sapere selezionare idee pertinenti rispetto all argomento trattato e distribuirle in modo logico e consequenziale Sapersi orientare nella discussione sulle problematiche trattate e creare collegamenti Saper discernere le informazioni pertinenti, parole chiave e campi semantici 25

26 Sapere cogliere i nessi tra l opera, l autore e il suo tempo e gli elementi di continuità e di innovazione tra le opere e i generi letterari di riferimento Le competenze relative all analisi dei testi sono mediamente discrete; le capacità di sintesi, rielaborative, di esposizione logicamente articolata e lessicalmente appropriata sono differenziate, oscillando da un livello accettabile ad un livello accettabilmente discreto; solo qualche alunno, in particolare presenta una piena e completa padronanza dei contenuti appresi che ha saputo criticamente ed autonomamente elaborare ed esprimere con linguaggio specifico, e con strutture espressive pienamente adeguate. Si rileva che nell espletamento del programma di Italiano e Latino, la programmazione indicata nei relativi piani di lavoro ad inizio di anno scolastico. ha subito delle modifiche a causa della riduzione delle effettive ore di lezioni dovute ad attività extrascolastiche, conferenze, attività di orientamento, olimpiadi, giochi sportivi e attività teatrali. Testi in adozione: Baldi-Giusso-Razzetti-Zaccaria. Attualità della Letteratura vol. 3/1Ed.Bianca.Da Leopardi al primo Novecento vol.3/2 dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri.ed. Paravia. Dante Alighieri Divina Commedia. Paradiso 1. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti. Modulo - Percorso formativo Approfondimento Ore Romanticismo europeo ed italiano. Polemica classico-romantica 8 G. Leopardi 10 A. Manzoni ed il Romanzo storico 5 Secondo Romanticismo Scapigliatura 5 Positivismo: Naturalismo e Verismo 4 G. Verga 6 La crisi del Posivitismo e il Decadentismo 6 G Pascoli 8 G. D Annunzio 6 Evoluzione del romanzo novecentesco: I. Svevo 6 26

27 . L. Pirandello 7 Evoluzione della poesia nel 900 Crepuscolarismo - Futurismo 4 Ermetismo: G. Ungaretti - S. Quasimodo E. Montale 4 Il secondo 900 Il Neorealismo e i due scrittori mito:vittorini e 4 Pavese (da completare) Divina Commedia Paradiso (da completare) 6 Tecniche di scrittura 4 Verifiche scritte 8 Totale 94 IL ROMANTICISMO: LA GENESI STORICO-FILOSOFICA CARATTERI DEL ROMANTICISMO: LO STATO D ANIMO ROMANTICO GIACOMO LEOPARDI: Dall assoluto alla modernità. La vita, l ideologia, la poetica del vago e indefinito. Il sistema di pensiero di Leopardi:il primo sistema della Natura. Dal pessimismo storico al pessimismo cosmico. Dagli Idilli : L infinito Alla luna Da Lo Zibaldone: Un desiderio infinito e irrealizzabile: la teoria del piacere Il vago e l indefinito: la rimembranze della fanciullezza Da Le prime Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese Da I grandi idilli: A Silvia Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell Asia Da Le ultime Operette morali: Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere Analisi comparativa con il testo : L anno che verrà di Lucio Dalla. Da Le opere napoletane: La ginestra, o il fiore del deserto ALESSANDRO MANZONI: La vita, la formazione, la conversione, il profilo ideologico e la poetica. l Esperienza lirico-tragica. Il Romanzo storico. I Promessi Sposi: il tempo della storia, il tempo del racconto, la struttura del romanzo, i personaggi principali. L epopea della Provvidenza. Le Odi civili: 27

28 5 Maggio La funzione del coro nelle tragedie DAL ROMANTICISMO AL REALISMO: il contrasto fra società borghese e mondo degli artisti. LA SCAPIGLIATURA: la protesta in campo morale e letterario LO SVILUPPO DELLE SCIENZE:IL POSITIVISMO ED IL NATURALISMO GIOVANNI VERGA: La vita, l ideologia, la tecnica narrativa. Le opere preveriste. Il ciclo dei vinti. Nedda: centralità della novella nella produzione letteraria verghiana Da Vita dei campi: Rosso Malpelo I Malavoglia e il Ciclo dei Vinti Il sistema dei personaggi, il tempo e lo spazio Mastro don Gesualdo: il mito della roba. La morte Fantasticheria LA CRISI DEL POSITIVISMO E L ETA DEL DECADENTISMO Caratteri generali, le poetiche, temi e miti della letteratura decadente. GIOVANNI PASCOLI: La vita, le idee e la poetica, le principali raccolte di poesie. I temi; la poetica del fanciullino; il mito del nido; il senso del mistero e il sentimento georgico; il fonosimbolismo e l ideologia politica. Dal fanciullino: Una poetica decadente Da Myricae: Lavandare Temporale Il tuono Lampo Dai Poemi Conviviali: il vero GABRIELE D ANNUNZIO: la vita, le idee e la poetica: panismo ed estetismo. Il mito del superuomo.la musicalità del verso dannunziano. 28

29 Da Alcyone: La pioggia nel pineto Da Il Piacere: Il verso è tutto LE NUOVE TECNICHE NARRATIVE DEL NOVECENTO ITALO SVEVO: La vita, L orizzonte culturale e le tematiche fondamentali. Svevo e la crisi della media borghesia. La psicoanalisi. La tematica comune dei tre romanzi: l inettitudine. Analisi dei romanzi (Una vita, Senilità e La coscienza di Zeno) Da La coscienza di Zeno: L Ultima sigaretta LUIGI PIRANDELLO: La vita, le prime esperienze narrative ed i contatti col Verismo. La coscienza della crisi. La problematicità del reale. Il sentimento del contrario. La visione del mondo e la poetica. Le novelle, i romanzi e la produzione teatrale. Assurdità e perdita d identità del personaggio Da L umorismo: Il sentimento del contrario L umorismo nell esempio della vecchia signora Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato Ciaula scopre la luna Da Uno, nessuno, centomila: Il naso di Vitangelo Moscarda Enrico IV IL PRIMO NOVECENTO Le avanguardie: I crepuscolari e i futuristi. L ERMETISMO GIUSEPPE UNGARETTI: La vita, l ideologia e la poetica. Raccolte poetiche: Allegria di naufragi Il sentimento del tempo. 29

30 Da Allegria: Il porto sepolto Veglia Soldati Mattina SALVATORE QUASIMODO Da Acqua e Terre Ed è subito sera EUGENIO MONTALE: La vita, l ideologia, la poetica. Raccolte poetiche: la poetica dell oggetto: Ossi di seppia. Il male di vivere come condizione ontologica. La poetica della memoria: Le occasioni L Assoluto negativo: La bufera ed altro. L ultimo Montale. Satura Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola Limoni Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Da Le occasioni: Non recidere, forbice quel volto La casa dei doganieri Da Satura: Ho sceso dandoti il braccio milioni di scale IL SECONDO NOVECENTO LA LETTERATURA DEL SECONDO DOPOGUERRA - IL NEOREALISMO E IL NEOSPERIMENTALISMO IL VIAGGIO DI ULISSE ATTRAVERSO: G. Pascoli: La mia sera U. Saba: Ulisse P. Levi. Da Se questo è un uomo: Il canto di Ulisse. DANTE ALIGHIERI: Lettura e commento di alcuni dei canti più rappresentativi del Paradiso 30

31 Metodologie utilizzate Lezioni frontali sia analitiche su singoli aspetti e autori, sia di sintesi di periodi e problematiche, gruppi di lavoro, altre esercitazioni, lettura testi e simulazioni di prove di esame, discussioni. Materiali e strumenti didattici utilizzati Libri di testo, fotocopie di approfondimento, strumenti multimediali. Ricerche attraverso il web Tipologia di prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione Il processo di valutazione è stato orientato secondo uno schema di verifiche formative/sommative: al termine di ogni segmento significativo, unità didattiche, modulo a breve, medio, lungo periodo e funzionale al grado di competenze e capacità dei singoli alunni. La valutazione, ispirata a principi di obiettività ed equità, ha tenuto conto del livello di partenza di ogni discente, dei processi di apprendimento e dei progressi realizzati nel conseguimento degli obiettivi prefissati, del coinvolgimento e della partecipazione fattiva all attività didattica, dell impegno nel lavoro di rielaborazione personale e del reale interesse per il dialogo educativo. Verifiche orali: analisi dei testi ed esposizione (sintetica analitica argomentata) dei contenuti Verifiche scritte: analisi di testi in prosa, letterari e non letterari Saggio breve. SCHEDA SINOTTICA DI LATINO Docente: Prof.ssa Maria Gloria Micciché In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenza : Nonostante qualche iniziale incertezza, gli alunni hanno mostrato discreto interesse per lo studio della disciplina ed un impegno generalmente costante, sebbene sia emersa chiaramente la difficoltà di un approccio diretto ai testi in lingua affrontata tuttavia con la lettura di passi d autore in traduzione italiana, dei quali sono stati messi in evidenza gli elementi lessicali più significativi. Lo sviluppo delle conoscenze relative agli autori, ai loro testi più significativi ed ai diversi generi letterari, ha permesso di far avvicinare i discenti al mondo antico e di cogliere le linee di continuità e di alterità storico-culturale nel dinamico rapporto tra presente e passato. Sebbene il 31

32 profilo complessivo della classe risulti positivo, il raggiungimento tuttavia degli obiettivi prefissati nel piano di lavoro risulta alquanto diversificato in relazione alle abilità, all intero percorso formativo e all impegno dei singoli discenti. Gli esiti, pertanto, sono il frutto di un impegno individuale che, alla maggior parte della classe, ha permesso di evidenziare una adeguata conoscenza dei contenuti letterari acquisiti ed una accettabile capacità di esposizione. Alcuni alunni, in particolare hanno dimostrato buone capacità di rielaborazione, attenzione nell operare opportuni collegamenti ed una esposizione chiara e fluida. Competenze: Capacità Il percorso didattico del presente anno scolastico ha inteso prevalentemente stimolare negli alunni la capacità di porsi: in maniera discretamente critica non solo riguardo agli argomenti di volta in volta studiati, ma anche nei confronti della realtà che li circonda riutilizzare in altri contesti e riconvertire le proprie conoscenze e competenze studiare con un metodo costante e mentalmente disciplinati Testi in adozione: De Bernardis- A. Sorci. Nuova Roma Antica, vol.3 dell Impero Dai Giulio Claudi alla Fine Ed.Palumbo Programma MODULO 1 Sintassi: Riepilogo programma IV anno Proposizioni subordinate e indipendenti 12 L età Giulio Claudia L intellettuale e il potere fra consenso e dissenso: Fedro e Seneca MODULO 2 La società romana tra realismo e moralismo: Persio e Petronio Arguzia e quotidianità:l epigramma di Marziale 10 32

33 La poetica dell indignatio: Giovenale MODULO 3 L uomo e la natura nella visione di Plinio il Vecchio Il maestro della pedagogia romana : Quintiliano MODULO 4 La Storiografia La drammatizzazione della storia : Tacito L ideologia del Principato :il principato come necessità storica MODULO 5 Irrazionalismo e curiositas : Apuleio L Apologetica Alla ricerca di Dio : S. Agostino* Tot. 40 Programma Contenuti L età Giulio- Claudia: Fedro e la tradizione favolistica. La favola come protesta: La volpe e l uva Seneca: Vita e Opere Seneca filosofo : i caratteri della filosofia senecana Seneca filosofo della Scienza e le Naturales Qaestiones Seneca ed il teatro Letture tratte da : De brevitate vitae, il sapiens ed il tempo dall Epistulae ad Lucilium: Epistula 1, Sii padrone del tuo tempo dall Epistola 47, Gli schiavi sono uomini come noi dal De ira: l esame di coscienza Persio:Vita e Opere Il mondo satirico di Persio I temi delle Satire Stoicismo e Pessimismo Ore

34 Petronio: Vita e opere Il mondo poetico di Petronio Il Satyricon come romanzo parodico.la cena Trimalchionis Plinio il Vecchio La Naturalis Historia : tra scienza e letteratura L uomo e la natura nella visione pliniana Dalla Naturalis Historia : la infelice condizione dell uomo 4 2 Quintiliano : Vita e Opere Quintiliano e la crisi dell olequenza La pedagogia di Quintiliano Il perfetto oratore Dall Istitutio oratoria : doveri del maestro, vantaggi della scuola pubblica, il gioco. 4 Marziale e gli epigrammi La satira di costume 1 L età degli imperatori di adozione Tacito :Vita e Opere L ideale morale e politico La concezione della storia Tra utopia della repubblica e la realtà del principato 5 L uomo ed il funzionario ideali nel ritratto di Agricola L ideale della restaurazione morale nel ritratto dei Germani Il principato ideale Giovenale: Vita e Opere Le Satire e l indignatio 3 La sesta satira contro le donne L.Apuleio: Vita e Opere Le opere oratorie: l Apologia Il Romanzo: Le Metamorfosi Significato del romanzo Amore e Psiche: un allegoria nell allegoria 4 Dalle Metamorfosi : la trasformazione di Lucio in asino. L Apologetica : S. Agostino* 34

35 Dalle Confessiones, VIII,12, 28-29: la conversione Sintassi: riepilogo e completamento del programma del quarto anno La sintassi dei casi Le principali Proposizioni subordinate 4 Tot. 37 Metodologie Utilizzate: lezione frontale per fornire nozioni basilari; metodo dialogico; confronto di opinioni, stimolato di volta in volta dal docente e ricondotto ad un percorso lineare e consequenziale di pensiero. Nello studio della letteratura è stato dato spazio a letture di brani in traduzione italiana, per completare il profilo dei singoli autori. Materiali e strumenti didattici utilizzati: Il manuale in adozione come riferimento costante per ogni argomento.fotocopie fornite dal docente hanno invece fatto da supporto ed integrazione allo studio della disciplina e facilitato la comprensione di alcune tematiche letterarie trattate. Tipologia di prove di verifica utilizzate: È stato effettuato un congruo numero di verifiche sotto forma di interrogazioni orali, prove scritte quadrimestrali. Oltre al profitto oggettivamente valutato attraverso dette prove, si è tenuto conto anche del grado di interesse mostrato, della partecipazione al dialogo educativo e dell intero percorso di crescita personale ed umana di ogni discente 35

36 SCHEDA SINOTTICA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE Docente: Prof.ssa Sabrina Marino In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti complessivamente in maniera discreta i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Movimenti letterari ed autori principali dal periodo romantico alle prime decadi del novecento, inseriti in un contesto storico culturale. Caratteristiche dei generi letterari oggetto di studio. Autori rappresentativi dei periodi esaminati Lessico specifico per esporre su tematiche letterarie. Lessico e strutture grammaticali a livello intermedio. Competenze Comprendere il senso globale di un testo scritto, inferendo il significato di vocaboli non noti dal contesto Leggere in modo estensivo ed intensivo brani di varia natura. Ascoltare e comprendere a livello intermedio messaggi orali diversificati Esporre in lingua su tematiche \varie in modo coerente Capacità Sintetizzare e rielaborare un testo, per la produzione sia scritta che orale, anche attraverso la riorganizzazione di appunti presi in classe. Riconoscere i generi letterari e le costanti che li caratterizzano. Saper operare confronti e cogliere analogie fra tematiche,autori e movimenti letterari. Testi Spiazzi - Tavella LIT & LAB, voll. 2-3, Zanichelli Puchta - Stranks English in mind, Cambridge 36

37 PROGRAMMA Contenuti Modulo 1 The Romantic Age ( ) The historical, social and cultural background Poetry William Wordsworth Life and works His poetry: features and themes The Preface The Solitary Reaper Daffodils ore 24 S.T. Coleridge Life and works His poetry: features and themes The Rime of the Ancient Mariner Modulo 2 The Victorian Age The Historical, Social And Cultural background Fiction in the early Victorian age Charles Dickens Life and works Oliver Twist - features and themes and style From Oliver Twist:. "Jacob 's Island Oscar Wilde Life and works. Features and themes and style The Picture of Dorian Gray The Importance of Being Earnest From The Picture of Dorian Gray: I would give my soul- Dorian's Death From The Importance of Being Earnest: Earnest at last 12 Modulo 3 The First Half of the 20th Century The historical, social and cultural background Modern Poetry R. Brooke Life and works The Soldier 14 37

38 W. Owen Life and works Dulce et Decorum est W.H. Auden Life and works Refugee blues Modulo 4 Modern Fiction Modernism- stream of consciousness- interior monologue James Joyce Life and works Dubliners and Ulysses Features and themes Narrative techniques. language and style From Dubliners: the Dead From Ulysses: Molly 's monologue 10 Modulo 5 The Dystopian novel * George Orwell Life and works Animal Farm 1984 features and themes From Animal Farm: The final party From 1984 : Big Brother is watching you - How can you control memory? 10 Totale 70 Metodologie Utilizzate La metodologia si è basata sull'approccio comunicativo e l'uso della lingua straniera è stato predominante. La comprensione letterale e l'analisi del testo sono stati svolti/corretti in classe con la partecipazione degli alunni coordinati dall'insegnante. Ciò ha permesso un'azione continua di recupero e di sostegno. Materiali e strumenti didattici utilizzati Copia fotostatiche relative a brani letterari ed approfondimenti. Si è fatto uso altresì di un'aula fornita di apparecchiatura multimediale che ha permesso all'insegnante di rendere più efficace l'intervento didattico, facilitando l'acquisizione delle 38

39 conoscenze, delle competenze e delle capacità negli alunni. Tipologia di prove di verifica utilizzati La verifica ha tenuto conto della premessa concordata durante la riunione iniziale per materie che affermava che lo sviluppo e consolidamento delle abilità linguistiche richiedono una viva e continua partecipazione dello studente alle attività comunicative che si svolgono in classe. Verifica orale: presentazione ed analisi di brani letterari. Esposizione tematiche letterarie. Conversazione su argomenti di attualità. Prove scritte: E' stata utilizzata prevalentemente la tipologia A. E allegata copia della simulazione di terza prova, effettuata nel mese di marzo. SCHEDA SINOTTICA DI STORIA Docente: Prof.ssa Bianca Calvo In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze La programmazione mirava, attraverso lo studio dei fondamentali avvenimenti storici del nostro secolo, a dare ai discenti la possibilità di conoscere e riflettere su alcuni temi e dimensioni del vissuto storico e sulle principali ideologie che hanno caratterizzato il novecento e che hanno riscontro ancora oggi. La classe ha mostrato di aver acquisito queste conoscenze in maniera buona. Alcuni allievi hanno raggiunto gli obiettivi minimi, con conoscenze basilari ed essenziali. Altri hanno raggiunto la capacità di riflettere più criticamente sulle tematiche proposte evidenziando conoscenze più sicure ed autonome. Infine alcuni hanno evidenziato conoscenze più vaste e profonde, raggiungendo gli obiettivi concettuali che ogni unità didattica prevedeva. Competenze Nel corso degli studi gli alunni hanno sviluppato la capacità di recuperare la memoria storica del passato in quanto tale e di rapportare lo stesso al presente. Sanno esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati usando termini fondamentali e concetti propri del linguaggio storico. Capacità 39

40 Hanno inoltre acquisito le capacità di ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici riferiti ad un determinato problema storico. Testo in adozione: De Luna-Meriggi Il degno della storia PROGRAMMA Contenuti ore Modulo 1 L età dell imperialismo e l Italia giolittiana 14 Modulo 2 La grande guerra e la rivoluzione russa: La prima guerra mondiale. La rivoluzione russa I trattati di pace. Il dopoguerra in Europa. Il dopoguerra in Italia 20 Modulo 3 La lunga crisi europea. L ascesa del fascismo. La repubblica di Weimar. La crisi economica del Modulo 4 L età dei totalitarismi Il nazismo, lo stalinismo, il regime fascista, la guerra civile spagnola 20 Modulo 5 La seconda guerra mondiale e la nascita del bipolarismo 10 Totale 81 Metodologie Utilizzate Le metodologie usate sono state, la lezione-spiegazione degli argomenti; il dibattito culturale che mirava alla partecipazione attiva degli alunni attraverso interventi e confronti su riflessioni critiche che evidenziassero partecipazione attiva e senso critico degli alunni Materiali e strumenti didattici utilizzati 40

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