RAP POR TO DI RIES AME 2015

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1 RAP POR TO DI RIES AME 2015 LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA Coordinatore del corso: Prof. Prof. Giancarlo Scalese

2 Denominazione del Corso di Studio: GIURISPRUDENZA (ciclo unico) Classe: LMG-01 Sede: CASSINO Gruppo di Riesame Componenti obbligatori Prof. Giancarlo Scalese (Responsabile del CdS) Responsabile del Riesame Sig.ra Bruna Maddaloni (Rappresentante gli studenti) Altri componenti Prof. F. Maiello (Docente del CdS) Prof. Fara Nasti (Docente del CdS) Prof. M. Interlandi (Docente del CdS) Dott.ssa Marianna Norcia (Tecnico Amministrativo con funzione Operatore Manageriale della Didattica) Il Gruppo di Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame, operando come segue: 9 gennaio 2015 ore 15,00: - stesura del Rapporto di Riesame. 15 gennaio 2015 ore 11,00: - approvazione del Rapporto di Riesame in seno alla Commissione Didattica Allargata del Corso di Studio in Laurea Magistrale in Giurisprudenza LMG/ gennaio 2015 ore 11,00: - presentazione, discussione e approvazione del Rapporto di Riesame in seno al Consiglio del Dipartimento di Economia e Giurisprudenza. Il giorno 15 gennaio 2015, alle ore 11,00, presso i locali dell Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, siti in Cassino alla Via Sant Angelo, località Folcara, si è riunita la Commissione Didattica del Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza ritualmente convocata in data 9 gennaio Sono presenti: Giancarlo Scalese, Alessandra Xerri, Marco Badagliacca, Alessandro Bucci, Alfredo Contieri, Fara Nasti, Maria Porcelli, Francesco Maiello, Margherita Interlandi, Pasquale Passalacqua e Fulvio Pastore; risultano assenti giustificati: Giuseppe Recinto, Susanna Fortunato, Luigi Salamone e Serena Serravalle. Risultano assenti: Giuseppe Maria Cipolla, Caterina Montagnani, Roberto Poli e la Sig.ra Bruna Maddaloni, rappresentante degli studenti. Presiede il Prof. Giancarlo Scalese ed assume le funzioni di Segretario il Dott.Francesco Maiello. Constatata la presenza del numero legale, il Presidente apre i lavori e la Commissione procede ad esaminare gli argomenti all ordine del giorno: 1) valutazione gruppo di riesame. 1) Valutazione Gruppo di Riesame Il Presidente comunica che il Gruppo di Riesame del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza, composto da sé stesso (Responsabile del Riesame), nonché dai prof. Fara Nasti, Margherita Interlandi e Francesco Maiello (docenti del corso di studio), dalla Dott.ssa Marianna Norcia (dipendente di categoria D con funzione di Operatore Manageriale della Didattica) e dalla Sig.ra Bruna Maddaloni (rappresentante degli studenti in seno al corso di studio), nominato dalla Commissione Didattica Allargata del corso di Studio magistrale in Giurisprudenza del 21 febbraio 2013, ha approvato in via telematica, in data 9 gennaio 2015 il Rapporto di Riesame, che in data odierna viene sottoposto alla Commissione per la approvazione. Si apre una discussione, al termine della quale, la Commissione, presa visione del lavoro svolto dal Gruppo

3 di Riesame, delibera all unanimità di procedere all approvazione del Rapporto di Riesame seduta stante. Omissis A1 - L INGRESSO, IL PERCORSO, L USCITA DAL CDS 1-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Nel rapporto di riesame 2013 erano state individuate 2 azioni correttive prioritarie volte al miglioramento dei dati esaminati: 1) potenziamento del piano di orientamento in ingresso; 2) sistema di interventi per agevolare l inserimento dei laureati nel mondo del lavoro. Erano state inoltre avanzate ulteriori proposte: - modificare la tipologia del test di ammissione; - modificare la raccolta dei dati immatricolati e degli iscritti. - esaminare la modalità di iscrizione degli studenti part-time. - Si rendeva inoltre evidente la necessità di rafforzare la preparazione di base degli iscritti E stato possibile porre in essere una buona parte delle azioni proposte (si v. infra). I risultati, ad ogni modo, potranno essere valutabili gradualmente, nel corso dei prossimi anni. Obiettivo n. 1: potenziamento del piano di orientamento in ingresso; Azioni intraprese: Nel corso dell ultimo a.a. è stato dato nuovo impulso all attività di orientamento, con la costituzione di un più ampio gruppo di lavoro. Sono stati portati avanti, nel corso dell a.a. 2013/14 numerosi incontri con studenti degli istituti secondari superiori di Cassino, Frosinone, Sora, Vairano Patenora, Pontecorvo. Alcuni docenti del CdS, oltre ai rappresentanti del CdS nel Centro di Ateneo per l orientamento, hanno preso parte alle diverse giornate di orientamento: - Cassino orienta organizzata, nei mesi di marzo e novembre 2013 e 2014, dal Comune di Cassino; - UniCLaM orienta (marzo 2013; marzo 2014); - Open day organizzato dal Dipartimento di Economia e Giurisprudenza tenutosi il 27 novembre 2014 ( con la partecipazione di 15 scuole e 400 studenti presenti) E stato inoltre attivato un tavolo tecnico tra dipartimento e scuole medie superiori 27 novembre 2014 Stato di avanzamento dell azione correttiva: Il risultato di quest azione non è al momento visibile; si deve, ad ogni modo, tener conto anche di un dato nazionale, e cioè del calo degli immatricolati nei CdS di Giurisprudenza. Si intende, ad ogni modo, per questo a.a. e per i prossimi, continuare l azione intrapresa ed anzi incrementarla.

4 Obiettivo n. 2): interventi per agevolare l inserimento dei laureati nel mondo del lavoro. Azioni intraprese: è opportuno, su questo punto, rinviare alle considerazioni e alle azioni indicate infra Altri Obiettivi: - modificare la tipologia del test di ammissione; - modificare la raccolta dei dati immatricolati e degli iscritti. - esaminare la modalità di iscrizione degli studenti part-time. - Si rendeva inoltre evidente la necessità di rafforzare la preparazione di base degli iscritti Azioni intraprese: 1) E stata modificata la somministrazione del test di ingresso, pur senza mutarne il valore semplicemente orientativo; esso è stato affidato nel corso di questi ultimi due anni alla società Besmart. 2) L introduzione, dall a.a. 2012/13 del sistema GOMP in Ateneo, sta di certo rendendo più efficace l introduzione, la raccolta e l elaborazione dei dati degli immatricolati e degli iscritti, contribuendo ad una maggiore consapevolezza del numero, della formazione degli studenti, dei problemi che vengono riscontrati in entrata e in itinere. 3) Ci si riproponeva, in termini di interventi didattici, di rafforzare e migliorare la preparazione di base degli iscritti che risultava, e risulta tutt ora, spesso inadeguata rispetto alla didattica universitaria. Pur entro i limiti delle materiali disponibilità si è cercato di incentivare l attività di didattica integrativa, soprattutto per quegli insegnamenti rispetto ai quali si manifestava maggiore criticità. Stato di avanzamento dell azione correttiva: Rispetto al punto 2 (raccolta, elaborazione dati), si auspica una maggiore circolazione e condivisione dei dati fra i docenti. Solo divulgando in maniera regolare e costante e in forma almeno parzialmente elaborata i dati relativi agli studenti, alla loro performance, al gradimento dei CdS e, in particolare, dei singoli insegnamenti, ai risultati conseguiti (numeri di immatricolati, tassi di abbandono, cfu conseguiti, media dei voti etc.), si potrà ottenere maggiore consapevolezza e dunque maggiore / ulteriore collaborazione da parte di tutti i docenti con responsabilità di insegnamento. Punto 3 (necessità di integrazione e supporto rispetto alla preparazione di base degli studenti): pare indispensabile alla Commissione proseguire e incentivare fortemente l azione intrapresa. E questo anche alla luce dei dati che vengono illustrati infra.

5 1- b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI Prendendo come riferimento gli a.a. dal 2011/12, si deve registrare una tendenza oscillante e in lieve calo rispetto al numero degli immatricolati (GOMP: 166 per il ; 129 per il 2012/2013; 152 per l aa. 2013/14; 120 per il 2014/15). Tale dato in ogni caso è ben al di sotto della media nazionale. La provenienza geografica degli immatricolati (o meglio: delle sedi delle scuole superiori di provenienza) risulta essere nell assoluta maggioranza dei casi (dati GOMP ) il Lazio. La Campania e il Molise, già dall a.a risultavano essere le regioni che, pur con un netto stacco rispetto al Lazio, esprimevano un numero di iscritti non irrilevante. In questa prospettiva si può riscontrare nel corso degli ultimi anni un interessante andamento: una lieve flessione degli iscritti provenienti da scuole superiori del Lazio a vantaggio di immatricolati provenienti in primo luogo dalla Campania. Merita attenzione, pur trattandosi di rappresentanze estremamente esigue, il dato relativo agli altri immatricolati: dal 2011 al 2014 risultano infatti rappresentate, a parte le Marche, anche il Veneto, la Calabria, l Emilia Romagna, l Abruzzo; un paio di iscritti (a.a. 2014/15) sono provenienti da stati esteri. Per quanto attiene alla formazione di base, si conferma la tendenza degli anni precedenti, con la percentuale maggiore di iscritti provenienti, in proporzioni praticamente identiche, dal Liceo classico e scientifico; seguono i Licei Socio-psico-pedagogico, Linguistico, e gli iscritti provenienti dai più vari istituti tecnici. Fra gli iscritti risulta più alta la percentuale di studenti che concludono gli studi secondari superiori conseguendo votazioni basse o, comunque, non alte, fra 60 e 79, piuttosto che fra 80 e 100. Si tratta di un dato importante, che contribuisce di certo a spiegare la difficoltà avvertita da una parte degli studenti e il rallentamento nel percorso di studi e il conseguimento di esiti non sempre brillanti. La media dei voti per gli studenti delle coorti è di 24,5 (con un deviazione standard di circa il 3,40) Poco più del 45 % degli studenti di primo anno, calcolando una media per le coorti di immatricolati 2010/2014, matura almeno 36 cfu al momento di iscrizione al II anno. Si deve invece registrare una flessione nel conseguimento del numero di cfu nel corso del II anno di studi. Il numero degli abbandoni è elevato e costituisce una seria criticità del CdS, soprattutto se lo si considera insieme con il dato della riduzione del numero degli immatricolati. Benché un elevato tasso di abbandoni accomuni diversi corsi di laurea nel Dipartimento, le percentuali di abbandono più alte devono purtroppo riscontrarsi nei CdS dell area di Scienze Giuridiche. Risultano invece molto bassi i trasferimenti in uscita. Ciò sembra fornire una chiave interpretativa più generale anche del fenomeno dell abbandono degli studi e che deve evidentemente individuarsi nello scarso interesse per la formazione superiore, nella inconsapevolezza dell importanza di una formazione culturale salda e di livello universitario.

6 Estremamente esiguo il numero di studenti part-time, ridotto appena a poche unità per gli immatricolati a partire dall a.a. 2011/12. Si tratta di un dato importante e che si teme possa falsare e incidere negativamente rispetto alla valutazione complessiva dei dati degli iscritti ad anni successivi al primo. Per quanto riguarda i laureati (dati AlmaLaurea), si deve riscontrare un significativo aumento nel corso degli anni 2012 e 2013, spiegabile anche con gli esiti dell introduzione della nuova LMG/01. Ad ogni modo risultano 63 laureati (LMG/01 dopo la riforma) nell anno 2012 e 105 nell anno Risulta in entrambi gli anni superiore la percentuale di laureate donne (il che trova conferma anche nei dati degli anni precedenti) e resta grosso modo confermato il dato dell età media alla laurea, benché con un piccolo aumento, che si attesta ora intorno ai 28 anni. Il punteggio medio di laurea si aggira intorno al 97. Va invece riscontrato un rallentamento nel completamento del percorso di studio: si impiegavano in media anni 5.9 negli a.a. 2010/2011, il che costituiva un buon risultato rispetto ai medesimi CdS di atenei geograficamente vicini (dove i valori medi superavano, non di molto, i 6 anni). Per il 2012 la media della durata del percorso di studi è risultata ulteriormente abbassata, con 5.8. Risulta invece molto più alta nel 2013, con una media di anni c INTERVENTI CORRETTIVI Obiettivo n. 1: Potenziare il piano di orientamento in ingresso Obiettivo n. 2: Riduzione dell elevato tasso di abbandono Azioni da intraprendere: Rispetto all obiettivo n. 1 risulta di tutta evidenza la necessità di proseguire nell azione intrapresa già nel corso dell ultimo a.a. e, anzi, di incrementarla. La commissione ritiene che debba essere intensificato il piano degli incontri studenti di scuole superiori docenti. Il dato relativo agli abbandoni lascia pensare che sarebbe utile soffermarsi, in sede di orientamento (in ingresso e in itinere) con gli studenti, sul valore intrinseco e l importanza degli studi e del conseguimento di una formazione culturale di livello universitario. Si è illustrato, anche nella precedente relazione di riesame, come la percentuale di studenti inattivi o laureati in ritardo sia proporzionale a quella di studenti che conseguono il diploma di scuola superiore con voti più bassi. Allo scopo, dunque, di attrarre una percentuale maggiore di studenti diplomati con votazioni più elevate, si potrebbe individuare qualche meccanismo premiale, da presentare in sede di orientamento. Per quanto attiene all obiettivo n. 2 la commissione ritiene indispensabile proseguire nell azione già intrapresa nello scorso anno e potenziarla. Occorrerà indirizzare forse più utilmente le risorse disponibili: occorrerebbero, invero,

7 molte forze e risorse per poter intervenire con efficacia, soprattutto nel favorire la didattica frontale e integrativa degli insegnamenti dei primi anni, che sono quelli rispetto ai quali inevitabilmente emerge il numero maggiore di problemi in termini di demotivazione, abbandono, irregolarità nell andamento degli studi. Come si era già proposto nel precedente rapporto di riesame, potrebbe risultare utile la revisione della modalità d iscrizione degli studenti part-time che potrebbe ridurre il gap fra studenti in corso e fuori corso. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Sarà necessario proseguire, per quanto attiene all obiettivo n. 1, con le giornate di presentazione dei corsi di laurea, lezioni-tipo all università; intensificare (o riprendere) gli incontri presso le scuole. Prevedere forme di incentivo per gli studenti che superino nella maniera migliore il test di ingresso o che conseguano con voti alti il diploma di maturità. A2 L ESPERIENZA DELLO STUDENTE 2-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivo n. 1: Incrementare la frequenza alle attività curriculari ed extracurriculari Azioni intraprese: Il corso di studio ha finanziato contratti integrativi al precipuo scopo di consentire agli studenti di poter usufruire di una più mirata didattica frontale. In particolare, considerate le difficoltà degli studenti nel superamento di alcuni esami, si è provveduto ad erogare didattica integrativa sulle discipline del primo anno. Invero si era notata una prassi intrapresa da molti studenti di sostenere esami del secondo e terzo anno alla fine del percorso formativo. Questo rendeva certamente più difficile la preparazione dei moduli didattici in quanto le attività di studio risultavano troppo distanti nel tempo rispetto alla preparazione di quelle materie, le cui conoscenze devono ritenersi assolutamente imprescindibili per un corretto approfondimento delle scienze giuridiche Stato di avanzamento dell azione correttiva: l azione intrapresa porterà certamente benefici agli studenti. Pur tuttavia si ritiene sia troppo presto per poter rilevare i riverberi auspicati. Pertanto il Corso si riserva di verificare gli effetti dell azione intrapresa nel successivo anno. Ù Obiettivo n. 2: monitoraggio delle esigenze degli studenti attraverso la somministrazione di

8 questionari. Azioni intraprese: A tale azione non si è ancora dato seguito, considerato anche che il rinnovo della carica di Coordinatore, previsto per la fine dell anno trascorso, faceva ritenere opportuno soprassedere momentaneamente su azioni a lungo raggio. Pur tuttavia si è provveduto in tutte le commissioni didattiche svoltesi a dare ampio spazio al rappresentante degli studenti che, di volta in volta, ha attirato l attenzione del corpo docente su problemi sollevati dagli studenti. Per questa strada si è provveduto a nominare una commissione orari che rendesse il carico didattico più omogeneo tra i due semestri, al fine di consentire agli studenti una migliore esperienza durante il corso. Si è poi proceduto all istituzione di una ulteriore sessione di esami facoltativa per i docenti che si rendessero disponibili, onde concedere agli studenti, che non avessero superato le prove di febbraio marzo, di risostenere gli esami prima dell inizio della sessione estiva nella quale avrebbero potuto concentrare le loro attività su altre materie. Si è, infine, inteso anticipare la seduta di laurea di maggio al fine di consentire ai laureandi di completare la futura pratica forense in tempo per sostenere l esame di abilitazione forense Stato di avanzamento dell azione correttiva: il gruppo ritiene che l azione programmata vada comunque svolta nel successivo anno accademico. Obiettivo n. 3: incrementare la partecipazione a programmi di mobilità internazionale nella parte conclusiva del percorso di studi Azioni intraprese: Si è avviata la progettazione di un titolo di laurea congiunto con l Università Jaen (Spagna) ma l azione, per essere implementata, ha bisogno di maggiore tempo. Stato di avanzamento dell azione correttiva: l azione va certamente implementata nel prossimo anno accademico. 2- b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI E ALLE SEGNALAZIONI Commenti ai dati, analisi dei punti di forza e delle aree da migliorare, Ci si riferisce prevalentemente agli a.a e utilizzando i dati rinvenuti nel sistema Gomp ed Almalaurea. Per quanto attiene alla didattica, risulta essere molto alto il livello di soddisfazione generale dei frequentanti; invero ben oltre l 87% degli intervistati ritiene di dover esprimere un giudizio positivo o moderatamente positivo. Il 71% ritiene poi il rapporto con i docenti in generale. Risulta allo stesso modo molto soddisfacente la valutazione dei laureati rispetto al carico di studio; il dato è in evidente crescita se si considera che nel 2011 si esprimevano positivamente il 67.4% dei laureati mentre per il 2013 la percentuale di risposte positiva si attesta qualche decimale oltre l 82%. Se ne ricava nel complesso un dato fondamentalmente positivo dell intero percorso di formazione: che trova conferma nella dichiarazione di un alto numero di laureati che si iscriverebbe nuovamente al CdS nello stesso Ateneo (57,8), oltre che nella percentuale di

9 studenti regolari che per le coorti di immatricolati 2012/13 e 2013/14 risulta sempre superiore al 95%. Tale percentuale è confermata anche dalle successive iscrizioni degli immatricolati in coorti precedenti al La frequenza, dunque, ad avviso della Commissione, sembra emergere come un punto importante nella valutazione dell esperienza studentesca, certamente resa piacevole dalla qualità delle aule - che, nel complesso, da più del 75% del campione vengono ritenute adeguate. Tale dato risulta lievemente in calo di circa il 5% risultato questo da ascriversi certamente all arrivo di altri corsi dell Ateneo presso il polo Folacara Risulta positiva anche la valutazione delle Biblioteche, per un campione di laureati che tocca quasi il 90%, mentre continua ad essere ritenuta inadeguata, da un numero piuttosto elevato di studenti, la quantità di postazioni informatiche. Meriterebbero di essere incentivate le esperienze di studio all estero che costituiscono un utile apertura di orizzonti, personali, lavorativi, culturali, soprattutto se condotte nella parte conclusiva del percorso di formazione. 2-c INTERVENTI CORRETTIVI I dati, nel complesso, come per il predente anno risultano attestati su valori soddisfacenti; la Commissione di riesame ritiene prioritario mirare al consolidamento e al miglioramento dei risultati finora raggiunti al fine di rendere più salda la formazione dei discenti, più utile e flessibile rispetto al mercato del lavoro ed insieme più appagante l esperienza di studio. I dati fin qui esaminati forniscono l idea, per un verso, della riconosciuta utilità della frequenza ai corsi e del valore positivo della didattica, ma insieme inducono a confermare che la partecipazione alle lezioni, alle attività seminariali e di formazione non coinvolge buona parte degli iscritti. La Commissione ritiene di dovere insistere nelle azioni già avviate ed in conseguenza: - provare ad incrementare ulteriormente la frequenza alle attività curriculari ed extracurriculari al fine di rinsaldare le competenze acquisite e, insieme, rendere più soddisfacente l esperienza di studio. - avviare un piano di monitoraggio delle esigenze degli studenti attraverso la somministrazione di questionari. - completare l azione volta all implementazione del titolo congiunto. La Commissione ritiene altresì che al fine di migliorare le performances del corso sia opportuno studiare una differenziazione dell offerta didattica erogata che possa essere maggiormente sensibile alle esigenze curriculari degli studenti seguendo le loro naturali inclinazioni seppure nei limiti concessi dalla normativa di riferimento.

10 A3 L ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO 3-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Obiettivo n. 1: potenziamento Stage Azioni intraprese: nel perseguimento di questa azione il corso di Studi ha implementato una fitta rete di relazioni e, in alcuni casi, vere e proprie trattative al fine di concludere le convenzioni per gli stages intracurriculari. All uopo è stato nominato un gruppo di docenti con il preciso compito di prendere contatti ed avviare le procedure necessarie al fine di consentire agli studenti di poter accedere a stage presso i più prestigiosi enti pubblici e privati del territorio Stato di avanzamento dell azione correttiva: si segnala che grazie alle ricordate attività sono state concluse convenzioni ad hoc con il Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Cassino, con Unindustria e con la Provincia di Frosinone. Obiettivo n. 2: incontri periodici tra i docenti del Corso di Studio e i rappresentanti delle associazioni di categoria Azioni intraprese: l azione non è stata ancora implementata in quanto nell anno trascorso è stata ampio spazio all orientamento in entrata. b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI Commenti ai dati, analisi dei punti di forza e delle aree da migliorare, Gli attuali tassi di occupazione dei laureati, peraltro lievemente al di sopra della media nazionale, devono essere analizzati in relazione alla tipologia del corso di studio. Dai dati disponibili seppure riferiti ai soli laureati (cfr. Almalaurea sezione Situazione occupazionale) appare evidente che ad un anno dalla Laurea magistrale in Giurisprudenza circa il 20% degli studenti è occupato. Tale dato è lievemente più alto della media nazionale che si attesta al 19%. Un altro 35,7% di laureati è occupato in corsi post-laurea e/o praticantato. Il dato, che in prima battuta sembrerebbe negativo, va certamente valutato in relazione agli sbocchi lavorativi offerti dal corso che, nella maggior parte dei casi, da accesso alle professioni giuridiche. In tale ambito, poi, non si può non considerare che tutti coloro che tentano la strada dei concorsi pubblici, primo fra questi l ambitissima selezione per uditore giudiziario, continua a studiare per svariati anni frequentando nella maggior parte dei casi corsi di preparazioni privati. In conseguenza tutti coloro che optano per questa strada fanno parte di quel 44,3% che risulta inattivo. Tanto chiarito si può comprendere per quale ragione il 71,4% dei laureati dichiara di aver ottenuto dal corso di studio frequentato dei risultati valutabili in modo soddisfacente o molto soddisfacente.

11 A ciò deve aggiungersi anche che il 50% degli studenti ritiene che il titolo abbia aumentato in misura elevata le sue capacità lavorative. Con riferimento alle aree da migliorare una maggiore attenzione dovrebbe essere prestata agli stages formativi che certamente offrono uno strumento impareggiabile per consentire agli studenti di effettuare una prima esperienza lavorativa. 3-c INTERVENTI CORRETTIVI Obiettivo n. 1: potenziamento Stage Pur valutando positivamente gli stages già proposti dal Corso di Laurea, appare di tutta evidenza che le azioni correttive devono essere concentrate tutte in questa direzione al fine di migliore il dato già rilevante degli occupati. Tale azione assume una funzione centrale in quanto il dato già ragguardevole degli occupati potrebbe migliorare fornendo agli studenti una maggiore conoscenza delle possibilità lavorative offerte dal corso, evitando dispersioni di energie nel periodo immediatamente successivo la conseguimento del titolo. In questo senso e con riguardo all azione già proposta si propone di insistere per ottenere la convenzione stage con il Tribunale di Cassino e con l Ordine dei Notai. Obiettivo n. 2: incontri periodici tra i docenti del Corso di Studio e i rappresentanti delle associazioni di categoria L azione già proposta va avviata, sempre allo scopo di garantire la massima efficienza del corso con riferimento alla futura occupazione dei laureati. La Commissione propone di calendarizzare incontri periodici tra i docenti del Corso di Studio e i rappresentanti delle associazioni di categoria ovvero i soggetti con i quali saranno concluse le convenzioni per gli stages, al fine di verificare la rispondenza degli obiettivi formativi del CdS rispetto alle professionalità richieste dal mercato del lavoro.

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