VERBALE DELLA RIUNIONE DEL COMITATO DIRETTIVO DELL ASSOCIAZIONE ALLEANZA CONTRO IL CANCRO

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1 VERBALE DELLA RIUNIONE DEL COMITATO DIRETTIVO DELL ASSOCIAZIONE ALLEANZA CONTRO IL CANCRO Ministero della Salute, Viale della Civiltà Romana, 7 (Roma) 28 febbraio ORE CONVOCATI A PARTECIPARE: Presidente Prof. Enrico Garaci Direttore Generale Prof. Luigi Giusto Spagnoli Comitato Direttivo: - Dott. Marco Pierotti (INT, Milano), Segretario - Prof.ssa Paola Muti, (IRE, Roma) - Prof. Paolo De Paoli (CRO, Aviano) - Prof. Aldo Vecchione (Fond. Pascale, Napoli) - Prof. Riccardo Rosso (IST, Genova) - Dott. Angelo Paradiso (Istituto Tumori Giovanni Paolo II, Bari) - Prof. Marcello Imbriani (FSM, Pavia) - Prof. Ferdinando Cornelio (Ist. Besta, Milano) - Dott. Piero Picci (IOR, Bologna) - Prof. Claudio Bordignon (Fondaz. S. Raffaele, Milano) - Prof. Umberto Veronesi (IEO, Milano) - Prof. Ermanno Ancona (IOV, Padova) - Dott. Giovanni Amunni (Conf. Stato-Regioni, Roma) - Prof. Alberto Mantovani (ICH, Rozzano - MI) - Prof. Antonio Lanzavecchia (IDI, Roma) 1

2 PRESENTI di diritto: - Prof. Enrico Garaci (ISS) Presidente - Prof. Luigi Giusto Spagnoli, Direttore Generale - Prof.ssa Paola Muti, (IRE, Roma) - Prof. Paolo De Paoli (CRO, Aviano) - Prof. Aldo Vecchione (Fond. Pascale, Napoli) - Prof. Riccardo Rosso (IST, Genova) - Dott. Angelo Paradiso (Istituto Tumori Giovanni Paolo II, Bari) - Prof. Marcello Imbriani (FSM, Pavia) - Prof. Ferdinando Cornelio (Ist. Besta, Milano) - Dott. Piero Picci (IOR, Bologna) - Prof. Ermanno Ancona (IOV, Padova) - Prof. Alberto Mantovani (ICH, Rozzano MI) PRESENTI per delega: - Prof. Federico Calligaris Cappio, delegato dal Prof. Claudio Bordignon (Fondaz. San Raffaele, Milano) - Dott. Carbone, delegato dal dott. Pierotti (INT Milano) - Dott. Giandomenico Russo, delegato dal Prof. Antonio Lanzavecchia (IDI); - Prof. Enrico Solcia, delegato dal Prof. Carlo Alberto Redi (S.Matteo, Pavia) - Prof. Pier Giuseppe Pelicci, delegato dal Prof. Veronesi (IEO) ASSENTI: Dott. Giovanni Amunni (Conf. Stato-Regioni, Roma) ORDINE DEL GIORNO 1) Programma per la Ricerca Oncologica: Ripartizione budget e Bando 2

3 La riunione del Comitato Direttivo (CD) di Alleanza contro il cancro (ACC) ha inizio alle ore Presiede la riunione il Presidente di ACC, Prof. Garaci. Assume le funzioni di Segretario il Direttore Generale di ACC, Prof. Spagnoli. Verbalizzante: dott.ssa Cristina Venturini. Su richiesta del Prof. Spagnoli viene aggiunto un punto all O.d.G. Richiesta di adesione ad ACC dell Istituto Superiore di Sanità. Il Prof. Garaci comunica ai presenti che il Segretario di ACC, dott. Pierotti, non può partecipare alla riunione a causa di un lutto famigliare. Introduce poi la discussione sull unico punto all OdG Programma per la Ricerca Oncologica: Ripartizione budget e Bando, sottolineando che i documenti che saranno sottoposti al CD nella riunione odierna sono stati elaborati in base alle indicazioni dei soci di ACC scaturite dall ultima riunione del CD. Comunica inoltre che si è tenuto un incontro molto produttivo con il dott. Claudio Lombardo dell IST di Genova, che ha ricoperto per molti anni la funzione di addetto scientifico a Bruxelles. In tale riunione si è discusso dell incarico di coordinamento che si vorrebbe assegnare al dott. Lombardo per favorire il processo di internazionalizzazione di ACC tramite l istituzione di un focal point oncologico per le relazioni internazionali di ACC; da tale incontro sono emerse anche strategie e obiettivi relativamente al 7 Programma Quadro della Comunità europea. Il Prof. Rosso ha dato parere favorevole al Direttore Generale dell IST di Genova affinché sia aperto un capitolo spese relativamente a ciò. Il Presidente passa la parola al Direttore Generale, Prof. Spagnoli, per introdurre la discussione sul Programma 1 del bando oncologia. Il Prof. Spagnoli illustra la documentazione (allegato 1 e 2) che ha preparato per il Programma 1 del bando oncologia. Comunica ai presenti che la documentazione relativa al Programma 1 è, oltre che all interno delle cartelline distribuite ai presenti, anche disponibile sul forum Programma oncologico che si trova nell area riservata del sito e-oncology. Il Programma 1 sarà attuato attraverso un azione concertata composta di vari Work Programs (WPs), ognuno dei quali è stato individuato sulla base delle proposte pervenute ad ACC dagli associati. Ritiene necessario procedere sulla base di un metodo articolato come segue: allocare le risorse per ogni programma; identificare un coordinatore per ogni WP; 3

4 Il coordinatore ha il compito di stabilire contatti con i vari istituti interessati al WP e di presentare il progetto finale. Quest ultimo risulterà dall elaborazione delle varie proposte che perverranno dai vari Istituti. Per ragioni di trasparenza delle procedure, le proposte presentate dai coordinatori saranno sottoposte ad un Comitato che in un breve arco di tempo dovrà varare il programma. Il suddetto Comitato sarà costituito dal Comitato esecutivo (CE) di ACC, da 3 membri esterni e 3 membri scelti dal CD di ACC. Il Comitato approverà i WP e dovrà poi valutare i rendiconti scientifici ed economici. Il Prof. Spagnoli elenca i vari WP e per ogni WP propone al CD un coordinatore: WP 1. Management, coordinamento, organizzazione. Si concorda che questo WP sarà coordinato da ACC. WP 2. Qualità di vita e ICF in pazienti oncologici / Rete Nazionale a) per la validazione di modelli di valutazione della qualità della vita nei pazienti oncologici; b) per l elaborazione congiunta di percorsi e protocolli diagnostici, terapeutici e linee guida per il miglioramento della qualità della vita in pazienti affetti da specifiche patologie oncologiche (metastasi ossee e tumori del capo-collo). c) per misurare l incidenza del distress psicologico dei sanitari addetti all assistenza sulla qualità della vita del paziente oncologico. Intervengono nella discussione i Proff. Rosso, Russo, Imbriani e Picci. In particolare il Prof. Rosso sottolinea la necessità che la maggiore articolazione del WP2 comporti anche un maggiore finanziamento. Il Prof. Spagnoli comunica che si terrà certamente conto di questo. Il Prof. Picci crede invece che il WP2 vada spacchettato poiché ritiene che il punto b sia un punto indipendente dai punti a e c. Il Prof. Imbriani viene proposto come coordinatore del WP 2. Il CD approva all unanimità dei presenti. WP 3. Modelli di intervento per la cura dei pazienti oncologici in età geriatrica, basati sull evidenza clinico-scientifica. Si propone il Prof. De Paoli come coordinatore di questo WP. Il CD approva all unanimità dei presenti. WP 4. Approccio socio-assistenziale alle problematiche del paziente oncologico anziano. Si propone il Prof. Vella come coordinatore di questo WP. Il CD approva all unanimità dei presenti. 4

5 WP 5. Censimento di tutte le realtà operanti nell ambito della comunicazione in oncologia con l obiettivo di realizzare un modello unitario, diffuso in tutto il territorio nazionale, di strutture informativa in oncologia. WP 6. Realizzazione del telefono verde nazionale di informazione supporto presso l ISS in grado di informare ed orientare i cittadini sulla prevenzione, diagnosi e terapia dei tumori e sulle modalità di accesso alle stesse. Per quanto concerne il WP6, il Prof. Spagnoli spiega che l idea è di organizzare a rete un centralino che smisti in modo automatico o tramite operatore le chiamate nei vari istituti per competenza. Si tratta di un progetto molto difficile e impegnativo quindi necessiterebbe di più coordinatori. Comunica che la FAVO, associazione che riunisce le organizzazioni di volontariato, ha inviato una proposta, e propone quindi il dott. de Lorenzo, presidente della FAVO, tra i coordinatori di questo WP. Nella discussione sui WP 5 e 6 intervengono i Proff. Rosso, Spagnoli, Pelicci, Ancona, Garaci, Russo e De Paoli. In particolare il Prof. Rosso esprime perplessità sul WP6 in quanto sostiene che esistano già delle realtà similari negli IRCCS, tra cui il servizio SOS Tumori, e sottolinea l estrema importanza dell adeguatezza e della precisione delle informazioni fornite ai pazienti. Il Prof. Ancona sostiene l utilità di un censimento delle organizzazioni onlus che possa costituire uno screening in base a cui poter accreditare le organizzazioni serie. Il Prof. Spagnoli spiega poi che non si esclude il coinvolgimento di reti regionali che si occupano di questo (al momento sono poche) e che il telefono oncologico sarà gestito da un volontariato colto (medici e psicologi). Anche se realtà simili al telefono verde sono già presenti in alcuni Istituti, occorre una omogeneità nella risposta e considera auspicabile la partecipazione di pazienti in strutture di informazione per pazienti. Per quanto concerne l osservazione del dott. Russo sulla necessità di informare i pazienti circa le sedi in cui si effettuano clinical trials ongoing in collaborazione con l AIFA che può comunicare l elenco dei progetti approvati, il Prof. Spagnoli dichiara che sul precedente sito e-oncology era presente un area dedicata alle sperimentazioni ongoing e ACC è in possesso del relativo data base che può essere riattivato a patto che gli IRCCS inseriscano dati, cosa che invece non è stata fatta in passato, ad eccezione dell INT di Milano. Il Prof. Garaci propone di unire i WP 5 e 6 in un unico WP e, per la complessità del progetto, propone di individuare più coordinatori di questo WP: 1 dell ISS (Vella o sostituto), il Prof. De Lorenzo e 2 candidati di IRCCS che si occupano di questo, la dott.ssa Truccolo (CRO Aviano) e un candidato dell IEO. Occorre poi identificare il coordinatore dei coordinatori. Il CD approva all unanimità dei presenti. 5

6 WP 7. Studio e attività di comunicazione sulle basi scientifiche per la definizione di linee guida in ambito clinico per le diverse patologie oncologiche (coordinato da ACC, si farà ricorso alla collaborazione di personalità che già svolgono attività riconosciuta in questo campo). WP 8. Progettazione e realizzazione del portale di ACC che sarà di supporto a tutte le attività di comunicazione del Programma 1 e soprattutto per quanto concerne la comunicazione ai pazienti. Il portale sarà sviluppato in collaborazione con l ISS (ACC e ISS). Il Prof. Spagnoli comunica che i WP 7 e 8 saranno coordinati da ACC con l ISS. Intervengono nella discussione i Proff. Picci, Muti, Garaci, Pelicci, Spagnoli, Solcia. Il Prof. Spagnoli chiarisce che il WP7 si riferisce ad una fase preliminare di preparazione di linee guida, consistente nella raccolta di materiale (evidenza) sulla base del quale saranno poi preparate le linee guida. Il prof. Garaci sottolinea che, visto il cospicuo impatto economico di questa fase, e considerato che le risorse disponibili non saranno sufficienti, si comincerà limitando lo studio ad alcune patologie tumorali. Su proposta della Prof.ssa Muti si concorda di concentrare le attività concernenti le linee guida sui tumori ad un numero limitato di sedi. Il Prof. Spagnoli chiarisce poi che per inviare i singoli progetti al coordinatore le Unità Operative (UO) utilizzeranno il modulo 2bis che si trova all interno della modulistica scaricabile dal forum. Ricorda inoltre che il progetto deve essere presentato ad ACC in forma definitiva e comunica che sarà pubblicato a breve sul forum un avviso sull attivazione del programma 1 e saranno inseriti i nomi dei coordinatori dei vari WP con indirizzo di posta elettronica e recapito telefonico in modo da poter essere contattati da chi è interessato. I presenti sono concordi sulla pubblicazione dei recapiti dei coordinatori nell area riservata del sito. Il Prof. Spagnoli propone al CD che i WP siano presentati entro il e che i contributi delle varie UO siano inviati ai coordinatori entro il 15/3/2007. Il CD approva all unanimità dei presenti tale tempistica così come il documento con le modifiche concordate. In conclusione, il Presidente propone che per il programma 1 vengano messi a disposizione circa 4 milioni di euro. Il CD approva all unanimità dei presenti. Esaurita la discussione sul programma 1, il Presidente prende la parola e comunica che, vista l assenza del dott. Pierotti che doveva riferire sul programma 2, quest ultimo sarà discusso alla prossima riunione del CD. Passa quindi la parola al dott. Pelicci affinché illustri il programma 3. 6

7 Il Prof. Pelicci illustra il documento relativo al programma 3 (allegato n.3) che nel frattempo è stato distribuito ai presenti, comunicando che lo stesso è stato preparato da lui e dal dott. Belardelli, secondo un criterio di semplificazione. Evidenzia la mancanza del primo paragrafo (introduzione) e chiarisce che ogni UO può prevedere al suo interno più gruppi di ricerca interni o esterni, il cui budget è calcolato nell ambito della stessa UO. Intervengono nella discussione i Proff. Mantovani, Pelicci, Muti, De Paoli, Picci, Solcia, Paradiso, Russo, Garaci. In particolare il Prof. Mantovani evidenzia la criticità del rapporto con l industria (fase 1), specialmente in relazione alla prima delle due aree tematiche Terapie innovative antitumorali con nuove molecole e sottolinea l importanza di stratificare i pazienti, (o stratificare la ricerca per marcatori, la quale non dipende dall industria). Il dott. Pelicci sostiene che l accordo con la ditta fornitrice del farmaco preveda che questa si finanzi la fase 1 mentre ACC finanzi lo studio per un progetto collaterale. Il Prof. Garaci ritiene che si debba incoraggiare il trasferimento alla clinica (Fase I e II) dei brevetti realizzati in Istituti pubblici tra cui gli IRCCS. Ritiene inoltre che si possa prevedere l impiego nella ricerca oncologica di farmaci già in commercio con altre indicazioni. Il Prof. Picci ritiene che, vista l articolazione del programma 3 in due aree tematiche, si dovrebbe prevedere la possibilità di presentare un progetto per ogni area tematica o aumentare il numero di UO per progetto o articolare il programma in un unica area tematica. Il Prof. Solcia è del parere di aumentare il numero di UO per progetto fino ad un massimo di 5, a seconda della natura e complessità del progetto. Il CD discute la possibilità di aumentare a 4 o 5 le UO ma la maggioranza dei presenti si esprime a favore di 3, bocciando così la proposta di emendamento su questo punto. Il Prof. Garaci esprime le sue perplessità relative al fatto di riservare ai soli componenti di ACC e all ISS la possibilità di presentare progetti di ricerca. Anche se si tratta di un problema più formale che sostanziale, comunica ai presenti che, dal momento che le risorse per il programma oncologico sono assegnate all ISS per ACC, sottoporrà la questione al Ministero della Salute. Propone che per il Programma 3 vengano messi a disposizione 16 milioni di euro. Il CD approva all unanimità dei presenti. Alle il Prof. Garaci lascia la riunione. Il Prof. Spagnoli chiarisce che è compito dei direttori scientifici preselezionare i progetti presentati dai propri Istituti. Il Prof. Mantovani propone di inserire nel programma 3 l uso di cellule derivanti da infezioni opportuniste. Il Prof. Pelicci propone di sostituire a pag 1 nel penultimo capoverso del 2 paragrafo la parola preveda con la parola spieghi. Sottopone quindi il documento con le due modifiche 7

8 suddette all approvazione del CD. Il CD lo approva all unanimità dei presenti, compresa la tempistica di seguito riportata: Presentazione al Presidente di ACC delle lettere di intenti da parte del Destinatario istituzionale (DI) proponente: entro le ore del Comunicazione del risultato della selezione ai DI delle proposte selezionate: entro il Presentazione del progetto in extenso: entro il Conclusione dei lavori della Commissione: entro il Esaurita la discussione sul programma 3, e rinviata quella sui programmi 2 e 4 alla prossima riunione del CD, il Prof. Spagnoli prende la parola e comunica ai presenti che è stato aggiunto un punto 2 all OdG Richiesta di adesione ad ACC dell Istituto Superiore di Sanità, in quanto l ISS ha chiesto di aderire ad ACC. Tale richiesta viene sottoposta al CD che approva all unanimità dei presenti. Il Direttore Generale dichiara che nei prossimi giorni comunicherà all ISS l esito positivo della richiesta di adesione unitamente alle modalità di iscrizione ad ACC. Alle termina la riunione del CD. Il Direttore Generale 8

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