CINQUECENTO. concept book

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1 CINQUECENTO concept book

2 CINQUECENTO CONCEPT BOOOK Nel 2008 si è festeggiato il cinquecentenario della nascita del grande architetto Andrea Palladio, il quale per convenzione rappresenta l'ultimo grande architetto del rinascimento, stagione felice aperta dalle teorie di Leon Battista Alberti. Arthesi assieme al designe Raffaello Galiotto iniziano a progettare una cucina che omaggia il grande architetto vicentino famoso in tutto il mondo. Il progetto parte dal disegno del piano ripreso da disegni originali di Andrea Palladio. Assieme al piano vengono disegnati tutti gli elementi di marmo, come la gamba del tavolo e il rivestimento parete, tutto coerente a disegni classici di Andrea Palladio. La cucina presentata nel 2009 è stata chiamata appunto Cinquecento. La cucina è stata la prima ad introdurre le barre in acciaio e il profilo superiore e inferiore arrotondato. Da questa idea è nata la cucina Cinquecento, un omaggio ad un grande architetto che è stato un esempio di innovazione e internazionalità e che ha saputo influenzare tramite la sua architetuttra e i suoi scritti gran parte del mondo occidentale, dettando nuovi canoni estetici che si rifanno all'antico. ANDREA PALLADIO L architetto nacque a Padova, da Pietro della Gondola, mugnaio. Fuggito a Vicenza, cominciò a lavorare presso la bottega dei Pedemuro, noti tagliapietre e scalpellini presso la città berica; fu durante questo suo apprendistato che venne scoperto da Giangiorgio Trissino, importante letterato e esponente dell aristocrazia di Terraferma. Il Trissino affidò al giovane architetto la ristrutturazione della sua villa a Cricoli, presso Vicenza e fu lui che lo accompagnò nel suo primo viaggio a Roma. Grazie alla conoscenza delle antiche vestigia romane, che potè vedere non solo a Roma ma anche a Vicenza, Verona e Padova e al contatto con le opere dei maggiori architetti di allora - quali Giulio Romano, Michele Sanmicheli, Sebastiano Serlio e Jacopo Sansovino - maturò quel suo particolare linguaggio architettonico che ancora ora possiamo vedere espresso in importanti ville (villa Almerico detta la Rotonda o villa Barbaro a Maser, affrescata dal Veronese) ed edifici civili (la Loggia del Capitaniato e la Basilica di Vicenza) e religiosi (la chiesa del Redentore e quella di San Giorgio a Venezia). Andrea Palladio ( ) Disegni tratti dal I Quattro Libri dell Architettura LA CASA BIANCA ISPIRATA ALLA ROTONDA DI VICENZA La Casa Bianca simile alla Rotonda di Vicenza, la più famosa villa palladiana, con quattro facciate e una pianta centrale: la progettò nell anonimato il presidente degli Stati Uniti Thomas Jefferson, che era tra le altre cose anche un architetto, ma non se ne fece nulla. E una delle rivelazioni della mostra Palladio e la sua eredità: un viaggio attraverso l Atlantico. La Casa Bianca non è diventata una nuova Rotonda, ma rimane uno degli esempi più famosi dell architettura neo-palladiana negli Stati Uniti, dove, come in tutto il nord Europa, l architetto vicentino ha avuto un influenza senza precedenti. E gli esempi sono davvero tanti: dalla Mansion della piantagione di Via Col Vento, in Georgia, alla Grand Central Station di Manhattan, che come modello ha preso i disegni palladiani delle Terme di Diocleziano. Dal Veneto, dove Andrea Palladio ha sostanzialmente operato, la sua architettura è finita con un successo eccezionale in Inghilterra, grazie ai disegni (e ai Quattro Libri dell Architettura) portati oltre-manica dall architetto Inigo Jones, all inizio del Seicento. Il successo è stato strepitoso anche nel resto del Nord Europa, dove la sobrietà rinascimentale e la precisione del Palladio hanno sedotto le società protestanti in quanto modello alternativo a quello cattolico della Contro Riforma prima e del Barocco in seguito. Il successo è stato ancora più clamoroso negli Stati Uniti, dove Palladio e le sue opere sono sbarcati alla fine dell Ottocento e hanno letteralmente invaso la giovane democrazia. Queste architetture venute dal Veneto erano la rappresentazione di una repubblica ideale, ecco perché non è stato scelto, per i monumenti ufficiali, il castelletto alla francese, simbolo della monarchia assoluta, spiega Guido Beltramini, il direttore del Centro Internazionale palladiano di Vicenza, che insieme con il Royal Institute of British Architects e la Morgan Library & Museum ha organizzato la mostra. La Casa Bianca inaugurata nel 1800 Thomas Jefferson, presidente degli Stati Uniti e architetto, si ispirò al Palladio per i suoi progetti. Villa Almerigo Capra detta La Rotonda del 1566 uno dei più celebri esempi dell architettura palladiana. Fa parte dal 1994 dei patrimoni dell umanità dell UNESCO.

3 La Basilica palladiana di Vicenza Il profilo in marmo della Cinquecento ripreso da disegni palladiani Disegni del Palladio

4 IL SERVIZIO FOTOGRAFICO DELLE CINQUECENTO PRESSO VILLA GODI MALINVERNI, LA PRIMA VILLA DEL PALLADIO. LUCHINO VISCONTI E VILLA GODI MALINVERNI Nel 1954 Lucchino Visconti scelse Villa Godi Malinverni per il film "Senso", immortalando nella pellicola la "vita di villa" VIlla Godi Malinverni appartiene al ricco patrimonio artistico costituito dalle Ville Venete. Andrea Palladio costruì questa villa veneta nel 1542; Gianbattista Zelotti, Battista del Moro e Gualtiero Padovano ornarono Villa Godi di affreschi. Dopo averla acquistata in stato di degrado nel 1962, il Prof. Remo Malinverni dedicò gli ultimi anni della sua vita per riportarla all antico splendore. Assieme alle altre ville palladiane del Veneto, è inserita dal 1996 nell elenco dei Patrimoni dell Umanità dell UNESCO. Gli affreschi di Villa Godi Malinverni I QUATTRO LIBRI DELL ARCHITETTURA I Quattro Libri dell Architettura scritti da Andrea Palladio nel 1570 hanno contribuito alla diffusione delle idee palladiane in Inghilterra all inizio del 1600 e successivamente negli Stati Uniti.

5 CINQUECENTO Design Raffaello Galiotto - Arthesi Studio La cucina Cinquecento è un progetto unico che nasce dalla collaborazione di Arthesi con il designer Raffaello Galiotto. Il progetto celebra, con maestosa eleganza, i cinquecento anni dalla nascita di Andrea Palladio, grande protagonista vicentino dell architettura rinascimentale. La cucina Cinquecento rivisita i canoni estetici delineati dal celebre architetto, in particolar modo per quanto riguarda le componenti in marmo, il piano di lavoro e le gambe del tavolo, dettagli tratti dai disegni originali palladiani. Cinquecento è disponibile nella versione con e senza zoccolo, in molte finiture e varianti, mentre l anta è bordata lateralmente con barre di acciaio inox lucidate a specchio.